Nel recupero funzionale
Base
Descrizione Nella seconda fase del recupero funzionale a seguito di: - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari - traumi meniscali
Snodo
XS: S: M: L: XL:
– 38 cm – 44 cm – 51 cm – 56 cm oltre 57 cm 33 39 45 52
Dopo l’intervento chirurgico
Atleta
Tutore polivalente
Atleta SL corta
Per la protezione nell’attività sportiva in particolare nello sci
Rotulina
Per il contenimento della rotula
Descrizione
Descrizione
Descrizione
Descrizione
Nella seconda fase del recupero funzionale a seguito di: - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari - traumi meniscali - instabilità rotulea
A seguito di un intervento chirurgico a: - fratture articolari - traumi capsulari - traumi meniscali - fratture legamentose
Aseguito di: - intervento chirurgico - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari - traumi meniscali Nella ripresa dell’attività sportiva
Per il supporto del ginocchio nell’attività sportiva a seguito di: - traumi legamentosi (LCA, LCP, LCM, LCL) - traumi capsulari, - traumimeniscali
Ginocchiera con foro rotuleo antiarrotolamento.
Snodo
Snodo
Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135°
Taglia
15 cm
Post operatoria
Descrizione
Snodo
Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135°
Taglia
Per il sostentamento della rotula
XS: S: M: L: XL:
– 38 cm – 44 cm – 51 cm – 56 cm oltre 57 cm 33 39 45 52
Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135° 15 cm
Snodo Libertà di movimento: 0° - 135°
Immobilizzazione: 0°, 15°, 30°, 45° e 60° Arco di movimento controllato: 0° - 15° - 30° - 45° - 60° Libertà di movimento: 0° - 135°
Taglia Unica (40 - 54 cm) a richiesta XS e XXL
Unica (40 - 54 cm) a richiesta XS e XXL
Unica (40 - 54 cm)
SINISTRA
DESTRA
SINISTRA
DESTRA
SINISTRA
nelle prime fasi della riabilitazione
per il rafforzo della muscolatura dell’arto inferiore (Leg extension - Leg Curl)
NOTE
Indicazioni Nel recupero funzionale e nello sport a seguito di:
• intervento chirurgico • traumi legamentosi
(LCA, LCP, LCM, LCL)
Composizione
• traumi capsulari • traumi meniscali • instabilità rotulea
- Poliammide 63% - Cotone 24% - Elastam 13% Lavabile a mano vedi etichetta di manutenzione consigliata
Taglia Taglia 1: 2: 3: 4: 5:
29 – 33 cm 33 – 37 cm
37 - 41 cm 41 - 44 cm 44 - 49 cm
circonferenza sopra il ginocchio
DESTRA
Ginnastica attiva
Snodo in alluminio Peso ginocchiera 350gr
Taglia
Taglia
Ginnastica passiva
DESTRA
SINISTRA
Unica (40 - 54 cm)
Studi scientifici presentati al XVI Congresso Internazionale di Riabilitazione Sportiva e Traumatologia, Milano 14-15 aprile 2007, hanno evidenziato che le ginocchiere KTJ ha il 25,9% di comfort in più rispetto a quelle che utilizzano lo snodo a doppio centro.
mod. 4/2009 ita
Aperta
P.IVA 01142680329
La traumatologia del ginocchio, prevede vari tipi d’intervento, ognuno dei quali è caratterizzato dall’utilizzo di particolari dispositivi meccanici:
Quando è necessario sostenere ed accompagnare il ginocchio nel suo movimento, si ricorre all'ausilio di particolari dispositivi meccanici che guidano l'articolazione nel suo percorso. Se tali dispositivi non riproducono un corretto moto roto-traslatorio, trascinano l’articolazione su una traiettoria “meccanica” non fisiologica, creando tensioni anomale all’interno del ginocchio. CON IL GINOCCHIO IN ESTENSIONE, ANCORATO A D UN O S N O D O A CENTRO FISSO, IL MOV I M E NTO TENDE A CREARE UNA TRAZIONE D E I L E G A M E NT I .
• macchine per la mobilitazione passiva nella fase post-operatoria; • macchine per il potenziamento della muscolatura flesso- estensoria dell’arto inferiore.
tra
z io
Lo snodo KTJ - Knee Top Joint® a centro di rotazione variabile riproduce il moto rototraslatorio del ginocchio umano e mantiene inalterati i rapporti articolari. Può essere applicato su tutti i dispositivi che interessano il recupero funzionale dell’articolazione: tutori, macchine per la ginnastica passiva (CPM) e macchine per il rafforzamento della muscolatura flesso-estensoria dell’arto inferiore (leg extension – leg curl).
Rientro centro istantaneo rotazione
cm. 0.36
Massima Tensione su LCA - LCP
Kg. 0.20
Moto proposto
Roto-traslatorio
Scomposizione arco movimento
Agganciare le cinghie in modo da far ricadere lo snodo all’altezza del ginocchio (l’asse di simmetria del
arco
Rientro cm
Kg LCA
Kg LCP
Moto
0°-30°
0
0,12
0,11
Rotatorio
30°-45°
0,02
0,05
0,04
Roto-traslatorio
45°-90°
0,09
0,06
0,12
Roto-traslatorio
90°-135°
0,36
0,20
0,19
Roto-traslatorio
ADVANCED ORTHOPEDIC SOLUTIONS
braccio superiore dello snodo deve essere parallelo all’asse longitudinale della coscia ma leggermente retrocesso all’asse stesso; l’asse di simmetria del braccio inferiore dello snodo deve essere parallelo all’asse longitudinale della gamba ma leggermente retrocesso all’asse stesso). Fig. 1
Eseguire alcuni movimenti affinchè la traiettoria degli snodi si sovrapponga a quella del ginocchio e stringere una alla volta le singole cinghie. Fig. 2 Attenzione:
Allineamento ginocchio-snodo
Autocentraggio
Autocentraggio: è la naturale conseguenza del movimento contemporaneo tra lo snodo KTJ ed il ginocchio quando sono ancorati tra loro. La sovrapposizione delle traiettorie fa sì, che ci sia sempre l’istantanea coincidenza del centro di rotazione fisiologico e meccanico.
Brevetto depositato
Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, U.K., Italia, Spagna, Stati Uniti
Se, nel movimento avete la sensazione che il tutore si muova: allentate leggermente le 4 cinghie anteriori e tirate leggermente le cinghie posteriori Fig. 3 in modo da portare all’indietro lo snodo Fig. 4 Ripetere l’operazione fino a quando non sentite la ginocchiera stabile.
Riconoscimenti
flessione CON IL GINOCCHIO IN FLESSIONE, ANCORATO AD UNO SNODO A CENTRO FISSO, IL MOVIMENTO TENDE A CREARE UNA COMPRESSIONE DELLE CARTILAGINI E DEI MENISCHI.
0° ÷ 135°
135° [kg] trazione
• tutori per il sostentamento dell’articolazione nella fase post-operatoria e/o post-traumatica per la deambulazione e la ripresa dell’attività sportiva;
A tale proposito Insall (1986), in riferimento alla possibilità nella quale il centro istantaneo di rotazione viene forzato in una posizione innaturale che non consente al ginocchio di riprodurre un corretto moto roto-traslatorio, dice che: “questa condizione può verificarsi quando le superfici articolari o i legamenti, o entrambi, non sono situati nella loro normale posizione anatomica, o quando al ginocchio viene applicato un apparecchio di immobilizzazione o altro dispositivo ortopedico che forza il movimento articolare in una direzione innaturale”.
Come indossare il tutore
Arco movimento
rientro
Il movimento del ginocchio segue un moto roto-traslatorio. Nella flessione fino ai 20-25° i capi articolari rotolano tra loro; dai 25° in poi, il rotolamento viene combinato con uno scivolamento che diventa sempre più predominante. Tale dinamica fa sì che il centro istantaneo di rotazione ricada sempre sulla perpendicolare del punto di contatto femorotibiale.
Dati tecnici
Il concetto
ne
www.ktj.it
I dispositivi meccanici
io
ktj sistemi srl via Flavia 23/1 34148 Trieste tel +39 040 8992240 fax +39 040 8992248
[email protected]
I traumi del ginocchio
ne
ADVANCED ORTHOPEDIC SOLUTIONS
Il ginocchio
co m pr e
-Y1
Y X
Y X
ss
X1
estensione
Y1
X1
AT Award 2004
Medaglia d’oro
12 novembre 2004 Düsseldorf, Germany
28° Salone Internazionale dell’Invenzione Ginevra 2000
Riconoscimento Speciale 28° Salone Internazionale dell’Invenzione Ginevra 2000
Premio IFIA (Federazione Internazionale delle Associazioni degli Inventori)
28° Salone Internazionale dell’Invenzione Ginevra 2000
Primo Premio Genia Patent World Salone Internazionale dell’invenzione Milano 1997
Innovazione nel settore ortopedico sportivo Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
LO SNODO A CENTRO DI ROT AZIONE VARIABILE