pagina 15 SABATO 12 SETTEMBRE 2009
SGOMBERI
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MILANO & DINTORNI
in AGENDA
ZOOM antirazzismo
PUBBLICITÀ: POSTER PUBBLICITÀ SRL - TEL. 06.68896911 - FAX 06.68308332 TARIFFE DELLE INSERZIONI: edizione locale: EURO 184 A MODULO - cinema edizione locale: EURO 105 A MODULO SI PREGA DI FAR PERVENIRE LE SEGNALAZIONI ENTRO LE ORE 12 DEL GIORNO PRECEDENTE L’EVENTO
Milano dintorni
il manifesto
««in FESTIVAL MILANO FILM LUOGHI VARI, ore 17,30: al Grande Tenda in Parco Sempione il film di Olmi «Nascita di una formazione partigiana», alle 22,30 al Teatro studio, dopo l’incontro con Raz Degan, ancora Olmi con «I cento chiodi», alle 15 al teatro Studio ci sono i corti, alle 17,30 «A journey into the small arms trade», alle 22,30 il film di Jem Cohen «Evening's civil twilight in the empires of Tin», alle 19 alla Tenda in Sempione per «incontri italiani» corti vietati ai minori, alle 20,45 «Disturbing the universe», alle 20 al Teatro Studio incontro con il regista israeliano Avri Mograbi e proiezione del suo film «Per uno solo dei miei occhi»; alle 23 in Sempione «A Silvio- il ritorno di Ciprì e Maresco».
PAROLARIO COMO, ore 15: a Cantù in largo XX settembre, laboratori per i bambini organizzato dalla libreria «La Strada», alle 16 in piazza Cavour il viaggio nell’accezione sette-ottocentesca di Luca Clerici con Chiara Milani, curatrice dell’antologia «Scrittori italiani di viaggio 1700-1861», poi conversazione con Mattia Diletti e Mattia Toaldo autori del libro «Come cambia l'America. Politica e società ai tempi di Obama», a seguire Giorgio Gandola intervista Stefano Pistolini autore del libro «Mister cool, come funziona il metodo Obama», alle 17 al teatro sociale, Carlo Fontana e Giovanna Lomazzi ricordano Paolo Grassi, alle 21 ancora reading musicale con Shel Shapiro, poi il film di David Lynch «Una storia vera».
De Corato gioca a rimpiattino con i sinti siciliani Luce Manara
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i sgomberi, e ritornano. Li cacci con multa, e ritornano ancora. Non gli puoi neanche spaccare la roulotte con le ruspe o minacciare di levargli i bambini, e...loro ritornano. Gente tosta questi siciliani, è storia. Ostinati. Orgogliosi. E anche un po’ zingari. «Questi nomadi italiani non hanno proprio nessuna intenzione di rispettare le regole vigenti», ammette un rassegnato Riccardo De Corato, uomo che è solito lasciare ben altro segno quando dichiara feroce a commento dei rastrellamenti quotidiani ordinati da Palazzo Marino per liberare la città dai rom. Terroni, gli verrebbe voglia di urlare, se non fosse che i natali ad Adria gli impediscono di lanciare una crociata anche contro i nostri emigranti di una volta, che ormai quasi tutti - tranne qualche deficiente verde vestito - si sono rassegnati a chiamare italiani. Hanno la cittadinanza di questo paese, e pure il diritto di voto, le decine di sinti siciliani che stanno facendo perdere la testa al vicesindaco-sgombero-tutto-io. Stazionano dalle parti di via Cusago, e dintorni, in zona Baggio, via più via meno. E’ li che da mesi giocano a rimpiattino con i vigili urbani che (ma quanto costa ai contribuenti un blitz della polizia locale?) per la cinquantaseiesima volta ieri hanno cercato di dissuaderli dal sostare con le roulotte: quaranta sono state multate con 50 euro per divieto di accamparsi in aree non autorizzate, due per «parcheggio sull’erba». Sono problemi, ma è tutto qui. Niente galera, niente allarme sicurezza, anche se, maligna De Corato, «non è un caso che da quando è stata segnalata la loro presenza in queste vie sono aumentati i furti nelle abitazioni». Il vice sindaco, forse, questa volta un’idea brillante ce l’ha. «Per una risoluzione più efficace del problema - si spreme le meningi - stiamo valutando altre strade. E’ attualmente in fase di studio l’ipotesi di posizionare in quell’area manufatti di plastica per chiudere i varchi». Manufatti. Il «problema» ha più di sei secoli, da quando, alla fine del Trecento, alcuni gitani girovaghi si stabilirono nella Sicilia orientale. Non bisogna fare l’errore di chiamare i Sinti siciliani zingari, o rom, loro preferiscono definirsi «camminanti» di Noto, perché è nella capitale del barocco siciliano che si concentrano tutt’oggi facendo gli ambulanti e svolgendo quelli che si chiamano i mestieri di una volta, tra Catania, Siracusa ed Agrigento. Sono giostrai, stagnini, ombrellai, venditori di semi da sgranocchiare, cartomanti... insomma andrebbero tutelati. Dicono di essere gli «aggiustatori di tutto», e figuriamoci se si fanno impressionare dai manufatti di plastica di De Corato.
Oggi e domani a Cernusco in ricordo di Abba Weekend antirazzista dedicato ad Abba, verso il corteo di sabato prossimo. A Cernusco sul Naviglio, dove vive la sua famiglia, dalle 15 di oggi sono in programma installazioni, concerti, live show e mostre, jam session hiphop, alle 17 freestyle workshop con Esa aka El Presidente, alle 20 concerto metix hiphop dall’Africa, alle 21 concerto di Mbalak Sunugal con Maiga Mamadou. Domani, alle 15 giochi per bambini, alle 17 dibattito e reading poetico, alle 20 cena dal Burkina Faso, alle 21,30 spettacolo teatrale con «Teatribu». Lunedì si passa in via Zuretti, dove Abba è stato ucciso un anno fa, per lasciare un ricordo. Il calendario completo delle iniziative della settimana è su (http://abbavive.blogspot.com). ■ CERNUSCO SUL NAVIGLIO, parco Azzurro dei Germani entrata via Cavour, ore 15 ■
DEMOCRATICA OSNAGO, area feste, ore 21,30: alla festa democratica della provincia di Lecco, serata punk con «Punkreas« e «Water tower» (8 euro).
PAVIART PAVIA, Università, strada nuova, ore 20,30: al via il «Paviart Poetry festival», prima aperitivo poetico, alle 22 omaggio a Pier Paolo Pasolini con la proiezione del documentario «La forma della città».
in MUSICA
SALUMERIA DELLA MUSICA, via Pasinetti 2, ore 22,30: sul palco il quintetto della cantante e flautista Paola Atzeni (ingresso gratuito). ARCI BITTE, via Watt 37, ore 19: Vacca e Golden Bass presentano il loro ultimo album con aperitivo e proiezione del film «Rockers» di Ted Bafaloukos. ARCI METROMONDO, via Ettore Ponti 40, ore 21,30 questa sera musica d'autore con il «Trio Milonga» e «Jurnater», potete approfittarne per iscrivervi ai corsi della stagione 2009-2010. Portoghese, Spagnolo, Tango Argentino, Danze popolari del sud Italia-pizzica/tammurriata, Danze popolari europee, Samba, Flamenco, Fiabe e narrazione, Fotografia, Teatro, Chitarra e altri. MEZZAGO, Bloom, via Curiel 39, ore 22: serata di musica elettronica con i dj set Tode, Skeeme, Zimo e BlackBeat.
SUONI CLASSICI AUDITORIUM DI MILANO, largo Mahler, ore 16: l'orchestra Verdi, diretta da Xian Zhang, con il soprano Orla Boylan, esegue musiche di Strauss e Ciaikowsky.
LAVORO · Fine delle trasmissioni per i ribelli della tv dei gggiovani
Mtv Day, è qui la festa? Tutti a casa 100 precari Mariangela Maturi
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i abbiamo incontrati a luglio sotto la sede dell’emittente in pieno centro milanese. Con le valigie, i cartelli, i fischietti. Abbiamo visto saltare le dirette causa sciopero, il primo nella storia di Mtv. Ce li siamo ritrovati al festival di Venezia a raccontare il precariato che si nasconde dietro il patinato luccichio del red carpet. Ora tocca alla trasferta a Genova per l’Mtv Day, la festa per i dodici anni dell’emittente. I cento precari, nonostante tutto, l’hanno pagata cara. Tutti più o meno giovani, più o meno belli e promettenti. Irrilevante, ai fini dell’assunzione. Questo è il precariato. «Non è un licenziamento, è naturale conclusione dei contratti»: almeno per 70 di loro si può usare questa bella arma, mentre gli altri 34 sono veri e propri esuberi. Peccato che anche gli altri, non fosse per quei comodi contrattini precari, avrebbero maturato tutti i diritti per entrare dall’ingresso principale della sede di Mtv. Tant’è. A nulla sono valse le proteste, le assemblee, le trattative, gli appelli dei vip che solidarizzavano con i lavoratori. Quando Davide incontra Golia, non sempre porta a casa il risultato. La media di anni passati a dare l’anima a «mamma Mtv» (come amavano chiamarla prima delle pugnalate
PIAZZA XXV APRILE, ore 18: al presidio contro la chiusura delle scuole civiche di Milano c'è una bella serata reggae e hip-hop.
QUINTANO DI CASTELLI CALEPIO, Piazza Arci, ore 21,30: alla festa in rosso, si parla del terremoto dell'Abruzzo e della ricostruzione con Roberta Caprini, viene proiettato il filmato «Yes, we camp», poi punk rock dei «The Nailseaters» e funky social ska degli «Askatasuna».
PIOLTELLO, cascina Dugnana, via Moro, ore 8,45: una giornata per discutere di integrazione tra normalità e disabilità.
ALCATRAZ, via Valtellina 21, ore 22,30: riprende la stagione delle serate di Milano rock, questa sera si balla e suonano dal vivo i «Dust» (6 euro).
IN ROSSO SESTO SAN GIOVANNI, Carroponte, via Granelli, ore ore 18: stasera si dibatte sul futuro della sinistra, alle 22 concerto ska reggae con i «Cantinero», poi dj set di «Litta Sound».
MUSEO EGIZIO, castello sforzesco, ore 15: la storia è un puzzle, giochi con i miti greci per bambini (6 euro genitore+bambino, prenotazione obbligatoria al numero 0220404175).
alle spalle) è di circa quattro anni. Gli stessi anni che l’azienda ha chiesto di «dimenticare» con un verbale di conciliazione. Tradotto nella migliore delle maniere: un ricatto bello e buono, sfacciatamente proposto dall’emittente ai precari, perché rinunciassero a qualunque causa sul pregresso. «Alla riapertura della stagione i 100 lavoratori lasciati a casa hanno saputo di essere stati in gran parte rimpiazzati», raccontano gli ex-dipendenti. «I desaparecidos di Mtv ricordano alla loro azienda, che si è fatta paladina di tante campagne sociali, che esistono, contano e non possono essere ignorati. Richiamano ancora una volta la dirigenza alle sue responsabilità e chiedono l’attivazione degli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori che Mtv ha lasciato a casa». Da anni, Mtv catalizza l’attenzione di intere generazioni, incollate davanti allo schermo della tv a farsi imbambolare dalle paroli-
ne magiche. Non ultimo, lo slogan della campagna «Tocca a noi», che propone ai giovani di attivarsi in una proposta di legge di iniziativa popolare. Tutti in politica, che «le cose non vanno, cambiamole ora». Bla, bla, bla. Già decine di migliaia di firme. Show must go on, e oggi a Genova Mtv avrà la sua ennesima vittoria. Pino Daniele, Skunk Anansie, Bloody Beetroot, Broken Heart College, J-Ax, Negrita, Boosta, Club Dogo e giù di lì si alterneranno sul palco. L’anno scorso la festa è stata un successo, hanno partecipato circa 70mila persone. Forse l’entusiasmo che gravita intorno a un tale evento avrebbe coinvolto, fino a poco tempo fa, anche i 100 ex-dipendenti. Ora, non possono fare altro che godersi lo spettacolo in tv, a casa, maledicendo la fiducia e la fatica dedicate a «mamma Mtv». Che non ha tempo di spegnere la macchina stritola-precari per voltarsi indietro. Così va il mondo.
BELLAGIO, Fondazione Rockfeller, ore 21: «Quartettando», l'Open Quartet suona Bach, Paganini, Liszt, PIazzolla, Chick Corea e Frank Zappa.
in SCENA SCIGHERA, via Candiani 131, ore 22: un incontro spettacolo per parlare di migrazioni e convivenza. PARCO ERA ORA, via Tobagi 6, ore 21: continua la rassegna che vi permette di andare a vedere gli spettacoli più belli della scorsa stagione del Teatro della Cooperativa, questa sera uno spettacolo per i bambini, «Il mio papà è Ulisse».
in ALTERNATIVA LEONCAVALLO, via Watteau, ore 22.30: parte la seconda edizione di «Underground Waves», cinque sale per ballare fino allo sfinimento, Psychedelic Trance, Underground Techno, Elektro, Chill-Out e Dub (ingresso 10 euro). TORCHIERA, piazzale cimitero Maggiore 18, ore 16,30: ultima giornata di «Freedom not fear» per combattere la paura senza cadere nella repressione, alle 16,30 presentazione del progetto «Anopticon», mappatura del grande fratello che ci sta crescendo intorno, alle 19 aperitivo, alle 21 presentazione del film «Il grande fardello», da mezzanotte techno music. PONTE DELLA GHISOLFA, viale Monza 255, ore 22: stasera al Ponte della Ghisolfa free jam session, musicisti ad assetto variabile a ingresso libero; per tutta la serata si mangia e si beve a prezzi popolari.
IN CONCORSO ALLA 66a MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA Standig ovation del pubblico, 15 minuti di applausi a Venezia Una grande storia autobiografica raccontata con abbondanza di colori, musiche ed emozioni Placido ci regala un bel film PIETRO VALSECCHI
La Repubblica L’Unità Il Riformista MEDUSA FILM
PRESENTA
MONTICHIARI, aeroporto D'Annunzio, ore 11: Sdl intersindacale organizza un presidio per protestare contro il pessimo trattamento riservato ai lavoratori dalla cooperativa Servizi globali.
in MITO in PRESIDIO VIA RIPAMONTI 85, ore 16: al presidio dei precari della scuola una giornata contro la mercificazione della cultura, alle 16 «Labodrago», animazione per bimbi con merenda, nel frattempo improvvisazioni teatrali con Mario Fedeli e il centro artistico «Teatrarco», letture di passi scelti dal «Mefistofele» di Alessandro Grima e molti altri; poi performance di Renato Sarti e Federica Fioroni, dalle ore 20 aperitivo, poi si discute con Moni Ovadia, Serena Senigallia e altri ospiti.
Si inizia alle 16 alla basilica di san Calimero, l’Istituto di Musica Antica dell’Accademia Internazionale della musica diretto all’organo da Antonio Frigé esegue brani di Bach, Haendel e Vivaldi; alle 17 al teatro Dal Verme l’orchestra della Scala suona musiche di Haydn e Prokof’ev, alle 21 all’Auditorium di Milano l’orchestra Verdi, diretta da Arturo Tamayo con il soprano Alda Caiello e letture di Sandro Lombardi in «Giacomo Manzoni. Omaggio a un protagonista della musica contemporanea»; alle 22 al Politecnico Bovisa «Mixed Reality Performance: una serata in Sirikata».
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