Sinfonietta

  • Uploaded by: Giulio Stocchi
  • 0
  • 0
  • April 2020
  • PDF

This document was uploaded by user and they confirmed that they have the permission to share it. If you are author or own the copyright of this book, please report to us by using this DMCA report form. Report DMCA


Overview

Download & View Sinfonietta as PDF for free.

More details

  • Words: 2,929
  • Pages: 107
Giulio Stocchi

sinfonietta

Giulio Stocchi

sinfonietta

1

Giulio Stocchi

sinfonietta

Indice

sinfonietta

pag.   7           8           9         10         11              12         13         14         15         16         17         18           19         20         21         22         23         24         25         26         27         28         29         30         31         32         33         34         35         36

mare gabbiani nuvole cicale uccelli rovi farfalle foglie mosche pietre capra sabbia formiche cormorani rosa cuculo scorpione meduse cani serpente merlo deserto lupo vento asino polpo zaffiro stelle marine papaveri ambra

2

Giulio Stocchi

sinfonietta

        37         38         39         40         41         42         43         44         45        

margherite api tigre delfini neve viole lucertola rondini pavone

        46         47         48         49  50  51  52  53  54  55  56  57  58  59  60  61  62  63  64  65  66  67  68  69  70  71  72  73  74  75  76

cipresso corallo avvoltoi usignolo giada passeri ciliegie grilli cavalletta paguro cammelli pettirosso colomba turchese perla betulle gazzella eco quercia cavalli campanule ragno faggi tartarughe abete toro muschio polli cefali aquila fiori

3

Giulio Stocchi

sinfonietta

 77  78  79  80  81  82  83  84  85  86  87  88  89  90  91  92  93

mele gatta pioppi scarafaggio acquamarina murena cinciallegra mandarini picchio ombrina rubini pioggia nebbia gelsomini diamante ninfea elefante

 94  95  96  97  98  99 100 101 102 103 104 105 106

fiumi falena drosofile squalo mughetti luna volpe granchio acero ghiacci stelle nontiscordardime mare

4

Giulio Stocchi

sinfonietta

5

Giulio Stocchi

sinfonietta

Giulio Stocchi

sinfonietta

alla cinciallegra

6

Giulio Stocchi

mare

scrivere  e cancellare cancellare e scrivere

sinfonietta

7

Giulio Stocchi

gabbiani

chi è? dov’è? dov’è?

chi è?

sinfonietta

8

Giulio Stocchi

nuvole

i vascelli del vento

sinfonietta

9

Giulio Stocchi

sinfonietta

cicale

ti       diremo

un segreto

ti      diremo ti      diremo

un segreto

un segreto

10

Giulio Stocchi

uccelli

l'alfabeto di dio

sinfonietta

11

Giulio Stocchi

rovi

dove l’urlo si aggroviglia dell'incendio

sinfonietta

12

Giulio Stocchi

farfalle

ciò che vidi era un gran fuoco ed infinite faville qua e là volare

sinfonietta

13

Giulio Stocchi

foglie

addio            addio                       addio

sinfonietta

14

Giulio Stocchi

mosche

animule  vaganti coro  di morti prima del silenzio l'ultima battaglia

sinfonietta

15

Giulio Stocchi

pietre

frantumata immobilità del tempo

sinfonietta

16

Giulio Stocchi

capra

sul ciglio sospesa tra il cielo e l’abisso la gola tremante nello strazio di un grido

sinfonietta

17

Giulio Stocchi

sabbia

la perduta  gente

sinfonietta

18

Giulio Stocchi

formiche

oh        le minuscole                              città che il cataclisma di un passo distrusse correre               rompersi                                ricomporsi il nero arabesco del dolore

sinfonietta

19

Giulio Stocchi

cormorani

elì elì    lamà                 sabactanì?

sinfonietta

20

Giulio Stocchi

rosa

la vergine che si offre  nuda la bella la pietosa

sinfonietta

21

Giulio Stocchi

sinfonietta

cuculo

sei tu? sei tu?

sei tu?

22

Giulio Stocchi

scorpione

il sogno che si inarca nel veleno dell’ultima domanda

sinfonietta

23

Giulio Stocchi

meduse

nella danza l'abisso

sinfonietta

24

Giulio Stocchi

sinfonietta

cani

comincia uno l’altro risponde un terzo si unisce e tutti fan coro luce

la luna

luce la

sul limitar  del bosco

luna

25

Giulio Stocchi

serpente

geroglifico d'ombra

sinfonietta

26

Giulio Stocchi

merlo

dall’antenna  della televisione una cascata  di trilli rotola per le strade della città addormentata tra poco il sole e le notizie della guerra 

sinfonietta

27

Giulio Stocchi

deserto

il grido dei profeti e l’immensità del cielo

sinfonietta

28

Giulio Stocchi

lupo

la sua notizia corre solitaria nella notte

sinfonietta

29

Giulio Stocchi

vento

…hiròshima                      kadesh            verdun waterloo                             lepanto                                           canne montaperti                     meloria                                   poitiers farsalo                         alesia                                    karthum rocroi             los alamos                                hastings maratona                              kerbala                                            hiròshima…

sinfonietta

30

Giulio Stocchi

asino

toc toc toc toc trascinando la soma zoccolando sulla pietraia toc toc toc toc il sole è alto la città lontana

sinfonietta

31

Giulio Stocchi

polpo

medita  sul fondo indaga negli anfratti tutto ciò che riluce l’attrae

sinfonietta

32

Giulio Stocchi

zaffiro

il vento ha rubato una lacrima alla notte

sinfonietta

33

Giulio Stocchi

sinfonietta

stelle marine

a giri

larghi e lenti

li vedemmo precipitare al nostro inverso

cielo

nelle correnti disfatti e

all’infinito silenzio

34

Giulio Stocchi

papaveri

dove s’abbatte la falce testarda la speranza risorge

sinfonietta

35

Giulio Stocchi

ambra

la felce  la farfalla la mosca traverseranno gli eoni i minuscoli gli insignificanti nel sigillo della resina nella trasparenza dell’apoteosi

sinfonietta

36

Giulio Stocchi

margherite

l’umile oracolo dei prati piccoli soli caduti nelle mani degli amanti che ne tentano i raggi col cuore in tumulto

sinfonietta

37

Giulio Stocchi

api

orda d’oro lo sciame si disperde  nel volo atanor atanor colori  e profumi in un solo crogiolo al lavoro al lavoro

sinfonietta

38

Giulio Stocchi

tigre

nell’innocenza della sua perfezione inarcata contro il cielo

il lampo dei denti

e l’urlo della preda nell’oro del mantello

sinfonietta

39

Giulio Stocchi

delfini

balzano fuori dall’abisso sono  il monito il sogno improvviso subito dimenticato

sinfonietta

40

Giulio Stocchi

neve

lento lento il paesaggio scompare resta solo un filo di fumo e un casolare

sinfonietta

41

Giulio Stocchi

viole

sono le guardiane delle soglie che dividono i regni presente e passato mezzogiorno e memoria fra le pagine dei libri la fanciulla  rivive che ancora le raccoglie

sinfonietta

42

Giulio Stocchi

lucertola

sul muro smozzicato immobile sotto il sole indifferente ai cani che scavano fra le macerie randagi

sinfonietta

43

Giulio Stocchi

sinfonietta

44

rondini

le piccole         hokusai

o

   del cielo

l l   e

e       i

       p           i

c

c    c                    o                       l

                          l         e     d

                         e

         i      a   s

     

                              h                              o                          k                     u                s            a                              i              d                e                    l                                         c                    i               e           l       o   

       c    c i        p

  e            l

                     u       k                          o          h 

e         l                          o c

   

Giulio Stocchi

pavone

ti mostrerò  la ruota del kharma nello splendore il mondo riposa trascorre

sinfonietta

45

Giulio Stocchi

cipresso

ritto all'orizzonte solitario  e assorto la nuvola  bianca lo sfiora l’allodola canta nella controra

sinfonietta

46

Giulio Stocchi

corallo

l’onda va l’onda viene il pesce luna e la donzella non sanno il suo tormento la bimba bella che l’attende a scongiuro ed amuleto

sinfonietta

47

Giulio Stocchi

sinfonietta

avvoltoi

ascoltano

infinita vicenda di colpi ripercossi dai rostri metallici meccanismi interi di remi in frantumi

stridono

la distesa marina spariva coperta di schegge di scafi d’un macello di morti 

volteggiano

troncavano gli uomini in due una mattanza diresti strage di pesce poi la fine: soffocò tutto la faccia cupa del buio

s’avventano

48

Giulio Stocchi

usignolo

corre  rotola rimbalza nella notte  il ruscello del canto fino  alla pozza dove l’alba si bagna le gote

sinfonietta

49

Giulio Stocchi

giada

sulla pagoda la luna nella pagoda una principessa  bruna

sinfonietta

50

Giulio Stocchi

passeri

passano per la questua i fraticelli in saio s’affollano alla mensa benedicono e scompaiono

sinfonietta

51

Giulio Stocchi

ciliegie

per i sentieri di maggio adorna dei suoi rossi monili una sulamita bambina traversa la sua infanzia verso i regni della brina

sinfonietta

52

Giulio Stocchi

grilli

di giorno  non si danno pace per la scomparsa della loro bella di notte fanno la serenata ognuno alla sua stella

sinfonietta

53

Giulio Stocchi

cavalletta

tenta ancora il balzo poi ricade si trascina nella polvere mutilata prigioniera dei bambini che giocano   alla guerra

sinfonietta

54

Giulio Stocchi

paguro

dalla conchiglia al sicuro affaccia ogni tanto le antenne saggia le pietre del molo le benne poi si lascia scivolare sul fondo da santo eremita sbadiglia che rifiuta le lusinghe del mondo

sinfonietta

55

Giulio Stocchi

cammelli

a mesi di distanza l’odore dell'acqua al palmeto li guida dove s’accosciano lenti attorno al pozzo che risuona di grida

sinfonietta

56

Giulio Stocchi

pettirosso

il sangue dell’antico sacrificio che si rinnova nel canto

sinfonietta

57

Giulio Stocchi

colomba

ma ora in inverno mia bianca mia bella ritrova il volo dell’arca la montagna la stella

sinfonietta

58

Giulio Stocchi

turchese

nelle vene della pietra le rondini in volo sulle acque della terra

sinfonietta

59

Giulio Stocchi

perla

occorre custodire fra le valve del silenzio il seme del soffrire la sillaba  di pianto la stella dell’assenzio l’origine del canto

sinfonietta

60

Giulio Stocchi

betulle

e l l u i c n a  f    e   l 

i h c s o b i e d  

scrisse  un poeta

e t a z n a d i f e l

rispose la neve

o t n e v l e d

sinfonietta

61

Giulio Stocchi

gazzella

mimando il piacere sullo schermo la giovinetta si accarezza mostrando i genitali corre l’armoniosa nel vento fuggendo le iene che tra poco la sbraneranno

sinfonietta

62

Giulio Stocchi

eco

o mio re  o mio dio                                     io                            io                                      io odi la voce del mio grido                                               rido                                  rido                                                 rido al cielo salire presso di te                                                  di te                                    di te                                               di te

sinfonietta

63

Giulio Stocchi

quercia

millenaria sulla collina di fronte al mare immensa contorta d’improvviso si scuote urla ammonisce l’onda biancheggia lungo la costa nuvole nere congiurano gonfie di pioggia

sinfonietta

64

Giulio Stocchi

cavalli

il culo pesante di turisti maldestri all’ombra dei tigli per stretti  sentieri sulla groppa dei figli degli antichi corsieri

sinfonietta

65

Giulio Stocchi

sinfonietta

campanule

bianche rosse azzurre gialle

sulla strada dei campi rintoccano di colori le vocali del poeta

blu

66

Giulio Stocchi

sinfonietta

 ragno

                                     

t      e      s      s      e      l o                                             a t                                                     s n                                                            u i                                                                    a r                                                                            l i                                                                                 u a t t e n d e b                                                                                 c a                                                                            e l                                                                     e l                                                             d e                                                     a d                                            l o     r      t      n     e     c

67

Giulio Stocchi

faggi

il fumo che nel bosco si impigliò ai rami i lunghi camini annaspare  di  mani numeri  confusi nel pianto dei bambini

sinfonietta

68

Giulio Stocchi

tartarughe

le giudiziose  non sanno della freccia o di achille da mille secoli in marcia tranquille tranquille

sinfonietta

69

Giulio Stocchi

abete

coi torroncini la stella la carta d’argento i lumini e il bimbo che corre trattiene il respiro e ancora non sa che il dono più bello è quel profumo di bosco che non scorderà

sinfonietta

70

Giulio Stocchi

toro

per un attimo è immobile nella luce  accecante nera  sugli spalti la folla tace annusa l’odore  del sangue l’afrore dei cavalli sventolio di cappelli grida ritmate scuote la testa balenano le picche rullano i tamburi matalo matalo matalo indifferente ruota su se stesso verso il drappo che l’attira bebed coca cola garrisce uno striscione l’uomo fissa l’animale lui fissa l’uomo

sinfonietta

71

Giulio Stocchi

muschio

l’onda  del bosco addolcisce  la sua pietra

sinfonietta

72

Giulio Stocchi

polli

il giorno eterno del neon la goccia della musica che scava l’oscillare delle teste dai recinti e milioni di grida che il clangore dei meccanismi soffoca che si chiudono attorno alla gola dei suppliziati

sinfonietta

73

Giulio Stocchi

cefali

il blu l’argento e una piccola moneta d'oro che brilla fra l’alga e lo scoglio 

sinfonietta

74

Giulio Stocchi

aquila

sulla pianura tutto si consuma si perdono nella polvere gli eserciti i vessilli ombre solo un brusio quassù l’urlo  della mischia il grido  dei morenti vento                   nelle gole  dove  si dissolve l'eco  e passa  della mia croce il volo

sinfonietta

75

Giulio Stocchi

fiori

dimenticano il colore dimenticano il profumo nel corale lamento sulla foto degli uccisi

sinfonietta

76

Giulio Stocchi

mele

indissolubilmente legate alla caduta ridono fra i rami rubizze e buontempone

sinfonietta

77

Giulio Stocchi

gatta

il suo grido d’amore strazia la notte mentre il vascello  salpa per una lontana colchide

sinfonietta

78

Giulio Stocchi

pioppi

lo sparo risuona nella brughiera la lepre corre verso la riva cimmeria le sentinelle attendono alte diritte sulla terra nera

sinfonietta

79

Giulio Stocchi

scarafaggio

sbuca d’improvviso da qualche crepa del muro tre passi avanti tre passi indietro misurano l'universo del prigioniero tre passi avanti tre passi indietro il pendolo dell’ombra che la lampada proietta sulla parete della cella per un attimo l’ipnotizza tre passi avanti tre passi indietro poi com’è venuto scompare tre passi avan...

sinfonietta

80

Giulio Stocchi

acquamarina

l’onda lieve  si frange tutto è sospeso nell’ora chiara del mattino le terre i paesi i viaggi  il destino

sinfonietta

81

Giulio Stocchi

murena

in fondo  alla sua tana maculata e triste sogna di tiberio e di nerone una storia assai lontana ed un poco si vergogna di non essere un leone

sinfonietta

82

Giulio Stocchi

cinciallegra

la campana  suona a compieta e ancora  indaffarata da un ramo  all’altro salta chiacchiera canta commenta la benedetta la variopinta la sempre lieta

sinfonietta

83

Giulio Stocchi

mandarini

non hanno gli occhi a mandorla e neppure il codino ma l’odore buono che si spande  in cucina ricorda l’oro di un lontano  mattino la patria perduta del vecchio che fu un giorno  bambino e ogni notte salpava su una giunca piccina verso il catai e il gran cane di cina

sinfonietta

84

Giulio Stocchi

picchio

e lui testardo bussa evangelico ed insistente ma poi la porta sbarrata la scava la fora per accedere al regno della propria dimora

sinfonietta

85

Giulio Stocchi

ombrina

t’invita a seguirla danza e scompare la bajadera sinuosa del fondo del mare

sinfonietta

86

Giulio Stocchi

rubini

ad alessandro li donò la bella rossana perché il nome ricordi e il destino tu sappia della figlia di ossiarte re di battriana

sinfonietta

87

Giulio Stocchi

pioggia

e suona fino al cuore il passo di quella folla fradicia che si accalca nel transito scandito dal bagliore livido all'altra riva di un semaforo

sinfonietta

88

Giulio Stocchi

nebbia

scendi  pietosa e la tua mano cancelli gli anni le rughe le battaglie le fughe

sinfonietta

89

Giulio Stocchi

gelsomini

le feluche sul nilo passavano lente come  un sospiro sotto  le stelle breve fu il riso ma eterno il profumo nella notte d’oriente

sinfonietta

90

Giulio Stocchi

diamante

la luce dell’universo converge a un fuoco luce nel verso la parola in fuoco

sinfonietta

91

Giulio Stocchi

ninfea

a fior di corrente cullata dall’onda una giovane dea discorre indolente con l’acqua  profonda

sinfonietta

92

Giulio Stocchi

elefante

poi la proboscide levata le orecchie al vento il barrito un lungo lamento

il cielo è grigio l’aria  di ghiaccio

si soffiano sulle dita i bambini per cui aveva giocato suonato   l’armonica fatto  il pagliaccio

sinfonietta

93

Giulio Stocchi

fiumi

superior stabat lupus e ci sta ancora  lo sanno                il tigri e l’eufrate i corpi e le carcasse che vanno  a disfarsi alla foce del mare

sinfonietta

94

Giulio Stocchi

falena

giochiamo alle ombre sul muro il cane che abbaia l’uomo che fuma il serpente che danza l’ala  che batte nel buio  che avanza 

sinfonietta

95

Giulio Stocchi

drosofile

nei quadri  barocchi sullo scrittoio il teschio era  il memento mori queste  che danzano attorno  alla frutta sono il memento vivere ma con  l’umiltà che il loro  dna  prescrive

sinfonietta

96

Giulio Stocchi

squalo

mi fa quasi tenerezza il vecchio predone quando sul volto dei miei simili vedo certi sorrisi sui giornali o alla televisione

sinfonietta

97

Giulio Stocchi

mughetti

bisogna ricordarli quando maggio è lontano quando la pioggia cade quando trema  la mano nel cuore dell’inverno sono il muschio del rimpianto

sinfonietta

98

Giulio Stocchi

luna

strisciando il passo del leopardo varcammo il confine abu sadu  un gigante nella luce che unisce ciò che l’uomo  divide

sinfonietta

99

Giulio Stocchi

volpe

ma tu corri inseguita dai cani corri e non ti fermare trova lo scarto del rovo il dirupo d’inganno e lì osserva acquattata

sinfonietta

100

Giulio Stocchi

granchio

quando emerge dall’acqua cautamente allo scoglio guardandosi attorno riassume in un passo milioni  di anni la vita che usciva alla luce del giorno

sinfonietta

101

Giulio Stocchi

acero

dietro la chiesa delle grazie a milano stagione dopo stagione dialoga il miracolo con la perfezione

sinfonietta

102

Giulio Stocchi

ghiacci

a tremila metri di altezza perfettamente conservato riemerge dagli anni un maschio bianco caucasico con un pugnale di selce e un colpo di lancia nel costato

sinfonietta

103

Giulio Stocchi

stelle

il bambino le guarda cercando di indovinare il proprio destino l’uomo sospira penando sotto il fardello del proprio cammino

sinfonietta

104

Giulio Stocchi

nontiscordardime

di quelli che passarono per via fischiettando una canzone che ancora trema nell’aria mentre la luce digrada che li inghiotte

sinfonietta

105

Giulio Stocchi

mare

cancellare e scrivere scrivere e cancellare

sinfonietta

106

Giulio Stocchi

sinfonietta

107

Giulio Stocchi: la presenza della poesia Giulio Stocchi è nato nel 1944. Ha studiato filosofia all'università statale di Milano e recitazione all'Accademia dei Filodrammatici. La sua attività poetica pubblica è iniziata nel 1975. Da allora, e per molti anni, i suoi palcoscenici sono stati le piazze, le fabbriche occupate, le  manifestazioni popolari; oggi i teatri, le sale di conferenza, le università: ma sempre caratterizzando  la sua poesia per un originalissimo contatto con il pubblico. Particolarmente attento alle valenze sonore della poesia, Stocchi ha pubblicato diversi dischi: Il   dovere di cantare (Premio nazionale della critica discografica), Punto e a capo, La cantata rossa   per Tall el Zaatar (con la collaborazione del musicista Gaetano Liguori), Da sogni e da città sempre  con Liguori. Ha pubblicato presso Einaudi  il volume di versi e prosa Compagno poeta. Numerose sue raccolte sono comparse negli ultimi anni. Nel 2003 nonsoloparole.com ha pubblicato in forma cartacea, no­copyrigt,  la raccolta In tempo di  guerra che l'autore aveva distribuito in rete, in tutto il mondo, nelle versioni italiana, inglese e  spagnola. Nel dicembre 2003 è stato pubblicato, per i tipi della CUEC di Cagliari, L'altezza del gioco. Ha scritto un lungo poema in novanta canti in attesa di pubblicazione. Con Deborah Strozier ­insieme alla quale è titolare de Il ritmo e la forma workshop­ ha ideato  numerosi oggetti in cui parole, colore, forma e movimento si sposano. Fa parte del Club Psòmega che unisce artisti, filosofi, scienziati nello studio del pensiero inventivo. Ha partecipato con suoi saggi e poesie ai volumi collettivi Il pensiero inventivo, Milano, Unicopli,  1992 e La vita inventiva, Napoli, ESI, 1998, di cui è co­curatore.

Related Documents


More Documents from "Beam"