PIACENZA FOOTBALL CLUB
Progetto “PiacenzaCalcioGiovani”
Il Piacenza Football Club sottopone all’attenzione delle Società ed Associazioni Sportive che svolgono attività calcistica giovanile nell’ambito del comprensorio della Provincia di Piacenza e dintorni, qui denominate “Società del Territorio”, un Progetto di sviluppo del vivaio locale denominato “PiacenzaCalcioGiovani”, avente le finalità di individuare tutte le possibili sinergie tra il Piacenza Calcio e le società interessate, attraverso la progressiva intensificazione dei rapporti di amicizia già esistenti, per diffondere la pratica del giuoco del calcio, quale corretto strumento funzionale alla crescita ed alla formazione dei giovani e valorizzare i migliori talenti cresciuti nel territorio. Le linee guida del Progetto che sono elencate qui di seguito, devono essere considerate quali spunti per una discussione collegiale nella quale saranno verificati il consenso e la volontà delle parti di costruire insieme un modello innovativo di rapporti che durino nel tempo e che consentano a tutte le società partecipanti di raggiungere gli obiettivi che ciascuna si prefigge.
a) Valorizzazione dei giovani provenienti dalle Società del Territorio -
L’obiettivo informatore del progetto è quello di valorizzare il patrimonio calcistico giovanile della provincia di Piacenza e del comprensorio limitrofo, che ha dimostrato negli anni di possedere potenzialità notevoli, sia per l’attitudine specifica alla pratica del giuoco del calcio che per i valori di affidabilità morale dei suoi giovani.
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Al Piacenza Calcio, quale maggiore realtà sportiva del territorio, è affidato il ruolo e la responsabilità di garantire il perseguimento delle finalità del progetto e di avviare al calcio professionistico i migliori giovani locali.
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La collaborazione delle Società del Territorio sarà attivata secondo un piano di partecipazione che tenga conto delle dimensioni di ciascuna di esse e della vocazione giovanile maturata negli anni di attività sportiva.
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Le Società del Territorio ed il Piacenza Calcio cercheranno insieme il miglior equilibrio possibile tra il legittimo diritto di ciascuna parte a svolgere in autonomia la propria attività giovanile, nelle varie fasce di età compresa la scuola calcio, ed il rispetto degli interessi generali delle società che aderiscono al progetto.
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Per raggiungere l’obiettivo principale del progetto è necessario effettuare, prima di tutto, un capillare censimento dei giovani calciatori delle Società del Territorio, a partire dalle fasce di età comprese tra 12 e 14 anni, inserendo i loro nominativi in un data-base che contenga le principali informazioni di carattere tecnicoattitudinale: i dati saranno conservati dal Piacenza Calcio avendo rispetto della normativa sulla privacy.
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Sarà quindi effettuato un accurato monitoraggio sui giovani censiti per valutarne nel tempo i progressi tecnici ed il grado di crescita fisica e attitudinale, in modo tale da poter suggerire per loro mirati sistemi di addestramento e di formazione.
b) Partecipazione delle Società del Territorio al progetto “PiacenzaCalcioGiovani” -
La partecipazione al progetto delle Società del Territorio non prevede necessariamente la definizione di apposite convenzioni scritte che, anzi, costituiscono spesso un impedimento all’instaurazione ed al consolidamento di rapporti di amicizia e di rispetto reciproco che sono gli unici sui quali si possono fondare legami duraturi.
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Le Società del Territorio dovranno diventare il primo presidio di valutazione di nuovi talenti che saranno poi esaminati, con priorità condivisa, dalla struttura tecnica del Piacenza Calcio.
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Per i giovani più promettenti si valuterà, di comune accordo con le società titolari del tesseramento, se trasferirli al Piacenza Calcio o lasciarli ancora presso la società di appartenenza, sulla base di un programma di crescita fisica e tecnica coordinato con lo staff sanitario e tecnico del Piacenza Calcio.
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I rapporti di tipo economico legati alla disponibilità del trasferimento dei giovani tesserati al Piacenza Calcio, saranno convenuti di volta in volta con le Società del Territorio interessate, sulla base di contrattazioni libere che tengano comunque conto dei benefici di lungo periodo che il progetto porterà alle Società del Territorio; si potranno inoltre fissare di comune accordo livelli di compensazione generalizzati per giovani in determinate fasce di età.
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In un’ottica di così stretta ed articolata collaborazione, gli scambi di nozioni e competenze tra il Piacenza Calcio e le Società del Territorio dovranno assumere carattere di frequenza e continuità crescenti, nel pieno rispetto della dignità di tutti, ma anche nella condivisa accettazione delle diverse dimensioni e delle esigenze tecniche e politiche di ciascuna realtà societaria.
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Attraverso l’organizzazione di incontri con cadenza periodica almeno mensile, gli staff tecnici delle Società del Territorio si confronteranno con quello del Piacenza Calcio e tra di loro, sullo stato di avanzamento del programma di sviluppo tecnico, mentre le rispettive strutture dirigenziali ed organizzative valuteranno il grado di crescita del sistema in rapporto alle aspettative formulate dal progetto “PiacenzaCalcioGiovani”.
c) Applicazione e sperimentazione di nuove metodiche tecniche ed educative -
Insieme con alcune Società del Territorio, si potranno sperimentare soluzioni innovative per l’addestramento tecnico di determinate categorie di giovani calciatori e per l’applicazione di metodiche di apprendimento dei rudimenti della tattica individuale e di squadra, senza che siano mai stravolte le finalità ludiche irrinunciabili specialmente nei primi anni di attività calcistica dei più giovani.
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Sul versante della funzione educativa si dovranno tenere in grande considerazione le richieste e le aspettative delle famiglie: i genitori affidano alle società sportive i loro figli nella speranza che, insieme con l’opportunità, per i più remota, di un futuro da calciatori professionisti, venga concessa loro la possibilità di apprendere i difficili meccanismi della convivenza civile, del rispetto delle regole, al riparo dai rischi degli anni più delicati della loro crescita.
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La consapevolezza di poter contribuire a diffondere i fondamentali valori dello sport tra i ragazzi è patrimonio genetico di chi cura il calcio giovanile e questa ulteriore possibilità di migliorare il livello qualitativo dell’offerta deve essere colta con entusiasmo dalle società che intendono partecipare al progetto PiacenzaCalcioGiovani
d) coinvolgimento delle famiglie nella parte educativa del progetto -
Anche se spesso la presenza dei genitori nell’ambito dell’attività giovanile costituisce motivo di tensione per le esagerate aspettative che molti di essi ripongono nelle qualità tecniche dei propri figli, tuttavia, almeno nelle fasce più giovani, può essere sperimentata la partecipazione diretta delle famiglie alle iniziative educative che faranno parte del percorso progettuale, sotto il diretto controllo dei responsabili delle società.
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Potranno così essere affidati a genitori che dimostrino di avere buon senso e spirito di servizio, compiti di sostegno in occasione dei campus estivi destinati ai più giovani ed alle riunioni informative periodicamente organizzate dalla società sulle regole di comportamento e su quelle del giuoco del calcio.
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Le famiglie dei giovani calciatori saranno inoltre coinvolte direttamente quando si affronteranno collegialmente argomenti di rilevanza sociale e sportiva quali l’alimentazione, il doping e le regole di vita dei ragazzi.
e) Sinergie economiche tra le Società del Territorio ed il Piacenza Calcio -
Un numero elevato di società partecipanti al progetto potrà consentire importanti sinergie economiche aumentando il potere contrattuale collettivo nei confronti di fornitori e sponsor.