Comunicato Stampa martedì 4 e mercoledì 5 agosto 2009 Sogliano Cavour (Le) www.locomotivejazzfestival.it
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LOCOMOTIVE JAZZ FESTIVAL 2009 I COLORI DI ORFEO IV EDIZIONE
Martedì 4 mercoledì 5 agosto torna a Sogliano Cavour (Le) il Locomotive Jazz Festival, organizzato dall'Associazione Culturale Locomotive, per la direzione artistica del sassofonista Raffaele Casarano, in collaborazione con Musicaltra, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Sogliano Cavour (Le) e Camera di Commercio di Lecce. Una due giorni di musica no-stop con un calendario ricco di appuntamenti, live, incontri, performance e installazioni per questa edizione dal titolo I Colori di Orfeo. La storia di Orfeo è legata da sempre alla musica, il cantore prodigioso e semidivino, capace di comunicare attraverso il suono della sua lira con gli animali della terra e le creature dell'oltretomba, di smuovere la natura con la potenza del proprio canto è assunta a simbolo della condizione dell’artista e dell’atto creativo che riesce a fondere poesia, musica, retorica e tutte le arti ed essere quindi archetipo dell’artista stesso. Tra gli ospiti di questa edizione il trombettista sardo Paolo Fresu, cittadino onorario di Sogliano Cavour che torna al Locomotive e propone due progetti speciali, il musicista salentino Cesare Dell’Anna con Girodibanda e Zina, il trombettista di origine vietnamita Cuong Vu, uno tra i più innovativi ed eclettici della scena jazz degli ultimi anni, Dario Muci & Mayis, che propongono un viaggio acustico nei territori al confine tra musica popolare salentina e jazz, il dj economista Donpasta, la giornalista e scrittrice Luisa Ruggio e il batterista Dario Congedo, il giovane e pluripremiato sassofonista Soweto Kinch, acclamato in tutto il mondo come uno dei musicisti più audaci e geniali della scena musicale contemporanea, la Locomotive Percussion Orchestra diretta da Giovanni Imparato con la direzione artistica di Alessandro Monteduro, Synerjazz trio, il leader degli Apres La Classe Cesko, la Italo Sconnection Big Band diretta da Luigi Bubbico, i Voodo Sound Club che incontrano il trombettista siciliano Roy Paci per proporre un progetto musicale volto alla valorizzazione delle radici africane della musica jazz. Tra le produzioni originali firmate Locomotive, tornano gli eventi della sezione Il jazz salentino incontra... progetto che nasce con l’intento di creare occasioni di scambio e confronto diretto tra le giovani realtà salentine e pugliesi con i grandi nomi del jazz italiano ed
internazionale. Inoltre sulle locomotive delle Ferrovie Sud Est andrà in scena From Station to Station, un viaggio musicale ideato da Paolo Fresu, che toccherà le stazioni di San Cesario, Zollino e Tricase. Novità di questa edizione sono invece gli appuntamenti con Il vino e il divino, in collaborazione con la Masseria L’Astore di Cutrofiano (Le), un’iniziativa che si propone di accomunare buon vino e buona musica in un'unica esperienza multisensoriale, capace di amplificare il piacere di entrambi. Quest’anno il Locomotive ha stretto un accordo con alcuni festival jazz di Francia, Inghilterra e Danimarca, allo scopo di promuovere e favorire lo scambio e la circuitazione dei musicisti e della musica jazz in Europa, in quell’ottica di confronto e collaborazione che è la filosofia del festival di Sogliano. A partire dal 2010 infatti, i musicisti salentini saranno ospiti all’interno della programmazione di questi festival; in virtù di questo accordo l’edizione 2009 del Locomotive ospiterà Soweto Kinch dal Live Box del Nu century Arts di Birmingham (UK). PROGRAMMA MARTEDÌ 4 AGOSTO Il festival partirà martedì 4 agosto (ore 10) con l’inaugurazione della mostra di arti visive Io a cura dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, con la quale il Locomotive Jazz Festival avvia quest’anno una speciale collaborazione, nello specifico con la seconda cattedra di Decorazione diretta dal prof. Sergio Nannicola (curatore della mostra). Tra gli artisti presenti Mariangela Marra, Ambra Loconsole, Alessandro Magiulli, Salvatore De Tuglie, Francesca Ascalone, Francesca Speranza, Alessandra Però, Annalisa Macagnino, ur:get (Loredana Cascione, Carlo Nannicola). La mostra prevede interventi di arte pubblica, le opere di vario genere insieme alle installazioni ambientali interesseranno l’area interna ed esterna del parco pubblico comunale dove si terranno i concerti. Sogliano si trasformerà in un luogo di interesse sociale e storico che accoglierà per due giorni artisti che sperimenteranno nuovi linguaggi visivi. Nell’ambito del festival sono previsti una serie di appuntamenti: la performance con tavoletta grafica di Annalisa Macagnino, l’azione degli “ur:get” (Cascione e Nannicola) che realizzeranno azioni di comunicazione di massa e l’operazione artistico-gastronomica “Cous-Cous di Speranza”. Alle ore 13.00 da Sogliano ci si sposta, per una manciata di chilometri, a Cutrofiano dove nella Masseria L’Astore prenderanno il via gli appuntamenti di “Il vino e il divino” con le installazioni sonore di Federico Primiceri e la degustazione di piatti locali e vino della Masseria. (Degustazione gratuita, bevande escluse). Nel pomeriggio appuntamento con From Station to Station, un viaggio musicale sulle locomotive della Sud Est, un progetto ideato da Paolo Fresu, nato all'interno del suo festival a Berchidda (Time in Jazz), nel quale le bande musicali incontrano il jazz per le Stazioni ferroviarie del Salento. Si parte dalla stazione di San Cesario di Lecce alle ore 17.30 con il concerto di GirodiBanda, diretto da Cesare Dell’Anna. Subito dopo tutti in carrozza verso la stazione di Zollino dove alle ore 18.45 Girodibanda incontrerà Paolo Fresu. Si riparte alle 19.30 in direzione Tricase dove alle 20.00 Girodibanda e Paolo Fresu chiuderanno il viaggio musicale con Raffaele Casarano & Locomotive. Il viaggio è gratuito; la disponibilità dei posti è fino a esaurimento, senza prenotazione. Gli orari delle partenze e degli arrivi potranno subire variazioni. La banda musicale ha segnato in Italia un pezzo di storia fondamentale per i musicisti a fiato. Una grande scuola, dovuta all’esperienza nel campo della musica d’insieme, dello scambio di idee e la crescita strumentale di ogni singolo musicista. La cultura della banda è esistita e continua ad esistere in particolar modo nel centro-sud d’ Italia e in Puglia in particolare, basti pensare ad
alcune realtà importanti come la Banda di Sogliano Cavour “S. Cecilia”, Città di Conversano, Città di Lecce ecc. "Ho trascorso buona parte della mia vita in treno, per me ha un fascino intrinseco, per certi versi mi rappresenta. Penso a quando ci salivo su per andare fuori a studiare, a tutti gli incontri e le scoperte, a tutta la musica che ho scritto, perché scrivo prevalentemente in viaggio. È questo nesso strettissimo tra lo spazio geografico e il tempo, questo attraversamento in un tempo dato che per me è suggestivo di per sé", sottolinea Paolo Fresu. Alle ore 21 si torna a Sogliano (Anfiteatro Comunale) dove, per il progetto “Il jazz Salentino incontra...” si esibirà il Synerjazz Trio (Mirko Signorile al piano, Giorgio Vendola al contrabbasso, Vincenzo Bardaro alla batteria) e il trombettista di origine vietnamita Cuong Vu. Il suo talento è stato al servizio di leader come Laurie Anderson e David Bowie, Dave Douglas e Myra Melford, fino alla recente militanza nel Pat Metheny Group, con cui Vu ha inciso “The Speaking of Now” e “The Way Up”, e compiuto due tournèe mondiali. Lo stile di Cuong Vu è stato spesso descritto come una evoluzione futuribile del lirismo di Miles Davis e della velocità dei boppers, accompagnata da una immaginazione melodica del tutto originale. Subito dopo (ore 22), sarà di scena Paolo Fresu e il suo Devil 4tet. L'idea che sta alla base della nuova avventura del trombettista nasce alla fine del 2003, quando si rese evidente la volontà di formare un nuovo quartetto dopo la fortunata esperienza dell'Angel Quartet. A metà strada fra il serio e il faceto, il nome del gruppo nasce proprio sull'idea di scherzare sulla continuazione del discorso musicale iniziato con "Angel". "Devil" è stata la prima risposta "logica". Un repertorio enciclopedico che spazia da materiali originali composti dai componenti del combo, a standard opportunamente rivisitati grazie a raffinate tecniche moderne. Sul palco Fresu è affiancato da Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria). Dalle 23.30 va in scena Frasi, Frise, Frese e Fresu con Fresu, Raffaele Casarano & Locomotive, Dario Muci & Mayis e con la partecipazione di Don Pasta, originale scrittore salentino che leggerà alcuni brani tratti dal suo ultimo libro Wine Sound System (Kowalski ed. 2009), un testo fatto di luoghi suggestivi, buona musica e buon vino. A tre anni dall’ultimo disco “Legend” (Dodicilune records) Raffaele Casarano & Locomotive tornano a sorprendere con questo disco spumeggiante che ne rappresenta appieno la cifra stilistica, in grado non solo di mettere in risalto il suo stile pirotecnico di Raffaele Casarano ma anche di far apprezzare le sue doti di compositore legato alla tradizione del Salento, un lavoro in cui la fusione fra il jazz e gli umori della terra natìa non convivono forzosamente con accostamenti posticci, ma si incontrano in un progetto musicale fluido e potente con la partecipazione di un grande Paolo Fresu, ospite d'eccezione in metà delle tracce dell’abum. Raffaele Casarano è affiancato da Marco Bardoscia al contrabbasso, Alessandro Napolitano alla batteria, Ettore Carucci al piano. Dario Muci & Mayis propongono un viaggio acustico nei territori al confine tra musica popolare e jazz, attraverso composizioni originali ed inediti arrangiamenti di alcuni canti della tradizione popolare salentina. Il progetto coniuga le calde sonorità mediterranee con stilemi raffinati mutuati dalla modernità, mantenendo integra la natura sanguigna dei testi dialettali e delle struggenti melodie tradizionali salentine. Le tessiture armoniche di derivazione jazzistica
si intrecciano con le originali linee melodiche della tradizione dando vita ad uno spazio musicale del tutto nuovo, costantemente in bilico tra ricerca etnomusicale e sospensione immaginaria. La lunga notte del Locomotive Jazz Festival continua in largo villetta dove prenderà il via La notte insonne di Orfeo (ore 1.00) con la musica di Federico Primiceri e la degustazione di cornetti caldi e classici dolci salentini abbinati a cocktail e vini pregiati. Alle 4.00 si parte per il Monastero di San Mauro a Sannicola per Surya Namaskar, ovvero il saluto al sole fatto nello stile del Locomotive, in musica. Le note sono quelle del Devil Acustico di Paolo Fresu con la voce di Lorella Brunetta. MERCOLEDÌ 5 AGOSTO Mercoledì 5 agosto (ore 13.00) “Il vino e il divino” si incontreranno nuovamente nella masseria L’Astore di Cutrofiano, in programma Federico Primiceri (dj set, laptop and turntables) vs Blue Hole con Marco Rollo (keyboards, piano ed elettronica), Gregorio Rucco (flicorno, tromba, elettronica) e la voce di Carla Casarano, il set musicale sarà accompagnato dalla degustazione di piatti e vino locali. Dalle ore 20.00 nell’Atrio Comunale in Piazza Diaz si terrà Stanze Sonore, progetto ispirato al secondo romanzo di Luisa Ruggio “La nuca” (Ed. ControLuce), un reading musicale che propone la fusione tra il suono acustico delle percussioni del musicista Dario Congedo e la voce della scrittrice. A partire dalle 21.00 infine, nell’anfiteatro comunale, chiuderà questa edizione del Locomotive Jazz Festival lo speciale evento Orfeo... il nomade, con un concerto a favore di Emergency. La festa finale sarà trasmessa in diretta dall’emittente televisiva Telenorba7 con inserti del concerto all’alba del “Devil Acustico” e del viaggio musicale “From Station to Station”. Si parte con il concerto di Soweto Kinch. Il giovane sassofonista inglese elabora un jazz condito di hip-hop e rap, come può essere naturale per musicista che si è ispirato sia a Charlie Parker che a Q-Tip, che sa suonare jazz ortodosso ma anche funky, che fra i suoi modelli cita Sonny Rollins e Benny Carter e ha una vena di poeta/rapper. Ha all'attivo tre album e numerosissime collaborazioni, Soweto ha 28 anni, è nato a Londra da padre musicista e madre artista. Nel suo dna, radici multietniche: barbados, giamaicane e caraibiche. Ha iniziato a suonare il clarinetto ad 8 anni e a 10 si è avvicinato al sax tenore. Dalle 22.00 la Locomotive Percussion Orchestra diretta da Giovanni Imparato per la direzione artistica di Alessandro Monteduro propone un inedito incontro musicale con Cesko leader degli Après la Classe, la Italos Sconnection Big Band, diretta da Luigi Bubbico, e Raffaele Casarano. La “Locomotive Percussion Orchestra” è costituita da sole percussioni, ma questo non deve far pensare ad un’esecuzione, solo, di ritmi incessanti, ma anche di meravigliose melodie e suggestive armonie create da strumenti quali marimba, vibrafono e tutte le percussioni a suono determinato. Anche il canto sarà presente nella sua forma più completa, in quanto elemento importante per tutte le tradizioni musicali. Il tamburo inteso come strumento ancestrale è capace di evocare attraverso il ritmo e il suono mondi lontani. Tra i partner dell’orchestra spicca il Conservatorio di musica Tito Schipa di Lecce, che sostiene il progetto creando le condizioni ottimali per la realizzazione e diffusione dell’orchestra sul territorio salentino.
Dalle 23.00 sul palco Voodoo Sound Club incontra il trombettista siciliano Roy Paci. Voodoo Sound Club è un progetto musicale volto alla valorizzazione delle radici africane della musica jazz e si orienta verso un linguaggio che unisce l’improvvisazione jazzistica al grande patrimonio ritmico della musica funk ed afrobeat. Gli elementi stilistici direttamente ispirati alla musica di quattro grandi artisti neri del XX secolo, Fela Kuti, John Coltrane, James Brown e Ornette Coleman, e rielaborati dal lavoro comune dei componenti del gruppo danno come risultato una musica da ascoltare e da ballare, miscela esplosiva di funky, afrobeat, jazz e psichedelia. A seguire la Locomotive Percussion Orchestra incontra Zina, un viaggio che ci guida dagli spazi infiniti del deserto fino alle pianure del Salento, dalle atmosfere metropolitane, alle magie musicali che abbracciano le terre che si affacciano sul Mediterraneo creando nuove commistioni e sonorità. Progetto aperto di Cesare Dell’Anna, che nasce dall’incontro di alcuni musicisti africani e pugliesi: una fusione che evoca i ritmi della tradizione magrebina, senegalese e le melodie della musica jazz, i suoni del rap, del reggae, del dub. Raffaele Casarano, direttore artistico del Locomotive Jazz Festival, giovane e valente sassofonista, ha collaborato ed inciso con Paolo Fresu, Philip Catherine, Buena Vista Social Club, Javier Girotto, Massimo Manzi, Andrea Braido, Giovanni Imparato, Lincoln Goines, Mark Soskin, Benjamin Henocq, Mimi Verderame, Yuri Goulbev, Tino Tracanna, Maurizio Giammarco, Roberto Ottaviano, Eddy Palermo, Meridiana multi_jazz orchestra, Andrea Pozza, Gianluca Petrella, Patrizia Conte, Ensemble Notte Della Taranta, Franco Califano, Negramaro, Moni Ovadia, Anonima folk, Riccardo Pittau, Opa Cupa, Manigold, Vertere String 4tet, Marian Serban, Après La Classe, Bachire Gareche, Dario Muci. Nel 2005 ha inciso insieme ai Locomotive "Legend" (Dodicilune records). Il suo ultimo lavoro è "Replay" per Universal Music su etichetta EmArcy, a pochi giorni dalla sua uscita il lavoro sta riscuotendo api consensi di critica e pubblico. Tutti gli eventi del Locomotive Jazz Festival potranno essere seguiti in streaming su www.salentoweb.tv Locomotive Jazz Festival
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