RELAZIONE:CADUTA DEL MURO DI BERLINO
.Oggi 9 novembre ricorre il 20° anniversario della caduta di Berlino, un giorno storico e icredibile.Una data importantissima per il destino Europeo. Ho visto durante questi giorni i vari documentari che la tv ci ha proposto, e devo dire che qualcosa ricordo. Però il mio dispiacere è che nessuno ha menzionato Giovanni Paolo II, anche grazie a lui che il muro e la cortina di ferro caddero. Il Muro di Berlino (in tedesco Berliner Mauer), eretto dal Governo comunista della Germania Est, era una barriera in cemento alta circa tre metri e mezzo e lungo circa 155 chilometri che separava Berlino Ovest(sistema collettivista:fattori produttivi che appartengono allo stato) da Berlino Est(sistema capitalista:fattori produttivi che appartengono al mercato) e dal resto della Repubblica Democratica Tedesca. Il muro ha diviso in due la città di Berlino per 28 anni, dalla sua costruzione (iniziata il 13 agosto del 1961) fino al suo smantellamento avvenuto il 9 novembre 1989, a causa della sua inutilità. Durante il periodo di esistenza del muro vi furono circa 5000 tentativi di fuga coronati da successo verso Berlino Ovest.Circa 192 e 239 i cittadini della Germania Est uccisi dalle guardie mentre tentavano di raggiungere l'ovest e molti altri feriti. Durante questi anni, in accordo con i dati ufficiali, furono uccise dai Vopos, le guardie comuniste, almeno 133 persone mentre cercavano di superare il muro verso Berlino Ovest(questi tentativi di fuga accadevano soprattutto perché c‘erano famiglie divise dal muro). Più di 200 persone furono uccise mentre cercavano di fuggire da Berlino Est per l'Ovest. Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell'Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall'altro lato in un'atmosfera festosa. Durante le settimane successive piccole parti del muro furono portate via dalla folla e dai cercatori di souvenir; in seguito fu usato dell'equipaggiamento industriale per rimuovere quasi tutto quello che era rimasto. E così la caduta del muro di Berlino segnò la fine del comunismo “paranoico”. Il muro di berlino divideva 2 politiche l’ estrema destra e l’estrema sinistra quella che oggi si identifica come comunismo e penso che ora siamo in un mondo democratico che col passar degli anni sta sempre peggiorando e rischiamo di trovarci in una situazione catastrofica e irrecuperabile proprio dovuta al sistema democratico e alla troppa libertà che l’individuo vive oggi. VIOLA LO SAPIO IV A.S.