O.S.A integrati
AMB IT O LI NGUI STI CO ESP RES SIVO Asco lto - p arlat o A.1-Porsi in modo attivo all’ascolto mantenendo l’attenzione per comprendere B.1-Rispettare il proprio turno d’intervento nelle conversazioni ed interagire con pertinenza A.2-Narrare brevi esperienze personali con coerenza logico-cronologica
Lett ura I.1-Leggere correttamente brevi testi e micro-testi scritti individualmente
ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
I DIALOGHI AUTENTICI - Drammatizzazione di una semplice esperienza dialogica condivisa - I dialoghi in famiglia – fuori – nei negozi – in palestra … Giochiamo a fare gli investigatori “L’acchiappa discorsi” Cosa ci serve? - Conversazioni e formulazione di ipotesi per raccogliere il “parlato dei grandi” - Definizione delle modalità mediante attività di discussione e negoziazione per la condivisione delle regole - Selezione del materiale raccolto dai bambini in base a dei criteri stabiliti insieme Lettura dei micro-testi e scrittura di semplici “dialoghi-discorsi” raccolti in famiglia, nell’ambiente. -
Scrit tur a E-H.1- Scrivere micro-testi relativi al proprio vissuto E-H.2-Ricostruire il senso del
Attivazione delle strategie che facilitino la comprensione dei testi raccolti Attività finalizzate al confronto tra lingua scritta
DIDATTICA LABORATORIALE METODI ATTIVI, INTERATTIVI, COOPERATIVI
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Esplorazione della lingua viva nello spazio sociolinguistico in cui vive il bambino - Fase della discussione collettiva (negoziazione di significati e risoluzione di problemi) - Rielaborazione personale - Sintesi-sistemazione delle azioni compiute - METACOGNIZIONE Momenti di auto- riflessione finalizzati alla presa di coscienza di ciò che si sta facendo
- Organizzazione di ambienti di apprendimento (operativi e riflessivi), individuali, collettivi, per piccoli gruppi, a coppia, secondo criteri differenziati: scaffolding/tutoraggio cooperazione tra pari, piccoli gruppi per compito, interesse / eterogenei, omogenei, etc. - interventi differenziati nei singoli gruppi
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MODALITA’ DI VERIFICA
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Forme di autovalutazione e valutazione formativa
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Osservazione dei processi (griglie di autovalutazione e co-valutazione disciplinari/interdisciplinari, biografia di apprendimento, schede di osservazione compilate dall’insegnante, operazioni di feed-back sul lavoro svolto, etc.)
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Forme di valutazione sommativi
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Osservazione dei prodotti Utilizzo corretto degli strumenti di lavoro Scrittura autonoma di brevi testi Lettura di semplici testi
Individuale , poi condivisa
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Collettiva guidata A piccoli gruppi con tutoraggio individuale
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Prodotti • Verifiche ortografiche orali e scritte: doppie, accenti, di e trigrammi divisione in sillabe spelling • Prove scritte per ascolto: lettura di semplici brani
“discorso-trascritto e la situazione comunicativa”
Rifle ssio ne sull a li ngu a L.1- Rispettare le convenzioni di scrittura conosciute L.2- Riconoscere la tipologia testuale dialogica (livello iniziale) L.3- Riconoscere e classificare alcuni elementi morfologici
e parlata - Semplici drammatizzazioni con scambio dei ruoli - Si comincia a ricostruire il “significato” - Ricostruzione sintattica e correzione ortografica - Collaborazione tra pari - “Chi parla? Chi risponde?” - I segni della punteggiatura: ? ! .:« », - Apertura all’immaginario: la punteggiatura - Collettiva interattiva - Ogni segno ha il suo nome fantastico per associazione e/o analogia - Scoperta degli elementi che servono per ricostruire la situazione comunicativa: Chi parla? Dove? Di cosa si parla? Perché? -
La Finestra di riflessione:.?1:« » (definizione linguistica corretta)
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Giochi linguistici e graficopittorici (la trasformazione) finalizzati al consolidamento delle difficoltà ortografiche conosciute
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Manipolazione di brevi “discorsi tratti da testi di narrativa per rintracciare” i vigili del traffico delle parole
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dell’insegnante domande scritte sul testo a scelta multipla • Prove grafiche per l’osservazione attenta di ciò che si legge • Giochi per la verifica di lettura: “tenere il segno” • Scrittura di micro testi individuali relativi al proprio vissuto: coerenza logico cronologica • Individuazione di brevi dialoghi all’interno di semplici brani e dei nomi comuni
Processi • Operazioni di feed-bak sull’aspetto interdisciplinare della U.A.; gli obiettivi trasversali delle discipline
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La testualità dialogica e le sue regole I nomi: comune di persona, animali, cose, propri Inizia il campionato di spelling
ITINERARIO 2
O.S.A integrati I DI ALO GHI AUT ENTI CI ASC OL TO – PAR LA TO
ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE “Il parl ato in clas se ” “Il parla to al me rcat o”
DIDATTICA LABORATORIALE METODI ATTIVI, INTERATTIVI, COOPERATIVI
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Suddivisione (a piccoli gruppi) con la guida di più insegnanti
MODALITA’ DI VERIFICA • •
“Ascoltare gli altri per rispondere” Drammatizzazione a
A.1 - Comprendere, ricordare e riferire i contenuti di testi orali e/o prodotti dagli altri (“il parlato” al mercato) e dei testi audioregistrati B-C.1 - Intervenire nelle conversazioni in modo pertinente J.2 - Comprendere il testo ascoltato sia dal punto di vista linguistico che della situazione comunicativa J.3 - Cogliere in un contesto comunicativo i registri
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LETT URA M.1 - Leggere brevi e semplici testi per il piacere di leggere cercando di individuare gli elementi essenziali per la comprensione: personaggi, luoghi, tempi.
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Uscita al mercato Attività finalizzate all’ascolto con attenzione del contenuto e del tono della voce delle persone Registrazione audio dei discorsi “al mercato” Individuazione di alcuni personaggi e le loro caratteristiche fisiche e tonali Il tono della voce: amichevole calmo agitato informale
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•
La sit uazi one co mun icat iva - Registrazione nascosta di un momento di gioco in classe - Ascolto di alcuni “pezzetti”
Lettura ai compagni di brevi “pezzi” del libro scelto (si legge dopo aver riletto per tre volte il “pezzetto scelto” Lettura individuale (prima lettura)
•
- Individuale
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-
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SCRI TTUR A E.1 - Saper ricostruire il
Osservazione e ascolto all’aperto del “parlato al mercato”
Libera manipolazione e lettura di testi personali “Mi piace? Non mi piace?” Perché? (livello iniziale) Lettura ai compagni di un “pezzettino simpatico” Lettura animata “La luna di Luca” Manipolazione del testo “Le tre storie di Cappuccetto Rosso”
coppie, poi in piccoli gruppi di semplici situazioni comunicative relativo al vissuto della classe
Interazione con i compagni: domande dei bambini di chiarimento sul testo letto
In biblioteca con animatori ( 2 incontri) In biblioteca con animatori ( 3 incontri)
• •
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Collettiva
Le caratteristiche fisiche e tonali Scrittura individuale delle caratteristiche di
N senso di alcuni “dialoghi trascritti” con problemi di punteggiatura e di ordine sintattico E-J- .1 - Iniziare ad K. individuare caratteristiche di personaggi e luoghi di un contesto comunicativo (livello iniziale) E-J. 2 - Produrre dialoghi da k inserire in situazioni comunicative reali e/o fantastiche
audioregistrati finalizzati a: - A piccoli gruppi non - ricostruzione di senso omogenei - scambio di opinioni sul contenuto espresso - individuazione delle caratteristiche fisiche e tonali dei bambini (livello iniziale) - Verbalizzazione scritta della ricostruzione effettuata - Sintesi e sistemazione delle azioni - Collettiva guidata Us cita al merc ato - Negoziazione dei significati - Registrazione audio di alcune situazioni comunicative (a piccoli gruppi) e scrittura di “pezzi ascoltati” - Ricostruzione scritta morfologico sintattica di alcune situazioni comunicative ascoltate con l’individuazione: del tempo, del luogo e delle caratteristiche fisiche e tonali dei protagonisti -
Giochi di scambio di ruoli con invenzione di dialoghi reali o fantastici
AP ER TUR A AL L’I MMA GINA RIO AP PRO CCIO AL LA FIA BA La cla sse dei rev e
- Sintesi e sistemazione delle azioni
- a piccoli gruppi guidati dalle insegnanti
- piccoli gruppi - a piccoli gruppi con tutoraggio - cooperazione tra pari
un compagno (scelto dai bambini)
•
•
Autocontrollo individuale dei “pezzi” scritti alla lavagna e trascritti dai bambini sui quaderni Breve scrittura autonoma di semplici situazioni comunicative con l’indicazione del tempo e del luogo
ATTIVITA’ DI PREASCOLTO - Attivazione di strategie per creare atmosfere di mistero e magia - - Ascolto di una musica (Concerto per pianoforte e orchestra – Sinfonia n.4 – Schumann) e lettura animata dell’insegnante - “Il mercato si trasforma in un prato fiorito con un castello nel mezzo” (sez.B) “Il mercato si trasforma in un salone all’interno di un castello dove i banchi sono strumenti musicali” (sez.A). I bambini restano immobili L’incipit della storia (approccio iniziale) - Descrizione scritta guidata. - Doppie – accento – apostrofo - L’ordine corretto delle parole in funzione del senso RIFL ESS ION E - nome – verbo – parole proprietà LING UIS TICA - Attività di ascolto e parlato N.1 - Rispettare le convenzioni - Gioco e semplici simulazioni di di scrittura conosciute azioni di vario tipo inerente al N.2 - Individuare le regole del loro vissuto discorso N.3 - Riconoscere e classificare alcuni elementi morfologici
Processi - Operazioni di feed-bak sull’utilizzazione dei testi d’appoggio
Prodotti • Dettati • Copia dalla lavagna e autocontrollo sul testo scritto • Individuazione delle parole proprietà nei testi costruiti collettivamente • “Le frasi confuse” da riordinare • Giochi motori collettivi (le azioni)
“La grammatica dolce” di Orsenna - Giochi motori finalizzati e semplici drammatizzazioni: a piccoli gruppi guidati dall’insegnante -
ITINERARIO 3
O.S.A integrati AMBITO LINGUISTICO ESPRESSIVO PARLATO B.1 -Saper ascoltare e C parlare per comunicare D e confrontare opinioni diverse
ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE Comunicare per: dare o chiedere informazioni - attirare l’attenzione di altri - convincere - cercare aiuto - litigare - discutere - esprimere il punto di vista ascolto della lettura -
DIDATTICA LABORATORIALE METODI ATTIVI, INTERATTIVI, COOPERATIVI
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
MODALITA’ DI VERIFICA
dell’insegnante
LETTURA F-G.1 - Comprendere il significato di testi d’autore ed iniziare a familiarizzare con gli elementi narratologici
DIMENSIONE NARRATIVA “Le fiabe di ieri e di oggi” la struttura della fiaba - Inizio - La descrizione (approccio iniziale) - Sviluppo - Conclusione - I personaggi, il luogo, il tempo - Le sequenze: testuali logico – cronologiche (approccio iniziale) Narrazione dell’insegnante di brani di fiabe di ieri e di oggi: * “I sei cigni” - fratelli Grimm testi di appoggio: * “I cigni selvatici” di Hans C. Andersen (per l’ascolto) * “La strega della montagna” di G. C. Diaz *La lettura di ogni singola - Collettiva, guidata fiaba viene effettuata in più dall’insegnante momenti - Ad ogni lettura segue una conversazione discussione per: - individuare l’incipit e lo sviluppo della fiaba - scansioni temporali - (a piccoli gruppi) con tutor -
SCRITTURA C.1 - Produrre correttamente brevi testi scritti per dare e/o ricevere informazioni C-D.1 - Esprimere opinioni C-D.2 - Produrre correttamente dialoghi da inserire in brevi testi reali, realistici, fantastici a carattere narrativo C-D.3 - Descrivere personaggi e luoghi in un contesto comunicativo (livello iniziale)
- Verifica per la comprensione dei testi d’appoggio con test: - a scelta multipla - domande - Individuazione dell’incipit del testo letto - Individuazione delle qualità e delle azioni - Prove scritte - Spelling a squadre - Mimo e gestualità - Semplici drammatizzazioni
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RIFLESSIONE LINGUISTICA H.1 - Utilizzare correttamente le convenzioni ortografiche H.2 - Riconoscere all’interno di semplici “discorsi” la frase nucleare H.3 - Iniziare a classificare alcuni tempi dei verbi
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l’aspetto descrittivo dell’incipit scrittura di brevi e semplici “pezzi” descrittivi inseriti nell’incipit delle fiabe ascoltate l’arricchimento lessicale in funzione semantico dimostrativo e connotativo Scrittura dei dialoghi Interazione con il testo scambiando opinioni sul contenuto dei dialoghi: comportamenti dei personaggi, cambiamenti … Scrittura di pezzetti di fiaba (incipit) Espressione orale di giudizi sugli atteggiamenti dei protagonisti Previsione sensata sul “come va a finire la storia” Ascolto della conclusione ed espressione di pareri personali e condivisi proposte per finali diversi e scrittura Giochi di scambio di ruoli tra i protagonisti della storia Consolidamento delle convenzioni ortografiche
- livello iniziale - collettiva guidata dall’insegnante con negoziazione di significati (orale)
- a piccoli gruppi non omogenei e individuale
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conosciute Il discorso diretto La frase nucleare Presente, Passato remoto, Passato prossimo, futuro (livello iniziale)