Resoconto Gruppi Su Misura A.s. 2000-01

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SCUOLA CITTÀ PESTALOZZI Scuola sperimentale statale - Centro Risorse per la formazione docenti

GRUPPI SU MISURA Gruppi interclasse del II biennio su tematiche scientifiche

Stefania Cotoneschi Annalisa Sodi

Firenze a.s. 2000-2001 1

1. DATI che identificano l'esperienza:

Conduttori dell'esperienza S. COTONESCHI e MONTELEONE (ins. di classe area scientifica), BARTOLINI e D. BRAMANTI (ins. di classe area comunicazione), A. SODI (struttura falegnameria) • Data inizio/ data fine Novembre 2000 - maggio 2001 • Età degli alunni coinvolti:

8-10 anni

• Idea e tema centrale Esplorazioni su premisura e misura in situazioni problematiche di esperienza

2. CARATTERISTICHE GENERALI DELL'ESPERIENZA:

a) b) c)

a) b) c)

a) b) c) d) e) f) g)

• Bisogni formativi che l'hanno suggerita: Abbiamo pensato che l'espressività e la creatività non sono strettamente legate ad ambiti disciplinari che escludano quello scientifico. Abbiamo scelto un tema che fosse trasversale alla matematica alla tecnica e alla fisica. Abbiamo riconosciuto che il tema della misura nel secondo biennio è fondante per lo sviluppo di concetti scientifici e matematici. • Finalità (obiettivi generali) Riflettere sul significato di misura Esplorare premisura e misura in situazioni problematiche di esperienza Sviluppare capacità creative nella soluzione di problemi concreti. • Obiettivi (obiettivi specifici): Individuare le grandezze diverse, ossia ciò che abbiamo bisogno di misurare Confrontare direttamente grandezze omogenee Confrontare indirettamente grandezze omogenee Trovare unità di misura Inventare strumenti di misura Usare strumenti di misura inventati o standard Percepire la necessità di approssimazione

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• Destinatari : Bambini di classe III e IV elementare • Collaborazioni interne: L'insegnante della falegnameria • Metodo: Lavoro in piccoli gruppi (10 bambini) che ruotano su quattro laboratori diversi. Partenza da stimoli problematici Esplorazione dei materiali Identificazione del problema Discussione Ricerca di strategie per risolvere problemi Esercitazione della manualità e costruzione di oggetti per rispondere agli stimoli di partenza • Tempi : 1 ora e mezzo la settimana per 16 settimane in orario 11- 12.30 + 2 incontri a classe intera per la discussione + 3 incontri di classe nello stesso orario per preparare i cartelloni per la mostra. • MATERIALI Materiali di facile reperibilità diversificati dipendentemente dai gruppi.

Gruppo costruzioni (Nella rotazione, ogni gruppo ha effettuato): A (Babbo Natale) nastri a trame diverse, contafili, cartoncino, pastelli a cera per il frottage B (pirati) sabbia, setaccio, palline di varie diametri, rete con maglie quadrate di lato diverso, setacci costruiti con la rete, legno, attrezzi di falegnameria, gioco costruito con il legno. C (elastici) legname, elastici, pesi, macchinine, rampa per la corsa delle macchinine, sostegni per misurare l'allungamento, carta millimetrata, ganci metallici. D (pentamini) Cartoncino, quadratini di carta, colla, legno, attrezzi di falegnameria, colori, tavolieri quadrettati, schede fotocopiate. Gruppo cucina: bilancia, misurini, attrezzi di cucina, forno elettrico, fornelli elettrici, alimenti di vario tipo, ricette. Gruppo Spazio: spaghi, carta, corpo, contagocce, recipienti, righelli, cucchiai 3

Gruppo Tempo : creta , candele , filo , campanelli, meridiane costruite ( legno , bastoncini ), fiammiferi, pallina, corpo, orologi costruiti dal gruppo

• Modalità di inserimento nel curricolo Queste attività si inseriscono nel curricolo di matematica e scienze esattamente nel secondo biennio e l'aggancio al curricolo può avvenire attraverso la riflessione collettiva in classe e la ricerca insieme di possibile avvio alla formalizzazione ( unità di misura, tabelle, regolarità, strumenti standard di misura…) Per favorire la rielaborazione a livello di classe è preferibile che in ogni gruppo si ripetano le stesse esperienze durante le rotazioni dei ragazzi, in modo che tutti i bambini possano basare la riflessione su esperienze comuni.

• • • •

Elementi interessanti trasferibili Impiego della creatività in contesti di esplorazione in ambito scientifico Ricerca di grandezze inconsuete Problematizzazione della misura Invenzione e costruzione di strumenti di misura

PERCORSO DIDATTICO Gruppi di costruzioni A) Racconto della storia di Babbo Natale Babbo Natale sta preparando i

pacchetti di Natale, è rimasto senza nastri e deve mandare informazioni agli elfi che sono lontani su come tessere dei nastri nuovi. Non può mandare dei campioni, può solo mandare delle indicazioni scritte. Possiamo aiutarlo a trovare le indicazioni giuste? Esplorazione dei materiali (nastri di varia misura e trama) Osservazione ad occhio nudo (grandezza dei buchi, grossezza dei fili). Osservazione con contafili e righelli. Frottage e conversazione sul frottage. Ricerca di criteri di classificazione (conteggio dei buchi, conteggio dei fili dentro il mirino del contafili, larghezza del nastro, filato, colore). Scelta delle informazioni utili a Babbo Natale: colore, filato, larghezza, numero dei buchi da vivagno a vivagno (trama). Gioco degli elfi e Babbo natale 4

Un bambino o due escono, gli altri scelgono un nastro e identificano le 4 caratteristiche concordate, al rientro di chi è uscito, le caratteristiche vengono comunicate e su quella base si deve indovinare quale nastro era stato scelto. Progetto collettivo del gioco da presentare alla mostra finale. Foto mostra

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B) Racconto della storia dei pirati

I pirati nelle loro scorribande hanno raccolto una cassetta di gemme preziose di varia grandezza (biglie colorate di diametro diverso). Il capitano vuole dividere il bottino, premiando tutti ma dando gemme di maggior valore ai più coraggiosi. Come si può fare per dividere le gemme? Osservazione e ricerca di criteri per suddividere le gemme. Colore e misura (grandi medie e piccole: come scegliere?) Problema quale misura? Come raggrupparle in tre classi senza doverle confrontare una ad una? (In realtà le misure diverse erano moltissime) Introduzione dello staccio e della sabbia per stimolare la riflessione sulla grossezza dei granelli ed il passaggio all'interno di un quadratino. Osservazione di reti a maglie quadrate con passo diverso Uso delle stesse per setacciare vari materiali granulari. Scelta di costruire 3 setacci (5mm, 7mm, 12mm) con le reti per suddividere le gemme in tre classi. Riflessione sull'uso dei setacci messi uno sull'altro e sul diametro (parola non usata con i bambini) delle gemme in relazione al lato del quadrato. Denominazione delle classi con l'uso del segno < (<5mm, <7mm, <12mm) La storia continua: i pirati sono tanto contenti del modo di suddividere le

gemme che hanno trovato e vogliono costruire un gioco che sfrutti lo stesso principio. 6

Progettazione di vari giochi basati sul principio passa, non passa. (esempi) Realizzazione di uno dei giochi per la mostra. Foto mostra

C) Gioco esplorativo con elastici Uso di sostegni verticali con un gancio a cui appendere elastici di vario tipo per esplorarne l'allungamento dopo averci appeso vari oggetti. Esplorazione libera, esplorazione guidata con uso di carta millimetrata per misurare l'allungamento dello stesso elastico al variare del peso e allungamento di 7

elastici diversi sottoposti alla stessa trazione. Registrazione in tabella e osservazioni. Costruzione di una rampa ad elastico per il lancio di macchinine. Uso del gioco, annotazioni sull'allungamento dell'elastico e sul tratto percorso. Foto mostra

D) Pentamini Esplorazione della possibilità di accostamento di 5 quadratini allo scopo di formare figure diverse con la seguente regola: i quadratini adiacenti devono avere tutto un lato in comune. Confronto e conteggio collettivo delle figure trovate (12). I quadratini sono stati incollati su un cartoncino per ottenere tutte le figure ed ogni figura è stata poi ritagliata. Gioco a coppie con tavoliere quadrato (8x8) con in mezzo un quadrato 2x2 che serve da spazio non di gioco. Lo scopo è quello di sistemare a turno un pezzo dei pentamini sul tavoliere finchè è possibile. Vince l'ultimo che riesce a sistemare un pezzo. Costruzione di rettangoli usando tutti i dodici pentamini. Costruzione di 6 serie di pentamini in compensato (incollaggio, lisciatura e coloritura) da usare per la mostra.

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Foto mostra

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Gruppo Cucina Presentazione della ricetta da realizzare. Discussione su materiali , strumenti, dosi. Adattamento delle dosi al numero di persone, esperienze sul concetto di proporzionalità.. . Attività di misura con bilancia e dosatori vari ( cucchiai, tazze, caraffa graduata...) Esplorazione dei materiali di volta in volta necessari. Realizzazione della ricetta (mescolare, impastare, tagliare, sbucciare...) Assaggio collettivo nelle due classi. Scrittura della ricetta per un giornalino e disegni. Ricette realizzate: Salame di cioccolata Biscotti della nonna Biscottini salati Tartine calde con olive e wurstel Tartine salate Marmellata di arance Palline di cacao e corn-flakes Marmellata di mele Albero di natale Fettine di banana ricoperte Foto mostra

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Gruppo Spazio Misurazione della circonferenza degli alberi con un foglio formato A4 usato per lungo, piedi dei bambini, una foglia, bambini con le braccia allargate, palmi delle mani, spaghi. Misurazioni di superfici con unità di misura arbitrarie, carte pokemon, scatoline, astucci, Invenzione di un misuratore con carta quadrettata da un cm. Il misuratore era equivalente ad un dmq ma con i bambini non è stato usato questo termine. Misura del banco, porta, lavagna. Misurazione di perimetri di spazi ampi (Campo di palla a volo). Esplorazione ad occhi chiusi, osservazioni (es. si capisce che è rettangolare perchè si trova

l'angolo, è possibile conservare l'orientamento) Uso dei bambini in piedi come unità di misura per lunghezze Uso della parola circa Rappresentazione in scala (un quadretto - un bambino) Misura dell'altezza di una rete utilizzando l'altezza di un bambino come unità e il quadretto della rete come sottomultiplo e facendo l'equivalenza altezza di un bambino e numero di quadretti rete. Misurazione del contenuto di un bicchiere usando il contagocce e un cucchiaio come multiplo. Misurazione della resistenza della carta. Stima. Esperienza della rottura di un foglio di carta (quaderno, da pacchi, crespa, igienica) facendo care sopra rondelle metalliche di varie dimensioni, palline da tennis, rotolo di scotch grande.. In alcuni casi le carte sono state bagnate. Accordo sul punto di caduta. Creazione di un ordine dalla più resistente alla meno resistente. Tentativi di misura per una palla. Con uno spago la circonferenza, con un lapis l'altezza, con un foglio a quadrettoni l'altezza, con due pezzi di legno messi a L il diametro e poi con una scatola tangente alla superficie.

Foto mostra

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Gruppo TEMPO Ipotesi su come si può misurare il tempo senza orologio: con la clessidra, con il sole, con la luna, con la TV, con la meridiana, con l'ombra, con le campane di S. Croce. Esperienze di misurazione del tempo con unità arbitrarie biologiche (battito del cuore, salti regolari) Percezione soggettiva del tempo. Costruzione di strumenti per misurare il tempo: orologio a candela, orologio a fiammiferi, meridiana (vedi foto).

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Foto mostra

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VERIFICA: Al termine della rotazione dei gruppi, al fine di progettare e preparare la mostra, nelle due classi è stata fatta una discussione collettiva che si è protratta per due incontri (alla presenza alternata dei vari insegnanti). Nella discussione si è ricostruito il percorso, si è disegnata la mappa che è stata utilizzata come presentazione della mostra.

MATERIALI PRODOTTI

Album fotografico e cartelloni mostra.

EVENTUALE PRODOTTO FINALE DEI RAGAZZI Mostra

Osservazioni finali: Difficoltà : • C’è stato poco tempo per la progettazione del lavoro. • Le ore del progetto falegnameria sono state appena sufficienti per gli incontri con i bambini ma il tempo dedicato alla progettazione ed alla costruzione di oggetti è stato in eccesso. • Il lavoro non è stato ripreso abbastanza nelle classi per ottenere il ritorno disciplinare che era stato ipotizzato, forse i tempi non erano ben calibrati rispetto all’anno scolastico • Il tema rende particolarmente evidente il diverso sviluppo cognitivo tra i bambini di quarta e quelli di terza, forse per questo è stato difficile amalgamare bene gli alunni di terza e quelli di quarta durante il lavoro.

Eventuali soluzioni e condizioni di trasferibilità • Flessibilità nei tempi: si potrebbe sviluppare tutto il progetto nella prima parte dell'anno facendo incontri bisettimanali e dedicare la seconda parte dell’anno ai gruppi tradizionali, questo consentirebbe nei bienni di progettare un lavoro alla volta. • Flessibilità nell’orario: Le ore della struttura falegnameria sono state poche, mentre quelle della biblioteca non sono state utilizzate e parzialmente quelle del giornale. • Vedi punto 1, ci sarebbe la seconda parte dell’anno per lavorare nelle classi facendo tesoro delle esperienze costruite. • Si potrebbe pensare ad un progetto di tutoraggio fra bambini, questo andrebbe anche nella direzione di unire l’attività dei gruppi ad un attento lavoro sulle relazioni.

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Osservazioni sui risultati E’ stato un lavoro nel complesso positivo, soprattutto per aver raggiunto l’obiettivo fondamentale di far cogliere ai bambini l’esistenza di diverse grandezze e far loro inventare strategie e strumenti per misurare le varie grandezze esaminate. Positivo anche il fatto che in contesto scientifico è stata effettivamente esercitata la capacità creativa, mettendo in atto manualità, abilità artistiche ed espressive. Era necessario prevedere del tempo specifico per la riflessione guidata sulle esperienze che i bambini facevano, inoltre là dove si sono cambiate le esperienze rispetto alla rotazione dei bambini (es. falegnameria), non è stato possibile riutilizzarle in classe perché non erano patrimonio di tutti. Possibili sviluppi (ipotesi per la prosecuzione del lavoro) Vale la pena di migliorare questa esperienza, apportando degli aggiustamenti, tenendo conto delle indicazioni di cui sopra..

Condizioni di trasferibilità dell'esperienza Si potrebbe anche pensare ad una simile esperienza come progetto di classe con la falegnameria. Comunque è necessario pensare che la si può ripetere solo ad anni alterni in biennio. Le esperienze nondimeno solo indicative, potrebbero essere pensate altre situazioni, sempre legate al tema misura

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