La Scuola Media

LA SCUOLA MEDIA “AMALFI-MASSA” PROMOSSA DA “SCUOLA APERTE”: 30,000 EURO PER UN PROGETTO CHE FA RETE CON IL TERRITORIO. E IL SINDACO RUGGIERO IN CATTEDRA SUI TEMI DELL’INTERCULTURALITA’ Si parte lunedì 26 ottobre in Biblioteca Comunale a Piano di Sorrento alle ore 17,30, con la presentazione ufficiale di “…Together 4 All? Yes, we can!”, progetto interamente dedicato ai temi dell’interculturalità e dell’integrazione contro ogni forma di esclusione. Alla Regione Campania l’idea è piaciuta molto e l’ha finanziata con 30,000 euro; dunque, la Scuola Media “Amalfi-Massa” di Piano di Sorrento può partire per realizzare un grande progetto di rete con il territorio, dove anche l’Amministrazione Comunale farà la sua parte con il sindaco Giovanni Ruggiero che curerà l’aggiornamento dei docenti sui temi dell’intercultura. “Scuole Aperte”, nato tre anni fa, è un grande progetto della Regione Campania sostenuto dall’Unione Europea e voluto fortemente dall’Assessore alla Cultura, Formazione e Lavoro, Corrado Gabriele, che ha consentito finora a oltre 500 scuole pubbliche di riaprire i battenti il pomeriggio per accogliere all’interno delle loro strutture tanti giovani studenti ma anche cittadini di ogni età che vogliono continuare a crescere apprendendo e diventando cittadini responsabili. La scuola si apre così al territorio avvicinando chi ne è fuori per tante ragioni, integrandolo nel tessuto territoriale attraverso attività laboratoriali, accattivanti e formative al tempo stesso. La Scuola Media “Amalfi-Massa” ha ricevuto i complimenti della commissione per l’attualità del tema affrontato, quello dell’integrazione e dell’accoglienza delle diversità, affrontato attraverso strategie didattiche innovative come la media-education. Coordinatrice del progetto la prof.ssa Mariella Nica, esperta di cinema e mass-media che ha coinvolto tra gli altri nel progetto grandi professionisti come Patty Schisa per il corso di Danza, e per il corso di Canto Luigi De Maio, violinista dei Solis String Quartet vincitori di Sanremo qualche anno fa con la cantante Elisa e Noa. Questi sono i numeri del progetto “…Together 4 All? Yes, we can!”: 6 laboratori dove imparare a “fare”... “facendo”, 2 moduli di approfondimento per potenziare i saperi; 2 sedi, il plesso “Amalfi” e il plesso “Massa”, 100 allievi frequenteranno i corsi aperti a tutti, 25 docenti insegneranno e apprenderanno, 6 esperti esterni metteranno a disposizione il loro “mestiere”, 3 giorni alla settimana la scuola sarà aperta almeno tre ore oltre l’orario scolastico, 1 grande evento finale per socializzare con il tutto il territorio l’esperienza fatta. E questi i laboratori: Filmaker, ovvero “Pane, amore e... cinema!”, laboratorio di cinema ispirato alla tradizione degli incontri internazionali del cinema di Sorrento, con la produzione di un cortometraggio; “A song for peace”, laboratorio di musica per produrre in tutte le sue fasi una canzone con testo e musica originali, da incidere su cd; “Popoli in danza”, laboratorio di danza ispirato ai balli del bacino del Mediterraneo con la realizzazione di coreografie per l’evento finale; “Fashion around the world”, curato dalla prof.ssa Anna Iaccarino è il laboratorio di moda, stilismo e portamento volto a disegnare e realizzare abiti ispirati alle culture dei popoli del Mediterraneo, da sfilare durante l’evento finale; “Village magazine”, laboratorio di giornalismo dedicato all’ideazione, composizione e stampa di un magazine, contenente anche un fotoromanzo sui temi dell’interculturalità; e poi il corso di aggiornamento per docenti che prevede la formazione sui sistemi formativi ed educativi dell’area europea e mediterranea, per conoscere realtà scolastiche nuove in una logica di confronto e arricchimento reciproco.

Inoltre, un’altra azione del progetto Scuole Aperte verrà realizzata dalla Scuola Media Amalfi-Massa con il Liceo Scientifico “Salvemini di Sorrento e la Scuola Media “Scarlatti” di Vico Equense. Dunque, quella della Penisola Sorrentina è una scuola che sta crescendo in rete con il territorio, mettendo in comune risorse e competenze da offrire a chiunque voglia usufruirne, gratuitamente e nella cultura dell’accoglienza.