La Scelta Democratica_01

  • June 2020
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Scelta Democratica la

Ottobre 2009

a Solbiate Olona “Ho l’ambizione di provare a cambiare le cose attraverso le parole” (R. Saviano)

Circolo Solbiate Olona

Il significato di una presenza

Esserci vuol dire farsi carico, prendersi la responsabilità, dare voce e presenza a chi ha qualcosa da dire, perché a quelli che sperano in una massificazione delle menti bisogna come minimo rendere la vita difficile. Noi siamo presenti perché non ci rassegniamo e perché siamo inesorabilmente convinti che la partecipazione sia il passaggio fondamentale verso la vera libertà e l’interesse collettivo, e perchè siamo ancora fiduciosi che prima o poi si tornerà ad operare per l’interesse dei cittadini. Siamo solbiatesi come voi ma siamo prima di tutto cittadini italiani, ci occuperemo di quello che accade nel nostro paese ma anche nel nostro Pa-

ese, perché l’interesse collettivo lo si può ottenere solo se non facciamo finta di illuderci che il mito dell’isola felice possa funzionare. A Solbiate Olona si potrà vivere bene solo se in Italia si vivrà bene, se le scelte in campo sociale, economico e politico saranno adeguate e lungimiranti, ed è del tutto inutile sperare di lasciare i problemi al di fuori dei nostri “confini”. Prenderemo in considerazione l’attività di chi ha scelto di occuparsi degli interessi dei nostri concittadini, di maggioranza o opposizione, sottoponendo ai cittadini stessi le decisioni prese e le posizioni adottate. Faremo però la stessa cosa anche a livello provinciale, regionale, nazionale e magari sovranazionale, ci faremo raccontare cosa succede nei consigli e nelle riunioni dei ministri e ve lo riporteremo, faremo da tramite tra chi prende le decisioni, a qualsiasi livello, e chi su quelle decisioni dovrà organizzare la propria vita e quella delle proprie famiglie, perché potrebbero essere

decisioni che avranno un impatto diretto sulla vita del nostro paese e cercheremo di capire in che modo. Ma soprattutto cercheremo di stimolare la vostra partecipazione, perché cada il pregiudizio che le decisioni dall’alto si possono solo subire. Le decisioni che riguardano la nostra vita saranno tanto più accurate tanto più noi partecipiamo ad elaborarle. Noi lo facciamo partendo da Solbiate Olona, utilizzando questo foglio, il nostro blog, il circolo, i nostri indirizzi e-mail, tutto quanto sarà utile per far emergere la voglia di partecipazione. Ci auguriamo quindi buon lavoro, sarà difficile e impegnativo, ma non è una ragione sufficiente per rinunciare a quello che è un obbligo per chi decide di fare politica attiva, e cioè essere il tramite tra istituzioni e cittadini, e fare in modo che il dialogo tra i due soggetti della vita civile sia chiaro e costruttivo.

Diciotto mesi di blog www.pdsolbiateolona.blogspot.com w w w . p d s o l b i a t e o l o n a . b l o g s p o t . c o m

Con oltre tredicimila contatti (per il momento) e la legittima soddisfazione di essere diventato uno dei punti di riferimento di dialogo politico a Solbiate Olona.

mette di riportare in tempo (quasi) reale i fatti e i commenti dei cittadini relativamente ai fatti stessi. Certo al momento Internet è uno strumento non accessibile a tutti e Crediamo molto nell’importanza di ancora ostico a molti, ma da qui a uno strumento del genere, che per- qualche anno sarà di sicuro il più importante strumento di informa-

zione e di relazione, e allora tanto vale partire con un certo anticipo. Vi invitiamo quindi a frequentarlo per avere contatto diretto con quanto avviene intorno a noi, e vi invitiamo ad inviare post e commenti, vi daremo spazio e voce. Pagina 1

la Scelta Democratica

La virtù locale Proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini: due obiettivi che potrebbero apparire scontati per la pubblica amministrazione ma che spesso restano lettera morta. C’è tuttavia un gruppo di comuni che ha deciso di trasformare questi obiettivi in pratiche concrete e quotidiane. Si tratta dell’associazione “Comuni Virtuosi”, una rete di enti locali nata nel 2005 per volontà di quattro comuni e che oggi conta 30 aderenti, tutti impegnati a promuovere un governo sostenibile del territorio. I progetti portati avanti in questi paesi sono i più vari, ma sono accomunati dall’idea che la salvaguardia dell’ecosistema sia un investimento di lungo termine, per rendere fruibi-

li risorse naturali come terra, aria e acqua anche dai nostri figli. Un ottimo esempio è dato da Cassinetta di Lugagnano, un comune in provincia di Milano (un’area, come la nostra, soggetta a continua edificazione), che ha portato avanti dal 2002 un programma urbanistico a crescita zero: la crescita avviene solo all’interno del paese, attraverso ristrutturazioni e recupero di strutture dismesse, senza un ulteriore consumo di territorio. Una scelta coraggiosa e in un certo senso impopolare, se si considera quanto importanti possano diventare gli oneri di urbanizzazione come fonte di introito. Tra i paesi iscritti all’associazione ne troviamo anche uno della nostra Valle: è

Castiglione Olona, che si è distinto per la diffusione, in collaborazione con la farmacia comunale, di kit di pannolini lavabili a prezzo ridotto. Una iniziativa che oltre a proteggere l’ambiente (un pannolino impiega oltre 500 anni per essere smaltito), consente alle famiglie di risparmiare fino a 1.500 euro all’anno per figlio. Al di là dei risultati che riescono a raggiungere, questi progetti sono importanti perché implicano una partecipazione alla vita pubblica più attiva e responsabile: un valore che è stato colto in pieno dalle liste “a cinque stelle” promosse da Beppe Grillo, e che dovrebbe essere preso in considerazione anche dal sistema politico tradizionale.

Un comitato per l’ambiente Di questi tempi non c'è da stupirsi se per puro caso si viene a conoscenza che a breve, a poca distanza dalla propria casa, passerà una superstrada. È proprio ciò che è successo ad alcuni abitanti della località “Fornaci” di Fagnano Olona. Gli ignari cittadini, allarmati dalla notizia giunta per vie traverse, hanno deciso di renderla pubblica organizzando un'assemblea che si è tenuta mercoledì 14 ottobre presso la biblioteca comunale di Fagnano. Il signor Fabrizio Poncato, portavoce degli organizzatori della serata, ha spiegato di essere venuto a conoscenza del fatto che i comuni di Fagnano, Cairate, Cassano Magnago e Castelseprio avrebbero già firmato un accordo con la Provincia che prevede la realizzazione di una “tangenziale” che partirebbe dal futuro svincolo di Busto Arsizio di Pedemontana (situato, però, sul territorio di Solbiate Olona) fino

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allo svincolo di Malnate che porta in Svizzera. Si ipotizza che la realizzazione di questa “bretella” servirebbe ad alcuni comuni come sbocco per il traffico, in particolare quello pesante in previsione dell'autostrada Pedemontana. Poncato ha spiegato che, oltre alla distruzione dell'ultimo corridoio di verde rimasto, esiste il rischio di compromettere, solo sul territorio di Fagnano, alcune realtà private e lavorative, come un maneggio, una serra e un'azienda agricola. Insomma, siamo di fronte a un nuovo caso di consumo del territorio. “Non c'è tempo da perdere, occorre agire subito!” è stata la volontà espressa dagli interventi durante l'assemblea. Si è dunque deciso di costituire un comitato per la salvaguardia del territorio, ma ciò che ha reso veramente straordinaria la serata è stata l'intenzione del neonato comitato di impegnarsi da

subito per la difesa non solo del territorio delle Fornaci, ma di tutto il Parco del Medio Olona. Il comitato ha scelto il signor Fabrizio Poncato quale presidente, e tra i suoi consiglieri è stato nominato anche un solbiatese, Paolo Sotgiu. Sotgiu, durante il dibattito, ha dichiarato di essere sempre stato contrario al nuovo svincolo di Pedemontana, non comprendendone l'effettiva utilità, dato che a poche centinaia di metri di distanza c'è già l'attuale svincolo di Busto Arsizio e s o r g e r à i l n u o v o allacciamento/svincolo per Pedemontana. Lo svincolo provocherà inoltre la distruzione di una delle ultime aree verdi di Solbiate. Grazie a questa assemblea il mistero è stato svelato: lo svincolo di Pedemontana sul territorio solbiatese sarà utile esclusivamente per dare origine alla tangenziale di cui ab-

la Scelta Democratica

Siamo tutti giornalisti (e anche magistrati) Tanto per essere chiari, il circolo di Solbiate Olona manifesta la massima solidarietà a tutti quei giornalisti verso cui è stato lanciato l’anatema del nostro presidente del consiglio, sotto forma di denuncia per diffamazione. Tutti sanno, e il premier più di tutti, che non c’è stata nessuna diffamazione ma solo legittima richiesta di chiarezza su episodi e questioni che potrebbero influire sulle decisioni del presidente del consiglio e quindi del governo. Berlusconi non riuscirà a ridurre i giornali al silenzio, si riusciranno a trovare comunque nuovi sistemi di diffusione del pensiero libero. Ovviamente la stessa solidarietà la esprimiamo al giudice Mesiano e a tutti gli altri magistrati che oggi e in passato sono stati fatti oggetto di killeraggio mediatico da parte dei giornali della famiglia Berlusconi, e che sono colpevoli solo di fare il loro mestiere.

Il bestiario della Lega Questo spazio sarà dedicato alle porcherie che commette la Lega. Purtroppo sono tante e quotidiane e non ci sarà posto per tutte quante. Ne scegliamo due tanto per cominciare, e alla fine di ogni anno verrà scelta la migliore (nel senso di peggiore). Tutti possono votare ovviamente, utilizzate pure il blog o l’indirizzo mail. [email protected]

Porcheria numero 1

Porcheria numero 2

Nel comune di Ponteranica in provincia di Bergamo la nuova giunta leghista ha deciso di rimuovere dalla biblioteca la targa dedicata a Peppino Impastato, una delle, purtroppo tante, vittime di mafia. Evidentemente dalla Lega non ci possiamo più aspettare nemmeno il rispetto.

Al fenomenale figlio di Bossi, incapace di prendere la maturità nonostante ben tre tentativi, è stato garantito un posto di dirigente per l’Expo con lo stipendio di 12000 (dodicimila!) euro al mese. Ma la Lega non era quella che accusava Roma di essere clientelare e di rubare i soldi pubblici?

Ci sono persone e ci sono xenofobi Lo spunto è la pagina di presentazione personale sul più grande “luogo” di incontri virtuali in circolazione, Facebook. Il soggetto è un uomo: segni particolari “leghista”, professione “eurodeputato” (?!), nome Borghezio Mario. Sul profilo dell’individuo sopracitato, alla voce “Interessi personali”, si legge come prima voce, e non senza un certo orgoglio, “xenofobia”: non mi interessa commentare il fatto, ma invitare ad una riflessione: come ci si può vantare di essere xenofobo? Tutto parte dalla definizione pura e semplice del termine. Recita il dizionario che “xenofobia” è “odio, avversione per tutto ciò che è straniero”.

Tutto ciò che è straniero. Ma perché? Perché avere paura di qualcosa che fondamentalmente nemmeno si conosce? E soprattutto, perché rimanere nell’ignoranza e non uscire dal guscio in cui cercano di farci rimanere quei curiosi omini con accessori verdi e affrontare la questione senza pregiudizi? Siamo dotati di un meraviglioso cervello pensante, perché non usarlo per alzare la testa e chiederci con onestà di cosa dobbiamo avere paura? E con altrettanta onestà risponderci che non si può fare di tutta l’erba un fascio e che non si può ragionare basandosi su stereotipi spesso infondati. Perché le vittime di questa igno-

ranza, e delle sue degenerazioni sempre più gravi, sono persone. Neri, albanesi, cinesi, musulmani... persone. Io ho messo da parte i pregiudizi, io non voglio essere una persona che ignora, che per pigrizia si adegua ad un pensiero che oltre ad essere superficiale va contro il diritto alla non discriminazione razziale (che attiene alle persone, appunto, non al “cittadino di”, quindi a chiunque) e ci rende delle bestie. Io sono e rimarrò così, orgogliosamente. E voi? Alessandra Rampinini Pagina 3

la Solbiate dei Democratici Vita di circolo Risultato delle elezioni tenutesi nel circolo di Solbiate Olona in vista delle primarie di domenica 25 Ottobre: Questa pubblicazione è a cura del circolo del PD di Solbiate Olona e di tutti i suoi componenti e simpatizzanti

Mozione Bersani

2 voti

Mozione Franceschini

4 voti

Mozione Marino

7 voti

Tel.: 3480900429 E-mail: [email protected]

Consigli comunali del 24 settembre e del 13 ottobre La vicenda più interessante, per i risvolti che ci potranno essere, è relativa all’alienazione di un terreno boschivo posto tra l’ex mini-IPER e gli stabili residenziali presenti alle sue spalle. Nonostante le promesse elettorali di “limitazione” del consumo di territorio, la scelta, a parere del sindaco, si è resa necessaria per improrogabili esigenze di bilancio. A parte la questione tecnica del mettere in bilancio un’entrata che non è ancora sicura, il fatto importante è stato evidenziato dal consigliere Colombo, il quale avverte che la presenza di quell’area boschiva serviva per separare una zona residenziale da una che invece verrà adibita ad artigianale e produttiva. Senza questa zona di separazione alla lunga la convivenza sarà impossibile e l’attività produttiva sarà costretta a chiudere o a trasferirsi. La risposta del sindaco è stata che è tutto molto giusto ma tanto lo facciamo lo stesso perché non abbiamo una lira. L’opposizione al momento del voto si è divisa perché la lista Per Solbiate ha votato a favore (lo ha fatto anche il consigliere della Lega…

Per le battute si ringrazia

Spinoza.it

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Secondo il TG1 la manifestazione per la libertà di stampa è incomprensibile

cemento, terra dei padri… vi ricorda qualcosa?), mentre Progetto Solbiate ha votato contro. Da qui nasce però la vera questione, perché è stato ricordato che la legge d’ora in avanti permetterà di utilizzare i soldi degli oneri di urbanizzazione per le spese correnti invece che per le opere pubbliche. E’ facile da prevedere, vista la situazione attuale, che ci sarà un assalto al territorio per poter far fronte alle questioni di bilancio, e che l’unico modo per impedirlo è che venga revocato il patto di stabilità, cosa possibile solo da una pressione politica importante da parte dei sindaci. La cosa verrà valutata ma senza nutrire speranze. E’ stata anche prorogata la convenzione con Olgiate Olona per il controllo serale delle strade. Nella seduta successiva sono state illustrate le decisioni prese dall’amministrazione in merito alla legge 13, quella che consente interventi di ampliamento edilizio in deroga al piano regolatore. La legge concede ai comuni la facoltà di includere od escludere determinate aree in base a particolari esigenze

Gliel’avrà spiegata Gasparri

Una delegazione leghista è andata dal papa

Difficile ora convincerlo dell’evoluzio

territoriali e l’amministrazione ha deciso di escludere la zona del centro storico, alcune vie definite già oberate di costruzioni e altre zone sottoposte a vincoli ambientali. Sono state inserite aree destinate al settore produttivo e artigianale per dare la possibilità alle aziende che lo desiderano di ristrutturare secondo le normative della legge (che prevede edilizia sostenibile). Dai banchi dell’opposizione sono arrivate perplessità relativamente alle scelte di inclusione ed esclusione, dal momento che nelle zone escluse ci sono le strutture più fatiscenti (per quanto riguarda il produttivo) e le zone residenziali che magari meriterebbero un “aggiornamento” urbanistico. Nel primo caso si è ribadito che si sta parlando di zone sotto vincolo ambientale (restrizione che però non vale per la Pedemontana…), mentre nel secondo si è ritenuto che quella zona è già conciata male così e non è opportuno consentire ulteriori interventi. Per approfondimenti visitate il sito pdsolbiateolona.blogspot.com Berlusconi dice che la Bindi è più bella che intelligente

Lo hanno pensato anche i giudici della Consulta ascoltando Ghedini

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