Tratto dal blog di Peppe Carpentieri
Risveglio democratico? Agosto 29, 2008 by matierno
Norberto Bobbio nel 1963 al Convegno promosso dall’Institut International de philosophie sul “fondamento dei diritti dell’uomo” disse: “il problema grave del nostro tempo era non già quello di fondarli ma di proteggerli.“ Grillo scrive: La democrazia in Italia non c’è più, prima di lui Paul Ginsborg ha scritto un libricino molto eloquente dal titolo la democrazia che non c’è, e prima ancora che Berlusconi attuasse il piano della P2, Bobbio scrisse chiaramente che la partecipazione democratica è distorta, manipolata, ci avvertì parlando di plutocrazia, videocrazia. Egli scrisse: la partecipazione si risolve nella migliore delle ipotesi nella formazione della volontà della maggioranza parlamentare; ma il parlamento non è più nella società industriale avanzata il centro del potere reale, essendo spesso soltanto una camera di registrazione di decisioni prese altrove. Più chiaro di così? I Sindaci dei comuni responsabili della salute umana amministrano vere monarchie locali, opprimono i cittadini, ed offendono i diritti fondamentali dell’uomo: vita e libertà. Thomas Benedikter, in democrazia diretta più poteri ai cittadini, raccoglie le migliori esperienze di democrazia diretta oggi esistenti nel mondo, Brasile, 27 stati in USA, Svizzera ed alcune regioni europee Le associazioni Democratici Diretti e Movimento di Partecipazione da anni trattano il tema. appunti in internet e considerazioni sulla democrazia Beppe Grillo scrive la prefazione del libro di Elio Lannutti di Idv, la Repubblica delle banche ed a pag. 64 c’è il titolo del paragrafo Il danaro dal nulla, dove Lannutti ricopia un lungo intervento di David Icke (meetup italiano di Icke Group) che spiega come le banche usino la moneta debito per schiavizzare i popoli. Icke: Oggi gli iniziati e gli uomini dell’elite controllano, la politica, le banche, gli affari, i servizi segreti, gli eserciti, l’istruzione, e i media di tutto il mondo. Forse il più importante dei settori, in termini di controllo, è quello delle banche: la creazione e la manipolazione del denaro. Da dove crediamo che vengano i soldi per finanziare le guerre ed i politici? E’ necessario comprendere che non c’è democrazia in un sistema virtuale dove il controllo e l’emissione di moneta è in mano a poche persone, BCE SpA, e non più in mano al popolo violando palesemente il principio di sovranità insito in tutte le democrazie rappresentative. Per cui la radice del problema è di natura giuridico-economica: la moneta debito. L’invenzione della moneta debito ed il sistema debito/PIL serve esclusivamente per schiavizzare i popoli e “finanziare” i partiti amici. Sfogliando le pagine del su citato libro si “scoprono” le fonti e le citazioni per scrivere il libro di Lannutti, presidente dell’Adusbef una delle 16 CNCU che ha appoggiato la famosa FALSA Class Action, in opposizione alla VERA Class Action sostenuta dal Coordinamento Reset Class Action National Group. A pag. 24 si cita Marcello Pamio di disinformazione.it, a pag. 59 si cita Antonella Randazzo, a pag. 143 Milena Gabanelli e Report, a pag. 39 e a pag. 234 si cita Andrea Cinquegrani de La Voce della
Voci e/o Voce della Campania, la stirpe dei Draghi, a pag. 227 finalmente si parla di signoraggio bancario e a pag. 229 si parla riserva frazionaria. Insomma il libricino di Lannutti passa l’esame, ed è una discreta raccolta di articoli, commenti ed opinioni che condannano definitivamente le banche italiane e non solo ma l’interno sistema politico camerieri dei banchieri. Peccato per l’ombrello politico di Idv e per la battaglia sulla class action. Avere la possibilità di leggere a mezzo internet gli scritti e vedere i video delle persone che da anni svelano il potere invisibile e vanno alla radice della corruzione politica: sovranità monetaria, l’elite politica degli illuminati, opus dei […] è di fondamentale importanza per seguire la strada della corretta informazione. I media e gli opinion maker ci hanno raccontato che il problema dell’Italia si chiama Berlusconi, ma svegliamoci il problema dell’Italia è l’ignoranza degli italiani, nessun sano di mente darebbe un centesimo in mano a Veltrusconi. L’elite ha prima inventato la moneta debito creata dal nulla, e gli italiani non sanno cosa sia. Poi tentano col Trattato di Lisbona di fare un unico Stato fascista e gli italiani non sanno cosa sia. Poi commercializzeranno i microchip sottocutanei e gli italiani non sanno nulla. Attraverso la propaganda e gli opinionisti continuano a dividere gli italiani fra chi sta con Silvio e chi contro per alimentare un’infantile dualità. Ci programmano ogni volta che vogliono e ci fanno fare lodevoli ed inutili lotte civili per dare sfogo alla rabbia accumulata, per farci sentire appagati dopo averla svolta, e mentre in realtà i “problemi” vengono creati ad arte per sottolineare la dualità: divide et impera. Attraverso la Programmazione Neuro Linguistica (PNL) usano le emotività collettive e nascondono le origini della corruzione. Ci mostrano furbescamente i corrotti e non i corruttori, ci mostrano i difetti dei politici e ci impediscono di agire direttamente grazie ad un sistema chiuso: no alle primarie vere, no alla democrazia diretta. Ci mostrano le mezze verità per convincerci delle loro ragioni, per farci votare chi dicono loro o per dirti non andare a votare. Non ho mai visto i TG nazionali difendere la sovranità popolare degli italiani e dire chiaramente la nascita dei problemi, così come non lo fanno gli intellettuali di destra e di sinistra, sodali fra loro. Democrazia vera, energia e decrescita sono strettamente connesse. • • •
La decrescita si basa sul concetto di bioeconomia. Di contro oggi viviamo in un sistema virtuale poggiato sulla moneta debito e sul debito/PIL che non misura la felicità nazionale. L’assenza di vera democrazia impedisce agli uomini liberi e consapevoli di emergere e di poter condividere la conoscenza. Il mondo governato dell’elite della finanza virtuale investe le principali risorse nell’accaparramento delle fonti energetiche di loro uso frequente oggi petrolio e gas, ma le stesse corporations SpA che detengono la conoscenza sono pronte ad usare le tecnologie “migliori” e non inquinanti.
Uscire della matrix dell’elite finanziaria significa vivere in un mondo democratico che usi il buon senso e la ragionevolezza umana. Per cui una politica che non tiene conto dei diritti fondamentali dell’uomo, come avviene oggi, e che adegua i diritti alla politica stessa è disumano. E’ la politica che deve essere adeguata ai diritti. Appena 25 anni fa i consumi non erano così sfrenati come oggi. Un politico illuminato, nel senso buono, se ne frega del PIL e misura il BIL (Benessere Interno Lordo) o la Felicità Nazionale Lorda (FNL) che tiene conto della vera ricchezza e cioè della qualità della salute e dell’ambiente, la cultura, il tempo libero per socializzare…
Più armi si vendono e più cresce il PIL, più ammalati di cancro ci sono e più cresce il PIL, più incidenti ci sono e più cresce il PIL. Solo in una vera democrazia potrà emergere un soggetto politico portatore dei valori umani, per cui una comunità che usa regole democratiche, come le primarie vere, i bilanci partecipativi, i referendum in maniera del tutto virtuosa farà emergere le competenze, e le conoscenze genuine, sincere e vere finora volutamente oppresse dall’elite e tenute nascoste nella società civile. Da sempre ci sono comunità che praticano la decrescita, o meglio il buon senso, ma il sistema socio-economico regionale, nazionale e globale continua ad essere quello della moneta debito e del debito/PIL. Per cui è bene sapere che i comportamenti virtuosi all’interno di un sistema consumistico non incidono sulla società, rimane un atteggiamento volontaristico che non porta benefici definitivi all’umanità. Un cambiamento a sostegno di una società più umana ha bisogno un soggetto politico realmente democratico e trasparente, genuino, fatto dalla gente per la gente e che inizi a parlare di cose “nuove”: democrazia diretta, decrescita, class action vera… Nel concreto provate ad immaginare la Regione Campania che non usa più l’euro, ma una moneta di proprietà del popolo e calcola il BIL e non più il PIL. Questo è un cambiamento reale. Ed è possibile grazie al cospicuo numero di cittadini che hanno compreso il cambiamento da fare per uscire da matrix ed entrare nel mondo reale ed umano. Se conosciamo la PNL sapremo come guarirci dalle paure indotte e sapremo leggere le loro manipolazioni e menzogne. Impariamo a giudicare la politica dai fatti, e per valutarla è necessaria la conoscenza proveniente da un’informazione non filtrata. Abbiamo la possibilità di verificare le manipolazioni di tutti, con piccole ricerche anche a mezzo internet. Un esempio banale di come giocare con le emotività collettive per creare prima una shock. Il meetup/280 segnala il Trattato di Lisbona il 10 marzo 2008, il blog di Grillo lo mostra a cose fatte. Ecco come alimentare la rabbia dei cittadini, cioè mostrando la scelta errata e contestata dei politici. Anziché aprire una discussione nei tempi giusti, quindi molto prima che il Governo lo approvasse, si decide di far scatenare le emotività dei cittadini mostrando gli errori politici a cose fatte. Il caso rifiuti Campania è l’esempio più eclatante - Stato di polizia 1, Stato di polizia 2, Stato di polizia 3 - tutti sapevano dei piani errati e nessuno ha fatto nulla. Ora si gioca con le forti emotività dei cittadini esasperati per manipolarli ed orientare il consenso politico. Anche il non voto è un orientamento politico volto a togliere consensi da una parte o dall’altra e/o impedire la nascita di un nuovo competitore politico come un movimento genuino. Il potere fa esattamente ciò che vuole per conservarsi: IMPEDIRE CHE UOMINI USINO LA RAGIONE. I problemi creati ad arte dall’elite servono per ingabbiare gli automi ribelli, impegnarli in lotte, ed in quella ristretta cerchia di persone che aspirano alla libertà. Il “ricatto lavoro” è il primo mezzo per “accontentare”, “ indirizzare”, e rendere schiave le persone ed impedire loro la crescita di una “pericolosa” autostima e consapevolezza. Viviamo in un modo illusorio esattamente come descritto dal film Matrix. La gabbia mentale è la moneta debito, quanti italiani sanno che i soldi da loro posseduti sono di proprietà della BCE SpA privata ed ogni volta che li usiamo aumenta il debito pubblico? Quanti cittadini sanno che siamo noi ad alimentare tale debito poiché siamo stati programmati a non sapere ed accettare un pezzo di carta che non vale nulla? Siamo noi che diamo valore all’euro della BCE quando l’accettiamo. Certo ci sono gli accordi come il Trattato di Maastricht, ma qualcuno l’ha mai letto? Il popolo sovrano è stato consultato in
Occasione del Trattato di Lisbona? Meno male che l’Irlanda ha votato NO. Quanti sanno che il PIL non calcola la felicità dei popoli? Dovremmo smetterla di vivere come automi programmati ed iniziare a vivere da essere umani. Dovremmo pensare ai nostri reali bisogni non quelli indotti da altri. Siamo essere umani dotati di passioni, amore e creatività. PIL e finanza non hanno nulla a che fare con noi, sono programmi mentali ideati dall’elite. Il potere supremo è in mano al popolo, solo che lui non lo sa, ignoranza ed assenza di autostima collettiva gli impediscono di agire, di parlare e dire la verità. I rappresentanti - Presidente Regione, Provincia e Sindaci e consigli - eletti hanno il potere e dovere costituzionale e morale di fare gli interessi del popolo sovrano, quindi possono chiedere al proprio Governo e Parlamento di usare una moneta di proprietà del popolo sostitutiva dell’euro e/o a doppio corso legale. Non fatevi ingannare e manipolare dal Trattato di Maastricht, poiché il Trattato di Lisbona è stato bocciato e questo significa che la nostra malata Costituzione rimane ed è la nostra prima legge da applicare. Ed essa dice chiaramente che abbiamo il potere e dovere morale di usare una moneta di nostra proprietà e che la banca centrale nazionale deve essere sotto controllo pubblico e non privato come ora. Le cose vanno male per volontà politica di tutti, compreso il popolo suddito, e non per diritto, i camerieri dei banchieri ignorano la nostra volontà, “bene”, sostituiamoli con altri che rispettino la Costituzione e colgano l’obiettivo primario della sovranità monetaria. Ad oggi non vedo un soggetto politico che abbia come priorità numero 1 tale obiettivo, se non c’è inventiamolo. Il popolo sovrano può chiedere di fare questo ai loro dipendenti e licenziare chi non accetta l’applicazione dell’articolo 1 della nostra costituzione. Molti politici e loro sodali e fedeli si lavano spesso la bocca con la parola corruzione, chi non ha ancora realizzato che la fonte principale economica di ciò sono i proventi dal signoraggio bancario delle banche centrali privati è ignorante o in mala fede. L’ignoranza si può rimediare, la mala fede no.