La “neuro-ufologia” è il campo di studi per cui è diventato famoso Michael Persinger, specializzatosi nell'indagare il rapporto tra sistema nervoso e campi elettromagnetici. Non solo quelli prodotti dalle moderne apparecchiature elettroniche (cellulari, ripetitori telefonici e radiotelevisivi, monitor, ecc.), ma anche quelli di origine geofisica, come terremoti e fenomeni meteorologici, senza trascurare quelli di origine cosmica (in primo luogo quelli dovuti all'attività solare). L'originalità dell'approccio di Persinger consiste nel tentativo di mettere in relazione i campi magnetici, generati ad esempio da movimenti tellurici, con l'attività del cervello, in particolare quella che produce allucinazioni, apparizioni di fantasmi o di figure religiose, avvistamenti di UFO, fenomeni paranormali. Persinger e i suoi collaboratori hanno condotto una indagine approfondita sul rapporto tra apparizioni di UFO e terremoti, trovando tra queste due tipologie di fenomeni un elevato grado di correlazione. Nel 1990, Persinger e collaboratori misero a punto un questionario contenente affemazioni del tipo “a volte percepisco cose che mi sembrano irreali”, oppure “ho sognato di fluttuare nell'aria”. Scopo del questionario era di verificare nella popolazione la presenza di deboli fenomeni analoghi a quelli degli attacchi epilettici. Dopo indagini durate una decina di anni, tale questionario ha mostrato una notevole correlazione tra visioni insolite e anomalie dei lobi temporali di alcuni soggetti, rilevabili tramite esame encefalografico. Non contento di aver stabilito tale correlazione, Persinger ha cercato conferma alla propria ipotesi, tentando di provocare fenomeni allucinatori analoghi, in condizioni controllate di laboratorio, sottoponendo soggetti volontari a leggeri campi magnetici in movimento. A tale scopo, egli ha ideato un apposito casco, uno stimolatore magnetico transcranico (TMS), battezzato come “God Helmet” (l'elmetto di Dio), in grado di trasmettere deboli campi magnetici in zone ben circoscritte del cranio. Nei suoi esperimenti, Persinger si è concentrato soprattutto sui lobi temporali, note per il loro rapporto con l'esperienza religiosa (come messo in evidenza dagli studi di V. Ramachandran). Dopo vari tentativi, variando l'intensità e la frequenza dei campi magnetici applicati, è riuscito a indurre in una larga maggioranza di soggetti (superiore all'80%) esperienze di tipo allucinatorio, visioni
religiose, sensazione di “presenze” particolari nella stanza. I risultati migliori si presentano collegati con un campo magnetico di circa un microtesla (inferiore a quello generato da un normale monitor per computer), che ruota in senso antiorario. Le indagini di Persinger mettono in rapporto in maniera originale, e su basi scientifiche, i fenomeni geofisici con gli stati alterati di coscienza. Essi permettono anche di considerare sotto una nuova luce alcuni luoghi considerati “sacri”, dove sacerdoti e veggenti si ritiravano per avere visioni in grado di far loro intravedere eventi futuri. Spesso in tali luoghi si rilevano sensibili modificazioni del campo magnetico terrestre. Secondo le ipotesi di Persinger, la natura di fenomeni micro e macro luminosi, spesso associati a visioni e avvistamenti ufo, è di origine presumibilmente piezo-elettrica: la liberazione simultanea di onde VLF-ELF (ultrabasse, fino a 1 Hz) e di onde UHF (microonde, attorno al GHz), assieme all'emissione di particelle cariche, in concomitanza con effetti di pressione tettonica, è in grado di innescare un vortice di plasma (modello nato dalla fluidodinamica non-lineare) che interferisce con le attività bio-elettriche del cervello, producendo degli stati allucinatori che attingono all'inconscio individuale e collettivo. Quindi, ogni soggetto vede una realtà diversa a seconda delle proprie credenze, delle proprie esperienze, del proprio background culturale. Talvolta, però, può anche succedere che, al di là della semplice interazione delle VLF-ELF con l'attività sinaptica del cervello o con la produzione della melatonina e serotonina, le visioni, come ad esempio a Hessdalen, siano reali, oggettive, assumendo le sembianze di oggetti metallici solidi o luminosi che interagiscono con la realtà circostante. Piccoli buchi neri? Vortici di plasma? Fratture nel continuum spazio-temporale? Varchi dimensionali (worm-holes) tra universi paralleli? La neuro-teologia e la neuro-ufologia ci dicono che nel nostro cervello e nella nostra mente è insito il potere di aprire varchi verso dimensioni alternative, ancora in gran parte sconosciute. (Pubblicato su Ecplanet 29-04-2006)
This Is Your Brain on God Persinger and the New Brain Sciences of Neurotheology God and the Brain - The Persinger 'God Helmet' (video) God helmet - Wikipedia
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