Sacrilego comportamento di Dioniso Dioniso accompagnava i suoi sacrilegi con parole allegre. Spogliato il tempio di Proserpina a Locri, poiché viaggiava con la flotta, in alto maree col vento favorevole, ridente agli amici: ”sembrò – disse – che la buona navigazione sia donata dagli stessi dei ai sacrileghi”. Il medesimo Dioniso, sottratto dal tempo di Giove Olimpo un assai pesante mantello d’oro e posto a lui pallio di lana: “In estate – disse – un mantello d’oro è pesante, nel freddo inverno, invece è più adatto,, quello di lana invece è più adatto per entrambi i periodi dell’anno”. Si dice che lo stesso abbia tolto la barba d’oro dall’Esculopio di Epidauro: “Non è conveniente – disse – che il padre di Apollo s’è visto senza barba, ed egli stesso con la barba”. Dopo ciò a buon diritto quel tiranno sembra essere stato non solo sprezzatore degli dei ma anche beffeggiatore.