Gusto E Olfatto

  • November 2019
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  • Words: 382
  • Pages: 7
I sensi chimici: gusto e olfatto

3 tipi di papille gustative 1 solo tipo di BOTTONE GUSTATIVO 4 sapori fondamentali da cui derivano circa 100 sapori singoli + “umami” dato dal Glu ACIDO: il sapore e’ proporzionale al Log della [H + ] SALATO: prodotto da sali ionizzati. Gusto diverso tra cationi e anioni DOLCE: zuccheri, glicoli, alcoli, aldeidi, chetoni, amidi, esteri, Pb AMARO: quasi esclusivamente dovuto a composti organici, in particolare: composti azotati alcaloidi es. chinino, nicotina, caffeina Soglia diversa: Acido: pH 3, Salato 0.01M NaCl, Dolce 0.01M saccarosio, Amaro 8•10-5 M chinino e denantonio

Bottone gustativo

Vita media delle cellule gustative di circa 10 giorni Sono posti sulla lingua, sul palato, sui pilastri tonsillari, sull’epiglottide e nel primo tratto dell’esofago Ciascun bottone risponde principalmente ad UN solo tipo di stimo lo La risposta delle cellule gustative si ADATTA nel giro di 2 secondi Esiste inoltre un adattamento CENTRALE che “spegne” l’informazione dopo alcuni minuti

meccanismo di trasduzione dei sapori

Vie gustative centrali

da qui afferenze verso i nuclei salivatori superiore ed inferiore

Mediate da 3 nervi cranici: VII, IX e X L’area corticale gustativa e’ in stretta prossimita ’ dell’area somestesica dedicata alle sensazioni tattili della lingua

Olfatto

circa 100 milioni di cellule ognuna produce 6 ciglia lunghe 200µm Il bulbo olfattivo e’ un’espansione dell’encefalo (I nervo cranico) appoggiato sulla lamina cribrosa dell’etmoide

Il meccanismo di trasduzione dello stimolo olfattivo risiede nelle ciglia ed opera mediante SECONDI MESSAGGERI -> amplificazione del segnale

L’adattamento allo stimolo e’ per il 50% dovuto alle cellule olfattive, e per il restante 50% alle cellule dei granuli del bulbo, che hanno funzione inibitoria, e ricevono efferenze dalla corteccia.

granuli: efferenza corticale inibitoria cellula periglomerulare: media l’inibizione laterale mitrali e pennacchio: afferenze corticali

Vie olfattive

il tratto olfattivo entra a livello della congiunzione tra proencefalo e mesencefalo. Si divide in tratto MEDIALE e LATERALE TRATTO MEDIALE: il piu’ antico. Controlla le risposte piu’ semplici agli odoranti, es. leccamento delle labbra, salivazione TRATTO LATERALE: piu’ evoluto, media le risposte comportamentali agli odoranti, attraverso le connessioni con l’amigdala, l’ippocampo e il sistema limbico. TRATTO “RECENTE”: via Talamo-corteccia orbitofrontale . Analisi cosciente degli odori. Molto importante, il tratto laterale ha CONNESSIONI DIRETTE con un’area filogeneticamente antica della corteccia, UNICO SISTEMA SENSORIALE a non utilizzare il TALAMO come stazione intermedia.

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