Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’Oro al Valore Militare per attività partigiana
RELAZIONE PROGRAMMATICA AL BILANCIO 2009 13 gennaio 2009
Relazione programmatica al Bilancio 2009
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
RELAZIONE GENERALE (Presidente Massimo Rossi)
INDICE
Pg 6
LA PROVINCIA IN DIALOGO COL TERRITORIO
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA (Assessore Ubaldo Maroni) URP E COMUNICAZIONE (Assessore Nino Capriotti)
Pg 16 Pg 17
LA PROVINCIA DEI SAPERI E DEL SAPER FARE
CULTURA, BENI CULTURALI E PUBBLICA ISTRUZIONE (Assessora Olimpia Gobbi) FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO (Assessore Emidio Mandozzi) SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE (Presidente Massimo Rossi)
Pg 21 Pg 25 Pg 37
LA PROVINCIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA (Assessore Avelio Marini) TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE (Assessore Ubaldo Maroni) TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA (Assessora Manuela Marchetti) POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE (Assessore Nino Capriotti)
Pg 41 Pg 56 Pg 62 Pg 73
LA PROVINCIA DELLA QUALITÀ DELLA VITA
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, POLITICHE PER LA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE (Assessora Licia Canigola) SPORT (Assessore Nino Capriotti)
Pg 77 Pg 92
LA PROVINCIA E GLI INTERVENTI SUL TERRITORIO
URBANISTICA , BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE ‐ EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (Assessore Antonio Canzian) VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE (Assessore Renzo Offidani) EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO (Assessore Ubaldo Maroni) GENIO CIVILE E PROTEZIONE CIVILE (Assessore Luigino Baiocco)
Pg 95 Pg 97 Pg 104 Pg 109
LA PROVINCIA E LE FUNZIONI ISTITUZIONALI ED ORGANIZZATIVE
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI, ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE (Presidente Massimo Rossi) ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE (Presidente Massimo Rossi) INFORMATICA (Assessore Luigino Baiocco) SICUREZZA E POLIZIA LOCALE (Presidente Massimo Rossi) RIORGANIZZAZIONE DEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO (Presidente Massimo Rossi)
Pg 121 Pg 124 Pg 126 Pg 129 Pg 130
ALLEGATI TECNICI
ANALISI ECONOMICA E FINANZIARIA PROGRAMMA DELLE OPERE PUBBLICHE Deliberazione della Giunta Provinciale n. 443 del 22/10/2008 Deliberazione della Giunta Provinciale n. 454 del 27/10/2008
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
Pg 133 Pg 146
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RELAZIONE INTRODUTTIVA Presidente Massimo Rossi
Relazione programmatica al Bilancio 2009
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RELAZIONE GENERALE
BILANCIO DI PREVISIONE 2009 Relazione Generale Presidente della Provincia – Massimo Rossi Il Bilancio di previsione 2009, pur essendo fortemente condizionato nella sua elaborazione e nella stessa predisposizione dall’imminente scadenza del mandato dell’amministrazione in carica e soprattutto dall’ormai prossimo “sdoppiamento” della Provincia, mantiene, in linea con gli atti di programmazione finanziaria degli anni precedenti, una sua forte tensione strategica nella direzione del rilancio complessivo del sistema socio economico del Piceno. Ciò assume un valore particolare se viene inserito in un contesto di difficoltà della finanza pubblica, e di quella degli enti locali in particolare, che, per la tipologia di entrate di competenza delle Province, è fortemente connessa con il quadro di generale recessione economica. Un solo esempio per tutti: la crisi del mercato dell’auto inciderà notevolmente sulle entrate tributarie del nostro Ente con una riduzione significativa degli incassi dell’Imposta Provinciale di Trascrizione e dell’r.c.auto. Entrate tributarie di cui si prevede una riduzione complessiva di ben 900.000 euro. Nonostante ciò, si riuscirà a garantire l’equilibrio finanziario senza alcun aggravio impositivo, senza per questo rinunciare ad ulteriori investimenti (previsti anche quest’anno seppur in misura contenuta rispetto ai trend degli anni precedenti) e senza rinunciare ad obiettivi fondamentali del nostro mandato, come il completamento del percorso di stabilizzazione dei lavoratori precari allo scopo di non disperderne il patrimonio di esperienza pluriennale maturato nell’Ente. Nel quadro di una difficile congiuntura economica locale, nazionale ed internazionale, dunque, si prevede di proseguire nell’attuazione di una serie di azioni ed interventi volti a sostenere la riqualificazione del sistema produttivo attraverso l’investimento sulla conoscenza e la valorizzazione delle notevoli risorse naturali, culturali e sociali del nostro territorio. In realtà si tratta prevalentemente di azioni ed interventi che si inquadrano in un progetto organico che, negli anni scorsi, abbiamo definito “il Piceno delle qualità e dei saperi”. Un progetto che ha trovato un importante passaggio di sintesi e condivisione nella predisposizione di un inedito documento di programmazione, denominato “Una possibile strategia dal basso per il rilancio dell’economia del Piceno” a cui hanno concorso ben 30 soggetti del territorio rappresentativi del sistema socio economico e del mondo della conoscenza. Soggetti che, a dispetto della diffamatoria campagna nazionale che tende a negare l’utilità delle Province, hanno individuato nella Provincia di Ascoli Piceno un utile strumento di progettazione e di “governance” condivisa. E’ proprio in coerenza con le linee di azione indicate in tale documento che, con la presente programmazione, si vanno a finalizzare, oltre che le risorse proprie dell’Ente, anche e soprattutto le importanti dotazioni finanziarie di derivazione comunitaria che quest’anno saranno finalmente messe a disposizione degli enti pubblici del territorio a seguito del complesso processo di programmazione delle stesse sviluppato negli anni precedenti. Infatti, mentre nel mese di dicembre scorso la Giunta Regionale ha approvato il Programma attuativo del Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS), proprio in queste settimane sono aperti i bandi per l’assegnazione agli enti pubblici dei cinque territori provinciali delle risorse dell’Asse Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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V del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), volte alla realizzazione di progetti per lo sviluppo locale attraverso la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del territorio. Allo stesso tempo stanno per completarsi i passaggi di programmazione dei Fondi Leader che, nell’ambito del Piano per lo Sviluppo Rurale (PSR), saranno assegnati nel corso del 2009 alle Province e ai GAL per azioni compatibili con le finalità del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). Tali stanziamenti, unitamente a quelli del Fondo Sociale Europeo (FSE) finalizzato alle politiche attive del lavoro e alla formazione professionale, consentiranno, nel loro insieme, di dar vita finalmente ad importanti azioni ed interventi strategici di carattere infrastrutturale e di valorizzazione delle risorse del territorio da tempo auspicati e programmati. Gli investimenti nelle infrastrutture Con 14 milioni di Euro derivanti dalle risorse FAS, sarà possibile realizzare ad esempio l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli/Porto d’Ascoli già progettata dalla Provincia e, con il Comune di San Benedetto, il sottopasso di via Pasubio. Si tratta di opere indispensabili per determinare una svolta significativa in termini di efficienza e sostenibilità nel sistema del trasporto delle merci e della mobilità delle persone lungo l’asse della valle del Tronto e, in prospettiva, lungo la linea adriatica. Con le risorse dello stesso Fondo potrà inoltre essere cantierato nel Fermano un tratto strategico della S.P. Mezzina da Molini di Tenna a Girola di Fermo per un importo di ulteriori 13 Milioni di Euro. Grazie ad una forte azione politica nei confronti della Regione, l’Amministrazione Provinciale ha quindi ottenuto dal FAS un complessivo stanziamento di 27 Milioni di Euro a fronte dei 16 circa di ciascuna delle altre tre Province marchigiane. Rimanendo nel campo degli investimenti infrastrutturali, va detto che, sebbene le risorse proprie dell’Ente investite in questo bilancio, in un quadro di contenimento dell’indebitamento complessivo, siano dimensionate sull’ammontare dei debiti in scadenza, sono altresì in corso di realizzazione ed andranno in appalto nel corso del 2009 importanti opere per importi complessivi di circa 20,5 milioni di Euro per la Viabilità, 18,5 milioni per l'Edilizia Scolastica e Patrimonio e circa 3 milioni per l'ex Genio Civile, tutte finanziate nell’esercizio precedente. Per citarne solo alcune: per la Viabilità, i lavori per la circonvallazione di Offida, il tratto di Mezzina da Villa Valentino di Castel di Lama in direzione Offida, la variante alla strada della Veregrense, la variante alla curva di Monte San Pietrangeli, la sistemazione di tratti delle strade Faleriense, delle Fratte, Appignanese nonché le rotatorie di Comunanza, Montegiorgio e Campiglione. Per l’Edilizia scolastica e il Patrimonio, vanno menzionati in particolare l’adeguamento sismico delle Officine dell’ITI “Montani” di Fermo che, in seguito, potranno essere adibite a Museo Scientifico, l’ampliamento del Liceo Scientifico “B. Rosetti” di S. Benedetto, la realizzazione del cosiddetto “Palazzo del Lavoro” nell'area ex Vannicola di Porto D’Ascoli che accoglierà il Centro Locale per la formazione, il Centro per l’impiego nonché spazi per attività pubbliche e di quartiere, l’ampliamento del Palazzo Ramazzotti di Ascoli da destinare agli uffici dei Lavori Pubblici oggi ubicati in locali in affitto, il completamento del 2° lotto del Polo Scolastico di Ascoli in zona “Pennile di sotto” che potrà essere realizzato a seguito del perfezionamento della vendita della sede del vecchio ITG “Umberto I”. Senza dimenticare la Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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conclusione degli interventi al Polo scolastico di Fermo che, in tempo utile per l’avvio della nuova Provincia, accoglierà in spazi appositamente creati gli uffici del nuovo Ente. Tra le opere in cantiere o cantierabili nell’ambito di competenza dell’ex Genio Civile, va menzionato l’intervento a Foce di Montemonaco per la protezione dalle valanghe della viabilità di accesso e i lavori di sistemazione idraulica del fiume Ete Vivo. Per la mobilità dolce sono in fase di avvio i lavori di un primo tratto della pista ciclabile di Monteprandone che unitamente ad un secondo stralcio già finanziato, daranno continuità al lungo e suggestivo percorso sull’argine del fiume Tronto; sono inoltre in fase di completamento quelli relativi all’incantevole tracciato lungo il torrente Castellano nel cuore di Ascoli Piceno. Si tratta di opere realizzate e programmate nel rispetto di precisi criteri di priorità e nell’ottica di un equilibrio tra le due nuove Province, rientranti nel grande piano di investimenti di oltre 120 milioni di Euro che questa Amministrazione porta avanti dall’inizio del proprio mandato per dare risposte alle esigenze e ai problemi di tutto il territorio. Esigenze e problemi che sono stati anche puntualmente segnalati dai Sindaci, dalle associazioni e dai cittadini nelle “Campagne di ascolto” e di cui questa Amministrazione ha ritenuto doversi far carico. Va ricordato inoltre per la sua importanza, sebbene non derivi direttamente dalla presente programmazione finanziaria, che, nel corso del 2009, dopo una stretta collaborazione progettuale con la Provincia, saranno appaltati dall’ANAS i lavori per la realizzazione dell’ammodernamento della Salaria nel tratto tra la galleria di Val Garizia e Trisungo per un importo di circa 100 Milioni di Euro. E’ superfluo sottolineare la ricaduta benefica di tali investimenti nell’ambito dell’economia del territorio non solo in termini di miglioramento del sistema infrastrutturale ma anche in termini di indotto occupazionale derivante dalla loro realizzazione. Ma parlare di infrastrutture non vuol dire soltanto, e sempre meno vorrà dire in futuro, ponti, strade, gallerie. Vuol dire possibilità di connettersi con la rete in modo rapido ed economico, offrire valore aggiunto alla propria attività imprenditoriale, alla didattica, alle relazioni sociali. In questo contesto, è assolutamente strategico il “Piano telematico regionale” che, anche grazie ad un cofinanziamento della Provincia, vedrà l’investimento su questo territorio di 10 milioni di euro a partire da quest’anno e fino al 2011: un piano che coinvolgerà 32 Comuni, piccoli e piccolissimi, oggi non serviti dalla connessione ad alta velocità attraverso la stesura di quasi 200 km. di fibra ottica, incentivi agli operatori per l’adeguamento delle centrali, la creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali per ridurre il “digital divide” di breve periodo. Gli investimenti sul capitale umano Sebbene sia consistente l’impegno messo in atto per la dotazione di infrastrutture, l’Amministrazione ha sempre ritenuto ancor più strategico, per il rilancio dell’economia del territorio, l’investimento sul capitale umano e sull’innovazione nell’ambito dei processi produttivi e soprattutto delle produzioni. Con il corposo ed innovativo Piano della Formazione Professionale di prossima pubblicazione, che con un investimento complessivo di 1,7 Milioni di Euro finanzierà circa 90 corsi finalizzati a dotare di competenze innovative circa Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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1.000 persone, prosegue infatti l’azione a sostegno della qualificazione del sistema produttivo. Un’azione che si affianca, per rimanere nello stesso ambito, all’imponente immissione di migliaia di giovani Laureati e Diplomati nelle imprese, negli studi professionali e negli enti locali. A questo proposito va detto che per dare una risposta più consistente all’enorme quantità di domande di accesso a tali a tali esperienze di lavoro emerse dall’ultimo bando chiuso recentemente, l’Amministrazione ha tempestivamente richiesto al Presidente della Regione l’assegnazione di risorse aggiuntive a valere sulla quota del 25% dell’FSE di competenza regionale, in coerenza con gli impegni di una particolare attenzione alle difficoltà del piceno. Da non dimenticare inoltre l’imponente contributo finanziario, che a vario titolo ammonta a circa un milione di Euro di risorse correnti, erogato a favore dei consorzi per lo sviluppo della formazione universitaria o delle stesse Università operanti nel territorio provinciale. Il progetto strategico che però caratterizzerà maggiormente l’impegno in tale settore dell’Amministrazione provinciale nel corso del 2009 è senz’altro quello volto alla realizzazione di un grande polo scientifico e tecnologico per assicurare servizi avanzati al nostro sistema produttivo nell’ambito della bonifica e riconversione dell’area SGL Carbon. Tale intervento è stato recentemente ammesso a finanziamento statale nel quadro del Progetto Strategico Speciale per la bonifica dei siti industriali dismessi ai sensi dell’art. 252 bis del Decreto Legislativo n°152/2006 grazie al qualificato studio di fattibilità curato dalla partecipata “Tecnomarche Scarl” in sinergia con l’Università di Camerino su incarico dell’Amministrazione Provinciale. La somma disponibile per dare lo “start up” all’importante processo di riconversione che vedrà una significativa partecipazione di enti di ricerca, università, imprese locali, nazionali ed internazionali, con una ricaduta ultra territoriale, oscilla tra i 25 ed i 30 milioni di Euro e rappresenta il più consistente finanziamento statale ottenuto dal territorio negli ultimi decenni. La sfida da superare nel 2009 sarà quella della realizzazione del progetto preliminare complessivo dell’intervento già commissionato dalla Provincia insieme alla Regione Marche lo scorso mese di Dicembre agli stessi soggetti. Sostegno al credito verso le imprese Nel 2009 l’Amministrazione Provinciale, in linea con quanto indicato dal ”Tavolo provinciale di coordinamento della programmazione economica”, non verrà meno dall’assumere adeguate iniziative volte a sostenere la gestione finanziaria delle PMI nella difficile congiuntura creditizia in atto. Senza escludere altri interventi locali, la Provincia, con una operazione di tipo patrimoniale contenuta nel presente bilancio, concorrerà con un milione di Euro al Fondo di Solidarietà Regionale volto ad aiutare le piccole imprese a consolidare a medio termine le loro esposizioni bancarie per le quali, diversamente, sarebbero costrette a rientrare a breve termine. Le risorse finanziarie provinciali (unitamente a quelle regionali che ammontano complessivamente a 6,8 milioni di Euro) saranno utilizzate per rilasciare garanzie integrative di 2° grado ai Confidi delle varie Organizzazioni Associative che, a loro volta, garantiscono finanziamenti a 4 anni concessi dalle banche alle piccole e medie imprese per consolidare le loro passività a breve. Si ipotizza che, con tale intervento provinciale, saranno effettivamente garantibili alle piccole e medie imprese del territorio piceno e fermano circa 20 milioni di euro di finanziamenti, in aggiunta ad un analogo importo garantito dalla prima tranche di finanziamento regionale. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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L’ulteriore stanziamento dalla Regione nel Bilancio 2009 garantirà inoltre, complessivamente, altri 200 milioni di euro di finanziamenti alle piccole e medie imprese dell’intero territorio regionale. Sostegno al reddito dei lavoratori e delle famiglie L’altra leva per il rilancio dell’economia del territorio è senz’altro quella del sostegno al reddito delle famiglie allo scopo di salvaguardare il loro potere d’acquisto. Su questo terreno, nonostante non siano molti gli strumenti a disposizione della Provincia, non può essere sottaciuto l’impegno profuso attraverso varie azioni, comunque significative. Esse vanno dall’inedito intervento per assicurare la continuità del reddito ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria attraverso un’anticipazione di nostre risorse, sino alle agevolazioni per gli abbonamenti al Trasporto Pubblico Locale per lavoratori e studenti. Ma è innegabile che le stesse “Work esperience” (ne sono in corso 1.500 ed altre centinaia ne partiranno a breve per un impegno di spesa complessivo di quasi di 16/17 milioni di euro nel biennio 2008/2009) oltre a rappresentare, come già detto, un’importante opportunità di formazione per i giovani e di innovazione per le imprese, costituiscano anche un imponente, seppur temporaneo, sostegno al reddito delle migliaia di famiglie di provenienza degli stessi giovani coinvolti in tali esperienze. La tutela dell’ambiente come opportunità In un momento di crisi economica come quello attuale, non solo non può venir meno l’impegno per la salvaguardia ambientale ma, al contrario, occorre considerare la tutela dell’ambiente come opportunità e non come ostacolo per lo sviluppo, nonché come componente cruciale di quella tutela del paesaggio che è il grande vero valore aggiunto della nostra terra. In questa direzione l’Amministrazione Provinciale proseguirà nell’azione impostata fin dall’inizio del proprio mandato. Anche quest’anno sono infatti in cantiere progetti altamente innovativi tra i quali vale la pena ricordare “il Bilancio della CO2”, una mappa dettagliata di tutte le fonti di produzione e di assorbimento di biossido di carbonio ed una sua quantificazione, strumento indispensabile per l’attuazione di un vero e proprio piano di interventi per l’abbattimento delle emissioni “climalteranti”. O ancora il notevole intervento programmato dalla Provincia, e che troverà pieno dispiegamento nel 2009, a sostegno dei Comuni che intendono perseguire con decisione l’obiettivo di una efficace raccolta differenziata, la prima e vera azione da attuare per risolvere il problema dei rifiuti prima di pensare ad apparentemente facili ma discutibili scorciatoie come l’incenerimento. Valorizzazione delle qualità Lo sviluppo sostenibile del territorio, inteso come miglioramento durevole e diffuso della qualità della vita dei cittadini, è altresì perseguito con lucida determinazione dall’Amministrazione Provinciale attraverso l’implementazione, in sinergia con l’insieme degli enti locali, di una organica progettualità volta alla valorizzazione delle straordinarie risorse culturali, naturali ed agricole del territorio. In questo quadro rientrano operazioni intelligenti e a basso costo come “Saggipaesaggi”, il festival che è anche una operazione di marketing culturale che, in pochi anni, ha saputo conquistare l’attenzione dei media nazionali, come dimostrano le numerose presenze agli eventi e la voluminosa rassegna stampa raccolta nel 2008, e che quest’anno si aprirà con una grande mostra sull’opera di Tullio Pericoli, il cantore per eccellenza di quelle colline che sono il segno distintivo del paesaggio piceno. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Nel 2009 saranno sviluppate ulteriormente una serie di idee capaci di caratterizzare il nostro territorio come “unicum” nel panorama regionale e nazionale e di attrarre precisi target turistici con proposte concrete, come l’ulteriore sviluppo della rete dei “bike hotel” e del “circuito delle cucine tipiche”, mentre sarà finalmente varato il portale del turismo piceno, uno strumento innovativo al servizio degli operatori per intendere il sistema turistico in modo integrato. Si tratta di operazioni che vanno nella direzione di stimolare la crescita di quell’enorme bacino di potenziali visitatori del territorio che in parte si è già tradotto in numeri concreti, come dimostra il fatto che, nonostante il calo generalizzato, gli afflussi turistici tutto sommato reggono e città d’arte di storia come Ascoli e Fermo fanno registrare afflussi mai registrati. Basti pensare che nel solo comune di Ascoli Piceno sono aumentati del 13,1% gli arrivi e del 7,1% le presenze. L’agricoltura, intesa anch’essa come elemento fondante di questa identità del territorio, come luogo della buona vita e dello sviluppo sostenibile, sarà anche quest’anno uno dei cardini della politica provinciale. La nuova importante sfida del 2009 sarà la relazione, nell’ambito del PSR, del piano di sviluppo locale con il quale per la prima volta le province sono chiamate ad affiancare i GAL (gruppi di azione locale) nel disegnare un percorso di condivisione con il mondo rurale ai fini dell’assegnazione di importanti risorse finanziarie secondo le reali necessità del territorio. Necessità che continueremo a fare emergere in stretto rapporto con le associazioni agricole nel tavolo verde e nel COICO. Proseguirà inoltre la costruzione circuiti locali di consumo dei prodotti del nostro territorio nella ristorazione tradizionale ed in quella collettiva, oltre naturalmente alla consolidata esperienza della “filiera corta” rappresentano solo alcune tra le numerose iniziative concrete in questa in questa direzione. Iniziative che fanno parte di un progetto che sarà inoltre ampliato attraverso il decollo della “Rete del biologico piceno” per unire e mettere a sistema le molte piccole o medie realtà presenti sul territorio operanti nel biologico: un successo clamoroso, perché vi hanno sinora aderito ben 150 aziende. Il vino, che com’è noto ha da tempo valicato nell’immaginario collettivo i confini della categoria di semplice prodotto agricolo per divenire elemento distintivo di una terra e suo strumento di promozione, avrà nel 2009 il giusto spazio nelle azioni della Provincia. Numerose le azioni di promozione e le iniziative caratteristiche quale ad esempio, la salvaguardia della viticoltura di montagna da realizzare attraverso il recupero delle “cultivar” più remote e diffuse nell’entroterra Piceno: nel 2009 infatti continuerà la sperimentazione, in collaborazione con l’I.T.A. “Ulpiani” di Ascoli Piceno, per la produzione di un “Vino dei Sibillini”. Non è un caso che nel 2009 la nostra terrà ospiterà il congresso nazionale dell’Associazione degli Enologi Enotecnici Italiani, appuntamento di enorme importanza per il mondo del vino che, tanto per dare l’idea delle dimensioni dell’evento, nel 2008 è si è svolto a Venezia alla presenza di 700 delegati da tutta Italia. Per esaltare le qualità del territorio è di fondamentale importanza il ruolo di coordinamento e sostegno, operato dalla Provincia verso i piccoli Comuni, che rappresentano l’insostituibile presidio per la salvaguardia e la manutenzione dell’enorme patrimonio naturale, culturale e sociale senza il quale la nostra Provincia perderebbe gran parte della sua attrattività. Proprio a questo riguardo, tra le innumerevoli iniziative volte alla valorizzazione delle peculiarità del nostro territorio, a partire dal paesaggio che costituisce il bene comune che più lo connota, va sottolineata l’azione di coordinamento ed assistenza progettuale svolta dalla Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Provincia per la partecipazione al bando relativo all’Asse V del FESR. Un’azione sulla quale l’Amministrazione sta impegnando risorse umane e finanziarie che, oltre a rendere possibile un quadro organico di investimenti pubblici diffusi per oltre 13 milioni di Euro a sostegno dello sviluppo locale nel campo dell’ambiente, del paesaggio, della cultura, dei beni culturali, delle produzioni tipiche e dell’offerta turistica, consentirà alla comunità locale ed alle proprie istituzioni di dotarsi di un importantissimo patrimonio progettuale. I vari progetti tematici/territoriali, costruiti in un lungo percorso di progettazione condivisa, supportata dall’Università di Camerino, che ha meritato la citazione nell’ambito di pubblicazioni e convegni ministeriali e comunitari, potranno essere infatti implementati negli anni a venire attraverso la convergenza di varie linee di finanziamento, rafforzando così la qualità dei nostri luoghi e la percezione della stessa da parte dei residenti e di quanti ne saranno attratti. D’altro canto tale processo è già in atto e, senza trascurare i problemi congiunturali del mercato del lavoro su cui siamo impegnati con le azioni succitate, è innegabile che stia già producendo effetti concreti che impattano sulla qualità della vita delle nostre popolazioni, come certifica l’ultimo dossier al riguardo pubblicato recentemente dal “Sole 24 ore” che ci segnala in forte ascesa. Una performance che trova i suoi punti di forza, oltre che nella sicurezza, proprio nell’offerta e nella fruizione di opportunità ambientali, culturali e sportive, nelle attività sociali alimentate da una fitta rete di volontariato nonché nella capacità inclusiva del sistema scolastico e formativo. Tutte linee di azione sostenute con determinazione dall’Amministrazione provinciale e dall’insieme degli Enti locali del territorio negli anni scorsi e che, come detto, trovano puntuale riflesso negli impegni contenuti nel presente bilancio più diffusamente rappresentati nelle varie relazioni degli assessori provinciali che seguono la presente. Oltre la divisione della Provincia Un processo, quello avviato, che potrà aver seguito anche dopo la divisione della Provincia se saranno mantenute in piedi le fitte reti di relazione culturali, economiche, sociali, pazientemente costruite in questi anni. A questo proposito non risulterà indifferente la positiva chiusura del processo di divisione del personale e del patrimonio attualmente in fase di definizione. I due nuovi bilanci, che si articoleranno dal presente, non risulteranno infatti gravati da fattori di potenziale dissesto. Ciò grazie alla virtuosa politica finanziaria portata avanti dall’Amministrazione in carica che, pur in un grande sforzo sugli investimenti, ha tra l’altro, abbattuto i fitti passivi e ridotto il costo del denaro. Un azione, quest’ultima, che continuerà nel corso del 2009 con l’impegno a rinegoziare un consistente pacchetto di mutui anteriore al ’96 con tassi di interesse ampiamente fuori mercato, con l’obiettivo di ottenere un significativo risparmio strutturale sui bilanci correnti delle due nuove province. A questo riguardo, non va trascurato lo sforzo di contenimento per le spese per il personale. Va sottolineato, infatti, che nel corso del mandato, senza procedere alle esternalizzazioni di servizi e attuando il riassorbimento del precariato, vi è stata una riduzione delle unità lavorative a vario titolo dipendenti dall’ente di circa 60 unità. Un dato significativo a riguardo che si evidenzia nel presente bilancio è una lieve riduzione delle spese complessive per il personale, nonostante la previsione nell’ambito dello stesso importo di risorse straordinarie finalizzate alla corresponsione di indennità contrattuali volte ad accompagnare l’esodo di dipendenti verso la nuova provincia di Fermo. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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RELAZIONE GENERALE
Tutto ciò, unitamente alle equilibrate e scrupolose modalità di divisione del patrimonio e del personale, definite dopo un lungo e partecipato percorso di concertazione, renderanno possibile alla nuova provincia di Fermo di sviluppare gradualmente la propria autonoma funzione programmatoria ed operativa ed a quella di Ascoli Piceno di consolidare le proprie attività progettuali. Infatti sebbene dalla ripartizione potrà conseguire per quest’ultima una contenuta sofferenza economico‐finanziaria, stimata in poche centinaia di migliaia di euro a fronte di un bilancio corrente di oltre 40 milioni di euro l’anno, questa potrà essere tranquillamente neutralizzata attraverso un ulteriore sforzo di razionalizzazione della spesa. Condizione indispensabile per il buon fine di ogni azione di governo, però, è che la politica abbandoni la ricerca demagogica del consenso e torni ad occuparsi esclusivamente del bene comune; che le decisioni siano costantemente assunte in modo trasparente e partecipato a partire dagli elementi di conoscenza e dal confronto delle proposte anziché dallo sfoggio dei muscoli. Concetti questi apparentemente banali ma tutt’altro che praticati se si osservano i dolorosi fallimenti delle politiche nazionali e globali sotto i nostri occhi. La responsabilità di tutti e di ognuno verso le future generazioni può trovare la prima e fondamentale espressione proprio a partire da governi locali come il nostro che, più di ogni altro livello di governo, possono coinvolgere i cittadini nel percorso verso un orizzonte migliore rispetto all’inquietante realtà in cui attualmente versa la nostra umanità.
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LA PROVINCIA IN DIALOGO COL TERRITORIO PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA URP E COMUNICAZIONE
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PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA Assessore Ubaldo Maroni La Campagna di Ascolto dei Comuni, giunta al quinto anno, ha consolidato la propria metodologia tanto da essere considerata una best practice a livello europeo come dimostra l’invito rivolto all’Amministrazione Provinciale dal Consiglio d’Europa per relazionare sui processi inclusivi attivati sul territorio provinciale nell’ambito del Seminario internazionale “Coinvolgere i cittadini e le comunità locali nel misurare e nel favorire il benessere ed il progresso: verso nuovi concetti e strumenti” svoltosi a Strasburgo a fine novembre 2008. Anche quest’anno le priorità del territorio sono state raccolte ed inserite negli atti di programmazione come il Piano delle Opere Pubbliche e il Bilancio 2009. Sono state espresse oltre 200 istanze. Le tematiche maggiormente affrontate hanno riguardato le infrastrutture viarie e la necessità di coordinamento a livello intercomunale sulle politiche culturali ed ambientali. Come ogni anno, ad ogni incontro è stata distribuita ai Comuni una cartella contenente il raffronto tra le priorità espresse nella precedente fase di ascolto (2007) e le risposte operative alle medesime, realizzate dalla Provincia, cartella che è stata arricchita per l’anno 2008 di una sezione contenente informazioni su tutti gli interventi realizzati nel territorio anche al di là delle richieste avanzate in sede di campagna di ascolto. La caratteristica fondamentale di questo processo cioè quella di promuovere la trattazione di temi e problematiche che possono riguardare istanze provenienti da piccole comunità come da centri più grandi, ha dimostrato ancora una volta la sua validità. In tutti gli incontri i sindaci o i loro delegati hanno ribadito l’efficacia del metodo ed hanno chiesto di condividere conoscenze e buone pratiche sul Governo partecipato del Territorio. Il percorso fondato sull’ascolto dei cittadini che rispetta la complessità del loro vivere nella dimensione privata come in quella pubblica e professionale si è confermato ancora una volta come un mezzo estremamente valido e flessibile per dar voce alle idee ed alle istanze che nascono dal basso e a tutti gli interessi diffusi nel territorio. In più nel 2008 la maggior parte dei Sindaci si è espressa a favore di una “istituzionalizzazione” di questa modalità di confronto per garantirne la continuità negli anni a seguire. Programma delle attività in cantiere Per quanto riguarda il 2009 si prevede la realizzazione delle seguenti attività: • Pubblicazione sul sito dei report contenenti le priorità e le proposte espresse dai Comuni nella Campagna di Ascolto dei Comuni 2008; Lo scopo di tutte le attività è quello di allargare di più la base dei soggetti coinvolti nei processi partecipativi, si tratta peraltro di una scelta radicata nella natura stessa dell’impegno politico‐amministrativo di questa amministrazione provinciale, scelta che sta lentamente, ma proficuamente, permeando i processi decisionali che interessano il nostro territorio, stabilendo relazioni nuove con la comunità amministrata che necessita di essere messa in primo piano nei processi di determinazione delle scelte.
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URP ‐ COMUNICAZIONE
URP ‐ COMUNICAZIONE Assessore Nino Capriotti Nel 2009 sarà consolidata l’azione avviata e cresciuta negli anni precedenti che si articola in diversi settori in grado di utilizzare al meglio canali e strumenti offerti dalla moderna comunicazione. Comunicazione e informazione mezzo carta stampata • Proseguirà l’esperienza editoriale del giornale dell’Ente “Piceno news” la cui produzione, ad eccezione di stampa e distribuzione, è completamente interna all’ufficio stampa, dalla redazione all’impaginato finito. Il layout grafico della rivista di comunicazione istituzionale dell’Ente, aggiornato nel 2008, manterrà la sua veste appena rinnovata: nuova impaginazione, formato più ampio (21x30), 24 pagine e tiratura di 153.000 copie per raggiungere tutte le famiglie del territorio provinciale. • L’Ufficio continuerà a coordinare la redazione del supplemento bimestrale “Piceno news magazine”, sostenuto economicamente dal Servizio Formazione Professionale nell’ambito delle attività di promozione delle iniziative del Fondo sociale europeo, e quella del magazine bimestrale “Il mondo nel Piceno” realizzato in collaborazione con il centro polivalente per gli immigrati. • Proseguirà l’attività di redazione dei comunicati stampa e di organizzazione delle conferenze stampa, alle quali seguono sempre i resoconti a beneficio degli organi di informazione che non hanno la possibilità di intervenire alle conferenze stesse. Per avere una dimensione del lavoro, nel 2008 sono stati redatti 586 comunicati stampa e organizzate 85 conferenze stampa. Comunicazione e informazione mezzo TV • Continuerà l’attività di “Piceno News Tv”, la cui realizzazione coinvolge da quest’anno ancora più attivamente quest’ufficio che, dotatosi di telecamera e microfono, partecipa attivamente alla realizzazione dei servizi giornalistici, confezionati in un formato “all news” con informazioni “in sottopancia” che rafforzano l’offerta informativa del programma. • A testimonianza della bontà del prodotto e della graduale fidelizzazione degli utenti, va osservato il graduale e costante aumento degli accessi alle sue pagine sul portale della Provincia. • Peraltro le prospettive di sviluppo di questo strumento restano ampie (esempio, l’allestimento di una rete informativa della Provincia destinata a sfruttare tutte le potenzialità, anche interattive, del digitale terrestre), anche se dipendono dagli stanziamenti. 18000
2008: accessi mensili alle notizie di Piceno News
16000 14000 12000 10000 8000 6000 4000 2000
FE B M AR AP R M AG G IU LU G AG O SE T O TT N O V D IC G EN
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Il portale della Provincia: il quotidiano online, la newsletter e la convergenza su Internet • I dati relativi a “Piceno News”, il quotidiano online della Provincia, evidenziano il costante e forte aumento di popolarità: a gennaio 2008 le visite mensili uniche (vale a dire visitatori diversi) sono state 13.750 (il 40% in più del 2007), con una media giornaliera di 458 accessi e un picco giornaliero di 740 utenti e il 2008 ha visto un ulteriore salto in avanti: a titolo di esempio lo scorso ottobre le visite uniche sono state 15.772 (un ulteriore +20% rispetto al 2007 e un +14% rispetto al 2008), con una media di 525 accessi giornalieri. • Parallelamente continua l’invio settimanale della “Piceno news Newsletter” a una lista di oltre 7.000 email in continua espansione grazie alle iscrizioni spontanee che giornalmente i visitatori effettuano attraverso il portale. • Nuovo impulso al valore del giornale on line arriverà certamente dal nuovo sito che quest’ufficio sta progettando insieme allo staff del CED, caratterizzato da una piattaforma di lavoro usabile, accessibile e condivisa da tutti gli uffici grazie a un sistema di “content management” (gestione dei contenuti). Poiché cambierà il modo di comunicare e fare informazione, consentendo a tutti gli utenti di avere un’esperienza di navigazione piacevole, soddisfacente e produttiva grazie a percorsi di organizzazione logica dei contenuti, anche la newsletter, “cuore” del sito, cambierà layout per adattarsi alla nuova grafica. Sarà migliorato il sistema di gestione iscrizioni e cancellazioni alla newsletter. • E’, infine, in fase di definizione un vero e proprio canale multimediale sul web, in un’ottica di convergenza dei contenuti, sempre sotto il marchio “Piceno News”. Si tratta di un unico contenitore all’interno del quale è possibile trovare molti contenuti audio/video concernenti la Provincia, tra cui tutte le puntate dei TG, tutte le sedute del consiglio provinciale, alcuni dei più interessanti contributi televisivi o radiofonici che vedono la Provincia protagonista sulle emittenti nazionali o straniere. La rassegna stampa • La rassegna stampa costituisce oramai uno strumento indispensabile di lavoro sia per gli amministratori sia per i dirigenti e funzionari dell’Ente, grazie alla crescente completezza delle testate monitorate sia per la tempestività con essa viene messa a disposizione on line di tutti gli utenti autorizzati (tra cui i 73 Comuni della Provincia, servizio di recente implementato). Dallo scorso anno la rassegna stampa quotidiana della Provincia contiene una media di quasi 60 articoli contro i 12 del 2004, i 24 del 2005 e i 50 del 2006, per un totale di oltre 20.000 articoli ogni anno. • E’ in fase di attivazione la funzione di “Ricerca” che consentirà di mostrare in pochi secondi tutti gli articoli selezionati dallo “storico”. I Progetti speciali • Nel 2008 si è chiuso il progetto “Vita e colori del “Piceno” che consiste nella “mappatura” fotografica di paesaggi, case comunali, monumenti, immobili, siti archeologici, opere d’arte di considerevole importanza e quant’altro di rilevante in tutti i 73 comuni dell’attuale Provincia. L’operazione, mai realizzata prima e affidata ad un professionista esterno con il coordinamento dell’Ufficio, consentirà all’Ente di disporre di un patrimonio fotografico molto ampio da utilizzare per le proprie esigenze istituzionali. Copia dei DVD, corredati da apposite didascalie per ogni foto, sarà consegnata nel 2009 a tutte le Amministrazioni comunali per la parte di loro interesse le quali potranno a loro volta utilizzarle per le proprie esigenze promozionali e di comunicazione. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) • Il 2008 ha visto un consolidamento del ruolo dell’URP quale elemento centrale della comunicazione esterna dell’Ente, avendo in particolare, anche attraverso la nuova sezione del portale dedicata ai “servizi al cittadino”, l’obiettivo di far conoscere meglio l'Amministrazione, i servizi e i progetti dell'ente e a facilitare l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione. • Dopo aver raggiunto nel 2008 l’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche all’ingresso principale di Palazzo S. Filippo, ci si propone per il 2009 di individuare ed eliminare le restanti barriere architettoniche per agevolare ulteriormente il libero accesso degli utenti all’URP, “punto di accoglienza” per accedere ai servizi dell’Ente. • Da quest’anno l’URP svolge anche la funzione di gestione della segreteria dell’Ufficio del Difensore Civico, insediatosi a dicembre 2008, in evidente sinergia con le competenze proprie dell’Ufficio. Non è un caso che, anche logisticamente, l’ufficio del Difensore sia stato individuato in una stanza ubicata al piano terra del Palazzo, proprio adiacente all’URP.
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LA PROVINCIA DEI SAPERI E DEL SAPER FARE CULTURA, BENI CULTURALI E ISTRUZIONE FORMAZIONE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
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CULTURA E BENI CULTURALI – PUBBLICA ISTRUZIONE
CULTURA E BENI CULTURALI ‐ PUBBLICA ISTRUZIONE Assessora Olimpia Gobbi L’attività dell’assessorato, in questi mesi conclusivi del mandato amministrativo, sarà rivolta essenzialmente a consolidare gli interventi di sistema, nell’ottica di dare stabilità agli importanti risultati raggiunti dal territorio sul versante delle infrastrutture culturali di rete (indispensabili a programmare le attività in modo integrato ed a valorizzare e gestire in modo efficace ed economicamente sostenibile beni diffusi e distribuiti anche nei piccoli centri) nonché ai progetti di più alta qualificazione tali da dare riconoscibilità al Piceno per l’innovazione e la rilevanza delle proposte, delle attività e degli esiti culturali, sociali e promozionali prodotti. Queste le linee di intervento: 1. Consolidamento del sistema culturale e delle reti di beni ed attività volte ad accrescere coesione, consapevolezza, creatività, inclusione, partecipazione Per quanto attiene la programmazione delle attività di enti ed associazioni, nel corso del 2009 si intende sostenere l’azione di raccordo dell’ offerta culturale del territorio e la sua comunicazione, il più possibile coerente, attraverso la realizzazione del calendario Sensi Piceni (edizione primavera ed estate). Fondamentale, per la qualità complessiva delle proposte, è la coesione del Sistema Culturale Piceno Integrato cui fanno capo le attività di eccellenza progettate nel settore della musica classica, della musica extracolta e della multimedialità. Esso pertanto verrà accompagnato con la stipula di un nuovo protocollo d’intesa volto a favorire la permanenza di rapporti collaborativi fra l’Ascolano ed il Fermano anche dopo che si siano attivate le due nuove province con distinte strutture amministrative. Le attività culturali, intese come spazi per l’espressione e l’incontro dei cittadini, per intrecciare relazioni intergenerazionali, per sperimentare forme rinnovate di vita comunitaria, non possono che essere diffuse sull’intero territorio provinciale secondo una programmazione diversificata e di qualità che renda anche i piccoli centri luoghi riconoscibili nell’offerta complessiva del territorio. Pertanto, anche in coerenza con precisi indirizzi regionali, si procederà a rafforzare ulteriormente, almeno per il segmento cronologico di competenza relativo al periodo primavera/estate, la qualificazione delle programmazioni teatrali, in particolare quella dei piccoli teatri storici attraverso progetti specifici e sostenendo sezioni dedicate al teatro civile, al teatro comico e leggero, al teatro dialettale, al teatro di e per ragazzi, al teatro antico; al fine di accrescere gli incoraggianti risultati raggiunti nell’ampliamento del pubblico aperto alla fruizione dello spettacolo dal vivo si collaborerà con il progetto regionale Tau (per la valorizzazione delle aree archeologiche) e si porterà anche in contesti irrituali (chiese, piazze, chiostri, giardini, ville, etc.) musica di qualità, classica e non accademica, presentata in repertori godibili da parte di un pubblico esteso e non specialista, e sostenuta anche da progetti didattici e di guida all’ascolto. Verranno supportate le reti museali già esistenti e, in coerenza con il nuovo piano regionale per i Beni e le attività culturali relativo al 2009, si stimoleranno forme innovative e sostenibili di gestione dei beni , che siano volte ad adeguare i servizi culturali agli standard nazionali e regionali di qualità, a impiegare personale qualificato, ad ampliare ulteriormente il pubblico estendendolo a fasce sociali e generazionali diverse, a diffondere la cultura dell’innovazione, a migliorare l’integrazione fra scuola ed extrascuola, a comunicare in maniera efficace il territorio. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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CULTURA E BENI CULTURALI – PUBBLICA ISTRUZIONE
Ulteriore impegno verrà rivolto alle biblioteche, sempre più luogo di socializzazione ed animazione culturale. Il polo telematico interprovinciale piceno Bibliosip per la consultazione on line del catalogo librario ha visto nuove adesioni e grazie all’attivazione di un apposito OPAC per ragazzi, reso possibile dal supporto di sponsor privati, sta costituendo una realtà avanzata di interesse regionale. Nel corso del 2009 verrà ulteriormente rinforzato con l’avvio del progetto “Nati per Leggere” in collaborazione con l’associazione dei medici pediatri e già sperimentato, con interessanti risultati, dalla provincia di Pesaro Urbino. Eguale attenzione si intende rivolgere agli archivi storici anche al fine di rispondere ad un esplicito bisogno rappresentato dalle Amministrazioni comunali nella campagna d’ascolto, allo scopo di garantire, insieme alle irrinunciabili azioni di conservazione, tutela e recupero dei documenti, adeguati interventi di valorizzazione del patrimonio archivistico, realizzati in integrazione con altre istituzioni culturali (biblioteche, musei, teatri) e formative (scuola, associazioni culturali e sociali). Anche sul versante dell’Istruzione si registra un consolidamento dinamico dei progetti di sistema, capaci di dare stabilità e nel contempo costante espansione numerica degli istituti scolastici, dei docenti e delle classi coinvolte: La scuola a colori, finalizzato all’integrazione degli alunni stranieri , Le emozioni della Scienza per l’ innovazione didattica nelle discipline scientifiche e Documentare il Novecento. Con quest’ultimo progetto i giovani, le scuole, le università si impegnano, con metodo scientifico, nella ricerca, nello studio, nella interpretazione di fonti e problemi relativi alla storia contemporanea picena, nazionale, europea, mondiale. Nel 2009 la grande quantità di materiale scientifico e didattico prodotto nel corso del precedente quadriennio verrà resa consultabile on line e verrà socializzata attraverso un evento expo che permetta di aprire un produttivo interscambio fra la scuola e la comunità locale. L’esplorazione da parte dei giovani del loro contesto di vita, anche al fine del loro orientamento e della loro partecipazione, è incentivata inoltre attraverso l’uso delle nuove tecnologie e la messa a disposizione di spazi di espressione, di riflessione, dibattito e proposta. In tal senso si muove il progetto sperimentale WEBTV www.caffe360.it che collegando scuole ed università intende accompagnare i giovani, anche con adeguati supporti formativi, nella ideazione e realizzazione di reportage multimediali sulla realtà territoriale e di piazze informatiche interattive. Il tema di approfondimento ed orientamento sarà per il 2009 legato alle professioni scientifiche analizzate in ottica di genere. Infine, per mantenere il più possibile attivo il tessuto culturale locale si provvederà a sostenere le iniziative, la produzione e la ricerca del territorio supportando le esperienze artistico‐culturali del Piceno progettate da enti, da associazioni e da privati che si pongano all’attenzione per la loro qualità e per la loro capacità di inserimento in circuiti extralocali. A tal fine si darà rilievo in particolare alle relazioni internazionali, sia facendo una attenta manutenzione delle reti già esistenti sia attivando nuove relazioni anche in funzione dell’ inserimento del Piceno nei circuiti delle progettazioni europee. Nel contempo si favorirà la permanenza sul territorio di quelle consolidate esperienze culturali che, come le rievocazioni storiche, i festivals, le rassegne bandistiche e corali, fanno parte qualificata della vita socio‐ culturale locale e sono espressione dei suoi valori comunitari e partecipativi. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Questi ultimi sono sorretti da apertura alla diversità, all’accoglienza, all’integrazione interculturale. A tale specifica finalità è dedicato il complesso progetto “Intercultura. Una Scuola a colori”, che ha messo in rete circa l’82% degli istituti scolastici di ogni ordine e grado e li ha collegati con i 6 ambiti sociali, l’ufficio scolastico regionale, le università della III età, il centro polivalente degli immigrati. Il progetto, condotto in integrazione con l’assessorato provinciale alle Politiche Sociali ed in collaborazione con quello alla Formazione, permette di accogliere ed integrare gli alunni stranieri senza dispersione di risorse economiche, implementando e diffondendo buone pratiche. L’attività 2009 sarà infatti rivolta soprattutto a discutere, validare e socializzare materiali, strumenti, progetti attraverso, in particolare, l’organizzazione di una Settimana dell’Intercultura, aperta a cittadini, amministratori, docenti ed operatori del settore. 2. consolidare la rete tematica dei musei scientifici e le attività volte alla diffusione della cultura scientifica e dell’innovazione Al fine di diffondere la cultura scientifica, dell’innovazione, del saper fare, dell’imparare facendo, dello sperimentare e dell’interrogare il territorio darà continuità al progetto Le emozioni della scienza, che integra la sperimentazione di un gruppo provinciale di docenti di scuole di base ‐già coordinato dalla provincia di Ascoli Piceno in raccordo con centri di eccellenza nella didattica della scienza come il museo “Leonardo Da Vinci” di Milano, la Scuola di Specializzazione in Comunicazione della Scienza di Trieste, il museo del Balì di Saltara (PU) ‐ con il progetto nazionale Insegnare Scienze Sperimentali. Presso i musei della Cartiera Papale di Ascoli Piceno e presso il Polo Sant’Agostino di Montelparo si svolgeranno laboratori didattici avanzati, animazioni volte ad avvicinare i giovani ed i cittadini in genere alla scienza ed alla tecnologia, attività di aggiornamento dei docenti. Il lavoro con le scuole troverà i suoi momenti più strutturati nell’Expo della scienza e nei Misteri al museo, nel 2009 offerti in più repliche al fine di rispondere all’ intensa domanda stimolata dalle precedenti edizioni.. Le attività valorizzeranno ulteriormente gli animatori scientifici appositamente formati, i quali opereranno sia nei musei che nelle scuole e sperimenteranno l’offerta, presso le due sedi in rete, di pacchetti didattici destinati ad adulti ed a famiglie. Inoltre un apposito piano di comunicazione mirerà ad inserire i musei scientifici piceni nel flusso del turismo scolastico regionale. Insieme al consolidamento ed all’ intensificazione delle attività, ci si propone anche di procedere nel lavoro di progettazione e realizzazione del Museo scientifico presso le Officine Storiche del Montani di Fermo, per la cui destinazione museale è stato ottenuto apposito finanziamento ministeriale. Essendo stata completare la catalogazione delle macchine storiche in giacenza, si attiveranno le procedure burocratiche per la definizione del progetto esecutivo del museo e per l’avvio della fase realizzativi. Per la piena valorizzazione della rete si definiranno appositi progetti volti ad ottenere finanziamenti europei per completare l’allestimento didattico e realizzare apposite dotazioni interattive e laboratoriali sia presso i Musei della Cartiera Papale, al fine di accentuarne la qualificazione sui temi delle energie e dell’acqua, sia presso il museo di Montelparo, al fine di accrescerne l’attrattività anche in integrazione con le raccolte naturalistiche presenti nei Comuni limitrofi. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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CULTURA E BENI CULTURALI – PUBBLICA ISTRUZIONE
Valorizzare e gestire con metodi partecipativi i beni paesaggistici nell’ottica dell’attuazione della Convenzione Europea del paesaggio e del Codice dei beni culturali e del paesaggio (cosiddetto Codice Urbani) Il percorso sperimentale di attuazione della Convenzione Europea del Paesaggio iniziato nel 2006 si è rapidamente consolidato e trova la sua struttura in SaggiPaesaggi, uno dei progetti strategici dell’Amministrazione provinciale. Esso ha carattere integrato e vede l’azione concertata e coprogettuale degli assessorati provinciali alla Formazione, all’Urbanistica, al Turismo ed alle Attività Produttive che sotto il coordinamento dell’assessorato alla Cultura intendono realizzare una percorso di marketing territoriale innovativo, centrato sulla tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici e capace prioritariamente di indirizzarsi verso il consolidamento della qualità dei luoghi, della loro specificità, del benessere degli abitanti, accrescendone l’attrattività. La provincia di Ascoli Piceno ha individuato nel paesaggio il proprio brand promozionale proprio perché esso permette un efficace, inseparabile ed unitario processo di azione interna ed esterna, di sviluppo sostenibile del sistema locale e di comunicazione identificativa e forte del territorio, rendendolo riconoscibile nella dimensione più profonda e piena della sua singolarità. La tematizzazione del paesaggio, infatti, da una parte veicola la specificità locale nella complessità della sua memoria e delle sue componenti, antropologiche ed ambientali, culturali e naturali, dall’altra e nel contempo costringe a misurarsi con la qualità dei contesti di vita, non soltanto di quelli eccezionali e da salvaguardare, ma anche di quelli ordinari e quotidiani. Nonostante tale complessità, nel 2009, dovendosi concentrare le attività nella prima parte dell’anno, si realizzeranno soltanto alcune misure proprie del progetto Saggi Paesaggi ed esattamente: • la misura relativa alla sensibilizzazione delle popolazioni locali. In coerenza con gli articoli 5 e 6 della CEP ci si propone di accrescere la consapevolezza delle popolazioni attraverso l’ apposito festival dedicato al paesaggio, denominato appunto SaggiPaesaggi. L’edizione 2009 prevederà: a) eventi e mostre sull’interpretazione artistica del paesaggio: l’evento di punta sarà costituito da una grande mostra, con sede ad Ascoli Piceno, dedicata a Tullio Pericoli, uno dei più importanti interpreti viventi del paesaggio marchigiano. b) Esplorazione, lettura e riappropriazione di paesaggi dismessi, marginali, inusuali, storici: dai paesaggi rurali e comunitari alle aree industriali dimesse. c) Comunicazione e promozione, interna ed esterna, degli eventi e dei luoghi coinvolti. • Attività di formazione: esperienze didattiche innovative realizzate nei tre Istituti tecnici per geometri dell’attuale provincia di Ascoli Piceno, con conseguente socializzazione pei progetti e dei materiali prodotti. 3.
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FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO Assessore Emidio Mandozzi Introduzione L’anno 2009 per la Provincia di Ascoli Piceno è sicuramente un anno importante sotto due aspetti: il primo riguarda la conclusione e rendicontazione dell’annualità FSE 2000‐2006 che ha visto l’assegnazione e la gestione da parte della Provincia di Ascoli Piceno di circa 60 Milioni di euro. il secondo riguarda l’applicazione della legge L. 147/2004 “Istituzione della provincia di Fermo (Gazzetta Ufficiale Serie Gen.‐ n. 138 del 15 giugno 2004).” A seguito di tale legge infatti la Regione Marche con Delibera di Giunta Regionale n. 1053 del 30 luglio 2008 ha provveduto ad Assegnare alle amministrazioni provinciali una quota parte dell’annualità 2009 del POR FSE ob. 2 2007‐2013 a titolo di anticipo sulle risorse che verranno complessivamente assegnate, alle stesse Amministrazioni, per la programmazione FSE 2007‐13. In particolare proprio in attuazione della L. 147/2004 alla Provincia di Ascoli Piceno è stata assegnata la somma complessiva di € 5.651.727,82 derivante dall’applicazione delle percentuali di ripartizione stabilite dalla stessa legge aumentata dalla quota spettante alla Provincia di Fermo per i primi 6 mesi. L’ulteriore somma di € 1.736.151,68 spettante a Fermo per gli altri sei mesi sarà inserita nelle partite di bilancio della futura Provincia. Tali somme costituiscono un anticipo di quelle che poi la stessa Regione dovrà conguagliare non appena saranno disponibili i dati relativi ai singoli mercati del lavoro. Per le motivazioni sopra esposte gli interventi di Politiche Attive Del Lavoro e di Formazione Professionale dovranno tenere in considerazione anche questo importante riflesso finanziario. La Provincia di Ascoli Piceno ha sempre privilegiato la cultura del lavoro, cercando di invertire la tendenza da politiche passive (supporto), a favore di chi ha perso un’occupazione, a politiche attive del lavoro (misure) di tipo preventivo. Nel rispetto di questi principi, le attività che si realizzeranno riguarderanno la prosecuzione di quelle già avviate nel precedente anno: - interventi di formazione e Distretto Formativo. Al fine di avviare interventi formativi sempre più rispondenti ai fabbisogni formativi ed alle criticità locali per favorire l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese nel corso del 2007 è stato avviato il progetto del “Distretto Formativo” un nuovo modo di intendere la formazione, più concreto e rispondente alle logiche e ai bisogni locali e del territorio in grado di creare nuove opportunità e maggiori occasioni di sviluppo. - In virtù di tale principio nei primi mesi del 2009 verrà emanato l’avviso pubblico per la presentazione dei progetti formativi. La somma necessaria è pari ad € 1.762.900,00 e verrà reperita per € 342.477,00 a valere sul FSE 2009 mentre per la restante somma pari a €1.420.423,00 si è in attesa dell’anticipo da parte della Regione Marche delle Risorse 2010 già comunicate con nota dl Dirigente. Gli interventi di formazione si muovono rispetto alle seguenti direttrici: • territorializzazione degli interventi nei quattro distretti individuati quali (Distretto di Fermo, Distretto di San Benedetto del Tronto, Distretto Ascoli Piceno, Distretto Area Montana) per ciascuno di esso sono emersi fabbisogni formativi negli Ambiti del Settore Manifatturiero, del Turismo, dell’Ambiente ed Energia dei Servizi della Cultura e dell’Agroalimentare dei Servizi Socio‐Educativi. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Le singole tipologie formative verranno realizzate in base alle nuovo manuale di gestione FSE 2007‐2013 approvate con DGR 975 del 16/07/2008 “Manuale per la gestione e la rendicontazione dei progetti inerenti la formazione e le politiche attive del Lavoro”. • La natura interprovinciale degli interventi: si evidenzia che alcuni interventi ricadranno necessariamente sui distretti formativi ricadenti territorialmente sulle due nuove province. Ulteriori novità rispetto alle programmazioni precedenti riguardano: la realizzazione di corsi brevi di riqualificazione per occupati oltre alla realizzazione di corsi ad occupazione garantita rivolti a disoccupati o inoccupati finalizzati all’assunzione di almeno il 50% degli allievi idonei. (circa € 150.000,00 saranno destinati a tali tipologie.) In totale si prevede il finanziamento di circa 80‐90 proposte formative con avvio delle attività presumibilmente prima dell’estate. I corsi che variano da un minimo di 36 ore ad un massimo di 400 ore coinvolgeranno circa 1000 allievi. - Work experience. In relazione a questo intervento si precisa che: o Per I bandi per la concessione di borse di studio per la realizzazione di progetti di ricerca e di esperienze lavorative concesse rispettivamente a Laureati e Diplomati inoccupati o disoccupati residenti nella Regione Marche in attuazione del POR Marche 2007‐2013 – percorsi integrati per l’inserimento ed il reinserimento lavorativo (work experience, tirocini, borse lavoro, piani d’azione individuali, attività di orientamento e counselling, prestito d’onore ecc.) realizzati presso soggetti ospitanti privati con almeno la sede operativa nel territorio della Provincia di Ascoli Piceno ed avviati con nell’ottobre del 2007 si prevede la conclusione degli stessi nel periodo di marzo giugno. Tale bando ha avuto un grande risultato in termini di adesione: 2157 sono state le domande pervenute relative a laureati e diplomati della Provincia di Ascoli Piceno ed a quella di Fermo, pertanto le fasi di attuazione di questa iniziativa proseguiranno anche nel corso del 2009 infatti proseguiranno le attività di controllo avviate nel mese di settembre. Al 31/12/2008 si rileva infatti che il nucleo di controllo composto da 11 dipendenti del servizio ha effettuato 500 controlli. o Per ciò che concerne le Borse di studio per la realizzazione di progetti di Esperienze lavorative per diplomati presso soggetti Pubblici e studi professionali (work experience) approvato con DGP del 22/10/2008 con scadenza il 15/12/2008 si provvederà ad avviare l’istruttoria di valutazione delle domande stesse con validazione della graduatoria a riguardo si specifica che le domande pervenute per tale intervento sono pervenute circa 1600 domande. A riguardo si precisa che le suddette graduatorie distinte per Ascoli Piceno e Fermo, nel caso in cui venissero avviate prima dell’Istituzione della nuova provincia, dovrà essere valutata la necessità di prevedere in bilancio una eventuale partita di giro per la gestione delle stesse per conto della nuova Provincia di Fermo. - Progetto Gulliver Il progetto ormai è considerato un appuntamento istituzionale. Esso vuole offrire ai giovani in obbligo formativo (studenti dai 15 ai 18 anni), che siano a rischio di abbandono, in quanto provenienti da famiglie a basso reddito, la realizzazione di un’esperienza transnazionale di formazione linguistica ed orientamento professionale al lavoro, al fine di promuovere e stimolare l’apprendimento in ogni ambito della vita e l’apertura al confronto alla diversità, sostenendo al contempo lo sviluppo sociale ed economico del territorio. •
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FORMAZIONE PROFESSIONALE E POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO
Per ciò che concerne la realizzazione della sesta annualità si precisa che l’intervento ricade proprio nel periodo di nascita dei nuovi enti e di conseguenza, pur rimanendo la volontà di realizzare la prosecuzione dell’iniziativa è necessario un approfondimento ed una verifica finanziaria dell’eventuale disponibilità e assegnazione da parte della Regione Marche di un anticipo sull’annualità 2010 del FSE 2007‐2013. - Progetto Che Idea. Contrariamente a quanto anticipato nella relazione al Bilancio consuntivo si precisa che il protrarsi del dibattito in sede Regionale (Commissione Regionale del Lavoro e Giunta Regionale) ha portato all’approvazione delle linee guida regionali relative a tale intervento con DGR 1720 del 24/11/2008. Pertanto, previa verifica delle disponibilità di bilancio e dell’eventuale assegnazione da parte della Regione Marche di un anticipo sull’Annualità 2010 del FSE 2007‐2007 verrà riproposto il progetto “Che Idea” con lo scopo di favorire lo sviluppo di nuova imprenditorialità attraverso la creazione d’impresa nel territorio provinciale. La modalità elaborata consentirà la concessione di contributi in conto capitale e rimborso in conto interessi. - Apprendistato. Nel corso dell’anno 2009 l’offerta formativa prevista dalla normativa sull’apprendistato (in particolare dall’art. 16 della legge n. 196/97) inerente la formazione esterna degli apprendisti e dei tutor aziendali, coinvolgerà apprendisti e rispettive aziende presenti nei territori dei CIOF di Ascoli Piceno, San Benedetto e Fermo (fino a quando non saranno divise le due province), operanti nei seguenti settori economici: alberghi/turismo, barbieri/parrucchieri, calzaturiero, commercio, edilizia ed affini, metalmeccanico, Gomma, Studi Professionali, Grafica. Con le risorse residue e le attribuzioni della Regione Marche relative al 2009, verranno emanati appositi bandi pubblici rivolti agli enti formativi accreditati presso la Regione Marche per la tipologia formazione continua riguardanti i corsi di prima annualità. Le risorse a disposizione per il primo bando di corsi di prima annualità ammontano ad € 588,060,00 (residui 2008) per il finanziamento di 33 corsi per apprendisti e 33 corsi per tutor aziendali detto bando verrà emanato nei primi mesi del 2009. Si prevede comunque l’assegnazione da parte della Regione Marche delle ulteriori risorse relative al 2009 . L’attività formativa di seconda annualità approvata nel corso del 2009 che permetterà di concludere il percorso formativo di circa 900 apprendisti. - Orientamento. Si riproporranno nel 2009 le proposte progettuali, strutturate dall’Ufficio Orientamento e rese note con la pubblicazione dell’opuscolo informativo “Orientamento come strumento dell’agio scolastico” diretto a tutti gli Istituti Scolastici della Provincia, anche a seguito delle numerose e s richieste di intervento provenienti dagli Istituti Scolastici. Il progetto Going rivolto agli Studenti IV e V anno degli Istituti Secondari Superiori della Provincia di Ascoli Piceno, ma anche a giovani al diploma, ai neo‐diplomati e non occupati di Ascoli Piceno e provincia e agli allievi delle IV e V classi delle Scuole Superiori del Centro Italia. Il progetto vuole fornire informazioni sul percorso formativo professionale ed universitario, sulle occasioni lavorative , sulle qualifiche richieste dalle varie ditte, sui servizi offerti nel territorio ed in Europa per quanto attiene all’occupazione e all’Università. All’interno della manifestazione inoltre il Servizio Formazione Professionale della Provincia eroga servizi quali consulenze individuali motivazionali ed orientative, focus Group sulle tecniche di ricerca attiva dl lavoro e laboratori.
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Il progetto realizzato in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno, il CUP, l’Istituto Tecnico Commerciale Umberto I e la Camera di Commercio di Ascoli Piceno ha una cadenza temporale coincidente con il primo semestre del 2009 (presumibilmente marzo 2009) e lo stesso verrà realizzato dall’Amministrazione Di Ascoli Piceno. Per ciò che concerne il Progetto "Sono io che scelgo per me", rivolto a studenti del III° anno degli Istituti Secondari Inferiori della Provincia di Ascoli Piceno, studenti che hanno interrotto il regolare percorso scolastico, studenti del IV e V anno degli Istituti Secondari Superiori della Provincia di Fermo, giovani in genere, insegnanti e genitori, si precisa che lo stesso, essendo calendarizzato nel secondo semestre 2009 (presumibilmente nel mese di ottobre) della sua realizzazione sarà investita dalla nuova Provincia di Fermo. L’intervento vuole creare uno spazio di divulgazione e di conoscenza dei diversi percorsi formativi, favorire una riflessione sulle proprie potenzialità, fornire strumenti ed informazioni per il potenziamento delle abilità decisionali, creare un punto di ascolto ed orientamento psicologico per intervenire attivamente nelle situazioni di difficoltà, strutturare laboratori di comunicazione attiva e dar vita a nuove forme di collaborazione tra Istituzioni Scolastiche e mondo del lavoro per la creazione di percorsi formativi più mirati e coerenti con i reali fabbisogni operativi. - Corsi di aggiornamento “Operatore Socio Sanitario” Il corso di formazione per Operatore Socio Sanitario (OSS) è volto a fornire una formazione specifica di carattere teorico e teorico‐pratico riferita ad un Operatore in grado di intervenire nelle situazioni di mancanza di autonomia psico‐fisica dell’assistito, privilegiando l’attenzione alla persona e operando, oltre che in ambiente ospedaliero, anche nei servizi socio assistenziali residenziali, semiresidenziali e a domicilio. Nei diversi incontri che si sono tenuti a livello regionale sulle tematiche relative ai corsi OSS, è emersa la necessità di riqualificare un numero molto elevato di occupati in strutture sanitarie e socio –assistenziali che non sono in possesso di tale qualifica e che, in molti casi, dispongono di qualifiche similari rilasciate ai sensi della L. 845/78 (qualifiche OTA OSA ADEST, etc.), attualmente eliminate dal Tabulato delle Qualifiche Regionali in quanto obsolete rispetto alle prestazioni richieste a tale operatore. In data 23/11/2005 presso la sede dell’UPI Marche è stato siglato dai Dirigenti dei Settori Formazione e Lavoro delle Province marchigiane un accordo relativo ai criteri per il riconoscimento dei crediti formativi per il conseguimento della qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, nel quale si stabiliscono, tra l’altro, norme e modalità relative al riconoscimento dei crediti ai partecipanti occupati. In virtù dell’accordo sopra menzionato, si è ravvisata la necessità di predisporre un elenco provinciale del personale occupato in strutture sanitarie e socio – assistenziali private in possesso delle qualifiche OTA, OSA, ADEST, etc. e similari e/o di esperienza professionale nel settore, allo scopo di promuovere azioni formative mirate, volte all’ottenimento della qualifica OSS, di cui alla DGR n. 620/04, attraverso il riconoscimento dei crediti formativi. Al fine di addivenire all’elenco di cui sopra con la Determinazione Dirigenziale n. 61 del 09/02/07, è stato approvato l’avviso pubblico e relativa modulistica, con scadenza della presentazione delle domande al 30 marzo 2007. Tuttavia, la forte richiesta di iscrizione all’elenco di cui sopra anche da parte di chi, pur avendo titoli di studio o qualifiche professionale attinenti il settore e/o esperienza professionale, non è al momento occupato in nessuna struttura sanitaria o socio‐ assistenziale privata, si è inteso
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con la Determinazione Dirigenziale n. 82 del 23/02/07, dare ampia possibilità di accedere alla riqualificazione che il Servizio andrà a realizzare, con l’integrazione della modulistica. In data 02/05/07 si è conclusa la registrazione in un data base di access, appositamente creato, di tutte le domande pervenute relative al bando sopra citato. Il totale delle domande corrisponde a circa 585. Da una prima analisi si evince una diversificata tipologia di figure professionali, non tutte propriamente attinenti alle esigenze del bando . Nel contempo la Regione Marche, per quanto di competenza, ha predisposto un documento riguardante la disciplina unitaria delle attività formative relative al conseguimento della qualifica di “Operatore Socio Sanitario”, contenente i criteri per il riconoscimento dei crediti formativi e le modalità di attuazione dei corsi di riqualificazione. La Regione Marche con Proprio atto ha approvato la Disciplina Unitaria delle Attività Formative relative al conseguimento della qualifica di Operatore Socio con contestuale ricognizione dei soggetti destinatari di tale intervento informativo comunicandone successivamente i nominativi alle rispettive Province. La Regione Marche ha provveduto con atto successivo ad individuare alle province delle risorse per la formazione continua di cui alla legge 236/93 per la riqualificazione ai sensi della LR 20/2002 dei lavoratori occupati presso strutture e servizi sociali a ciclo residenziale e semiresidenziale. Una prima trance di € 587.500,00 sono state assegnate alla Provincia di Ascoli Piceno e pertanto si prevede l’emanazione del bando per tali interventi formativi entro il primo semestre 2009. - Sicurezza nei luoghi di lavoro. La Sicurezza nei luoghi di lavoro è un tema attuale e sempre più importante, infatti i dati statistici riportano che il nostro Paese è il primo in Europa per numero di infortuni sul lavoro e che nella Provincia di Ascoli Piceno si evidenzia una crescita tendenziale del numero degli infortuni soprattutto nel settore dell’edilizia. Gli interventi realizzati riguardano: - Bando di concorso Al Lavoro Sicuro Per un sicuro Lavoro. Si prevede nel mese di gennaio l’emanazione della settima edizione del bando al fine di rafforzare l’attività già avviata in questi anni necessaria a sensibilizzare i giovani sui temi della sicurezza negli ambienti lavorativi. - Protocollo d’Intesa. Nel corso del 2009 verranno calendarizzate le iniziative previste nel Protocollo d’intesa per l’integrazione e lo sviluppo di un sistema efficace di prevenzione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro con le organizzazioni Sindacali e le ASUR 11‐12‐13 rinnovato il 17 marzo 2008 con Delibera di Giunta PRovinciale - Corsi di formazione rivolti ai responsabili e addetti sicurezza e prevenzione e protezione, ai Rappresentanti dei lavori sulla sicurezza e ai lavoratori e preposti all’uso di attrezzature di lavoro in quota. Recentemente, la Regione Marche ha assegnato a ciascuna delle quattro province la somma di € 750.000,00 derivante da fondi ministeriali, per attivare iniziative di formazione continua nel settore della sicurezza lavoro (DGr n. 1049 del 30 luglio 2008). Al fine di dare attuazione alle disposizioni contenute nella delibera regionale è stata avviata una fase iniziale di ascolto Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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partendo dalle associazioni sindacali cofirmatarie del Protocollo d’Intesa, per proseguire con una serie di incontri programmati nei prossimi mesi con le altre parti sociali (associazioni datoriali, ordini professionali). Le risorse messe a disposizione verranno utilizzate per finanziare procedure di evidenza pubblica che permetteranno agli organismi gestori individuati dalla stessa normativa di presentare i bandi di formazione rivolti ai responsabili e addetti sicurezza e prevenzione e protezione, ai Rappresentanti dei lavori sulla sicurezza e ai lavoratori e preposti all’uso di attrezzature di lavoro in quota. Queste risorse sono estremamente importanti e rappresentano un’occasione da non perdere per tutte le imprese del territorio, formazione per altro obbligatoria secondo le disposizioni dell’attuale testo unico sulla sicurezza D.lgs. 81/2008.” - campagna di promozione della sicurezza sul lavoro. si prevede la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza in concomitanza della giornata di Premiazione del concorso a Lavoro Sicuri per un sicuro lavoro. - Piceno News Magazine. Al fine di rafforzare la comunicazione esterna rivolta all’utenza, alle altre amministrazioni o enti, imprese o associazioni, per costruire la percezione della qualità del servizio verrà realizzata la rivista bimestrale Piceno News Magazine sui temi della Formazione professionale, Istruzione, Politiche Comunitarie, Politiche del lavoro e Politiche sociali. La Rivista costituirà un canale permanente di ascolto e verifica del livello di soddisfazione del cliente/utente, tale da consentire all’amministrazione di adeguare di volta in volta il servizio offerto e che, pertanto, essa ha lo scopo di far conoscere l'Amministrazione, i servizi e i progetti dell'ente, facilitare l'accesso ai servizi e agli atti dell'Amministrazione, conoscere e rilevare i bisogni dell'utenza, migliorare l'efficacia e l'efficienza dei servizi, favorire i processi di sviluppo sociale, economico e culturale. - Progetti Erasmus per tirocini Il progetto “Progress” rappresenta un importante impegno da parte delle Amministrazioni Provinciali di Ascoli Piceno e di Macerata a promuovere attività formative di stampo internazionale, già presenti e consolidate sul nostro territorio da diversi anni. Tale intervento, nell’ambito del Programma di Apprendimento Permanente Erasmus, si rivolge agli studenti universitari, iscritti presso gli Atenei di Macerata (con sedi distaccate ad Ascoli Piceno e a Fermo) e di Camerino (con sedi distaccate ad Ascoli Piceno e a S. Benedetto del Tronto) e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, con l’obbiettivo di offrire loro maggiori possibilità di contatto con il mondo del lavoro, in un contesto socio‐culturale nuovo, diverso da quello di origine, che potrà sviluppare le loro competenze trasversali, in contesti non formali ed informali ed orientarli nelle scelte professionali future. In tale ottica, l’integrazione delle conoscenze teoriche acquisite nei rispettivi corsi accademici con prestabiliti periodi di stage aziendali, consentirà l’acquisizione di competenze più specifiche ed operative relative ai vari indirizzi di appartenenza, nonché il potenziamento di un ormai indispensabile bagaglio linguistico. La partecipazione all’esperienza formativa sarà riconosciuta agli studenti con l’Europass‐Mobility, documento che certifica il lavoro svolto e le competenze acquisite e con crediti formativi (ECTS), consentendo un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un sistema comune di crediti e di certificazione delle competenze riconosciuto a livello europeo. La struttura dell’intero intervento progettuale non potrà che consolidare il coinvolgimento diretto e sempre più stretto tra i vari partner, sia a livello locale che a livello internazionale. Il Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Bando in scadenza ha un costo complessivo di € 128.000,00 di cui € 84.500,00 provenienti dalle Risorse Europee – Programma di Apprendimento permanente – sottoprogramma Erasmus, € 27.650,00 quale cofinanziamento della Provincia di Macerata, € 4.000,00 quale cofinanziamento delle Università e € 11.850,00 a carico delle risorse di Bilancio dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno. - Corsi Autorizzati (2^ comma dell’art. 10 L.R. 16/90). In ottemperanza alla normativa regionale ogni anno viene emanato il bando relativo alle “Modalità di presentazione e gestione dei progetti formativi a bando da autorizzare ai sensi del 2° comma dell’art. 10 della L.R. 16/90. Si tratta dei corsi di formazione professionale volti alla qualificazione, riqualificazione e inserimento lavorativo di chi desidera migliorare la propria occupabilità o incrementare la condizione lavorativa nei settori del commercio, ambiente, turismo, trasporti, ristorazione e marittimo. Sono attività formative chiave dell’inserimento lavorativo perché riguardano la preparazione e l’aggiornamento necessari ad ottenere gli attestati di qualifica, di specializzazione e di abilitazione, validi ai fini dell’iscrizione negli albi e nei registri dell’anagrafe del lavoro. Dal 2004 circa 4.000 allievi sono stati interessati da questi corsi, di cui 700 nel solo anno formativo 2007/2008 con una formazione pratica attraverso esperienze lavorative che raggiunge il 50% delle ore di formazione previste. L’attività del sistema formativo provinciale riguarda tre grandi aree di intervento: la formazione post‐qualifica destinata agli studenti delle classi IV e V degli Istituti Professionali di Stato (la cosiddetta “Terza Area”) per il conseguimento di una qualifica di II livello e relativa specializzazione; un’azione formativa, annuale o biennale, necessaria al rilascio di una qualifica professionale (come nel caso del corso per estetista) e, infine, tutti quegli interventi formativi abilitanti, preparatori e di aggiornamento regolati dalle vigenti leggi nazionali e regionali. Tra questi, ad esempio, vi sono l’abilitazione al commercio alimentare e somministrazione di alimenti e bevande (S.A.B.), il corso preparatorio per agente di affari in mediazione o quello di responsabile tecnico di revisione periodica veicoli a motore, destinato a coloro che sono già occupati. I corsi autorizzati nel 2008 sono 164 per un totale di 18711 ore formative e 487 allievi. Di tali corsi 20 si sono già conclusi nel 2008 gli altri (altri 20 già avviati nel 2008) si realizzeranno e concluderanno nel 2009. Per ciò che concerne il bando 2009 verrà emanato da ciascuna Provincia per il territorio di Competenza non appena i rispettivi organi di amministrazione (consiglio e giunta) si saranno insediati. - Progetto Labor (Lavoro + Azioni + Benefici + Organizzazione Rete) La proposta progettuale L.A.B.O.R. scaturisce dal lavoro congiunto tra le Province di Torino, di Milano, di Piacenza e di Teramo in collaborazione con l’UPI. Tale proposta ha quale obiettivo la progettazione e l’integrazione di sistemi innovativi finalizzati allo scambio telematico di informazioni, attinenti i servizi per il lavoro, tra il mondo della Pubblica Amministrazione locale e il privato e di realizzare, per le imprese e per i cittadini, servizi telematici che mirino alla piena gestione dei flussi documentali, alla trasparenza amministrativa e alla semplificazione dei processi di erogazione, nel rispetto di requisiti di interoperabilità dei sistemi adottati. La Provincia di Torino è l’ Ente coordinatore del Progetto e la Provincia di Ascoli Piceno ha aderito al progetto per interventi sulle seguenti linee di azione: 4 ‐ La Sicurezza nei luoghi di lavoro ed emersione del lavoro irregolare; Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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5 ‐ Azioni di politica attiva e Governance del Territorio. Di seguito specificate: Linea 4 (tematica): ”Sicurezza nei luoghi di lavoro ed emersione del lavoro irregolare”, fa capo alla Provincia di Piacenza ed è finalizzata al potenziamento della capacità informativa del SIL sul mercato del lavoro locale attraverso l’integrazione con i sistemi informativi degli Enti funzionalmente collegati ai CpI (INAIL, ASL, Direzione Provinciale del Lavoro, ecc.); Linea 5 (tematica): “Azioni di politica attiva e governance del territorio”, fa capo alla Provincia di Teramo e intende potenziare le politiche attive provinciali attraverso l’unificazione dei flussi informativi alla base del processo di istruzione‐formazione‐lavoro. Nel corso del 2009 pertanto la Provincia di Ascoli Piceno collaborerà fattivamente all’attività di progettazione e sviluppo della Linea Tematica 5 attraverso la realizzazione di applicazione software: Basate sull’interoperabilità e cooperazione tra i soggetti coinvolti; In grado di supportare le azioni di politiche attiva dei CPI Adeguate agli standard già definiti e utilizzati dal MLSPS (Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali) Predisposte all’integrazione con la rete dei servizi per il lavoro prevista dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. Corsi di formazione maestro di sci Tale attività formativa è promossa dalla Regione Marche in collaborazione con la Provincia di Ascoli Piceno che si occupa della progettazione, della gestione del progetto e dell’organizzazione delle prove finali di abilitazione, è infatti indispensabile per l’iscrizione in un apposito Albo professionale disciplinato dagli enti regionali. Il programma del corso, a cui partecipano 52 allievi provenienti da diverse regioni italiane, si snoda in un ciclo di lezioni della durata non inferiore a 90 giorni attraverso tre moduli principali (culturale, didattico e pratico). La sezione culturale è già in corso di svolgimento presso il Centro Locale per la Formazione di Amandola, mentre le lezioni di didattica e pratica avranno luogo durante il periodo invernale presso le stazioni sciistiche marchigiane dove sia presente un idoneo innevamento e, durante il periodo primaverile ed estivo, presso i ghiacciai del Tonale e dello Stelvio. L’inizio del ciclo didattico e tecnico sarà avviato a gennaio presso la stazione sciistica di Monte Piselli. Gli allievi che avranno frequentato almeno il 75% delle lezioni porranno accedere alle prove finali di abilitazione e quindi esercitare la professione sin dalla prossima stagione invernale. Per tale intervento formativo la Regione Marche con Delibera di Giunta Regionale n. 771 del 19/09/2008 ha assegnato a questa amministrazione la somma complessiva di € 152.160,00. Conferenza cooperazione A seguito della delibera Provinciale n. 425 del 06/10/2008 si organizzerà nei primi mesi del 2008 la 4^ conferenza Provinciale della cooperazione al fine di: Dare continuità alle azioni di promozione e sviluppo della cooperazione nel territorio, realizzate e da realizzare dalla nostra Provincia; Capire le significative novità, recentemente introdotte per il settore cooperativo, sia dalla riforma del diritto societario, che dalla nuova legge regionale e dagli strumenti che questa prevede per lo sviluppo economico e sociale del territorio;
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Verificare lo stato del sistema cooperativo nel territorio provinciale e di quanto esso assorba occupazione in questo momento di crisi che sta coinvolgendo la Provincia di Ascoli Piceno . Politiche attive del lavoro Il quadro di grave crisi economica ed occupazionale delineatosi a livello internazionale assume caratteristiche particolarmente preoccupanti nel nostro territorio in considerazione degli elementi tipici che tradizionalmente connotano il sistema produttivo piceno. Appare necessario, pertanto, individuare gli interventi potenzialmente più efficaci per contrastare gli effetti della chiusura di alcuni dei maggiori siti produttivi, la SGL Carbon, la Ahlstrom, ex cartiera Mondatori, la Sadam di Fermo, la Food Invest di Porto d’Ascoli, oltre alle difficoltà del comparto agroalimentare e delle imprese manifatturiere, che da sempre costituiscono la spina dorsale della economia territoriale, attuando politiche del lavoro mirate al rafforzamento dell’imprenditorialità endogena, rispondente alla logica delle caratteristiche della territorialità, del valore sociale e della crescita di professionalità qualificate per lo sviluppo sostenibile. Si ribadisce, in un simile quadro economico sociale, il ruolo delle Politiche Attive del Lavoro quale strumento per la promozione e programmazione dello sviluppo locale, oltre alla sua funzione di volano degli investimenti e dello sviluppo del tessuto produttivo occupazionale. Qualificazione, innovazione e diversificazione del sistema economico e produttivo, sostegno agli investimenti, promozione ed internazionalizzazione delle produzioni e delle risorse del territorio, sono quindi messi a fuoco con l’obiettivo di giungere ad una razionalizzazione degli interventi e degli strumenti operativi, per ottimizzare le risorse coinvolgendo organicamente tutti gli attori coinvolti e scongiurando duplicazioni di iniziative ed interventi. La strategia delineata per il Servizio Politiche Attive del Lavoro per l’annualità 2009 rappresenta la conferma e la continuazione, in termini di progettazione, del precedente anno 2009, ma soprattutto la volontà di superare il concetto di lavoro ricondotto all’idea di occupazione, consolidando l’idea del lavoro come condizione dinamica attraverso la quale l’uomo esprime la sua dignità, la sua libertà, il suo diritto di cittadinanza, la sua autonomia e la sua soddisfazione. Esiste inoltre, nella nostra realtà economica la tradizionale diffidenza verso le categorie di lavoratori appartenenti alle classi a rischio di esclusione sociale, donne, ex detenuti, disabili, lavoratori ultraquarantenni. L’attività delle politiche del lavoro, per l’annualità 2009, sostenuta anche dagli obiettivi previsti dalla nuova Programmazione Europea 2007/2013 e dalle risorse comunitarie assegnate, è rivolta proprio al potenziamento delle iniziative finalizzate al coordinamento di interventi destinati a ridurre gli squilibri occupazionali esistenti attraverso misure destinate a potenziare le pari opportunità, servizi di conciliazione, agevolazioni all’assunzione di categorie svantaggiate. - Vanno in questa direzione alcuni dei progetti già attivati e per i quali, in considerazione degli ottimi risultati raggiunti, è prevista la prosecuzione anche per il 2009, ad esempio: - presenza dello sportello del Centro per l’Impiego presso gli Istituti Carcerari di Ascoli Piceno e Fermo; - sportelli decentrati dei Centri per l’Impiego presso i Comuni di Porto Sant’Elpidio e Spinetoli; - apertura della nuova e più idonea sede dell’Ufficio del Centro per l’Impiego di Montegiorgio. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Attivazione o proseguimento di Progetti speciali quali: il Progetto PARI ‐ Programma di Azione per il Reinserimento di lavoratori svantaggiati‐ che concede incentivi alle aziende che assumano lavoratori svantaggiati, assegna contributi a fondo perduto per la creazione d'impresa o voucher formativi a soggetti in possesso di particolari requisiti, con necessità di inserimento o reinserimento lavorativo, iscritti presso le liste di disoccupazione dei Centri per l’Impiego e per il quale è stato previsto l’ampliamento del target di beneficiari. Sono già stati attivati percorsi di riqualificazione per i lavoratori della ex SADAM e sono di imminente attivazione percorsi riguardanti lavoratori del gruppo Gironacci GIFAR e della Ditta RIPANOVA. - Progetto di Sostegno al Reddito volto a favorire l'inserimento lavorativo di inoccupati e di disoccupati privi di ammortizzatori sociali, concede ai beneficiari del presente bando l’erogazione di un assegno a sostegno del reddito, associato alla definizione di un piano individuale d’inserimento lavorativo, che dovrà prevedere una serie di comportamenti attivi finalizzati alla ricerca di impiego e per il recupero di deficit di occupabilità, da attuarsi con il sostegno di un tutor nominato dal Centro per l’Impiego; - la progettazione di Corsi di riqualificazione professionale a favore di lavoratori e/o lavoratrici che beneficiano degli ammortizzatori sociali, al fine di creare figure professionali spendibili nel territorio e di cui i Centri per l’Impiego registrano l’esigenza da parte del mercato del lavoro, in alcuni casi sollecitati dalle stesse maestranze; Prosegue nel corso del 2009 l’impegno economico relativo alle “Borse Lavoro per la realizzazione di esperienze lavorative da parte di soggetti svantaggiati: Disabili L. n. 68/99 e soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione” rivolto a soggetti in possesso di un titolo di studio medio /alto, che prevede l’erogazione in favore dei beneficiari di compensi pari ad € 650,00 mensili, finanziate con risorse previste dal F.S.E. Programmazione 2007/2013 Asse III Inclusione sociale. Sono state finanziate tutte le 218 richieste pervenute e dichiarate ammissibile. La conclusione del progetto è prevista per il mese di luglio 2009. L’alto numero delle domande pervenute, superiore alle previsioni, 287 domande, dimostrano l’esigenza di interventi destinati a fasce di lavoratori altrimenti difficilmente assorbibili dal mercato occupazionale, si prevede quindi l’emanazione di un ulteriore bando pubblico, anch’esso finanziato con le risorse della Programmazione F.S.E., secondo le disposizioni comunitarie e le linee guida regionali, destinato a soggetti svantaggiati: disabili L.68/99 e soggetti ultracinquantenni in stato di disoccupazione in possesso del solo titolo di scuola media inferiore “ Misure di Accompagnamento e di Sostegno all’Occupazione finalizzate ad agevolare l’Inserimento nel Mercato del Lavoro di Soggetti Svantaggiati appartenenti a nuclei familiari a basso reddito” . La positiva risposta offerta da parte dei soggetti ospitanti, datori di lavoro pubblici e privati, studi professionali, imprese, associazioni, e dei destinatari, conferma l’efficacia dell’iniziativa ed il ruolo fondamentale svolto dall’Ente provinciale nell’ambito del delicato mercato del lavoro e degli equilibri sociali del territorio. Considerato che, in una situazione generale di disagio occupazionale aumentano le disparità di genere ed in particolare la difficoltà di inserimento e reinserimento lavorativo coinvolge le donne di età compresa tra i 40 e 50 anni, si richiedono interventi mirati a favorire la effettiva parità, promuovendo azioni finalizzate direttamente all’inserimento od al reinserimento delle donne e dei soggetti svantaggiati attraverso l’incremento di servizi volti a favorire la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Tenendo presente il grande potenziale economico che potrebbe derivare dall’inserimento di un numero sempre maggiore di donne alla vita professionale, si prevede la possibilità di Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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partecipare al Bando regionale relativo a “Progetto di conciliazione” recentemente pubblicato sul B.U.R. n. 1 dell’8/01/2009. E’ volontà di questo Assessorato rafforzare alcuni servizi caratteristici, quali l’incontro domanda offerta ed il servizio dell’orientamento, soprattutto rivolto ai giovani ed al categorie a rischio di esclusione dal mercato del lavoro. Si può pensare ad un orientamento alla scelta fondato anche su valori forti relativi al bene e a ciò che è giusto e non soltanto su interessi, con l’ottica del superamento dei limiti e degli ostacoli per far progredire ed affermare l’idea della buona pratica, facendo lo sforzo di guardare all’esistente con atteggiamento critico per individuarne i punti di debolezza e di forza e quindi effettivamente progredire. Esiste inoltre l’esigenza di fornire risposte alle necessità professionali e lavorative dell’economia locale attraverso le interconnessioni con il sistema dell’istruzione, valorizzando il bagaglio di rapporto con il mondo delle imprese e delle professioni, creando un raccordo con il diretto con la domanda di lavoro locale, per indirizzare le professionalità e le competenze acquisite dai giovani verso le aziende sostenendo l’innovazione e la competitività e potenziando la connessione tra ricerca, formazione e sviluppo implementando la collaborazione con le realtà scolastiche presenti sul territorio. Il sistema della formazione può diventare protagonista della riconversione innovativa del territorio e può giocare un ruolo fondamentale promuovendo la ricerca e la formazione e stimolando l’integrazione con il tessuto imprenditoriale e professionale. In coordinamento con il Servizio Formazione Professionale ed il Servizio Pubblica Istruzione nel corso del 2008, è stato avviato il progetto dell’anagrafe provinciale degli studenti, una sorta di censimento della popolazione scolastica degli istituti superiori, avviato in base alla normativa regionale, coinvolgendo l’Ufficio Scolastico Provinciale, i Dirigenti ed i Direttori Amministrativi delle scuole di tutto il territorio. I risultati ottenuti dovrebbero consentire di monitorare le dinamiche dei percorsi scolastici e formativi della popolazione studentesca e programmare l’offerta formativa in funzione delle esigenze del sistema socio economico locale. E’ previsto per il 2009 l’effettiva attivazione a livello regionale di un sistema informatico attraverso il quale gli istituti scolastici provvederanno a comunicare i flussi della popolazione scolastica. Tale sistema permetterà quindi di monitorare in tempo reale il fenomeno della dispersione ed attivare gli interventi più efficaci. Ancora una volta i Centri per l’Impiego saranno quindi chiamati a svolgere un ruolo peculiare nell’ambito della formazione e dell’istruzione promuovendo politiche del lavoro attive finalizzate alla qualificazione professionale delle risorse umane. Al fine di favorire l’orientamento e l’informazione dei giovani relativamente alle offerte formative ed alle tematiche del lavoro, è intenzione di dare continuità al protocollo di intesa siglato con l’Istituto Scolastico Umberto I° di Ascoli Piceno per l’apertura di uno sportello decentrato del Centro per l’Impiego. A partire dall’inizio dell’attuale Anno Scolastico 2008/2009 è stata avviata ad Ascoli Piceno una sezione distaccata dell’IPSSIA di San Benedetto del Tronto, ospitata presso il complesso del C.L.F. Alberghiero di via Kennedy, 34. Proseguirà, con l’obiettivo di confermare ed implementare gli ottimi risultati raggiunti dal C.L.F. – Hotel Marche nel corso dell’annualità 2008, circa 7.050 presenze registrate, lo sforzo gestionale e promozionale volto a qualificare l’offerta recettiva del territorio di competenza provinciale. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Per il raggiungimento di risultati significativi è necessaria una adeguata politica di main streaming che coinvolga quindi tutti i soggetti economici del territorio, imprese, istituzioni, associazioni sindacali e di categoria. Il proseguimento, quindi, del servizio di “Account Territoriale” oggetto dell’ incarico ad Italia Lavoro S.p.A., è inteso a potenziare, all’interno dei Centri per l’Impiego della Provincia di Ascoli Piceno, figure professionali in grado di gestire con successo i rapporti con il mondo delle imprese locali, promuovere il nuovo sistema dei servizi per l’impiego ed avviare degli stabili rapporti di collaborazione con le diverse realtà imprenditoriali presenti nel territorio, attraverso lo svolgimento di diverse fasi operative tra cui la mappatura di circa 41.000 imprese presenti sul territorio e nello studio delle realtà imprenditoriali al fine di ampliare il numero delle ditte fruitrici dei servizi offerti dai Centri per l’Impiego. A partire dal mese di marzo 2008 i Centri per l’impiego Provinciali, in ottemperanza a quanto previsto dal D.lgs. 297/02 e dalla D.G.R N. 327 dell’11/03/2003 , contenente i primi indirizzi regionali per l’applicazione delle disposizioni in materia di mantenimento, sospensione e perdita dello stato di disoccupazione, hanno dato inizio ad un’operazione di aggiornamento dell’anagrafe provinciale delle persone in cerca di occupazione, al fine di rendere gli elenchi dei CPI, concretamente utilizzabili dai Servizi competenti e agevolare così l’attività di inserimento lavorativo dei soggetti iscritti. Tale attività proseguirà anche nel corso del 2009. Di fronte ad un quadro di difficoltà così diffuso assumono particolare rilievo la presenza ed il ruolo della parte pubblica nel confronto tra parte imprenditoriale, sindacato e maestranze. In tale ambito si inserisce il proseguo dell’attività di mediazione svolta nell’ambito delle crisi aziendali al fine di coordinare e contemperare le esigenze dei soggetti datoriali, sindacali e soprattutto delle maestranze, coinvolti. Appare evidente come le continue modifiche del complesso normativo riguardante le politiche del lavoro comportano uno sforzo di aggiornamento permanente, che anche per il 2009 verrà offerto attraverso figure professionali qualificate, e di cui va dato atto al personale interessato. Il Servizio continuerà ad avvalersi delle unità di personale assunte con contratto a tempo determinato funzionalmente inserite nell’organizzazione del Servizio tenendo conto delle diverse professionalità e della scelta prioritaria di garantire e potenziare i servizi offerti all’utenza ed al territorio nell’ambito del miglioramento complessivo del sistema delle politiche attive del lavoro. Al fine di realizzare una governance efficace ed integrata delle politiche del lavoro positive, mirate a ridurre il disagio del mercato del lavoro , viene ribadita l’esigenza di una stabile concertazione a diversi livelli tra la realtà istituzionale, delle imprese, delle rappresentanze sindacali, della formazione e dell’istruzione promuovendo una politica di rete.
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SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Presidente Massimo Rossi Riconversione economico‐produttivo‐occupazionale dell’area sgl carbon di ascoli piceno Il 2009 è un anno decisivo per dare concretezza all’auspicato processo di bonifica e riconversione post‐industriale dell’Area ex SGL Carbon di Ascoli Piceno che occupa una superficie complessiva di circa 27 ettari nel cuore della città capoluogo. Come noto, tale processo è estremamente complesso ed articolato poiché si muove contemporaneamente lungo 3 percorsi: 1.
la bonifica del sito che è a carico dell’Azienda la quale, nel corso del 2008, ha assolto gli impegni assunti nel Protocollo d’Intesa del 19/01/2007 eseguendo regolarmente la “Caratterizzazione del Sito” che è stata poi approvata dalla competente Conferenza dei Servizi nonché dal Comune di Ascoli Piceno in qualità di Responsabile del Procedimento;
2.
la revisione dell’assetto urbanistico dell’area che costituisce un passaggio propedeutico di fondamentale importanza per definire la nuova vocazione del sito oltre che il quadro economico – finanziario complessivo degli interventi pubblici e privati da realizzare. Questo passaggio spetta ovviamente al Comune di Ascoli Piceno che purtroppo, allo stato attuale, denota un preoccupante ritardo che rischia di incidere negativamente sia sui tempi tecnici della bonifica in senso stretto che della riconversione dell’area;
3.
la riconversione del sito secondo una nuova vocazione di tipo misto (residenziale – commerciale, parco urbano, attività produttive di terziario avanzato), con particolare riguardo alla realizzazione di un “Polo Scientifico e Tecnologico avanzato” secondo le linee guida elaborate in un apposito studio di fattibilità commissionato dalla Provincia di Ascoli Piceno a Tecnomarche SCARL nel mese di luglio 2008.
Lo studio di fattibilità di cui sopra ha consentito di partecipare al bando del Ministero per lo Sviluppo Economico per l’assegnazione dei finanziamenti del FAS Centro –Nord di cui al “Progetto Strategico Speciale–Programma Straordinario Nazionale per il recupero economico – produttivo dei Siti Industriali inquinati” ex art. 252 bis del D.Lgs. n. 152/2006. Il competente Ministero, nel mese di novembre 2008, ha completato l’istruttoria tecnica dei n. 116 progetti ricevuti in campo nazionale e ha stabilito di utilizzare i primi fondi immediatamente disponibili per finanziare la prima delle priorità territoriali indicata come tale da ciascuna delle Regioni. Grazie dunque all’intervento della Giunta Regionale delle Marche, il Progetto di Riconversione della SGL Carbon sarà finanziato con un importo che al momento, sulla base degli esiti istruttori ufficiali e fatti salvi gli eventuali tagli generali alle risorse del FAS che dovessero intervenire nell’ambito della manovra finanziaria statale per il 2009, è di circa 30 milioni di euro. In attesa che il Comune di Ascoli Piceno definisca le procedure urbanistiche, la Provincia, in concorso con la Regione Marche, ha dato il compito all’Università di Camerino Facoltà di Architettura di Ascoli Piceno e alla stessa Tecnomarche SCARL di elaborare il “Progetto Preliminare Complessivo” per la riconversione economico – produttiva dell’Area che dovrà Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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essere presentato al Ministero entro il mese di maggio 2009, allo scopo di accelerare il più possibile l’iter per la concessione materiale del finanziamento non appena sarà adottato il Decreto Ministeriale, con l’approvazione della graduatoria dei progetti, che è in corso di emanazione. Interventi per sostenere la gestione finanziaria delle piccole medie imprese La Giunta Regionale delle Marche, con Delibera n. 1157 del 10/11/2008, ha istituito il “Fondo di Solidarietà” con lo scopo di sostenere la gestione finanziaria delle piccole e medie imprese in una fase congiunturale così delicata. A tale scopo la Regione ha già stanziato 1,8 milioni di euro nel bilancio 2008 ed altri 5 milioni di euro bel bilancio 2009. L’intervento, in una prima fase immediata, è rivolto alle zone del piceno e del fabrianese in relazione alle note crisi aziendali che hanno colpito i relativi territori ma dal 2009 diventerà un intervento strutturale cui potranno accedere tutte le piccole e medie imprese dell’interno territorio regionale e quindi anche il fermano. La Provincia di Ascoli Piceno dal canto suo, considerando l’intervento in questione molto utile e potenzialmente efficace, ha deciso di aggiungere 1 milione di euro di risorse proprie sia per aumentarne l’impatto concreto sul proprio territorio che per estenderlo immediatamente anche al distretto calzaturiero del fermano. In pratica le risorse pubbliche stanziate serviranno per aiutare le piccole imprese a consolidare a medio termine le loro esposizioni bancarie per le quali, diversamente, sarebbero costrette a rientrare a breve termine. Le risorse finanziarie regionali e provinciali in questione saranno quindi utilizzate per rilasciare garanzie integrative di 2° grado ai Confidi delle varie Organizzazioni Associative che a loro volta garantiscono finanziamenti a 4 anni concessi dalle banche alle piccole e medie imprese per consolidare le loro passività a breve. Il finanziamento garantibile per ciascuna impresa non potrà superare l’importo di 500 mila euro. Saranno garantibili i finanziamenti concessi a qualsiasi tipo di piccole e medie imprese (individuate come tali secondo i parametri dimensionali Comunitari) operanti in qualsiasi settore produttivo (artigianato, industria, commercio, servizi, turismo) con esclusione dell’agricoltura in quanto tale settore è soggetto ad una particolare normativa Comunitaria sugli Aiuti di Stato. La procedura sarà gestita dal Servizio Attività Produttive della Regione Marche che sta mettendo a punto la procedura tecnica dell’intervento. Si ipotizza che l’intervento di garanzia integrativa fatto con le risorse pubbliche regionali e provinciali determineranno un moltiplicatore di finanziamenti effettivamente garantibili pari a 20, il che significa quanto segue: Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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1. il milione di euro stanziato dalla Provincia garantirà 20 milioni di euro di finanziamenti concessi alle piccole e medie imprese del territorio piceno e fermano; 2. il milione e ottocento mila euro specificatamente stanziati dalla Regione nel 2008 per il piceno e il fabrianese garantirà complessivamente 36 milioni di euro di finanziamenti alle piccole e medie imprese di cui verosimilmente la metà relativi all’ascolano; 3. gli ulteriori cinque milioni di euro stanziati dalla Regione per tutto il territorio regionale garantiranno complessivamente altri 200 milioni di euro di finanziamenti alle piccole e medie imprese dell’intero territorio regionale. Dal momento che la necessità di intaccare le risorse stanziate dalla Provincia si determinerà, eventualmente, alla fine dei 4 anni di consolidamento dei debiti, sul bilancio 2009 l’intervento in questione costituisce soltanto un’operazione di tipo patrimoniale, e non uno stanziamento effettivo di risorse finanziarie aggiuntive, che consiste da un lato in una diminuzione delle disponibilità liquide e dall’altro in un aumento dei crediti verso la Regione Marche di pari importo.
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LA PROVINCIA DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
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TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA
TURISMO, ATTIVITÀ PRODUTTIVE, PARCHI ED AGRICOLTURA Assessore Avelio Marini Nelle linee programmatiche di questa Amministrazione, fin dal suo insediamento, si è affermata la necessità di definire un nuovo progetto per questo territorio ed i suoi abitanti che, tenendo conto dei problemi attuali, individui soluzioni capaci di dare risposte all’inquietudine di tutti i settori sociali ed economici prospettando un “futuro sostenibile”. Coerentemente con questo obiettivo generale, l’Assessorato al Turismo, Attività Produttive, Parchi ed Agricoltura ha lavorato ed ha in animo di lavorare, anche in questo ultimo scorcio di legislatura, con azioni specifiche finalizzate alla costruzione di un modello economico per un’altra “Economia Picena” che metta al centro del proprio operare le persone, la qualità della vita, le relazioni e l’ambiente e che abbia un approccio trasversale a tutti i settori socio‐ economici. In tale contesto, in questi anni sono state create le condizioni affinché iniziative economiche diverse, democratiche, eccellenti e motivate socialmente, radicate nel territorio trovino opportunità per conoscersi e farsi conoscere, per innescare processi economici nuovi, coordinati e partecipati nella convinzione che ciò potrà portare giovamento a tutti i soggetti coinvolti oltre che al contesto in cui essi operano. Seguendo questo filo conduttore, la programmazione dell’Assessorato, anche per l’anno 2009, prevede il coinvolgimento di numerose realtà della vita economica e sociale Picena al fine di valorizzazione la dimensione locale in un ottica di economia equa e socialmente sostenibile, della sostenibilità ecologica in tutte le azioni, siano esse legate al turismo, all’agricoltura, alle attività produttive. Una filosofia quindi che riporti sempre al concetto di “filieracorta”, perno sul quale ruota l’attività dell’Assessorato, con l’auspicio che lo stesso si possa radicare nel territorio come nuovo stile di vita che vede il recupero dei circuito locali. Attività e progetti Dopo il successo del progetto della “filieracorta Picena”, avviato dal gennaio 2006, che ha fornito risposte concrete ai tanti produttori biologici del territorio Piceno che fino a poco tempo fa facevano parte di un mondo pressoché sconosciuto a molti e che, sicuramente, avevano oggettive difficoltà nel commercializzare i propri prodotti, l’intento di questo Assessorato sarà quello di proseguire nella diffusione dell’agricoltura biologica e dei suoi prodotti all’interno del mercato, creando un nuovo sistema di commercializzazione per i produttori biologici locali attraverso la costruzione di circuiti locali di consumo dei prodotti locali nella ristorazione tradizionale ed in quella collettiva. E’ stata ampliata la portata del progetto attraverso la formalizzazione della RETE DEL BIOLOGICO PICENO cui hanno aderito 150 aziende, al fine di unire e mettere a sistema le molte piccole o medie realtà presenti sul territorio, operanti nel campo del biologico. L’attività dell’Assessorato, quindi, sarà improntata a porre le basi per facilitare la creazione di progetti integrati di filiera con l’obiettivo di sviluppare un progetto più ampio di promozione e sviluppo delle aziende biologiche certificate del territorio, incentivando la certificazione di tante altre realtà picene. Proseguirà altresì la collaborazione con l’Istituto Agrario di Ascoli Piceno e l’Alberghiero di San Benedetto per lo sviluppo del progetto di sperimentazione per l’introduzione di prodotti biologici nelle mense scolastiche, anche attraverso momenti di approfondimento e sensibilizzazione rivolti a tutti gli attori coinvolti (genitori, insegnanti, personale mense e cuochi) su queste tematiche al fine di favorire un'alimentazione sana ed equilibrata e di valorizzare i mercati locali e stagionali. In tale ottica, sarà ulteriormente curato il tema 41 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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dell’educazione alimentare attraverso una capillare attività di comunicazione volta all’effettiva e attiva promozione della tutela della salute e del miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in particolare dei giovani. Mediante azioni‐progetto da svolgere in ambito scolastico, la Provincia in coordinamento con in Comuni, si premurerà di far conoscere l’agricoltura e il sistema agroalimentare, d’informare e favorire lo sviluppo di comportamenti alimentari coretti e il consumo di prodotti agroalimentari biologici e legati al territorio, di promuovere la trasversalità dell’educazione alimentare, favorendo l’integrazione, nelle attività didattiche, di esperienze dirette di agricoltura. Sempre all’interno di questo progetto si continuerà, presso i diversi Istituti Scolastici del Piceno, la presentazione del dvd “Cibo, Scuola, Agricoltura”, inoltre, per favorire un confronto sulle diverse tematiche, gli studenti verranno coinvolti attraverso la proiezione di slides e altri video, infine attraverso la compilazione di un questionario; una campagna finalizzata a sensibilizzare il settore scolastico sul tema della corretta alimentazione. A proposito di alimentazione, un ulteriore passaggio fondamentale è la creazione di una rete della ristorazione tipica Picena attraverso la formazione sia di gruppi di offerta sia di gruppi di domanda che si relazionano. Oltre a varie iniziative formative, volte alla valorizzazione del capitale umano, si intende proseguire l’importante opera di caratterizzazione e certificazione dei nostri prodotti e dei nostri servizi garantendo ai consumatori nei ristoranti, negli agriturismi e nelle altre strutture turistico‐ricettive, un’offerta unica in quanto fondata sulle tipicità che sono proprie ed esclusive di questo territorio. A tal proposito, si sono poste le basi per la creazione del “Circuito Ristoranti a menù biologico” attraverso il quale l’Assessorato intende offrire agli operatori della ristorazione uno strumento per qualificare e differenziare la propria offerta e al contempo per offrire a turisti e residenti la possibilità di gustare ottimi piatti salutari perché preparati con materie prime rigorosamente naturali e biologiche. Il Circuito si identificherà con un proprio logo oltre che con il logo di filieracorta picena. L’utilizzo del logo sarà concesso agli aderenti e a tutte le attività di gestione, valorizzazione e promozione del Circuito. Alla Provincia di Ascoli Piceno spetteranno i compiti di coordinamento delle azioni, di tenuta dei rapporti e relazioni con gli altri Enti per lo sviluppo del progetto, di segreteria generale ed ufficio stampa per la diffusione delle notizie inerenti il circuito. I soggetti aderenti al circuito, a garanzia della qualità dell'offerta e per rispondere in modo ottimale alla specifica domanda del turismo eno‐gastronomico, debbono possedere i requisiti e rispettare gli impegni previsti nell’apposito disciplinare approvato ove, tra i vari punti, si prevede che all’interno di ogni struttura aderente sarà previsto un piccolo spazio ‐ corner ‐ espositivo con i prodotti biologici della filieracorta picena. Naturalmente, tutta la promozione sarà a carico della Provincia di Ascoli Piceno che dovrà veicolare il messaggio che una ristorazione qualitativamente migliore (poiché realizzata con prodotti biologici) e con prodotto nostrani è possibile. A livello promozionale, nel 2009 si porrà in essere il restyling del sito internet www.filieracorta.org il quale diverrà un vero e proprio portale informativo. Lo stesso, in effetti, avrà al suo interno una sezione dedicata al Circuito delle Cucine Tipiche del Piceno. A tal proposito, sono programmate azioni necessarie per diffondere e radicare nel territorio il Circuito della Cucina Tipica Picena, progetto creato per valorizzare le tradizioni 42 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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gastronomiche del territorio attraverso la riscoperta di antichi piatti e l’utilizzo di materie prime di qualità provenienti da coltivazioni ed allevamenti locali, progettualità questa molto importante anche a fini turistici, che già nel 2008 ha avuto un forte sviluppo, anche a livello di circuiti e che nel 2009 dovrà andare a regime in tutte le sue componenti. Esso comprende fino ad oggi sette articolazioni: La Cucina dello Spirito, La Cucina del Tartufo, La Cucina delle Erbe, La Cucina della Montagna dei Misteri (che al suo interno comprende la Cucina delle Fate e di Lepanto e la Cucina di Bosco), La Cucina delle Colline, La Cucina dei Briganti, La Cucina dei Cinque Nodi. Attualmente i Comuni coinvolti i seguenti nei citati circuiti sono: Monsampolo del Tronto, Monteprandone ed Offida (La Cucina dello Spirito), Amandola, Force, Comunanza, Montemonaco, Montefortino, Santa Vittoria in Matenano (La Cucina del Tartufo), Monte San Pietrangeli, Montefiore dell’Aso, Petritoli, Francavilla d’Ete e Smerillo (La Cucina delle Erbe), Arquata del Tronto, Montegallo, Montemonaco (La Cucina della Montagna dei Misteri), Acquasanta Terme (La Cucina dei Briganti), Castorano (La Cucina delle Colline) ed i Comuni di Servigliano, Falerone, Monte Vidon Corrado, Massa Fermana e Montappone (La Cucina dei Cinque Nodi). Si sono nel frattempo poste le basi per la creazione di ulteriori circuiti in particolare quello della Cucina di Bordo (Cucina dei Borghi sul Mare), con l’obiettivo di mettere in relazione le radici storico‐artisitiche dei borghi con le loro tradizioni culinarie, in particolare la tradizione più autentica della marineria e quello della Cucina degli Orti, ultimo circuito nato in ordine di tempo che vede la partecipazione dei Comuni di Massignano, Sant’Elpidio a Mare, Spinetoli e Montottone con l’obiettivo di recuperare le antiche ricette contadine legate agli orti. Tali circuito dovranno essere portati a regime. Nel 2009, infine, dovrà essere creato un ulteriore Circuito quale quello delle Carni Locali legato all’agnello dei Sibillini e della carne bovina marchigiana. Si provvederà poi, alla creazione e alla registrazione del marchio “Agnello dei Sibillini” e della stesura del suo disciplinare di produzione, per la valorizzazione delle razze di Ovini autoctone allevate nel piceno, a cui viene praticata la transumanza e che quindi sono alimentate, per buona parte dell’anno, con alimenti naturali ed essenze spontanee tipiche ed esclusive dei Monti Sibillini che rendono la qualità delle suddette carni uniche e genuine, mantenendo i sapori tipici di una volta. Questo anche per il recupero di tradizioni ed usanze in disuso, come la transumanza che consiste durante la stagione primaverile‐estiva e, al contrario, nel pieno della stagione invernale nello spostamento di greggi di ovini dalle zone litorali pianeggianti verso quelle collinari e montane e viceversa, al fine di trovare sempre pascoli verdi per il bestiame. I ristoranti che attualmente fanno parte “non formalmente” del progetto sono circa una settantina, dislocati su tutto il territorio provinciale, e pur non aderendo ad uno specifico disciplinare, già inseriscono nel proprio menù ricette legate alla tradizione eno‐gastronomica locale, correlate al circuito di appartenenza, che si impegnano, tra l’altro, a promuovere con iniziative specifiche. L’obiettivo è ora quindi quello di “ufficializzare” questa partecipazione delle strutture ricettive al circuito, anche in seguito alla costituzione della “rete dei ristoranti” del Circuito delle Cucine Tipiche del Piceno i quali, aderendo ad un apposito disciplinare, si
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impegnano fondamentalmente a proporre sempre nel proprio menù piatti tipici della tradizione gastronomico legati al circuito di appartenenza. A tal proposito, la Giunta Provinciale con provvedimento n. 554 del 15/12/2008, ha dato indirizzo affinché venga approvato il disciplinare definitivo da proporre alle diverse strutture ricettive per formalizzare l’adesione alla rete dei ristoranti del Circuito delle Cucine Tipiche. Tale disciplinare, una volta recepito totalmente, dovrà essere sottoposto alle strutture che ufficiosamente attualmente aderiscono al circuito e, comunque, a chiunque si voglia affacciare verso tale rete. L’adesione comporterà degli obblighi ma anche dei vantaggi legati alla promozione dello stesso. A livello di promozione, si strutturerà una calendarizzazione 2009 degli eventi (divisi per sotto circuito), la pubblicazione di un “ricettario” del Circuito delle Cucine tipiche del Piceno ed infine con il documentario video promozionale del Circuito che potrà essere utilizzato, tra l’altro, negli eventi fieristici a carattere eno‐gastronomico. Sulla base del lavoro fatto con la filieracorta biologica, l’Assessorato sosterrà le basi per la creazione di un circuito di produzione‐consumo locale su alcuni prodotti virtuosi alimentari e no‐food dell’artigianato locale che rappresentino comunque sempre produzioni di qualità, in modo da creare una rete di offerta che favorisca uno sviluppo eco‐sostenibile attento alla conservazione delle risorse. Cosi anche nel 2009 si punterà alla valorizzazione di quel circuito di produzione‐consumo locale di alcuni prodotti virtuosi dell’artigianato locale, compreso quello agroalimentare, che puntando alla rivalutazione degli antichi mestieri quali ad esempio le botteghe artigiane della ceramica e terrecotte nelle sue due principali realtà del Comune di Massignano e Montottone, la lavorazione e manifattura della carta filigranata fatta a mano, l’artigianato agroalimentare nella filiera biologica della pasta, della frutta, delle marmellate, dei prodotti sott’olio delle paste all’uovo per la DOP. Con il progetto “Valorizzazione della lana del Piceno”, in collaborazione con l’Associazione Allevatori Provinciale, si continuerà a sostenere la trasformare della lana da problema a valore aggiunto per l’azienda agricola attraverso il recupero della lana residua dalla tosatura degli ovini e caprini nei pannelli di coibentazione. Fra gli obiettivi di valorizzazione di alcuni prodotti virtuosi si riprenderanno le fila del progetto “latte crudo” il quale, al fine di facilitare un contatto sempre più diretto tra produttori e consumatori, farà in modo che da appositi distributori si possa avere la possibilità di spillare latte fresco appena munto. La vendita diretta secondo la strategia della “Filiera Corta”, mediante distribuzione automatica, aprirà così la possibilità ai cittadini residenti nei comuni selezionati di rifornirsi di latte “crudo”, garantito sotto il profilo qualitativo ed igienico sanitario, a prezzi contenuti e consentire nel contempo al produttore, di recuperare parte del valore del prodotto altrimenti destinato agli altri attori della filiera, secondo una formula ormai applicata ai prodotti dell’agricoltura biologica, nella nostra provincia. L’Assessorato al Turismo, Attività Produttive, Parchi ed Agricoltura si farà carico dell’organizzazione del progetto e della sua divulgazione alla cittadinanza, in collaborazione, sperimentalmente ed inizialmente, con i comuni della costa Picena.
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Discorso analogo può essere fatto con per il progetto “Cheese For Peace”, da organizzarsi in collaborazione con l’APA – Associazione Provinciale Allevatori. La Provincia di Ascoli Piceno vuole fare in modo che il mondo agricolo nostrano contribuisca, nel suo piccolo, ad uno scambio di esperienze di lavoro per una migliore conoscenza tra popoli diversi. I pastori del Piceno metteranno a disposizione una quota del ricavato ottenuto dalla vendita del formaggio a marchio “Cheese for Peace” al fine di finanziare dei progetti di cooperazione internazionale. Un progetto volto quindi non solo al sostegno dell’economia locale, in un ottica di filiera corta, ma anche a quella dei paesi più svantaggiati. Nel 2009, una volta raccolti i fondi, si procederà alla implementazione dei rapporti di cooperazione previsti nel progetto. Sempre al fine di promuovere i circuiti locali per prodotti locali la Provincia di Ascoli Piceno ha aderito alla campagna “imbrocchiamola” (www.imbrocchiamola.com) promossa da Altreconomia, i cui principi sono gli stessi che spesso animano le discussioni sui citati temi legati all’acqua ed al suo uso: dall’acqua di rubinetto in brocca perché buona, sicura e non inquinante alla possibilità di vedersi somministrare acqua in brocca, in qualunque esercizio ricettivo, non esistendo alcun obbligo di legge a vendere acqua minerale in bottiglia. Nel 2009 si consoliderà ancor di più la campagna di sensibilizzazione presso i ristoratori, i quali, aderendo ai disciplinari predisposti, sia del Circuito delle Cucine Tipiche del Piceno, sia del Circuito ristoranti a menù biologico, avranno come punto di maggior qualificazione l’offerta dell’acqua in brocca. Anche le produzioni tipiche del distretto florovivaistico del Piceno sono alla base di un progetto che mira alla loro valorizzazione attraverso la creazione di una filiera florovivaistica finalizzata a dare impulso alle produzioni qualificate delle piante mediterranee originate nel territorio provinciale (pitosphoro, oleandro, alloro). Punti di massima promozione sarà l’annuale Festa dell’Albero, realizzata come consuetudine con piantine del Piceno. Nell'anno in corso verrà sviluppato il protocollo sperimentale per il contenimento del Rhynchophorus ferrugineus (Punteruolo Rosso delle palme), con le Amministrazioni Comunali di Cupramarittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto, dell’Università Politecnica delle Marche, del Centro Studi “Le Palme” e dell’ ASSAM. Il Rhynchophorus ferrugineus è un coleottero curculionide originario dell’Asia meridionale, diffuso in Iran, Egitto, Giordania e Israele che è stato introdotto nel nostro territorio con le importazioni di queste piante, creando un serio problema alle palme della riviera adriatica. pertanto si è ritenuto di intervenire per affrontare questa emergenza fitosanitaria in conformità alle disposizioni di lotta obbligatoria vigenti. Nell’ottica del sostegno alle attività produttive locali rientra un processo di internazionalizzazione posto in essere dall’Assessorato per allargare gli orizzonti commerciali a varie aziende nostrane interessate e capaci nell’allargare i propri orizzonti (fiere ed accordi): da Bratislava a Praga, da Londra a Lugano ed altro ancora… al fine di promuovere le eccellenze picene anche all’estero, come da richiesta, sovente, degli stessi produttori piceni. Alcune manifestazioni saranno realizzate insieme a Piceno Promozione. Sempre in ottica di sostegno, si sta realizzando una programmazione dettagliata dei mercatini locali e non a cui prender parte.
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Per quanto riguarda le Agende Regionali Strategiche per lo Sviluppo Territoriale Locale (ARSTEL), nel corso del 2009, essendo giunti all’ultimazione dei lavori dei progetti approvati dalla Regione Marche nell’ambito dell’Agenda di cui è titolare questa Amministrazione denominata “Sistema Integrato per il Turismo Piceno”, a valere sulle risorse del bilancio regionale, si procederà nell’attività di rendicontazione, in attesa che l’Amministrazione Regionale comunichi ulteriori sviluppi in merito allo stanziamento dei fondi per le prossime annualità. Sempre a proposito di strumenti regionali, questa Amministrazione in seguito alla sostituzione dell’art. 8 della L.R. 46/92, approvata con L.R. n. 29/04, art. 9, ha elaborato il proprio Programma Provinciale degli Investimenti relativo agli interventi di importo superiore ad € 500.000,00 nonché quello inferiore a tale importo, per le annualità X – XI e XII (anni 2002‐ 2003 e 2004). In proposito, nel corso del 2009, questa Amministrazione proseguirà nell’attività di monitoraggio sullo stato di attuazione di ciascun intervento sotto soglia, al fine di verificare il rispetto del nuovo termine che la Regione ha fissato al 29/03/2009, per l’inizio dei lavori di tutti gli interventi compresi nel predetto programma. Per quanto concerne il Programma Provinciale degli Investimenti relativi agli interventi di importo superiore ad €500.000,00, questa Amministrazione è in attesa di conoscere l’esito circa una specifica richiesta di proroga, di 12 mesi, avanzata da questa Provincia al competente Servizio Regionale, a fronte di numerose sollecitazioni pervenute in tal senso da parte degli Enti interessati, finalizzata ad ottenere uno slittamento del termine di inizio dei lavori degli interventi di che trattasi. E’ in itinere, inoltre, una nuova proposta di legge regionale per l’abrogazione della L.R. 46/92 ed in particolare per quanto riguarda l’art. 8 della predetta legge concernente “Finanziamento dei programmi di investimento degli Enti Locali”, per cui sarà necessario verificare le eventuali disposizioni che saranno introdotte con leggi speciali o con legge finanziaria, per reperire risorse finalizzate al finanziamento delle opere pubbliche degli Enti Locali, come ad esempio attraverso le procedure generali della legge regionale 18 aprile 1979, n. 17 (legge dei lavori pubblici della Regione Marche). AGRICOLTURA Nell’ambito del Servizio Agricoltura, Il Servizio si è fatto promotore, a partire dal 2006, del “Progetto Valdaso”, un percorso progettuale avente l’obiettivo di avviare una programmazione delle azioni incidenti sul territorio di tipo integrato e sostenibile. L’idea progettuale nasce da una prima stretta collaborazione tra l’Assessorato all’Agricoltura e l’Assessorato alla Protezione Civile e al Genio Civile che ha evidenziato l’opportunità, ma anche la necessità, di una serie di interventi volti alla riqualificazione paesaggistica, sociale, urbanistica, ecologica ed economica ed alla corretta gestione idrogeologica del fiume Aso. In questo contesto si è sviluppato il Piano Direttore di perequazione urbanistica che rappresenta l’elemento portante e cardine del processo di pianificazione territoriale ambientale condivisa della Valdaso, in attuazione dei principi di sostenibilità e tutela del paesaggio sanciti dalla Convenzione del Paesaggio (Firenze, 2000). Nel 2009, a conclusione dell’iter obbligatorio di Valutazione Ambientale Strategica sul Piano Direttore, attraverso l’implementazione del processo di VAS dello stesso con l’elaborazione del Rapporto Ambientale si svilupperanno le seguenti azioni:
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Definizione delle modalità ottimali di attuazione del Piano Direttore (Piano d’Indirizzo, Piano Intercomunale) Definizione dell’apparato normativo e strutturale del piano (Accordo Territoriale); Definizione concertata di un progetto di riqualificazione ambientale fluviale e razionalizzazione d’uso della risorsa idrica dell’Aso (ente preposto competente Autorità di Bacino); Definizione di un progetto di sistema di rete ecologica provinciale per rafforzare l’efficacia e l’efficienza del piano direttore nell’attuazione degli obiettivi cardine sopraccitati.
Punto forza dell’anno 2009 sarà la redazione del PIANO DI SVILUPPO LOCALE, una strategia pilota di sviluppo, integrata e sostenibile che si svilupperà con approccio “bottom up” tipico delle risorse leader e costituirà uno strumento capace di dare impulso alle scelte strategiche territoriali e di incidere favorevolmente sullo sviluppo del sistema locale. Per la prima volta le Province sono infatti chiamate ad affiancare i GAL nel disegnare un percorso di condivisione e partecipazione con il territorio rurale ai fini dell’assegnazione delle risorse finanziarie dei fondi del FEARS secondo le reali necessità del territorio rurale, passando per tappe già sperimentate con i GAL e che prevedono un’analisi di contesto, la condivisione di strategie e la redazione del P.S.L. provinciale. Continuerà nel 2009 il rapporto di collaborazione con le associazioni agricole, attraverso il lavoro del Tavolo Verde e del COICO: la cooperazione nelle azioni sul territorio è stata e continuerà ad essere alla base dell’operatività dell’Assessorato. Lo scambio di informazioni, volto alla sinergia delle azioni da porre in essere, rappresenta infatti una delle condizioni necessarie per ottenere i cambiamenti nel mondo agricolo e per far sì che il settore, e quindi il territorio provinciale, raggiunga gli obiettivi di sviluppo in maniera capace di creare nuovo reddito e prospettive di crescita anche per le nuove generazioni e, anche alla luce del nuovo PSR, in maniera sostenibile. In tale ottica, massima rilevanza sarà accordata alla valorizzazione delle tipicità del territorio piceno, attraverso il sostegno economico ad Enti Locali ed Associazioni nella promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche, nonché con la partecipazioni a fiere ed eventi internazionali con un proprio stand istituzionale, con l’obiettivo di salvaguardare la biodiversità delle culture del territorio, lo sviluppo di forme di reddito alternative e/o integrative per gli addetti all’agricoltura, la creazione di nuove opportunità occupazionali a partire dalla promozione delle tipicità autoctone, sviluppando e sostenendo forme di turismo enogastronomico attraverso la creazione di circuiti di valorizzazione economica, recuperando varietà ed ecotipi locali con la riscoperta di antiche tradizioni di coltivazione ed uso. A tal proposito l’utilizzo a livello mondiale delle varietà ibride ad alto rendimento, ha causato, anche nelle nostre zone, l’abbandono e in alcuni casi la scomparsa, degli ecotipi locali meglio adattati all’ambiente e più resistenti alle fitopatie; si è giunti così alla inevitabile uniformità genetica delle colture ed all’avvio di una pericolosa dipendenza delle filiere produttive, dai pochi detentori di brevetti. La Provincia di Ascoli Piceno, a tal ragione, proseguirà nella difesa dei semi rurali, sia per promuovere la capacità degli stessi agricoltori verso la produzione delle proprie sementi, anche grazie alle esperienze che i contadini italiani ed europei stanno già realizzando, sia per incentivare il mercato dei prodotti naturali, biologici e di alta qualità. anche alla luce del successo del IV° Incontro europeo “Liberiamo la Diversità” svoltosi ad Ascoli Piceno nel 2008 che ha raccolto la presenza di “contadini custodi” di tutt’Europa di
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questo importante patrimonio di biodiversità delle sementi e delle istituzioni che sostengono questo importante progetto. Identico discorso può essere attuato per la salvaguardia della Viticoltura di Montagna, da realizzare attraverso il recupero delle cultivar più remote e diffuse nell’entroterra Piceno, l’incentivazione al massimo della cosiddetta conservazione in situ ‐cioè il mantenimento nell'ambiente in cui la cultivar o l’ecotipo si sono sviluppati ed adattati‐, la raccolta della memoria delle pratiche inerenti alla loro coltura e allevamento (Capanne, viti maritate all’acero...), l’organizzazione e la formazione di una rete di produttori specialisti, custodi oggi del sapere antico. Nel corso dell’anno continuerà la sperimentazione, in collaborazione con l’I.T.A. Ulpiani di Ascoli Piceno per la produzione di un Vino Dei Sibillini Un discorso a parte merita il progetto OTA, che di recente ha visto l’Oliva Tenera Ascolana ottenere la DOP: il progetto, nato nel 2005 da un’idea dell’Istituto Tecnico Agrario Ulpiani di Ascoli Piceno e finanziato dalla Fondazione Carisap, vedrà nuovamente quest’Amministrazione come garante tecnico economico nella valorizzazione, nella promozione e nella tutela del marchio ottenuto, nel 2009 è prevista la chiusura del progetto e la presentazione dei risultati in forma ufficiale. Dal protocollo promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno per “filiere agroenergetiche ecocompatibili ecosostenibili” e sottoscritto in data 21 dicembre 2006 da oltre 40 sigle, tra Enti Locali, Associazioni di categoria e sindacali, Associazioni e portatori di interessi diffusi è scaturito lo Sportello Energia Rurale”, avviato operativamente attraverso l’operatività della società partecipata Piceno Sviluppo. Anche nel 2009 proseguirà l’attività di promozione delle fonti rinnovabili, in particolare da biomassa agroenergetica: un settore in cui, con il coinvolgimento delle categorie interessate che proseguirà, si dovrebbero registrare investimenti in impianti da realizzarsi sul territorio; allo scopo il competente ufficio provinciale è già stato interessato per le propedeutiche attività autorizzative in ordine agli impatti ambientali e di emissione in aria. Parimenti si darà corso alle azioni utili all’attivazione dell’attività ammessa a contributo progettuale con nota del 10 gennaio 2008, protocollo 000330, indirizzata a Piceno Sviluppo da parte del Dipartimento delle Politiche di Sviluppo ‐ Direzione Generale dello Sviluppo Rurale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; con la comunicazione in parola avente per oggetto: ”Finanziamento delle proposte di studi di fattibilità per la produzione, a partire da biomasse, di energia elettrica, di prodotti energetici e di prodotti capaci di sostituire il consumo di materia prima fossile in Italia, ai sensi delle DM 6302 del 11 maggio 2007” è stato ammesso a contributo lo studio di fattibilità per "costituzione di una filiera agro energetica nella provincia di Ascoli piceno" che è di particolare rilievo per l’attivazione di una nuova economia, non solo energetica, dell’area montana. Anche nel 2008 proseguirà l’attività dello “, quale primo esito del protocollo promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno per “filiere agroenergetiche ecocompatibili ecosostenibili” e sottoscritto in data 21 dicembre 2006 da oltre 40 sigle, tra Enti Locali, Associazioni di categoria e sindacali, Associazioni e portatori di interessi diffusi. Come è stato già precisato in precedenti relazioni, si tratta di un contributo in conto capitale che vede beneficiaria la partecipata Piceno Sviluppo, nell’ambito delle attività conferitele in materia di attivazione e funzionamento dello “sportello energia rurale”. Il progetto che si è aggiudicato il contributo, tra gli oltre mille presentati al MIPAAF in occasione del bando con scadenza 23 luglio 2007, prevede la realizzazione di un “impianto di trasformazione delle biomasse in pellets”. La fase di abbassamento considerevole del costo del petrolio non muta 48 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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le scelte di fondo dell’Unione Europea e quindi italiane in merito alla progressiva limitazione, fino alla riduzione drastica, di consumi di combustibile fossile, petrolio in particolare. Questo determina la convinzione che l’attività progettata debba trovare una sua concretizzazione, con l’Amministrazione Provinciale in funzione di stimolo e di garanzia delle attese progettuali e di coinvolgimento di partner qualificati e, sul fronte dei consumi, in un ruolo di promozione di acquisti verdi da parte degli Enti Locali del territorio. Troverà così maggior forza e valore economico la trasformazione delle biomasse vegetali (prevalentemente legnose, rappresentate dai boschi del territorio) in combustibile a basso impatto ambientale (pellet, ovvero combustibile ecologico ad alta resa energetica ottenuto dalla compressione di segatura vergine in piccoli cilindri); l’iniziativa è ipotizzata come insediamento ex novo nell’ambito dell’agglomerato industriale locale dell’area montana. Si confermano gli obiettivi di affrontare, nel migliore dei modi, due temi di estrema importanza: il risparmio energetico ed il massimo rispetto dell’ambiente che, nel caso concreto, dovrebbe altresì tramutarsi in un interessante ritorno economico attraverso la valorizzazione delle biomasse locali, con una positiva ricaduta ulteriore con nuovi posti di lavoro e nuovi indotti per il territorio montano e collinare, e dall’altra attraverso un risparmio della spesa pubblica per il riscaldamento degli ambienti pubblici. Giova ripetere anche la validità di un tale intervento come contributo alla manutenzione boschiva per un positivo contributo alla prevenzione degli incendi e l’accessibilità dei percorsi di accesso anche alle zone ormai abbandonate per un evidente disinteresse economico alla manutenzione di zone boscate del territorio. Nel 2009 si implementerà il lavoro condotto con il servizio viabilità e interventi idraulici/protezione civile relativamente allo studio della stabilità dei versanti sopra strade provinciali a rischio di smottamento. Si partirà con la strada provinciale 239 Fermo‐PortoSan Giorgio che con le piogge di primavera ed autunno 2008 è a forte rischio da questo progetto pilota si redigeranno delle linee di intervento comuni per la sistemazione idraulica dei versanti stradali e delle buone pratiche agricole che gli agricoltori proprietari o conduttori dovranno rispettare. Inoltre, nel 2009 questa Provincia parteciperà all’organizzazione del 64° Congresso Nazionale dell’Associazione Enologi Enotecnici Italiani che si svolgerà nel piceno. L’Assoenologi raggruppa e rappresenta oltre il 95% dei tecnici vitivinicoli attivamente impegnati nel settore, per cui l’evento, uno dei massimi punti di riferimento per l’intero settore, sarà un’ottima opportunità per promuovere e dare visibilità alle eccellenze vinicole picene. PARCHI E AREE PROTETTE Riguardo alle tematiche riguardanti i PARCHI, la Provincia ha un grande patrimonio da salvaguardare e da valorizzare ulteriormente, che va anch’esso considerato come una “filiera” e in tal senso devono progettarsi gli interventi. In considerazione –d’altro canto‐ del crescente movimento di Visitatori collegato all’ambiente, questo Assessorato realizzerà cartine promozionali del territorio Piceno riferite ai due Parchi che ricadono nel proprio ambito, e precisamente il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso – M.ti della Laga, materiale da distribuire nei Punti Informativi ed in occasione della partecipazione alle Fiere di interesse. L’obiettivo è quello di rendere maggiormente fruibili tali tipologie territoriali, contemperando le esigenze di tutela con quelle di visita, valorizzando gli aspetti di divulgazione con apposite campagne promozionali, supportate da effettive operazioni condotte sul campo. Resta fondamentale, anche a tal riguardo, la realizzazione dai cosiddetti 49 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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“pacchetti turistici”, continuando quel lavoro di “tessitura” delle varie offerte turistiche, che va avanti da un biennio, in modo da strutturarle in proposte omogenee ed a prezzo concordato. Si favoriscono le attività dell’artigianato montano e la distribuzione dei prodotti tipici locali. Per quanto concerne l’iter istitutivo dell’AREA MARINA PROTETTA “COSTA DEL PICENO”, questa Provincia, quale Ente capofila del Comitato Istituzionale Promotore, ha concluso le attività di propria competenza con la trasmissione al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare dei pareri resi sia dalla stessa sia dagli altri Enti Locali interessati, sugli schemi di decreto ministeriale inerenti l’istituzione ed il regolamento di disciplina di tale AMP; si è ora in attesa, a conclusione della fase di concertazione con i soggetti coinvolti, del parere della Conferenza Unificata previsto ai sensi dell’art.77, c.2, del D.Lgs. n.112/98. Contemporaneamente al fine di garantire una gestione che consenta un costante rapporto di coinvolgimento e partecipazione con le comunità locali si è ritenuto opportuno scegliere la forma di gestione consorziata tra i diversi Enti pubblici territorialmente interessati e nella prima parte dell’anno l’Amministrazione sarà impegnata nella costituzione di tale Consorzio. L’Area Marina Protetta è stata l’occasione che la Provincia attendeva per occuparsi in prima persona del mare, della pesca e di tutte le attività produttive del distretto marino. A tal fine sono state avviate le Azioni di seguito descritte che dovranno essere ulteriormente sviluppate nel corso dei prossimi anni: Piattaforma Economica: la provincia ha elaborato una proposta di un piano di sviluppo e sostegno economico della categoria della pesca nell’ambito del “Parco Marino del Piceno” ed ha offerto la propria collaborazione alla Regione Marche nel processo di definizione delle misure economiche possibili con lo strumento operativo FEP. Ha chiesto: • di attivare interventi per l’arresto definitivo della attività di pesca che dovrebbe essere programmato nello specifico per la pesca delle vongole sotto forma di piano da realizzare entro i primi anni dell’Istituzione dell’AMP; • di finanziare investimenti a bordo dei pescherecci al fine di migliorare la selettività degli attrezzi da pesca delle imbarcazioni presenti nell’AMP, ridurne l’impatto sugli ecosistemi e migliorare e condizioni di igiene e sicurezza a bordo; • Migliorare la qualità della vita e mantenere la prosperità economica e sociale della zona valutando misure di compensazione socioecomonica per i pescatori, con fuoriuscite precoci dal settore della pesca, compresi i prepensionamenti, con regimi di riconversione professionale in ambiti diversi dalla pesca marittima, con aggiornamento delle competenze professionali, con la diversificazione delle attività allo scopo di promuovere la pluriattività per i pescatori; • di promuovere Azioni collettive per la valorizzazione del prodotto ittico locale con la costituzione di un’ Organizzazione di Produttori “Parco Marino del Piceno”; • di promuovere il partenariato tra quanti operano nel settore della pesca e quanti operano nei settori ad essa collegati; • il miglioramento del Porto di San Benedetto; • un Progetto Pilota di Piano di Gestione Locale con il duplice obiettivo di accrescere gli stock ittici presenti e di valorizzare la produzione locale; • di creare un sistema di sviluppo che attui forme di gestione partecipata attraverso la creazione di partenariati gestiti dai GAC (Gruppi di Azione Costiera). 50 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Marchio di filiera della lavorazione del prodotto ittico: La Provincia vuole creare per il distretto agro‐ittico‐industriale uno strumento di valorizzazione, avviando un progetto di marchio che parta dall’individuazione di linee guida per i disciplinari della filiera e del prodotto. Attraverso il marchio si può attivare un processo virtuoso di aggregazione che esalti il legame con il territorio e sviluppi azioni di valorizzazione a livello nazionale ed internazionale. Si può costituire un Consorzio che si occupi di Approvazione dei disciplinari, di Azioni Promozionali, di aiuti della Ricerca di finanziamenti strutturali, di aiuti alla Certificazione, di Vigilanza e che rappresenti l’elemento di piena valorizzazione del patrimonio produttivo del distretto locale. Attivazione dei GAC: Le misure a favore dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca sono attuate in un dato territorio da enti locali o gruppi che rappresentino i partner pubblici e privati dei vari settori socioeconomici locali. Conformemente al FEP e al RA, il territorio interessato da un gruppo deve essere omogeneo e rappresentare, in termini geografici, economici e sociali, una massa critica sufficiente a sostenere una strategia di sviluppo locale praticabile. Dato che è opportuno ricorrere ai partenariati e alle organizzazioni esistenti e se un gruppo operante dell'asse prioritario 4 è basato su un gruppo esistente di azione locale di Leader (GAL), la stessa struttura amministrativa può essere utilizzata per l'attuazione di entrambi i fondi comunitari. I costi di esercizio comuni verranno così condivisi (in proporzione) fra il gruppo FEP e il GAL. Si rende quindi possibile la creazione di due GAC, quello del Piceno e quello del Fermano, che possono utilizzare la struttura dei GAL esistenti effettuando solo una separazione degli strumenti: • partenariati distinti – la composizione del partenariato del gruppo FEP e quella del partenariato del GAL sarà diversa (anche se alcuni operatori locali saranno rappresentati in entrambi); ad es., il partenariato del gruppo FEP dovrà comprendere operatori importanti del settore della pesca; • comitati distinti di selezione dei progetti – anche la composizione degli organismi responsabili delle decisioni all'interno dei partenariati dovrà essere diversa; • contabilità separata e circuiti finanziari e di controllo separati; • chiara delimitazione delle strategie, che definisca precisamente l'ambito che ognuna di esse interesserà. • Conformità per ambito alle disposizioni dei regolamenti pertinenti (FEP o FEASR). FSE 2007‐2013 ‐ richiesta predisposizione misure volte alla formazione ed all’aggiornamento delle competenze professionali per tutte le persone operanti nel settore della pesca e nelle attività ad essa collegate. In vista dell’imminente istituzione dell’Area Marina Protetta “Costa del Piceno”, questa Amministrazione, quale Ente capofila del Comitato Istituzionale Promotore, al fine di conciliare al meglio le esigenze di conservazione e valorizzazione delle valenze naturalistiche del territorio con lo sviluppo sostenibile del settore della pesca, sta predisponendo un’ipotesi di “Piano di sviluppo e sostegno economico alla categoria della pesca nell’ambito dell’AMP ‐ Costa del Piceno”. Nel contesto delle azioni volte a preservare le risorse umane ed assicurare l’occupazione sostenibile in tale settore, si rende necessario prevedere, all’interno della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo 2007‐2013, misure volte alla formazione ed all’aggiornamento delle competenze professionali per tutte le persone operanti nel settore 51 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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della pesca e nelle attività ad essa collegate, nonché alla riconversione di eventuali addetti che risultassero in esubero a seguito della riduzione dello sforzo di pesca. Festa del mare: Evento in cui tutto il popolo del territorio del Piceno volge l’attenzione verso il proprio mare, alle sue risorse e alle sue tradizioni, avvicinandosi al Parco Marino del Piceno. costruzione di un appuntamento fisso per le Aree Marine Protette del mare Adriatico, che per la prima volta siglano un protocollo in cui si viene a costituire un tavolo per la RETE DELLE AREE PROTETTE DELL’ADRIATICO (In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Mare). Tavolo blu: Al fine di creare uno strumento fattivo di Governance del settore ittico per la programmazione, l'integrazione, la sostenibilità e la vigilanza delle politiche della pesca, la Provincia vuole costituire sulla base dei molteplici incontri che si sono avuti con gli operatori del settore della pesca un TAVOLO BLU. Questo tavolo ha come scopo quello di coinvolgere tutti i soggetti operanti nel comparto ittico, le Amministrazioni locali, le Associazioni di categoria e la Capitaneria di Porto per la definizione organica di programmi di sviluppo di distretto che possono essere finanziati attraverso lo strumento dei Fondi Strutturali. Distretto del mare: In Riferimento alla DGR n. 1120/04, concernente l’atto di indirizzo per la sperimentazione del “Distretto del Mare”, e alle sue modifiche, la Provincia di Ascoli Piceno è presente all’interno del Comitato Direttivo di Progetto ed essendo rappresentante dell’UPI è anche nel Comitato Esecutivo di Progetto. TURISMO Gli interventi nel campo del turismo, anche nell’anno 2009, verteranno nel migliorare l’accoglienza turistica del territorio Piceno nelle sue varie sfaccettature, cercando di offrire un prodotto attento alle diverse esigenze del turista, italiano o straniero. Naturalmente, sotto la regia della Regione Marche, si contribuirà fattivamente alla promozione del territorio Piceno attraverso varie iniziative quali, ad esempio, la pubblicazione dell’opuscolo informativo denominato “SENSI PICENI”, realizzato insieme all’Assessorato alla Cultura: nato come “logo” pregnante, cerca di rendere meglio l’idea di un Piceno originale, mai banale, una terra di qualità, che va incontro al turismo orientato alla scoperta di luoghi del buon vivere. Sensi Piceni è una raccolta, una selezione degli eventi turistici, enogastronomici, culturali e della tradizione che avvengono sul territorio, con un calendario integrato, da proporre a Visitatori e Residenti, dei periodi primaverile, estivo ed autunnale/invernale. Tre edizioni all’anno, dunque, distribuite capillarmente attraverso diversi canali in tutto il territorio provinciale, e regionale, con significative “punte” a livello nazionale. A livello di materiale divulgativo, si realizzerà il consueto restyling del materiale esistente, da realizzare in formato multilingue. Verrà riproposta, quindi, l’iniziativa “Il Piceno sull’Openbus” che mira a veicolare questi opuscoli contenenti i programmi ed i pacchetti strutturati (grazie alla collaborazione con la società Trambus del Comune di Roma e l’Associazione Italiana dei Club Wigwam), in modo tale da raggiungere quei turisti italiani e stranieri che visitano a livelli di record la capitale. Dato il successo della scorsa edizione, verrà riproposta la Cartina degli Agriturismi – anno 2009 – realizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana dei Club Wigwam. L’edizione 2009 sarà radicalmente modificata nel contenuto dato che è stato posto in essere un censimento di tutte le strutture presenti nel territorio (oltre 200) acquisendo informazioni dettagliate per ogni struttura. Questa cartina sarà l’unico strumento di promozione organica del settore. 52 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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I rapporti con la capitale e con la Regione Lazio saranno intensificati grazie al progetto “La Salaria: un itinerario storico, culturale e religioso per il turismo” rientrante negli interventi a sostegno del settore turistico, a norma dell’articolo 1, comma 1227, della legge 27 dicembre 2006, n.296. Decreto del Presidente della Repubblica 24 Luglio 2007, n.158; e presentato dalla Regione Marche (Ente capofila) in collaborazione, per l’appunto, con la Regione Lazio e con il coordinamento della Provincia di Ascoli Piceno. Una volta approvato dal Ministero competente lo schema preliminare posto in essere nel 2008 dalla Provincia di Ascoli Piceno, il passo successivo nel 2009 sarà quello di presentare il progetto esecutivo (anche a seguito dell’avvenuta emanazione del Decreto di assegnazione delle risorse di cui all’articolo 3, comma 3 del DPR n.158/2007). Ecco allora che si proseguirà quindi nella valorizzazione del tracciato della vecchia e nuova Via Salaria, favorendovi il ciclo‐turismo e l’escursionismo a piedi sui tracciati storici, attraverso la rivisitazione degli aspetti culturali dell’antica via consolare che collega il Piceno con Roma. Il tutto attraverso l’esecutivo che vedrà partire la fase operativa proprio nel 2009. con la mappatura dei percorsi, delle strutture ricettive ed altro ancora. Nel contempo, si porranno le basi per la nuova annualità che si focalizzerà nella realizzazioni di intineri religiosi e termali, puntando naturalmente sul consolidamento di quanto posto in essere nell’annualità precedente. L’obiettivo finale sarà quello di realizzare un vero e proprio distretto turistico della via Salaria e del territorio ad essa interessato in modo tale da creare flussi turistici, anche in periodo destagionalizzato, in zone, fino a questo momento, a non particolare vocazione turistica. A proposito di destagionalizzazione, sarà utile in tal senso anche il citato “Circuito delle Cucine tipiche del Piceno”. Pensati – a latere – appositi Corsi di Formazione nel settore del Turismo e dell’Eno‐gastronomia, anche al fine di migliorare l’offerta e la qualità dei servizi turistici, anche in riferimento al progetto interregionale Qualità…lia, in accordo con la Regione Marche (partner del progetto che vede la Regione Umbria soggetto capofila). Punto caratterizzante dell’offerta turistica Picena sarà la messa a regime della rete Picena di Bike Hotel, ovvero di hotel che si qualificano per la particolare perizia ed i servizi finalizzati a chi fa uso della bicicletta; quello di contribuire allo sviluppo del “mercato” del turismo degli appassionati della bicicletta, anche con interventi mirati per la infrastrutturazione dei percorsi ed il sostegno alla migliore logistica. La rete verrà estesa anche attraverso l’ingresso di nuove strutture che dovranno naturalmente aderire al disciplinare predisposto. Si procederà poi al restyling della brochure dedicata per l’appunto alla rete dei bike hotel, in italiano ed inglese, e della guida cicloturistica “Piceno in bici”, andata letteralmente a ruba nel 2008. A livello promozionale, sarà previsto un particolare lavoro sia a livello nazionale con la realizzazioni di iniziative particolari quali la riedizione della manifestazione cicloturistica “Antiqua Salaria”, ed attraverso l’organizzazione di una sorta di tour pasquale per turisti; sia a livello internazionale con particolare attenzione ai Paesi Bassi, molto ricettivi sotto questo punti di vista (previsto workshop in Olanda). Il sito internet www.picenobike.it verrà aggiornato attraverso l’inserimento di file “GPS” per ogni percorso descritto al suo interno, scaricabile da ogni appassionato su ogni tipo di navigatore. Lo stesso sito sarà aggiornato con nuovi percorsi (sia stradali, sia su mtbk), proposti anche dagli utenti Piceni i quali saranno sollecitati attraverso apposito invito pubblico. Ciò sarà utile anche per la realizzazione di una sorta di guida multimediale 53 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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imperniata sul turismo rurale che sarà realizzata sotto forma di pen‐drive che conterrà, oltre tutti i percorsi cicloturistici, anche percorsi rurali diversi (trekking, a cavallo, ecc…). Al suo interno anche file GPS, inseriti sul sito e non solo. Tale strumento sarà anche utile per migliorare l’accoglienza turistica. Si conferma il ruolo fondamentale coperto dalla provincia per l’abilitazione alle cosiddette Professioni Turistiche – quali Guida Turistica, Accompagnatore Turistico, Tecnico di Comunicazione e Marketing Turistico, Guida Naturalistica, quindi ne vanno considerate le articolate procedure di emissione dei Bandi di partecipazione, che verranno emanati agli inizi dell’anno in corso, poiché è dal 2000 che non vengono più effettuati tali esami, della costituzione delle Commissioni di Valutazione (e relativa organizzazione dei lavori di Esame), fino al rilascio degli attestati. Si intende mantenere una destinazione di contributi da parte della Provincia, in favore di iniziative locali, in specie di quelle direttamente collegate ai Comuni, quale segno di attenzione alla sempre faticosa attività di accoglienza turistica che tali manifestazioni ricoprono. Sistemi turistici locali I sistemi turistici locali sono stati previsti per la prima volta dall’art. 5 della legge 29 marzo 2001 n° 135 “riforma della legislazione nazionale del turismo”; la regione marche ha poi recepito quanto previsto da tale normativa attraverso l’art. 8 della legge regionale 11 luglio 2006, n° 9 “testo unico delle norme regionali in materia di turismo” dove furono definiti i sistemi turistici locali e i soggetti che potevano promuovere tale sistema. Successivamente con Delibera Giunta Regionale 28 dicembre 2006, n° 1533 furono indicati i criteri che si doveva seguire per la loro costituzione indicando come data ultima per la consegna alla Regione Marche della domanda di riconoscimento il 30 giugno 2007. In seguito con Delibera Giunta Regionale 16 giugno 2007, n° 764 si decise la riapertura dei termini per il riconoscimento dei sistemi turistici locali come previsto dalla delibera precedente fino al 31 ottobre 2007. Per quanto riguarda il territorio della Provincia nel 2008 è stato riconosciuto dalla Regione Marche il Sistema Turistico Locale “Marca Fermana” comprendente il territorio provinciale fermano. Per la parte comprendente il territorio ascolano la Provincia di Ascoli Piceno ancora oggi sta svolgendo un ruolo di proposizione tra i vari soggetti pubblici e privati per giungere alla realizzazione di un Sistema Turistico Locale “Piceno”, dopo diversi incontri si è giunti alla costituzione della Conferenza Turistica Picena, come previsto dall’art . 4 del Protocollo di Intesa sottoscritto da tutti gli aderenti, in cui sono rappresentati tutti i soggetti, pubblici e privati, aderenti al STL Piceno, ad oggi gli aderenti sono 59 di cui 32 soggetti appartenenti alla parte pubblica e 27 che rappresentano la parte privata. In seguito si è proceduto alla costituzione del Comitato di Coordinamento che ha provveduto alla stesura del Programma di Sviluppo Turistico approvato nell’assemblea del 15 dicembre 2008 dalla Conferenza Turistica Picena. Nel 2009 il Servizio Turismo della Provincia di Ascoli Piceno concluderà le operazioni per il definitivo riconoscimento che dovrà avvenire nei primi mesi dell’anno, di concerto con la Regione Marche. Dopo di che si proseguirà con l’espletamento di tutte le operazioni relative all’espletamento dell’attività amministrativo‐organizzativa dell’STL Piceno. 54 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Informazione e accoglienza turistica (IAT) La legge regionale 11 luglio 2006, n° 9 all’art. 75 (Norme transitorie e finali) – comma 10 stabilisce che gli IAT vengano trasferiti alla Provincia territorialmente competente. L’individuazione dei beni e del personale da trasferire verrà effettuata dalla Giunta Regionale entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge regionale. Diversi sono stati gli incontri con il servizio competente della Regione Marche per giungere ad un passaggio alla Provincia degli uffici IAT presenti sul territorio provinciale. Si resta in attesa del definitivo trasferimento. Nel frattempo si proseguirà, come compito assegnato alla Provincia, nel mantenimento dell'efficienza di una rete di Punti Informativi, omogenea per modalità di servizio, anche attraverso la predisposizione di segnaletica dedicata: si tratta di svilupparne la costituzione, spingendo sull’integrazione dei servizi, fin qui offerti dai Comuni, le Pro Loco e l’abrogata APT Regionale, nel campo della raccolta dati turistico‐ricettivi – da un lato ‐ e dell’erogazione di informazioni ai Visitatori, dall’altro. È una problematica da affrontare tenendo in dovuto conto le carenti dotazioni di attrezzature mediatico‐informatiche e – soprattutto ‐ di Personale (per numero di Addetti ed aggiornamenti professionali) con cui si “eredita” il settore dai soggetti, precedenti indicati, che finora vi hanno operato . Classificazione strutture ricettive La legge Regionale 11 luglio 2006, n° 9 “Testo Unico delle norma regionali in materia di turismo” all’art. 13 prevede che le Province esercitino le funzioni amministrative relative alla classificazione delle strutture ricettive (alberghi, campeggi, villaggi turistici, residenze turistico alberghiere) e successivamente la Regione Marche con le D.G.R. n° 479 del 14.05.2007 e n° 1312 del 19.11.2007 determina i livelli, le procedure e i requisiti di classificazione. Nel 2009 si prevede di effettuare circa 60 sopralluoghi per concludere gli accertamenti che dovranno essere effettuati entro la scadenza del quinquennio che avverrà nel giugno 2010, data in cui dovranno essere rinviate alle strutture ricettive i modelli per il nuovo quinquennio 2011 – 2015. Nel frattempo, la Provincia di Ascoli Piceno parteciperà fattivamente alla messa a punto del “marchio di qualità per la riqualificazione del patrimonio ricettivo” con l’ISNART e sotto la regia della Regione Marche.
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TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE
TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE Assessore Ubaldo Maroni Nel 2009 l’Assessorato ai Trasporti porterà avanti le diverse azioni già programmate negli anni precedenti, rimodulando e razionalizzando le molteplici iniziative impostate di concerto con gli Enti, le Associazioni, i Sindacati ed i cittadini. In linea con l’obiettivo programmatico del mandato amministrativo, al fine di mantenere la presenza pubblica per evitare la frammentazione del servizio e garantire l’ occupazione dei lavoratori, nel 2007 sono stati affidati i servizi di trasporto pubblico locale (T.P.L.) extraurbano, ad una società mista pubblico – privata Start Plus scarl per il bacino di traffico AP2 e alla Trasfer scarl per il bacino di traffico AP1, costituite ai sensi dell’ art. 20 bis della L.R. 45/98. Nel 2008 sono stati ristrutturati i servizi su gomma in entrambi i bacini AP1 e AP2, con un conseguente miglioramento dei servizi all’utenza ed una razionalizzazione degli stessi ottenuti attraverso l’eliminazione di sovrapposizione di corse e servizi che presentavano utenza nulla. L’Assessorato ai Trasporti ha continuato a rafforzare, anche nell’anno 2008, le iniziative di incentivazione all’uso del mezzo pubblico, già avviate dal 2005 e, sulla base dei consensi ottenuti, proseguite anche negli anni 2006 e 2007, nella consapevolezza che l’uso del mezzo pubblico sia determinante per il miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente. Vengono pertanto confermate nel 2009 le agevolazioni sull’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale. L’agevolazione tariffaria, introdotta con la campagna denominata “Togliti dal traffico, scegli il bus ed il treno” in collaborazione con la Regione Marche, le aziende di trasporto Start Plus e Trasfer, le organizzazioni sindacali e le associazioni per la mobilità sostenibile, interessa i lavoratori dipendenti ed i pensionati. Nel 2007 è stata fatta una rimodulazione ed una razionalizzazione, secondo principi di equità e di solidarietà, dei criteri necessari per beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto degli abbonamenti, in modo da garantire l’aumento del numero dei cittadini fruitori, specialmente per quanto riguarda le categorie più deboli. Nel 2008 si è avuta una sostanziale continuità nel numero degli abbonati agevolati rispetto al 2007. E’ stata inoltre confermata, l’agevolazione all’acquisto dell’abbonamento mensile integrato denominato “Picchio”, che consente di viaggiare sia sugli autobus extraurbani ed urbani che sul treno, per tutti i giorni della sua validità, da e per le località che vanno da Ascoli Piceno a San Benedetto del Tronto. Infatti, oltre ai lavoratori, anche alcune tipologie di studenti dal 2008 hanno la possibilità di avere agevolazioni sull’abbonamento che copre l’intero anno scolastico. Nello specifico il 20% di sconto sull’abbonamento annuale per il 2^ figlio che sale al 50% dal 3^ figlio in poi. Per il 2008 sono stati attivati con fondi della Regione Marche, nuovi servizi a chiamata che possono fornire una conveniente ed efficace alternativa all’uso del veicolo privato, integrando il T.P.L. nelle località attualmente non raggiunte dalle linee convenzionali; nello specifico nei comuni di Comunanza, Ascoli Piceno, S.Elpidio a Mare e Monteleone di Fermo. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Nell’intento di migliorare i servizi di trasporto su ferro, nel corso degli anni, l’Amministrazione Provinciale si è attivata costantemente presso gli Enti competenti (Regione Marche) e la società di gestione Trenitalia, grazie ad un lavoro sinergico con la stessa Regione Marche, le Amministrazioni Comunali, il Movimento dei Pendolari e le Organizzazioni Sindacali, per risolvere in maniera decisiva i vari disservizi nel trasporto su ferro presenti sul territorio della Provincia. Il progetto per la realizzazione dell’autostazione di Ascoli Piceno è stato avviato nel 2008 e la struttura sarà funzionante già dal prossimo aprile 2009. Tutto è partito dall’acquisto da parte della Provincia, più volte sollecitato dalla Start e dalla Start Plus scarl alle istituzioni locali, dell’area di 3.700 m² adiacente alla stazione ferroviaria (l’ex scalo merci) a cui ha fatto seguito il contratto di locazione sottoscritto dalla società con la Provincia. Anche per l’anno 2009 sarà pubblicata una nuova versione aggiornata della guida agli orari di tutti i servizi di trasporto pubblico “BUON VIAGGIO”, da distribuire agli utenti attuali e potenziali; contestualmente sarà aggiornata la pagina web, accessibile direttamente dal sito della Provincia, in cui sono riportati tutti gli orari contenuti nell’opuscolo stesso. A partire dall’anno 2007 è stato attivato il “numero verde provinciale” aperto alle segnalazioni ed ai contributi dei cittadini, per una pianificazione ed una programmazione partecipata e condivisa del T.P.L. che ha raccolto nel corso degli anni diverse segnalazioni di disservizi che sono andate diminuendo nel corso del 2008. Enorme il successo riscontrato dall’iniziativa “C’entro in Bici”, che consiste nel promuovere, attraverso la compartecipazione delle stesse Amministrazioni Comunali, l’uso gratuito di biciclette pubbliche favorendo una mobilità compatibile con l’ambiente e stimolando i cittadini a muoversi in modo diverso utilizzando mezzi alternativi all’auto. Nel 2008 sono state installate le biciclette anche presso l’Oasi naturalistica della Sentina. L’iniziativa rilancia a pieno titolo la combinazione “treno più bici” o “bus più bici” per incentivare l’utenza ad un uso di un sistema di trasporto sempre più sostenibile. Nell’ambito della promozione di azioni compatibili con i princìpi di sviluppo sostenibile, con contemporanea salvaguardia del sistema ambientale nel medio e nel lungo termine, si è promossa la realizzazione di infrastrutturazione leggere di percorsi cicloturistici sul territorio provinciale. A tal fine si è proceduto all’aggiudicazione definitiva dei lavori per la realizzazione di una pista ciclabile sull’argine sinistro del Fiume Tronto in Località “Centobuchi” del Comune di Monteprandone, per una lunghezza totale di 1.600 metri circa ed un costo pari ad € 160.000 complessivi, ed è stato approvato, per l’importo complessivo di € 300.000 un altro percorso ciclabile di circa 2.150 metri di un percorso che va a costituire, di fatto, la prosecuzione, sia a monte che a valle, della pista ciclabile già appaltata. A regime sarà operativa una porzione di rete di mobilità dolce che senza soluzione di continuità consentirà ai ciclisti il transito da Cupra Marittima ad Ascoli Piceno. Si è predisposto un progetto definitivo per un tratto di pista ciclabile sull’argine del Torrente Menocchia, nell’ambito dei Comuni di Massignano e Ripatransone con il cofinanziamento della Regione Marche nell’ambito delle Agende ARSTEL.
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Per quest’ultimo percorso ciclabile è stato predisposto anche un progetto a livello preliminare per un tratto complessivo di circa 10.000 metri. L’installazione di semafori intelligenti, avvenuta nel 2006 e proseguita nel 2007 nei Comuni di Porto San Giorgio e di San Benedetto del Tronto, in prossimità delle principali intersezioni della SS16 con le strade urbane, garantisce che tutti i semafori lungo la SS16 presenti nei due territori comunali siano dotati di sistema a priorità semaforica. Tali sistemi hanno già aumentato la velocità commerciale degli autobus del TPL, riducendo i tempi di percorrenza e migliorando la circolazione dei mezzi. Nel 2009 è prevista l’installazione presso il Comune di Porto Sant’Elpidio in modo da completare l’”onda verde intelligente” sulla statale 16. E’ stato terminata nel 2008, in collaborazione con l’Assessorato alla Viabilità, l’azione di messa in sicurezza delle fermate del T.P.L. nei bacini di traffico AP1 e AP2. Sono state installate lungo le strade provinciali circa 2.300 paline di fermata che verranno integrate nel 2009 con le tabelle orarie delle corse. Nel 2007 e nel 2008 si è riusciti ad ottenere, in accordo con la Trasfer e la Steat di Fermo, un parziale riequilibrio chilometrico a favore del bacino AP1 (fermano) a causa del disequilibrio storico nei confronti degli altri bacini di traffico della Regione Marche. Per migliorare la situazione patrimoniale della Steat di Fermo, nel 2008 si è proceduto ad una ricapitalizzazione importante della stessa società. Risorse, a carico del bilancio provinciale 2009, sono stanziate per i servizi di trasporto pubblico aggiuntivi, attivati per rispondere alle esigenze di trasporto pubblico, in particolare scolastico ed a servizio dei lavoratori delle aree industriali; esigenze che non possono essere soddisfatte nell’ambito del programma di esercizio e dei corrispettivi stabiliti nei contratti di servizio T.P.L. in corso. Tali azioni verranno attuate in collaborazione con i Comuni e con i diversi portatori di interessi. Verrà valutato l’utilizzo dei mezzi comunali ad uso promiscuo, per completare i servizi di TPL e per consentire maggiore mobilità soprattutto alla fascia anziana della popolazione. Per quanto attiene la metropolitana di superficie, con la delibera della giunta regionale n. 1825 del 9 Dicembre 2008 – Approvazione del programma attuativo del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) sono stati approvati i finanziamenti per: • l’elettrificazione della linea ferroviaria Ascoli Piceno‐Porto d’Ascoli per €. 10.150.000,00 oltre ad un finanziamento di R.F.I. di €.1.000.000,00 (rispetto al totale del costo dell’opera di €. 11.200.000,00); • l’eliminazione del passaggio a livello al chilometro 5+606 (Via Pasubio a San Benedetto del Tronto) per €. 3.879.000,00 (rispetto al totale del costo dell’opera di €. 5.760.000,00) Nel 2009 si concluderà la fase progettuale nonché si formalizzeranno le forme convenzionali di accordo tra Provincia di Ascoli Piceno, Comune di San Benedetto del Tronto, Regione Marche e RFI propedeutiche alla realizzazione delle opere. Per una migliore gestione del servizio a seguito dell’elettrificazione e per ottenere la migliore soluzione trasportistica riguardo alle nuove capacità della linea, l’Ente ha realizzato con l’ausilio della T.P.S. (Transport Planning Service) di Perugia uno studio tecnico economico nel
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tratto della linea Adriatica che va da Civitanova Marche a Martinsicuro, e lungo il tratto vallivo, da Ascoli Piceno a Porto d’Ascoli. Lo studio ha avuto come priorità quello della trasformazione dell’attuale sistema “a linee” in un sistema “di rete”, che garantisca un miglioramento dell’offerta del trasporto pubblico locale ed una maggiore connessione tra le linee ferroviarie extraurbane, suburbane ed urbane con i relativi costi di esecuzione delle opere. Lo studio presenta diversi scenari di realizzazione, con relativi costi differenziati a seconda che si tratti di opere infrastrutturali e/o costi di gestione. L’Assessorato ai Trasporti ha sostenuto, fin dall’inizio del proprio mandato, un programma di riqualificazione delle stazioni impresenziate, affinché siano ivi svolte attività istituzionali, sociali e di valorizzazione del territorio comunque non ‐ profit, compatibili con il servizio ferroviario. La Regione Marche ha finanziato nel 2008 i lavori per riqualificare le stazioni ferroviarie di Monsampolo del Tronto, Castel di Lama, Pedaso, Porto Sant’Elpidio, Monteprandone e Spinetoli . Nel 2009 ci si occuperà anche di tematiche di particolare interesse per il futuro dei trasporti del territorio: • La precisa definizione, in collaborazione con i Comuni, delle potenzialità reali dell’aeroporto regionale delle Marche di Ancona Falconara e quindi della società Aerdorica, in modo da renderlo il reale “aeroporto delle Marche”, anche a servizio dei territori ascolano e fermano, con i maggiori flussi turistici regionali e con la presenza di rilevanti distretti industriali; • La volontà di migliorare, il servizio di collegamento con Roma attraverso un maggiore cadenzamento delle corse, una bigliettazione integrata ed un sempre più apprezzabile confort di marcia dei mezzi. AUTORIZZAZIONI E CONTROLLI TECNICI Il Servizio annualmente cura tutte le istruttorie relative a trasferimenti, variazioni sociali, variazioni di preposto, variazioni parco auto e corpo insegnante delle autoscuole in capo alle 52 autoscuole operanti sul territorio provinciale, (di cui n. 21 operanti nel territorio di Ascoli Piceno e n. 30 in quello di Fermo), ai 72 studi di consulenza (di cui n. 29 operanti nel territorio di Ascoli Piceno e n. 43 in quello di Fermo), ed alle 43 officine di revisione (di cui n. 21 operanti nel territorio di Ascoli Piceno e n. 22 in quello di Fermo), oltre alle istruttorie per eventuali richieste di nuove autorizzazioni o inizio di attività, ove possibile (le autorizzazioni per l’attività di studi di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, sono contingentate). Provvede, inoltre, a tutte le iscrizioni, variazioni, sospensioni, revoche all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori, circa n. 1.700 pratiche in entrata (le ditte iscritte all’Albo sono circa 1.050, di cui n. 654 in ambito della costituenda Provincia di Ascoli Piceno e n. 396 ricadenti nella costituenda provincia di Fermo) e al rilascio di circa 510 licenze in conto proprio. In attuazione della competenza tecnica e amministrativa, il Servizio provvede al controllo sulle varie ditte di cui sopra, sia a livello documentale, sia con ispezioni dirette sul territorio. L’ufficio provvede direttamente all’emanazione delle sanzioni disciplinari e, nel caso, delle sanzioni pecuniarie, curando che vengano corrisposte le quote che gli autotrasportatori sono obbligati a versare a favore dello Stato e per esso All’Albo Nazionale Trasportatori Conto Terzi. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Scopo del Servizio è quello di dare una tempestiva risposta all’utenza, sono infatti brevi i tempi di rilascio di autorizzazioni, licenze e attestati vari. Sostanzialmente tutte le competenze del Servizio sono regolate da apposita normativa nazionale, integrata da appositi regolamenti Provinciali in riferimento ad ogni specifica materia. Azioni da intraprendere Per il 2009 il Servizio Autorizzazioni, Controlli Tecnici e Amministrativi – Sistema Trasporti ritiene necessario procedere a modificare alcuni dei regolamenti provinciali vigenti in materia di propria competenza, in particolare il Regolamento delle autoscuole (per le intervenute variazioni normative a seguito dell’emanazione di previsti atti ministeriali) ed il Regolamento in materia di trasporto merci ed esami di accesso alla professione di autotrasportatore. Di particolare impegno sarà la verifica della sussistenza dei requisiti per gli iscritti all’Albo di cui è prevista normativamente il controllo con data fissata al 17 Agosto 2009. Altra azione da intraprendere prevede per la funzionalità dell’azione amministrativa, il rinnovo per scadenza dei termini di n. 2 delle Commissioni d’esame operanti all’interno del Servizio e della Commissione Consultiva dell’Albo Autotrasportatori oltre alla istituzione della nuova Commissione d’esame per l’idoneità all’attività di insegnante e istruttore di scuola guida. Sempre il Servizio darà immediata risposta alla collettività in termini di sessioni di esami che coinvolgono la funzionalità delle autoscuole appena verranno emanati dal ministero le modalità di tenuta degli esami per istruttore ed insegnante di autoscuola. Nel corso di un anno, il numero di candidati che statisticamente ottengono abilitazioni per svolgere specifiche attività professionali è attestato in numero di circa 250 (contro un numero ben maggiore di candidati che presentano domanda, ma che non superano le prove d’esame). Questi numeri possono indicare l’incidenza economica del mondo dell’autotrasporto sul territorio della Provincia di Ascoli Piceno e Fermo. Nel 2009 il Servizio provvederà a garantire sul territorio la presenza di officine abilitate al rilascio del “bollino blu”, che permette la circolazione in specifiche zone precluse al traffico in quelle città che hanno adottato tali provvedimenti restrittivi di circolazione dei veicoli. Tutte le competenze del Servizio vedono gli uffici quotidianamente a contatto con l’utenza per fornire informazioni ed assistenza. All’interno dell’attività del “Comitato per la Sicurezza Stradale” costituito tra la Prefettura, l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno, il Presidente della Commissione Medica per le Patenti, il Dipartimento dei Trasporti Terrestri e l’Unasca, quale continuità di azioni al riguardo, l’Assessorato intende continuare, come già negli anni passati una campagna di sensibilizzazione dell’utenza stradale finalizzata alla riduzione delle incidentalità, anche collaborando, nel caso, con altri Enti o Servizi .
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TRASPORTI E MOBILITÀ TERRITORIALE
L’Assessorato ha in dotazione un’autovettura, allestita con particolari dispositivi, per permettere la preparazione per la prova di guida ai candidati diversamente abili e da dare in uso alle autoscuole che ne facciano richiesta e che abbiano aderito alla sottoscrizione di apposito disciplinare. Tale iniziativa è stata accolta favorevolmente da diverse autoscuole, tanto che la richiesta dell’auto ha superato le aspettative e pertanto per il 2009 si prevede l’allestimento di un ulteriore autoveicolo, per poter dare una pronta risposta alle richieste.
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TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA Assessora Manuela Marchetti Premessa Per tutelare l’ambiente in modo efficace e con risultati visibili e concreti è necessario attivare preventivamente una fase di approfondimento e di studio qualificato delle varie problematiche, poiché sempre l’azione riflessiva scaturisce o, almeno, dovrebbe scaturire da una conoscenza approfondita dell’esistente nelle sue criticità per orientarsi al loro superamento. Ecco perché questo Assessorato si è trovato e si trova nella continua necessità di predisporre studi ed analisi accurati dei vari settori: aria‐acqua‐suolo‐energia‐rifiuti per poter progettare e programmare poi le azioni amministrative più idonee ed efficaci sotto il profilo della prevenzione, della tutela, della valorizzazione ambientale. Il pianeta nel quale viviamo si sta rivelando piccolo e circoscritto, le sue risorse sono sempre più esigue e insufficienti a soddisfare le esigenze di un numero di abitanti in continuo aumento. Le tradizionali risorse da fonti fossili non solo sono limitate e prossime all’esaurimento, ma, sottoposte come sono ad uno sfruttamento massiccio, irresponsabile e talvolta dissennato, non hanno la potenzialità di reintegrarsi e di riprodursi, determinando un’impronta ecologica completamente e pericolosamente squilibrata. Da tutto ciò consegue la necessità di approcciare il sistema ambiente, che sempre più presenta problematiche complesse ed inedite, con un atteggiamento orientato a soluzioni ispirate al coraggio di scelte innovative e nel rispetto del principio di eco‐sostenibilità. Molto importanti, in questa prospettiva, si rivelano le azioni di prevenzione, di informazione e di formazione rivolte ai cittadini e, in particolare, al mondo della Scuola, a scolari e studenti con i quali più mirata ed efficace può risultare, con l‘aiuto dei docenti, l’azione volta a formare coscienze critiche e consapevoli dell’enormità della posta in gioco. L’Assessorato all’Ambiente, nel realizzare le “Linee Programmatiche del mandato amministrativo 2004‐2009 della Provincia di Ascoli Piceno”, che pone particolare attenzione al territorio ed ai suoi abitanti, mediante la ricerca di soluzioni ai problemi di tutti i settori sociali ed economici, conferma nel principio della sostenibilità l’elemento cardine di riferimento. Le azioni conseguenti che caratterizzeranno il bilancio 2009, sulle tematiche ambientali, sono state individuate come in precedenza, attraverso un percorso incisivo di concertazione fra gli Enti, i cittadini e le loro associazioni, al fine di impostare un governo del territorio in forma condivisa, in cui l’ambiente sia assunto come risorsa e come diritto primario da salvaguardare. In tale contesto si intende non solo continuare a svolgere ma anche implementare, compatibilmente con i vincoli di bilancio, la propria attività coerentemente con le indicazioni formulate nell’ambito del “Progetto APICE ‐ Progetto di sviluppo sostenibile e di attuazione di Agenda 21 della Provincia di Ascoli Piceno”, recependo le indicazioni fornite nel corso della campagna di ascolto circa le esigenze del territorio. Si ritiene quindi che una corretta politica di sviluppo sostenibile si realizzi anche nei particolari con l’obiettivo di utilizzare al meglio le risorse locali, scegliendo quelle a minor costo ambientale; al fine sia di favorire il risparmio energetico che ridurre i costi di smaltimento a carico della collettività. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
Oltre a ciò una più motivata e programmata politica dei controlli in tutti i settori di competenza, unitamente ad una programmazione sperimentale per quanto riguarda l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, saranno punti di riferimento che incidono sugli stili comportamentali favorendo il miglioramento della qualità della vita dei cittadini del nostro territorio. Va ricordato, inoltre, l’iniziativa già avviata da tempo per la realizzazione dell’incubatoio ittico di vallata di Arquata del Tronto per il quale devono essere definite i rapporti di proprietà con il Consind mediante l’acquisto dell’area su cui è in corso la realizzazione dell’impianto, per un importo di circa € 90.000.000). Di seguito sono elencati i progetti speciali e le attività amministrative previste per l’anno 2009: Progetto speciale contabilità gas serra Tra l’Unione delle Province Italiane e il Rina Spa è stato stipulato un protocollo d’intesa finalizzato alla individuazione di forme di collaborazione per supportare le Province nella predisposizione di piani provinciali delle emissioni di gas serra sul proprio territorio. Considerato che lo scopo è quello di favorire il ruolo delle Province nelle politiche di raggiungimento degli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto e che vi è l’esigenza di questa Amministrazione Provinciale di definire la strategia energetica e di riduzione delle emissioni in coerenza con le politiche di Kyoto in linea con quanto stabilito nella Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome del 2001 al fine di sviluppare il bilancio delle emissioni nette di CO2, si prevede di effettuare uno studio sulle emissioni in atmosfera che consenta di definire le strategie di riduzione delle emissioni di gas serra. Progetto speciale sull’inquinamento Elettromagnetico Per risolvere le problematiche relative la localizzazione degli impianti per la telefonia mobile che sempre più determinano l’emergere di timori nei cittadini e nelle associazioni territoriali si intende promuovere una serie di iniziative finalizzate a coniugare le esigenze di salvaguardia della salute pubblica e dell’ambiente con il servizio di comunicazione elettronica ormai divenuto indispensabile. La Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di Ente sovraordinato competente alla programmazione del PTC, intende predisporre e promuovere un Protocollo d’Intesa da sottoscrivere congiuntamente con i Comuni, i soggetti titolari di concessione ovvero i soggetti licenziatari del servizio pubblico di telefonia cellulare (successivamente denominati Gestori), ed eventualmente ad esperti del settore, ARPAM, ASL, al fine di garantire la razionale distribuzione degli impianti e l’idonea localizzazione degli stessi. In collaborazione con il Servizio Urbanistica saranno coordinati ed attivati gli interventi necessari per addivenire alla formazione di Piani di localizzazione comunali mediante la concertazione tra i soggetti gestori del servizio pubblico di telefonia, le associazioni ambientaliste, l’ARPAM, il Corpo Forestale dello Stato e tutti gli altri soggetti eventualmente interessati. Progetto speciale per la Bonifica del Basso Bacino del Fiume Chienti Prosegue l’attività di bonifica per risolvere una situazione di inquinamento ambientale particolarmente esteso lungo la sponda destra del Fiume Chienti nei Comuni di Sant'Elpidio a Mare e Porto S. Elpidio; com’è noto tale area è stata inserita dal Ministero dell'Ambiente all'interno della perimetrazione del Sito inquinato di interesse Nazionale. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
L'Amministrazione Provinciale congiuntamente con la Provincia di Macerata, la Regione Marche e l'ARPAM Marche intende finanziare in quota parte il progetto preliminare di bonifica delle aree pubbliche, in base ad una ripartizione degli oneri a carico degli Enti Pubblici. Progetto speciale sulle risorse idriche L'attenzione posta da tempo nei riguardi della corretta gestione della risorsa idrica, quest’anno, si concretizzerà con la realizzazione della seconda fase del progetto relativo all'uso sostenibile delle acque sotterranee e superficiali della Provincia di Ascoli Piceno. Il progetto, di tipo sperimentale, è finalizzato alla ricognizione della consistenza risorsa idrica superficiale, Il suo utilizzo attuale e potenziale e la determinazione degli indirizzi per la gestione sostenibile della risorsa, attraverso la realizzazione di una banca dati geo‐ referenziata; tale banca dati è stata realizzata nel corso della I^ Fase progettuale. Nello specifico la seconda fase progettuale concordata con gli altri competenti servizi provinciali, nonché con l'Autorità di Bacino della Regione Marche e l l'Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Tronto, prevede l’analisi dell’assetto idrogeologico del territorio ascolano con realizzazione di uno schema idrogeologico informatizzato, in ambiente GIS, elaborato sulla base dei dati esistenti in bibliografia e sui dati in possesso della provincia e dagli enti pubblici e privati, che l’Amministrazione provinciale renderà disponibili, con verifiche di campagna. Per permettere la definizione delle azioni da adottare nel territorio e per garantire l’uso sostenibile della risorsa idrica, si prevede inoltre la valutazione degli squilibri riguardo la disponibilità effettiva della risorsa, gli utilizzi attuali e gli utilizzi effettivamente compatibili. Particolare attenzione sarà rivolta ai rischi degli acquiferi coinvolti nella distribuzione idrica, e al rischio potenziale di inquinamento dei giacimenti e dei relativi impianti di captazione, e per quanto riguarda il rischio potenziale di frana e di esondazione per le opere di captazione e della rete acquedottistica. Il progetto prevede uno studio di dettaglio su di un acquifero di un bacino campione individuato nel fiume Aso. Progetto speciale dissociazione molecolare Nell’ambito della sperimentazione dei nuovi metodi di trattamento dei rifiuti il Comune di Peccioli ha attivato un progetto sperimentale che prevede la pirolisi a bassa temperatura dei rifiuti. La tecnologia adottata si prospetta di basso impatto ambientale e quindi meritevole di approfondimento al fine di definire i sistemi utili da adottare in futuro per il trattamento della frazione residuale risultante dalla raccolta differenziata spinta dei rifiuti urbani. Un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti interessati (Regione, provincia ecc.) potrebbe garantire un accesso privilegiato ai dati di progetto e ai risultati della sperimentazione. Gestione Rifiuti In base al Codice dell’Ambientale (D.Lgs 152/06) la provincia è l’ente di riferimento per le funzioni amministrative inerenti la programmazione l’organizzazione del recupero e dello smaltimento dei rifiuti e il controllo delle attività di gestione dei rifiuti da attuarsi purtroppo con le risorse umane, strumentali ed economiche a legislazione vigente. In sostanza viene richiesto la verifica degli interventi di bonifica e di monitoraggio delle operazioni ad essi conseguenti; il controllo periodico su tutte le attività di gestione,
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TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
intermediazione e di commercio dei rifiuti; il controllo e l’iscrizione di tutte le attività di recupero avviate in procedura semplificata. Inoltre con la modifica della normativa regionale sulla valutazione di impatto ambientale (L.R. 6/’07) le procedure per il rilascio delle autorizzazioni alla gestione dei rifiuti sono diventate particolarmente complesse ed impegnative poiché in alcuni casi sono necessarie anche l’autorizzazione paesaggistica e l’Autorizzazione Integrata Ambientale nonché in alcuni casi l’autorizzazione unica per la produzione dell'energia elettrica da fonti rinnovabili (D.L.gs 387/'03). L’impegno prioritario ed istituzionale del Servizio proseguirà nella direzione di fornire risposte quanto più tempestive ed esaurienti alle istanze dei cittadini, degli operatori e della imprese interessate del settore, onde governare le esigenze e prevenire possibili crisi del sistema di smaltimento dei rifiuti. Nel corso del 2009 verrà realizzata la ristrutturazione impiantistica dell’impianto tecnologico di Ascoli Piceno al fine di superare i disagi e lamentele di cittadini Comuni limitrofi agli impianti stessi. Per l’utilizzo del finanziamento regionale (di € 600.000) è stata stipulata nel dicembre scorso apposita convenzione tra i soggetti interessati (regione, provincia e comune). Saranno mantenuti gli attuali standard di controlli ambientali rivolti in modo particolare alla gestione dei rifiuti pericolosi e alla verifica dell’effettivo recupero dei rifiuti raccolti in maniera differenziata. Appare infine indispensabile ampliare il numero degli operatori nel campo della vigilanza ambientale largamente insufficienti alle verifiche richieste necessarie o sollecitate dalla cittadinanza. Interventi del piano provinciale gestione rifiuti e sostegno della raccolta differenziata Nell’intento di ottimizzare e razionalizzare le risorse impiegate nella raccolta differenziata provinciale è stato redatto un progetto per superare la frammentazione dei servizi a livello comunale. Il progetto, già illustrato in più occasioni ai sindaci, prevede di assicurare la raccolta separata della frazione umida dei rifiuti e di ampliare la raccolta degli oli alimentari sia di origine domestica che da attività di ristorazione in tutti i comuni in modo da innalzare la percentuale di raccolta verso i limiti richiesti dalla norma ed assicurare l’impegno uniforme di tutti i cittadini. Il progetto interamente finanziato con fondi dell’Assessorato ha registrato la partecipazione di 52 comuni, alcuni dei quali già ad inizio anno stanno avviando le nuove modalità di raccolta. Continuerà quindi il coordinamento delle iniziative dei comuni e il sostegno delle azioni con l’informazione capillare nelle scuole e per tutta la cittadinanza. La sensibilizzazione dei cittadini riguardo le tematiche ambientali si avvale anche della diffusione dei dati dell'Osservatorio dei Rifiuti della Provincia di Ascoli Piceno, mediante la realizzazione e divulgazione di una specifica pubblicazione già predisposta a seguito della ricognizione a livello provinciale delle strutture a servizio della gestione dei rifiuti urbani e l'elaborazione dei dati riguardo la raccolta differenziata in ogni comune della Provincia. Relativamente alla strutturazione delle aree omogenee si continuerà nella direzione della completa autosufficienza impiantistica al fine di rendere effettiva ed economica la raccolta differenziata. Sarà data completa attuazione alle necessità manifestate dall’area omogenea n. 5 in sede di adeguamento delle discariche di Torre S. Patrizio e di Porto S. Elpidio. Proseguiranno nell’anno 2009 le iniziative in collaborazione con i comuni relative alla definizione delle operazioni di bonifica delle aree inquinate o contaminate in seguito a fatti pregressi, rispetto alla normativa vigente.
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TUTELA AMBIENTALE, RIFIUTI, ENERGIA, ACQUE, RISORSE NATURALI, CACCIA E PESCA
Nella prospettiva di sensibilizzare e coinvolgere soprattutto i più giovani sulle problematiche ambientali, entro il mese di marzo 2009, si concluderà il Concorso “È il mio ambiente…i grandi risultati si ottengono insieme” rivolto alle scuole primarie e medie inferiori della Provincia sul tema della differenziazione, riuso, riciclo, recupero dei rifiuti. Tutela delle acque Rilascio autorizzazioni allo scarico. In materia di tutela delle acque questa Amministrazione è competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue urbane e industriali in acque superficiali, nonché alla programmazione del controllo degli stessi scarichi. Inoltre è una competenza provinciale l’aggiornato del catasto provinciale degli scarichi. Sono attualmente in corso presso il Servizio oltre n.130 istruttorie per il rilascio di autorizzazione allo scarico, di cui circa 80 richieste sono relative agli scarichi di acque reflue urbane che in molti casi riguardano più punti di scarico. Infatti per ragioni di razionalità ed economicità l’istruttoria di una singola richiesta può riguardare più impianti di depurazione di acque reflue urbane ubicati nello stesso comune. Si segnala nuovamente la grande mole di lavoro assegnata al solo impiegato dell’ufficio Tutela delle Acque. Il programma di controllo degli scarichi di acque reflue industriali e urbane necessita del supporto tecnico dell’ARPAM per l’esecuzione delle necessarie analisi chimico‐fisiche dei campioni di scarico (la Provincia non ha propri laboratori e non può averne ai sensi della LR 60/97).E’ pertanto opportuno, come in passato stipulare una convenzione con il locale Dipartimento provinciale dell’ARPAM per il controllo di detti scarichi.. Concessioni per l’utilizzo delle acque minerali Attualmente sono in corso tre procedimenti, per i quali si è in attesa di integrazioni, per il rilascio di due permessi di ricerca e, soprattutto, di una nuova concessione di acque termali nel Comune di Acquasanta Terme. Non sono previste spese, ad eccezione dell’indennizzo previsto dalla legge regionale 32/82 per la revoca della concessione “Acquasanta” ancora da definire (sentenza TAR Marche n.2155 del 19/12/08). Tutela dell’aria Rilascio autorizzazioni alle emissioni in atmosfera Per effetto del decentramento amministrativo l’Ufficio Tutela dell’Aria rilascia le autorizzazioni per la costruzione, modifica o trasferimento di impianti che danno origine ad emissioni in atmosfera, ai sensi della parte quinta del D.lgs 152/06. La mole di lavoro è particolarmente rilevante in quanto alle nuove istanze di autorizzazione prodotte ai sensi dell’art. 269 del suddetto Decreto, si aggiungono anche le istruttorie dei progetti sottoposti ad altre normative, quali Valutazione di Impatto Ambientale, Autorizzazione Integrata Ambientale, impianti per il recupero di rifiuti e impianti per la produzione di energia. Il D.lgs 152/06 ha previsto nell’ambito del procedimento per il rilascio dell’autorizzazione la convocazione di una conferenza dei servizi l’istruttoria, che se da un lato ha migliorato l’approfondimento del progetto, dall’altro ha causato un allungamento del tempo necessario per la conclusione del procedimento. Inoltre il D.lgs 152/06, ha ampliato l’elenco delle attività obbligate a dotarsi dell’apposita autorizzazione aggiungendo anche alcuni impianti industriali, esclusi dalla precedente normativa.
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Nell’intento di semplificare sia l’attività autorizzativa che gli adempimenti amministrativi delle piccole imprese è stata avviata in collaborazione con le altre province marchigiane la revisione delle autorizzazioni a carattere generale che si prevede di adottare nel corso dell’anno. Gestione della rete di monitoraggio La rete di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico attualmente composta da sette stazioni fisse, da un laboratorio mobile ed un centro per la validazione, l’elaborazione e la diffusione dei dati. La rete oggi rappresenta un patrimonio tecnico e culturale della Provincia e un punto di riferimento regionale e nazionale; infatti la stazione di Montemonaco raccoglie i dati della qualità dell’aria per la determinazione dell’inquinamento di fondo regionale, mentre quella di Ripatransone è inserita nel progetto nazionale predisposto del Ministero dell’Ambiente in collaborazione con l’Enea ed altri enti. La rete, per mantenere la piena operatività ed efficienza e quindi garantire la qualità dei dati raccolti, necessita di essere seguita e mantenuta con costanza, anche per la natura delicata delle apparecchiature che la costituiscono. Per dare seguito a diverse richieste di monitoraggio è necessario avviare una campagna di monitoraggio con il laboratorio mobile, con l’ausilio di personale Arpam o di altri enti esperti nella valutazione della qualità dell’aria. La validazione dei dati ed il controllo della qualità dell'aria attraverso le cabine di monitoraggio e la loro diffusione agli enti interessati ed al pubblico costituiscono uno dei compiti a cui l'Ufficio deve far fronte giornalmente, ai predetti impegni si aggiungono, nel periodo invernale, le iniziative legate alle situazioni di criticità per le polveri sottili (PM 10) e, nel periodo estivo, quelle legate alla presenza di ozono nella bassa atmosfera. Va segnalato che anche nella nostra provincia cominciano ad evidenziarsi problemi legati alla presenza degli ossidi di azoto, per cui sarà necessario porre particolare attenzione anche a questo inquinante. Risorse energetiche Risparmio energetico e ispezioni impianti termici Per la verifica dello stato di esercizio e manutenzione degli impianti termici, di competenza provinciale di cui alla Legge 10/91, al DPR 412/93 e s.m.i. ed al D.Lgs. 192/2005 e s.m.i., l’U.O.C. Risorse Energetiche ha attivato dal 2001 al 2006 un programma di controlli che ha interessato circa n. 18.500 impianti sia unifamiliari che centrali termiche collettive. L’attività di verifica, organizzata sui 71 comuni di competenza (esclusi quindi Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto) ha coinvolto tre tecnici professionisti esterni e tre tecnici interni. Tale attività è stata interrotta negli anni 2007‐2008 in quanto le modifiche legislative e la mancanza di una normativa regionale di indirizzo e raccordo non ne hanno permesso la prosecuzione. Nel periodo di interruzione sono stati tenuti numerosi incontri tra le province in sede UPI, e in sede regionale allargando gli incontri anche all’Anci e ai comuni con popolazione superiori a 40.000 al fine di arrivare ad una normativa regionale che permettesse un’applicazione omogenea sul territorio. Infine la Giunta Regionale ha adottato la Deliberazione n.1837 del 15/12/2008, che ha seguito la L.R. 9/2008 “Disposizioni in materia di controllo degli impianti termici degli edifici”, nella quale ha fissato tra l’altro i criteri per l’autodichiarazione degli impianti termici. Quindi è presumibile che nel corso dell’anno 2009, a seguito degli adempimenti da parte della Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Regione (stampa bollini verdi e fornitura materiale per campagna informativa), possa essere riavviata la nuova fase di autodichiarazione degli impianti termici tenendo conto della divisione territoriale con la costituzione della Provincia di Fermo. Sono previste, quindi, sinteticamente le seguenti attività: predisposizione campagna informativa per la nuova fase di autodichiarazione (distribuzione avvisi, pieghevoli informativi, conferenze stampa, quotidiani, spot radio e TV, ecc.), aggiornamento del catasto degli impianti termici con inserimento degli Allegati G/F, delle schede identificative impianto e delle denunce di impianti termici civili pervenuti, Informatizzazione autodichiarazioni impianti termici, predisposizione bando di selezione per ispettori di impianti termici, aggiornamento software “gestione impianti termici”. Fonti rinnovabili di energia ed efficienza energetica La Provincia, ai sensi del D.Lgs. 112/98, in armonia con la politica energetica dell’Unione Europea e nel rispetto degli impegni nazionali assunti nell’ambito degli accordi internazionali, ha il compito di favorire ed incentivare il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Le iniziative previste in materia sono: • Predisporre un studio per lo sviluppo occupazionale e d’impresa derivanti dalla diffusione delle fonti rinnovabili di energia; • Attivazione di tutte le convenzioni con il GSE per l’erogazione delle tariffe incentivanti riguardanti gli impianti fotovoltaici realizzati dalla provincia e variazione dei contratti di scambio sul posto. • Mantenimento dello sportello informativo a disposizione degli enti e per i privati sulle opportunità offerte dall’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, agevolazioni ed incentivi fiscali – aggiornamento del sito web provinciale ; • Realizzazione di un convegno sulle problematiche riguardanti l’impiego delle biomasse e altre fonti rinnovabili nella produzione di energia; • Predisposizione con la società Asteria s.r.l. di un progetto per incentivare l’utilizzo dei capannoni industriali per la realizzazione di impianti fotovoltaici di taglia medio‐grande; • Avvio della fase di monitoraggio della realizzazione e messa in esercizio dell’impianto geotermico della scuola materna di Montefortino, finanziato dalla Provincia. Studio sugli allergeni In accordo con le ASUR territorialmente competente proseguirà lo studio sugli allergeni per produrre un bollettino periodico su pollini ed allergeni diffuso via Web.
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RISORSE NATURALI Caccia Le priorità segnalate dalle Associazioni Venatorie e dagli AA.TT.CC. riguardano principalmente i problemi connessi con gli ungulati, cinghiale e capriolo. Cinghiale A cinque anni di distanza dall’entrata in vigore dell’attuale Regolamento per la gestione faunistica degli ungulati viene sollecitata una revisione ed un aggiornamento dello stesso. Si prevede quindi di iniziare l’iter per l’elaborazione e stesura di una modifica condivisa. Per quanto attiene ai danni causati da questa specie alle produzioni agricole continua la tendenza ad effettuare, dove possibile, un’opera di prevenzione, in collaborazione con gli agricoltori stessi, anche concedendo contributi fino al 70% per l’acquisto del sistema preventivo, come anche previsto dal nuovo regolamento approvato dal Consiglio nel giugno 2006. Per un migliore monitoraggio della presenza della popolazione sul territorio, le squadre di caccia al cinghiale sono state invitate a presentare con cadenza quindicinale i rapporti relativi alle battute effettuate. Si conta a fine stagione venatoria 2008/2009 di avere un quadro più aderente alla situazione attuale rispetto al passato. Capriolo Al fine di avere la possibilità di lavorare su dati certi è stato affidato il censimento della specie al Dott. Brusaferro Andrea dell’UNICAM comprendente anche l’organizzazione di un corso per censitori del capriolo. L’incarico consiste in una prima fase di raccolta dati da terminare entro il 31/12/2008 ed una seconda fase di individuazione delle aree serbatoio ed elaborazione dei modelli di diffusione sul territorio provinciale da terminare entro giugno 2009. Piano Faunistico Venatorio Provinciale Il Piano Faunistico Venatorio Provinciale è scaduto in data 26/03/08, ma,di fatto, continua la vigenza auspicando che al più presto sia approvato il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale, al fine di poter dare una dinamicità all’impianto provinciale esistente, relativamente ad una rivisitazione degli istituti protetti. Osservatorio Faunistico Regionale Non è ancora definitivamente a regime e tra mille difficoltà si è lavorato solo sul censimento dello storno sia nei nidi che sui dormitori. Tale censimento è stato realizzato con il supporto di figure tecniche di volontari. Nel 2009 si prevede con le stesse modalità di riuscire ad effettuare il censimento della quaglia. Miglioramenti ambientali Predisposto ed avviato nel 2008 il bando pubblico per la concessione di incentivi economici a proprietari o conduttori di terreni agricoli, in particolari distretti venatori, al fine di miglioramento dell’habitat, che ha previsto misure per il ripristino e la salvaguardia degli agrosistemi idonei alla fauna selvatica di interesse venatorio, ma anche misure tese alla riduzione dei danni alle coltivazioni agricole. A marzo 2009 saranno effettuati dai tecnici del Servizio i sopralluoghi di collaudo per le n.84 richieste accettate. Entro giugno si procederà poi alla liquidazione delle somme. A settembre/ottobre verrà presumibilmente riproposto il bando anche per l’anno 2009. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Impianti di cattura In merito agli Impianti di cattura a scopo di richiamo, si cercherà nel 2009 di attivare due impianti di cattura possibilmente prevedendone uno in funzione della nuova Provincia di Ascoli Piceno ed uno per la nuova Provincia di Fermo. Recupero della fauna selvatica in difficoltà. Continua il rapporto di collaborazione in base alla convenzione con il Centro Educazione Ambientale Oasi la Valle, per l’ “Ospedaletto” all’interno dell’Oasi stessa, finalizzato alla cura della fauna selvatica in difficoltà, in modo da rendere più agevole sia per l’Ente che a tutela della fauna stessa, il trasporto in una località che dista pochi chilometri da Ascoli Piceno. Visti gli ottimi risultati raggiunti si prevede di implementare la convenzione stessa con maggiori sovvenzioni da parte dell’Ente. Creato anche l’apposito sito internet www.provincia.ap.it/ospedaletto con il quale viene integralmente gestito il sistema di segnalazioni, ricoveri e riabilitazioni direttamente dagli agenti di Polizia Provinciale e dal veterinario addetto. Pesca sportiva nelle acque interne La gestione della pesca sportiva nelle acque interne, verrà realizzata nel corso del 2009 sulla base dei contenuti del “Calendario ittico provinciale 2009”, che recepisce le linee guida regionali emanate con il calendario piscatorio regionale. Le attività, vengono elaborate in concertazione con le Associazioni provinciali di pesca sportiva nonche’ con il supporto della Commissione Tecnico‐consultiva per la gestione della pesca nelle acque interne, che opera, in stretta sintonia con il Servizio Risorse Naturali. Saranno riconfermate forme di partecipazione per la gestione del patrimonio fluviale, mirate a coinvolgere gli operatori e fruitori dei fiumi e dei laghi, responsabilizzandoli nell’approccio alle risorse ambientali e del patrimonio ittico, con molteplici effetti positivi per la comunità. La gestione delle acque interne, si avvarrà nel corso del 2009 dell’ausilio della “Carta ittica provinciale”,tale importante strumento tecnico‐scientifico, consentirà una migliore conoscenza del patrimonio fluviale e ittico, e conseguentemente, una piu’ efficace programmazione degli interventi di tutela ambientale e di valorizzazione delle specie ittiche. Derivazioni e scale di risalita Si prevede di affrontare l’annoso problema delle derivazioni e delle scale di risalita per l’ individuazione delle caratteristiche tecniche delle strutture per la risalita delle specie ittiche nel rispetto delle tecniche di ingegneria idraulica e naturalistica così come disposto dall’art.15 della Legge Regionale n.11 del 3 giugno 2003 “Norme per l’incremento e la tutela della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne”. Funghi e tartufi Raccolta Funghi Epigei Spontanei In attuazione della legge Regionale 25 luglio 2001, n.17 “ Norme per la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei e conservati” per il corrente anno si prevede l’organizzazione di almeno n.4 corsi di formazione in materia micologica per l’abilitazione alla raccolta di funghi epigei spontanei dei cittadini che hanno presentato domanda. Attraverso i corsi di formazione, previsti dalla normativa, si cerca di sensibilizzare l’utenza ad un approccio più adeguato e rispettoso degli ambienti naturali. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Tutela e valorizzazione dei tartufi In attuazione della legge regionale 6 ottobre 1987, n.34 si prevede anche per questo anno lo svolgimento di cinque sessioni d’esame, subordinate al numero di domande dei partecipanti che si svolgono anche in base alla residenza dei richiedenti, nelle sedi dei Circondari provinciali. Ogni sessione di esami per l’ottenimento dell’attestato di idoneità propedeutico per il rilascio del tesserino per la raccolta dei tartufi, valido su tutto il territorio nazionale, è preceduto da un corso formativo, non obbligatorio, ma è stata una scelta del Servizio, al fine di consentire ai richiedenti di acquisire le nozioni fondamentali previste dalla legge. E’ intenzione dell’Assessorato promuovere dei corsi per la conoscenza, diffusione e utilizzo delle erbe a scopo officinale e della tartuficoltura. Randagismo Le competenze provinciali in materia di randagismo sono previste dalla legge regionale n. 10 del 20 gennaio 1997 e successive modificazioni “Norme in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo” e dal relativo regolamento di attuazione n.2/01 che fanno riferimento al compito di verifica dello stato di attuazione della legge e del regolamento da parte dei soggetti competenti (Comuni,Comunità montane ASUR ecc.). Nell’anno 2008 è terminata la prima fase del progetto proposto e finanziato dalla Regione Marche sul censimento e successiva sterilizzazione delle colonie feline; nel 2009 si prevede il completamento della seconda fase relativa alla sterilizzazione delle colonie censite in collaborazione con le ASUR provinciali e le Associazioni Animaliste. Sportello per i diritti degli animali Nel 2009 entrerà in funzione lo “Sportello per i diritti degli animali” realizzato in collaborazione con l’Associazione “Amici di Fido”, in grado di fornire consulenze giuridiche in materia. L’attività viene prestata dall’Associazione prevalentemente tramite e‐mail, fax e telefono e anche mediante incontri periodici presso le sedi provinciali. Lo Sportello risponde telefonicamente al numero 331‐9850212. E’ possibile utilizzare il numero verde dell’URP provinciale 800019760. Il Servizio Sicurezza e Polizia Locale – Risorse Naturali – Caccia e Pesca dal lunedì al venerdì attiva il contatto tramite il proprio recapito telefonico. Educazione ambientale Continuerà anche nel 2009 il sostegno alle attività programmate dai CEA (Centri di Educazione Ambientale) operanti sul territorio provinciale dando continuità alle linee d'indirizzo stabilite dalla Regione Marche, in base alla nuova disciplina di settore (INFEA Marche) – “Riordino del Sistema Regionale per l’Informazione, Formazione, Educazione Ambientale”, che promuove forme di razionalizzazione ed aggregazione dei Centri di Educazione Ambientali esistenti. Al riguardo, nel corso dell’anno si prevede di dare continuità al progetto del LabTer Provinciale (Centro di Coordinamento gestito dalla Provincia di tutti i Cea territoriali) e sarà implementato il sito provinciale che illustra le varie strutture dei CEA e la relativa offerta di programmi di educazione ambientale, per promuovere in particolare il turismo scolastico: www.provincia.ap.it/cea . Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Pubblicazioni Si stanno completando i lavori che porteranno alla pubblicazione di due importanti volumi: • L’avifauna nidificante nella provincia di Ascoli Piceno attraverso la scoperta di itinerari turistici; • La Carta Ittica.
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POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE Assessore Nino Capriotti Sul fronte delle politiche comunitarie il 2009 sarà un anno particolarmente importante e intenso in quanto la struttura dovrà seguire e gestire la fase di programmazione del Programma Operativo Regionale Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (POR FESR) 2007‐2013 Regione Marche che si è concretizzato con l’uscita nell’anno in corso dell’atteso bando sull’Asse V‐Valorizzazione dei territori, che vede come beneficiari degli interventi finanziabili gli Enti pubblici. Ricordiamo che la Regione aveva riconosciuto, nell’ambito del “Documento Strategico Regionale,” approvato dal Consiglio regionale ad inizio 2007, il ruolo di coordinamento da parte delle stesse Amministrazioni Provinciali con le procedure della “Conferenza Provinciale delle Autonomie Locali” previste dalla L.R. 46/92 (Programmazione regionale). La Provincia ha dunque avviato e ha tutt’ora in corso una serie di procedure concertative circa le progettualità da candidare in un’ottica di visione strategica complessiva territoriale con il supporto scientifico della Facoltà di Architettura dell’Università di Camerino. Ciò ha comportato e comporterà una serie di incontri con i Comuni che si concluderà con la presentazione delle domande di finanziamento la cui scadenza è fissata per il 25 febbraio 2009. Sono stati presentati vari progetti in diversi bandi europei che hanno portato alla pre‐ selezione di due iniziative: una come Lead Partner e l’altra come partner. Le attività dell’Assessorato alle Politiche Comunitarie possono essere ricondotte alle seguenti macrovoci: Attività di informazione e monitoraggio costante delle opportunità comunitarie Si concretizza attraverso i servizi attivati all’interno dell’Ufficio Europa e mediante l’adesione a network specializzati come di seguito indicato: • Il Punto Locale Decentrato EURODESK ( rete europea attiva in 27 Paesi e in Italia è presente in circa 100 località) svolge un servizio di informazione e orientamento per la promozione e diffusione delle iniziative comunitarie nel settore della gioventù. • EURES. È una rete europea di informazioni sull’occupazione, che funziona come un’agenzia di collocamento sopranazionale: ha il compito di fare incontrare le domande e le offerte di lavoro provenienti da uno dei 27 Paesi partecipanti. • Sportello imprese. Servizio di Orientamento alle Imprese, attraverso la divulgazione di informazioni sui finanziamenti agevolati per le PMI, in particolare rivolti ai giovani e alle donne. • Ufficio Europa on line. Si tratta di un servizio front office on line specializzato nella erogazione di informazioni riguardanti i finanziamenti ed i bandi comunitari, rivolto agli Enti locali ed alle imprese . • Adesione all’Associazione TECLA. TECLA è un’associazione di Enti locali, Regioni e altri organismi con finalità pubbliche fondata nel 1993, con uffici operativi a Roma e Bruxelles e una rete di relazioni e contatti sia nazionali che internazionali con un’attenzione particolare ai territori dell’est europeo e del bacino del Mediterraneo, strategici per Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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POLITICHE COMUNITARIE ED INTERNAZIONALIZZAZIONE
assicurare efficacia alla cooperazione prevista dai futuri programmi di vicinato e prossimità dell’Unione. Adesione all’Associazione Arco Adriatico Ionico. La Provincia di Ascoli Piceno è parte dell’ Associazione delle 13 Province dell’Adriatico Centro meridionale che, nel rispetto dei valori, degli obiettivi e dei diritti fondamentali promossi e tutelati dall’Unione europea, persegue, attraverso l’azione congiunta dei suoi membri, la definizione e l’attuazione di una strategia integrata di pianificazione e sviluppo dei territori interessati ed implica una pluralità degli attori economici, sociali e culturali, anche al fine di promuovere la coesione e la lotta alla frammentazione nel contesto dell’integrazione dell’Europa Mediterranea
Gestione progettuale (Partecipazione bandi europei, Gestione amministrativa, attività di rendicontazione e sviluppo delle azioni progettuali) Progetti in valutazione • Meddune (Lead Partner Prov. AP € 259.000,00) Tutela e recupero degli habitat e delle dune costieri. Studiare, condividere, elaborare ed applicare strategie comuni (legali, tecniche, sociali) per proteggere, migliorare e ricreare l’habitat costiero delle dune minacciato, non solo per il suo valore paesaggistico ma anche in quanto difesa costiera per affrontare gli effetti dei cambi climatici (es. aumento del livello del mare). Partner Province of Ascoli Piceno (LEADPARTNER): Province of Rome Province of Venezia, ENEA ,VENETO AGRICOLTURA, Ministerio de MEDIO AMBIENTE, Ajuntamiento de Valencia, RDF – Region of Thessaly, Region of Peloponnese, GEORAMA • Eco‐mounts (capofila Prefettura di Trikala – Grecia) Prov. AP € 251.326,00 scopo principale del progetto “Eco‐Mounts” è quello di sviluppare, tramite sperimentazioni pilota, una comune ed efficiente pianificazione dell’ecoturismo a livello europeo per lo sviluppo di aree montane a rischio ambientale quali destinazioni di ecoturismo sostenibili e che si auto‐sostengono finanziariamente. Tale obiettivo sarà perseguito a livello transnazionale, analizzando le modalità di applicazione di forme di ecoturismo che diminuisca i “conflitti”, nonché attraverso il trasferimento di buone prassi, l’educazione, la sensibilizzazione, lo sviluppo a livello locale ed europeo di “gruppi di attori che hanno interessi reciproci”, la pianificazione di uno sviluppo sostenibile, sperimentazioni pilota, valutazione e disseminazione dei risultati. Partner Prefectural Authority of Trikala – Grecia (LEAD PARTNER),Union of Local Authorities of the Prefecture of Magnesia – Grecia, Municipal Enterprise for the Development of Lyrkeia– Grecia, National Agricultural Research Foundation (NAGREF) – Grecia, Regione del Languedoc – Rousillon – Francia, Regional Development Centre Koper – Slovenia, Troodos Regional Tourism Body – Cipro, Province of Ascoli Piceno – Italia, Province of Macerata – Italia, City Council of Andujar – Spagna. • PROUHD PROtect our Unique cultural Heritage monuments from natural risks and Disasters. L’obiettivo generale del progetto PROUHD è quello di affrontare i rischi naturali per il patrimonio monumentale culturale unico e il loro impatto sulle economie locali e le società. I suoi sotto‐obiettivi sono (indicativamente): (1) collezionare, catalogare, documentare, discutere e ottimizzare tutti gli aspetti dei piani di emergenza esistenti e le procedure per affrontare i rischi naturali per i monumenti p creare nuovi piani laddove assenti. (2) Registrare e presentare lo stato dei rischi naturali e la disponibilità delle risorse del patrimonio Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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monumentale. (3) Ispezionare le possibili cause che hanno dato inizio ai disastri nel passato creando un registro completo di tutte le condizioni correlate. (4) Sviluppare dei programmi di formazione per educare le persone che lavorano e vivono li, insegnanti volontari, esperti e personale di protezione civile, così come altro personale operativo nel limitare i rischi naturali per il patrimonio monumentale culturale prendendo misure di minimizzazione dell’impatto economico e sociale. (5) Sviluppare analisi pilota sui rischi naturali e la gestione del sistema informatico nelle aree del patrimonio monumentale selezionate. (6) Sviluppare un contesto operativo integrato collegando la protezione del patrimonio monumentale culturale allo sviluppo economico sostenibile e alla coesione sociale delle aree che lo ospitano. (7) Creare risultati che permetteranno alle amministrazioni regionali, nazionali e europee di indicare le misure per la protezione dell’eredità culturale dai disastri nei loro Programmi di Sviluppo (Programma Operativo Regionale), persino dopo il loro inizio. Il deficit nel campo della protezione dei monumenti dai disastri è tale a cause dei molti fondi spesi senza creare un contesto unificato che permetterà l’elaborazione e l’attuazione di politiche regionali, nazionali ed europee coerenti, solide, effettive ed efficienti. Attività di diffusione della cultura europea Festa dell’Europa. Si tratta di un’iniziativa che nel 2009 raggiungerà la nona edizione che mira a sensibilizzare e diffondere la conoscenza delle tematiche europee tra le giovani generazioni. Si celebra il 9 Maggio di ogni anno e coinvolge mediamente 1000 ‐ 1100 studenti ed insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio provinciale. Attività di formazione e assistenza tecnica Si prevede l’organizzazione di corsi di formazione relativi a materie di natura comunitaria, indirizzati prevalentemente agli amministratori, dirigenti e funzionari di questa Amministrazione e dei Comuni e scuole. Le azioni formative sono caratterizzate da un forte contenuto pratico ed operativo e sono organizzate anche in base alle esigenze degli amministratori. Tali iniziative hanno, tra l’altro, lo scopo di fornire metodologie, conoscenze, strumenti che consentano di apprendere l'organizzazione, le politiche, le leggi e i programmi di finanziamento dell'Unione Europea, oltre che la valutazione e il conseguente utilizzo degli strumenti comunitari più opportuni per il raggiungimento degli obiettivi strategici degli Enti locali. Internazionalizzazione Anche per l’anno 2009 è prevista la sigla del Protocollo d’Intesa con Piceno Promozione, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Ascoli Piceno per portare avanti i progetti di internazionalizzazione. Le azioni previste per il 2009 prevedono l’ulteriore sviluppo delle relazioni con l’associazione ROC‐NY con la quale si prevede di organizzare in collaborazione con l’Azienda Speciale della Camera di Commercio Piceno Promozione e il Servizio Agricoltura un evento, a New York o a Madison. In tale occasione verranno presentati i prodotti piceni biologici sotto l’egida di un Marchio del Bio‐Piceno già realizzato dal Servizio agricoltura. Tale evento sancirà l’attivazione dei rapporti economici di importazione tra i produttori piceni e gli importatori statunitensi. Si lavorerà affinché maturino le condizioni per le aziende del biologico della filiera corta interessate ad attivare l’esportazione verso gli Stati Uniti. Sul fronte del Venezuela verrà portata avanti l’azione promossa dall’ Associazione Marchigiani in Venezuela tendente a dare copertura assicurativa sanitaria ai più indigenti. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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LA PROVINCIA DELLA QUALITÀ DELLA VITA POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, POLITICHE PER LA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SPORT
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POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
POLITICHE SOCIALI, IMMIGRAZIONE, PARI OPPORTUNITÀ POLITICHE DELLA PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Assessora Licia Canigola Quadro di riferimento Le vecchie ideologie sono definitivamente morte e la politica delle libertà si confronta con due grandi sfide. La prima consiste nel rendere le nostre società adatte ad affrontare il futuro, il che non è facile né indolore. Abbiamo bisogno di un nuovo equilibrio tra responsabilità pubblica e iniziativa personale. Lo Stato non può e non deve essere l’entità dominante della nostra vita. Tuttavia i cambiamenti che si rendono necessari per realizzare questa capacità di affrontare il futuro devono essere compresi e condivisi dai cittadini. La seconda sfida è, per utilizzare un termine molto in auge, una road map per il futuro. Il così detto capitalismo responsabile, una economia di mercato improntata alla responsabilità sociale d’impresa è uno dei punti di riferimento di questa road map. Una società civile forte, di reciproca assistenza e solidarietà, rappresenta un’altra coordinata. Uno stato sociale inclusivo, efficiente e di qualità, dovrebbe essere in grado di fornire risposte adeguate a una società, come la nostra, caratterizzata da molteplici sfumature e problematiche differenti. Lo spontaneismo, il volontariato, l’auto‐mutuo‐aiuto delle famiglie e le altre forme episodiche di solidarietà, che rappresentano un fondamentale pilastro di sostegno del sistema del welfare, dovrebbero trovare il necessario complemento nell’azione istituzionale finalizzata alla programmazione e progettazione a breve, medio e lungo termine delle politiche sociali. Il così detto secondo pilastro, che conferisce stabilità al sistema, costituito dalla programmazione sociale di Governo, Regioni, Province, Comuni. A livello governativo il sistema di welfare è stato in questi anni impoverito e dequalificato: da un lato svuotandolo di risorse; dall’altro con vere e proprie controriforme come la legge delega in materia pensionistica. Tutto per far sì che il privato aumenti i propri spazi, fino a condizionare ciò che resterà di pubblico. Servirebbe invece un moderno sistema di welfare capace di contrastare precarietà e insicurezza, di essere fattore di uno sviluppo di qualità; di rispondere ai nuovi bisogni delle società moderne. Un welfare improntato a un’idea di Stato laico che sappia valorizzare le differenze, senza la pretesa di definire modelli etici. È urgente un reale incremento delle risorse pubbliche dedicate al welfare, recuperando il divario tra la spesa sociale italiana e quella europea. Ciò non è compatibile né con la riduzione del gettito fiscale né con l’idea del “travaso”, ridurre cioè la spesa di singoli capitoli a vantaggio di altri. La centralità del ruolo del sistema pubblico va affermata non solo nella programmazione e nella definizione di regole e standard qualitativi, ma nella gestione dei servizi, a partire da sanità e istruzione. Occorre definire obiettivi e priorità per un nuovo sistema di welfare. Una delle priorità è consentire ai giovani l’accesso al sistema di protezione sociale da cui oggi molti sono esclusi. Oltre a una politica di sostegno al reddito, occorre consentire l’accesso all’abitazione, al credito, ai servizi. In questo senso assume importanza investire nei servizi per l’infanzia. È importante, inoltre, realizzare scelte capaci di utilizzare le risorse degli anziani, con una seria politica per l’invecchiamento attivo che preveda una rete di servizi socio‐sanitari e la libertà di continuare volontariamente l’attività dopo aver maturato i diritti pensionistici. Occorre insistere per una società nella quale servizi, organizzazione dei tempi della città e orari di lavoro facilitino le relazioni tra soggetti e nelle famiglie. Per le donne sono decisive le politiche sociali di sostegno all’occupabilità, in grado di favorire la realizzazione degli obiettivi Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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di Lisbona. Il carattere di universalità e di esigibilità dei diritti va riaffermato nello stesso sistema socio‐sanitario. La crescita della società multietnica necessita di nuove tutele anche sanitarie e occorre realizzare pienamente l’integrazione dei servizi socio‐sanitari, valorizzando il territorio, per la prevenzione, la cura e la riabilitazione, riaffermando il diritto alla salute per tutti. Proprio il valore della dimensione locale di Province e Comuni conferma l’inadeguatezza dell’ultima riforma costituzionale approvata, che rompe l’unità del Paese e il carattere universalistico delle prestazioni sociali. Piuttosto, lo Stato dovrebbe definire i diritti, la loro esigibilità e finanziare i livelli essenziali. Un ruolo efficace del pubblico consente di integrare e valorizzare le esperienze del privato, profit e no‐profit, evitando che vengano utilizzate per comprimere i costi dei servizi e come strumento di dumping contrattuale. È fondamentale valorizzare la partecipazione democratica dei cittadini e delle associazioni realizzando un rapporto positivo con il volontariato, l’ associazionismo e la cooperazione sociale. Tutto ciò rende necessario dare forza e qualità alla programmazione territoriale delle politiche sociali in grado di rappresentare gli interessi degli utenti, degli operatori e dei pensionati. Politica regionale Come già aveva fatto il Piano Socio‐Assistenziale della Regione Marche, che risale al 2000, la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1688 del 28 dicembre 2004 “Approvazione Linee guida per la predisposizione dei Piani triennali di ambito sociale ‐ obiettivi 2005‐2007” conferma il disegno di un welfare di stampo prevalentemente municipale basato su una forte centralità del Comune e sulla valorizzazione delle comunità locali nel loro complesso all’interno del processo di programmazione delle politiche sociali. Nell’esercizio della funzione di governo locale il Comune ha il compito di progettare, programmare e realizzare il sistema locale dei servizi sociali a rete. Per tale ragione, e in considerazione della frammentazione tipica del territorio italiano (e anche di quello provinciale) che vede la presenza di comuni anche di piccolissime dimensioni, “dispersi” su aree territoriali vaste, diventa sempre più importante e strategico che alcune delle funzioni sociali (per assicurare omogeneità ed efficienza) vengano gestite dai Comuni in forma associata, in un ambito territoriale definito dalla legge regionale “Ambito Territoriale Sociale”, coincidente con l’ambito territoriale del Distretto socio‐ sanitario. Nel territorio della Regione Marche, con l’attuazione del programma annuale 2004, si è conclusa la fase sperimentale della programmazione dei Piani di Zona. La Regione, con la delibera della Giunta Regionale n. 1688 del dicembre 2004, ha dato avvio alla programmazione dei Piani di Zona per il triennio 2005‐2007. Anche questa volta la ripartizione dei fondi vede l’assegnazione, da un lato, di una quota di risorse ai Comuni e dall’altro di una quota legata a “programmi finalizzati” (in parte costruiti a livello zonale e in parte a livello provinciale). In tale quadro normativo, la Provincia si sta movendo con una visione e una strategia orientata a favorire due livelli di integrazione: l’integrazione/associazione tra Comuni e integrazione/sinergia tra Comuni e Azienda USL, per favorire la realizzazione del governo integrato dei sistemi socio‐sanitari a livello di zona/distretto. Ruolo delle province La riforma nazionale dell’assistenza ha modificato in modo significativo il ruolo e le funzioni esercitate dalle Province nel campo delle politiche sociali. Con la legge 328/2000 esse
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perdono le tradizionali funzioni gestionali, ma concorrono all’attività di programmazione delle politiche sociali. Secondo le modalità definite dalle Regioni, raccolgono informazioni sui bisogni e le risorse presenti a livello provinciale, offrono supporto e sostegno alla progettazione da parte dei Comuni e promuovono azioni di formazione per gli operatori sociali. Questo insostituibile ruolo della Provincia dovrà trovare un opportuno riconoscimento da parte delle Regioni, Ente di coordinamento tra i Comuni, responsabili strategici nella riforma dei servizi sociali, e le Asl, anche attraverso un adeguato supporto ai Comuni per un coordinamento delle politiche socio‐assistenziali e la realizzazione di un percorso di accompagnamento tecnico scientifico per trasferire esperienze e competenze trasversalmente ai distretti e per favorire un coordinamento territoriale, a fronte, spesso, di esplicite richieste in tal senso da parte dei Comuni. La capacità di relazione tra i vari soggetti istituzionali interessati è propedeutica alla definizione di Piani di Zona fortemente partecipati a livello territoriale, mantenendo al centro dell’iniziativa i Comuni associati. E’ fondamentale inoltre, nel campo del Welfare, sostenere il ruolo dell’Osservatorio delle Politiche Sociali, la nuova frontiera che le Province si sono prefisse nell’ambito delle competenze stabilite con la legge quadro sui servizi sociali n. 328/2000. L’Osservatorio provinciale delle politiche sociali ha come principali finalità l’analisi delle dinamiche dei fenomeni sociali locali, la valutazione dell’evoluzione dei bisogni e delle aspettative della popolazione e la verifica del grado di congruenza fra la “domanda” di benessere e l’offerta di cittadinanza attiva. L’Osservatorio opera in stretto rapporto con gli enti e le organizzazioni del settore: in particolare con i Comuni, che sostiene nel governo e nella qualificazione dell’assistenza e dei servizi alla persona. Democrazia partecipata Il documento recentemente predisposto dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Ascoli Piceno in occasione dell’annuale “Campagna di Ascolto” con i Comuni del territorio di competenza è partito da un’analisi dell’evoluzione della popolazione del territorio in particolare dal punto di vista demografico, tracciando un quadro dal quale emerge: • un incremento nel nostro territorio della popolazione immigrata; • un generale processo di invecchiamento e, nonostante l’arresto del declino della natalità, una situazione che vede per ogni ragazzo al di sotto dei 15 anni la presenza media di due anziani. La popolazione di nazionalità italiana si mantiene quantitativamente pressoché costante, però invecchia. Invece la componente straniera, molto giovane, con una forte dinamica naturale ed incrementata costantemente dai nuovi flussi migratori, determina in maniera evidente la crescita nelle fasce d’età più giovani. In tale ottica, l’Assessorato alle Politiche Sociali ha individuato come obiettivo strategico l’implementazione di una rete sociale interistituzionale mediante le azioni che ridefiniscano i referenti locali ed i referenti settoriali, che coinvolgano i referenti del privato sociale che istituiscano nuovi tavoli di concertazione e rivitalizzino degli organismi concertativi esistenti.Tutto questo al fine di costruire momenti di convergenza degli sforzi di più soggetti in grado di cooperare tra loro in base al livello di condivisione degli obiettivi dell’azione, favorendo la progressiva acquisizione di un’ottica di lavori di “rete”, a livello sia istituzionale che operativo, superando, mediante un livellamento verso l’alto, l’attuale assetto “a macchia di leopardo” del sistema dei servizi e degli interventi sociali che caratterizza il territorio piceno.
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Si è dato vita, da una parte, ad organismi (politici e tecnici) di confronto provinciale, con i quali sono state condivise tutte le metodologie di lavoro e gli obiettivi da raggiungere; dall’altra, sono stati costituiti organismi politici e tecnici, adibiti alla programmazione degli interventi sociali, il più possibile aperti alla partecipazione di tutti gli attori interessati del territorio (dal terzo settore, alle scuole, ecc.). Tale metodologia di lavoro vede numerosi “tavoli partecipati” quali “luoghi” deputati al confronto ed alla programmazione delle politiche. La “prassi” partecipativa condiziona tutte le attività principali dell’Assessorato ai Servizi sociali della Provincia di Ascoli Piceno, anche se la sfida principale consiste nel “contaminare”tramite tale metodologia (oltre agli Enti locali) l’intera amministrazione provinciale: obiettivo ambizioso ma indispensabile per una azione coordinata dell’amministrazione stessa nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali e non del territorio. Le finalità perseguite sono: • costruire momenti di convergenza degli sforzi di più soggetti in grado di cooperare tra loro in base al livello di condivisione degli obiettivi dell’azione, favorendo la progressiva acquisizione di un’ottica di lavori di “rete”, a livello sia istituzionale che operativo; • superare, mediante un livellamento verso l’alto, l’attuale assetto “a macchia di leopardo” del sistema dei servizi e degli interventi sociali che caratterizza il territorio piceno. Mediante tali politiche sociali la Provincia aspira ad assumere un ruolo strategico di “cerniera” e di indirizzo tra i diversi attori locali e di intermediazione, sostegno, supporto tecnico‐ amministrativo a favore degli enti locali piccoli e piccolissimi, oltre che del privato sociale, nei confronti dei livelli regionale, nazionale ed europeo. E proprio in questa direzione conduce l’attivazione o, quando già esistenti, il potenziamento di un numero veramente notevole di “tavoli di concertazione”. Si pensi alla costituzione del Coordinamento provinciale delle politiche sociali e socio‐sanitarie (prevista dall’art. 7 della Legge n. 328/2000) che è il luogo del coordinamento e della programmazione inter‐Ambito del welfare territoriale condiviso. Si pensi, inoltre, all’innovativa creazione di un Coordinamento dei coordinatori degli Ambiti territoriali,unico nella nostra regione, che ha lo scopo di mettere in rete le attività, le esigenze e le risorse dei 6 Ambiti del territorio provinciale; e all’allargamento del Coordinamento provinciale per la tutela delle persone disabili anche ai rappresentanti delle famiglie dei portatori di handicap. Tale costante e faticosa ricerca di “luoghi” di costruttivo incontro tra tutti gli attori concorrenti ha parimenti portato alla valorizzazione di organismi come la Consulta per le politiche giovanili (anche la base partecipativa di tale organismo è stata allargata includendo i referenti delle politiche giovanili degli Ambiti territoriali); la Consulta per le politiche della pace; la Commissione per le pari Opportunità e, ultima in ordine di tempo, la Consulta provinciale per l’inserimento socio‐lavorativo degli ex detenuti che nasce dalla necessità di approfondire la conoscenza del fenomeno penitenziario all’interno del territorio provinciale, di sostenere il reinserimento degli ex detenuti e di prevenire la recidiva. La consulta mirerà a definire interventi attraverso l’apporto di istituzioni, organizzazioni di volontariato e delle associazioni impegnate nel settore dell’esecuzione penale esterna e delle misure alternative alla detenzione, tutte rappresentate nella Consulta”. AZIONI E PROGETTI Le politiche a favore degli immigrati Nel nostro territorio la presenza degli immigrati ha raggiunto proporzioni significative. Per questa ragione tra gli sforzi più significativi di questo Assessorato c’è quello di potenziare e migliorare le politiche atte a favorire la loro integrazione e la loro inclusione. Nell’elaborare azioni e progetti si è tenuto conto delle principali dinamiche sociali in atto nel territorio
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provinciale e naturalmente della campagna di ascolto con i Comuni organizzata dalla provincia con l’Assessorato alla Partecipazione. In primo luogo l’aumento esponenziale della presenza di immigrati (soprattutto minori che frequentano le scuole elementari e medie) dovuto al ricorso sempre più diffuso al “ricongiungimento familiare”, ora che l’immigrazione ha assunto carattere strutturale e duraturo anche nel Piceno, grazie a condizioni favorevoli d’integrazione. L’immigrazione, in particolare, in quanto fenomeno dai risvolti carichi di valore ma anche di conflitti ha determinato la creazione e il sostegno di numerosi progetti. In tale logica si è intrapreso un percorso di accompagnamento degli interventi avviati all’interno dei nodi critici del contesto sociale frequentato dall’immigrato, riconosciuti come tali da tutta la collettività e quindi, doverosamente, anche dagli amministratori locali. In tale settore d’intervento si possono qui richiamare numerosi progetti che stiamo portando avanti continuativamente dal 2005 e che saranno riconfermati anche per il 2008, a cominciare da “Scuola a Colori ‐ Dall’accoglienza all’integrazione nella scuola”, che negli ultimi 3 anni ha finanziato l’erogazione oltre 12.000 ore di mediazione culturale in 62 scuole per oltre € 250.000 di investimento. Il progetto, finalizzato all’accoglienza e all’integrazione degli alunni immigrati, prevede l’istituzione del servizio di mediazione culturale nelle scuole preceduta da un Protocollo di Accoglienza per gli studenti immigrati stipulato dalla Provincia con l’Ufficio Scolastico Regionale, le Scuole, i Centri Eda e i Presidenti dei Comitati dei Sindaci degli Ambiti Territoriali Sociali. In tale prospettiva, gli Assessorati alle Politiche Sociali e alla Formazione Professionale hanno collaborato per attivare appositi percorsi formativi per creare un numero adeguato di Mediatori Culturali molto professionalizzati da utilizzare all’interno degli istituti scolastici e negli altri progetti che prevedono il loro intervento. Il progetto è stato rafforzato con l’individuazione della scuola polo in ogni ambito territoriale che con il coordinatore dell’ambito mantiene stretta la rete dei soggetti che si occupano di educazione interculturale e di diritti umani e con l’implementazione delle ore di mediazione culturale. Tale Esperienza merita un’adeguata valorizzazione e nel contempo una validazione attraverso momenti di riflessione comune e socializzazione dei materiali, progetti e strumenti prodotti. Con tale prospettiva è stata organizzata la Settimana Provinciale Interculturale che si terrà Porto Sant’Elpidio (Villa Baruchello) dal 20 al 24 gennaio p.v.. Verranno esposti, in una sorta di expo, gli strumenti, i progetti, i materiali che gli attori impegnati sul tema dell’integrazione hanno ritenuto di socializzare. La settimana si concluderà con un tavolo interistituzionale finalizzato a: 1. riflettere sul percorso compiuto dal territorio dopo l’approvazione dell’Accordo di Programma Provinciale per la gestione del progetto di accoglienza ed integrazione degli studenti immigrati nella Provincia di Ascoli Piceno; 2. individuare i punti di forza di tale percorso; 3. individuare i punti di debolezza di tale percorso; 4. segnalare e selezionare buone pratiche per l’ottimizzazione delle risorse; Inoltre, cercando di elaborare una fattiva risposta alla diffusa esigenza di un supporto professionale alla comunicazione con utenti e pazienti immigrati, percepita sia a livello operativo che a livello gestionale dai responsabili dei presidi locali del Servizio Sanitario Nazionale, e sulla scorta di analoghe esperienze messe a punto in varie aree del Paese, proseguiràservizio di mediazione culturale e linguistica in ambito sanitario. La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha apprezzato l’iniziativa ed ha deciso di sostenerla con un finanziamento nelle Zone Asur n. 12 di San Benedetto del Tronto e n. 13 di Ascoli Piceno, che
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territorialmente circoscrivono l’area di specifico interesse della Fondazione Carisap. Le Zone Asur interessate hanno sottoscritto convenzioni tese a regolare la corretta gestione del progetto che dal 12 febbraio 2007 è operativo. Pertanto, attualmente, sono a disposizione della Zona Asur n. 12 (San Benedetto del Tronto) e della Zona Asur n. 13 (Ascoli Piceno) un gruppo di mediatori culturali e linguistici che, a garanzia di un’adeguata professionalità derivante da specifici percorsi formativi seguiti, sono attinti dall’apposito “Elenco dei mediatori culturali e facilitatori linguistici della Provincia di Ascoli Piceno”. Ad oggi di tale servizio hanno fruito 7.800 pazienti stranieri per un totale di 1.900 ore annue di mediazione culturale e linguistica nelle seguenti aree culturali: araba, cinese, dell’Europa orientale, dell’America latina. Nella stessa logica s’inquadra il progetto “Soli Mai!” che prevede il proseguo di attività di mediazione culturale e di animazione ludica finalizzata all’integrazione interculturale nei reparti pediatrici e di ostetricia degli ospedali di Ascoli Piceno e Fermo. Il ricovero di pazienti stranieri spesso determina una situazione di incomprensione fra il personale sanitario e il ricoverato con una conseguente difficoltà di presa in carico efficace. Le difficoltà legate sia ad una precisa anamnesi sia alla condivisione con il paziente del percorso terapeutico, comportano spesso una minore efficacia della cura. La difficoltosa gestione delle relazioni personali con il paziente rappresenta una inutile complicazione del lavoro quotidiano per gli operatori. Inoltre, l’insufficiente comunicazione può determinare accessi e utilizzi impropri dei servizi ospedalieri da parte degli utenti stranieri. Il problema diventa particolarmente critico e complesso quando sono coinvolti i bambini. Tale Progetto si è realizzato grazie ad un accordo tra questa Provincia e le Zone Asur n° 11 e 12 che coofinanziano l’iniziativa. Da quando è stato attivato, il progetto “Soli Mai!” sono state erogate 5545 ore di attività di animazione e di mediazione culturale per 1573 donne e bambini ricoverati nei reparti pediatrici ed ostetricia di Ascoli e Fermo. Un ulteriore e delicatissimo aspetto collegato al fenomeno migratorio è quello della tratta di esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale o lavorativo; per contrastare le conseguenze sociali di tale gravissimo crimine abbiamo dispiegato un sistema integrato di attività e progetti in collaborazione con l’Associazione On the Road che è una dello organizzazioni più qualificate d’Europa nel settore. Quindi, è proseguita l’attività del Numero Verde per la lotta allo sfruttamento della prostituzione, che prevede la gestione del Numero Verde nazionale per l’assistenza telefonica alle vittime dello sfruttamento sessuale, ed è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità. In questo settore d’intervento la Provincia è partner in due rilevanti progetti Equal (l’Equal settoriale “Emergendo” e l’Equal geografico “Diritto d’Accesso”) che hanno portato a questo Assessorato provinciale fondi dell’Unione Europea per complessivi 121.040 euro, finalizzati all’emersione dei fenomeni di sfruttamento sessuale e tratta di esseri umani, mediante percorsi di uscita da condizioni di schiavitù o sfruttamento sessuale, regolarizzazione del soggiorno in Italia, qualificazione professionale e inserimento lavorativo con borse‐lavoro personalizzate. Tali politiche trovano integrazione nel progetto “Percorsi di prima accoglienza e rientro volontario assistito per donne vittime di tratta”, che ha consentito la ristrutturazione e la conversione di uno stabile di proprietà della Provincia in struttura residenziale per adulti in difficoltà o con problematiche psico‐sociali. ì In particolare si tratta di una Struttura di
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Accoglienza per persone vittime del traffico di esseri umani per la quale è stata presentata la richiesta di autorizzazione e accreditamento al Comune competente per territorio e che poi verrà concessa in comodato gratuito all’Associazione On the Road per la realizzazione delle attività di accoglienza e collegate, per le quali la Provincia ha ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Interno ‐ Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Da un analogo impegno nasce la “Casa del Sol” che rientra nel progetto “Accoglienza e integrazione per richiedenti asilo e rifugiati” finanziato dal ministero dell’Interno‐Fondo Nazionale per le Politiche di Asilo attraverso fondi italiani ed europei, più in particolare dal FER, Fondo Europeo Rifugiati. Il diritto di asilo è garantito dall´art. 10 della Costituzione "secondo le condizioni stabilite dalla legge. Il centro “ Casa del Sol” da quando è stata aperto, nel 2006 a Ripatransone, (in collaborazione con il Ministero dell’Interno) la Casa del Sol, ha accolto complessivamente 50 rifugiati e richiedenti asilo politico, di cui 14 bambini e il resto donne. Gli inserimenti lavorativi hanno riguardato 20 donne di cui 10 nel nostro territorio. Prosegue anche l’attività del Centro Polivalente Provinciale per l’Immigrazione nato nel 2000 per promuovere l’integrazione sociale, l’avviamento al lavoro e l’agevolazione al rientro in patria degli immigrati. Potenziato con il trasferimento al “Palaidea” di Porto d’Ascoli, il Centro registra una media annuale di oltre 6000 richieste di consulenza. Grazie a una convenzione con l’Università di Macerata, presso il Centro si sono svolte nelll’anno accademico 2007/2008 le lezioni di un Master Universitario sulle politiche di accoglienza dei migranti. L’Osservatorio provinciale per le politiche sociali L’Osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali, nel corso dell’anno, oltre allo svolgimento delle attività in collaborazione con l’Osservatorio Regionale e alla raccolta dei dati già esistenti, ha provveduto al monitoraggio dei servizi sociali offerti dai Comuni e sta rilevando i dati sui servizi non residenziali pubblici e privati, per poter disporre di un set di informazioni su tutti i servizi attivati sul territorio provinciale. Inoltre, l’Osservatorio sta portando avanti due importanti iniziative: il programma “Gestione delle reti sociali”, che ha l’obiettivo di ottimizzare le attività ed i servizi a favore dei cittadini e di fare assumere alla Provincia, nel campo delle politiche sociali, un ruolo strategico di “cerniera” tra i diversi attori locali e di intermediazione, sostegno, supporto tecnico‐amministrativo a favore degli enti locali piccoli e piccolissimi, oltre che del privato sociale, nei confronti dei livelli regionale, nazionale ed europeo. Il programma prevede la mappatura e la messa in rete delle iniziative e di tutti gli attori sociali del territorio, con particolare attenzione a quelli interessati al processo di integrazione socio‐sanitaria, al fine di ottimizzare i servizi esistenti e favorire la partecipazione; e progetto “Politiche Sociali in rete” denominato anche “ cartella sociale per l’informatizzazione degli ambiti territoriali” per avviare un processo di informatizzazione dei servizi socio sanitari del territorio provinciale. Per l’attuazione dell’iniziativa è stata stipulata una convenzione con il consorzio ASMEZ, finalizzata ad implementare il software e formare gli operatori della provincia e del territorio all’uso e alla gestione. Grazie ad una valutazione positiva da parte dell’apposita Commissione interministeriale, il progetto “Politiche Sociali in rete”, coordinato da questo Assessorato, è stato approvato dal CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica) e pertanto è stato ammesso al cofinanziamento ministeriale come da deliberazione del 18 dicembre 2008.
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Le pari opportunità A tutela delle donne vittime di violenza, abusi, già da diversi anni la Provincia, d’intesa con la Commissione Provinciale per le Pari Opportunità e naturalmente la Consigliera di Parità, mantiene attivo il numero verde “Telefono Donna”, che fornisce aiuto gratuito all’utenza, anche mediante sostegno psicologico e consulenza legale. La Regione Marche con la legge regionale 11.11.2008 n. 32 eroga contributi mediante un bando per l’avvio dei Centri Antiviolenza ed il sostegno delle Case di Accoglienza, nonché iniziative di prevenzione della violenza assicurando alle vittime della violenza di genere ed ai loro figli minori, il sostegno per consentire loro di recuperare la propria autonoma individualità o di riconquistare la propria libertà nel pieno rispetto della riservatezza o dell’anonimato. Pertanto s’intende presentare un progetto per l’avvio di un Centro Antiviolenza nell’area nord della Provincia di Ascoli Piceno perché si svolgano iniziative culturali e sociali di prevenzione, di sensibilizzazione e di denuncia in merito al problema della violenza di genere, anche in collaborazione con enti pubblici e del privato sociale e si svolgano inoltre funzioni di affiancamento, su richiesta delle vittime, nella fruizione di servizi pubblici e privati, nel rispetto dell’identità culturale e della libertà di scelta di ognuna di esse. Proseguirà anche nel 2009, nella Scuole Medie, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con la Consigliera di Parità, il progetto “Anima e Corpo”, percorso di educazione all’affettività ed alla sessualità rivolto ai preadolescenti per accompagnare, nell’ambiente scolastico che è il luogo di incontro e confronto tra adolescenti, la fase evolutiva che porta all’esperienza di relazioni paritarie come l’amore ed il sesso. Nelle 3 edizioni del percorso di educazione all’affettività e alla sessualità del progetto Anima e Corpo, finora promosse nelle scuole medie,sono stati coinvolti complessivamente 2800 adolescenti in 137 classi di 30 scuole. Dopo la firma del protocollo d’intesa con la Zona ASUR n. 13 e l’AIED, proseguirà nel 2009 anche il progetto “Prevenzione oncologica e contraccezione” per favorire la partecipazione delle donne immigrate al programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero e prevenire, mediante la contraccezione, la richiesta di interruzione volontaria di gravidanza recidivante. Nel programma per la diagnosi precoce dei tumori del collo dell’utero e la prevenzione di interruzioni volontarie di gravidanze realizzato d’intesa con la Zona 13 ASUR e l’AIED sono state controllate 118 donne immigrate. . Finora sono state organizzate 8 edizioni del concorso nazionale di poesia e prosa a firma femminile “I Colori delle Donne”, con la presentazione di 103 opere e 9 edizioni di “Picenodonna”, mostra dei prodotti delle imprese guidate da donne picene L’integrazione socio‐sanitaria In collaborazione con i vertici delle Zone territoriali Asur del territorio di competenza (la Zona 11 di Fermo, la 12 di San Benedetto del Tronto e la 13 di Ascoli Piceno) questo Assessorato ha costituito e coordina un Gruppo provinciale di lavoro per la gestione di un progetto di estensione ed implementazione della vaccinazione HPV al fine della migliore salute sessuale e riproduttiva delle donne. Come è noto, tale vaccinazione, se praticata alle adolescenti tra il 12° e il 16° anno di età, abbatte il rischio di sviluppare in età adulta un tumore del collo
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dell’utero in una percentuale stimata dalla migliore letteratura scientifica mondiale intorno al 70%.Si stà proseguendo con le azioni di divulgazione e di prevenzione con gli attori preposti. Nell’ottica della prosecuzione del progetto “Prevenzione dell’ictus cerebrale”, dopo la collaborazione attivata nel 2006 con la Zona Territoriale ASUR 12 e con la S.I.P.I.C. (Società Italiana per la Prevenzione dell’Ictus Cerebrale), nel 2007 è stato sottoscritto il protocollo d’intesa con la Zona ASUR 13, per il medesimo scopo. Il progetto ha l’obiettivo di evitare l’aumento e l’incidenza di tale malattia sulla vita sociale attraverso la prevenzione, cioè attraverso la diagnosi e la cura dei fattori di rischio e la diagnosi precoce ed il trattamento chirurgico delle lesioni aterosclerotiche carotidee. Finora il progetto di prevenzione dell’ictus cerebrale che ha consentito il controllo di 618 soggetti a rischio fornendo 466 esami diagnostici e 152 di screening. La Provincia concorre con un contributo economico di 12 mila euro alla sponsorizzazione di una borsa di studio annuale per un chirurgo vascolare che, nel presidio sanitario di Ascoli Piceno, seguirà i pazienti nei trattamenti chirurgici per l’eliminazione di gravi stenosi carotidee, fattore di rischio per l’insorgenza di icuts con benefici per le famiglie che non dovranno andare incontro a disagi e spostamenti. Con la stesso spirito stiamo portando avanti un’indagine conoscitiva per acquisire dati relativi al numero dei pazienti, residenti all’interno del territorio provinciale, affetti da alcune patologie ad elevato impatto sociale, in particolare dalla Sindrome di Alzheimer. A questo scopo è stato inviato ai medici di base delle tre zone territoriali della ASUR un questionario da compilare e rispedire al mittente tramite posta ordinaria, fax o posta elettronica. Il fine di questa indagine è quello di avere un quadro esatto della diffusione della patologia sul territorio e della distribuzione territoriale dei malati per realizzare eventuali progetti, nell’ambito del sociale, che offrano un valido supporto ai soggetti colpiti e alle loro famiglie. Conosciamo tutti la gravità delle conseguenze delle demenze in genere, e della sindrome di Alzheimer in particolare, e sappiamo bene quanto bisogno ci sia di un supporto che aiuti i malati e le loro famiglie a gestire tutti gli aspetti sociali connessi alla malattia. La cooperazione decentrata Nella consapevolezza che il fenomeno migratorio, col suo inevitabile corollario di sofferenza e problematicità (sia per chi è costretto ad abbandonare il proprio paese, sia per le comunità di accoglienza chiamate ad uno sforzo spesso titanico di accettazione del “diverso”), possa trovare un ridimensionamento attraverso l’adozione di strategie di sviluppo e democratizzazione nei luoghi d’origine dei flussi migratori, l’Assessorato sostiene attualmente 15 rilevanti progetti di cooperazione internazionale, svolgendo un ruolo di stimolo e coordinamento nei confronti di Comuni e Associazioni del territorio. Tale programma è in parte finanziato attraverso l’Asta di Solidarietà che è giunta alla XIII° edizione. In tale contesto le azioni dell’Assessorato, in sinergia con quella di numerosi Comuni del territorio e alle organizzazioni di settore, hanno portato alla costituzione del Coordinamento “Palazzo Monti” per la Cooperazione Internazionale e l’educazione alla mondialità dei giovani nei territori delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, con sede a Servigliano. Palazzo Monti porta avanti un programma di attività discusso e condiviso dai firmatari del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2006 a Servigliano, come accordo politico propedeutico alla costituzione del Coordinamento. Al Coordinamento aderiscono attualmente: 24 Comuni, 1 Unione dei Comuni, 10 Associazioni.
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Recentemente è stata messa on line, nel sito web di Palazzo Monti, una banca dati dei soggetti locali della cooperazione internazionale e delle attività di cooperazione decentrata in essere nel territorio, consultabile attraverso Internet e organizzata per rendere possibile sia il monitoraggio delle attività che ciascun soggetto del territorio sta portando avanti nel mondo; sia l’individuazione di tutte le attività di cooperazione internazionale che, in un determinato paese del mondo, fanno capo a enti locali e/o associazioni del territorio. Inoltre l’attività di Palazzo Monti riguarda: • creazione di uno spazio fisico che diventi il punto di riferimento territoriale per ciò che attiene la cooperazione internazionale e l’educazione alla mondialità dei giovani, grazie alla presenza di una segreteria di carattere tecnico‐organizzativo, di una banca dati, di un sito web costantemente aggiornato, di un punto d’incontro, informativo ed espositivo; • selezione di un numero limitato di progetti di cooperazione internazionale di grande affidabilità e portata da condividere politicamente e sostenere collegialmente individuando le relative fonti di finanziamento; • organizzazione di momenti comuni ed eventi come, con cadenza biennale, “La Giornata della Cooperazione Internazionale”, anche invitando, in veste di testimonial, alcuni attori chiave dei progetti che si stanno portando avanti nei paesi in via di sviluppo; • l’elaborazione di un calendario degli eventi organizzato in modo che, nel corso dell’anno, non ci sia nessuna settimana in cui, in qualche Comune dei territori delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, non si svolga un’iniziativa riconducibile alla promozione della cooperazione internazionale e/o all’educazione dei giovani alla mondialità. Con la seconda edizione del progetto “LA SOLIDARIETA’ SPICCA IL VOLO” (iniziativa che, in termini assolutamente innovativi anche a livello nazionale, offre l’opportunità ai giovani del territorio di partecipare come volontari a progetti di cooperazione allo sviluppo senza doversi accollare le spese di viaggio e soggiorno) siamo arrivati a finanziare le esperienze di 32 giovani tra i 18 e i 29 anni che hanno collaborato con ONG a progetti di cooperazione in varie parti del mondo. Il progetto è gestito e realizzato in stretta collaborazione con le associazioni aderenti al Coordinamento Palazzo Monti che fanno cooperazione decentrata in Paesi del Sud del Mondo. Dopo un corso residenziale di 3 giorni che si svolgerà anche quest’anno a Servigliano nella sede del Coordinamento Palazzo Monti, i beneficiari del progetto avranno la possibilità di scegliere tra progetti di cooperazione decentrata attivi nei seguenti paesi: Argentina, Sri Lanka, Ecuador, Brasile, Camerum, Zambia, Togo, India, Senegal, Etiopia, Bolivia, Cambogia, Messico. I campi potranno durare qualche settimana o pochi mesi e permettono ai giovani di vivere un’esperienza molto coinvolgente e formativa, senza doversi sobbarcare direttamente i costi di viaggio e in alcuni casi anche di soggiorno. Infatti la Provincia di Ascoli Piceno, sulla base del reddito familiare ISEE, rimborsa ai meno abbienti l’80% delle spese del viaggio di andata e ritorno tra l’Italia e il Paese sede del progetto prescelto. Inoltre, grazie ad un accordo con le Associazioni del Coordinamento Palazzo Monti, il vitto e alloggio, durante la permanenza del volontario presso la sede del progetto, sono forniti gratuitamente dalle associazioni che aderiscono all’iniziativa. Le Associazioni che aderiscono all’iniziativa sono: Associazione Missionaria Aloe, CVM Comunità Volontari per il Mondo, GUS Gruppo Umana Solidarietà, Associazione Internazionale Noi Ragazzi del Mondo, Associazione Donne per la Solidarietà, GSI Gruppo Solidarietà Internazionale, Associazione Gotarà, Rio de Oro, Funima International, SOS Missionario. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Le politiche a favore delle persone disabili Naturalmente, anche tutti gli altri settori d’intervento delle Politiche sociali hanno trovato attenzione e sostegno nell’azione di questo Assessorato, anche d’intesa con altri Assessorati come nel caso dell’inserimento nella modifica al Piano Territoriale di Coordinamento del piano dell’accessibilità per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Finora sono state attivate 186 borse lavoro a favore di persone disabili e disagiate psichiche di cui 141 in enti pubblici e 45 in aziende private, cofinanziate dalla Regione Marche ai sensi della L.R. n. 18/96. Lo svolgimento delle borse lavoro è seguito dai responsabili delle UMEE e dei Dipartimenti di Salute Mentale delle tre Zone Asur del territorio. Da segnalare, inoltre, la collaborazione con la Regione Marche per la realizzazione del progetto “Vita Indipendente”. Il ruolo della Provincia in tale attività è quello di ente gestore del fondo regionale destinato all’attuazione della sperimentazione di innovative forme di assistenza alle persone con grave disabilità motoria, come ad esempio l’assistenza personale autogestita. Compete altresì a questo Assessorato il compito di istituire, in collaborazione con il Coordinamento provinciale per la tutela delle persone disabili, una Commissione tecnica che ha il compito di esaminare le priorità e i piani d’intervento indicati dai Gruppi di lavoro di ciascun Ambito Territoriale Sociale. Sono assistiti attualmente 50 non vedenti e 33 non udenti con assistenza domiciliare extrascolastica, rimborso delle spese per materiale scolastico, pagamento delle rette di ricovero in istituto, contributo sulle spese per terapie e per gli accessori audiometrici, per un totale nel 2008 di € 408.800,00. Istituiti gli elenchi per Operatori tecnici dell’autonomia e della comunicazione per disabili sensoriali, suddivisi in specializzazioni per assistenza ai ciechi e assistenza ai sordi. Attraverso un’azione congiunta con le Associazione UIC ed ENS, si vuole combattere il precariato nel quale vivono gli Operatori chiedendo alle famiglie beneficiarie del contributo provinciale, l’assunzione diretta dell’Operatore che dovrà essere dimostrata attraverso la consegna dei cedolini della busta paga. Per perseguire tale obiettivo diviene fondamentale stringere una convenzione con le due Associazioni che potranno svolgere in questo modo, un monitoraggio più costante sulla qualità del lavoro che viene svolto a favore dell’Autonomia e della Comunicazione del portatore di disabilità sensoriale e delle misure di tutela che vengono attivate a difesa dell’Operatore. Le politiche a favore degli anziani E’ giunto a compimento il progetto “Informatica e socialità” per l’informatizzazione di 102 centri sociali anziani attrezzati con altrettanti computer e lo svolgimento di 2 Corsi di alfabetizzazione informatica per anziani. Il progetto Zaira ci ha consentito di sviluppare un’intuizione che è alla base della possibilità di trasformare gli anziani in agenti di cambiamento sociale e di attivazione comunitaria. 50 anziani dei Centri sociali, Università della Terza Età e delle Associazioni Sindacali della provincia hanno effettuato un soggiorno di quattro giorni presso l’associazione culturale “Libera Università di Alcatraz” situata in località S. Cristina di Gubbio (PG). La finalità ricercata attraverso l’organizzazione di un viaggio è stata quella di predisporre una situazione di stacco con la quotidianità che aveva le caratteristiche di un’esperienza fortemente attivatrice e stimolante a livello sia emozionale che intellettivo. Offrire la possibilità di mettersi in gioco in occupazioni dinamiche e coinvolgenti creando momenti di forte socializzazione, di coesione di gruppo e di stimolo all’intelligenza emotiva. Questo il punto di partenza per creare un gruppo
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promotore delle attività che successivamente andranno realizzate nei Centri Sociali per Anziani coinvolti nella realizzazione del progetto. La “Libera Università di Alcatraz” fondata e diretta da Jacopo Fo, è stata valutata come l’ipotesi che più di altre riesce a rispondere alle suddette esigenze. Il soggiorno così organizzato presso la “Libera Università di Alcatraz” si configura quindi come un viaggio promotore di stimoli e di idee da trasformare in iniziative e attività che si svolgeranno presso i Centri Sociali per Anziani che hanno aderito al progetto. Queste attività prevedono il coinvolgimento diretto, attivo e responsabile degli anziani nell’organizzazione di un ciclo di incontri e di scambi con una doppia finalità: la prima è quella di creare scambi culturali tra gruppi di diversi paesi; la seconda è quella di creare occasioni di divertimento e socializzazione utilizzando le competenze acquisite promovendo il benessere e la mobilità dell’anziano. Le politiche per l’infanzia e l’adolescenza E’ stato realizzato, con il cofinanziamento dell’Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche del Lavoro, il progetto “Estate Ragazzi ‐ Nessuno fuorigioco”; l’intervento della Provincia è stato finalizzato all’inserimento dei ragazzi disabili nei centri estivi con attività ludico–formative per i ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 14 anni, organizzati dai Comuni. L’Assessorato alle Politiche Sociali ha assegnato ai 41 Comuni che ne hanno fatto richiesta, contributi per il pagamento degli assistenti dei ragazzi disabili. Finora con il progetto Estate Ragazzi ‐ Nessuno fuorigioco sono stati investiti € 107.600 per favorire l’integrazione di 327 minori disabili tra i 6 e i 14 anni nei centri estivi organizzati dai Comuni garantendo la presenza di un operatore specializzato. Progetto “Ludobus” ‐ L’iniziativa consiste nel realizzare giornate di animazione con il Ludobus, mezzo mobile attrezzato con giochi e materiali ludici, alla presenza di animatori; l’iniziativa è destinata ai bambini, ma con il coinvolgimento anche degli adulti. L’obiettivo è di stimolare i bambini al gioco ed alla socializzazione, permettendo nel contempo di rivitalizzare spazi cittadini che non sono destinati espressamente ad attività ludiche. Nel 2008 hanno aderito all’iniziativa 30 Comuni e si pensa di aumentarne il numero nel 2009. E’ in avanzata fase di realizzazione una Comunità educativa per minori denominata “La Navicella” dal nome della zona di Ascoli Piceno dove è collocata. La struttura residenziale, che sarà operativa entro marzo 2009, potrà ospitare fino ad 8 minori non accompagnati e offrirà loro un ambiente sereno e al tempo stesso professionale, grazie all’attenzione con cui si stanno seguendo le fasi di arredamento e affidamento della gestione operativa.Il bando per la gestione del servizio sarà pubblicato entro il mese di febbraio 2009. Le politiche giovanili Questo Assessorato alle Politiche Sociali sostiene l’iniziativa sperimentale “In discoteca sicuri con il bus” che ha l’obiettivo di disincentivare l’uso dell’automobile per andare in discoteca il sabato sera. Si tratta di un servizio di trasporto in autobus, al costo simbolico di 5 euro per andata e ritorno che, il sabato notte, collega i centri dell’entroterra con alcune delle più frequentate discoteche della zona. Per rendere meno rischiosi gli spostamenti dei giovani, che si muovono soprattutto il sabato notte verso i luoghi del divertimento e verso le città costiere, ci siamo finora fatti carico del cofinanziamento del progetto e stiamo portando avanti un’azione di sensibilizzazione nei confronti delle Amministrazioni Comunali interessate, al fine
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di poter dare continuità nel 2009 all’iniziativa mediante un finanziamento congiunto delle spese. Attualmente sono circa 500 i ragazzi che mensilmente utilizzano il servizio. Proseguono i laboratori realizzati all’interno delle scuole superiori, organizzati dall’Assessorato in collaborazione con Megachip Marche.Obiettivo dei corsi sarà quello di analizzare in modo critico il ruolo dei mezzi di comunicazione nella nostra società, sia rispetto ai contenuti dei messaggi mediatici che alla loro struttura di funzionamento. Un percorso che permetterà agli studenti di individuare ed approfondire i meccanismi di condizionamento dei vari media, partendo dal concetto che il linguaggio televisivo e delle immagini costituisce oggi il principale mezzo di diffusione di informazioni. Un universo simbolico che trasmette, insieme ai contenuti, modelli sociali e culturali e nuovi modi di avvicinarsi alla realtà ed interpretarla. L'esperienza, ha il preciso fine di trasformare gli studenti da utenti passivi e ricettivi della comunicazione di massa in soggetti maggiormente consapevoli, capaci di valutare, scegliere e proporre alternative. L’iniziativa “Paesaggi Umani” si propone di osservare il paesaggio piceno attraverso le relazione umane che vi si intrecciano, in senso fisico ed intergenerazionale, interpretandole come nodi espressivi della nostra identità, mettendole a contatto con la natura che ci circonda in maniera innovativa e propositiva, stimolando la percezione di “bene comune” legato all’arte, alla cultura e alle tradizioni del territorio. Anche quest’anno s’intende riproporre le giornate come l’anno passato in chiave laboratoriale residenziale. Durante le giornate verranno affrontate e approfondite tematiche inerenti ai Diritti Umani ed alla difesa dei Beni Comuni. Tale iniziativa è inserita all’interno del Festival SAGGI PAESAGGI in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. A favore delle nuove generazioni la Provincia sostiene inoltre le realizzazioni previste dalla L.R. 46/95 per Interventi di promozione e coordinamento delle politiche in favore dei giovani di età 18/29 anni come: centri di aggregazione giovanile, informagiovani, ludoteche; tutte strutture che nel nostro territorio stanno attivando una progettualità orientata verso un crescente protagonismo dei giovani. Con la legge 46/95 la Regione ha inteso rendere effettiva la promozione e il coordinamento delle politiche d’intervento in favore dei giovani, promuovendo, attraverso la predisposizione di atti di programmazione ed indirizzo, la partecipazione sociale dei giovani sul territorio marchigiano I progetti, che possono essere presentati alla Provincia dai Comuni in forma singola o associata, dagli Ambiti Territoriali Sociali, dalle Comunità Montane, dalle Unioni dei Comuni, dalle associazioni giovanili o da gruppi informali di giovani, devono essere orientati a: • promuovere l’aggregazione giovanile, in forme organizzate, autogestite o spontanee, anche inerenti le attività artistiche e culturali e multimediali e comunque orientate a favorire l’espressione multiforme della creatività giovanile, attraverso l’ideazione, l’animazione e la realizzazione di eventi significativi; • sviluppare i servizi di informazione e promozione (Informagiovani) in modo coordinato e sinergico con i Centri per l’Impiego; • promuovere la collaborazione sistematica con associazioni ed organizzazioni già presenti sul territorio, oppure incentivare la loro costituzione;
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promuovere l’integrazione tra soggetti provenienti da diverse estrazioni sociali, da diverse culture, da diversi Paesi ed etnie, incentivando la partecipazione dei giovani a scambi interculturali; • utilizzare in modo diversificato i Centri di Aggregazione per Adolescenti rispetto ai centri per i giovani oltre i 18 anni; Prevediamo, nel 2009, d’incrementare ulteriormente tale progettualità, superando anche il finanziamento complessivo erogato nel 2008. Come il quadro fin qui rappresentato suggerisce, la filosofia di fondo che orienta l’azione di questo Assessorato mira a rafforzare, nel territorio piceno, uno scenario di vivibilità e sostenibilità per ogni fascia sociale, senza arretrare di fronte alle difficoltà che una tale impostazione comporta. E questa scelta politica, con le sue positive ricadute sull’ambiente e sulla socialità delle persone, ripaga ampiamente della pesante e quotidiana fatica di concertare sempre e con tutti gli attori interessati ogni scelta o azione. In questa ottica s’inquadra il progetto “GEL: giovani energie latenti“ inaugurato nel 2007 e ripetuto anche nel 2008 per i buoni risultati che ha dato. Il progetto, prendendo spunto dalle “Tre P” indicate nel documento Comunitario sulle Politiche Giovanili dal quale è scaturito il “Programma Gioventù”, cioè Partecipation, Promotion e Prevision, ha concentrato la sua attenzione su un progetto di promozione alla partecipazione per costruire “buone prassi” condivise sul piano dei “comportamenti a rischio” e del “consumo critico e consapevole”. Ha visto i giovani protagonisti di varie forme espressive di arte: Musica,Video Arte (Videoclip – Cortometraggi‐ Cartoni Animati –Animazione 3d – Spot), Fotografia e Grafica di Comunicazione (Computer Grafica, Graffiti manifesti stile pubblicitario), Fumetto, Pittura Narrativa (illustrazione di poesie e racconti). L’Assessorato parteciperà al bando UPI ‐ POGAS presentando un progetto unitamente alle principali associazioni giovanili della provincia (es: Comunanze.net ‐ Teatro dell'Improvvivo ‐ Associazione 7/8 chili ecc…). Il progetto consiste nel mettere a sistema e valorizzare un insieme di risorse già esistenti sul territorio, che si intrecceranno e si contamineranno per dare vita ad un’unica realtà creativa, caratterizzata dalla multimedialità e dall’utilizzo delle nuove tecnologie. In particolare, tali progetti sono stati così finanziati: Finanziamenti e Progetti •
Progetto Giovani Energie Picene
Azione ProvincEgiovani ‐ UPI ‐ Ministero della Gioventù Quota Co‐Finanziamento Quota Ministero (territorio‐ Provincia‐ altri Gioventù ‐UPI Totale Costo Attori) € 123.146,10
€ 82.500,00
€ 40.646,10
Accordo di Programma Quadro per le Politiche Giovanili (APQ): Benchè l'Accordosia stato già siglato tra Regione e Ministero delle Politiche Giovanili, alcune azioni contenute in esso non sono state ancora assegnate ai soggetti attuatori. Pertanto l'Assessorato alle Politiche Sociali e l’Assessorato alla Cultura partecipano al tavolo di confronto aperto dall’UPI Marche con le Province e con la Regione, per recuperare la maggior quantità di risorse, allo scopo di finanziare, nel Piceno, il progetto GioCo.net (Giovani Comunanze.net). Ecco come tali finanziamenti risultano ad oggi assegnati: Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Finanziamenti e Progetti APQ (accordo di Programma Quadro) Giovani ri ‐ Cercatori di Senso
Progetto
Paesaggi Umani
Totale
Quota Co‐ Finanziamento (territorio‐ Provincia‐ Quota Regione altri Attori)
Azione
Totale Costo
Quota Ministero Gioventù
Gico.net
€ 220.000,00
€ 100.000,00
€ 60.000,00
€ 60.000,00
GEL 2008
€ 130.000,00
€ 60.000,00
€ 35.000,00
€ 35.000,00
Saggi Paesaggi
€ 50.000,00 € 400.000,00
€ 25.000,00 *
€ 10.000,00
€ 15.000,00 € 110.000,00
* salvo approvazione da parte del ministero della Gioventù della rimodulazione dell'APQ della Regione Marche "Giovani Ri‐cercatori di Senso"
Le politiche verso altri bisogni dell’età adulta E’ proseguito il lavoro per la realizzazione del progetto ”Sostegni Sociali Finanziari“ (in collaborazione con l’Ambito XX , titolare del progetto in fase di concertazione). Questa progettazione intende costruire una modalità innovativa di azione rispetto al contrasto alla povertà. La strumentazione utilizzata è sostanzialmente nuova all’interno del territorio regionale e comunque mantiene un carattere di originalità a livello nazionale per il tentativo di offrire una forte integrazione tra strumentazioni differenti. La sua novità a livello provinciale è data anche dall’idea che l’intervento di lotta alla povertà non possa essere sostenuto con misure di erogazione finanziaria spot e senza specifiche regole di intervento. Si vuole costruire un intervento che introduca principi di certezza e trasparenza, ma anche progettualità e impostazione finalizzata a rendere progressivamente autonomi i soggetti cui l’intervento si rivolge. Il sistema di contrasto viene realizzato poggiandone l’azione su tre differenti strumenti: • Reddito Minimo di Inserimento; • Fondo di Garanzia per Micro‐Credito; • Abbattimento dei Costi dei Consumi delle Fasce Deboli. Assistiti 182 minori riconosciuti dalla sola madre con pagamento di sussidi mensili. L’ultima grande ed importante problematica è attualmente legata al disagio abitativo al quale questo Assessorato fornisce una concreta risposta con “l’autocostruzione e l’autorecupero” per la cui prima esperienza nel territorio Piceno la Provincia ha recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di Amandola, dove sorgerà un “Quartiere Solidale”. La Provincia finanzia con 7.000 euro la mediazione sociale nell’ambito del nascente nucleo di autocostruttori e autorecuperatori, non soltanto nella prima fase di effettiva edificazione delle abitazioni, ma anche in seguito, quando gli appartamenti saranno completati ed occupati dai rispettivi proprietari, affinché il quartiere risulti ben integrato e solidale. La Cooperativa è stata costituita e si è in attesa del completamento del progetto perché venga avviato il cantiere ed iniziati i lavori previsti per la primavera del 2009.
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SPORT
SPORT Assessore Nino Capriotti Scoprire azioni rivolte alla diffusione dell’attività sportiva tenendo presente il nuovo ruolo occupato dall’attività motorio – ricreativa nella ricerca del benessere psico‐fisico individuale: è questo il principale obiettivo che si pone l’Assessorato allo Sport per l’anno 2009. Attualmente infatti lo sport si segnala come un nuovo fenomeno sociale di massa che vede coinvolto un numero sempre maggiore di persone che, grazie alla continua affermazione di un nuovo stile di vita, individua nell’attività motoria uno strumento indispensabile per potersi riappropriare del proprio benessere individuale oltre che del territorio in cui si vive. Tutto questo non può che portare ad una visione dello sport a tutto tondo, cercando di prendere in particolare considerazione le diverse articolazioni dell’odierna attività sportiva (agonistica, giovanile ‐ formativa, amatoriale). Questo tipo di impostazione è bene chiarirlo si inserisce in un contesto particolarmente fertile dal momento che la Provincia di Ascoli Piceno si è segnalata tra le migliori all’interno di una speciale classifica elaborata in base a diverse parametri dal “Il Sole 24 Ore”. Interpretare quindi la moderna dimensione dell’attività sportiva significa riuscire a programmare e a realizzare interventi utili per il sostegno e la diffusione dello sport ideando contestualmente ulteriori strumenti per il completo svolgimento in sicurezza dell’attività sportiva. Progetto “scuola & sport” Visti i brillanti risultati ottenuti nei precedenti tre anni di attuazione viene riproposto anche per il 2009 il progetto “Scuola & Sport” ideato allo scopo di avviare percorsi di educazione motoria nelle Scuole Primarie dei piccoli comuni con popolazione inferiore ai 10.000 abitanti offrendo contestualmente l’occasione d’inserimento nel mondo del lavoro a nuove figure professionali nel campo dell’attività motoria affiancando, in qualità di consulenti, i docenti nell’ora settimanale appositamente dedicata all’educazione motoria. Scendendo più nel dettaglio l’intervento si sostanzierà nel completamento dell’a.s. 2008/2009 e nell’avviamento dell’a.s. 2009/2010 (mesi di ottobre‐dicembre). Contemporaneamente continua anche l’impegno per la diffusione dell’attività sportiva negli istituti scolastici di 1° e 2° grado che si concretizza con la realizzazione dell’attività sportiva svolta in orari extra‐scolastici ed il sostegno nell’organizzazione dei Giochi Sportivi Studenteschi e dei Giochi della Gioventù. Impiantistica sportiva Anche per il 2009 si prevede di confermare il sostegno all’impiantistica sportiva nell’ambito di una iniziativa a più ampio raggio indirizzata alla prevenzione ed alla sicurezza della pratica dell’attività sportiva; questi tipi di interventi troveranno il loro ambito operativo nel monitoraggio delle opere finanziate anche cercando l’ampliamento degli Enti precedentemente coinvolti. Inoltre è previsto anche l’acquisto di un nuovo quantitativo di defibrillatori semi‐automatici ampliando così la dotazione degli impianti sportivi del territorio provinciale in possesso di questo importante strumento salva‐vita. Manifestazioni sportive per la promozione del territorio Rinnovate anche le varie azioni di sostegno alle tante associazioni sportive attive nel territorio che si prodigano nell’organizzazione di manifestazioni sportive agonistiche da vivere non solo Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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SPORT
come momento di intensa competizione, ma anche come strumento per riappropriarsi del nostro territorio, offrendo contestualmente opportunità per la promozione del territorio Piceno. In questo contesto è stata inserita nel calendario Fidal l’edizione 2009 della maratona “Ascoli – San Benedetto” che, snodandosi lungo il percorso che collega le due principali città picene attraverso la via SS Salaria, permette di apprezzare le bellezze paesaggistico architettoniche della Vallata del Tronto. Inoltre dopo le positive esperienze avute negli anni scorsi si intende rinnovare l’intesa con la Fidal diventando partner di “Casa Italia Atletica” nel villaggio degli azzurri per i Campionati Europei 2009 di Atletica Leggera di Berlino riproponendo il “marchio” ed i prodotti tipici del Piceno all’attenzione dei principali organi di stampa accreditati per la manifestazione. Campagna di prevenzione Dopo le positive esperienze maturate gli anni scorsi con l’organizzazione dei convegni provinciali dello Sport e la realizzazione delle linee guida su una corretta alimentazione e per il contrasto al doping, l’Assessorato allo Sport della Provincia di Ascoli Piceno sarà nuovamente impegnato nell’organizzazioni di eventi tematici di approfondimento questa volta strettamente legati allo sport amatoriale ed ai vari risvolti collegati con la sua corretta pratica sia da un punto di vista medico che di programmazione sportiva. Inoltre, vista la positiva esperienza della scorso anno con la partecipazione di oltre 150 consisti, si ripropone per il 2009 il proseguimento del progetto pilota “IN SALUTE con 10.000 passi al giorno” cercando anche forme per estenderne la diffusione in altri comuni del territorio. Come si deduce dallo slogan l’iniziativa partendo dalla proposta di far effettuare una moderata attività fisica, si propone di migliorare la qualità della vita dei cittadini, puntando ad azioni che siano preventive nei confronti di malattie quali il diabete, l’obesità e l’ipertensione.
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LA PROVINCIA DEGLI INTERVENTI SUL TERRITORIO URBANISTICA , BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO GENIO CIVILE E PROTEZIONE CIVILE
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URBANISTICA BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE
URBANISTICA, BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE Assessore Antonio Canzian Nel 2009 si prevede di completare il lavoro di “mosaicatura” degli strumenti urbanistici generali vigenti di tutti i Comuni della Provincia. Trattasi di un importante strumento conoscitivo sullo stato di pianificazione dell’intero territorio provinciale. Dopo l’acquisizione e informatizzazione dei PRG comunali dovrà procedersi alla loro verifica e validazione in collaborazione con gli Uffici Tecnici comunali attraverso la sperimentazione di una apposita procedura via internet per apportare le necessarie correzioni ed aggiornamenti. Una volta terminata la fase di validazione sarà possibile, attraverso le procedure informatiche della Provincia, la pubblicazione su Internet dei PRG comunali alla libera consultazione di tecnici e cittadini. Al fine di ottenere il coinvolgimento dei Comuni e divulgare questo importante lavoro sarà organizzato entro il primo trimestre del 2009 un apposito convegno‐seminario.
Censimento, valorizzazione e salvaguardia dei “geositi” della Provincia. Si tratta di uno studio finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio naturale attraverso il censimento delle componenti ambientali geologiche e geomorfologiche del territorio provinciale. I più importanti geositi presenti nella Provincia sono i “vulcanelli di fango” ed i “calanchi”. L’obiettivo è di catalogare ed informatizzare i geositi con apposite cartografie sulla base di schede concordate e sperimentate dall’APAT (Dipartimento Difesa della Natura del Ministero dell’Ambiente). Si prevede inoltre di stipulare una convenzione con il Dipartimento Difesa della Natura del Ministero dell’Ambiente (ISPRA) per attivare un rapporto di collaborazione e scambio dati per realizzare il censimento e la divulgazione dei risultati.
Adozione della nuova variante al PTC adottato Molte Amministrazioni Comunali hanno manifestato a questa Amministrazione provinciale preoccupazioni in merito alla istallazione di impianti fotovoltaici in maniera spontanea ed incontrollata, senza una corretta pianificazione, con riferimento ai possibili impatti negativi sull’ambiente soprattutto in zona agricola che rischiano di determinare una modificazione significativa ed irreversibile del paesaggio e della sua percezione. In definitiva la Provincia, pur riconfermando ogni forma di divulgazione, promozione, incentivazione, dell’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili ed in particolare per il solare, con la presente variante normativa al PTC intende perseguire l’obiettivo prioritario della salvaguardia del patrimonio naturale e culturale, dei beni paesaggistici individuati dal P.P.A.R. e tutelare e migliorare la qualità della vita dei cittadini demandando ai Comuni l’emanazione di un Regolamento che attraverso norme ed indirizzi regolamentino gli interventi ed i progetti di produzione di energia elettrica con tecnologie fotovoltaiche che possano avere rilevanti effetti negativi sull’ambiente naturale. E’ pertanto iniziato l’iter per la predisposizione di una variante al PTC per l’introduzione di una normativa tecnica per il corretto inserimento paesistico‐ambientali degli impianti fotovoltaici. Inoltre si intende introdurre l’individuazione planimetrica e le relative normative di tutela e valorizzazione dei geositi presenti nel territorio provinciale.
Completamento dell’iter approvativo del PTC adottato A seguito di alcuni rilievi formulati dalla Regione si stanno predisponendo gli adeguamenti necessari ai fini dell’espressione del parere di conformità regionale previsto dall’art. 25 della LR n° 34/92. Successivamente si provvederà all’approvazione del PTC da parte del Consiglio Provinciale. 95 Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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URBANISTICA BELLEZZE NATURALI ED ATTIVITÀ ESTRATTIVE
EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA Assessore Antonio Canzian
Completamento del programma provinciale Nel corso del 2009 dovrà essere completata l’attuazione del programma provinciale del triennio 2006/2008, in particolare per quanto riguarda l’attivazione del “Fondo di garanzia sussidiaria” ‐di importo pari ad € 675.000,00‐ a favore di giovani coppie con contratti di lavoro atipico/precario, per il quale la Regione ha deliberato i criteri attuativi con DGP n. 729 del 26/05/08. La sussistenza di un rapporto di lavoro atipico/precario risulta sovente preclusiva della possibilità di accedere a finanziamenti, ovvero ne comporta un’estensione di garanzia che, nel caso del “Fondo” provinciale, intende agevolare le giovani coppie all’accesso ai mutui finalizzati all’acquisto della prima abitazione. Saranno altresì erogati alle giovani coppie i “buoni casa” a fondo perduto, fino a completare quelli dei beneficiari della 1° graduatoria (per complessivi € 1.380.000,00 ancora da erogare) e della 2° graduatoria (per complessivi € 1.530.000,00). Completamento indagine conoscitiva ed individuazione criteri prioritari programma 2009/2011 Sarà completata, in collaborazione con l’EURISPES Marche istituto specializzato in studi sociali e statistici, l’indagine sulla condizione socio‐abitativa del territorio provinciale. In particolare verranno focalizzate le dinamiche abitative e i mutamenti demografici delle categorie sociali più direttamente interessate all’acquisizione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica (immigrati, anziani, giovani coppie, lavoratori precari). Verranno altresì individuati criteri ‐da sottoporre all’attenzione della Regione che dovrà predisporre il piano ERP 2009/2011‐ diretti ad agevolare nel triennio interventi che privilegino il riequilibrio territoriale a favore dei centri storici che contano sempre meno residenti ‐come emerso dai dati rilevati nel triennio dal Servizio provinciale competente‐ pur vantando un patrimonio edilizio “minore”, disabitato o in degrado, di straordinario interesse storico‐ documentario. Predisposizione regolamenti per la gestione dei fondi di ERP sovvenzionata e dei piani ex l. 560/93 In seguito all’attuazione del programma ERP 2006/2008 ‐il primo ad essere approvato dopo l’entrata in vigore della L.R. 36/2005 “Riordino del sistema regionale delle politiche abitative”‐ si rende necessario per l’Amministrazione provinciale regolamentare nella propria autonomia la gestione dei fondi di edilizia sovvenzionata ‐prima giacenti presso la Cassa DD.PP. e gestiti dalla Regione‐ e dei piani di reinvestimento delle risorse derivanti dall’alienazione del patrimonio ERP degli ERAP territorialmente competenti, introdotti dalla L. 560/93.
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VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE
VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE Assessore Renzo Offidani L’Amministrazione Provinciale nei quattro anni e mezzo di attività ha coinvolto i rappresentati delle istituzioni, degli enti, delle associazioni e dei cittadini attraverso un percorso di partecipazione democratica sul tema della mobilità. Dal dibattito si è delineata una strategia, chiara e largamente condivisa, della mobilità territoriale basata sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica che richiede l’integrazione tra le diverse modalità di trasporto. Tutto ciò per ridurre e possibilmente eliminare i rischi di inquinamento ambientale, atmosferico e acustico, il rischio di incidenti, nonché la congestione del traffico, specie nelle zone costiere. Si rende quindi necessario diversificare il sistema della mobilità, cercando di ridurre il trasporto su gomma, attualmente dominante, potenziando invece il trasporto su ferro e via mare per merci e passeggeri e incentivando l’utilizzo del mezzo pubblico e la mobilità dolce. In quest’ottica una delle priorità individuate dall’Amministrazione Provinciale è la realizzazione della metropolitana di superficie che verrà avviata attuando l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli ‐ Porto D’Ascoli. L’intervento, del costo di 11.200.000 euro, è finanziato per € 10.150.000 con i fondi FAS (fondi per aree sottoutilizzate ‐ periodo 2007‐ 2013) ai quali si aggiunge il cofinanziamento per un milione di euro da parte di RFI e per 50.000 euro con fondi del bilancio provinciale. La Provincia, inoltre, continuerà a dare il proprio contributo per la messa in sicurezza delle fermate del trasporto pubblico, la sostituzione dei passaggi a livello con sottopassi e la realizzazione di piste ciclabili. L’Amministrazione Provinciale al contempo ha lavorato con grande impegno per migliorare e rendere più sicura ed agevole la rete viaria esistente; per far ciò ha previsto e già attuato un grande investimento, di circa 80 milioni di euro, realizzando importanti opere pubbliche, oltre che interventi di manutenzione ordinaria, opere di ammodernamento, sistemazione di tratti franosi, regimazione delle acque, aumento della visibilità in curva, costruzione di rotatorie, rifacimento di piani viari, bitumature, segnaletiche orizzontali e verticali, curando anche la progettazione e/o la realizzazione delle grandi opere strategiche per lo sviluppo del territorio. Sono stati realizzati interventi che hanno consentito di migliorare i collegamenti fra i comuni, le aree produttive e le vallate e di avviare a soluzione diversi problemi di viabilità delle due province di Ascoli Piceno e Fermo. È stato raggiunto un risultato riconosciuto positivo, con obiettività, da tutti i rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni e da numerosi cittadini che in tante occasioni hanno manifestato il loro apprezzamento. Il miglioramento della rete viaria è testimoniato anche dalla diminuzione delle richieste di risarcimento danni che nel triennio 2006‐2008 sono state 350, meno di 10 al mese, in netto calo rispetto al periodo dal 2000 al 2005 nel quale sono state 1129, con una media di oltre 15 al mese. L’Amministrazione Provinciale nel 2009 sarà impegnata a completare i programmi già avviati e continuerà a mettere in atto azioni per migliorare e rendere efficiente il sistema viario esistente anche con interventi di minore entità, impiegando le risorse trasferite dagli enti sovraordinati ed effettuando ulteriori investimenti, comunque più contenuti rispetto agli anni precedenti tenendo conto della situazione finanziaria generale e delle esigenze di bilancio, ma come sempre, nel rispetto delle priorità d’intervento e del necessario equilibrio tra i territori delle province di Ascoli Piceno e Fermo. Nel corso dell’anno si darà attuazione agli interventi programmati e finanziati con il piano delle OO.PP. 2008 già in gran parte appaltati, ma soltanto tre avviati, a causa anche delle Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE
sfavorevoli condizioni meteorologiche registratesi dopo l’aggiudicazione definitiva degli appalti. Il piano delle Opere Pubbliche del 2009 ammonta complessivamente ad € 11.198.744,23, di cui € 7.210.000 di fondi ex Anas trasferiti dalla Regione Marche per l’ammodernamento del secondo stralcio della ex s.s. 433 Valdaso, altri € 2.718.744,23 di fondi ex Anas principalmente destinati ad interventi su strade ex statali, € 650.000 da finanziare mediante il ricorso a mutuo e devoluzione di mutui, per la costruzione di una variante al tracciato della S.P. n. 94 Veregrense, intervento programmato, ma non finanziato, nel corso del 2008 a causa degli iter burocratici di ordine tecnico di particolare complessità che hanno richiesto tempi più lunghi del previsto ed €620.000 per interventi già allocati nel piano oo.pp. 2008 e finanziati con le risorse del bilancio 2008, ma riproposti nel 2009 poiché in pendenza dell’avvio delle procedure di gara. La periodica manutenzione ordinaria e straordinaria dei quasi 1850 chilometri di strade provinciali (bitumature, regimazione delle acque, sistemazione delle scarpate, decespugliazione e servizio sgombroneve), sarà finanziata con entrate correnti per circa € 1.900.000 e con mutui per circa €1.800.000. Continuerà nel 2009, con lo stanziamento di circa € 100.000, l’impegno per il rinnovo delle macchine operatrici al fine di garantire maggiore efficienza al personale dell’Ente adibito alla manutenzione stradale. Per la decespugliazione si ricorrerà, come negli anni scorsi, anche a forme di collaborazione con gli operatori agricoli del territorio, cui è stato dato un rilevante impulso a partire dal 2005 con il progetto “100 Km verdi” che nel 2009 continuerà ad avere ampia promozione. Il rifacimento della segnaletica orizzontale sarà assicurato con i fondi destinati ad interventi di importo inferiore ad € 100.000 nell’ambito del piano oo.pp. 2009 mentre l’adeguamento della segnaletica verticale sarà garantito con le forniture di materiale effettuate nel corso del 2008. Nel 2008 l’Amministrazione Provinciale ha dato il proprio assenso alla Regione Marche per aderire alla convenzione CONSIP relativa alla formazione del catasto dei 5871,687 chilometri di strade provinciali marchigiane. L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di avere una completa conoscenza dello stato e delle caratteristiche della rete viaria quale base per un'ottimale programmazione delle risorse. Il catasto stradale marchigiano verrà avviato nel 2009 grazie al finanziamento regionale di € 2.841.126,94 (fondi ex ANAS ‐ residui dell’annualità 2007), di cui €891.319,48 per censire i 1850 chilometri di strade in capo alla provincia di Ascoli Piceno. Inoltre, per aumentare la sicurezza stradale lungo la rete viaria provinciale, con il cofinanziamento assegnato dalla Regione Marche, pari al 40% dell’importo degli interventi, si realizzeranno: ‐ un osservatorio sulla mobilità e l’incidentalità (importo totale progetto: € 270.000) ‐ la messa in sicurezza delle fermate del trasporto pubblico locale lungo la s.p. 28 Faleriense e la s.p. 235 Salaria (importo totale progetto: €600.000). Sempre in tema di sicurezza stradale, per indurre gli utenti a moderare la velocità, sono stati installati lungo alcune strade dei box per il rilievo della velocità, denominati “speed check”, all’interno dei quali sia la Polizia Provinciale che le Polizie Municipali territorialmente competenti possono installare gli autovelox nel rispetto del Codice della strada e delle normative vigenti in materia. In particolare, per la strada provinciale 219 Ete Morto (detta anche Mezzina) questo servizio sarà disciplinato anche dalla convenzione, già in vigore dallo scorso anno, per il pattugliamento congiunto tra Polizia Provinciale e Polizie Municipali dei Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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VIABILITÀ E INFRASTRUTTURE
comuni di Fermo, Torre San Patrizio, Monte Urano, Montegranaro e Sant’Elpidio a mare. Dati gli ottimi risultati conseguiti in termini di prevenzione e di controlli effettuati, nel 2009 si proporrà il rinnovo della convenzione. Nel corso del 2008 il patrimonio stradale dell’Ente è aumentato di circa 42 km con la presa in carico di 9 strade dal Consorzio di Bonifica Aso‐Tenna‐Tronto, non più titolato a gestirle, ai sensi del Codice della strada, e privo dei necessari fondi per la loro manutenzione. Nell’anno in corso, con circa 480.000 euro di fondi regionali disponibili, il Consorzio di Bonifica in collaborazione con il servizio viabilità provinciale realizzerà su alcune delle strade provincializzate interventi di ripristino dei dissesti idrogeologici, altre opere di regimazione idraulica e bitumature. Nel giugno scorso è stato approvato un apposito regolamento che fissa i criteri per l’assegnazione di contributi ai comuni con popolazione inferiore ai tremila abitanti, per interventi di manutenzione straordinaria (bitumature, rifacimento tombini, opere di consolidamento, ecc.) della rete viaria comunale. I contributi potranno coprire fino al 70% della spesa, per i comuni con popolazione inferiore a 1500 abitanti, e fino al 60% per quelli con popolazione compresa tra 1501 e 3000 abitanti. Nel 2009 verranno valutate le richieste presentate dai comuni, sarà stilata una graduatoria e verranno assegnati i contributi, nella misura massima di € 25.000 per intervento, fino al raggiungimento dello stanziamento complessivo di €100.000. Sempre in tema di aiuto ai piccoli comuni, sarà valido per il 2009 e il 2010 il protocollo d’intesa tra Amministrazione Provinciale e comune di Montemonaco, con il quale la Provincia s’impegna ad intervenire per lo sgombro della neve, la rimozione di frane e slavine e la decespugliazione lungo la strada comunale “Foce di Montemonaco”, importante collegamento dell’area turistica montana. L’Amministrazione Provinciale ha contribuito anche ad uno studio condotto dalla CNA Marche in collaborazione con l’Università di Camerino finalizzato ad individuare soluzioni, per l’ottimizzazione della movimentazione di materie prime e semilavorati nell’ambito del distretto calzaturiero fermano – maceratese, che riducano l’impatto sull’ambiente e consentano risparmi per le imprese. Nel mese di febbraio 2009 verranno resi noti i risultati. La Provincia di Ascoli Piceno continuerà, anche nel 2009, l’importante lavoro volto a dare attuazione alle opere della grande viabilità, ritenute prioritarie per migliorare i collegamenti interni, interprovinciali e interregionali e a supporto dello sviluppo economico e sociale. Le priorità sono rappresentate da: 1) completamento della strada Mezzina quale asse diagonale strategico che rientra anche tra le priorità regionali e nazionali in quanto costituisce il collegamento tra i territori delle province di Fermo, Ascoli e Teramo e, in un prossimo futuro, potrà collegare anche i territori delle province di Macerata e di Ancona. L’Amministrazione Provinciale ha già redatto la progettazione preliminare dell’intero tracciato della Mezzina (tratto Valtesino ‐ Valtenna) dal costo stimato di circa €300.000.000. Nel mese di novembre 2007 il progetto è stato presentato ai sindaci dei comuni interessati e in quella circostanza sono state formulate osservazioni e suggerimenti di vario tipo. Proprio per dare un Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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quadro completo dell’utilità dell’infrastruttura, della sua convenienza economica per il territorio e della compatibilità ambientale, nel corso del 2008 è stato commissionato uno studio trasportistico a supporto delle scelte progettuali, i cui risultati saranno disponibili a breve. La Provincia ha redatto la progettazione degli interventi di ammodernamento dei primi due lotti della Mezzina, già finanziati dalla Regione Marche con fondi CIPE per € 13.080.000. Il secondo lotto, costituito dall’ammodernamento della Circonvallazione di Offida, è stato appaltato nel 2007 per l’importo di 2.5 milioni di euro ed ora è in via di completamento. Per il primo lotto, dell’importo di € 10.580.000, che prevede l’ammodernamento di quattro chilometri della s.p. 43 Mezzina da Villa Valentino in comune di Castel di Lama (con la realizzazione di una rotatoria) in direzione della fornace di Offida, sono state espletate le procedure per la gara d’appalto ed ora è in corso la verifica, prevista dalla normativa, delle giustificazioni delle offerte. L’Amministrazione Provinciale è beneficiaria di ulteriori € 10.025.940 di fondi CIPE destinati alle aree ex obiettivo 2, e in particolare all’ammodernamento di un tratto di Mezzina. I tecnici dell’ente hanno redatto la progettazione preliminare, recentemente inviata alla Regione Marche, per ammodernare circa tre chilometri della s.p. 43 in prosecuzione del primo lotto, sempre in direzione di Offida. Un ulteriore finanziamento di circa 3,1 milioni di euro di fondi ex Anas (quota parte destinata alle opere di interesse regionale), che la Regione Marche dovrebbe assegnare alla provincia di Ascoli Piceno nei primi mesi del 2009, sarà destinato a realizzare l’ammodernamento di un altro tratto della strada Mezzina (tra Castel di Lama e Offida), per il quale è già disponibile il progetto preliminare. 2) Realizzazione della circonvallazione di Fermo, ossia del collegamento dell’abitato di Fermo con località Campiglione e con la s.p. 112 Valdete Vivo, per il quale è stato redatto il progetto preliminare. La Provincia ha destinato € 4.880.332,50 di fondi ex ANAS (annualità 2005 e 2006) alla realizzazione di un primo intervento che consiste nel raccordare l’innesto s.p. n. 204 Lungotenna – s.p. n. 239 Fermana‐Faleriense (punto di arrivo della bretella Valtenna che dovrebbe essere realizzata da “Autostrade per l’Italia S.p.a.” nell’ambito del progetto di ampliamento dell’A14) con la variante del Ferro realizzata dal comune di Fermo. Il progetto preliminare di questo intervento, che interessa anche il collegamento con la Mezzina e con la Mare Monti, è stato definito e condiviso con gli amministratori del comune di Fermo, entro breve verrà approvato in linea tecnica e successivamente sarà inoltrato al Comune per l’adozione della relativa variante urbanistica. 3) Realizzazione della strada Mare‐Monti, un importante collegamento tra Porto S. Elpidio e la montagna, interamente ricadente nella nuova Provincia di Fermo in cui sono presenti importanti e significativi insediamenti industriali, articolati su più aree produttive e in cui non esiste una grande arteria di penetrazione. Il progetto preliminare del tratto da Amandola a Servigliano è stato predisposto dal Consorzio di Sviluppo Industriale del Fermano, con i fondi del PRUSST. Il tratto a valle (una strada larga 10,5 metri, a due corsie, implementabile a quattro, lungo la sponda destra del fiume Tenna, da Porto Sant’Elpidio sino a Molini di Tenna) dovrebbe essere realizzato da “Società Autostrade per l’Italia” nell’ambito dell’accordo per la terza corsia nel tratto Porto Sant’Elpidio – Pedaso. Un altro tratto, da Molini di Tenna a Capparuccia, è stato progettato nell’ambito del progetto della Mezzina in quanto tra questi estremi i tracciati delle due arterie potrebbero coincidere. Per la realizzazione di questo tratto Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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l’Amministrazione Provinciale ha chiesto e ottenuto dalla Regione Marche (con DGR n. 1825 del 09‐12‐2008) di poter destinare una quota parte, 13 dei 27 milioni di euro, dei fondi per le aree sottoutilizzate (FAS ‐ programmazione 2007‐2013) destinati ai territori delle province di Ascoli Piceno e Fermo. 4) ammodernamento della strada Salaria nel tratto da Trisungo ad Acquasanta Terme la cui realizzazione sarà a cura e spese dell’ANAS. L’intervento si compone di due distinti lotti, il primo riguarda l’ammodernamento da Trisungo alla Galleria “Valgarizia”, nella frazione di Favalanciata, per il quale l’ANAS ha già redatto il progetto, ne ha finanziato la realizzazione per 96 milioni di euro, entro il primo semestre del 2009 dovrebbe avviare la gara d’appalto e nei primi mesi del 2010 iniziare i lavori. Per il secondo lotto, da Galleria “Valgarizia” ad Acquasanta Terme, sulla base di una convenzione con l’ANAS, l’Amministrazione Provinciale ha redatto il progetto preliminare e lo ha sottoposto a valutazione d'impatto ambientale (VIA) conclusasi con esito favorevole. Il progetto è stato inviato all’ANAS che lo ha previsto nell’area di “inseribilità” per il 2009 e sta procedendo alla relativa approvazione. Nel frattempo la Provincia ha redatto ed approvato anche il progetto definitivo. 5) Ampliamento dell’Autostrada A 14 per il quale, dopo un confronto ampio ed approfondito, che ha coinvolto amministratori, rappresentanti di Enti, associazioni e cittadini in tutto il territorio, la Provincia di Ascoli Piceno, con delibera della Giunta 262 del 3‐7‐2006, ha dato parere favorevole relativamente alla realizzazione della terza corsia nel tratto Porto Sant’Elpidio ‐ Pedaso. Il parere favorevole è stato però condizionato alla realizzazione, da parte della Società Autostrade, di una serie di opere che, da un lato riducano al minimo l’impatto sull’ambiente, dall’altro integrino il tracciato autostradale con una serie di strade di raccordo per migliorare la viabilità esistente. Infatti, oltre al casello di Porto S. Elpidio e alle strade di collegamento con la viabilità provinciale e statale (il cui finanziamento era previsto a carico dell'Amministrazione Provinciale) che saranno realizzati dalla Società Autostrade a proprie spese (come previsto nell’accordo siglato per la realizzazione della terza corsia Ancona Sud – Porto Sant’Elpidio), la Provincia ha chiesto: a) la realizzazione di una bretella tra il nuovo casello di Porto Sant’Elpidio e la strada provinciale “Lungotenna” fino a Campiglione di Fermo; b) la riqualificazione della strada Lungotenna (S.P. n. 204) fino all’abitato di Campiglione allargandola a 10,50 metri, allontanandone il tracciato dall’argine fluviale per evitare fenomeni erosivi, innalzando il piano stradale per proteggerlo da possibili esondazioni del fiume, garantendo tutti gli attuali collegamenti della viabilità minore evitando le immissioni dirette sulla nuova strada e, infine, predisporla per un futuro raddoppio a quattro corsie; c) la realizzazione di una bretella di collegamento lungo la Val d’Ete, a partire da una nuova rotatoria sulla S.S.16 in uscita dallo svincolo di Porto San Giorgio, per migliorare la percorribilità della S.P. 87 e per evitare l’attraversamento del nucleo abitato adiacente al casello autostradale; d) la realizzazione di una interconnessione tra il casello di Pedaso e la viabilità della Val d’Aso per evitare l’attraversamento del centro abitato; Dopo l’espletamento dei necessari passaggi burocratici previsti dalla legge per l’acquisizione dei pareri da parte degli enti interessati, in sede di conferenza dei servizi, convocata presso il Ministero delle Infrastrutture ai sensi dell’art. 81 del D.P.R. 616 del 1977, non si è raggiunta Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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l'unanimità dei consensi per autorizzare la terza corsia nel tratto Porto Sant’Elpidio ‐ Pedaso. Per disposizioni di legge la decisione è stata rimessa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, con D.P.R. 14 novembre 2007 pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 12‐02‐2008, ha autorizzato la realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto in questione. Come noto i comuni di Fermo e Porto San Giorgio hanno presentato ricorso al TAR nei confronti della decisione di proseguire l’ampliamento fino a Pedaso. In un recente incontro convocato dalla Regione Marche al quale hanno preso parte l’assessore alla viabilità della provincia di Ascoli Piceno e i sindaci di Fermo e Porto San Giorgio, l’assessore regionale alle infrastrutture ha chiesto ai sindaci di riconsiderare la posizione assunta di contrarietà alla terza corsia. L’impegno degli interlocutori è stato di riesaminare ed approfondire la questione e incontrarsi nei primi mesi del 2009 con eventuali nuove proposte di “opere a corredo”. 6) Ammodernamento dell’importante asse intervallivo pedemontano (ex s.s. 78 Picena), lungo il quale nel dicembre 2007 sono stati ultimati gli interventi che hanno reso fruibile la variante di Croce di Casale, da Comunanza a Roccafluvione. Lungo la stessa ex s.s. 78 Picena, per evitare il transito dei mezzi pesanti nel centro di Amandola e quindi ridurre l’emissione di sostanze inquinanti e situazioni di rischio, la Provincia realizzerà una circonvallazione all’abitato con 5.138.000 di euro trasferiti dalla Regione Marche nell’ambito del riparto delle risorse ex ANAS (annualità 2007) destinate ad interventi su strade di interesse regionale. Queste opere costituiscono un primo passo verso l’obiettivo di un collegamento della zona montana più sicuro ed adeguato e un importante intervento per il comune di Amandola che potrà rivalorizzare il suo centro, libero dal traffico pesante, più sicuro e più salubre. 7) Ammodernamento della Valdaso, nel tratto Comunanza ‐ Ponte Maglio, il cui primo stralcio, del costo di € 6.653.000 (finanziato con fondi ex ANAS ‐ annualità 2003), è stato ultimato nel mese di giugno 2008. È stata redatta la progettazione per l’ammodernamento di un altro tratto, in prosecuzione del precedente, di circa 1,8 km, ricadente interamente in comune di Montefalcone Appennino. Il progetto per il quale è stato ultimato l’iter di approvazione della variante urbanistica è finanziato con € 7.210.000 di fondi ex ANAS (annualità 2005 e 2006) assegnati dalla Regione Marche e viene inserito nella programmazione delle oo.pp. dell’anno 2009. Nel 2007 sono stati trasferiti dalla Regione Marche alla Provincia anche altri 2.6 milioni di euro di fondi ex ANAS (quota parte provinciale) che, come concertato con i sindaci dell’Associazione Valdaso, sono destinati all’ammodernamento di un tratto di circa 3 Km da Pedaso verso monte, completando così una serie di importanti interventi lungo questa direttrice valliva. Nel corso del 2008 è stato redatto il progetto preliminare che, dopo l’approvazione in linea tecnica, è stato inoltrato ai comuni interessati per l’adozione della relativa variante urbanistica. 8) Ammodernamento dell’asse vallivo dell’Ete Vivo particolarmente importante per i collegamenti con il casello autostradale di Porto San Giorgio, con la circonvallazione di Fermo e con la Mezzina. Per i primi 1200 metri della s.p. 112 Val d’Ete Vivo, a partire da Calderette d’Ete in direzione monte, interamente ricadenti in comune di Fermo, è stato redatto il progetto preliminare di ammodernamento che nel corso del 2008 è stato recepito nello strumento urbanistico comunale. Con il programma delle opere pubbliche 2009, un milione di euro sarà investito per la sistemazione del piano viario di circa 10 chilometri della stessa strada da Fermo a Montottone. All’innesto tra la s.p. 112 Val d’Ete Vivo, la s.p. 87 Valdete e la Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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s.p. 56 Monterubbianese, in località Caldarette d’Ete è previsto un sistema rotatorio che dovrebbe essere realizzato con i contributi della Provincia e del comune di Fermo. Inoltre, come già detto, la Società Autostrade, nell’ambito dei lavori per la terza corsia Porto Sant’Elpidio ‐ Pedaso, dovrebbe realizzare una bretella lungo la valle dell’Ete Vivo a partire da una nuova rotatoria sulla s.s.16 Adriatica, in uscita dallo svincolo di Porto San Giorgio, per collegare il Porto, migliorare la percorribilità della s.p. 87 Valdete ed evitare l’attraversamento del nucleo abitato di Salvano adiacente al casello autostradale. 9) la realizzazione della strada “Valle dell’Ete Morto, asse strategico specie per il distretto internazionale del cappello che necessita di un miglioramento dei collegamenti con Fermo. È stato già redatto lo studio di fattibilità di una arteria di circa 22 chilometri (da Massa Fermana sino all’innesto, in comune di Monte Urano, con la s.p. 219 “Ete Morto”) che comprende in parte alcune strade comunali, in parte tratti di nuova costruzione e racchiude per intero la s.p. 114 “Di Contro”.
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EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO EDILIZIO Assessore Ubaldo Maroni Premessa Anche quest’anno l’Assessorato prosegue nella sua linea operativa conforme agli indirizzi del Programma di mandato, condividendo con gli Enti locali e le Istituzioni scolastiche obiettivi e priorità. Vale a dire che intende continuare a supportare le proprie scelte programmatiche nell’erogazione dei servizi con un rapporto sempre più stretto tra programmazione scolastica e dinamiche territoriali, nel rispetto dell’esigenza dei Comuni di conservare, o attivare, nel proprio territorio la struttura scolastica funzionale alle esigenze dei propri cittadini e con l’importante obiettivo della salvaguardia dell’ambiente come diritto primario. Attraverso una buona gestione degli edifici scolastici, si garantisce e si accresce la qualità di vita di tutta la comunità scolastica. S’intende riaffermare, quindi, anche attraverso questa strada, come l’istruzione rappresenti un valore fondamentale delle politiche sociali in grado di garantire crescita e sviluppo a tutta la comunità locale, garantendo i valori fondamentali di libertà, giustizia sociale ed uguaglianza per tutti. Da qui l’intento di continuare a sostenere percorsi partecipativi coinvolgendo gli organi scolastici per una stretta relazione con l’attività dell’Assessorato Edilizia Scolastica e Patrimonio fin sul nascere delle scelte progettuali, con suggerimenti e condivisioni, che facciano sentire tutti, Responsabili, Addetti e Studenti, protagonisti e non semplici destinatari delle decisioni amministrative. Il maggior libero accesso alle informazioni, già proficuamente attuato ed apprezzato negli anni precedenti, sarà possibile ancora attraverso lo “sportello scuola” di concerto con l’Assessorato Pubblica Istruzione, ma sopratutto attraverso un diverso e migliore approccio del personale provinciale in materia di ascolto ed informazione. Lo scopo, infatti, è quello di rendere sempre più trasparenti le procedure amministrative e sempre semplificati e collaborativi i rapporti tra l’Assessorato e Dirigenti Scolastici, Studenti, Famiglie, Personale docente e non docente. Quest’anno il programma delle OO.PP., pur riflettendo tali tradizionali principi, deve fare i conti con le conseguenze derivanti dalla divisione della provincia: viene confermato il consueto ed impegnativo compito delle manutenzioni ordinarie e straordinarie e delle gestioni impiantistiche, ma in misura obbligatoriamente ridotta. Tale impegno è, comunque, volto ad interventi di adeguamento degli immobili alle vigenti norme di sicurezza, di agibilità per i diversamente abili, di igiene e funzionalità secondo le scadenze stabilite dalle leggi. Si conferma la presenza di finanziamenti statali di modesta entità (L23/96) quando invece occorrerebbero sensibili e specifici interventi per un patrimonio provinciale che conta oggi complessivamente 50 plessi scolastici, distribuiti in 15 Comuni per una superficie di oltre 192.000 mq (senza tener conto degli ulteriori spazi delle palestre ed eventuali aule magne), per un totale di 875 classi e circa 20.000 studenti. Anche gli edifici istituzionali (30 unità, per una superficie complessiva di quasi 20.000 mq, occupati per la maggior parte dall’Ente) hanno necessità di ulteriori interventi di adeguamento alle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, e anche per questi nell’anno 2009 si dovrà provvedere soltanto con le esigue risorse della manutenzione straordinaria.
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Sono in corso di attivazione gli uffici decentrati della provincia di Fermo dislocati nel complesso edilizio del Polo scolastico di Fermo. Si continuerà la politica di solidarietà ed educazione alla mondialità ed alla pace perseguite dall’Amministrazione Provinciale – Provincia di Ascoli Piceno Provincia del Mondo ‐ , destinando una quota parte (8 per mille) degli impegni finanziari di nuovi progetti scolastici, alla realizzazione di strutture scolastiche in paesi in via di sviluppo, dove milioni di bambini non possono istruirsi per carenza di strutture (2 plessi sono stati consegnati nello scorso settembre). A tal proposito si ricorda che i finanziamenti accantonati nell’anno 2008 proseguono nell’opera di costruzione di nuovi plessi scolastici in Etiopia. L’obbiettivo che s’intende realizzare, quindi, è, come sempre, che, attraverso la dotazione infrastrutturale finalizzata alla istruzione, attraverso, quindi, la promozione umana di ciascuno, si possa contribuire ad una politica di pace basata sul rispetto, lo sviluppo locale, la valorizzazione delle risorse intellettuali ed il riconoscimento dei diritti di ogni donna ed ogni uomo di questa terra. Anche nel 2009 si avrà cura della manutenzione dei Cippi o Stele commemorativi e del Sacrario di San Marco di Ascoli Piceno, in ragione della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiana di cui la provincia di Ascoli si onora fregiarsi. Azioni intraprese Nel corso del 2009, si riproporrà la vendita del vecchio ITG di AP, affinchè possa ripartire il programma di completamento del Polo Scolastico ascolano mediante la costruzione di un nuovo plesso da affiancare all’attuale ITSAS “Mazzocchi”. Nel prosieguo saranno mantenute anche le previsioni relative all’adeguamento della viabilità urbana in modo da smaltire sia l’attuale che il futuro traffico derivante dall’accresciuta intensità di popolazione scolastica. Nel 2009 si procederà all’esecuzione dei lavori di ampliamento del Liceo Scientifico di San Benedetto, mentre nel frattempo i lavori di costruzione del nuovo Centro per l’Impiego presso l’area Vannicola di Porto d’Ascoli, proseguono e sono in fase di completamento. Nel 2009 si vedrà l’attivazione completa di tutti gli impianti fotovoltaici realizzati, compresi i 4 costruiti con cofinanziamento regionale. La potenza di tali impianti è di circa 700 kw con una produzione annua aggiratesi attorno ai 910.000 kwh. Ben 22 saranno le strutture edilizie provinciali che potranno vantare l’utilizzo di energia alternativa rinnovabile mediante pannelli fotovoltaici. Per le opere programmate nel 2009 si rinvia la consultazione al programma opere pubbliche allegato Fitti passivi La scelta dell’Amministrazione di ridurre o limitare gli oneri per fitti passivi ha dato nel corso delle due annualità precedenti ottimi risultati. A Luglio si ridurranno le spese per fitti passivi grazie al completamento della costruzione nell’Area Ex Vannicola del Centro per l’Impiego e Centro Locale di Formazione di San Benedetto del Tronto, a seguito della disdetta già effettuata della Sala del Mare di Porto d’Ascoli. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Inoltre non sarà più necessaria la Sala Don Bosco convenzionata con la Parrocchia Santa Maria della Marina. Per ridurre altre spese dovute a fitti passivi, ci sono in programma anche le costruzioni di • Uffici provinciali presso l’area del Palazzo della Sanità con eliminazione dei fitti passivi presso il Seminario Vescovile di Ascoli Piceno ove hanno sede gli Uffici Provinciali del Patrimonio della Viabilità e delle Concessioni stradali; • la costruzione dei nuovi laboratori in Montegranaro per l’IPSIA presso la sede nuova dell’ITC, produrrà un ulteriore risparmio nei fitti passivi di circa € 73.466 fermi essenzialmente per lentezza degli enti preposti al rilascio dei permessi autorizzativi. Verranno inoltre prorogati, per conto dei Servizi Sociali, due nuovi contratti di locazione di beni immobili presso il Comune di Ripatransone precisamente i Contratti Registro Atti privati nn. 96 e 97 del 22/03/2007 per complessivi €. 24.000,00 annuali finanziati con fondi del Ministero dell’Interno. Ed inoltre, è stato attivata e finanziata, da parte del Servizio Formazione Professionale, la locazione degli uffici decentrati di Monatto Marche Uso di palestre ed edifici scolastici in orario extra scolastico Permane ancora la politica di affidare ai Comuni alcune palestre scolastiche di proprietà o competenza Provinciale affinché, in orario extrascolastico, possano essere utilizzate anche da società sportive. Il tutto sempre disciplinato dalla delibera di Giunta Provinciale N°429 del 12/11/2004 dove sono codificate indicazioni generali sull’applicazione di una tariffa ridotta (50% del costo energetico effettivo) in modo da agevolare i comuni e le società sportive in questa azione ad alto contenuto sociale. Ottimizzazione dei beni patrimoniali Si è provveduto a recuperare nella piena disponibilità dell’ente alcune case cantoniere ex ANAS alcune delle quali sono state alienate, oltre a regolarizzare attraverso concessione e contratti di locazione altre case cantoniere che risultavano utilizzate da terzi in occupazione extra contrattuale. Immobili concessi in Comodato: - Convitto annesso all’I.P.S.I.A. di San Benedetto del Tronto: convenzione di utilizzo in uso gratuito per il periodo estivo stipulata in data 31/03/2005 al Rep. n. 10987 per almeno anni 12; - Immobile in contrada Collecchio di Castel di Lama a Cooperativa AMA Aquilone: Contratto stipulato: durata ventennale contratto Rep. n. 11091 del 18/10/2005; - Terreno in località Fonte Fallera per il Progetto “Un Bosco per la Città”: Contratto stipulato con il Comune di Fermo Rep. n. 10956 del 25/01/2005; - Casa Colonica in Via Salvo D’Acquisto in favore della Comunità di Capodarco di Fermo: Contratto stipulato: durata anni 9 contratto Rep. n. 10963 del 10/02/2005; - Ex Casa Cantoniera di Centobuchi in favore dell’Associazione on The Road per fini sociali; - Locali di proprietà della Provincia di Ascoli Piceno siti in Corso Mazzini n. 39 di Ascoli Piceno in favore dell’ University of New Hampschire Registro atti Privati n. 50 del 26/07/2006;
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- Locali dell‘Ex Seminario Vescovile di Ascoli Piceno di proprietà del Seminario Vescovile in locazione alla provincia concessi in favore dell’AUSER e di Cittadinanzattiva delle Marche Registro atti privati n. 51 del 31/07/2006 Manutenzione edifici di proprietà e competenza provinciale Lo “Sportello Scuola” ha confermato la sua validità in termini sia di tempestività di risposta che di programmazione, permettendo anche una visione globale delle esigenze. Già dall’anno 2008 si fa grande utilizzo della posta elettronica che permetterà di essere ancora più tempestivi nella risposta operativa. Da tale sportello scuola emerge una accresciuta sensibilità della dirigenza scolastica in materia di sicurezza nei posti di lavoro, accresciuta sensibilità che produce maggiori richieste e maggior impegno da parte di questo Assessorato. Gestione calore La gestione degli impianti termici degli edifici scolastici e di quelli istituzionali, comunemente indicata come “gestione calore”, è stata affidata dal 2003, con l’adesione alla convenzione Consip e il successivo contratto per il “Servizio Energia”, al Raggruppamento Temporaneo di Imprese con mandataria la SIRAM S.p.A. e tra le mandanti la COFATHEC SERVIZI S.p.A. e CPL CONCORDIA S.c.a r.l. Tale gestione ha permesso la messa a norma e ricostituzione delle centrali termiche, la riconversione da gasolio a metano di molte di esse, con un risparmio sul contratto di base, oltre ad una maggiore precisione nella misurazione delle temperatura derivanti dall’apposizione di apparecchiature di misurazione dei gradi giorno. Allo stato attuale delle cose, si è provveduto ad una proroga del servizio fino alla scadenza del mandato (giugno 2009) in modo da rispettare l’autonomia delle due nuove province, che entrerà in vigore da tale data. Tale proroga comporterà una spesa ridotta di €. 2.000.000,00 per una superficie riscaldata di circa mq 245.000. La cifra complessiva sopra riportata è comprensiva delle quote millesimali e d’investimento ascrivibili alle competenze del Comune di Ascoli Piceno, dell’Università di Camerino e della Curia Seminario Arcivescovile, i cui relativi rimborsi sono esigibili dalla Provincia previo calcolo di riparto. Anche per il corrente anno, si cercherà di ridurre i costi di gestione, avvalendoci della separazione degli impianti effettuata in più sedi e attraverso il coinvolgimento anche dei Dirigenti scolastici che, nel programmare l’attività didattica pomeridiana, continueranno a collaborare con la Provincia cercando di adottare forme aggregative di ottimizzazione degli orari onde limitare al massimo il riscaldamento degli edifici negli orari extra‐scolastici. Il tutto anche in funzione di un corretto atteggiamento educativo nei confronti degli studenti, in merito alle problematiche sul risparmio energetico. Prevenzione e protezione (d. lgs. 81/2008) Dopo l’approvazione del documento di valutazione dei rischi, ogni Dirigente, quale Datore di Lavoro, si sta facendo carico degli adeguamenti di Prevenzione e Protezione necessari nell’ambito della propria struttura tenuto, naturalmente conto delle esigue risorse messe a disposizione dai trasferimenti statali. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Demanio idrico Durante l’anno 2009 tale competenza, ormai affinata e snellita, verrà assegnata ad altro Servizio provinciale. Fitti attivi CONDUTTORE
DESTINAZIONE
UBICATI IN
IMPORTO CANONE
SCADENZA LOCAZIONE
Ministero dell'Interno
anni 6 da Prefettura di Ascoli Ascoli Piceno approvazione € 159.363,33 Piceno ministeriale
Ministero dell'Interno
Caserma VV.F
MinisteroBeni Sede Archivio di Culturali Stato Wind
Terreno in SBT di mq.90
Barbarossa Mario
Uso privato
HG3
Terreno in SBT di mq.100 TOTALE
NOTE Contratto stipulato il 04.06.2004 in attesa approvazione ministeriale
occupazione Contratto in corso di extra € 56.810,26 rinnovo contrattuale occupazione Contratto in corso di Ascoli Piceno extra € 83.260,08 rinnovo contrattuale Rep.10273 del Rep.10273 del S. Benedetto € 15.980,18 24.10.2002 24.10.2002 contratto di locazione decorrenza 01/07/2007 Pedaso € 3.000,00 Registro atti durata anni 4 +4 privati n.103 del 08/05/2007 Rep.10968 del Rep.10968 del S. Benedetto € 5.755,76 04.03.2002 04.03.2002
S. Benedetto
€ 334.169,61
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GENIO CIVILE E PROTEZIONE CIVILE
GENIO CIVILE E PROTEZIONE CIVILE Assessore Luigino Baiocco Il Servizio, tenendo conto delle difficoltà connesse alla sostanziale riduzione delle disponibilità finanziarie conseguente al trasferimento delle funzioni e delle competenze dallo Stato alle Regioni ed alle Province, per l’annualità 2009, ha proposto interventi richiesti e sollecitati sulla base di situazioni di emergenza conclamate e prioritarie. Per quanto concerne le attività di manutenzione ordinaria relative al Pronto Intervento di cui al Decreto Legislativo n° 1010/48, si evidenzia che nel 2008, i fondi trasferiti dalla Regione Marche, con Decreto del Dirigente Attività Istituzionali n° 5/SO1 del 29.01.2008 sono stati pari ad € 527.443,11 pertanto non sufficienti a garantire integralmente la copertura finanziaria degli interventi. La sensibile riduzione dei fondi trasferiti, di fatto ha determinato, sulla base delle emergenze segnalate e delle verifiche effettuate, una contrazione dei finanziamenti per quelle opere, che a causa degli eventi calamitosi, pure erano necessarie per la salvaguardia della pubblica incolumità e che pertanto sono slittate al 2009. Per il corrente anno quindi, in relazione alle emergenze prevedibili, nella previsione di Bilancio, è stata stanziata una integrazione di € 250.000,00 dato che la disponibilità finanziaria della Regione Marche, sarà presumibilmente dello stesso importo del 2008. Anche se la somma richiesta non potrà coprire il fabbisogno medio annuale, si tratta comunque di un importante segnale di attenzione alle problematiche della difesa del suolo, e di attuazione del decentramento amministrativo. Per l’annualità 2009, oltre ai 4 interventi inseriti nella programmazione delle Opere Pubbliche: 1) Torrente Tesino: Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del rischio e della pericolosità idraulica nel territorio di Comuni vari € 206.250,00 (Legge n° 183/89 – Fondi Statali); 2) Torrente Ete Vivo: Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del rischio e della pericolosità idraulica nel territorio di Comuni vari € 206.250,00 (Legge n° 183/89 – Fondi Statali); 3) Fiume Aso: Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del rischio idraulico dalla foce a salire € 412.500,00 (Legge n° 183/89 Fondi Statali); 4) Fiume Tronto: Lavori di completamento del ripristino della briglia a valle del ponte di collegamento tra i Comuni di Controguerra (TE) e Spinetoli (AP) 3° stralcio funzionale € 250.000,00 (Mutuo e/o Indebitamento). Si segnalano altri interventi da realizzare e non inseriti nel Piano delle OO.PP. in quanto di importo inferiore ad € 100.000,00: Opere varie di importo singolo per “lavori” inferiore ad € 100.000,00 per un importo complessivo € 250.000,00 (Mutuo). Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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ULTERIORI ATTIVITÀ DEL GENIO CIVILE Interventi di riqualificazione ambientale Negli scorsi anni sono stati portati a termine alcuni interventi per la sicurezza idraulica delle aste fluviali. I lavori, per ragioni essenzialmente di carattere economico, sono stati ultimati soltanto per quanto riguarda gli aspetti dell’allargamento degli alvei, e sarebbe ora necessario procedere a completarli con la riqualificazione ambientale mediante messa a dimora di nuove piante d’alto fusto nelle aree demaniali più esterne. Il prezziario 2007 delle Marche, a seconda del tipo di pianta e del suo stadio di sviluppo individua prezzi unitari da meno di € 10,00 ad € 250,00. Si ritiene pertanto che possano essere previsti ed attuati due interventi di riqualificazione ambientale, uno sul fiume Tronto (dalla località Pagliare del Tronto a valle) ed uno sul fiume Aso (area in corrispondenza del Comune di Moresco). Si conta di poter utilizzare le prevedibili economie sui lavori già programmati lungo le due aste fluviali. Intervento Fiume Tronto € 35.000,00 Intervento Fiume Aso € 15.000,00 Totale € 50.000,00 Beni e servizi strumentali Il Servizio per lo svolgimento delle proprie attività necessita dell’acquisto di materiali informatici, attrezzature varie e di idoneo software tecnico specialistico con particolare riferimento ai campi dell’idraulica e della geotecnica. A tale scopo è stanziata la somma di € 10.000 nel Capitolo n° 1301 U “Spese di funzionamento per il Genio Civile”. Acquisto attrezzature € 5.000,00 Acquisto software € 5.000,00 Totale € 10.000,00 RIEPILOGO interventi di riqualificazione ambientale beni e servizi strumentali Totale
previsione 50.000,00 10.000,00 60.000,00
In relazione ai punti segnalati nel corso della “Campagna Ascolto 2008”, si comunica quanto segue: Comune di Campofilone “Chiede di continuare con il ripristino del fiume Aso nei suoi tratti più critici” . Nell’ottica di una sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale dell’intera asta fluviale, il Servizio ha proseguito quanto già avviato nel 2007 e pertanto anche nel 2008, con fondi statali a destinazione vincolata di cui alla Legge n° 183/89, ha dato attuazione ad un ulteriore intervento dell’importo complessivo di € 232.922,11 ed i lavori sono in fase di realizzazione. Nell’elenco annuale 2009 del Programma delle OO.PP. sulla scorta di un rifinanziamento della Legge n° 183/89, sono stati previsti altri interventi per un importo complessivo di € 412.500,00. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Comune di Cossignano “Chiede un supporto al Genio Civile per realizzare un regolamento di polizia rurale valido per tutti i Comuni. Chiede anche di sostenere la diffusione delle buone pratiche in agricoltura” . Si può fare riferimento alle “Ordinanze tipo” già emesse dal Genio Civile (quando era un Servizio Regionale) inviate a tutti i Comuni della Provincia e che potranno comunque essere aggiornate. Comune di Francavilla d’Ete “Denuncia presenza di crepe abbastanza evidenti sulla Torre dell’Orologio. Bisogna accelerare questa pratica perché si tratta della zona più trafficata del paese. Spera di poter avere un finanziamento per metterla in sicurezza” Con fondi di cui al Decreto Legislativo n° 1010/48 – Attività di Pronto Intervento, è stato concesso un finanziamento di € 40.000,00 per la soluzione del problema. I lavori sono in itinere. Comune di Montelparo “Considera una priorità il risanamento delle sponde fluviali del fiume Aso per avviare il progetto di valorizzazione dell’area”. Nell’ottica di una sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale dell’intera asta fluviale, il Servizio ha proseguito quanto già avviato nel 2007 e pertanto anche nel 2008, con fondi statali a destinazione vincolata di cui alla Legge n° 183/89, ha dato attuazione ad un ulteriore intervento dell’importo complessivo di € 232.922,11 ed i lavori sono in fase di realizzazione. Nell’elenco annuale 2009 del Programma delle OO.PP. sulla scorta di un rifinanziamento della Legge n° 183/89, sono stati previsti altri interventi per un importo complessivo di € 412.500,00. Comune di Monte San Pietrangeli “Considera necessario il consolidamento del centro storico”. Anche il Servizio ritiene importantissima la problematica del “Consolidamento dei centri storici”, tanto che nonostante le modeste disponibilità finanziarie, in più occasioni, sono stati concessi con fondi di cui al Decreto Legislativo n° 1010/48 – Attività di Pronto Intervento, finanziamenti per consolidare il muro di contenimento di Via Campanella nel centro storico. Sono stati infatti impegnati circa € 60.000,00 nel 2003 ed € 30.000,00 nel 2007. Comune di Monte Vidon Combatte “Chiede che si intervenga con sollecitudine nella riqualificazione e nella valorizzazione del fiume Aso”. Nell’ottica di una sistemazione idraulica e riqualificazione ambientale dell’intera asta fluviale, il Servizio ha proseguito quanto già avviato nel 2007 e pertanto anche nel 2008, con fondi statali a destinazione vincolata di cui alla Legge n° 183/89, ha dato attuazione ad un ulteriore intervento dell’importo complessivo di € 232.922,11 ed i lavori sono in fase di realizzazione. Nell’elenco annuale 2009 del Programma delle OO.PP. sulla scorta di un rifinanziamento della Legge n° 183/89, sono stati previsti altri interventi per un importo complessivo di € 412.500,00. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Comune di Ripatransone 1) “Chiede di intervenire sul Torrente Tesino”. Nel corso del 2008, il Servizio è intervenuto con lavori di somma urgenza per un importo di € 125.000,00 in un tratto del Torrente Tesino che, in argine destro, aveva eroso tutta la carreggiata di una strada comunale. L’intervento è consistito nella risagomatura ed aumento della sezione di deflusso dell’alveo e nella posa in opera di gabbionate a consolidamento dell’argine che presentava evidenti condizioni di pericolosità con rischio di esondazione. Sulla scorta di un rifinanziamento della Legge n° 183/89 sono stati programmati ed inseriti nel Piano delle OO.PP. annualità 2009, lavori che consentiranno di intervenire in altri tratti, per un importo complessivo di € 206.250,00.
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PROTEZIONE CIVILE Assessore Luigino Baiocco A) OBIETTIVO STRATEGICO GENERALE DELL’ASSESSORATO L’importanza delle attività di Protezione Civile è entrata nella coscienza dei cittadini e delle nostre Amministrazioni Comunali, motivando e responsabilizzando ancor di più tutti gli operatori del settore. Tra gli obiettivi politici di questo Assessorato alla Protezione Civile, vi è quello di rendere attuabile e concreto quanto stabilito dalla Legge n° 225/92 e sue successive modificazioni e integrazioni, attraverso la quale è stata organizzata la Protezione civile come “Servizio Nazionale” composto, come dice il primo articolo della legge, dalle Amministrazioni dello Stato centrali e periferiche, dalle Regioni, dalle Province, dai Comuni, dagli Enti Nazionali e Territoriali e da ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata presente sul territorio nazionale. Obiettivo politico prioritario è quindi quello di far funzionare il Sistema Protezione Civile. Questo può essere realizzato soltanto promovendo le diverse attività di protezione civile, a partire già dalle realtà locali (Comuni e Province), così come disciplinato dalla stessa Legge Regionale 11 Dicembre 2001 n° 32, che affida alle Province compiti particolari, ben evidenziati nell’art.12, quali: • la predisposizione, in raccordo con i Prefetti, dei piani provinciali di emergenza, sulla base degli indirizzi regionali, utilizzando strutture e mezzi idonei per l’intervento, da impiegare in collaborazione con i Comuni e per il concorso nei casi di emergenza; • l’attuazione degli interventi urgenti nei casi di crisi determinata dal verificarsi di eventi di tipo a), b),c); • la predisposizione dei servizi urgenti, anche di natura tecnica, da attivare al verificarsi o nell’imminenza di eventi calamitosi. Per quanto sopra, si reputa essenziale che questa Provincia adotti tutte le misure necessarie e preparatorie, indispensabili per affrontare qualsiasi tipo di evento e per ridurre i rischi che incombono sul nostro territorio. Pertanto, dalla pianificazione di tutte le attività di Protezione Civile, sono emerse le seguenti esigenze: 1. l’esecuzione e l’aggiornamento del Piano di emergenza di Protezione Civile (Legge n° 267/98); 2. il completamento di tutte le procedure tecniche ed amministrative finalizzate alla realizzazione ed alla piena operatività della Sala Operativa Integrata, inaugurata il 2 Dicembre 2006; 3. il potenziamento di tutta l’attività legata al Servizio Prevenzione Incendi Boschivi (anche attraverso l’acquisto di attrezzature, la formazione degli operatori, o quanto altro possa essere necessario); 4. la gestione delle attrezzature (telemisure, apparati radio, ponte radio, tensostruttura, tende, gazebo, torri faro, ecc.); Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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5. la gestione dei mezzi (autobotte, fuoristrada, imbustatrice, cucina mobile da campo, ecc.); 6. le attività formative consistenti in campagne informative sulla Protezione Civile presso le scuole, organizzazioni di corsi di Protezione Civile per i volontari e i dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni che si occupano di Protezione Civile, convegni e seminari di Protezione Civile, esercitazioni e simulazioni; 7. le visite guidate delle scuole presso la nuova Sala Operativa Integrata, ecc., 8. la gestione delle emergenze (neve, pioggia, incendi, terremoti, frane, esondazioni, incidenti chimico ‐ industriali, sanitarie, ecc.); 9. la predisposizione e gestione del piano neve. In particolare l’Assessorato alla Protezione Civile ha pianificato ed approntato: • la realizzazione di programmi di simulazione da realizzare sul territorio provinciale; • Un progetto formativo consistente nella verifica del Piano Provinciale di emergenza attraverso simulazioni, supporto alle esercitazioni di protezione civile regionali, supporto logistico alle associazioni e ai gruppi Comunali di Protezione Civile che organizzano attività e corsi di formazione ai volontari. I compiti della Provincia che, secondo la normativa, ha competenze in materia di previsione e prevenzione, sono quelli di favorire la crescita di una moderna coscienza di Protezione Civile mediante la promozione di programmi educativi, formativi ed informativi, nonché l’istituzione di corsi di formazione ed aggiornamento professionale, per coloro che provengono dalle Organizzazioni di Volontariato. • La realizzazione di un progetto di Tele‐rilevamento incendio boschivo, in collaborazione con la Regione Marche che interesserà 2 aree boschive di due Comuni montani, uno nella nuova Provincia di Ascoli Piceno, ed uno nella nuova provincia di Fermo. Nel corso del 2008 l’assessorato ha condotto una ricerca in campo nazionale, per selezionare nel panorama delle esperienze già sperimentate e funzionanti, la tecnologia che si ritiene più efficace per mettere in sicurezza le aree boschive di interfaccia indicate dal Servizio Regionale di Protezione Civile, quali “più ad alto rischio incendio”. La posta di bilancio prevista è di € 50.000. • La realizzazione di un progetto per la mappatura del rischio sismico di 23 centri storici dei comuni ricompresi nel Progetto Valdaso. In collaborazione con L’assessorato all’urbanistica ,che sta conducendo la redazione del Piano direttore della Valdaso, ed utilizzando il know how già presente all’interno del nostro Ente l’assessorato ha inteso estendere la positiva esperienza sviluppata presso il Comune di Grottammare con il Progetto TRANSISMIC. In collaborazione con la regione Marche , che intende cofinanziare detto progetto, si integrerà la dotazione tecnologica di comunicazione con la Tecnologia cartografica GIS, con le cartografie di ogni piano di protezione Civile di ogn’uno di questi comuni, e con la Sala Operativa Provinciale. Ogni Amministrazione Comunale beneficerà di uno strumento , sia cartaceo, che informatico che consentirà una più semplice ed efficace attività di prevenzione e riduzione del rischio sismico nel proprio centro storico. ”. La posta di bilancio prevista è di € 30.000. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Scenari eventi attesi Gli scenari degli eventi attesi si ricavano incrociando le seguenti cartografie tematiche prodotte dall’Amministrazione Provinciale (Programma di Protezione Civile, gestione Piani Comunali di Protezione Civile, gestione cartografia dei territori, pianificazione dei rischi con linee guida, toponomastica del territorio, strutture e risorse). I rischi da fronteggiare sono: • Rischio sismico (TERREMOTI) • Rischio idrogeologico (frane, esondazioni) • Rischio Precipitazioni notevoli (pioggia, neve, grandine e valanghe) • Rischio industriale: incidenti chimico ‐ industriali • Rischio incendi boschivi • Rischio incendi depositi e carburanti Inoltre altro obiettivo è quello legato al potenziamento della Sala Operativa Integrata nella quale dovranno essere inserite ulteriori attrezzature tecniche specifiche, materiali, oltre a figure professionali competenti e quanto altro si renderà opportuno per la funzionalità della struttura. Il raggiungimento di tali obiettivi comporterà per l’Amministrazione Provinciale un ammontare complessivo di spesa corrente nell’anno 2009 di € 80.000,00 oltre ad una contemporanea rivisitazione dell’assetto delle nuove figure professionali del personale ricomprese nell’intero ufficio. PROGRAMMI SPECIFICI DI ATTIVITÀ DA PERSEGUIRE COERENTEMENTE CON L’OBIETTIVO STRATEGICO Esecuzione ed aggiornamento del piano di emergenza legge 267/98 Tra le attività di programmazione, rientrano l’applicazione concreta di quanto già disposto nelle procedure di intervento illustrate nel piano di emergenza provinciale approvato in data 25 Febbraio 2003 dal Consiglio Provinciale con Deliberazione n° 21, attraverso la progettazione e l’organizzazione di esercitazioni di Protezione Civile. Per lo stesso Piano dovranno essere predisposti i successivi aggiornamenti. Sala operativa integrata di protezione civile. procedure amministrative finalizzate all’acquisizione di strumenti ed attrezzature utili alla sua funzionalità La nuova sala operativa integrata è stata completata e, successivamente all’inaugurazione, messa in funzione. Il Servizio Protezione Civile ritiene dover provvedere al completamento della Sala Operativa con ulteriori attrezzature e strumentazione tecnica specifica e tecnologica che si riterranno opportuni e necessari per tutta l’attività legata alla Protezione Civile. Servizio prevenzione incendi boschivi Come ogni anno, è prevista la realizzazione del Servizio Prevenzione Incendi Boschivi, attraverso la predisposizione del relativo Progetto di Prevenzione Incendi Boschivi, nel quale vengono individuati 15 punti di avvistamento strategici di osservazione, posizionate nei punti più alti, nei quali prestano servizio i volontari dei gruppi comunali e delle associazioni di volontariato. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Si ritiene che tale progetto sarà potenziato e reso più efficace dall’integrazione con il progetto di TELERILEVAMENTO già citato, e da un più ampio progetto ti avvistamento ed allertamento ricompresso nell’area del Parco Nazionale dei Sibillini in corso di attuazione da parte della Regione Marche. Negli anni precedenti questa Amministrazione si è convenzionata con la Ditta Butterfly per l’impiego dell’elicottero come ulteriore strumento di avvistamento. Gestione attrezzature. Telemisure, apparati radio, ponte radio, imbustatrice, autobotte, fuoristrada, tende, cucina mobile in dotazione all’ufficio Protezione Civile, dovranno essere gestite e testate, in modo da assicurare funzionalità in tutte le situazione di emergenza, Nelle manifestazioni e nelle esercitazioni di Protezione Civile. Dovranno inoltre essere acquistati ulteriori apparati radio, in sostituzione a quelli ormai obsoleti e non più funzionanti. Acquisto materiali e beni di consumo e di promozione dell’attività di protezione civile, vestiario, cancelleria, materiale divulgativo, materiali vari, piccole attrezzature, ecc. Campagna informativa protezione civile ed esercitazioni di protezione civile, gestione emergenze Tra le esigenze della Protezione Civile rientrano la formazione del personale che opera nel settore della protezione civile, sia nell’ambito del volontariato, che negli Enti Pubblici. Esigenza prioritaria è la promozione della campagna informativa nelle scuole che rappresenta un utile strumento didattico ed educativo, in quanto prepara sia i ragazzi che il corpo docente a fronteggiare le emergenze di qualsiasi tipo legate, in particolare, ai rischi: incendi boschivi, sismico, idrogeologico, chimico ‐ industriale, precipitazioni nevose e piovose. Al fine di predisporre un Sistema di Protezione Civile più efficiente e pronto nel gestire le emergenze, in stretta collaborazione con la Regione Marche, sono state programmate esercitazioni e simulazioni di Protezione Civile, in collaborazione con gli Enti e i Comuni dislocati all’interno del territorio provinciale. Durante l’organizzazione di esercitazioni da realizzarsi nel nostro territorio, l’Ufficio Protezione Civile si dovrà mobilitare, in sinergia a tutti gli operatori dei vari Enti (Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, 118, Cri, Arpam, Regione Marche), in sinergia con tutte le Organizzazioni di Volontariato, istituzionalmente riconosciute e che collaborano strettamente con il Dipartimento di Protezione Civile (ANPASS, CROCE ROSSA ITALIANA, CAI, LEGAMBIENTE ed altre). Queste attività saranno fondamentali in ordine alla verifica della prontezza di intervento, della capacità di mobilitazione e della capacità di uso corretto ed efficace di tutte le attrezzature in dotazione per i momenti di eventuali emergenza. Visite guidate delle scuole presso la nuova sala operativa integrata di protezione civile Saranno consentite le visite guidate organizzate dalla scuole presso la SOI, come esigenza prioritaria e formativa, con lo scopo di far conoscere l’operatività della struttura di Protezione Civile, le sue attività sia nei tempi di pace che nelle emergenze, nonché le attrezzature e le strumentazioni tecniche. Corsi di formazione professionale Per quanto riguarda i corsi di formazione professionali, indispensabili per la preparazione e l’aggiornamento degli addetti alla Protezione Civile, sono stati previsti, come per il passato, n° Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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2 CORSI di SPECIALIZZAZIONE di II ^ LIVELLO, su materie di Protezione Civile da finanziare con i fondi F.S.E. L’attivazione dei corsi, a seguito delle costanti richieste da parte di tutti gli operatori di Protezione Civile che fanno capo ai Gruppi Comunali ed alle Associazioni di Volontariato di Protezione Civile, agli Enti pubblici e privati, ecc, riveste carattere prioritario. Essi saranno rivolti sia agli addetti alle strutture pubbliche che ai privati, oltre che al volontariato. Volontariato L’esigenza che è emersa in maniera chiara e forte è quella di costituire un tavolo di lavoro tecnico e di concertazione tra Amministrazione Provinciale e le locali Organizzazioni di Volontariato, per far sì che le decisioni siano assunte in maniera condivisa. Attraverso la Costituzione del Coordinamento Provinciale, si è creato un organismo rappresentativo delle Organizzazioni di volontariato del nostro territorio provinciale in grado di attuare iniziative intese a favorire il raccordo tra Gruppi Comunali e Associazioni. Tale Coordinamento sarà periodicamente convocato, revisionato e potenziato. Gestione delle emergenze Le necessità rivestono un carattere ripetitivo. Negli anni passati si sono verificati preoccupanti movimenti franosi, terremoti, precipitazioni nevose, piovose, alluvioni, incidenti chimico ‐ industriali, che hanno provocato allagamenti, alluvioni, terremoti. In particolare occorre far riferimento alle precipitazioni nevose nel periodo gennaio ‐ febbraio 2005 e a quelle piovose dell’aprile 2005 e del Novembre 2008. Per la gestione delle emergenze, nella nostra Provincia, ha rivestito carattere prioritario avere un’organizzazione del personale stabile e con professionalità acquisita, in grado di affrontare, al pari delle altre Province, e in stretta operatività con la Protezione Civile Regionale, tutte le fasi di emergenza. Predisposizione e gestione piano neve Nella programmazione degli interventi calamitosi rientra la predisposizione del Piano Emergenza Neve con tutte le procedure operative riguardanti i compiti degli enti interessati, la cartografia relativa alle reti di comunicazione principali, le prescrizioni operative per l’utilizzazione delle aree di atterraggio, numeri telefonici Enti, gestione ed intervento, misure preventive, quali l’accertamento della piena efficienza dei mezzi e delle attrezzature destinate a rimuovere le masse nevose su strada, la costituzione delle scorte (derrate alimentari, carburanti, mangimi e foraggi per il bestiame, ecc.), i compiti degli enti interessati (Prefettura, Sindaco, Questura, Carabinieri, Polizia Stradale, Corpo Forestale dello Stato, Comando dei Vigili del Fuoco, ecc.) ed il coinvolgimento del volontariato, dei radioamatori, che durante l’emergenza dovranno collaborare tenendosi in stretto contatto con la Sala Operativa Provinciale. Equipaggiamento ed attrezzature Come ogni anno, questo Servizio Protezione Civile ha la necessità di dotarsi di materiali ed attrezzature, necessarie all’espletamento delle sue attività, da destinarsi agli operatori che intervengono nel settore Protezione Civile. Pubblicazioni, acquisto abbonamenti e riviste sulla protezione civile L’esigenza prioritaria è quella di acquisire gli strumenti didattici e informativi, volti a promuovere l’attività di Protezione Civile all’interno del nostro territorio provinciale. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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Per un aggiornamento puntuale e costante sulla materia Protezione Civile e al fine di accrescere la cultura nell’ambito del volontariato, si forniranno ai Gruppi Comunali e alle Associazioni le riviste e le pubblicazioni specifiche sulla Protezione Civile. Adesione ISPRO Inoltre, al fine di promuovere studi, ricerca, iniziative e interventi sulla Protezione Civile, si ritiene necessario dover sostenere l’attività di ricerca promossa dall’ISPRO. Bisogni, esigenze e aspettative del territorio Le aspettative che ci si propone di soddisfare nel nostro territorio attraverso i programmi delle attività sopra descritte, sono quelle di creare un sistema Protezione Civile efficiente e preparato, che sappia programmare ed attuare interventi miranti alla prevenzione e alla gestione delle emergenze (durante il verificarsi di calamità naturali, alluvioni, fenomeni franosi, incendi boschivi, precipitazioni nevose, piovose, valanghe, incidenti chimico ‐ industriali), dando ad essi priorità particolari, in quanto miranti a tutelare la salvaguardia e l’incolumità dei cittadini in occasione del verificarsi di eventi calamitosi, siano essi naturali o dipendenti da fattori umani, che vanno, comunque ad incidere sul bene primario della vita e della incolumità pubblica e privata dei cittadini stessi. Principali progetti ed attività che si intende promuovere coerentemente con programmi e l’obiettivo strategico 1. Esercitazioni e simulazioni per eventi attesi nei comuni e aggiornamento dei dati nel piano provinciale di emergenza di protezione civile 2. Collaborazione e partecipazione al tavolo tecnico della soup per la stesura del piano di emergenza esterno (PEE) 3. Potenziamento della soi con strumentazioni tecniche, arredi, software, attrezzature per officina meccanica, individuazione e collocazione delle figure professionali atte alla copertura delle 14 funzioni 4. Predisposizione ed attuazione del progetto “prevenzione incendi boschivi” 5. Acquisto materiali e beni di consumo e di promozione dell’attività di protezione civile, vestiario, cancelleria, materiale divulgativo, materiali vari, ecc. 6. Costituzione e potenziamento tavolo di lavoro tecnico e di concertazione tra amministrazione provinciale e le locali organizzazioni di volontariato, attraverso il coordinamento provinciale e il comitato provinciale, quali organismi rappresentativi delle organizzazioni di volontariato del nostro territorio provinciale in grado di attuare iniziative intese a favorire il raccordo tra gruppi comunali e associazioni 7. Attività di gestione, manutenzione e controllo delle attrezzature, telemisura, apparati radio, imbustatrice, autobotte, ecc. in dotazione di questo settore protezione civile, attraverso verifiche periodiche da parte delle ditte fornitrici e specializzate Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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8. Realizzazione dei corsi di formazione professionali rivolti sia ai dipendenti pubblici che ai volontari. campagna informativa di protezione civile nelle scuole. formazione. visite guidate delle scuole presso la nuova sala operativa integrata di protezione civile 9. Costituzione fondo per la gestione delle emergenze 10. Predisposizione e gestione piano neve 11. Realizzazione magazzino con attrezzature e materiale da equipaggiamento 12. Acquisto pubblicazioni e abbonamenti a riviste di protezione civile da diffondersi ai gruppi comunali ed alle associazioni di protezione civile 13. Rinnovo adesione ad associazioni di ricerca (ISPRO) Risultati attesi dalla realizzazione dei progetti e delle attività Come sopra già esposto, dalla realizzazione dei progetti e delle attività sopra menzionate, ci si attende un sistema Protezione Civile efficiente e preparato, che sappia programmare ed attuare interventi miranti alla prevenzione e alla gestione delle emergenze (durante il verificarsi di calamità naturali, alluvioni, fenomeni franosi, incendi boschivi, incidenti chimico ‐ industriali, precipitazioni nevose, piovose, valanghe), dando ad essi la priorità particolare, in quanto miranti a tutelare la salvaguardia e l’incolumità dei cittadini in occasione del verificarsi di eventi calamitosi, siano essi naturali o dipendenti da fattori umani, che vanno, comunque ad incidere sul bene primario della vita e della incolumità pubblica e privata dei cittadini stessi.
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LA PROVINCIA E LE FUNZIONI ISTITUZIONALI ED ORGANIZZATIVE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ENTI LOCALI E PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE INFORMATICA SICUREZZA E POLIZIA LOCALE RIORGANIZZAZIONE DEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
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AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ‐ ENTI LOCALI – PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE
AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ‐ ENTI LOCALI – PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE Presidente Massimo Rossi Il Servizio svolge molteplici e fondamentali funzioni tra le quali, in primis, vi è senza dubbio l’attività di supporto agli Organi Istituzionali ed in particolare alla Presidenza del Consiglio Provinciale. Per quanto riguarda il Consiglio Provinciale, il Servizio e l’apposita U.O.C. Organi Istituzionali e Segreteria Generale, curano l’istruttoria delle interrogazioni, interpellanze e mozioni, la convocazione della Conferenza dei Capigruppo e della VII Commissione Consiliare e la predisposizione di tutti gli atti annessi alle stesse, il coordinamento delle Commissioni Consiliari, ivi compreso la tenuta della loro documentazione, la convocazione del Consiglio Provinciale, l’invio ai consiglieri di tutta la documentazione necessaria per deliberare, la predisposizione e numerazione delle delibere, la pubblicazione all’albo delle stesse, nonchè esercitano funzioni di assistenza al Segretario Generale nell’ambito dell’attività di verbalizzazioni delle sedute consiliari. Il Servizio e la citata U.O.C., inoltre, sono di supporto ai consiglieri per tutta l’attività inerente il funzionamento del Consiglio e per l’espletamento del loro mandato. Anche per quanto riguarda la Giunta, l’attività dell’ufficio è impegnativa e volta a supportare in tutto e per tutto le esigenze dell’organo, provvedendo altresì alla preparazione e numerazione delle delibere ed alla loro pubblicazione, al rilascio di copie conformi, all’invio delle stesse delibere a tutti i Capigruppo, ecc. Oltre agli impegni istituzionali, la Presidenza del Consiglio ha in animo di realizzare per l’anno 2009 varie iniziative per commemorare ricorrenze nazionali quali il giorno della memoria, la giornata del ricordo, il 25 aprile, ecc. La Presidenza del Consiglio, inoltre, intende rivolgere particolare attenzione al ruolo delle Province, peraltro messo di recente in discussione da alcuni esponenti politici, sostenendo, con un apposito Consiglio, l’infondatezza delle argomentazioni usate contro le Province e l’importanza delle funzioni dalle stesse svolte quali, tra l’altro, quelle di governo del territorio, di programmazione e pianificazione territoriale, che non possono di certo essere adeguatamente svolte a livello comunale. La Presidenza del Consiglio, inoltre, sempre attenta ed aperta nei confronti dei giovani, intende riproporre l’iniziativa “Interroga la Provincia”, già in atto da alcuni anni, consolidando così il rapporto tra l’Ente e la scuola. Nel 2009, a seguito della conclusione delle procedure di gara, sarà installato nella Sala Consiliare il sistema di votazione elettronica che permetterà la verifica esatta e rapida di ogni votazione. Il Servizio Affari Generali ed Istituzionali e la U.O.C, inoltre, continueranno ad impegnarsi in ricerche giuridiche, legislative e studi volti a risolvere le varie problematiche legate alla Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ‐ ENTI LOCALI – PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE
trattazione delle pratiche che di volta in volta si presenteranno alla loro attenzione, cureranno l’istruttoria di tutto il contenzioso intentato nei confronti della Provincia, predisponendo i vari atti ed effettuando le opportune verifiche e provvederanno alle notifiche degli atti provinciali (sanzioni amministrative, ordinanze, archiviazioni, verbali etc.) per mezzo del messo provinciale, alla consegna e al ritiro della posta e vario materiale presso i Circondari e i Centri per l’Impiego del territorio provinciale e le scuole regionali e alla tenuta e gestione dell’Albo Pretorio su supporto informatico e cartaceo. Il Servizio ed in particolare la U.O.C., infine, provvederanno alla tenuta, su supporto informatico e cartaceo, del Registro degli incarichi, istituito nel 2008. A seguito della avvenuta elezione del Difensore Civico e dell’assunzione del relativo incarico con decorrenza 1° dicembre 2008, sarà data piena attuazione, nel 2009, all’art. 40 dello Statuto della Provincia che istituisce l’Ufficio del Difensore Civico, a garanzia dell’imparzialità e del buon andamento dell’azione amministrativa. Le funzioni di difesa civica potranno essere estese, nel corso del 2009, ai Comuni che ne faranno richiesta, sulla base di una convenzione che disciplinerà i rapporti tra la Provincia ed i Comuni aderenti, ferma restando la piena autonomia ed indipendenza del Difensore Civico nell’esercizio delle sue funzioni a favore dei Comuni. In aggiunta alle funzioni di supporto giuridico‐amministrativo degli organi istituzionali dell’Ente, il Servizio AAGGII svolgerà nel 2009 anche le competenze più recentemente attribuite ad esso, in ordine alle relazioni con la programmazione regionale e con i Comuni di minori dimensioni, assicurando, in particolare, il necessario supporto al Presidente della Provincia, nonché al rappresentante del territorio fermano (fino alla elezione del Presidente della Provincia di Fermo), quali componenti del Consiglio delle Autonomie Locali presso il Consiglio Regionale, attraverso l’istruttoria degli atti su cui il CAL esprime parere obbligatorio e l’approfondimento di particolari tematiche nelle specifiche materie. Allo scopo di valorizzare le funzioni di sussidiarietà della Provincia, nel 2009 saranno consolidate alcune attività a supporto dei Comuni di minore dimensione demografica, avviate in via sperimentale già nel 2007 e strutturate in modo più organico nel 2008, dando seguito alle richieste in tal senso emerse nel corso delle campagne di ascolto dei Comuni. In particolare saranno svolte in forma associata le attività di formazione e aggiornamento dei dipendenti e degli amministratori degli enti locali, già avviate nel 2008 e programmate attraverso l’Assemblea dei Referenti comunali per la Formazione ‐ costituitasi a seguito della sottoscrizione della relativa convenzione da parte di ventisei Comuni ‐ ed il Comitato di Coordinamento costituito nell’ottobre 2008, di cui fanno parte un rappresentante della Provincia e quattro rappresentanti dei Comuni. I piccoli Comuni al di sotto dei 1.000 abitanti aderenti alla convenzione potranno accedere, anche nel 2009, senza sostenere alcun onere, ai corsi di formazione ed aggiornamento che saranno attivati. Nel 2009 gli interventi formativi in forma associata Provincia/Comuni ‐ per i quali sono previsti in bilancio specifiche risorse che si aggiungono alle quote annuali versate dai Comuni Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI ‐ ENTI LOCALI – PROGRAMMAZIONE REGIONALE E LOCALE
aderenti con popolazione al di sopra dei 1.000 abitanti ‐ saranno programmati in seno al Comitato di Coordinamento che, fin dalla sua costituzione, ha proficuamente collaborato con il Servizio AAGGII e con la Direzione Generale segnalando i fabbisogni formativi dei dipendenti comunali, in particolare nel campo degli appalti di lavori, servizi e forniture, dell’e‐ procurement, delle novità introdotte dalla legge 133/2008 in materia di rapporto di pubblico impiego, della responsabilità dei dipendenti e degli amministratori, delle novità in materia di espropriazione per pubblica utilità conseguenti alle più recenti sentenze della Corte Costituzionale, ecc. Rispetto a tali tematiche – conformemente ad analoghe necessità formative rilevate nell’Ente – saranno organizzati, nel 2009, incontri di formazione ed aggiornamento che, attraverso la partecipazione congiunta di dipendenti ed amministratori provinciali e comunali, favoriranno anche uno scambio di esperienze e potranno valorizzare le funzioni di sussidiarietà della Provincia. Circa la sistemazione dell’Archivio dell’Ente, l’U.O.C. Archivio e Protocollo del Servizio proseguirà l’attività, avviata lo scorso anno 2008, con l’informatizzazione della documentazione archiviata attraverso l’inserimento dei dati nel software Arianna 3. Nel contempo, verranno attivate, anche per l’anno 2009, tutte le procedure per l’individuazione e lo scarto di materiale cartaceo, giunto a scadenza nell’anno 2008, secondo le indicazioni del Massimario di Scarto adottato con Determinazione Dirigenziale n. 1446/GEN – 23 VSAG dell’11.03.2008 previo parere della Soprintendenza Archivistica delle Marche. Inoltre, l’U.O.C. del Servizio continuerà la raccolta della documentazione di deposito, locata nei vari Uffici dell’Ente, e provvederà al suo trasporto e sistemazione nei locali dell’ex Seminario e dell’Archivio ex VV.FF. di Ascoli Piceno, per sottoporla a classificazione, riordino, informatizzazione e scarto secondo i dettami di legge. In proposito, con la fattiva collaborazione del Servizio Patrimonio, si intende recuperare ulteriori locali presso l’ex Seminario, attualmente destinati ad altri usi, da adeguare alle norme antincendio e dotandoli di apposite scaffalature fruibili per lo scopo archivistico. Non disgiunta dall’attività di cui sopra, con l’avvio del Protocollo Informatico con il quale si è avviato il processo per l’informatizzazione dei flussi documentali, in attuazione del D.P.R. 445/2000, sono previste, nel corso del mese di gennaio 2009, alcune giornate di formazione rivolte ai dirigenti ed ai protocollisti dell’Ente sull’uso del Manuale di Gestione del protocollo informatico, approvato dalla Giunta Provinciale con l’atto deliberativo n. 482 del 17.11.2008. Tale iniziativa è la fase conclusiva di questo importante passo dell’Ente verso una sempre maggiore trasparenza e celerità della propria attività a servizio del cittadino.
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ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE Presidente Massimo Rossi La stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato ed atipici, per la quasi totalità già presente nell’Ente al momento dell’insediamento, è sempre stato uno degli obiettivi di questa amministrazione che, negli anni, lo ha attuato, in applicazione delle norme vigenti, nella misura in cui la normativa e le esigenze dell’Ente lo rendevano possibile. In particolare la Finanziaria 2008 ha introdotto la possibilità di stabilizzare questi rapporti di lavoro in maniera graduale con la maturazione dei requisiti da parte di quasi tutti i lavoratori precari presenti nell’Ente, compatibilmente con le risorse economico‐finanziarie e sulla base del piano‐ programma del fabbisogno di personale. Alla data del 1^ ottobre 2008 si è quindi conclusa la prima fase del processo di stabilizzazione dei n.105 lavoratori interessati, che ha portato all’assunzione a tempo indeterminato di n. 58 unità grazie anche ad una intensa attività di concertazione e contrattazione con le OO.SS. durante numerose riunioni tematiche con la RSU. La prosecuzione del processo di stabilizzazione si concluderà nei primi mesi del 2009 Nell’anno 2009 la quasi totalità degli adempimenti previsti per la gestione del personale saranno connessi all’attuazione della L.147/2004 che ha istituito la nuova Provincia di Fermo. Dopo la presa d’atto dei criteri di contrattazione per la ripartizione del patrimonio e del personale tra le due nuove Province e la formulazione di indirizzi generali da parte del Consiglio Provinciale (DCP n.68 del 31/07/2008), dovrà essere portata a compimento entro gennaio 2009 l’ impegnativa azione di confronto con le forze sindacali ed istituzionali che, pure a prezzo di qualche ritardo sui tempi dettati dalla stessa legge, ha portato alla condivisione di una ipotesi di ripartizione del personale tra le due nuove Province attenta sia a garantire il mantenimento del livello complessivo dei servizi assicurati a tutto il territorio all’interno di un livello di funzionalità tecnico‐amministrativa‐istituzionale autonoma dei 2 nuovi Enti, sia a ridurre l’impatto sociale e conflittuale potenzialmente conseguente al trasferimento a Fermo di personale attualmente dipendente dalla provincia di Ascoli Piceno e per lo più residente in territorio ascolano. Nel corso dell’anno 2009 si darà attuazione alle decisioni assunte con l’effettiva assegnazione del contingente di personale a ciascuna delle due nuove Province procedendo nei tempi e con le modalità di seguito indicate Entro gennaio 2009 si procederà ad individuare il personale che viene assegnato a Fermo in applicazione del principio della mobilità territoriale e verrà emanato l’ avviso per la mobilità individuale senza indennità di trasferimento con conclusione della procedura per l’assegnazione di detto personale alla Provincia di Fermo entro febbraio 2009. In applicazione dei criteri e delle modalità previste nell’accordo si procederà quindi a predisporre entro i primo giorni di marzo del 2009 la graduatoria per la mobilità residuale del personale titolare di un contratto a tempo indeterminato. Verranno quindi emanati, sempre a marzo: 1) l’avviso per la manifestazione di interesse a ricoprire un ruolo di posizione organizzativa a Fermo; 2) l’avviso per la manifestazione di interesse all’ attivazione delle triangolazioni. Il procedimento dovrà concludersi entro maggio 2009; 3) l’avviso per la manifestazione di interesse alla mobilità individuale con indennità di trasferimento. Il procedimento dovrà concludersi entro aprile 2009. Sul fronte dell’attività formativa per i dipendenti, che nel 2008 si è articolata nelle materie del Dlgs. 81/08 per la sicurezza sui luoghi di lavoro, nell’aggiornamento sulle innovazioni Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE
normative introdotte dalla Finanziaria e nelle modificazioni introdotte dal nuovo Codice degli Appalti, proseguirà nel 2009 la formazione in materia di appalti e di sicurezza sul lavoro con l’estensione dei corsi di primo soccorso e di antincendio ai cantonieri e con i successivi aggiornamenti delle innovazioni normative in materia di Appalti e di procedure amministrative. Nel 2009 verrà potenziata inoltre l’attività formativa svolta di concerto con i Comuni della Provincia non solo al fine di realizzare una maggiore economicità delle azioni formative, ma anche per favorire una maggiore uniformità delle prassi amministrative seguite dagli operatori sul territorio, sia per realizzare importanti sinergie tra gli Enti.
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INFORMATICA
INFORMATICA Assessore Luigino Baiocco Azioni già intraprese L’informatizzazione del territorio e l’erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese, rappresentano una delle priorità del programma di mandato dell’Amministrazione guidata dal Presidente Massimo Rossi. A tal fine, ad oggi, sono già state intraprese diverse azioni, quali: • Reingegnerizzazione dell’infrastruttura telematica: fino alla primavera del 2005 le sedi distaccate della Provincia venivano interconnesse mediante collegamenti geografici con accessi di tipo HDSL senza alcuna tipologia di backup manuale o automatico. Per mezzo di finanziamenti CIPE, la WAN è stata completamente ristrutturata avvalendosi di una soluzione wireless in tecnologica HIPERLAN (banda di frequenze 5.470‐ 5.725 MHz), utilizzando apparati di tipo Punto‐Multi‐Punto. E’ da notare che l’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno è stata la prima Provincia in Italia ad adottare questa tecnologia in modo operativo già dall’aprile del 2005. L’architettura wireless ha aumentato considerevolmente la banda a disposizione per ogni collegamento e ha consentito anche un sensibile abbattimento dei costi di interconnessione. Nel 2008 si è provveduto a realizzare una rete di backup in tecnologia xDSL a costi molto vantaggiosi sfruttando la convenzione relativa al SPC (Sistema Pubblico di Connettività). •
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Attività ordinarie e di supporto: l’attività del Servizio Informatica oltre ad essere orientata verso un costante sviluppo nell’ambito dell’ Information e Communication Technology è tesa anche ad ottimizzare le fondamentali funzioni di gestione del parco hardware e software, compreso il servizio di help desk verso gli utenti dell’Amministrazione. La complessa azione di gestione del parco informatico dell’Amministrazione, composto da più di 500 pc e 20 Server, viene gestita nella sua totalità dal Servizio Informatica. Le funzioni principali che vengono svolte consistono in: - Gestione dei Server di Posta - Gestione dei Server Web - Gestione dei Server Applicativi - Gestione della Rete LAN e Wireless - Gestione e manutenzione di software terze parti - Sviluppo, gestione e manutenzione di software interni - Sviluppo, gestione e manutenzione del portale Internet, Intranet e altri siti dell’amministrazione - Attività di help desk verso gli utenti dell’amministrazione - Attività di help desk hardware - Attività di help desk verso altri enti - Operazioni di Backup E’ da tener presente che nel 2008 sono entrati in servizio i nuovi applicativi per la gestione delle paghe: le attività di migrazione dei dati e di configurazione e assistenza al personale addetto, hanno assorbito intensamente il Servizio Informatica. Inoltre, è stata avviata sempre nel 2008 l’installazione del software di protocollazione informatica. Progetto “Wireless in comune”: L’Amministrazione Provinciale ha partecipato insieme al Piceno Consind e alla Comunità Montana del Tronto al bando regionale MarcheWay,
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INFORMATICA
presentando il progetto “Wireless in comune 1” (completamente finanziato). Scopo del progetto è quello di connettere in tecnologia Wireless di tipo hiperlan i Comuni aggregati per realizzare una rete territoriale finalizzata all’attuazione dell’e‐government a livello provinciale, anche in relazione alla realizzazione degli imminenti progetti telematici della Provincia, quali l’URP Telematico. Il progetto “WIRELESS IN COMUNE” rappresenta il primo passo verso la realizzazione del collegamento di tutti i rimanenti Comuni della Provincia con tecnologia Wireless. Il progetto “Wireless in comune 1” è stato realizzato nel 2005 ed ha consentito la realizzazione delle connessioni wireless tra le sedi dell’Amministrazione Provinciale, del Piceno Consind e della Comunità Montana del Tronto. E’ stato finanziato ed è in fase di avvio (completamento previsto per il 2009) il secondo stralcio del progetto denominato “Wireless in comune 2”, che realizzerà le connessioni wireless verso i rimanenti Comuni che fanno parte dell’aggregazione. Consiglio Provinciale online e Piceno news: allo scopo di promuovere la partecipazione democratica anche ai cittadini impossibilitati a raggiungere le sedi delle adunanze consiliari, è attivo dal 2005 un sistema di trasmissione in tempo reale delle sedute del Consiglio Provinciale su Internet. Inoltre, il Servizio Informatica ha fattivamente collaborato con l’Ufficio Stampa per la realizzazione del quotidiano online “Piceno News”, integrato nel portale web provinciale. CINECA: l’Amministrazione Provinciale intende realizzare un “servizio abilitante” che consenta di portare Internet a banda larga nel territorio provinciale non attualmente coperto da analoghi servizi di operatori di telecomunicazioni, anche attraverso l’impiego di collegamenti in radiofrequenza allo scopo di superare il “digital divide”. Per questo motivo, è stata affidata al Consorzio Interuniversitario CINECA di Bologna (Consorzio Interuniversitario costituito da n.27 università italiane, dal CNR e dal Ministero dell’Università e della Ricerca) la progettazione di un sistema di distribuzione di collegamento ad Internet a larga banda a beneficio della popolazione provinciale non raggiunta da tale servizio.
Azioni da intraprendere Nel corso dell’anno 2009, verranno intraprese nuove linee d’intervento, che possono essere così schematizzate: • Ottimizzazione helpdesk interno: vista la crescente richiesta di assistenza hardware (configurazione e installazione di nuovi PC, formattazione dischi, sostituzione parti difettose, installazione stampanti, ecc.) e software (supporto sull’utilizzo di applicazioni di office automation, supporto per la realizzazione di documenti, report, elaborazioni grafiche ed elaborazioni dati, ecc.) da parte dell’utenza interna, sarà necessario affinare le modalità di gestione. • Riduzione costi forniture: per ridurre in modo sensibile i costi relativi all’acquisto di forniture e materiali di consumo verranno attuate nuove procedure di gara, sfruttando le convenzioni Consip ed il mercato elettronico della P.A.
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INFORMATICA
Adeguamento sicurezza e D. Lgs. 81/08: a seguito dell’approvazione del Documento Programmatico Sulla Sicurezza (DPSS) è necessario realizzare interventi atti alla protezione dei locali del Servizio Informatica e della Server Farm. A causa dell’aumento dei server dati, gli impianti (elettrico, aria condizionata e antincendio) della Server Farm si stanno rivelando sottodimensionati e, quindi, occorrerà provvedere al loro adeguamento. Riuso progetti e‐goverment e CST/ALI: nel 2009 si avrà l’esito dei progetti presentati al Cnipa in risposta ai relativi bandi nazionali. Nuovo software atti: successivamente al completamento del progetto di protocollo informatico in tutti i Servizi dell’Ente, si avvierà l’implementazione del nuovo software degli atti amministrativi Nuovo sito Internet: è in fase di completamento il nuovo sito Internet della Provincia, realizzato secondo le norme dell’accessibilità. Per facilitare il reperimento delle informazioni, i contenuti saranno organizzati per aree tematiche e troverà spazio anche il sito dell’URP Telematico, che consentirà ai cittadini ed alle imprese di usufruire direttamente dei servizi erogati dagli Uffici, direttamente da casa o da qualunque postazione connessa ad Internet. Progetto banda larga: il progetto affidato al CINECA di Bologna per la realizzazione di un sistema di distribuzione di collegamento ad Internet a larga banda a beneficio della popolazione provinciale non raggiunta da tale servizio è stato completato e consegnato all’Amministrazione Provinciale. Per l’attuazione dell’opera nel 2009 verranno utilizzate le fonti di finanziamento europee quali il FESR 2007‐2013. Per quanto concerne l’attività di raccordo con la Regione Marche in relazione alla proposta di spesa dei fondi comunitari 2007‐2013 nel settore dell’ICT, infatti, la Provincia di Ascoli Piceno ha partecipato a diversi incontri di lavoro presso la Regione Marche ed in sede UPI. Finalmente, con DGR 1554 del 10.11.2008 la Regione Marche ha affidato ad Infratel SpA le funzioni di centrale di committenza per le attività in oggetto (la convenzione è stata firmata in data 01.12.2008). Voice Over IP: verrà intrapresa un’attività di implementazione della tecnologia Voice Over IP (VoIP). La telefonia IP utilizza la rete dati IP per veicolare, all'interno della rete dell'intero Ente, anche il traffico vocale. La convergenza dei servizi di comunicazione video, voce e dati in un'unica rete permette di ridurre i costi, di semplificare l'installazione e il supporto e di aumentare il grado di integrazione degli uffici remoti nell'infrastruttura di rete aziendale. Ristrutturazione server farm della nuova Provincia di Ascoli Piceno e attivazione dei servizi informativi per la nuova Provincia di Fermo: Nel 2009 verrà attuato il progetto di ristrutturazione in oggetto. Nel maggio 2008 è stato effettuato l’ordine di attivazione dei servizi SPC di connettività Pathnet per la sede della nuova Provincia di Fermo. Tali servizi sono formalmente attivi, e il personale destinato alla nuova Provincia di Fermo sarà operativo nel collegamento con la server farm di Ascoli Piceno, senza soluzione di continuità nell’uso dei servizi e degli applicativi di produttività. Per quanto riguarda la sede di Ascoli Piceno, si sta avviando il progetto di miglioramento per garantire continuità e stabilità dei servizi.
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SICUREZZA E POLIZIA LOCALE
SICUREZZA E POLIZIA LOCALE Presidente Massimo Rossi Con l’approvazione del Regolamento per il funzionamento del corpo di Polizia si dovrà impostare il nuovo assetto funzionale ed organizzativo in linea con quelle che sono le priorità dell’Ente in materia di controllo. Anche la logistica del Servizio è stata presa nella dovuta considerazione e si conta che nei primi mesi del 2009 si possa effettuare il trasferimento presso i locali in fase di completamento adiacenti alla Sala Operativa della Protezione Civile, dove si potrà anche mettere a regime la programmazione delle attività lavorative e la definitiva installazione della sala operativa. È imminente la conclusione del concorso pubblico per l’assunzione di n. 8 agenti che dovrebbe trovare termine entro il primo semestre del corrente anno. Nel 2009 si provvederà all’ulteriore integrazione della dotazione di piccola attrezzatura quale macchina fotografica digitale, GPS ecc. indispensabile per l’espletamento di un servizio efficiente e per dotarsi della rappresentazione cartografica di tutte le attività sul territorio. Le attività di controllo venatorio saranno intensificate soprattutto negli istituti protetti, al fine di evitare azioni di bracconaggio, anche se il fenomeno è alquanto circoscritto. Le storiche attività di controllo ittico vedono sempre più impegnata la Polizia sulle attività di bracconaggio ad opera di soggetti sprovvisti di licenze di pesca, così come segnalato dalle associazioni piscatorie. L’ordine pubblico per servizi richiesti dalla Prefettura occupa uno spazio rilevante e si è presenti, con le altre Forze dell’ordine nelle manifestazioni, eventi, calamità emergenze di carattere provinciale, compreso il servizio all’interno dei seggi elettorali. Codice della strada Le attività svolte in convenzione con alcuni Comuni del Fermano sulla S.P. 219 Ete Morto avranno seguito anche nel corrente anno, implementandole con l’uso di un autovelox e del telelaser, comunque per il momento hanno prodotto ottimi risultati in termini di sicurezza, tanto che statisticamente sono diminuiti i tassi di incidentalità e mortalità sulla strada in questione. Si sta valutando la possibilità di attivare analoga convenzione con i Comuni aderenti all’Unione Valle del Tronto che hanno già rappresentato le loro necessità. Sarà migliorata ulteriormente la gestione interna con nuovi prodotti informatici al fine di avere un programma che consenta la uniformità di modelli per le procedure relative alle varie competenze.
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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RIORIGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
UFFICIO STRAORDINARIO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO Assessore Renzo Offidani Con le elezioni amministrative del 2009 si costituirà, a tutti gli effetti, la nuova Provincia di Fermo. Di conseguenza i primi mesi dell’ anno saranno decisivi per completare il lungo e difficile percorso di attuazione della Legge 147/04 garantendo, oltre all’ adozione degli Atti deliberativi previsti dall’art. 3), anche l’ avvio operativo del nuovo Ente Provincia di Fermo e la conseguente riorganizzazione dell’Ente Provincia di Ascoli Piceno. Per quanto riguarda la nuova Provincia di Fermo, la Sede Centrale degli Uffici (individuata presso il Polo Scolastico di Via Marsala), è pressoché pronta dal momento che, all’ atto dell’ approvazione del presente bilancio di previsione 2009, sono in corso di espletamento le procedure per la fornitura degli arredi e delle attrezzature informatiche e d’ ufficio. Sul fronte della ripartizione del patrimonio, una volta adottata la relativa delibera, occorrerà dare seguito alle necessarie procedure tecnico/amministrative per imputare i beni ai 2 Enti secondo i contenuti della ripartizione. Tali procedure dovranno riguardare sia le voci dell’ attivo patrimoniale, in particolare le immobilizzazioni materiali, che quelle del passivo cioè i debiti in corso (mutui e prestiti obbligazionari). Sul fronte del personale occorrerà dare seguito ai trasferimenti secondo le modalità dei relativi Accordi Sindacali, in tempo utile per dare la possibilità agli Organi delle 2 nuove Province di poter contare su 2 assetti organizzativi operativi sin dalla data del loro primo insediamento. Per questo motivo le procedure relative agli Istituti contrattuali previsti dovranno essere progressivamente attuate nei primi mesi del nuovo anno, in particolare nell’ arco di tempo da gennaio ad aprile 2009. Ci si riferisce, ad es., al bando per la mobilità volontaria, alle mobilità triangolari con gli altri Enti, alla formazione delle graduatorie per la mobilità residuale, fino al trasferimento effettivo dei dipendenti necessari alla nuova Provincia di Fermo con la conseguente adozione dei primi Atti organizzativi interni indispensabili per assicurare la continuità della gestione Tecnico‐ Amministrativa nella cosiddetta “fase transitoria”. Poiché uno degli obiettivi fondamentali, oltre a quello di assicurare la funzionalità organizzativa dei 2 nuovi Enti, è quello di garantire le condizioni minime per il mantenimento degli equilibri dei 2 bilanci separati, particolare attenzione sarà dedicata alla “Convenzione di Servizi” che, in una prima fase transitoria della durata media di anni 3, saranno gestiti unitariamente per conto dei 2 nuovi Enti da personale della nuova Provincia di Ascoli Piceno. L’equilibrio della spesa del personale, secondo le percentuali teoriche di riparto previste dalla legge, sarà garantito dal fatto che la nuova Provincia di Fermo pagherà tali servizi alla nuova Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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RIORIGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI ASCOLI PICENO E FERMO
Provincia di Ascoli Piceno esattamente per un importo pari al 43,47% della loro spesa complessiva. Naturalmente tale Convenzione sarà impostata su obbligazioni contrattuali minime, tali da garantire l’ equilibrio di cui sopra, oltre alle quali sarà poi lasciato alla discrezionalità dei 2 nuovi Enti stabilire eventuali accordi aggiuntivi sia in relazione ai contenuti dei singoli servizi, alla durata dello specifico accordo e all’ entità del relativo corrispettivo. Per quanto riguarda la gestione finanziaria, il 2009 sarà un esercizio di passaggio poiché soltanto nella seconda parte dell’ anno le gestioni diventeranno effettivamente separate. Le simulazioni sintetiche allegate al presente bilancio di previsione 2009/2011 hanno ovviamente un valore indicativo ma sono utili per prefigurare quale potrà essere l’entità complessiva a regime del bilancio annuale di ciascuno dei 2 nuovi Enti. Per questo motivo le simulazioni delle annualità 2010 (primo esercizio intero) e del 2011 ci danno informazioni più utili. Per il 2009, invece, è ancor più difficile effettuare simulazioni attendibili ma quel che più conta è assicurare una gestione finanziaria corretta ed equilibrata che tenga conto della divisione che si determinerà a metà dell’ esercizio finanziario. Per questo motivo, in linea di principio, la gestione finanziaria della spesa nel 1° semestre dovrà essere contenuta nel limite del 50% delle risorse complessivamente preventivate fatte salve, ovviamente, sia le obbligazioni indivisibili e indifferibili oltre che le cause di forza maggiore. In questo modo sarà garantita ai 2 nuovi Enti la possibilità di dare corpo ad una gestione finanziaria autonoma sin dall’inizio del 2° semestre del 2009.
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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ALLEGATI TECNICI ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA Delibera Giunta Provinciale n. 443 DEL 22/10/2008 PIANO DELLE OPERE PUBBLICHE 2009‐2011 Delibera Giunta Provinciale n. 454 DEL 27/10/2008 OPERE IN CORSO DI REALIZZAZIONE E SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO
Relazione programmatica al Bilancio 2009
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ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA Il quadro normativo Il bilancio di previsione 2009, il bilancio pluriennale 2009‐2011 e la relazione previsionale e programmatica relativa allo stesso periodo vengono redatti all’interno del quadro normativo della legge finanziaria 2009 (legge n. 133 del 7/8/2008 e legge n.203 del 22/12/2008), in cui, oltre ai vincoli posti ordinariamente dal sistema contabile e finanziario degli Enti Locali, vanno evidenziati i vincoli derivanti dal patto di stabilità interno di cui tenere conto già in sede di predisposizione del bilancio di previsione annuale e pluriennale. E’ da evidenziare che le regole del patto di stabilità rimangono invariati rispetto al 2008, confermando la logica della competenza mista, cioè, sempre rimanendo all’interno del saldo tra entrate finali e spese finali, viene determinato l’obiettivo sommando alle previsioni di competenza della parte corrente del bilancio quelle di cassa della parte in conto capitale con l’introduzione di alcune modifiche nel sistema sanzionatorio in caso di mancato conseguimento dell’obiettivo e con l’esclusione di alcune voci di entrata e di spesa dal computo del saldo finanziario 2007, che viene preso come anno riferimento (art. 77bis della legge n.133 del 6/8/2008). Le altre novità più importanti della legge finanziaria 2009 e del D.L. N. 154 del 7/10/2008 (“milleproroghe”)sono costituite da: •
la previsione della proroga del divieto di stipulare “derivati” finanziari sino a giugno 2009, in attesa dell’entrata in vigore di apposito regolamento ministeriale;
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la conferma della necessità di contenere le spese di funzionamento (postali, di carta e stampati, telefoniche, elettriche ed altro)della amministrazioni pubbliche, ai sensi di apposita circolare cogente per le amministrazioni statali e di riferimento per gli enti locali;
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la forte contrazione del ricorso alle forme di lavoro flessibile ed alle consulenza esterne;
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il rinvio al 30/6/2009 dell’efficacia delle norme per la stabilizzazione del personale precario;
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la necessità di far riferimento alle convenzioni Consip per l’approvvigionamento di beni e servizi;
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la necessità di contenere e ridurre il rapporto tra spese per il personale dipendente ed il totale della spesa corrente nel prossimo triennio.
Va detto che il quadro normativo è in costante evoluzione: nel corso del 2009 infatti è prevista l’entrata in vigore delle norme sul federalismo fiscale, la riforma del testo unico degli enti locali, la riforma del lavoro pubblico, l’adozione di nuove misure anticrisi con la previsione di norme sui pagamenti delle pubbliche amministrazioni, la riforma dei principi contabili da parte dell’Osservatorio del Viminale. Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Oltre a ciò, va ricordato che nel corso del 2009, subito dopo le elezioni amministrative di giugno, sarà operativa la legge n.147/2004 istitutiva della Provincia di Fermo, con tutte le evidenti implicazioni da un punto di vista tecnico‐organizzativo oltrechè di impianto contabile. Il contesto macroeconomico Il contesto macroeconomico generale presenta segnali di recessione, sia a livello mondiale che nazionale:le stime di riduzione del PIL e riduzione dei prezzi, in un contesto internazionale di stagflazione sono fonte di preoccupazione nel breve e medio periodo. Gli interventi correttivi della BCE con una riduzione decisa e ripetuta dei tassi d’interesse ufficiali e le misure fiscali anticrisi adottate ed in corso di adozione da parte dei diversi governi dei paesi più industrializzati solo in parte stanno riuscendo a contenere la crisi produttiva ed occupazionale di proporzioni mondiali. Sui mercati finanziari i tassi di interesse a “breve” in area euro tra l’altro reagiscono molto lentamente alle riduzioni decise dalla Banca centrale anche a causa delle persistenti turbolenze riguardanti i flussi di liquidità sul mercato interbancario relative alla persistenza della crisi dei mutui “subprime” statunitensi che ancora sembrano condizionare gli assets dei più grandi gruppi bancari mondiali. Inoltre il differenziale tra il tasso fisso e quello variabile si è quasi annullato e ciò condizionerà la scelta della tipologia di tasso e la durata della passività con la quale indebitarsi per le opere pubbliche e le altre spese d’investimento garantendo un giusto mix tra tasso variabile e tasso fisso con preferenza per il secondo. La crisi del mercato delle auto nuove, altro indicatore della crisi economica, già manifestatasi nel corso del 2008, presenta segnali preoccupanti di riduzione delle immatricolazioni nel corso del 2009 con evidenti ripercussioni sulle entrate tributarie da prevedere in bilancio. Il bilancio 2009 della Provincia di Ascoli Piceno Il bilancio della Provincia di Ascoli Piceno annuale 2009 e pluriennale 2009/2011 è rispettoso dei principi generali di equilibrio generale e parziale di parte corrente ed in conto capitale, così come si evince dai prospetti riepilogativi del bilancio. Nella redazione dello stesso vanno rilevati i seguenti aspetti salienti: -
per quanto riguarda le entrate tributarie si registra la previsione di una
flessione generale di circa 900.000 euro rispetto al dato assestato del 2008 con particolare riferimento alla riduzione prevista dell’ IPT (200.000 euro), dell’ imposta sulla r.c. auto (200.000 euro) e del tributo ambientale ( 500.000 euro) per le ragioni sopra esposte; -
per quanto riguarda le entrate da trasferimenti si segnala che quelle derivanti dallo Stato vengono ridotte lievemente rispetto al 2008,in attesa della comunicazione delle spettanze da parte del Ministero degli Interni, per effetto della disposizione di cui all’art. 61 ,comma
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ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
11, della legge n.133/2008, mentre quelle regionali vengono ridotte in relazione alle disposizioni della legge finanziaria 2009 della Regione Marche; -
le entrate extratributarie rimangono sostanzialmente invariate rispetto al dato iniziale 2008, mentre scende di circa € 800.000 rispetto all’assestato;
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le entrate da indebitamento si riducono vistosamente (da € 16.251.931,53 iniziale a € 5.464.727,68) in considerazione del fatto che si è ritenuto necessario, in attesa del decreto ministeriale di fissazione dei parametri nazionali sull’indebitamento degli enti locali ai sensi della legge n. 133 del 2008, mantenere tendenzialmente invariato lo stock di debito complessivo dell’Ente;
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viene applicato al bilancio di previsione l’avanzo di amministrazione presunto, per € 3.833.242,93 di cui € 900.000,00 applicato alle spese di funzionamento non ripetitive di vari assessorati da attivarsi subito dopo l’approvazione del rendiconto della gestione e la parte rimanente vincolata agli investimenti in quanto derivante da maggiori entrate registrate alla fine del 2008 strettamente connesse agli interventi infrastrutturali della viabilità;
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le spese correnti definitive 2008 vengono ridotte drasticamente da 83,2 ml di euro a 77,3 ml di euro con una riduzione di tutte le voci di intervento di spesa (acquisto di beni, trasferimenti, prestazioni di servizi) con eccezione della voce personale che rimane sostanzialmente inalterata nonostante la previsione dei provvedimenti accompagnatori del personale in mobilità volontaria o coattiva verso la nuova Provincia di Fermo per € 1.000.000,00 ;pertanto, depurando tale incremento, la spesa del personale in rapporto alle spese correnti si riduce come richiesto dalla legge n. 133/2008, nonostante che l’Ente intenda dare esecuzione all’indirizzo di stabilizzazione del personale precario, ai sensi della deliberazione della Giunta Provinciale n. 370 del 29/7/2008 anche prevedendo, ai sensi della vigente normativa, l’utilizzo delle risorse del Fondo Sociale Europeo (2007‐2013) da reintegrarsi progressivamente;
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le spese per il rimborso dei prestiti aumentano di circa € 600.000,00 rispetto all’iniziale 2008 per effetto degli investimenti effettuati con indebitamento negli anni pregressi e l’aumento sarebbe stato ancora più consistente se l’Ente non avesse contrattato con la Carisap un rinvio dell’inizio dei piani di ammortamento dei mutui stipulati negli anni 2006, 2007 e 2008 all’1/1/2010, giusta deliberazione della Giunta Provinciale n. 3 del 5/1/2009;
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da ultimo il bilancio 2009 prevede anche l’adesione della Provincia di Ascoli Piceno ad un fondo di garanzia e di solidarietà promosso dalla Regione Marche per il sostegno alle piccole e medie imprese per un importo complessivo di € 1.000.000,00 ai sensi della deliberazione della Giunta Regionale n. 1577 del 10/11/2008;
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ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Nel corso dell’esercizio 2009 andrà valutata la necessità di una eventuale ristrutturazione delle posizioni debitorie in essere, alla luce della riduzione dei tassi e dell’assenza di penale di estinzione dei mutui contratti con l’istituto tesoriere stabilita nella convenzione di tesoreria. Passando ora ad esaminare il prospetto del patto di stabilità 2009 e 2009‐2011 si può evidenziare come per il triennio, a livello di previsione di bilancio, l’obiettivo risulta conseguibile:
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Calcolo del saldo di competenza mista PROVINCE Determinazione dei saldi
A - Individuazione del saldo in termini di competenza "mista" dell'anno 2007 Dati di competenza mista: parte corrente (competenza) parte in conto capitale (cassa) desunti dai bilanci consuntivi Anno 2007
Entrate correnti (accertamenti) TITOLO I - Entrate tributarie TITOLO II - Entrate derivanti da contrib.,trasferim. correnti Stato,regione,enti pubbl.e funz.deleg. TITOLO III - Entrate extratributarie
(dati effettivi)
Totale Entrate correnti (accertamenti) Entrate in conto capitale (riscossioni) TITOLO IV Entrate derivanti da alienazioni,da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti a detrarre:
(dati in migliaia di euro)
38.309.678,13
38.310
39.412.788,58
39.413
4.087.808,73
4.088
81.810.275,44
81.811
20.372.165,80
20.372
Entrate derivanti dalla riscossione di crediti Risorse derivanti dalla cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali Risorse derivanti dalla vendita del patrimonio immobiliare Totale Entrate in conto capitale (riscossioni)
434.393,00
434
350.390,14 19.587.382,66
350 19.588
Entrate complessive in termini di competenza "mista"
101.397.658,10
101.398
Spese correnti (impegni) TITOLO I - Spese correnti
78.604.762,52
78.605
Spese in conto capitale (pagamenti) TITOLO II Spese in conto capitale
35.371.515,27
35.372
-
-
-
Anno 2007
a detrarre:
-
Spese derivanti dalla concessione di crediti Spese finanziate da risorse derivanti dalla cessione di azioni o quote di società operanti nel settore dei servizi pubblici locali
-
Spese inanziate da risorse derivanti dalla vendita del patrimonio immobiliare Totale Spese in conto capitale Spese complessive in termini di competenza "mista"
SALDO IN TERMINI DI COMPETENZA "MISTA"
-
47.275,94 35.324.239,33
47 35.325
113.929.001,85
113.930
12.531.343,75 -
12.532
B - Individuazione del concorso alla manovra basata sull'anno 2007 SALDO IN TERMINI DI COMPETENZA "MISTA"
-
Percentuali da applicare da applicare al SALDO IN TERMINI DI COMPETENZA "MI
12.531.344 -
12.532
Anno 2009
Anno 2010
Anno 2011
17,00%
62,00%
117,00%
Valore Assoluto dati effettivi
-
2.130.328,44 -
7.769.433,13 -
14.661.672,19
Valore Assoluto (dati in migliaia di euro)
-
2.130 -
7.769 -
14.662
Saldo finanziario obiettivo in termini di competenza "mista"
-
10.401.015,31 -
4.761.910,63
2.130.328,44
-
10.402 -
4.763
2.130
Anno 2008
Anno 2009
Anno 2010
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AA-ELaB_bil_prov2009.xls
Allegato Bilancio di previsione
Competenza parte corrente Entrate Riferimenti Stanziamenti bilancio di TITOLO I - Entrate tributarie previsione TITOLO II - Entrate derivanti da Stanziamenti bilancio di contrib.,trasferim. correnti previsione Stato,regione,enti pubbl.e funz.deleg. Stanziamenti bilancio di TITOLO III - Entrate extratributarie previsione Totale Entrate correnti nette (Ecorr) Spese Riferimenti Stanziamenti bilancio di TITOLO I - Spese correnti previsione Stanziamenti bilancio di previsione Totale spese correnti nette (scorr) A)Sando finanziario di competenza (Ecorr-scorr)
1)Patto-2009-2010-2011
Anno 2009
Anno 2010
Anno 2011
€ 38.016.846,56
€ 21.490.923,37
€ 21.490.923,37
€ 38.672.080,42
€ 21.861.327,08
€ 21.861.327,08
€
€
€
5.082.119,22
2.847.393,51
3.007.393,51
€ 81.771.046,20
€ 46.199.643,96
€ 46.359.643,96
€ 77.331.652,36
€ 43.181.284,63
€ 43.341.284,63
€ 77.331.652,36 € 4.439.393,84
€ 43.181.284,63 € 3.018.359,33
€ 43.341.284,63 € 3.018.359,33
Anno 2009
Anno 2010
Anno 2011
Flussi di cassa C/capitale Incassi Riferimenti TITOLO IV - Entrate derivanti da Incassi relativi a residui attivi e alienazioni, da trasf. di capitale e da risc. di in c/competenza crediti Incassi relativi a residui attivi e (-)riscossione di crediti (titolo. IV cat. 6) in c/competenza Risorse derivanti dalla cessione di azioni o Pagamenti relativi a residui quote di società operanti nel settore dei attivi e in c/competenza servizi pubblici locali Risorse derivanti dalla vendita del Pagamenti relativi a residui patrimonio immobiliare attivi e in c/competenza Totale incassi in conto capitale (Icc) Pagamenti Riferimenti Pagamenti relativi a residui TITOLO II - Spese in conto capitale attivi e in c/competenza (-)pagamenti per concessione di crediti (tit. Pagamenti relativi a residui II, int. 10) attivi e in c/competenza Spese finanziate da risorse derivanti dalla Pagamenti relativi a residui cessione di azioni o quote di società attivi e in c/competenza operanti nel settore dei servizi pubblici Spese inanziate da risorse derivanti dalla Pagamenti relativi a residui vendita del patrimonio immobiliare attivi e in c/competenza Totale incassi in conto capitale (Pcc) B)Saldo finanziario gesione di cassa (Icc-Pcc)
€ 15.000.000,00
€ 15.000.000,00
€ 15.000.000,00
€ 15.000.000,00
€ 15.000.000,00
€ 15.000.000,00
€ € 15.000.000,00
€ € 15.000.000,00
€ € 15.000.000,00
Saldo effettivo (A) - (B)
€ 19.439.393,84
€ 18.018.359,33
€ 18.018.359,33
Obbiettivi programmatici Possibilità TITOLO II - Spese in conto capitale
-€ 10.401.015,31 -€
4.761.910,63
€
2.130.328,44
€ 29.840.409,15
€ 22.780.269,96
€ 15.888.030,89
€ 29.840.409,15
€ 22.780.269,96
€ 15.888.030,89
Congruità rispetto ad obiettivi programmatici Eventuale scostamento
138
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Esaminando ora i primi tre titoli delle entrate si rileva il seguente andamento: Fig.1 - Andamento dei primi tre titoli delle entrate 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 2005
2006
2007
2008
2009
Tabella n.1 Anno
Migliaia di euro
2005
76.819
2006
77.204
2007
80.906
2008
82.095
2009
81.771
Analizzando in particolare le entrate tributarie previste per l’esercizio 2009 si riscontra la seguente ripartizione:
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
139
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Fig.2 - Riparto entrate tributarie Imposta sulle assicurazioni conttro la responsabilita' civile
Introito tasse di concessione Regione Marche per ricerca e raccolta tartufi
Compartecipazione al gettito IRPEF
Addizionale consumo energia elettrica Tributo speciale deposito in discarica rifiuti solidi
Imposta provinciale di trascrizione Tributo provinciale funzioni di tutela ambientale
Tabella n.2 RIPARTO ENTRATE TRIBUTARIE
2008
2009
Compartecipazione al gettito IRPEF
16.13 %
16,81%
Addizionale consumo energia elettrica
13.44 %
16,84%
Imposta provinciale di trascrizione
20.43 %
19,21%
Tributo provinciale funzioni di tutela ambientale
4.03 %
3,95%
Tributo speciale deposito in discarica rifiuti solidi
5.65 %
4,25%
Imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile
40.32%
38.94%
0.00%
0.03%
Introito tasse di concessione Regione Marche per la ricerca e raccolta tartufi
Il processo di autonomia tributaria dopo un rallentamento nel 2006 riprende il suo naturale percorso.
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
140
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Fig.3 - Andamento Entrate Tributarie nel quinquennio 2004/2009 40.000 38.000 36.000 34.000 32.000 30.000 2004
2005
2006
2007
2008
2009
Fig. 4 - Rappresentazione grafica del rapporto delle entrate correnti (Titoli 1,2,3) tra derivate (Titolo 2) e proprie (titoli 1,3) -
47% 53%
Entrate derivate
Entrate proprie
Alcuni elementi meritano di essere sottolineati rispetto alla stesura delle previsioni di spesa per l’esercizio 2009: -
si evidenzia il progressivo incremento, rispetto alla previsione iniziale 2008, della rigidità della spesa quale rapporto tra le spese del personale rispetto alle entrate correnti come da figura n. 5
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
141
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Fig.5 - Rapporto Spese personale/Entrate correnti
31,19%
32,18%
35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 2008
2009
Per quanto riguarda la distribuzione delle spese per trasferimenti, la loro ripartizione è evidenziata dalla seguente tabella: Tabella n.3 FUNZIONI Funz. 1 Funz. 2 Funz. 3 Funz. 4 Funz. 5 Funz. 6 Funz. 7 Funz. 8 Funz. 9
Funzioni generali di amministrazione gestione Funzioni di istruzione pubblica Funzioni relative alla cultura e ai beni culturali Funzioni nel settore turistico e sportivo Funzioni nel campo dei trasporti Funzioni riguardanti la gestione del territorio Funzioni nel campo della tutela ambientale Funzioni nel settore sociale Funzioni nel campo dello sviluppo economico
Migliaia di euro Anno 2008 Anno 2009 2.659 2.189 8.925 8.694 1.086 910 348 260 85 60 151 340 439 423 1.563 1.509 514 519
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
142
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Fig.6 - Trasferimenti per funzioni 2009 9.000 8.000 7.000 6.000 5.000 4.000 3.000 2.000 1.000 0
Anno 2008
Anno 2009
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
143
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
Bilancio 2009 ‐ Spesa investim. Patrimonio
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
Mutui Provincia 1.450.000,00
Strade
Apertura credito 164.000,00
875.000,00 1.650.000,00
Politiche attive lavoro Interventi sismici, idraulici, protez. Civile Turismo, attività produttive e agricoltura Informatizzazione e trasporti Ufficio Straord. Costituz. Prov. Fermo Controllo e relaz. con partecipate Urbanistica
500.000,00
31.027,72
65.142,85 200.000,00
300.000,00
110.000,00
Fondi statali, Fondi Regione comunitari e Marche privati
21.000,00 2.933.242,93
26.100,80
60.000,00
20.000,00
Totale 3.260.142,85 2.204.584,83
Utilizzo economie mutui 465.000,00
Totale
2.116.600,00 5.505.343,73
17.000,00
17.000,00
131.923,50
662.951,22
5.500,00
70.642,85
10.000,00
40.500,00 11.442.000,00
11.992.500,00 1.000.000,00
39.557,11
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
37.600,00
Entrate proprie
1.000.000,00
Cultura, istruzione e sport Servizi finanziari
Alienazioni
110.000,00 12.000.000,00
12.080.000,00
15.000,00
15.000,00
30.000,00
69.557,11
58.600,00 3.142.666,43 1.066.600,80 23.442.000,00
465.000,00 33.639.594,91
144
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
ANALISI ECONOMICO FINANZIARIA
145
Pag. GIUNTA PROVINCIALE
Delibera n. 443 del 22/10/08
2
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE PER LA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: ADOZIONE DELLO SCHEMA DI PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2009/2011 ED ELENCO ANNUALE OO.PP. ANNO 2009 -
PREMESSO CHE:
l’art. 128, comma 1 del D. Lgs. n. 163 del 12.4.2006 dispone che l’attività di realizzazione dei lavori pubblici, di singolo importo superiore a 100.000,00 Euro, si svolge sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali, da predisporre e approvare, unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nell’anno stesso, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente e della normativa urbanistica;
l’art. 128 comma 11 del D. Lgs. n. 163/2006 prevede che il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sono adottati dalle Amministrazioni aggiudicatrici sulla base degli schemi tipo che sono definiti con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con D.M. n. 1021/IV del 9.6.2005 ha approvato la procedura e gli schemi tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 14, comma 11, della legge 11.2.1994 n. 109; CONSIDERATO CHE, IN BASE ALLA RICHIAMATA NORMATIVA:
entro il termine, peraltro ordinatorio, del 15 ottobre di ogni anno, l’organo competente adotta lo schema di programma triennale dei lavori pubblici;
lo schema di programma triennale dei lavori pubblici e i relativi aggiornamenti annuali, ai fini della loro pubblicità e della trasparenza amministrativa, sono affissi, per almeno 60 giorni consecutivi, all’Albo Pretorio dell’amministrazione competente;
il Programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici da realizzare devono essere approvati dall’organo consiliare unitamente al bilancio di previsione, di cui costituiscono parte integrante, ai sensi del combinato disposto dell’art. 128, comma 9 del D.Lgs n. 163/2006 e dell’art. 1, comma 3, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 9 giugno 2005; DATO ATTO CHE:
con deliberazione della Giunta Provinciale n. 190 del 22.06.2001 è stato individuato il referente per la redazione e la pubblicazione della proposta relativa al Programma Triennale ed all’Elenco Annuale dei lavori pubblici, nella persona dell’Ing. Paolo Tartaglini Dirigente del Servizio Viabilità – Infrastrutture;
Pag. GIUNTA PROVINCIALE
Delibera n. 443 del 22/10/08
3
in merito alle previsioni del redigendo Programma Triennale delle Opere Pubbliche che si prevedono di realizzare nel periodo 2008-2010, i Dirigenti dei Servizi interessati alla proposta del Piano delle OO.PP.: VIABILITA’ – INFRASTRUTTURE, EDILIZIA SCOLASTICA E PATRIMONIO EDILIZIO, INTERVENTI SISMICI IDRAULICI E DI ELETTRICITÀ PROTEZIONE CIVILE FORESTAZIONE, PIANIFICAZIONE E BACINI DI TRASPORTO – MOBILITÀ TERRITORIALE, hanno formulato, dopo laboriosa concertazione con i rispettivi
Assessori ed il Dirigente del Servizio Economico-Finanziario, avendo disquisito particolarmente sulle limitatissime risorse finanziarie afferenti al programma Annuale per l’anno 2009, gli interventi per le rispettive competenze;
che le esigue risorse finanziarie hanno, fortemente limitato l’attività di programmazione depauperando la gran parte degli interventi già previsti nel Piano Triennale OO.PP. 2008/2010;
che, nell’ambito dell’azione programmatica dell’Amministrazione Provinciale, si è compilato lo schema di Programma inserendo anche lavori non ancora definitivamente previsti negli strumenti urbanistici con l’intesa che essi potranno essere inseriti nell’Elenco Annuale delle OOPP. 2009 allegato al Bilancio di Previsione, o nei suoi aggiornamenti, dopo aver ottenuto la conformità urbanistica ed ambientale, in coerenza con quanto disposto dal comma 5 della Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16.12.2004 n. 1618/IV;
VISTO lo Schema di Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009-2011 con annesso Elenco Annuale per l’anno 2009; VISTI: il D. Lgs. n. 163/2006; il D.P.R 21.12.1999 n. 554; il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 1021/IV del 9.6.2005; il D. Lgs. 18.8.2000 n. 267; PER QUANTO sopra descritto occorre procedere alla adozione ed alla successiva pubblicazione all’Albo Pretorio e nel sito informatico dell’Ente per la durata di giorni 60 (sessanta), del predetto schema di programma triennale OO.PP. 2009/2011; RAVVISATA la competenza della Giunta Provinciale all’adozione dello schema di Programma Triennale ed Elenco Annuale di cui trattasi, in base al combinato disposto degli articoli 42 e 48 del D. Lgs. 18.8.2000 n. 267, trattandosi di atto di natura propositiva e di impulso della successiva attività dell’organo consiliare;
SI PROPONE, PERTANTO, DI DELIBERARE QUANTO SEGUE:
1) di adottare lo Schema di Programma Triennale e l’Elenco Annuale dei Lavori Pubblici per il triennio 2009-2011 redatto dal referente della programmazione Dirigente del Servizio Viabilità – Infrastrutture (nominato Responsabile Unico del Procedimento per la redazione e la pubblicazione della proposta di programma triennale OO.PP., con deliberazione della Giunta Provinciale n. 190 del 22.06.2001), sentito il Dirigente del Servizio Economico-
Pag. GIUNTA PROVINCIALE
Delibera n. 443 del 22/10/08
4
Finanziario, di concerto con i Dirigenti dei SERVIZI EDILIZIA SCOLASTICA
E PATRIMONIO EDILIZIO, INTERVENTI SISMICI, IDRAULICI E DI ELETTRICITÀ PROTEZIONE CIVILE, E PIANIFICAZIONE E BACINI DI TRASPORTO – MOBILITÀ TERRITORIALE, schema che, allegato, costituisce parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di pubblicare lo Schema di Programma Triennale e l’Elenco Annuale dei Lavori Pubblici, con riferimento al triennio 2009 – 2011, per 60 giorni consecutivi, mediante affissione all’Albo Pretorio della Provincia ai sensi dell’art. 5, comma 1, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti m. 1021/IV del 9.6.2005 e di darne notizia a mezzo del sito Internet dell’Ente; 3) di sottoporre il suddetto schema di Programma e sue eventuali variazioni, conseguenti ad osservazioni che dovessero pervenire, all’approvazione del Consiglio Provinciale, unitamente ai documenti di bilancio, di cui costituisce allegato, successivamente alla pubblicazione per 60 giorni del Programma stesso; 4) di dichiarare la presente deliberazione, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’articolo 134, 4° comma, del T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli enti locali emanato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267. IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO PER LA REDAZIONE DEL PIANO DELLE OO.PP. IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VIABILITA’ INFRASTRUTTURE
F.to Dott. Ing. Paolo Tartaglini
Il Presidente della Giunta pone in votazione la sopra riportata proposta di deliberazione. LA GIUNTA PROVINCIALE
VISTA la proposta di deliberazione sopra riportata; RITENUTO di condividere e fare proprio quanto esposto con la suddetta proposta; ACQUISITO il parere di regolarità tecnica espresso, per quanto di competenza, dal Dirigente del Servizio Viabilità-Infrastrutture per la mobilità (nominato Responsabile del Procedimento per la redazione del Piano delle OO.PP) ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000, così formulato: “Favorevole”; ACQUISITO il parere di regolarità contabile espresso, per quanto di competenza, dal Dirigente del Servizio Economico-Finanziario, ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000, così formulato: “Favorevole”; CON votazione che dà il seguente risultato: “UNANIME”,
Pag. GIUNTA PROVINCIALE
Delibera n. 443 del 22/10/08
5
DELIBERA di approvare la proposta di deliberazione sopra descritta. Con successiva votazione che dà il seguente risultato: “UNANIME”, il presente atto è dichiarato immediatamente esecutivo.
----------------
Si dà atto che, dopo l’adozione del presente atto deliberativo, esce dall’aula l’Assessore Avelio MARINI: presenti n. 6. ------------------
dlschemaoopp20092011
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
SCHEMA DI PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP. 2009-2011 VIABILITA' - INFRASTRUTTURE 2009
Codice ISTAT
Codice N.ord. identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
ANNO 2009 INTERVENTI SU STRADE EX STATALI 1
11
044
Ammodernamento ed ampliamento della S.P. n. 238 ex S.S. n. 433 Valdaso - 2° stralcio: dal bivio con la S.P. n. 183 Faveto al bivio con la S.V. Canutica
4^
1^
TOTALE STRADE EX STATALI INTERVENTI 1^ ZONA
TOTALE INTERVENTI 1^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
7.210.000,00
7.210.000,00
Fondi ex ANAS
2010
2011
Importo
Importo
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
INTERVENTI 2^ ZONA
TOTALE INTERVENTI 2^ ZONA INTERVENTI 3^ ZONA 3^
1^
4^
1^
TOTALE INTERVENTI 3^ ZONA INTERVENTI 4^ ZONA 2
11
044
Lavori di sistemazione piano viabile e consolidamento scarpate sulla sp n. 237 ex SS 78 Picena in Comune di Amandola
TOTALE INTERVENTI 4^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
300.000,00 300.000,00
Fondi ex Anas
2010
2011
Importo
Importo
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
INTERVENTI 5^ ZONA
TOTALE INTERVENTI 5^ ZONA INTERVENTI 6^ ZONA 3
11
044
Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile della sp n. 239 FERMANA FALERIENSE
6^
1^
300.000,00
Fondi ex ANAS
4
11
044
S.p. n. 239 FERMANA FALERIENSE - Realizzazione rotatoria tra le SS.PP. n. 45 M.S. Pietro Morico, n. 161 Castagneto
6^
1^
220.000,00
INDEBITAMENTO (Mutuo o altro)
TOTALE INTERVENTI 6^ ZONA
520.000,00
INTERVENTI 7^ ZONA 5
11
044
Ammodernamento della s.p. n. 112 Valdete Vivo dal Km. 0+000 al Km. 1+250 - 1° lotto funzionale -
7^
1^
6
11
044
S.P. n. 44 MONTE SAN PIETRANGELI - Lavori di sistemazione del piano viabile all'interno del centro abitato.
7^
1^
400.000,00 finanziato Contratto di
7
11
044
Lavori di bitumatura tratti ammalorati della sp n. 239 FERMANA FALERIENSE
7^
1^
300.000,00
Fondi ex ANAS
8
11
044
S.P. n. 30 FERMANA - Lavori consolidamento del corpo stradale
7^
1^
300.000,00
Fondi ex ANAS
9
11
044
S.P. n. 94 VEREGRENSE - Lavori di costruzione di variante
7^
1^
650.000,00
DEVOLUZIONI € 465.000 e INDEBITAMENTO € 185.000
1.000.000,00
Fondi ex ANAS INDEBITAMENTO (già
TOTALE INTERVENTI 7^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
prestito 11334/2008)
2.650.000,00
2010
2011
Importo
Importo
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
INTERVENTI VARI 10
11
044
OPERE VARIE di importo singolo per "lavori" inferiore a 100.000,00 Euro (compresa segnaletica)
518.744,23
TOTALE INTERVENTI VARI
518.744,23
TOTALE 2009
Fondi ex ANAS
11.198.744,23
ANNO 2010 INTERVENTI SU STRADE EX STATALI 11
11
044
Lavori di realizzazione innesto S.P. n. 204 LungoTenna e S.P. n. 239 ex S.S. n. 210 Fermana-Faleriense Collegamento strada del Ferro
4.880.332,50
INTERVENTI 1^ ZONA 12
11
044
S.P. n. 151 SORGENTI DEL VETTORE - Lavori di costruzione di variante
1^
150.000,00
13
11
044
S.P. n. 34 FORCA DI PRESTA - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
1^
150.000,00
TOTALE INTERVENTI 1^ ZONA
300.000,00
INTERVENTI 2^ ZONA 14
11
044
S.P. n. 178 DEL MONTE - N. 191 VALLE ORTA - N. 12 CAPODIAPIANO Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
2^
TOTALE INTERVENTI 2^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
200.000,00
200.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
INTERVENTI 3^ ZONA 15
11
044
S.P. n. 15 CASTEL DI LAMA - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
3^
150.000,00
16
11
044
S.P. n. 17 CASTIGNANESE - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
3^
350.000,00
17
11
044
S.P. n. 78 SAN SILVESTRO - Cupra Marittima - Lavori di ampliamento della sede stradale
3^
200.000,00
TOTALE INTERVENTI 3^ ZONA
700.000,00
INTERVENTI 4^ ZONA 18
11
044
19
11
044
S.P. n. 183 FAVETO - S.P. n. 171 PONTEROTONDO Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile S.P. n. 99 PORCHIA MALISCIA - n. 170 MADONNA DEL LAGO - n. 144 SS ANNUNZIATA - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
4^
150.000,00
4^
200.000,00
TOTALE INTERVENTI 4^ ZONA
350.000,00
INTERVENTI 5^ ZONA 20
11
044
S.P. n. 58 MONTEVARMINE - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
5^
350.000,00
21
11
044
S.P. n. 139 FONTE DI PALME - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
5^
250.000,00
TOTALE INTERVENTI 5^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
600.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
INTERVENTI 6^ ZONA
22
11
044
S.P. n. 42 MATENANA - Lavori di manutenzione straordinaria e consolidamento strutturale delle opere in c.a. della circonvallazione di Santa Vittoria in Matenana
6^
363.000,00
23
11
044
S.P. n. 29 FALERIENSE MONTE - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
6^
150.000,00
TOTALE INTERVENTI 6^ ZONA
513.000,00
INTERVENTI 7^ ZONA 24
11
044
S.P. n. 239 FERMANA FALERIENSE - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
7^
200.000,00
25
11
044
S.P. n. 150 PIANE DI CHIENTI - Lavori di sistemazione di tratti del piano viabile
7^
200.000,00
26
11
044
S.P. n. 30 FERMANA - S.P. n. 28 FALERIENSE - Lavori di sistemazione del corpo stradale e di tratti del piano viabile
7^
200.000,00
TOTALE INTERVENTI 7^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
600.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
INTERVENTI VARI 27
11
044
Fornitura e posa in opera di SEGNALETICA VERTICALE, DI DELINEATORI DI MARGINE E VERNICE BIANCA RIFRANGENTE per segnaletica orizzontale
150.000,00
TOTALE INTERVENTI VARI
150.000,00
TOTALE 2010
8.293.332,50
ANNO 2011 INTERVENTI SU STRADE EX STATALI 28
11
044
Interventi da definire a seguito degli eventuali trasferimenti di fondi INTERVENTI 1^ ZONA
29
11
044
S.P. n. 64 NURSINA
1^
TOTALE INTERVENTI 1^ ZONA
200.000,00 200.000,00
INTERVENTI 2^ ZONA 30
11
044
S.P. n. 14 CASTEL DI CROCE
2^
TOTALE INTERVENTI 2^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
200.000,00 200.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
INTERVENTI 3^ ZONA 31
11
044
S.P. n. 46 MONSAMPOLO
3^
200.000,00
32
11
044
S.P. n. 235 ex S.S. n.4 SALARIA
3^
150.000,00
33
11
044
S.P. n. 43 MEZZINA
3^
200.000,00
TOTALE INTERVENTI 3^ ZONA
550.000,00
INTERVENTI 4^ ZONA 34
11
044
S.P. n. 212 QUINZANO
4^
150.000,00
35
11
044
S.P. n. 104 PONTE MAGLIO PONTE ORTEZZANO -
4^
250.000,00
TOTALE INTERVENTI 4^ ZONA
400.000,00
INTERVENTI 5^ ZONA 36
11
044
S.P. n. 22 COSSIGNANO-CARASSAI-VALDASO
5^
200.000,00
37
11
044
S.P. n. 133 BOCCHE DI FORCA
5^
150.000,00
38
11
044
S.P. n. 202 SAN MARZIALE
5^
200.000,00
TOTALE INTERVENTI 5^ ZONA
programma opere pubbliche VIABILITA'
550.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
INTERVENTI 6^ ZONA 39
11
044
S.P. n. 52 MONTEGIORGIO
6^
150.000,00
40
11
044
S.P. n. 112 VALDETE VIVO
6^
300.000,00
TOTALE INTERVENTI 6^ ZONA
450.000,00
INTERVENTI 7^ ZONA 41
11
044
S.P. n. 27 ELPIDIENSE
7^
200.000,00
42
11
044
S.P. n. 26 DELLE FRATTE
7^
200.000,00
43
11
044
S.P. n. 150 PIANE CHIENTI
7^
200.000,00
TOTALE INTERVENTI 7^ ZONA
600.000,00
INTERVENTI VARI 44
11
044
Fornitura e posa in opera di SEGNALETICA VERTICALE, DI DELINEATORI DI MARGINE E VERNICE BIANCA RIFRANGENTE per segnaletica orizzontale
TOTALE INTERVENTI VARI
TOTALE 2011
programma opere pubbliche VIABILITA'
150.000,00
150.000,00
3.100.000,00
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
SCHEMA DI PROGRAMMA TRIENNALE OO.PP. 2009-2011 PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA 2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
Zona
Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
EDIFICI SCOLASTICI - ZONA 1 (Ascoli Piceno) 1
11
044
(ASCOLI PICENO) IPSIA - Costruzione nuova sede
1.500.000,00
2
11
044
(ASCOLI PICENO) ISDA "LICINI" - Completamento sostituzione infissi
150.000,00
3
11
044
(ASCOLI PICENO) ISDA "LICINI" - Ristrutturazione
4
11
044
(ASCOLI PICENO) ITA ULPIANI Sistemazione aree esterne
5
11
044
(ASCOLI PICENO) ITA ULPIANI Ristrutturazione
200.000,00
6
11
044
(ASCOLI PICENO) ITG UMBERTO I° RISTRUTTURAZIONE
200.000,00
7
11
044
(ASCOLI PICENO) ITI FERMI Lavori di adeguamento antincendio e completamento ristrutturazione
8
11
044
(ASCOLI PICENO) ITI FERMI - Ristrutturazione
9
11
044
(ASCOLI PICENO) LICEO CLASSICO "STABILI" lavori di adeguamento antincendio
programma opere pubbliche PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
300.000,00 130.000,00
200.000,00 300.000,00 150.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
Tipo di intervento
10
11
044
(ASCOLI PICENO) LICEO SCIENTIFICO "ORSINI" Lavori di adeguamento antincendio
11
11
044
(ASCOLI PICENO) LICEO SCIENTIFICO "ORSINI"RISTRUTTURAZIONE
Zona
Priorità
Importo
TOTALE INTERVENTI ZONA 1
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
150.000,00
200.000,00 0,00
2.280.000
1.200.000
EDIFICI SCOLASTICI - ZONA 2 : (San Benedettto del Tronto, Ripatransone, Grottammare, Cupra, Montalto Marche) 12
11
044
(GROTTAMMARE) ITG Completamento ex Corpo Auditorium
13
11
044
(GROTTAMMARE) ITG Rifacimento copertura palestra
150.000,00
14
11
044
(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) ITC "CAPRIOTTI" Rifacimento copertura Ala nord e sostituzione vetri, infissi esistenti
200.000,00
15
11
044
(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) ITC "CAPRIOTTI" Sistemazione esterna
16
11
044
(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) IPSIA Sopraelevazione corpo odontotecnici - Completamento
400.000,00
17
11
044
(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) IPSIA Lavori di adeguamento antincendio
200.000,00
18
11
044
(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) IPSSAR Alberghiero Lavori di adeguamento antincendio
150.000,00
programma opere pubbliche PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
2.000.000,00
200.000,00
2009
Codice ISTAT
N.ord.
19
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento 11
044
Tipo di intervento
Zona
Priorità
Importo
Risorse finananziarie
2010
2011
Importo
Importo
(SAN BENEDETTO DEL TRONTO) LICEO CLASSICO G. "LEOPARDI" - Sistemazione esterna
150.000,00
TOTALE INTERVENTI ZONA 2
1.100.000
2.350.000
EDIFICI SCOLASTICI - ZONA 3 (Fermo) 20
11
044
FERMO - ITI "MONTANI" Triennio e Convitto Completamento impianto elettrico
21
11
044
FERMO - ITI "MONTANI" Officine Meccaniche - Rifiniture ed impianti area museale
22
11
044
FERMO - ITI "MONTANI" Officine Meccaniche completamento area museale
23
11
044
FERMO ISTITUTO D'ARTE - Auditorium all'aperto -
24
11
044
(FERMO) LICEO SCIENTIFICO ONESTI - Copertura campo coperto
25
11
044
(FERMO) POLO SCOLASTICO FERMANO - Lavori di realizzazione palestra e sistemazioni varie -
TOTALE INTERVENTI ZONA 3
200.000,00 550.000,00
INDEBITAMENTO (Mutuo o altro)
400.000,00 400.000,00 250.000,00
2.000.000,00 550.000,00
programma opere pubbliche PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
650.000
2.600.000
2009
Codice ISTAT
N.ord.
Codice identificativo Regione Provincia Comune intervento
26
11
044
27
11
044
28
11
044
29
11
044
Tipo di intervento
Zona
Priorità
Importo
Risorse finananziarie
EDIFICI SCOLASTICI - ZONA 4 - (Amandola, Santa Vittoria, Comunanza, Montegranaro, S. Elpidio a Mare, Porto S. Elpidio e Porto San Giorgio) (AMANDOLA) ITC MATTEI - Nuova sede IPSIA di Comunanza
2010
2011
Importo
Importo
500.000,00
(MONTEGRANARO) ITC Completamento nuovi laboratori Sede IPSIA (P. S. ELPIDO) ITC EINAUDI Eliminazione amianto palestra
400.000,00 300.000,00
(SANTA VITTORIA) IPSIA Sistemazioni varie
120.000,00
TOTALE INTERVENTI ZONA 4
800.000
520.000
EDIFICI ISTITUZIONALI (ASCOLI FERMO) 30
11
044
31
11
044
32
11
044
33
11
044
34
11
044
35
11
044
36
11
044
37
11
044
38
11
044
39
11
044
ASCOLI PICENO- CASA COLONICA AGRARIA Completamento auditorium, impianto audio, video, HI-FI, arredi ASCOLI PICENO- CASA COLONICA AGRARIA Completamento sistemazione interna piano sottotetto (ASCOLI PICENO) HOTEL MARCHE Adeguamento Piano seminterrato per nuove aule alberghiero e messa a norma (ASCOLI PICENO) HOTEL MARCHE Sistemazione facciata esterna
100.000,00 120.000,00 180.000,00 130.000,00
(ASCOLI PICENO) Palazzo del Governo - Restauro del fregio in sommità della facciata e stuccatura della facciata
150.000,00
(ASCOLI PICENO) Palazzo del Governo - Prefettura Adeguamento impianto elettrico uffici vari ed alloggio (ASCOLI PICENO) Palazzo del Governo - Rifacimento copertura parte eternit (ASCOLI PICENO) Palazzo del Governo - rampa interna collegamento URP - Revisione infissi, finestre, bagni Prefettura (ASCOLI PICENO) Palazzo Sanità - Rifacimento rivestimento sporto di gronda, modifica finestre in alluminio Palazzina, ripristino cancello ingresso (FERMO) Centro per l'impiego ex ENAIP - Realizzazione deposito seminterrato
TOTALE INTERVENTI EDIFICI ISTITUZIONALI programma opere pubbliche PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
200.000,00 130.000,00 120.000,00
130.000,00 150.000,00 0,00
630.000,00
780.000
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO PROGRAMMA TRIENNALE 2009 - 2011 SERVIZIO INTERVENTI SISMICI IDRAULICI DI ELETTRICITA' E PROTEZIONE CIVILE Codice ISTAT N.ord. Regione Provincia Comune
Codice identificativo intervento
2009 Tipo di intervento
1
2
3
4
11
11
11
11
044
044
044
Fiume ASO: Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del rischio idraulico dalla foce a salire.
044
Fiume TRONTO: Lavori di completamento del ripristino della briglia a valle del ponte di collegamento tra i Comuni di Controguerra (TE) e Spinetoli (AP).
Importo
Risorse finan.
206.250,00
L. 183/89 Fondi Statali (residui 2003)
206.250,00
L. 183/89 Fondi Statali (residui 2003)
412.500,00
L. 183/89 Fondi Statali (residui 2003)
250.000,00
Mutuo o Indebitamento
250.000,00
Mutuo o Indebitamento
1
1
1
1
INTERVENTI VARI 5
11
044
Opere varie di importo singolo per "lavori" inferiore ad € 100.000,00
TOTALE ANNO 2009
2011
Importo
Importo
Priorità
ANNO 2009 Torrente TESINO: Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del rischio e della pericolosità idraulica nel territorio di comuni vari. Torrente ETE VIVO: Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del rischio e della pericolosità idraulica nel territorio di comuni vari.
2010
1.325.000,00
ANNO 2010
programma opere pubbliche GENIO CIVILE
Codice ISTAT N.ord. Regione Provincia Comune
6
7
11
11
Codice identificativo intervento
2009 Tipo di intervento
2010
2011
Importo
Importo
Priorità Importo
Risorse finan.
044
Fiume TRONTO: Lavori per la messa in sicurezza dell'asta fluviale nei pressi della discarica di Campolungo, nel comune di Ascoli Piceno, ed a monte del Ponte sull'Ancaranese nei comuni di Ancarano (TE) e Ascoli Piceno.
250.000,00
044
Sistemazione idraulica e territoriale delle aree dei bacini fluviali ricadenti nel territorio della costituenda provincia di Fermo.
250.000,00
TOTALE ANNO 2010
500.000,00
ANNO 2011 8
9
11
11
044
044
Sistemazione idraulica e territoriale delle aree dei bacini fluviali ricadenti nel territorio della costituenda provincia di Fermo. Sistemazione idraulica e territoriale delle aree dei bacini fluviali ricadenti nel territorio della costituenda provincia di Ascoli Piceno.
TOTALE ANNO 2011
programma opere pubbliche GENIO CIVILE
250.000,00
250.000,00 500.000,00
SCHEMA DI PROGRAMMA OO.PP. 2009 - 2011 PIANIFICAZIONE E BACINI DI TRASPORTO - MOBILITA' TERRITORIALE Codice ISTAT N.ord.
1
2
Regione Provincia Comune
11
11
044
044
Codice identificativo intervento
2009 Tipo di intervento
Realizzazione elettrificazione tratto ferroviario Porto d'Ascoli - Ascoli Piceno Infrastrutturazione leggera di percorsi ciclo turistici, ippovie e transiti sulla Valmenocchia - Progetto onde verdi -
TOTALI
Zona Priorità
Importo
Risorse finananziarie
11.150.000 Regione Marche - 50.000
11.200.000,00 Provincia di Ascoli Piceno
2010
2011
Importo
Importo
200.000,00
200.000,00
200.000,00
200.000,00
(indebitamento)
417.142,85
292.000,00 Regione Marche - 125.142,85 Altri enti locali e Provincia già stanziati
11.617.142,85
programma opere pubbliche PIANIFICAZIONE E BACINI DI TRASPORTO
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO
ll Presidente
medagliad'oro al Valor Militare per attività partigiana
Sua Eccellenza Ambasciatore AngeloTravaglini Ambasciata d'ltaliaa Brazzaville BoulevardLytautey2 BP 2484 Brazzaville Repubblica del Congo
OccETTo: vrstTADELEGAZoNE DELLAPRovrNcta DtAscoLt ptcÉNotNCoNGo-BRAzzavtLLE. DAL02 aL 07 FEBBRAto 2009.
>Lé./4-.2^--/ Provinciale ha accoltopositivamente l'invitodel Ministrodellepiccole f.'Amminist.azione parfait e Medielmprese,oggi MinistrodellaMarinaMercantile, sig. Mavoungou, durantela sua visitanellanostraProvincia,e si recheràin Congocon una delegazione formatadal consìgliere provincialeEpiphaneDossouYovo,da referentidi aziendelocaliche si occuoanodi tecnolooia del riscaldamento e dellarefrlgerazione, di impiantifotovoltaici, da Iiberiprofessionistie da u-na otganizzazionenon governativa,il Gruppo Umana Solidarietà(GUS), che da anni opera nell'ambito dellacooperazione decentratain Paesiin via di sviluooo. Questa missione ha uno scopo importanteche tocca due ambiti, economicocommerciale e umanitario: - valutarela posslbilitàdi una cooperazioneimprenditoriale tra il Congo-Brazzaville e la Provinciadi AscoliPiceno, - consolidare iprogettisocialidellaonlus"VillaggioSolidateCongo",con ilsupportodellaong GUS, che studieràla possibilitàdi anicchireil progèttogià attivatoproponendopercorai formativirivoltiai giovanidel posto. Esistedunqueunavolontàforteda partedell'Amministrazione che rappresento e da partedelle aziende che hanno aderito alla missionedi aprirsi a nuove opportunitàdi interventoe supportarenuove collaborazioni, e spero che, per entrambele realtàche rappresentiamo, questo incontrocostituiscauna base su cui costruirenuovi rapportie migliorioccasionidi scambi,per il miglioramento continuodeglistilie dellecondizionidi vita,economici,socìali. Le invio in allegatouna bozza del programmadi viaggioe inominativl dei partecipanti,e nell'attesa porgoi piùcordialisaluti. di incontrarLa
Pidza SinÒkeíì,36- 63100Asotì Piceno - C.F.01116550441 Sfta weh : htttpthlw.ptuvtrcia.ap,t
-
Enajl:
fel.073d2?7.1- Fax.OB6AEO.OO6
[email protected]
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia d'Oro al Valot Milit
e pet attivíîà partigiana
COPTADI DELIBERAZIoNEDELLA GITJNTAPRovtr{cIALE u. 454
OccETTo: Presad'attodel quadrcdelle operepubblichein corsodi rcaliz:zaziorrce delle ulteriori operepubbliche suscettibilidi inserimento.Atto d'indirizzo.
oata2TllOlOS L'armo duemil|otto il giomo ventis€tte del mese di ottobre alle ore 12.10 in Rifugio Paci, convocatanei modi e termini di legge,si è riunita la-GIINTA PROI'INCIALE, nelle personedei Signori:
1. ROSSI MASSIMO
Pr€s. Prov.
2. MAROI\I IIBALDO 3. CANIGOLA LICIA
Ais€ssore
4. CANZIAN AìITOMO
Assessore
5. G.OBBI OLIMPIA 6. MARCEETTI M,A.NUELA
A$3€S!t{tte
Sonoassenti:
1. M.AI'DOZZI EMIDIO
Vice Pr€s.
2. BAIOCCO LI]IGINO
Assessore
3. CAPRIOTTI T\'INO 4. MARIM AVELIO
Aa3e3$tÌe
5. OFFIDANI RXNZO
Asse$oÌe
Partecipail S€gretarioc€n€raleDotL Gncao Vitaorio Mattioli
II Presidenîe,constatatala validilà dell'adunanz4dichiaraapertala sedutae poneil1 discussionela proposr,dideliberar;one indica!ain oggeÍo:
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
Allegato 3 – Del n. 454 Presa d’atto del quadro delle Opere Pubbliche in corso di realizzazione e delle ulteriori opere pubbliche e suscettibili di inserimento
Proposta di deliberazione per la Giunta Provinciale OGGETTO: Presa d’atto del quadro delle opere pubbliche in corso di realizzazione e delle ulteriori opere pubbliche suscettibili di inserimento nel programma OO.PP. Atto di indirizzo Vista la proposta formulata dal Presidente e qui di seguito riportata: Premesso che: l’art. 128, comma 1 del D. Lgs. n. 163 del 12.4.2006 dispone che l’attività di realizzazione dei lavori pubblici, di singolo importo superiore a 100.000,00 Euro, avviene sulla base di un programma triennale e di suoi aggiornamenti annuali, da predisporre e approvare, unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nell’anno stesso, nel rispetto dei documenti programmatori, già previsti dalla normativa vigente e della normativa urbanistica; l’art. 128 comma 11 del D. Lgs. n. 163/2006 prevede che il programma triennale e gli elenchi annuali dei lavori sono adottati dalle Amministrazioni aggiudicatrici sulla base degli schemi tipo che sono definiti con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; il Programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici da realizzare devono essere approvati dall’organo consiliare unitamente al bilancio di previsione, di cui costituiscono parte integrante, ai sensi del combinato disposto dell’art. 128, comma 9 del D.Lgs n. 163/2006 e dell’art. 1, comma 3, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 9 giugno 2005; Considerato che, questa Amministrazione, con deliberazione della Giunta Provinciale n. 443 del 22/10/2008 , ha adottato lo Schema di Programma Triennale e l’Elenco Annuale dei Lavori Pubblici per il triennio 2009‐2011 redatto dal referente della programmazione Dirigente del Servizio Viabilità – Infrastrutture (nominato Responsabile Unico del Procedimento per la redazione e la pubblicazione della proposta di programma triennale OO.PP., con deliberazione della Giunta Provinciale n. 190 del 22.06.2001), di concerto con i Dirigenti dei Servizi Edilizia Scolastica e Patrimonio Edilizio, Interventi sismici, idraulici e di elettricità Protezione civile, e Pianificazione e Bacini di Trasporto – Mobilità Territoriale; Vista la relazione in cui vengono dettagliatamente elencati i criteri che sottostanno l’elaborazione del programma delle opere pubbliche 2009/2011 che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante (allegato 1) Puntualizzato che nell’ambito della programmazione 2009, l’Amministrazione ha individuato una serie di interventi che non possono essere inseriti allo stato attuale né nello Schema di Piano né nell’Elenco Annuale delle OO.PP. 2008, perché non conformi agli strumenti urbanistici vigenti o perché in attesa del perfezionamento del relativo finanziamento; EVIDENZIATO che conseguentemente è stato redatto un Elenco Interventi opere suscettibili di inserimento articolato per Servizi che si allegano al presente provvedimento per formarne parte integrante (allegato 2) Dato atto che per quanto riguarda le opere suscettibili di inserimento il presente provvedimento costituisce atto di indirizzo per la futura attività di programmazione e pianificazione; Relazione Programmatica al Bilancio 2009
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
Allegato 3 – Del n. 454 Presa d’atto del quadro delle Opere Pubbliche in corso di realizzazione e delle ulteriori opere pubbliche e suscettibili di inserimento
Evidenziato che d’altro canto numerose sono le opere in corso di realizzazione o ancora opere che previste nel 2008 verranno nei fatti iniziate nel 2009 per cui per dare un quadro esaustivo degli interventi che interessano la fase finale del mandato è stato predisposto un elenco delle opere in attuazione articolato per servizio che si allega al presente provvedimento per formarne parte integrante (allegato 3) Tutto ciò premesso Si propone, pertanto, di deliberare quanto segue: •
di prendere atto di quanto riportato in narrativa e di approvare l’allegata relazione (allegato 1) avente ad oggetto i criteri con cui è stato elaborato il programma delle opere Pubbliche 2009‐ 2011
•
di approvare l’allegato Elenco degli interventi suscettibili di inserimento nel Piano Annuale e/o Triennale delle OO.PP. 2009/2011 articolato per Servizi (allegato 2),
•
di precisare che il presente provvedimento costituisce atto di indirizzo per le future attività di pianificazione dell’Ente Provincia nonché di programmazione per gli uffici deputati alla realizzazione delle opere pubbliche di competenza;
•
di approvare l’allegato Elenco delle opere in attuazione articolato per Servizi (allegato 3) Il Presidente Massimo Rossi
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
Allegato 3 – Del n. 454 Presa d’atto del quadro delle Opere Pubbliche in corso di realizzazione e delle ulteriori opere pubbliche e suscettibili di inserimento
Il Presidente della Giunta pone in votazione la sopra riportata proposta di deliberazione LA GIUNTA PROVINCIALE VISTA la proposta di deliberazione sopra riportata; RITENUTO di condividere e fare proprio quanto esposto con la suddetta proposta; Dato atto che trattandosi di mero atto di indirizzo non sono necessari ai sensi dell’art. 49 del T.U. 267/2000, i pareri di regolarità tecnica e contabile ; CON votazione che dà il seguente risultato: "UNANIME" D E L I B E R A Di approvare la proposta di deliberazione sopra descritta. Con successiva votazione che dà il seguente risultato: "UNANIME" il presente atto è dichiarato immediatamente esecutivo.
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
Provincia di Ascoli Piceno medaglia d’oro al Valore Militare per attività partigiana
Allegato 3 – Del n. 454 Presa d’atto del quadro delle Opere Pubbliche in corso di realizzazione e delle ulteriori opere pubbliche e suscettibili di inserimento
ALLEGATO 1 RELAZIONE SULLE OPERE PUBBLICHE PROGRAMMATE ED IN CORSO DI REALIZZAZIONE (NOVEMBRE 2008) Con deliberazione n. 443 del 22/10/2008 la giunta provinciale ha approvato lo schema di programma triennale delle opere pubbliche 2009‐2011. Va puntualizzato che si è proceduto con anticipo rispetto agli anni scorsi al fine di approvare il bilancio di previsione 2009 e pluriennale 2009‐2011 entro l’anno corrente, senza attendere le eventuali proroghe che dovesse concedere il governo. Si è deciso di seguire la buona prassi amministrativa che induce le amministrazioni che sono a scadenza di mandato ad operare con un bilancio autorizzatorio effettivo già a partire dal mese di gennaio; prassi che è sembrata ancora più importante nella situazione in atto nella quale la scadenza di mandato, prevista per la primavera del prossimo anno, coincide con l’attivazione dei due nuovi enti in attuazione della legge 147/2004 istitutiva della provincia di Fermo. Venendo al merito dei contenuti del piano delle opere pubbliche predisposto per il 2009 va detto che lo stesso è stato elaborato dalla giunta provinciale in applicazione dei criteri metodologici e dei principi che hanno ispirato ed ispirano l’intera esperienza di mandato. Prima di tutto tra questi si annovera quello della correttezza amministrativa che ha fatto sì che, pur trattandosi dell’ultimo anno di mandato, non sia stata seguita la consuetudine di stampo “elettorale” di preparare un piano delle oo.pp. faraonico con elenchi interminabili di opere che per la quasi totalità sono destinate, data la ristrettezza dei tempi tecnici a disposizione, a non essere realizzate. Si è deciso di predisporre un piano credibile e attuabile che contenesse opere di immediata canteriabilità finalizzato soprattutto alle manutenzioni straordinarie del patrimonio edilizio, degli edifici scolastici, della viabilità e della rete fluviale lasciando ben poco per altre nuove opere. Inoltre va precisato che, predisponendo un piano “contenuto”, sono state rispettate, non condizionandole, le scelte di programmazione delle due future Province, che avrebbero invece potuto trovarsi di fronte, in caso contrario, ad una serie di scelte già effettuate con progettazioni affidate e spese impegnate. L’ultimo ma non meno importante criterio che ha ispirato la predisposizione del programma opere pubbliche del 2009 è stato quello di contenere l’indebitamento nei limiti di importo pari alle rate dei mutui in scadenza nel 2008 che si attestano sui 4 milioni circa. Questa scelta è stata motivata da due ordini di ragioni; il primo è quello riguardante la particolare congiuntura economica, che richiede in questo momento particolari cautele, il secondo è quello di influenzare il meno possibile i bilanci dei due nuovi enti che nascono a seguito della separazione e che dovranno comunque fra fronte a emergenze di start up. È stato però possibile inserire nel piano alcuni interventi che trovano copertura finanziaria con risorse, diverse dall’indebitamento, provenienti da altri enti. In particolare ci sono fondi ex Anas per € 7.210.000 già in cassa e destinati all’ammodernamento della s.p. 238 Valdaso, nonché ulteriori € 2.700.000, trasferiti di recente dalla Regione Marche, destinati per l’ammodernamento di un tratto della Valdete e per altre opere del fermano. Va precisato che Relazione Programmatica al Bilancio 2009
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si sta valutando la possibilità di concludere in tempi brevissimi gli iter procedurali di queste ultime opere, anticipandone la realizzazione al 2008 in sede di variazione del relativo programma contestualmente all’assestamento di bilancio da effettuare entro novembre 2008 Fondi diversi dall’indebitamento (825.000 € di cui alla legge 183/1989) contribuiscono alla realizzazione di opere di sistemazione idraulica dei fiumi Tronto e Aso e dei torrenti Tesino ed Ete Vivo per un importo complessivo di oltre 1.300.000 €. Tuttavia limitarsi a predisporre un programma per scelta contenuto avrebbe potuto offrire un quadro non esaustivo della situazione in essere e delle programmazione elaborata nel corso del mandato. Per questi motivi sono stati predisposti due appositi elenchi. Il primo riguarda le cosiddette opere suscettibili di inserimento, il secondo le opere in corso di attuazione In merito alle opere suscettibili di inserimento è opportuno precisare che sono già state accreditate alla Provincia risorse destinate ad importanti opere infrastrutturali quali la circonvallazione di Amandola ( 5.138.000), la bretella Ferro‐Campiglione (4.880.332) in comune di Fermo, l’allargamento della Valdaso da Pedaso verso monte per 3 chilometri circa (2.600.000). Per le ultime due opere è stata già avviata la progettazione e sono in corso gli iter urbanistici e di valutazione ambientale; per quanto riguarda la circonvallazione di Amandola si stanno valutando le ipotesi per attivare la progettazione. Sono stati inoltre assegnati ma non accreditati circa 10 milioni di euro di fondi CIPE per il terzo lotto della Mezzina ed è in corso di definizione il progetto preliminare necessario per attivare la variante urbanistica. Si ribadisce che tutte queste opere non possono essere inserite per legge nello schema di programma delle opere pubbliche in quanto ancora non risultano conformi agli strumenti urbanistici pertanto sono state riportate nell’ apposito elenco di inseribilità. Inoltre, va detto che la Regione Marche sta procedendo alla ripartizione, tra le province marchigiane, di quota parte dei fondi Ex Anas ‐2008 destinati alle opere di interesse regionale; in particolare alla provincia di Ascoli Piceno andrà una somma di circa 3 milioni di euro, che la giunta ha deciso di investire per proseguire l’ammodernamento della Mezzina nel tratto Castel di Lama – Offida. Per completezza si ha notizia che la Regione Marche avrebbe deciso di destinare i fondi FAS per le infrastrutture all’elettrificazione della ferrovia Ascoli – Porto d’Ascoli, ad un tratto di Mezzina da Molini Di Tenna a Girola di Fermo ed al cofinanziamento, insieme al comune di San Benedetto del Tronto e alle Ferrovie dello stato (RFI), della realizzazione del sottopasso ferroviario sulla ss 16 in via Pasubio a Porto d’Ascoli. Il secondo elenco riguarda le opere in corso di attuazione e più precisamente sia le opere in corso, sia quelle che verranno avviate materialmente nel 2009. Le stesse sono particolarmente numerose e consistenti in tutti i servizi interessati con importi complessivi di circa 20,5 milioni per la Viabilità, 18,5 milioni per l'Edilizia Scolastica e Patrimonio e circa 3 milioni per l'ex Genio Civile. Per citarne solo alcune: per la viabilità i lavori per la circonvallazione di Offida, il tratto di Mezzina da Villa Valentino in direzione Offida, la variante alla strada della Veregrense, la
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variante alla curva di Monte san Pietrangeli, la sistemazione di tratti delle strade Faleriense, delle Fratte, Appignanese nonché le rotatorie di Comunanza, Montegiorgio e Campiglione; per l’edilizia scolastica ed il patrimonio vanno menzionate in particolare l’adeguamento sismico delle Officine dell’ITI Montani di Fermo, che in seguito potranno essere adibite a Museo Scientifico, l’ampliamento del Liceo Scientifico “Rosetti” di SBT, l’ampliamento del Palazzo Ramazzotti di AP da destinare agli uffici dei LLPP, oggi in affitto, il completamento del 2° lotto del Polo Scolastico di AP in zona Pennile di sotto, che potranno essere realizzate di seguito al perfezionamento della vendita del vecchio ITG di AP, nonché la scuola di Formazione professionale e Centro per l’Impiego nell'area ex Vannicola di SBT. Altre opere sono in via di attuazione con una variazione del Piano OOPP del 2008 in itinere, quali le Sistemazioni varie per messa in sicurezza della pertinenza scolastica dell’ITA Ulpiani di AP, il Completamento del secondo piano della casa colonica adibita ad uffici, le Sistemazioni varie dell’ITG di Grottammare, la Sistemazione della copertura dell’ITC Capriotti di SBT, oltre a varie opere che riguarderanno, tra le altre scuole ancora l’IPSSAR di SBT. Per il Genio civile tra le opere in corso va menzionato l’intervento a Foce di Montemonaco ed i lavori di sistemazione idraulica del Fiume Ete Vivo. Per la mobilità dolce sono in corso di realizzazione i lavori della pista ciclabile di Monteprandone. In conclusione si tratta di opere realizzate e programmate nel rispetto di priorità e nell’ottica di un equilibrio tra le due nuove province, rientranti nel grande piano di investimenti che questa amministrazione porta avanti dal 2004 ad oggi per dare risposte alle esigenze e ai problemi di tutto il territorio. Esigenze e problemi che sono stati anche puntualmente segnalati dai sindaci, dalle associazioni e dai cittadini nelle campagne di ascolto, e di cui questa amministrazione ha ritenuto doversi far carico.
Relazione Programmatica al Bilancio 2009
€
€
LAVORI DI REALIZZAZIONE INNESTO S.P. N. 204 LUNGOTENNA E S.P. N. 239 ex S.S. 210 FERMANA Fondi ex ANAS - quota provincia 2005-2006 - Risorse FALERIENSE - Collegamento strada del Ferro trasferite, in corso procedure VIA e VAS. Fondi ex ANAS - quota regione 2007 - Risorse trasferite Fondi ex ANAS - quota provincia 2007 - Risorse trasferite. Effettuata conferenza dei servizi, in corso l'avvio delle procedure per il conseguimento della conformità urbanistica
S.P. N. 237 ex S.S. 78 PICENA – Lavori di ammodernamento - by pass di Amandola
S.P. N. 238 ex S.S. 433 VALDASO – Lavori di ammodernamento tratto PEDASO – RUBBIANELLO
3
4
5
2.600.000,00
5.138.000,00
4.880.332,50
€
STRADA INTERVALLIVA DEL PICENO - TRATTO VAL TRONTO - VAL TESINO - IV LOTTO
2
10.025.940,00
Fondi ex Anas - quota regione 2008 La Regione Marche, proprio in questi giorni, sta procedendo alla ripartizione, tra le province marchigiane, del 50% di fondi ex Anas (annualità 2008), destinati alle opere di interesse regionale. In particolare la somma spettante alla provincia di Ascoli Piceno (che dovrebbe essere di circa 3,1 milioni di euro), su richiesta della giunta provinciale, a compensazione circa € 3.100.000 degli interventi dello schema di programma triennale 2009 2011 che verranno finanziati per il fermano con circa 2,7 mln di euro di fondi ex ANAS (quota parte spettante alle province in base alle percentuali di riparto definite dalla DACR 19/2006) già incassati, verrà destinata alla prosecuzione dell’ammodernamento della strada Mezzina nel tratto Castel di Lama - Offida.
€
IMPORTO
Fondi CIPE - APQ VIABILITA' - Risorse assegnate, in corso ulteriore definizione del progetto preliminare
RISORSE FINANZIARIE - NOTE
STRADA INTERVALLIVA DEL PICENO - TRATTO VAL TRONTO - VAL TESINO - III LOTTO
INTERVENTO
1
N.
VIABILITA’ – INFRASTRUTTURE
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. 2009 - 2011
Indebitamento (Mutuo o altro)
REALIZZAZIONE DI AREE DI FERMATA PER GLI AUTOBUS IN STRADE EXTRAURBANE (S.P. 235 ex S.S. 4 SALARIA - S.P. 28 FALERIENSE)
S.P. N. 94 VEREGRENSE – S.P. N. 150 PIANE CHIENTI - Realizzazione di rotatoria
S.P. N. 87 VALDETE - S.P. N. 112 VAL D'ETE VIVO - S.P. N. 56 MONTERUBBIANESE - Ampliamento della sede stradale e organizzazione della circolazione a rotatoria in località Caldarette d'Ete
8
9
12
10
S.P. N. 239 ex S.S. 210 FERMANA FALERIENSE – REALIZZAZIONE ROTATORIA NELL’AREA COMMERCIALE DEL COMUNE DI PORTO SAN GIORGIO 11 ROTATORIA S.P. N. 219 ETE MORTO - ZONA INDUSTRIALE GIROLA
S.P. N. 219 ETE MORTO – S.P. N. 27 ELPIDIENSE – Realizzazione rotatoria incrocio semaforizzato
7
Fondi ex ANAS o indebitamento
RISORSE FINANZIARIE - NOTE
(segue)
Costo totale stimato € 400.000 - contributo per 1/4 € 100.000 con fondi ex ANAS 2008 - quota provincia. Contributi per complessivi 3/4 di Comune di Montegranaro, Comune di Sant'Elpidio a mare e privati. In corso di revisione progetto preliminare 60% (€ 360.000) a carico Provincia di Ascoli Piceno Indebitamento, Mutuo o altro € 60.000 Accordo di programma integr. € 140.000 Indebitamento (mutuo o altro) A carico privati per € 320.000 e a carico Provincia per i restanti € 120.000 (indebitamento) A totale carico privati
S.P. N. 219 ETE MORTO – S.P. N. 30 FERMANA – Realizzazione rotatoria incrocio per Montegranaro
INTERVENTO
6
N.
VIABILITA’ – INFRASTRUTTURE
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. 2009 - 2011
150.000,00
485.000,00
€ €
440.000,00
200.000,00
600.000,00
400.000,00
350.000,00
€
€
€
€
€
IMPORTO
Indebitamento - Mutuo o altro
FERMO - POLO SCOLASTICO FERMANO - Completamento sistemazione a verde e percorsi vita
8
INTERVENTO
9 S. ELPIDIO A MARE - IPSIA “TARANTELLI” - Adeguamento impianti elettrici 10 P.S ELPIDIO - ITC “EINAUDI” - Sistemazione esterna per attività sportive
N.
FERMO - I.T.I. MONTANI - OFFICINE MECCANICHE - Adeguamento antincendio
7
Indebitamento - Mutuo o altro
Indebitamento - Mutuo o altro
Indebitamento - Mutuo o altro
RISORSE FINANZIARIE - NOTE
Indebitamento - Mutuo o altro Indebitamento - Mutuo o altro
RISORSE FINANZIARIE - NOTE
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 4 (AMANDOLA, S.VITTORIA, COMUNANZA, MONTEGRANARO, S.ELPIDIO, PORTO S. ELPIDIO, PORTO S. GIORGIO)
FERMO - I.T.I. MONTANI - OFFICINE MECCANICHE - Completamento area museale
INTERVENTO
6
N.
Indebitamento - Mutuo o altro
RIPATRANSONE - LICEO SOCIOPEDAGOGICO - Sistemazione aula magna
5
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 3 - FERMO
Indebitamento - Mutuo o altro
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - IPSSAR - Completamento antincendio
4
RISORSE FINANZIARIE - NOTE Indebitamento - Mutuo o altro
INTERVENTO
SAN BENEDETTO DEL TRONTO - IPSIA - sopraelevazione corpo “odontotecnici”
3
N.
ASCOLI PICENO - ISDA “LICINI” - Lavori di adeguamento antincendio
2
Indebitamento - Mutuo o altro
RISORSE FINANZIARIE - NOTE
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 2 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, RIPATRANSONE, GROTTAMMARE, CUPRA, MONTALTO
ASCOLI PICENO - POLO SCOLASTICO - Realizzazione 3° stralcio funzionale
INTERVENTO
1
N.
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 1 - ASCOLI PICENO
PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. 2009 - 2011
€ 120.000,00 € 180.000,00
IMPORTO
€ 120.000,00
€ 450.000,00
€ 200.000,00
IMPORTO
€ 150.000,00
€ 150.000,00
€ 1.200.000,00
IMPORTO
€ 150.000,00
€ 2.500.000,00
IMPORTO
(segue)
Indebitamento - Mutuo o altro Indebitamento - Mutuo o altro Indebitamento - Mutuo o altro
12 ASCOLI PICENO - CARTIERA PAPALE - Adeguamento impianto raffrescamento e messa a norma
13 ASCOLI PICENO - HOTEL MARCHE - Impianto antincendio
14 ASCOLI PICENO - CASA COLONICA AGRARIA Sistemazione esterna recinzione e illuminazione
RISORSE FINANZIARIE - NOTE Indebitamento - Mutuo o altro
INTERVENTO
11 ASCOLI PICENO - PALAZZO RAMAZZOTTI - Ascensore ed infissi
N.
EDIFICI ISTITUZIONALI PROVINCIALI - ASCOLI
PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. 2009 - 2011
€ 115.000,00
€ 140.000,00
€ 120.000,00
€ 150.000,00
IMPORTO
3
2
1
N. INDEBITAMENTO (Mutuo o altro)
RISORSE FINANZIARIE - NOTE
TORRENTE CASTELLANO - Completamento dei lavori di sistemazione idraulica e consolidamento sponda INDEBITAMENTO (Mutuo o altro) sinistra in prossimità della Cartiera Papale nel comune di Ascoli Piceno TORRENTE ETE MORTO - Sistemazione idraulica attraverso interventi di riqualificazione e mitigazione del INDEBITAMENTO (Mutuo o altro) rischio e della pericolosità nel territorio del Comune di Montegranaro e comuni vari
FIUME TENNA - Lavori di sistemazione idraulica per il ripristino degli argini in sponda destra dell'asta fluviale, in prossimità del canale del Consorzio di Bonifica nel territorio del Comune di Grottazzolina
INTERVENTO
INTERVENTI SISMICI, IDRAULICI, DI ELETTRICITA' E PROTEZIONE CIVILE
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. 2009 - 2011
€ 150.000,00
€ 150.000,00
€ 250.000,00
IMPORTO
INDEBITAMENTO (Mutuo) o altro INDEBITAMENTO (Mutuo) o altro
Fornitura e posa in opera di segnaletica stradale per la messa in sicurezza di percorsi e fermate TPL extraurbano su strade provinciali
Nave Genevieve - Manutenzione straordinaria ed investimenti
3
4
€
€
€
Quota parte Provincia di Ascoli Piceno 50% pari a € 135.000,00 (INDEBITAMENTO - Mutuo o altro) Quota parte Regione Marche 50% pari a € 135.000,00
Realizzazione osservatorio provinciale dell'incidentalità
2
RISORSE FINANZIARIE - NOTE €
INTERVENTO INDEBITAMENTO - (Mutuo) o altro
Piste ciclabili nel territorio provinciale
1
N.
PIANIFICAZIONE E BACINI DI TRASPORTO - MOBILITA' TERRITORIALE
ELENCO INTERVENTI SUSCETTIBILI DI INSERIMENTO NEL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OO.PP. 2009 - 2011
350.000,00
50.000,00
270.000,00
300.000,00
IMPORTO
ARQUATA DEL TRONTO
ARQUATA DEL TRONTO
3
4
S.P. n. 129 TRISUNGO TUFO
S.P. n. 89 VALFLUVIONE
S.P. n. 237 ex SS78 PICENA
ROCCAFLUVIONE
2
STRADA
ASCOLI - PICENO - ACQUASANTA S.P. n. 207 LUNGOTRONTO TERME
COMUNE
1
N.
INTERVENTI 1^ ZONA
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OGGETTO LAVORO
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
€ 226.600,00
€ 50.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DI MURO DI VALLE NEL CENTRO ABITATO DI ARQUATA DEL TRONTO
TOTALE
€ 20.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
€ 150.000,00
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto A breve finanziamento con apertura di € 6.600,00 credito
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DI MURO DI MONTE NEL CENTRO ABITATO DI BORGO DI ARQUATA DEL TRONTO AL KM 29+700 DELLA S.P 89 VALFLUVIONE
FORNITURA E POSA IN OPERA DI GUARD-RAIL AL KM. 72+200
LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL PIANO VIABILE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
LAVORI DI SISTEMAZIONE TRATTO IN FRANA, CONSOLIDAMENTO E SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
SS.PP. n. 140 COLLINA NUOVA - n. 220 SAN MARTINO - n. 4 APPIGNANO SS.PP. nn. 90 VALLECASTELLANA e n. 240 ex S.S. n. 259 Vibrata
APPIGNANO
ASCOLI PICENO - MALTIGNANO
FOLIGNANO
ASCOLI PICENO
CASTIGNANO
CASTIGNANO
3
4
5
6
7
8
S.P. n: 253 DELL'ACQUACHIARA
S.P. n. 17 CASTIGNANESE
S.P. n. 235 SALARIA (Circonvallazione di Ascoli)
S.P. n. 31 FOLIGNANO
LAVORI DI SISTEMAZIONE TRATTO IN FRANA, LOCALITÀ TORBIDELLO
S.P. n. 17 CASTIGNANESE
MONTEDINOVE (TRA CASTIGNANO E ROTELLA)
2
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
TOTALE
€ 1.066.585,00
€ 16.384,60
Progetto finanziato - in corso affidamento lavori
€ 70.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
LAVORI DI SCARIFICA DEL MANTO BITUMATO ESISTENTE, ESECUZIONE DI CASSONETTI SU TRATTI AMMALORATI E BITUMATURA NEL CENTRO ABITATO LAVORI DI URGENZA PER RICOSTITUIRE LE CONDIZIONI DI SICUREZZA
€ 80.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
€ 150.000,00
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto A breve finanziamento con apertura di € 13.420,00 credito
€ 300.000,00 MUTUO - lavori consegnati
€ 250.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
€ 186.780,40
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
INSTALLAZIONE DI BARRIERE FONOASSORBENTI
LAVORI PER LA MESSA IN PRISTINO DEI PARAPETTI DANNEGGIATI DEL PONTE AL KM. 5+500 E INSTALLAZIONE DI CORRIMANO
LAVORI DI SISTEMAZIONE PARAPETTI PONTI
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE VIABILITA' PROVINCIALE - INTERVENTI DI RINATURALIZZAZIONE DELLE SCARPATE - AREA 4 - INTERBACINO DEL FLUVIONE, TRONTO E CASTELLANO
S.P. 73 RIPABERARDA
ASCOLI PICENO - MALTIGNANO
OGGETTO LAVORO
1
STRADA
COMUNE
N.
INTERVENTI 2^ ZONA
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
CASTEL DI LAMA - OFFIDA
OFFIDA - COLLI DEL TRONTO
MONSAMPOLO DEL TRONTO
CASTORANO
CASTEL DI LAMA
RIPATRANSONE
CASTIGNANO
MONSAMPOLO DEL TRONTO
OFFIDA - COLLI DEL TRONTO
2
3
4
5
6
7
8
9
COMUNE
1
N.
INTERVENTI 3^ ZONA
STRADA
SS.PP. n. 1 ROSSO PICENO SUPERIORE n. 43 MEZZINA e n. 18 CASTORANO
S.P. n. 172 STELLA DI MONSAMPOLO
S.P. n. 79 SAN VENANZO
S.P. n. 92 VALTESINO
S.P. n. 43 MEZZINA
S.P. n. 106 S. SILVESTRO - Castorano
S.P. n. 172 STELLA DI MONSAMPOLO
CIRCONVALLAZIONE DI OFFIDA
S.P. 43 MEZZINA
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OGGETTO LAVORO
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
TOTALE
LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELL’IMPIANTO DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE LAVORI DI SCARIFICA DEL MANTO BITUMATO ESISTENTE, ESECUZIONE DI CASSONETTI SU TRATTI AMMALORATI E BITUMATURA NEI CENTRI ABITATI DI OFFIDA E COLLI DEL TRONTO
LAVORI DI RISAGOMATURA DI UN TRATTO AMMALORATO
LAVORI DI ALLARGAMENTO DEL TOMBINO ESISTENTE
€ 15.368.800,66
€ 76.400,00
€ 20.650,00
A breve finanziamento con apertura di credito
A breve finanziamento con apertura di credito A breve finanziamento con apertura di € 18.600,00 credito A breve finanziamento con apertura di € 16.300,00 credito
€ 270.000,00 MUTUO - In corso progettazione esecutiva
LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TRATTO DELLA S.P. “MEZZINA” DALL’INCROCIO CON LA SALARIA ALL’ACCESSO NORD DI VILLA VALENTINO
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto
PRIVATO E PROVINCIA (Mutuo) - Lavori in corso
€ 150.000,00
€ 1.736.850,66
€ 2.500.000,00 FONDI CIPE - Lavori in corso
FONDI CIPE - In corso verifica delle € 10.580.000,00 giustificazioni delle offerte propedeutica all'aggiudicazione definitiva dell'appalto
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL PIANO VIABILE
LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA CIRCONVALLAZIONE ALL'ABITATO DI STELLA DI MONSAMPOLO DALLA S.S. SALARIA A VIA C. COLOMBO COMPRESO IL COLLEGAMENTO CON LA ZONA INDUSTRIALE DI MONSAMPOLO DEL TRONTO E MONTEPRANDONE - 3° STRALCIO FUNZIONALE
REALIZZAZIONE STRADA INTERVALLIVA DEL PICENO - (C.D. MEZZINA ) - 2° LOTTO CIRCONVALLAZIONE ABITATO DI OFFIDA ED INNESTO S.P. N. 1 ROSSO PICENO SUPERIORE
REALIZZAZIONE STRADA INTERVALLIVA DEL PICENO - (C.D. MEZZINA ) - 1° LOTTO AMMODERNAMENTO S.P. MEZZINA TRATTO VAL DI TRONTO - OFFIDA
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
FORCE
AMANDOLA
5
6
S.P. n. 83 SUBAPPENNINA
TOTALE
VERBALE DI URGENZA PER CONSOLIDAMENTO CORPO STRADALE AL KM. 0+350 E SOSTITUZIONE BARRIERE AL KM. 1+300 CIRCA
VERBALE DI URGENZA PER FORNITURA E POSA IN OPERA DI GABBIONATA
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
S.P. n. 239 ex S.S. n. 210 FERMANA FALERIENSE S.P. n. 237 ex S.S. n. 78 PICENA
AMANDOLA
4
S.P. n. 124 SAN TADDEO
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
S.P. n. 238 ex S.S. n. 433 VALDASO
MONTALTO DELLE MARCHE, CARASSAI E MONTEDINOVE
3
2 REALIZZAZIONE ROTATORIA NEL CENTRO ABITATO DI COMUNANZA
MONTEFALCONE APPENNINO
1
S.P. n. 238 EX S.S. VALDASO - S.P. 237 EX S.S. PICENA
OGGETTO LAVORO
COMUNANZA
STRADA AMMODERNAMENTO ED AMPLIAMENTO DELLA S.P. N. 238 EX S.S. N. 433 VALDASO - 2° STRALCIO: DAL BIVIO CON LA S.P. N. 183 FAVETO AL BIVIO CON LA S.V. CANUTICA
COMUNE
S.P. n. 238 ex S.S. n. 433 VALDASO
N.
INTERVENTI 4^ ZONA
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
FONDI EX ANAS - In fase di conclusione iter per variante urbanistica
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
€ 559.373,13
€ 200.000,00
FONDI EX ANAS - (ECONOMIE) - Lavori consegnati FONDI EX ANAS - (ECONOMIE) - Lavori € 150.000,00 aggiudicati, a breve stipula contratto A breve finanziamento con apertura di € 31.000,00 credito A breve finanziamento con apertura di € 28.373,13 credito
€ 150.000,00 MUTUO - Lavori aggiudicati
€ 7.210.000,00
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
MONTERUBBIANO
MONTERUBBIANO
PETRITOLI
MASSIGNANO
ALTIDONA
PETRITOLI
2
3
4
5
6
COMUNE
1
N.
INTERVENTI 5^ ZONA
STRADA
S.P. 56 MONTERUBBIANESE - S.P. 66 PETRITOLI
S.P. 85 VALDASO
S.P. n. 142 PIANA SANTI SAN MICHELE
S.P. n. 66 PETRITOLI
S.P. n.169 COLLINA BASSA
S.P. n. 56 MONTERUBBIANESE
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OGGETTO LAVORO
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
TOTALE
€ 517.274,95
€ 30.000,00 MUTUO - Progetto in corso
€ 30.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
LAVORI DI SISTEMAZIONE INTERSEZIONI
€ 90.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
MESSA IN SICUREZZA PONTE AL KM 0+300
€ 300.000,00
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto A breve finanziamento con apertura di € 40.000,00 credito A breve finanziamento con apertura di € 27.274,95 credito
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
ARRETRAMENTO SCARPATA DI MONTE PER APERTURA VISUALE CURVA AL KM 3+500
LAVORI DI REALIZZAZIONE ZANELLA E RIPRISTINO TRATTO SCONNESSO IN CORRISPONDENZA DEL CENTRO ABITATO
LAVORI DI RIFACIMENTO E DEPOLVERIZZAZIONE TRATTI DISSESTATI
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL PIANO VIABILE REALIZZAZIONE ROTATORIA
MONTELPARO - MONTE RINALDO S.P. n. 55 MONTE RINALDO
S.P. n. 52 MONTEGIORGIO
S.P. n. 239 FERMANA FALERIENSE - n. 45 M.S. PIETRO MORICO, n. 161 CASTAGNETO
RAPAGNANO - MOTEGIORGIO MONTE VIDON CORRADO
MONTEGIORGIO
GROTTAZZOLINA - MONTOTTONE S.P. n. 159 DELL’ETE e S.P. n. 61 MONTOTTONESE
BELMONTE PICENO
ORTEZZANO
3
4
5
6
7
S.P. n. 56 MONTERUBBIANESE
S.P. 5 BELMONTE - GROTTAZZOLINA
TOTALE
LAVORI DI CONSOLIDAMENTO CORPO STRADALE AL KM. 9+900 CIRCA
LAVORI DI SISTEMAZIONE SCARPATA DI VALLE AL KM. 3+800 CIRCA E RISAGOMATURA TRATTI DEL PIANO VIABILE
VERBALE DI URGENZA PER INDAGINI GEOGNOSTICHE PER INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DI TRATTI DELLA S.P. n. 159 DELL’ETE e DELLA S.P. n. 61 MONTOTTONESE
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
2
S.P. n. 48 MONTAPPONESE
MONTE VIDON CORRADO FALERONE - MASSA FERMANA MONTAPPONE
OGGETTO LAVORO
1
STRADA
COMUNE
N.
INTERVENTI 6^ ZONA
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
A breve finanziamento con apertura di credito
€ 876.425,68
€ 39.000,00
A breve finanziamento con apertura di credito A breve finanziamento con apertura di € 57.000,00 credito
€ 10.425,68
€ 220.000,00 MUTUO - A breve approvazione progetto
€ 150.000,00
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula € 250.000,00 contratto
€ 150.000,00
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
S.P. n. 39 MADONNA DEL BUONCUORE
S.P. n. 182 CASE ROSSE tratto recentemente provincializzato.
MONTE SAN PIETRANGELI
MONTEGRANARO
MONTEGRANARO
MONTEURANO - TORRE SAN PATRIZIO
PORTO SANT'ELPIDIO
FERMO - PONZANO DI FERMO
PORTO SAN GIORGIO
3
4
5
6
7
8
9
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
OGGETTO LAVORO
S.P. 239 FERMANA - FALERIENSE
S.P. 60 MONTONESE
S.P. n. 108 CORVA
S.P. n. 94 VEREGRENSE
S.P. n. 44 MONTE SAN PIETRANGELI
TOTALE
REALIZZAZIONE NUOVO TOMBINO AL KM 2+000
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
LAVORI DI SISTEMAZIONE DI TRATTI DEL PIANO VIABILE
VERBALE DI URGENZA - LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA
LAVORI DI ALLARGAMENTO CURVA AL KM. 0+400 NEL CENTRO ABITATO DEL COMUNE DI MONTEGRANARO
LAVORI DI COSTRUZIONE DI VARIANTE
LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL PIANO VIABILE ALL’INTERNO DEL CENTRO ABITATO
S.P. 239 FERMANA - FALERIENSE - S.P. 30 FERMANA REALIZZAZIONE ROTATORIA IN LOCALITA CAMPIGLIONE
FERMO
2
S.P. n. 26 DELLE FRATTE - S.P. n. 28 FALERIENSE
STRADA
PORTO SANT'ELPIDIO SANT'ELPIDIO A MARE MONTEURANO
COMUNE
1
N.
INTERVENTI 7^ ZONA
VIABILITA' - INFRASTRUTTURE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
MUTUO - Lavori aggiudicati - a breve stipula contratto
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
MUTUO CONTRATTO - In corso progetto esecutivo
€ 1.897.000,00
€ 30.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
€ 90.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
€ 90.000,00 MUTUO - In corso approvazione progetto
€ 47.000,00
A breve finanziamento con apertura di credito A breve finanziamento con apertura di € 80.000,00 credito
DEVOLUZIONI €465.000 E € 650.000,00 INDEBITAMENTO € 185.000 (Mutuo o altro) - in corso variante urbanistica - VAS
€ 400.000,00
LAVORI A CARICO PRIVATO + € 210.000,00 ACQUISIZIONE AREE A CARICO PROVINCIA
€ 300.000,00
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
COMUNE
1
N.
LICEO SCIENTIFICO “ORSINI” - PALESTRA
ITI “FERMI”
ITI “FERMI”
ITG “UMBERTO I”
TOTALE
RISTRUTTURAZIONE
FOTOVOLTAICO
RISTRUTTURAZIONE
VIDEOSORVEGLIANZA E LABORATORIO INFORMATICO
ADEGUAMENTO NORMATIVA ANTINCENDIO
VIDEOSORVEGLIANZA
ISTITUTO MAGISTRALE “TREBBIANI” LARGO GIARDINO D’INFANZIA
ITA “ULPIANI”
SOSTITUZIONE INFISSI RECINZIONE E SISTEMAZIONI VARIE
SOSTITUZIONE INFISSI
AULE PER DISABILI
SPAZI E SERVIZI COMUNI
REALIZZAZIONE 2° STRALCIO FUNZIONALE
OGGETTO LAVORO
ISDA “LICINI”
IPSIA “SACCONI” VIA DINO ANGELINI
IPCT “CECI”
POLO SCOLASTICO
POLO SCOLASTICO
EDIFICIO
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 1 - ASCOLI PICENO
PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
€ 4.936.495,35
€ 300.000,00
Finanziamento: introiti vendita vecchio ITG di Ascoli Piceno 75 % FSE 25 % MUTUO - Lavori in via di € 160.495,35 ultimazione Finanziamento: introiti vendita vecchio ITG € 150.000,00 di Ascoli Piceno
€ 21.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 250.000,00 Mutuo - In corso consegna lavori
€ 15.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 125.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 45.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 20.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 2.950.000,00
Finanziamento: introiti vendita vecchio ITG di Ascoli Piceno Finanziamento: introiti vendita vecchio ITG € 900.000,00 di Ascoli Piceno
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
ISTITUTO SOCIO PEDAGOGICO
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
S. BENEDETTO d. T.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
LICEO CLASSICO “LEOPARDI”
LICEO SCIENTIFICO “ROSETTI”
IPSSAR ALBERGHIERO
IPSSAR ALBERGHIERO
IPSIA - CONVITTO
IPSIA
I.T.C. “CAPRIOTTI”
AREA EX VANNICOLA
AREA EX VANNICOLA
ITG
RIPATRANSONE
EDIFICIO
GROTTAMMARE
COMUNE
1
N.
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
TOTALE
RISTRUTTURAZIONE, COMPLETAMENTO MESSA A NORMA E IMPIANTO ANTINCENDIO
AMPLIAMENTO DELLA SEDE
SISTEMAZIONI VARIE
REALIZZAZIONE AULA DIDATTICA BAR AL 4°PIANO
Finanziamento alienazione ex Caserma C.C. di SBT - Lavori in corso
€ 6.230.500,00
€ 250.000,00 Mutuo - Lavori in corso
€ 2.600.000,00
€ 200.000,00 Mutuo - In corso progetto esecutivo
€ 30.000,00 Mutuo - In corso perizia
€ 35.000,00 Mutuo - Lavori consegnati
€ 140.000,00 Mutuo - Lavori in corso
SISTEMAZIONE ESTERNA
€ 120.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
RISTRUTTURAZIONE, COMPLETAMENTO MESSA A NORMA E IMPIANTO ANTINCENDIO
€ 700.000,00 Mutuo - Lavori in corso
€ 2.100.500,00 FSE + Mutuo - Lavori in corso
€ 20.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 35.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
COMPLETAMENTO MESSA A NORMA E IMPIANTO ANTINCENDIO
COMPLETAMENTO SALE CONGRESSO E SISTEMAZIONE ESTERNA
SCUOLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E CENTRO IMPIEGO
ALLARME E CENTRALINO
VIDEOSORVEGLIANZA
OGGETTO LAVORO
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 2 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, RIPATRANSONE, GROTTAMMARE, CUPRA, MONTALTO
PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
I.T.I. MONTANI - TRIENNIO E CONVITTO
FERMO
FERMO
FERMO
FERMO
FERMO
2
3
4
5
6
7 TOTALE
COMPLETAMENTO SISTEMAZIONE ESTERNA
COMPLETAMENTO E SISTEMAZIONE ESTERNA VIABILITA’, ARREDO
COMPLETAMENTO SISTEMAZIONE NUOVI LOCALI RISTRUTTURATI (dal comune L. 61/98)
ADEGUAMENTO SISMICO - 2° stralcio
ADEGUAMENTO SPAZI AD USO SCOLASTICO
ADEGUAMENTO IMPIANTO ELETTRICO - EDIFICIO STORICO-CONVITTO
RAZIONALIZZAZIONE SPAZI INTERNI
OGGETTO LAVORO
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
€ 2.572.400,00
€ 200.000,00
Mutuo - in corso approvaizone progetto definitivo
€ 400.000,00 Mutuo -Lavori in corso
€ 250.000,00 Mutuo - Approvato progetto definitivo
€ 1.280.400,00 Finanziamento L 289 /2002 -Lavori in corso
€ 92.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 300.000,00 Mutuo- in corso approvazione progetto
€ 50.000,00 Mutuo -Lavori in via di ultimazione
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
AMANDOLA
MONTEGRANARO
S.VITTORIA
2
3
COMUNE
1
N.
IPSIA
ITC
ITC “MATTEI”
EDIFICIO
TOTALE
MESSA A NORMA E SOSTITUZIONE INFISSI
NUOVI LABORATORI SEDE IPSIA
VETRATE SCALA INTERNA
OGGETTO LAVORO
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
Mutuo - Approvato progetto definitivo - in attesa di permesso di costruire
€ 986.064,83
€ 186.064,83 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 750.000,00
€ 50.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 4 - AMANDOLA, S.VITTORIA, COMUNANZA, MONTEGRANARO, S.ELPIDIO, PORTO S.ELPIDIO, PORTO S. GIORGIO
POLO SCOLASTICO FERMANO
POLO SCOLASTICO FERMANO
LICEO CLASSICO “A. CARO”
I.T.I. MONTANI - OFFICINE MECCANICHE
I.T.I. CONVITTO - PEDAGOGICO
CONSERVATORIO MUSICALE
FERMO
EDIFICIO
FERMO
COMUNE
1
N.
EDIFICI SCOLASTICI PROVINCIALI ZONA 3 - FERMO
PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
CASA COLONICA
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
ASCOLI PICENO
FERMO
FERMO
FERMO
FERMO
FERMO
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
POLO SCOLASTICO FERMANO
POLO SCOLASTICO FERMANO
POLO SCOLASTICO FERMANO
POLO SCOLASTICO FERMANO
POLO SCOLASTICO FERMANO
TOTALE
FORNITURA E INSTALLAZIONE CENTRALINO TELEFONICO
COMPLETAMENTO AREA PARCHEGGI
IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO TORRE SERVIZI
IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO ULTIMO PIANO ALA DI MONTE
COMPLETAMENTO SISTEMAZIONE UFFICI DECENTRATI
COMPLETAMENTO MESSA A NORMA IMPIANTI ELETTRICI UFFICI PROVINCIALI
ADEGUAMENTO ALLE NORMATIVE DI SICUREZZA E PER IL MIGLIORAMENTO DELLA STRUTTURA RICETTIVA
CENTRO LOCALE FORMAZIONE TURISTICOALBERGHIERA HOTEL MARCHE
PALAZZO DEL GOVERNO
COMPLETAMENTO SISTEMAZIONE ESTERNA E STRADA DI ACCESSO
MARCIAPIEDI
TINTEGGIATURE INTERNE UFFICI
AUDITORIUM
NUOVI UFFICI PROVINCIA 2°
NUOVI UFFICI PROVINCIA 1°
OGGETTO LAVORO
CASA NAVICELLA
CASA COLONICA AGRARIA
CASA COLONICA AGRARIA
AREA PALAZZO RAMAZZOTTI
ASCOLI PICENO
2
AREA PALAZZO RAMAZZOTTI
EDIFICIO
ASCOLI PICENO
COMUNE
1
N.
EDIFICI ISTITUZIONALI PROVINCIALI - ASCOLI – FERMO
PATRIMONIO - EDILIZIA SCOLASTICA
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
€ 3.792.250,00
€ 95.000,00
Finanziato con avanzo 2007 - Progetto in corso Finanziato con avanzo 2007 - Progetto in € 45.000,00 corso Finanziato con avanzo 2007 - Progetto in € 80.000,00 corso Finanziato con avanzo 2007 - Progetto in € 70.000,00 corso
€ 220.000,00 Mutuo - Lavori in via di ultimazione
€ 115.000,00 Progetto definitivo approvato
€ 250.000,00 Mutuo - Progettazione in corso
€ 217.250,00 Mutuo - progetto definitivo approvato
€ 60.000,00 Lavori in corso
€ 60.000,00 Lavori in corso
€ 80.000,00 Progetto definitivo approvato
€ 500.000,00 Mutuo - in attesa di concessione edilizia
€ 2.000.000,00 Mutuo - in attesa di concessione edilizia
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
ASCOLI PICENO
MONTEMONACO
SPINETOLI - CONTROGUERRA
2
3
4
TORRENTE ETE VIVO
FERMO - MONTOTTONE GROTTAZZOLINA
CAMPOFILONE
2
3
FIUME ASO
TORRENTE ETE VIVO
CORSO D'ACQUA
FERMO - PORTO SAN GIORGIO
COMUNE
FIUME TRONTO
FOCE DI MONTEMONACO
TORRENTE BRETTA
TORRENTE MARINO
CORSO D'ACQUA
1
N.
ZONA FERMO
ASCOLI PICENO
COMUNE
1
N.
ZONA ASCOLI PICENO
TOTALE
LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL TORRENTE ETE VIVO NEI COMUNI DI FERMO, MONTOTTONE, GROTTAZZOLINA, ECC. LAVORI DI SOMMA URGENZA A DIFESA DI ATTIVITÀ PRODUTTIVE CON ANNESSE ABITAZIONI IN ALCUNI TRATTI DEL FIUME ASO NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI CAMPOFILONE A CONFINE CON IL COMUNE DI PEDASO
LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DELLE ASTE AFFERENTI AL BACINO IDROGRAFICO
OGGETTO LAVORO
Legge n° 183/89 - Progetto definitivo approvato con D.G.P. n° 30 del 30.01.2006
€ 1.605.649,41
€ 232.922,11 Legge n° 183/89 - Lavori in corso
€ 125.000,00 MUTUO - In corso stipula contratto
€ 1.247.727,30
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
€ 1.362.000,00
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
Fondi CIPE - Delibera n° 3 del 2006 - Lavori in corso
LAVORI DI RIPRISTINO DELLA BRIGLIA A VALLE DEL PONTE DI COLLEGAMENTO TRA I COMUNI DI CONTROGUERRA (TE) E SPINETOLI (AP)
TOTALE
Fondi CIPE - Delibera n° 35 del 2005 Progetto definitivo approvato con D.G.P. n° € 900.000,00 367/08 del 28.07.2008 - Pubblicato bando di gara
INTERVENTO DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO PER VALANGHE IN LOCALITÀ FOCE DI MONTEMONACO 1° STRALCIO
€ 267.000,00
Fondi CIPE - Delibera n° 35 del 2005 € 150.000,00 Progetto definitivo approvato con D.G.P. n° 516 del 28.12.2007 - Lavori in corso
INTERVENTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL TORRENTE BRETTA NEL COMUNE DI ASCOLI PICENO
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
D.M. 1081/2007 e Regione Marche Decreto € 45.000,00 8/DDS del 30-04-2008 - Lavori in fase di avvio
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009
INTERVENTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL TORRENTE MARINO FINALIZZATO ALLA RIDUZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO E PERICOLOSITÀ IDRAULICA NELLA ZONA INDUSTRIALE DI MARINO DEL TRONTO, NEL COMUNE DI ASCOLI PICENO
OGGETTO LAVORO
INTERVENTI SISMICI IDRAULICI E DI ELETTRICITA' - PROTEZIONE CIVILE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
1
N.
MONTEPRANDONE
COMUNE
ARGINE FIUME TRONTO
AREA D'INTERVENTO
TOTALE
REALIZZAZIONE DI PISTA CICLABILE SULL'ARGINE DEL FIUME TRONTO IN COMUNE DI MONTEPRANDONE
OGGETTO LAVORO
PIANIFICAZIONE E BACINI DI TRASPORTO - MOBILITA' TERRITORIALE
OPERE PUBBLICHE IN ATTUAZIONE TRA 2008 E 2009
FONTE FINANZIAMENTO STATO AVANZAMENTO
€ 160.000,00
€ 110.000 Comune di Monteprandone € 160.000,00 € 50.000 Provincia di Ascoli Piceno - Lavori aggiudicati
IMPORTO PROGETTI in corso o in itinere 2008-2009