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E Polis 5 Novembre 2009

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eneto randi opere. Appalto conteso da 130 milioni di euro. Venerdì aperte le buste e assegnati i primi punteggi

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I numeri della contesa .

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■ Venerdì scorso l'apertura delle tre buste arrivate all'Ulss 1 in risposta al bando per la costruzione e gestione in concessione del nuovo polo ospedaliero. Una prima valutazione tecnica della commissione (con assegnazione dei punteggi su costi, canoni e qualità costruttiva), che mette in cima alla graduatoria progetto preliminare e offerta presentata dalla cordata Sacaim-Carron-Gemmo e dalla francese Siram con 3 punti. Preferendola alle concorrenti Mantovani-Vittadello-Guerrato ( 2 punti) e alla milanese (con l'appoggio delle coop) Pessina (30 punti).

S L V L balla un appalto da 133 milioni che ora vede in pole position il raggruppamento di cui fa parte l'azienda dell'e presidente di Veneto Sviluppo Irene Gemmo assieme ai colossi Sacaim e Carron. Durante la seduta pubblica con l'apertura delle buste con l'offerta economica, la cordata Mantovani ha fatto verbalizzare una nota in cui chiede «alla commissione di valutare la completezza delle offerta delle altre due cordate

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odici in ara rimasti in tre a super cordata

Al momento del bando di gara per la concessione di costruzione e gestione dei servizi non sanitari dell'ospedale di Este, si sono presentati in dodici. Alla gara vera e propria però hanno avuto la forza di presentarsi solo in due oltre alla super cordata Gemmo-Carron-Sacaim-Siram. Con

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Mantovani-Vittadello-Guerrato riammessi alla contesa solo in base a una sentenza del Tar. In gara c'è unopera da mila metri cubi su una superficie di mila metri quadri. I molti concorrenti confermano per i medi ospedali, la bontà della scelta della concessione su un progetto fatto dal pubblico anzichè il pro ect dice Ruscitti.

rispetto ai punti chiesti nella lettera d'invito e nel bando. Ci è parso ci fossero alcune mancanze» spiegano dall'Ufficio gare di Mantovani. Con la replica di Gemmo secondo cui anche l'omissione di qualcuno dei dati richiesti, non influenzerebbe l'offerta. Aspetti che gli altri concorrenti valuterebbero come fondamento di un possibile ricorso al Tar. «La seconda classificata più della terza ha motivi per chiedere l'accesso agli atti sottolinea Enzo Ferragosti, capo area veneto del Consorzio cooperative costruzioni - E in

e a questi casi i ricorsi sono quasi automatici. Ci aspettavamo più punti». La commissione dell'Ulss 1 sta valutando le tre offerte, analizzando nei dettagli proprio gli aspetti economici. Quella di Gemmo sarebbe più costosa per l'Ulss di circa 1,5 milioni l'anno, 1 milioni in tutto. Tra una decina di giorni si riunirà per l'assegnazione provvisoria di appalto e gestione, prima di arrivare all'assegnazione definitiva. Il direttore dell'Ulss 1 Giovanni Pavesi sulla questione non prende posizione. «Nessun commento, la gara è ancora aperta» fanno sapere dall'ente nonostante la valutazione sia stata fatta in seduta pubblica. Il nodo dello scontro tra le diverse cordate in lizza, sarebbe sui punteggi assegnati per stendere la graduatoria secondo quanto previsto dal bando. Il documento prevede un massimo di 0 punti nel valutare gli elementi quantitativi , 0 per quelli qualitativi. Premiando con 21 punti estetica e modalità costruttive, con 1 la qualità del servizio offerto e con al massimo 28 punti i tagli al costo degli affitti che dovrà pagare l'Ulss. E nei punteggi sta il nodo contestato con l'elevato peso degli aspetti meno tecnici. «La graduatoria viene fatta per obbligo di legge - spiega Gincarlo Ruscitti, direttore generale della Sanità venete - e la parte economica può essere valutata con attenzione solo ora, dopo la seduta pubblica». ■

L'evento. Il numero uno di rd celebra la sua convention veneta. La crisi economica si supera anche così

Il Re delle motivazioni stasera a villa Braida affaele osa raffaele.rosa epolis.sm ■ A lui si rivolgono persone di ogni ceto sociale, categoria e livello professionale. Imprenditori ma anche impiegati, sportivi e operai. Un tam tam di passaparola in cui quasi tutti hanno detto che funziona, che bisogna almeno provare e capire se è proprio tutto vero. Lui gira

l'Italia da Nord a Sud, ogni giorno un appuntamento, un incontro, un bagno di folla. E questa sera a villa Braida di erman di Mogliano Veneto in Provincia di Treviso sarà il turno della sua tappa veneta. Roberto Re ha 2 anni, nato a Genova e oggi è ritenuto uno dei maggiori esperti in Europa di comunicazione, leadership, formazione aziendale e individuale e sviluppo

delle risorse umane. Ad ascoltarlo questa sera, sperando di tornare a casa con un'idea, una sensazione, una convinzione diversa, saranno in tanti. Anche chi ha già provato le sue tecniche e ne ha trovato giovamento e risultati come una serie di piccoli imprenditori veneti che, di fronte a crisi non solo personali ma anche di lavoro ed economiche, hanno trovato nelle tecniche di approccio un metodo per rilanciare se stessi e la propria attività professionale. Alcuni esempi Michele ampieri di Padova, titolare dell'agenzia immobiliare Rema : dopo aver seguito Roberto Re i corsi della

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sua azienda, la rd, riesce a vendere più case e appartamenti. Ma è anche il caso di Stefano Baldini, titolare di un centro estetico C'è il sole a Mestre: dopo la cura rd pur nella crisi economica del momento i suoi clienti non sono aumentati ma è cresciuto il fatturato nella vendita dei prodotti grazie al suo nuovo modo di proporsi. Gregori Nalon, apprezzatissimo chef di Fossò, dopo il corso con Roberto Re è arrivato secondo alle Olimpiadi per cuochi con la nazionale italiana. Una serata, un corso costa 25 euro: se ti piace e ti convince continui, altrimenti ci hai provato. ■