Progetto Raccolta Differenziata Prima Parte Per Sito

RACCOLTA PORTA A PORTA START UP

Premessa Il progetto pilota fa parte integrante del progetto esecutivo proposto, di cui è allegato. Esso intende avviare la raccolta differenziata porta a porta anche al fine di dare un segnale alla città. Rispetto alla risposta che si avrà con questo progetto l’Amministrazione Comunale valuterà tutti i punti di forza e debolezza per la estensione del “porta a porta” come previsto dal progetto esecutivo. L’area del progetto pilota è la zona compresa tra San Vito e Tramontone. Viene scelta questa area orientale della città perché essa è area assai problematica perché lontana dai servizi tradizionali di gestione dei rifiuti e si presta anche all’avvio del compostaggio domestico (che assorbirà tale aspetto nella esperienza pilota). L’attività che sarà presente nel progetto pilota riguarderà • Raccolta porta a porta della frazione organica • Raccolta frazione riciclabile leggera (carta, plastica, metallo) • Compostaggio domestico

La popolazione interessata in questa fase sarà di 4.000 famiglie per un totale di 11.200 abitanti

La frazione organica dei rifiuti rappresenta, come già specificato nel progetto esecutivo il 46% dei rifiuti. La produzione attesa da questo progetto sarebbe di 4Kg a famiglia per conferimento (ogni due giorni) che fanno 16 tonnellate, proiettate nel mese sono 207 tonnellate mese (proiezione annua 2.494 pari al 2,24% dei rifiuti prodotti annualmente).

I contenitori previsti dal progetto,per la raccolta dell’organico sono: A) un cassonetto da 770 lt e un bidone carrellato da 240 lt.

B) Oltre a questi contenitori per facilitare la raccolta domestica sono previsti due contenitori, un contenitore da lavello aerato e di incernierato ed un sacchetto tipo sumus che è molto adatto alla raccolta dell’organico in quanto resiste all’umidità, è fatto di materiale no food (rispetto al mater bi che si ricava dal mais); è perfettamente integrabile nel processo di fermentazione in quanto apporta quelle fibre necessarie per la migliore produzione di compost di qualità (assorbe l’umidità del rifiuto umido).

Il cestello aereato ha anche multipli vantaggi in quanto ♠inizia il primo processo all’interno del lavello di casa ♠riduce il volume del rifiuto ♠convince la massaia in cucina che finalmente il rifiuto non puzza.

FLUSSO MATERIALI ED ATTREZZATURE PER L’ORGANICO

Contenitori aereati numero famiglie

4.000 buste sumus

giorni di prelievo 3 volte nella settimana 3X52x4000

624.000

La raccolta delle altre frazioni riciclabili ( carta, cartone, plastica e metallo) sarà realizzata attraverso bidoni carrellati da 360 e 240 litri per il multimateriale. L’uso del bidone andrà a sostituire i grandi cassonettiin quanto saranno avvicinati alle case e condomini per quel discorso di personalizzazione della raccolta porta a porta.

Il progetto prevede anche l’ausilio di • •

Due vasche ribaltabili da 4,5 mc per racc.multimateriale Un costipatore da 8 mc organico domestico

Il compostaggio domestico PREMESSA Il Comune intende promuovere una campagna di sensibilizzazione fra i propri cittadini per avviare il compostaggio domestico della frazione umida dei rifiuti prodotti nell’abitato. Tale campagna si lega alla esigenza di promuovere una riduzione nella produzione dei rifiuti

OBIETTIVI Secondo un obiettivo credibile di circa 200 famiglie aderenti all’iniziativa, calcolando la quota di rifiuto pro capite di 0,416 tonnellate annue, di cui la massa organica è quantificabile in 0,166 tonnellate a persona e 0,533 a famiglia, si ipotizza una riduzione nella produzione di rifiuto pari a 106,6 tonnellate. Questo contribuisce nell’area prescelta (ville con giardino) di limitare i giri di raccolta. PROTAGONISTI I cittadini che possiedano almeno 50 metri quadri di giardino MODALITA’ Il Comune predisporrà una lettera di invito-bando con allegato un modulo di domanda ed un coupon illustrativo dell’iniziativa Preliminarmente a tutto questo saranno attivati una serie di incontri pubblici con target precisi di popolazione-utenti che serviranno, con l’ausilio di tecnici, a spiegare sia le motivazione ambientali che stanno alla base dell’iniziativa, sia le notizie tecniche relative all’uso del composter. Presso le scuole si faranno degli incontri che illustrano il percorso di maturazione della frazione umida verso il compost attraverso tutte le fasi che vanno dalla cucina fino alla campagna ed al giardino. Con l’ausilio del Consorzio Italiano Compostatori gli insegnanti avranno a disposizione materiale didattico e dispense per promuovere tra gli alunni ricerche e studi legati al ciclo della materia organica ed il processo anaerobico.