Salve a tutti,augurando sempre un buon lavoro a tutti i corsisti, focalizzo l'attenzione sul pensiero di Antinucci, il quale nell'evidenziare la scuola e il gioco separa le relative appartenenze. Nell'attività di un videogioco possiamo dedurre che tutto ciò non può avere nulla a che fare con l'apprendimento, la conoscenza e il sapere. Ciò non è così, in quanto si tratta di conoscere il mondo. Il computer, macchina intrinsecamente interattiva ci permette di agire su ciò che percepiamo e allo stesso tempo apportare delle modifiche attraverso la nostra azione. La scuola è una fonte di cultura che si dirige verso il bambino, mentre il percorso inverso è più giovevole. Quindi si deduce che il percorso educativo dovrebbe essere un viaggio di ricerca. Saluti, Assunta Del Prete