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SANT’AGATA CANTINE

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TORINO

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Giuseppe Cavallero, figlio di Stefano, inizia la propria attività di imprenditore vinicolo in seguito ad alcuni casi del destino: le prime bottiglie, imbottigliate nella stanza più grande della casa, cioè il salotto buono, vengono cedute in cambio di ospitalità nelle terme. Nel 1964 nacque il primogenito Claudio e successivamente nel 1968 il secondogenito Franco. Arrivarono gli anni 70, con il loro boom edilizio. Giuseppe decide di portare i piccoli figli al mare, nella vicina Liguria. Il destino interviene nuovamente nelle scelte della famiglia Cavallero, l’uomo conosce vari operai che all’epoca costruivano palazzi in Liguria. Questi sono ottimi consumatori e chiedono di poter comprare vino direttamente dal produttore. Inizia così l’epoca della vendita del vino in damigiane. Un’epoca degna di pieno rispetto da parte della famiglia Cavallero. Verso la fine degli anni 70, il parroco di Castagnole Monferrato, Don Giacomo Cauda diventa famoso per il suo vino, e questo influisce sulle scelte di parecchie famiglie. Nel 1980 Giuseppe Cavallero estirpa un ettaro di Barbera per impiantare il famoso vitigno del parroco. Nasce così il primo ettaro di Ruchè a Scurzolengo. In quegli anni iniziano anche i lavori di costruzione di una cantina più moderna, costruita al centro dei vigneti di proprietà. Nella nuova struttura si possono produrre vini di maggiore qualità, essendo dotata di tutta la tecnologia disponibile per l’epoca. All’inizio degli anni 90 i due fratelli Cavallero finiscono gli studi, ed iniziano a prendere in mano le redini dell’azienda paterna. La cantina nuova diventa così lo scenario di un processo evolutivo che in seguito darà molte soddisfazioni, arrivano i primi rapporti con l’estero e l’azienda lentamente si espande. Claudio e Franco fondano le Cantine Sant’Agata nel 1992. Il nome deriva da un piccolo pilone votivo eretto di fronte all’azienda da una facoltosa famiglia del paese per grazia ricevuta. I due fratelli si dividono i compiti, Claudio diventa un bravo enologo e Franco inizia ad essere il commerciale dell’azienda. Giuseppe Cavallero, Stefano’s son, began his career as a winemaking professional as a result of some quirks of fate: his first wine was bottled at home, in the formal parlour, which was the largest room of the house, and given to the spa in exchange for its health services. In 1964 Claudio, the eldest, was born, followed in 1968 by a second child, Franco. The 1970s brought with them the construction boom. Giuseppe decided to move the children to the sea, in nearby Liguria. Fate once again favoured the Cavallero family decisions, since Giuseppe made the acquaintance of numerous workmen engaged in apartment building construction in Liguria: these were enthusiastic wine consumers, and they asked if they could buy their supply direct from him. Thus began customer-direct wine sales in demijohns, a very successful business period for the Cavallero family In the late 1970s, the parish priest of Castagnole Monferrato, Don Giacomo Cauda, became famous for his wine, and this success influenced many families. In 1980, Giuseppe Cavallero uprooted a hectare of barbera vines and replaced them with the priest’s now renowned variety. The first hectare of ruchè thus began to grow at Scurzolengo. Those same years saw construction begin on a new, modern winemaking cellar, located in the middle of the estate vineyards, its up-to-date equipment able to produce the best quality wine that era was capable of. In the early 1990s, the two Cavallero brothers finished their academic studies and began to take in hand the reins of their father’s enterprise. The winery itself thus became an organism in steady evolution, going forward with much success, reaching out to foreign markets for the first time and growing slowly. Claudio and Franco founded Cantine Sant’Agata in 1992. It was named after a small votive marker opposite the winery erected by a wealthy local family in gratitude for divine favour. The two brothers divided up the responsibilities, with Claudio becoming the talented winemaker and Franco directing marketing and sales.

CANTINE

SANT’AGATA

SANT’AGATA CANTINE

DI FRANCO E CLAUDIO CAVALLERO Regione Mezzena, 19 14030 Scurzolengo (AT) - ITALY Tel. +39 0141 20.31.86 Fax +39 0141 20.39.00 www.santagata.com [email protected]

VINTRADING s.r.l.

Sede legale: Corso Podestà, 6 int. 5 - 16128 GENOVA (GE) - ITALY Sede Operativa: Via San Pietro, 4 - 12060 BAROLO (CN) - ITALY P.IVA/C.F. 01713980991 TEL. +39 0173 56.102 FAX +39 0173 56.379

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Giuseppe Cavallero, figlio di Stefano, inizia la propria attività di imprenditore vinicolo in seguito ad alcuni casi del destino: le prime bottiglie, imbottigliate nella stanza più grande della casa, cioè il salotto buono, vengono cedute in cambio di ospitalità nelle terme. Nel 1964 nacque il primogenito Claudio e successivamente nel 1968 il secondogenito Franco. Arrivarono gli anni 70, con il loro boom edilizio. Giuseppe decide di portare i piccoli figli al mare, nella vicina Liguria. Il destino interviene nuovamente nelle scelte della famiglia Cavallero, l’uomo conosce vari operai che all’epoca costruivano palazzi in Liguria. Questi sono ottimi consumatori e chiedono di poter comprare vino direttamente dal produttore. Inizia così l’epoca della vendita del vino in damigiane. Un’epoca degna di pieno rispetto da parte della famiglia Cavallero. Verso la fine degli anni 70, il parroco di Castagnole Monferrato, Don Giacomo Cauda diventa famoso per il suo vino, e questo influisce sulle scelte di parecchie famiglie. Nel 1980 Giuseppe Cavallero estirpa un ettaro di Barbera per impiantare il famoso vitigno del parroco. Nasce così il primo ettaro di Ruchè a Scurzolengo. In quegli anni iniziano anche i lavori di costruzione di una cantina più moderna, costruita al centro dei vigneti di proprietà. Nella nuova struttura si possono produrre vini di maggiore qualità, essendo dotata di tutta la tecnologia disponibile per l’epoca. All’inizio degli anni 90 i due fratelli Cavallero finiscono gli studi, ed iniziano a prendere in mano le redini dell’azienda paterna. La cantina nuova diventa così lo scenario di un processo evolutivo che in seguito darà molte soddisfazioni, arrivano i primi rapporti con l’estero e l’azienda lentamente si espande. Claudio e Franco fondano le Cantine Sant’Agata nel 1992. Il nome deriva da un piccolo pilone votivo eretto di fronte all’azienda da una facoltosa famiglia del paese per grazia ricevuta. I due fratelli si dividono i compiti, Claudio diventa un bravo enologo e Franco inizia ad essere il commerciale dell’azienda. Giuseppe Cavallero, Stefano’s son, began his career as a winemaking professional as a result of some quirks of fate: his first wine was bottled at home, in the formal parlour, which was the largest room of the house, and given to the spa in exchange for its health services. In 1964 Claudio, the eldest, was born, followed in 1968 by a second child, Franco. The 1970s brought with them the construction boom. Giuseppe decided to move the children to the sea, in nearby Liguria. Fate once again favoured the Cavallero family decisions, since Giuseppe made the acquaintance of numerous workmen engaged in apartment building construction in Liguria: these were enthusiastic wine consumers, and they asked if they could buy their supply direct from him. Thus began customer-direct wine sales in demijohns, a very successful business period for the Cavallero family In the late 1970s, the parish priest of Castagnole Monferrato, Don Giacomo Cauda, became famous for his wine, and this success influenced many families. In 1980, Giuseppe Cavallero uprooted a hectare of barbera vines and replaced them with the priest’s now renowned variety. The first hectare of ruchè thus began to grow at Scurzolengo. Those same years saw construction begin on a new, modern winemaking cellar, located in the middle of the estate vineyards, its up-to-date equipment able to produce the best quality wine that era was capable of. In the early 1990s, the two Cavallero brothers finished their academic studies and began to take in hand the reins of their father’s enterprise. The winery itself thus became an organism in steady evolution, going forward with much success, reaching out to foreign markets for the first time and growing slowly. Claudio and Franco founded Cantine Sant’Agata in 1992. It was named after a small votive marker opposite the winery erected by a wealthy local family in gratitude for divine favour. The two brothers divided up the responsibilities, with Claudio becoming the talented winemaker and Franco directing marketing and sales.

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CIAREA

MIRAVALLE

CORTESE ALTO MONFERRATO D.O.C.

GRIGNOLINO D’ASTI D.O.C.



100% Cortese



100% Grignolino



12,50% vol.



12,50% vol.



4 m/m/m

MONTEROSSO



4 m/m/m

BABY

BARBERA DEL MONFERRATO D.O.C.



90% Barbera 10% Freisa



12,50% vol.



4 m/m/m

ALTEA

BARBERA d’ASTI D.O.C.

BARBERA d’ASTI SUPERIORE D.O.C.



100% Barbera



100% Barbera



12,50% vol.



13% vol.



6 m/m/m

CAVALE’



12 m/m/m

MONTEROVERE

BARBERA d’ASTI SUPERIORE D.O.C.



100% Barbera



13,50% vol.



12 m/m/m 4 m/m/m

GENESI

MONFERRATO ROSSO D.O.C.



60% Barbera, 30% Cabernet Sauvignon, 10% Nebbiolo 13,50% vol. 18 m/m/m 4 m/m/m

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MONFERRATO ROSSO D.O.C.

IL CAVALIERE

RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO D.O.C.

‘NA VOTA

RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO D.O.C.

PRO NOBIS

RUCHE’ DI CASTAGNOLE MONFERRATO D.O.C.

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60% Barbera, 40% Ruchè di Castagnole Monferrato



100% Ruchè di Castagnole Monferrato



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14,50% vol.



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14% vol.



30 m/m/m



6 m/m/m



6 m/m/m



8 m/m/m



12 m/m/m

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100% Barbera



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