Genitori Soli - Articolo Il Diario

  • Uploaded by: Enrico Alletto
  • 0
  • 0
  • December 2019
  • PDF

This document was uploaded by user and they confirmed that they have the permission to share it. If you are author or own the copyright of this book, please report to us by using this DMCA report form. Report DMCA


Overview

Download & View Genitori Soli - Articolo Il Diario as PDF for free.

More details

  • Words: 44,432
  • Pages: 44
IL DIA RIO D

E

L

N

O

R

D

M

I

L

A

N

O

GRANDI NOVITA’ NEL MONDO DEL PARQUET

Nuove gamme, vantaggiose offerte, pagamenti massimo in 12 mesi, zero spese, zero interessi. Ogni vostra esigenza trova da noi la migliore soluzione. Venite a trovarci nella nostra nuova Esposizione di Cinisello Balsamo.

DA 15 ANNI SOLO PARQUET, NIENT’ALTRO CHE PARQUET!

Periodico di attualità, cronaca, sport, cultura e politica dei comuni di Sesto San Giovanni,Cinisello Balsamo, Bresso, Cusano Milanino, Paderno Dugnano e Cormano - Direttore responsabile: Elisa Bortolini - Registrazione al Tribunale di Monza - Redazione in via B. Oriani 19, Sesto San Giovanni - Tel.: 0226265541 - Fax 0226263674 - @mail: [email protected] Anno IV - N° 4 del 22 febbraio 2006

I due pattinatori non sono riusciti a chiudere in bellezza la carriera professionale

I brutti scherzi di un maledetto virus nel “Diario” Niente appelli, lo sappiamo. Ma vi dobbiamo le scuse, a voi lettori e a quanti inserzionisti, autori degli articoli e protagonisti dei pezzi si sono trovati, loro malgrado, vittime di quanto è successo. In pratica alcune pagine dell’ultimo numero de “Il Diario”, a partire dalla prima, assieme ad altre nella restante foliazione (compresa la gerenza) sono state modificate e diversi nomi e parole del testo sono cambiati, con definizioni burlesche e nomi e cognomi assurdi. Cosa è successo! Il sistema editoriale ha subito un attacco (virus) che ha paralizzato la produzione del giornale proprio nella fase finale del prodotto, cioè tra la trasformazione dal formato normale al Pdf. Quest’ultimo è il linguaggio informatico per la trasmissione via e-mail alla tipografia. Uno stop al programma che ha causato un ammassamento delle fasi di preparazione, al punto di non avere più il tempo materiale di verificare bene, ognuna delle pagine prodotte in emergenza. Il destino ha voluto che oltre al danno ci fosse la beffa: al blocco della lavorazione si è aggiunto il cambiamento delle parole, perché si è innescato il correttore automatico che ha modificato i testi di alcune pagine. In questo modo i cognomi, i nomi e altre parole nei testi hanno assunto un significato diverso. Purtroppo la tipografia ha lavorato il materiale senza potersi accorgere di quello che era accaduto. Il risultato è stato catastrofico sul piano lessicale. Agli sponsor della pubblicità, agli intervistati e agli autori degli articoli coinvolti chiediamo scusa di questo carnevale anticipato.

Barbara, peccato! o desideravano con tutta la forza L del cuore. Avrebbero voluto avere la loro chance olimpica, dopo avere vinto tutto nella loro specialità. La fortuna li ha traditi proprio nel momento più bello: la conlusione della seconda prova, con una caduta che ha compromesso il risultato finale. Peccato per Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, che si erano allenati per mesi, con in mente la medaglia d’oro delle Olimpiadi di Torino 2006, un modo eccezionale per chiudere una carriera altrettanto eccezionale. La caduta nella seconda prova ha compromesso tutto. Ma la coppia resta ugualmente una delle più forti al mondo e certamente la più forte a livello italiano. Gli italiani (e tutti i sestesi) hanno perdonato e applaudito Barbara anche dopo quel finale a sospresa amara. Resta la consolazione che a vincere la medaglia sono state altre coppie, altrettanto brave.

Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio, la coppia di pattinaggio più importante che ci sia stata negli ultimi dieci anni, ha concluso la carriera in maniera sfortunata alle Olimpiadi di Torino.

Inaugurato Oggetti cinesi sequestrati il cavalcavia Primo passo importante verso la trasformazione completa delle ex aree Falck Vulcano. Domenica 19 febbraio è stato inaugurato il cavalcavia che unisce viale Italia a viale Gramsci di Sesto, una parte importante del futuro ring stradale. All’inaugurazione erano presenti Edoardo Caltagirone, proprietario delle aree ex Vulcano e le autorità cittadine. L’inaugurazione del cavalcavia è il prologo all’apertura del grande centro commerciale Caltacity, previsto per metà marzo.

Piazza Gramsci, 52 - Cinisello Balsamo

C’erano asciugacapelli, ciabatte elettriche, lampade, giocattoli e tanto altro materiale nel deposito scoperto dalla Guardia di Finanza di Sesto San Giovanni tra Brugherio e Monza. Complessivamente 750 mila oggetti, del valore di più di un milione di euro, tutti con marchio contraffatto e di provenienza cinese. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno fatto un controllo nel capannone qualche giorno fa, scoprendo il materiale, contenuto in numerosi scatoloni. Ad aiutare i finanzieri sono stati gli esperti dell’Imq, l’istituto italiano per il marchio di qualità, il cui parere è ob-

bligatorio se si vogliono vendere in Italia apparecchi elettrici sicuri. Gli oggetti rinvenuti, fabbricati in Cina, riportavano solamente il marchio della Comunità Europa, contraffatto non molto abilmente: erano, quindi, assolutamente inaffidabili, col facile rischio di provocare cortocircuiti. C’erano anche prodotti per i bambini, come pennarelli e bambole, con il logo Disney taroccato. Tutto è stato posto sotto sequestro. Il titolare del capannone, un trentenne cinese, con regolare permesso di soggiorno, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione della legge sui marchi.

Telefono 02.66.01.18.48

2

IL DIARIO

Primo Piano

Si doveva partire con l’1 gennaio, mancano direttive precise e chiare

Niente carta elettronica Ancora 2 anni per il documento d’identità di Michela Fernandez Dovevano essere ben 156 i Comuni che, a partire dal 1 gennaio 2006, avrebbero rilasciato la carta d’identità elettronica. In concreto, però, non tutti sono pronti al rilascio del nuovo documento; neppure quelli del Nordmilano. Principalmente perché mancano le attrezzature adeguate e i fondi necessari per dare il via alla procedura. Il nuovo documento di riconoscimento sarà completo non solo di tutti i dati personali (memorizzati su bande ottiche a lettura laser), ma anche di gruppo sanguigno, codice fiscale e opzioni di carattere sanitario. Consentirà il pagamento alla pubblica amministrazione (multe, tasse, ticket sanitari) e dovrà contenere i dati riguardanti la certificazione elettorale. La carta sostituirà tutti i dati inseriti nel certificato di nascita, di residenza, di stato civile, di cittadinanza, dello stato di famiglia. Il comune di Cinisello Balsamo ha espletato tutte le procedure inerenti ai dati personali dei cittadini. Il problema principale è che la Prefettura

Carta elettronica, ancora un miraggio

non ha comunicato indicazioni precise sull’acquisto delle strumentazioni. In assenza di direttive precise si naviga in una situazione poco chiara. Cusano Milanino ha rimandato la procedura, perché per ora mancano i macchinari e i finanziamenti per comprarli, che devono essere assegnati dallo Stato. Cormano non è pronto perché anche qui

non sono giunte indicazioni e non si sa neppure quanto tempo occorrerà, se qualche mese o più. Per quanto riguarda Bresso la Prefettura ha informato di aspettare ad acquistare gli hardware necessari per la realizzazione della carta assicurando che comunicherà in seguito le nuovi disposizioni. La situazione di Sesto e di Paderno Dugnano è simile: entrambi non sono in grado di produrre il nuovo documento perché, come per tutti gli altri Comuni, la Prefettura non ha ancora dato l’autorizzazione. Dunque poche informazioni e poca chiarezza; i Comuni aspettano, e nell’attesa le cose rimangono bloccate, continuando a rilasciare carte d’identità tradizionali. La Prefettura fa sapere che la procedura è ancora in corso e, vista la sua valenza nazionale, occorre del tempo prima che si possa avviare la cosa. E anche sui tempi la Prefettura non sa dare delle date certe, ma si parla di un paio d’anni. «Sono state gettate le basi per partire, mancano gli aspetti operativi», spiega Pasquale Aversa, capo Gabinetto.

Varato il consorzio di gestione del parco

Bambini obesi Screening auxologico per prevenire i casi di obesità infantile L’obesità è uno dei mali della nostra società, in cui si mangia troppo e male. Purtroppo, il problema diventa ancora più grande quando riguarda i bambini. Essere obesi fin da piccoli significa prendere abitudine scorrette che sarà ancora più difficile perdere, mettendo a rischio la propria salute. Per questo l’Asl3 ha promosso un progetto che mette in primo piano la prevenzione. Si tratta di uno screening auxologico, ovvero la misurazione del giusto rapporto fra peso, età e altezza, su un campione di bambini delle scuole elementari; sarà poi il cosiddetto “indice di Cole” a dire se i dati determinano un caso di obesità oppure no. A Cinisello, saranno gli alunni di tre prime della scuola Garibaldi ad essere messi ‘sotto esame’, per un totale di 75 bambini. Il progetto coinvolge sia i bambini che le loro famiglie. Oltre alla registrazione dei dati fisici di ogni singolo ‘paziente’, alle famiglie verrà consegnata una scheda per rilevare altri fattori, come le abitudini alimentari dei figli in famiglia, dai pasti principali agli spuntini, o la partecipazione ad una o più attività sportive. Una volta raccolti tutti i dati, naturalmente nel massimo rispetto della privacy, alle famiglie in cui si saranno riscontrati casi di obesità verranno dati dei consigli. Primo fra tutti, rivolgersi al proprio pediatra, oppure verrà data la possibilità di accedere al poliambulatorio di Cusano Milanino per un approfondimento specialistico. E’ possibile anche visitare il sito www.obesità-bambini.it.

Inaugurata la nuova passerella su viale Enrico Fermi

Grugnotorto, passi avanti Il Parco Nord più vicino Il parco del Grugnotorto sta finalmente per essere interamente realizzato e messo a disposizione dei cittadini; grazie all’approvazione di uno statuto che regolamenterà la sua gestione. Il polmone verde si estende per 720 ettari tra i territori comunali di Cinisello Balsamo, Muggiò, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Cusano Milanino e Varedo. Nei giorni scorsi il consiglio comunale di Cinisello ha approvato lo statuto per la costituzione del “Consorzio del parco del Grugnotorto”. L’ordinamento è stato approvato da tutti e 6 i Comuni, ora soci del Consorzio. Questa istituzione, da questo momento, avrà di sua competenza la gestione e l’attività di sviluppo del parco; ispirandosi all’ormai collaudato Consorzio del Parco Nord, esistente da trent’anni. Alla presidenza è stato confermato il sindaco di Paderno Dugnano, Gianfranco Massetti. Paderno è infatti il Comune con la maggior estensione di parco sul proprio territorio. «Con la nascita del consorzio - spiega il sindaco di Paderno Gianfranco Massetti - finalmente abbiamo una personalità giuridica che ci consente di stringere accordi con altri enti, avviare la progettazione di diversi lotti del parco, diffondere la conoscenza del parco». In questo modo tutti i Comuni possono partecipare alla bonifica del polmone verde, attuata

Il parco del Grugnotorto: c’è il consorzio

attraverso gli arredi, le piste ciclabili e le aree dotate di attrezzature. In passato erano solo Paderno e Cinisello ad occuparsi del risanamento delle aree verdi e di zone accessibili ai cittadini. Il primo compito annunciato da Massetti è una collaborazione con i consorzi del Parco Nord e del Parco delle Groane, così da creare una rete unica di collaborazione che unisca i parchi del Nordmilano. E’ volontà dei membri del consiglio quella di non percepire uno stipendio per poter garantire maggiori risorse economiche da investire interamente nel parco.

Il Nordmilano è più vicino ai quartieri milanesi di Niguarda, Affori e Comasina. E’ stata inaugurata lo scorso 11 febbraio la nuova passerella ciclopedonale che scavalca viale Enrico Fermi a Milano. Per intendersi, il viale Fermi è il tratto finale della superstrada MilanoMeda, quando si arriva nel capoluogo. Il ponte sorge in prossimità dell’incrocio tra le vie Brusuglio e Sbarbaro. E’ costato 600 mila euro, interamente stanziati dal comune di Milano, e permette l’allacciamento delle piste ciclopedonali del Parco Nord con il quartiere di Affori, creando così una rete ciclabile ininterrotta da Sesto San Giovanni fino al quartiere milanese, che faciliterà la

vita dei numerosi frequentatori del parco, degli amanti della bicicletta che abitano ad Affori. «Questa struttura - ha commentato il presidente del Consorzio di gestione del parco, Ignazio Ravasi - contribuisce a integrare la rete di piste ciclopedonali che, con la passerella di viale Fulvio Testi e prossimamente con quella sulla autostrada A4, consentirà di facilitare la mobilità alternativa nei comuni dell’hinterland milanese». Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti l’assessore provinciale ai Parchi e alla Ciclabilità Pietro Mezzi, il vicesindaco del comune di Milano Riccardo De Corato, il sindaco di Cormano Roberto Cornelli, il presi-

dente di Parco Nord Milano Ignazio Ravasi. Don Maurizio Lucchina, della parrocchia dell’Annunciazione di Milano – Affori ha benedetto la struttura. Alla manifestazione è intervenuta la famosa Banda d’Affori; hanno aderito l’associazione ciclistica Ciclobby, l’Università di Milano Bicocca, l’associazione «Amici Parco Nord Milano». «Si tratta di un risultato importante – conclude Ravasi – che si accompagna ad altre operazioni che abbiamo in cantiere o che abbiamo realizzato. Si pensi all’ acquisto, nel corso del 2005, di altre aree che ora stiamo trasformando in aree a verde e in zone fruibili al pubblico». Gio. Car.

Via Carducci, 43 20099 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02 26225045 r.a. - fax 02 22476501 internet: http://www.carsestese.it E-mail: [email protected]

IL DIARIO

Primo piano

A Cologno Monzese discussione tra tutti i sindaci del Nordmilano

Nuovo incontro del patto Gruppi di lavoro sui servizi comunali

CAMINETTI Patto Nordmilano: proseguono i lavori dei sindaci (archivio)

lavoro il sindaco di Bresso, Giuseppe Manni; il tema trasporti e mobilità è toccato al sindaco di Cusano, Lino Volpato; il settore cultura e comunicazione è andato al sindaco di Cormano; l’aspetto dell’emergenza case è del Comune di Sesto; il settore ambiente e parchi sarà gestito da Paderno e infi-

ne il piano d’area dal sindaco di Cologno, Mario Soldano. Obiettivo del lavoro di ciascuno sarà quello di arrivare all’individuazione dei problemi e del loro sviluppo futuro, permettendo di mettere a punto piani dei servizi non più comunali, ma sovracomunali che migliorino l’offerta pubblica.

Un grande spazio voluto dai Comuni e dedicato alle attività d’impresa

Apre il distretto produttivo Cis 1 Un nuovo distretto produttivo a servizio dei Comuni del Nordmilano. E’ stato inaugurato sabato mattina, a Cologno Monzese, il Cis 1 di via Pietro Nenni, costruito su un’area soggetta a trasformazioni urbanistiche, di 77 mila metri quadrati di superficie complessiva. L’insediamento è stato realizzato grazie ai contributi del Fondo per lo sviluppo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha sostenuto importanti iniziative per la reindustrializzazione e la riqualificazione delle aree dismesse dei comuni di Bresso, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni.La struttura, situata in una zona

Tempo di riunioni per i sindaci. Non solo della nostra area, ma anche di quelle del progetto della Provincia di Milano «Città di città», che hanno scelto Bresso per parlare della possibilità di realizzare un piano provinciale di sviluppo del territorio adeguato alle esigenze e ai progetti dei comuni. Alla riunione del patto del Nordmilano di Cologno erano presenti Giuseppe Manni, sindaco di Bresso; Angelo Zaninello, sindaco di Cinisello Balsamo; Mario Soldano, sindaco di Cologno Monzese; Roberto Cornelli, sindaco di Cormano; Gianfranco Massetti, sindaco di Paderno Dugnano; Demetrio Morabito, vicesindaco di Sesto San Giovanni. Alla riunione di Bresso erano presenti 35 sindaci dell’area Nord-ovest milanese, tra cui i comuni del Patto. Un nuovo incontro della «Città di città» si è poi svolto lunedì a Milano, alla presenza dell’assessore provinciale Daniela Gasparini e del presidente Filippo Penati.

industriale della città tra via Cesare Battisti e via Garibaldi, si sviluppa su una superficie di 9.600 metri quadrati e comprende tre edifici. Gli artigiani e gli imprenditori assegnatari dei lotti sono stati selezionati attraverso un bando pubblico da Milano Metropoli, Comune di Cologno, Provincia di Milano, le principali associazioni di categoria dell’artigianato e della piccola media impresa. Il bando ha coinvolto un numero di candidati tre volte superiore rispetto alla disponibilità degli spazi. Attraverso il coordinamento di Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo, le imprese assegnatarie hanno costituito la coope-

rativa per l'insediamento produttivo dell’area CIS 1, che ha gestito direttamente la costruzione del distretto. Alcune imprese si sono ispirate ai più moderni criteri di edilizia sostenibile. Le 12 aziende insediate occupano 103 persone tra dipendenti e soci, di cui 32 donne. L’impegno assunto dalle imprese stesse nella fase di selezione era di effettuare 52 nuove assunzioni nei primi sei mesi di attività nel distretto. Ad oggi sono già state effettuate 15 nuove assunzioni. Il distretto colognese è il terzo realizzato, dopo i due di Sesto. Un quarto, quello di Bresso, è in fase di realizzazione. Giov. Car.

Tradizionali, da riscaldamento funzionanti sia a legna che a pellets. Rivestimenti personalizzati, cornici, accessori, canne fumarie in acciaio e rame, comignoli in rame, tiracamini elettrici e stufe a pellets.

CUCINE

in murature, in legno massello e stile country.

ARREDAMENTI Taverne e mansarde in arte povera. Tavoloni in cedro massello

Impianti di condizionamento per la casa Impianti antifurto e videosorveglianza

PREVENTIVI E PROGETTI GRATUITI PAGAMENTI PERSONALIZZATI E SCONTI INTERESSANTI SEDE AMMINISTRATIVA ED ESPOSITIVA

Monza (Mi) V.le Lombardia, 246 Telefono e fax 039 737632 - 3488106629 www.firef.it e-mail: [email protected] Aperti da martedì a sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00. Disponibili su appuntamento anche lunedì e festivi oppure in orari diversi avvisando telefonicamente

Posa in opera specializzata S.A.S.

politico tra i sindaci, con la ricerca di una posizione comune e condivisa da far pesare anche nel confronto con la Provincia. Dal canto suo, Gianfranco Massetti primo cittadino di Paderno Dugnano, ha posto in risalto la necessità di evitare il rischio che ciò che si sta portando avanti rimanga confinato all’interno di un discorso limitato ai soli sindaci, mentre è doveroso un coinvolgimento più esteso quantomeno dei Consigli comunali. Tutti i presenti hanno concordato sul bisogno di individuare dei settori di lavoro che verranno coordinati, settore per settore, da ciascun sindaco. Si è così deciso che dei servizi socio-sanitari se ne occuperà il sindaco di Cinisello Balsamo, Angelo Zaninello; della formazione e

Città e riunioni

FIREF

Prosegue il lavoro del Patto del Nordmilano, che vede i comuni della nostra zona tenersi in contatto, coordinandosi sulle materie più importanti. L’obiettivo dei primi cittadini, riunitisi a Cologno Monzese qualche giorno fa, è di farsi ascoltare dagli altri enti locali e dall’amministrazione statale. La discussione tra i sindaci ha affrontato i temi del Piano Strategico del Nord Milano, sottolineando l’esigenza di maggiori approfondimenti, sia per quanto riguarda la questione del Piano dei Servizi a livello sovracomunale, sia per gli aspetti più propriamente legati al territorio e alle strade. In particolare, il sindaco di Cormano, Roberto Cornelli, ha sottolineato l’esigenza di un maggiore coordinamento

3

4

IL DIARIO

Primo Piano

Le esperienze vissute da Emanuele, presidente di un’associazione per genitori soli

Uomini separati e in crisi La prova di non essere genitore biologico di Laura Conti E’ mio figlio? E’ questo il terribile dubbio che spinge molti padri a chiedere il test del Dna, per accertare la propria paternità. Ancor di più se questa informazione si inserisce in una causa di separazione con relativa “battaglia” per l’affidamento dei propri figli, o anche solo per vederli. Nello scorso numero del Diario, avevamo parlato di questo test, dell’aumento dei casi di genitori che chiedono di sottoporvisi e a quale ospedale pubblico rivolgersi (ma esistono anche i laboratori privati). In questo articolo, invece, trattiamo proprio le ragioni che spingono i padri all’accertamento della propria paternità e analizziamo l’impatto emotivo che tutta questa situazione (dalla decisione di fare l’esame all’esito finale) ha su loro. Ne abbiamo parlato con Ernesto Emanuele, presidente dell’associazione Papà Separati e Fami-

glie Separate Cristiane, che in rità, prima di decidere come questa veste si è trovato più volte comportarsi. Spesso capita che davanti a padri che, da un giorno a non essere figlio loro sia il seall’altro, si scoprono non più pa- condogenito. Questo perché il dri per effetto dell’esito inaspet- matrimonio è già avanti negli tato di un esame del sangue. Un anni e quindi è più facile che si verdetto verif ichino spesso tragidei tradiScoprire co. menti. A vol«Alla nostra te, si scopre di non essere associazione di non essere il vero padre si rivolgono il vero padre, è traumatico soprattutto per un test papà che del Dna fatto quanto non riuscire non riescono per altre moa vedere a fare i papà, tivazioni, coperché spesme ad esemil proprio figlio so viene impio un trapedito loro pianto di midi vedere i figli – spiega Ema- dollo osseo». nuele –. Alla luce di questa si- Già, e quando si scopre che il fituazione, visto che devono lot- glio non è nostro, cosa succede? tare per vederli, spesso voglio- «E’ necessario leggersi dentro no accertarsi che questi bam- e prendere una decisione.Alcubini siano almeno figli loro. E ni scelgono comunque di contiio sostengo sempre, in questi nuare a fare i padri e di “comcasi, che è giusto sapere la ve- battere” per poter avere un





rapporto con i bambini – risponde Ernesto Emanuele –; altri smettono di farlo. Tuttavia, spesso, in quest’ultimo caso è determinante una situazione matrimoniale ormai deteriorata che rende difficoltosa una scelta diversa». E l’impatto emotivo? «Scoprire di non essere il padre biologico è un trauma identico a quello di non poter vedere i propri figli – continua Emanuele –. Si va in crisi e non solo per la paternità persa, ma anche perché ci si sente ingannati dalla ex compagna. Un inganno magari perpetrato per molto tempo». Nel prossimo numero del Diario, parleremo della stessa questione dal punto di vista della donna, con le sue implicazioni psicologiche. Capita, infatti, che siano le donne a chiedere il test del Dna perché non sono sicure di chi sia il padre del proprio bambino.

Io resto il papà «Un uomo si separa; la ex moglie non gli fa vedere i figli; lui decide di lottare, ma prima si sottopone al test di paternità. Scopre così che nessuno dei due bambini è figlio suo. Non importa: per anni sono stati figli suoi e lo restano anche ora che sa che biologicamente non lo sono. Tuttavia, la situazione con la madre è sempre più difficile e logora, e l’uomo, stanco, rinuncia e chiede il disconoscimento dei figli». E’ questo uno dei tanti episodi di cui Ernesto Emanuele racconta di aver assistito nella sua veste di presidente dell’Associazione Papà Separati e Famiglie Separate Cristiane. Una delle tante storie tragiche, difficili, traumatiche che spesso passano attraverso un test del Dna.

Ancora freddo ma il riscaldamento va contenuto

Dall’ «inviato» in Regione Lombar dia

L’energia al risparmio

«Solo il nostro voto contro la demag o gia»

Un freddo quasi senza precedenti, per intensità e per lunghezza. Le risorse energetiche si accorciano, e si profila un momento di crisi. E’ quanto sta vivendo il Paese ormai da molte settimane, per non dire mesi, e gli appelli giungono da più parti: massima accortezza nell’uso dell’energia, sensibilizzazione della cittadinanza al risparmio dell’energia elettrica e termica. Anche i diversi Comuni si sono attrezzati per informare la cittadinanza e ricordare le direttive che giungono dal Governo. Il ministero delle Attività produttive, fin dalla fine dello scorso gennaio ha emesso un decreto con il quale detta le misure per il contenimento di modalità e tempi di accensione degli

impianti di riscaldamento, al fine di contenere il consumo del gas metano. Fino al prossimo 28 febbraio 2006 la temperatura interna degli alloggi non potrà essere superiore ai 19 gradi e gli impianti di riscaldamento non potranno essere tenuti accesi per più di 13 ore al giorno. Sono esclusi dalla riduzione di un grado di temperatura e dalla riduzione oraria di utilizzo degli impianti, alberghi, pensioni, ospedali, cliniche, case di cura, scuole, strutture protette per l'assistenza e il recupero dei tossicodipendenti e di persone affidate a servizi sociali pubblici. Sono escluse anche piscine, saune, palestre e servizi di supporto alle attività sportive.

Via la neve, nuovo blocco La nevicata di fine gennaio ha fatto slittare la domenica senz’auto che la Regione Lombardia aveva previsto per domenica 29. La neve però si è sciolta, la pioggia è debole e i livelli di inquinamento atmosferico nell’aria sono tornati ad essere troppo alti. Così, già domenica 5 febbraio, però, sono ripartite le cosiddette “domeniche ecologiche”, ed anche la prossima domenica ci sarà il blocco totale del traffico. Domenica 26 febbraio, quindi, tutte le automobili non adibite a servizio pubblico si fermeranno dalle 8.00 alle 20.00. Sono esclusi i veicoli ad emissione nulla - motori elettrici - quelli alimentati a metano o gpl o con motore ibrido, gli autoveicoli conformi alla direttiva 98/69 CE-B e successive, i cosiddetti Euro 4. In riferimento agli ultimi due punti i veicoli che possono circolare devono riportare sul libretto di circolazione espressamente la lettera B ed essere appartenenti alle direttive vigenti.

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato, lo scorso 31 gennaio, un progetto di legge parlamentare antismog per vietare l’immatricolazione di nuove vetture diesel senza filtro antiparticolato e imporre l’installazione dello stesso anche alle automobili già immatricolate col solo voto contrario dell’Italia dei Valori. Noi siamo stati facili profeti e abbiamo sostenuto fin dall’inizio, attraverso il nostro solitario voto contrario, l’inutilità e il valore puramente demagogico ed elettorale di un progetto di legge nazionale che è arrivato a Roma a tempo ormai scaduto quando le Camere erano ormai sul punto di sciogliersi. Abbiamo avuto ragione, prova ne è il fatto che il Parlamento Nazionale non ha neppure esaminato il provvedimento. Spiace dover constatate che alcuni gruppi dell’opposizione avevano ingenuamente “abboccato” alle chiacchiere di Formigoni e, oltre al danno di aver votato a favore di un provvedimento demagogico ed elettorale, Ds, Margherita e Verdi di Lom-

bardia hanno anche dovuto subire la beffa del Governatore lombardo che ha scaricato sui loro “colleghi romani” il mancato accoglimento del suo provvedimento farsa e la sua incapacità di affrontare seriamente il problema dell’inquinamento. Formigoni “dimentica” che la responsabilità di governo è, speriamo ancora per poco, della maggioranza di centrodestra. Dall’inizio del 2006 si contano sulle dita di una mano i giorni con livelli di pm10 sotto il limite (50 mg/m3), ciò significa che bisogna intervenire con misure urgenti; ben vengano le disposizioni sui futuri motori diesel, però non basta; questo progetto di legge, così com’è articolato è inefficace contro l’inquinamento “odierno”. L’unico intervento che può tamponare il grave problema è vietare la circolazione a tutti i veicoli diesel “Euro 4” senza filtro antiparticolato e, ovviamente, a tutti i motori diesel di tecnologia inferiore. Stefano Zamponi Capogruppo regionale Italia dei Valori

IL DIARIO

Primo piano

Su una popolazione di 245 mila donne residenti nella zona dell’Asl

Aborto, 2.166 casi nel 2004 Aumento choc nel corso degli anni Aborto, un tema di scottante attualità dopo la grande manifestazione a Milano delle donne per il rispetto della legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Ma quanti sono gli aborti nella nostra zona? I dati sono forniti dall’Asl Milano 3, che comprende un territorio molto vasto e al suo interno vari distretti Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Monza, Desio, Carate, Vimercate, Trezzo e decine di comuni (tra cui Cusano, Cormano, Bresso). La popolazione femminile in età feconda (cioè dai 15 ai 49 anni) assommava nel 2004 a ben 245.903 donne residenti. Vediamo che i casi di interruzione volontaria di gravidanza (ivg) nell’Asl 3, nel 2004 sono stati 2.166 per un tasso di 8,8 per mille don-

ne residenti tra i 15-49 anni, è un dato mediano in Lombardia. Per quanto riguarda sempre Asl 3, nel 2004 le interruzioni volontarie di gravidanza effettuate da donne minorenni hanno avuto un tasso del 3,2 ogni mille donne minorenni, il tasso maggiore si è riscontrato a Varese con il 4,1 per mille, il più basso a Mantova con 1,8 per mille. Vediamo il trend 1999-

2002, l’andamento è decrescente fino al 2002, poi il numero dei casi e i tassi salgono negli anni 2003-2004. Infatti vediamo anno per anno: 1999 2.013 casi di Ivg, tasso 8 per mille; anno 2000 casi 1.938, tasso 7,8; anno 2001 casi 1.897, tasso 7,6; anno 2002 casi 1.683 tasso 6,8; anno 2003 casi 2.091, tasso 8,5. La ripresa è dovuta, molto probabilmente, alle interruzio-

I dati: Asl 3 sotto la media Per quanto riguarda l’abortività nell’Asl 3 e tutta la Lombardia, si hanno a disposizione i dati relativi agli anni 1999-2004. Il dato lombardo è stato di 9,9 Ivg ogni mille, quindi quello dell’Asl3 è inferiore. Milano città ha il tasso più alto nelle Asl lombarde con 21,2 casi di Ivg ogni mille residenti donne tra i 15 e i 49 anni, 6.022 casi su 283.841 donne. Il tasso di Ivg più basso si è riscontrato a Sondrio con 4,8 per mille, 205 casi su 42.744 residenti.

ne effettuate dalle donne extracomunitarie. Per quanto riguarda l’abortività spontanea riscontrata nell’Asl 3, anche in questo caso si hanno a disposizione i dati relativi agli anni 1999-2004. Vediamo che i casi nel 2004 sono stati 983 per un tasso di 4 per mille donne residenti tra i 15-49 anni. Il dato lombardo è stato di 5,2 ogni mille donne 15-49 anni, quindi quello dell’Asl 3 Monza è inferiore. Il tasso lombardo più alto si è riscontrato a Milano, città con il 7,1 per mille, il più basso in Valcamonica con l’1,5 per mille. Vediamo il tasso anno per anno: 2000, tasso 3,8; 2001, tasso 3,1; 2002, 3,6; 2003 tasso 3,5; nel 2004 il tasso sale al 4 per mille. Vittorio Rossin

5

Torna l’appuntamento “rosa” dell’8 marzo La festa della donna è l’occasione per celebrare l’altra metà del cielo C’è chi punterà sul classico ristorante con le amiche. Chi si darà da fare per trovare posto nei locali con spettacolo di spogliarello di begli uomini palestrati. Chi preferirà il cinema o magari il teatro. Ma l’8 marzo sarà comunque una festa, nata per ricordare le lavoratrici di tutto il mondo, e diventata occasione d’incontri mondani riservati al gentil sesso. Sicuramente l’appuntamento più originale è quello che ha pensato lo sci club Oltreneve di Sesto San Giovanni, che ha deciso di mettere le donne sulle motoslitte. Il sodalizio ha organizzato una gita ai piani di Barzio/Artavaggio, con raid nei boschi per circa un’ora, arrivo in un rifugio e cenetta tipica a lume di candela, che si svolgerà l’8 marzo. Posti limitatissimi: massimo 13 motoslitte, cioè 26 persone, costo 55 euro ciascuno. Iscrizioni entro e non oltre il 28 febbraio e/o al raggiungimento dei 26 posti disponibili. Per info e prenotazioni: Federico Ravelli 3356187956 oppure [email protected]. Se non piace la montagna, c’è sempre la mostra di una grande fotografa, Candida Hofer, al Museo di Fotografia Contemporanea, via Frova, 10 a Cinisello Balsamo. Orari: dalle ore 10 alle 19. Sempre l’8 marzo, alle 21, per gli amanti del teatro, il cinema Rondinella di Sesto San Giovanni (viale Matteotti 425), propone un adattamento teatrale da testi di François Rabelais, James Joyce e E.E. Cummings. Costo: 9 euro; ridotto 7 euro.

“Un sorriso tutto nuovo grazie al computer” Il dottor Staffelli usa una nuova tecnica di implantologia La società moderna impone canoni di bellezza estetica. Sono sempre di più le persone che ricorrono al bisturi per migliorare il proprio aspetto. Anche il dentista, spesso viene interpellato per un’esigenza puramente di immagine, dimenticando il ruolo più importante, quello medico del termine. A Sesto c’è un odontoiatra che utilizza una nuova tecnica di implantologia orale assolutamente innovativa e rivoluzionaria, il Dottor Alessandro Staffelli. Il medico e ricercatore la pratica con successo nello studio di piazza IV Novembre e ci spiega quali sono i benefici e le differenze rispetto alla tradizionale “dentiera mobile”. D - Dottore, di cosa si tratta? R- “Innanzitutto, per evitare confusioni, è utile spiegare che questa nuova filosofia non modifica il metodo chirurgico tradizionale, ma lo arricchisce di dati numerici oggettivi che prima erano sconosciuti o meglio irrilevabili dall’operatore. Parliamo di un metodo del tutto italiano e con una sperimentazione durata 10 anni. Il sistema consiste nell’adozione di un software chirurgico innovativo e di un kit dedicato”.

D -Possiamo dire quindi che il computer aiuta la tradizionale medicina odontoiatrica? R- “Esattamente. Questa nuova tecnica si avvale di una strumentazione capace di misurare la densità dell’osso durante l’intervento e, in riferimento alle rilevazioni ottenute, permette di decidere con quale criterio inserire l’impianto; la ricerca è stata svolta per comprendere il comportamento dell’osso in riferimento al microcircolo perimplantare”. D- Ce lo spieghi in modo semplice. R- “Il microcircolo è la cosa più importante in questa tecnica: pensiamolo come una fitta rete stradale all’interno della struttura ossea, con autostrade, strade statali e strade urbane sempre più piccole; rispettandolo quando è poco rappresentato, ci garantirà la condizione ottimale di riparazione e di integrazione ossea. Più precisamente, il successo in implantologia risiede nel giusto equilibrio fra la stabilità che noi diamo all’impianto inserito e la minima compressione del reticolo vascolare del tessuto osseo ricevente, il tutto a ridefinire il nuovo concetto di “stabilità pri-

maria ideale”. D- Tutti possono godere di questa tecnica? R- “Il paziente medio che si rivolge nei nostri studi è un soggetto in età avanzata, in buono stato di salute, che utilizza farmaci per patologie vascolari e portatore di protesi mobili, spesso mal tollerate. Mi viene in mente il caso di una bella signora 70enne, che doveva sposarsi, ma che aveva un fastidioso “terzo incomodo”, la dentiera mobile. La sua preoccupazione era l’effetto estetico sul futuro marito. In questo caso la nuova tecnica, stabilizzando la sua protesi con un numero minimo di impianti (anche solo due per arcata) le ha risolto i problemi. D- Ma la nuova tecnica è impiegata solo nei casi estetici? R- “Assolutamente no, anzi. Come medico e ricercatore ho il dovere di risolvere tutti i casi che mi si presentano; restituire una vita normale a tutti i pazienti è il mio obiettivo. Ci sono anche persone molto giovani con problemi: ricordo un altro caso, quello di Olga, una splendida diciottenne di Lugano che in seguito ad un forte trauma aveva perso tutti i denti frontali

L’odontoiatra Alessandro Staffelli (nel riquadro), nel suo studio.

e la protesi mobile applicatale, cominciava a minare seriamente il suo stato psicologico; la riabilitazione con i nuovi impianti “fissi” le ha restituito la spensieratezza e l’esuberanza della sua età. D- Per chiudere qualche consiglio? R- “Vorrei concludere che questa nuova terapia inizia con un attento studio del caso clinico attraverso tutti i dispositivi diagnostici che la scienza ci mette a disposizione e solo dopo c’è l’intervento chirurgico. In quanto ai consigli mi sento

di darne uno solo, fare un controllo ogni sei mesi, perché le infiammazioni, anche senza dolore, accompagnate da una anche minima mobilità dei denti e un sanguinamento durante lo spazzolamento, nascondono una patologia seria, che compromette la massa ossea e renderà più difficile l’intervento quando ve ne fosse l’indicazione. La prevenzione è la cosa più importante. Per informazioni contattate lo studio al numero 02.224.73.976.

6

IL DIARIO

Primo Piano

L’America lancia una nuova moda: ripresentarsi integri a tarda età

La verginità a 50 anni di Elisabetta Torrieri E’ proprio vero che l’essere umano è un mendicante di felicità. E per far felice il proprio marito con un dono alla moda, negli Stati Uniti si è optato lo scorso Natale per un regalo decisamente sui generis che ridona la verginità perduta. Quella fisica, ovviamente, e con il ricorso ad un chirurgo plastico. Imenoplastica: è questo il nome del nuovo boom americano che spinge clienti di ogni fascia d’età, donne mature comprese, a sottoporsi alla ricostruzione chirurgica dell’imene. Questa pratica, finora riservata a ragazze mediorientali e latino-americane per tornare illibate prima del matrimonio, viene oggi richiesta da signore più attempate per dare nuovo smalto al rapporto coniugale e per tornare, in modo virtuale e a pagamento, a prima del primo incontro. Ma cosa spinge la gente a

questo ostentato remake di verginità? “La parte fisica (mantenimento dello stato originale senza rotture) - ci spiega don Carlo Cibien, teologo e direttore del centro culturale San Paolo di Cinisello - diventa un fatto simbolico per tutte le altre accezioni. Questo bisogno di verginità traduce, a livello esistenziale, la necessità di poter tornare all’inizio. E’ un desiderio di dimenticare per ripartire da un terreno vergine dopo aver, in qualche modo, eliminato il passato”. “La parte traumatica soprattutto. Trovo curioso che il termine imene sia diventato il fattore corrispondente per le nozze: è una specie di povertà dato che tutto l’elemento viene giocato su questa materialità. Ma non è proprio così. In ambito religioso, ad esempio, ci può essere un praticante che fa una scelta di castità dettata dalla ri-

nuncia o da giudizi: valutando gli altri, cioè, dei poveri mentecatti, lui si riterrebbe l’unico che ha capito. Simile ad una chirurgia che non risolve nulla, si arriva anche qui a una sorta di disprezzo o di egoismo all’ennesima potenza (scelgo la parte migliore di me e tutto il resto passa in secondo piano)”. “Nella nostra congregazione di Paolini, legati peraltro al mondo della comunicazione e dei massmedia, si recupera la verginità in termini totalmente diversi: non è un discorso di copertura o di riacquisto di un paradiso perduto ma si costruisce a contatto con la quotidianità e con un lavoro di chirurgia spirituale. La vita è una sorta di stupro e di violenza costante nei nostri confronti per cui si può dire che siamo sverginati quasi quotidianamente. Ma c’è la possibilità di sperimentare anche la par-

te positiva di questo atto. Ognuno potrebbe chiudersi nella propria caverna senza stimoli né reazioni, senza vittorie né sconfitte. Invece proprio da questi spinte negative che la vita ci fornisce (dalle percosse alle umiliazioni ai limiti che scopriamo in noi stessi), nasce il bisogno di un recupero morale di verginità. Si potrebbe definire verginità “relazionale” quando infine concediamo all’altro la possibilità di ricominciare”. “Penso sia giusto donare la propria verginità dopo il matrimonio perché significa offrire tutto sé stesso all’altro, - prosegue Paolo Farronato, studente del quarto anno di liceo scientifico e ragazzo dichiaratamente cattolico - ma cancellare meccanicamente un passato indelebile, come nel caso dell’imenoplastica, trovo che sia semplicemente ingannevole e assurdo”.

Catasto in tre

Due compagnie non possono operare

Nuovi sportelli comunali aprono a Cusano, Cormano e Bresso per visure ed estratti di mappa

Occhio alle polizze

Aprirà a breve il nuovo sportello del catasto del Comune di Cusano Milanino. Il servizio, che si trova in via Adda 13 ospitato dall'ufficio tributi, verrà inaugurato l’1 marzo 2006 e consentirà ai cittadini di richiedere direttamente al Comune visure ed estratti di mappa, relativi a tutto il territorio nazionale, dietro pagamento in contanti del tributo erariale e di un diritto comunale. Lo sportello decentrato del catasto, i cui orari di apertura sono martedì mattina, ore 10.15-12.15, e venerdì mattina, ore 10.15-12.15, (negli stessi orari di apertura al pubblico dell'ufficio tributi) è parte del progetto “Insieme per crescere”, condotto da Cusano con Bresso e Cormano. I tre Comuni, inoltre, hanno progettato l’apertura dei propri uffici in giorni e orari differenti. Lo sportello del catasto di Bresso sarà aperto infatti il martedì dalle ore 15 alle 18 e il giovedì dalle ore 9 alle 12; mentre quello di Cormano aprirà il lunedì dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 15.45 e il mercoledì dalle ore 9 alle 12. Gli sportelli dei due Comuni si trovano nei rispettivi palazzi comunali. In questa prima fase, i cittadini che si recheranno allo sportello catasto non potranno ancora aggiornare la banca dati catastale online, ma dovranno continuare a recarsi a Milano, per presentare gli atti di aggiornamento e i fogli di osservazione. Sarà possibile invece, oltre agli estratti di mappa e alle visure, l'aggiornamento delle volture inevase, sia sulla base delle indicazioni dei cittadini, che attraverso l’attività autonoma di controllo e verifica da parte dell’amministrazione. La seconda fase di sviluppo prevede la trasformazione in sportello catastale sovracomunale in sede unica.

Attenzione nello sottoscrivere polizze di assicurazione. L’Isvap segnala che due compagnie non sono autorizzate ad operare in Italia (e quindi anche nel Nordmilano). Si tratta di Globins Ltd Intermediazione di Marketing tra compagnie di Assicurazione e Riassicurazione, con sede legale a Londra, 4th flor, Lawfor House, London N3 1RL e anche una sede a Roma in viale delle Medaglie d'Oro 20. E poi OMNIPOL Assicurazioni Italia S.p.A. oppure OMINIPOL Assicurazioni Low Cost. Le loro polizze non sono valide.

Parola agli esperti: il chirurgo plastico, lo scrittore sociologo e lo psicologo universitario Abbiamo sentito il parere di vari esperti per capire, in un sistema culturale come il nostro, che tipi di riscontri possa avere il recente fenomeno -made in USA- della reverginizzazione plastica ricostruttiva. “Mi pare una moda importata dall’America – esordisce il chirurgo plastico milanese Raoul Novelli (www esteticaonline.com), che mi lascia molto perplesso. Non ci trovo né una necessità tecnica né un aspetto funzionale, dato che non si tratta del primo rapporto della propria vita. Nonostante si tratti di un intervento di facile esecuzione (si pratica in day-hospital) e dai costi contenuti, da noi le richieste sono state molto poche. Sarebbe interessante affrontare i problemi psicologici che eventualmente portano a questa scelta”. Secondo il famoso scrittore Alfredo Todisco, autore del celeberrimo best seller “Odio d’amore”, questo ritorno all’apprezzamento della verginità si può spiegare come una reviviscenza dell’amore romantico. “L’amour passion, infatti, - ci spiega Todisco - sorge storicamente in presenza di un ostacolo: in tutte le coppie famose, da Paolo e Francesca a Tristano e Isotta fino a Renzo e Lucia, pare che le difficoltà fossero un ingrediente fondamentale per l’accensione del grande amore. In un mondo come il nostro, invece, mentre l’amore passionale svanisce sullo sfondo per mancanza d’incentivi, la società reagisce a questo declino ripristinando vecchi tabù. Trovo comunque che sia una cosa stupidissima sposare una “vergine plastica” o una “rivergine”. “A tutto questo revival americano di verginità - prosegue Fides P., insegnante elementare delle nostre zonepenso che da parte della maggioranza non ci creda più nessuno. In fondo si tratta di una pretesa maschile in quanto l’uomo proietta sugli altri le sue frustrate aspettative. Fondamentalmente è una sorta di egoismo mirato ad accaparrarsi il possesso della primizia”. “All’interno del nostro osservatorio, che è una consultazione intorno alle problematiche giovanili – continua Gustavo Charmet, psichiatra e docente di Psicologia Dinamica all’Università di Milano - tutto il problema della verginità contro il peccato risulta molto periferico e non è causa di disagio. Colpisce invece come sia evidente la decisione dei ragazzi di debuttare nella sessualità all’interno di una coppia e che quindi si tenti di saldare l’eros coi sentimenti, anche se non sempre si riesce. Si sta innalzando peraltro l’età del debutto sessuale che avviene in modo tutelato e accorto. E in questo senso ha giocato pesantemente la cultura dell'Aids e delle varie malattie a trasmissione sessuale”. Elisabetta Torrieri

COMPRO ORO PAGO IN CONTANTI L’ORO NEL TEMPO STUDIO D’ARTE ORAFA

FABBRICA DI GIOIELLI VENDITA DIRETTA A PREZZI CONVENIENTI

Cusano Milanino - Viale Matteotti, 27 di fronte alla Banca Popolare di Milano

Orari: 9,00 - 12,00 15,30 - 19,00

Tel. 02.6196549 Cell. 338.6977337

COMPRO ORO A PARTIRE DA EURO 6,50 COMPRO INOLTRE BRILLANTI, MONETE E OROLOGI DI PRESTIGIO PAGHIAMO L’ORO A 11 EURO AL GRAMMO IN CAMBIO DI UN ACQUISTO

LABORATORIO INTERNO DI RIPARAZIONI D’OROLOGI DI PRESTIGIO E RIPARAZIONI DI GIOIELLI, MODIFICHE, TRASFORMAZIONI, CREAZIONI SU DISEGNO A PREZZI DA LABORATORIO

IL DIARIO

Primo piano

Aperta a Bresso la sede provinciale dell’associazione Sos Italia Libera

Una mano contro l’usura “Mai piegarsi ai ricatti del racket” E’ stata inaugurata qualche giorno fa la nuova sede bressese dell’associazione «Sos Italia Libera», il gruppo fondato da Paolo Bocedi che da anni si impegna nella lotta per sconfiggere il racket e l’usura. La coordinatrice è Lucia Colantuomo, residente a Bresso. E’ l’esempio di come si possa riuscire a tirarsi fuori dalle mani degli usurai e tornare a condurre una vita “normale” e serena. La nuova sede di via Marconi 28, istituita in forma volontaristica dal figlio di Lucia, che si occupa della consulenza fiscale, è nata per essere più vicina ai comuni del Nordmilano, dove l’usura e il racket non sono sconosciuti. «L’usura e il racket esistono anche a Milano e in Brianza - dice Paolo Bocedi -. L’usura dei colletti bianchi ne è un

esempio. Abbiamo aiutato una persona alle prese con una grande banca. Più di un anno fa gli hanno chiesto di firmare cambiali da 400 euro per estinguere un debito di 9 mila euro. Dopo aver pagato 8 mila euro di cambiali, la banca gli ha fatto sapere che deve pagarne altri 8 mila di interessi passivi. Solo una nostra telefonata al direttore generale dell’istituto ha permesso di risolvere il tutto senza conseguenze finanziarie per la persona». E’ solo una delle vicende raccontate all’inaugurazione, dove erano presenti persone con storie di racket e usura ancora irrisolte, ma anche chi proprio grazie al sodalizio, è uscito dal dramma. Nella maggior parte dei casi la gente lamenta lo stato di solitudine nella

Paolo Bocedi stringe la mano a Lucia Colantuomo, coordinatrice della sede bressese aperta da pochi giorni. (Spf)

quale viene lasciata dalle banche e dagli amici. Ci si ritrova in una situazione di estremo abbandono e non sono pochi i casi di suicidio nelle circostanze più disperate. Nel 2005 nel nord Italia sono stati calcolati 74 suicidi legati allo sconforto provocato dall’essere capitati nelle mani degli usurai. «L’associazione non chiede nulla a chi si rivolge a

lei. Soltanto un sorriso e un grazie» racconta Guido Stampino Gallo, commerciante caduto nella trappola degli strozzini. Bocedi invita le istituzioni a mantenere sempre alto il livello d’attenzione sia a Bresso sia nel resto del Nordmilano. L’associazione ha predisposto il numero telefonico anti usura 02.61.06.663. Michela Fernandez

Quasi 500 estorsioni ogni anno a Milano Numeri da brivido per i fenomeni criminali legati al denaro L’estorsione? Quella che si riesce a scoprire e combattere riguarda quasi 500 casi in un anno. Mentre più difficile risulta intercettare l’usura: solo 45 casi sono finiti sul tavolo della magistratura. Questi i numeri da brivido del fenomeno, relativi a Milano e provincia nel 2003. Sempre nel 2003, a Palermo i procedimenti penali sono stati 134 per quanto riguarda le estorsioni e 22 per l’usura. Nei primi sei mesi del 2004, inoltre, sono stati rilevati dalla Polizia di Stato, a Milano, 253 casi di estorsione e 27 casi di usura. A Palermo 74 casi di estorsione e 16 di usura. Complessivamente, i procedimenti penali in Italia nel 2003 sono stati 7948 per le estorsioni e 740 per l’usura. Tra i quali, se si va a leggere il dato regione per regione, abbiamo al primo posto la Sicilia, al secondo la Lombardia. Nella nostra regione si sono aperti 921 procedimenti contro le estorsioni e 96 contro l’usura; in Sicilia 1218 per le estorsioni e 83 per l’usura.

Le manifestazioni per Carnevale che culmineranno sabato 4 marzo

Maschere e carri nelle vie cittadine E’ ormai alle porte la festa più scatenata dell’anno. E mentre le strade già si vanno riempiendo di coriandoli e stelle filanti, l’attenzione, soprattutto dei più piccoli, è rivolta alle maschere e ai costumi. Mentre gli oratori si preparano alle tradizionali sfilate del sabato di carnevale - che nel 2006 cadrà il 4 marzo -, anche Comuni, enti e associazioni pensano a come fare festa. Ecco qualche appuntamento per passare un Carnevale in allegria, prima dei necessari ‘rigori’ del periodo quaresimale. Non solo sfilate a Sesto San Giovanni, dove è stato organizzato addirittura uno spazio gioco per i giorni di chiusura delle scuole. Grazie a “Piccoli Passi” si potranno frequentare giochi di gruppo, balli e laboratori a tema nell’area di SpazioArte (info e prenotazioni allo 02.24.41.24.50). A Bresso, invece, la classica sfilata si veste dei colori e sapori del mondo. Il 1 marzo a partire dalle 15,30 i bambini della scuola Romani di via Don Sturzo e la scuola Gionchelli di via Villoresi daranno vita al Carnevale multietnico, sfilando per le vie della città mascherati al ritmo di musiche multietniche. Ogni classe preparerà i costumi e le danze di paesi quali Brasile, Equador, Perù, Argentina, Russia e altri ancora. C’è poi chi pensa agli adulti. A Cormano l’associa-

zione “Amici del Fornasè” organizza la “Grande festa” di carnevale. L’appuntamento è per sabato 4 marzo, alle 20,30, alla scuola di via Ariosto. Dopo la cena, serata di ballo con i “Desaparecidos” e la premiazione della maschera più bella (info: 02.66.30.55.97). Carnevale coloratissimo a Cusano Milanino, dove l’assessorato alla Cultura con la collaborazione dell'Associazione Comitato Genitori, del Corpo Musicale Santa Cecilia, della Cooperativa Edificatrice e del C.S.C. Ghezzi ha organizzato “Coloriandoli - Mille idee multicolor”. Giovedì 2 marzo, alle 16 in vial Cooperazione (angolo via Buffoli) partirà la sfilata dei carri degli Oratori e della Cooperativa Edificatrice, che si concluderà nella piazza del Comune. Sabato 4 marzo, alle 15 nuova sfilata (stesso tragitto) accompagnata dal Corpo Musicale Santa Cecilia; alle 16 in piazza del Comune l'Associazione Bottega dei Mestieri Teatrali presenta il “Carro poetico - scene di commedia dell'arte e animazione”. Carri per le vie cittadine anche a Cinisello Balsamo, nella giornata di sabato 4 marzo. Il ritrovo alle 15 in piazza Gramsci per sfilare lungo via Libertà, via Cadorna e via Rinascita, fino ad arrivare in piazza Costa verso le 16. La sfilata sarà preceduta dalla “Millenium Marching Band”.

NUMERO VERDE: 800.213.203 •

ASIM srl

7

• MILANO - MONZA - CINISELLO B.

• Amministrazioni condominiali • Stesura contratti di locazione • Gestione affitti • Gestione riscaldamento e manutenzione • Consulenza fiscale e legale • Consulenza tecnica inerente le problematiche condominiali e locative

IL DIARIO

Primo Piano

8

Numerose le adesioni al Concorso indetto in collaborazione con la Provincia di Milano e i Comuni

“Poesia, la forma dell’anima” Il sindaco Zaninello: “Favorire la cultura poetica” di Teresa Popolizio rosegue il nostro viaggio nella poesia, grazie al concorso che il Diario sta portando avanti nei comuni del Nordmilano. Un’iniziativa che riscuote un incredibile successo: numerosi i componimenti arrivati in redazione, da parte di tante persone che, come noi, credono nel valore della poesia. Dopo aver intervistato, nel numero scorso, il sindaco di Bresso Giuseppe Manni, che ci ha parlato del suo rapporto con la musa poetica, adesso è la volta di un altro primo cittadino, Angelo Zaninello, dal 2004 alla guida della città di Cinisello Balsamo. Anche a lui abbiamo chiesto impressioni personali e attività del sindaco per favorire l’espressione poetica, facendo delle rime e delle strofe un modus vivendi prima ancora di una questione di cultura, popolare o di alto livello. D- Sindaco, parliamo dell’uomo Angelo Zaninello. Che cosa significa per lei la poesia? R- «Per me la poesia è espressione spontanea dell’animo, dei sentimenti, delle emozioni». D- Legge poesie?

P

R- «Certamente. Leggevo molte poesie, poi sempre meno per mancanza di tempo e per gli impegni sempre maggiori della vita politica, anche se non vi ho mai rinunciato del tutto, almeno quando posso e me lo permette l’attività in Comune». D- Ci può dire quali sono i suoi autori preferiti? R- «I miei autori preferiti? Direi Giacomo Leopardi e Giuseppe Ungaretti». D- Ha mai scritto poesie? R- «No, non ho mai scritto poesie. Probabilmente non ne sentivo il bisogno». D- Le faccio una domanda per il sindaco Zaninello. Cosa può fare il Comune per la poesia? R- «Il Comune può e deve incentivare con le proprie iniziative la cultura poetica dei cittadini, promuovendo la lettura e l’ascolto di poesia, favorendone la diffusione e stimolando soprattutto i giovani.A questo proposito ritengo molto utili gli incontri con gli autori; l’attenzione alle opere messe a disposizione del pubblico in biblioteca; la sperimentazione di laboratori poetici. Ma perché non sia un discorso che lascia il tempo che trova,

La scheda SCHEDA DI ADESIONE AL CONCORSO «VOCI DELL’ANIMA» Inviare a: IL DIARIO del Nord Milano, via B. Oriani 19, 20099 - Sesto San Giovanni (Mi). Fax: 02.26263674 - Email: [email protected] [email protected] Sito: www.abccomunicazione.it Cognome ....................................Nome.............................. Nato/a a......................... Provincia..............il...................... Residente a........................Provincia .........Cap................. Via................................ N° ............Tel ............................... Cell................................E-mail........................................... Scrive per diletto/Altro........................................................ Da quanti anni scrive poesie ............................................... Ha già partecipato o vinto altri concorsi.............................. Anno/i................................................................................. . Eventuali premi ricevuti...................................................... Ha pubblicato libri.............................................................. Altre pubblicazioni.............................................................. Dichiara di accettare il Regolamento sopra riportato e di voler partecipare al Concorso. A tale scopo allega, alla presente scheda, N° 2 poesie e dichiara che le stesse sono inedite. Firma leggibile Lì................................

..................................

posso aggiungere che il nostro settore cultura, anche attraverso la biblioteca, tutti gli anni si fa promotore di iniziative in tal senso. Su tutte cito la più recente, di grande valore, per commemorare la figura del grande Giovanni Raboni». D- Un’ultima domanda. Cosa pensa dell’iniziativa del Diario del Nordmilano, cioè un concorso poetico per tutti i cittadini dell’area? R- «Riprendo il discorso che ho fatto per il Comune. Iniziative esterne come quella del concorso poetico del Diario sono davvero lodevoli, perché sono un ottimo veicolo per avvicinare la gente alla lettura e alla pratica della poesia, troppo spesso relegata al solo periodo scolastico della vita degli individui. Invece dovrebbe diventare una buona abitudine, che porta benessere».

Le regole da seguire Ogni autore può partecipare con un massimo di due poesie e inviarle a mezzo posta, fax, o E-mail ai recapiti specificati nella scheda di adesione, che deve essere allegata alle poesie inviate previa compilazione in ogni sua parte. Il materiale può anche essere portato a mano nella sede della redazione de «Il Diario», in via Oriani 19, a Sesto San Giovanni. Il concorso, che si svolgerà da marzo (il 31 scade il termine) a giugno 2006, prevede due premiazioni. Le giurie locali saranno rappresentate dal sindaco di ogni Comune (Presidente di giuria), un rappresentante della Provincia di Milano e personalità locali della letteratura e dell’arte. La giuria finale sarà composta dagli assessori provinciali, da tutti i sindaci dei Comuni partecipanti e da personalità celebri. I premi- 1° Classificato: viaggio di 4-5 giorni in una città d’arte - 2° Classificato: enciclopedia in più volumi di Poesia - 3° Classificato: penna stilografica con libro. Il regolamento è sul sito www.abccomunicazione.it.

Top Capital. Best Capital. Investire in solidità. Best Capital e Top Capital sanno come far crescere la solidità ed offrono: capitale garantito e rendimento minimo del

2,00% annuo in versioni accessibili a tutti i clienti del Credito Cooperativo Sesto San Giovanni Sede Sociale Via Benedetto Croce 5 – tel. 02 24111.1 Filiale Sede Via Cesare da Sesto 41 – tel. 02 26253.1 Filiale Est Via Grandi 130 – tel. 02 24118.1 Agenzia Tre Viale Marelli 322 – tel 02 26260345 Agenzia Quattro Viale Matteotti 265 – tel. 02 26224862 Agenzia Cinque Via XX Settembre 28 – tel. 02 24417451

Bresso: Via Roma 89 – tel. 02 66500162 Cinisello Balsamo: P.zza Paganelli 10/12 - tel. 02 6606181 Paderno Dugnano: Via Reali, 47 - tel. 02 91082000

www.bccsesto.it [email protected]

Ospedale

Dialisi: la novità Giunta disponibile a considerare altre ubicazioni

“No” del Comune alla nuova moschea Oldrini: “Lì non si può” di Giorgio Valleris Sembra arrivata ad un passo dalla conclusione la vicenda della presunta nuova moschea che sarebbe dovuta sorgere in un capannone di via Vittorio Veneto. La voce iniziata a circolare pochi giorni fa si è fatta, in breve, sempre più insistente. “Anche noi, in Comune, non sapevamo nulla di questa ipotetica moschea – dice il sindaco, Giorgio Oldrini – anche perché l’unica richiesta pervenutaci da quel civico è stata quella riguardante la possibilità di mettere un cancello. Poi abbiamo scoperto che l’impresa Tacconi, attraverso la mediazione di Minerva case, aveva prevenduto al centro culturale islamico questi capannoni. In effetti i nuovi proprietari avrebbero voluto fare di quello spazio un luogo di preghiera e un piccolo minimarket. Da parte

Il prossimo 25 febbraio verrà inaugurato il nuovissimo centro per la dialisi dell’Ospedale di Sesto. In realtà il centro è già attivo dal 30 gennaio e si tratta di un servizio che, già da anni, il direttore del presidio ospedaliero di Vimercate, Giuseppe Spata voleva creare. “Già nel 1994 avevo iniziato a lavorare per la nuova casa del parto e per il centro dialisi poi, purtroppo, l’anno seguente mi die- Nuovo reparto all’ospedale dero il benservito im- cittadino per la dialisi. (Spf) pedendomi di prose- il direttore si toglie qualguire i lavori. Tornai ad che sassolino dalla scaramministrare l’Ospe- pa: “Questa grande odale di Sesto nel 1998 e pera è la risposta a diedi il via ai lavori di quelli che sostengono costruzione della casa che l’ospedale svende del parto. L’anno scor- le sue parti”. Un passo so - prosegue Spata - in avanti molto impord’accordo col direttore tante dato che l’ospedale generale dell’Ospedale cittadino aveva le strutdi Niguarda, Pasquale ture necessarie per atCannatelli, abbiamo i- trezzare questo nuovo niziato a dar vita al centro ma, fino ad ora, il progetto del nuovo cen- centro per la dialisi più tro dialisi di Sesto”. Poi vicino era a Niguarda.

Oltre al nuovo centro per la dialisi si festeggia anche la completa ristrutturazione del reparto di chirurgia uno mentre, mercoledì 22 parte ufficialmente la nuova attività di oculistica chirurgica con il primo intervento. Per quello che riguarda la ristrutturazione del reparto di chirurgia il direttore precisa: “I lavori li abbiamo sostenuti con i nostri mezzi economici, in attesa del finanziamento statale di 5,3 milioni di euro che, per il momento, ancora non si è visto. Vorrà dire - conclude Spata - che quando riceveremo quei fondi procederemo ad altri importanti lavori come la ristrutturazione del quinto padiglione o il completamento del reparto di rianimazione; l’idea è quella di proseguire ad investire per migliorare la nostra struttura”.

Un gruppo di musulmani durante la preghiera.

nostra abbiamo subito chiarito con le parti l’impossibilità di modificare la destinazione d’uso di quei capannoni. Se vogliono un’altra moschea siamo disposti al dialogo ma in una diversa collocazione”. Il sindaco ha sottolineato la disponibilità dei responsabili del centro islamico anche se resta ancora qualche aspetto da chiarire. Se è vero, come assi-

cura Oldrini, che quelli del centro culturale di via Tasso sono disposti a rinunciare al progetto della moschea di via Vittorio Veneto, è altrettanto vero che queste stesse persone hanno già versato una caparra all’impresa Tacconi per l’acquisto degli stabili. “Al più presto – conclude il sindaco – ci incontreremo con le due parti per risolvere anche questa faccenda”.

Il taglio del nastro con Caltagirone e Oldrini

Inaugurato il Cavalcavia Domenica 19 febbraio è stato finalmente inaugurato il cavalcavia Vulcano, il peduncolo che collega viale Italia a viale Gramsci, consentendo di “alleggerire” il traffico, particolarmente intenso specie nelle ore di punta. La cerimonia è stata aperta dal sindaco Oldrini e dal costruttore Edoardo Caltagirone. Presenti anche gli altri assessori Pasqualino Di Leva, Vincenzo Amato e Monica Chittò. Oltre all’esibizione della banda musicale di Bresso, la presenza delle auto d’epoca e alcuni stand, la giornata dei festeg-

Partito il progetto: “Cittabile” Dallo scorso 14 febbraio, per le strade di Sesto si “aggirano” gli otto volontari di “cittadinanza attiva” e dello “Spi” che stanno testando l’efficacia dei sistemi gps del progetto “Cittabile”. L’iniziativa, presentata in Comune lo scorso novembre, è finalmente partita. Si tratta di un progetto in collaborazione tra la ditta Prosis e il Comune di Sesto per la rilevazione di barriere architettoniche, consentendo ai cittadini disabili, ma non solo, di conoscere in tempo reale, tramite il proprio cellula-

re, se la strada che stanno percorrendo è perfettamente agibile. “Cittabile” ha un costo di circa 30mila euro, onere coperto per due terzi dalla Prosis lasciando alla Bcc il costo relativo alle tecnologie. Prima dell’estate, secondo Antonio Zambelli, presidente Prosis ed ideatore del progetto, si cominceranno ad avere i primi risultati concreti. Il passo successivo, fondamentale, sarà abbattere, una volta individuate, tutte le barriere architettoniche della nostra città.

STUDIO AMMINISTRATIVO R AG . EMANUELE STELLA CONSULENZE CONDOMINIALI, AMMINISTRAZIONE STABILI, RISTRUTTURAZIONI Via C. Cattaneo, 25 - 20099 Sesto S. Giovanni tel. 02.2427595 - fax 02.24414189 sito web: www.stellastudio.it

giamenti ha visto la presenza di decine di cittadini. Si tratta solo di un primo passo che porterà alla realizzazione del Ring Nord, la “tangenzialina” di Sesto da viale Fulvio Testi a viale Edison, evitando di passare per il centro. Il tratto inaugurato è lungo ben 150 metri, ma quando l’intero cavalcavia sarà completato si avranno 2 km di strutture viabilistiche. I lavori hanno avuto inizio nel 2005 e sono stati portati a termine in un anno e mezzo. Il costo delle opere realizzate, è di 20 milioni di euro.

Giussano (MI) - Via XXV Aprile, 2

Tel. 0362.852169 Studio immobiliare s.r.l.

Tel./Fax 0362.852848 www.studioepsilon.it [email protected]

IN BRIANZA Giussano centro: completamente Giussano centro: in nuova costru- ristrutturato bilocale al p. terra con zione bilocali di diverse metrature e soggiorno-cottura, camera, bagno. cantine a partire da Euro 92.000 pos- Zero spese condominiali, posto auto Euro 90.000 trattabili ideale per invesibilità di box. stimento affitto garantito. Cantieri Giussano e limitrofi: in piccole palazzine appartamenti di diverse AFFITTI metrature, giardini privati, mansarde Affittasi a referenziati bi-trilocali arredati e non, a partire da Euro 450 al mese autonome da Euro 1.900 al mq.

VENDESI

IL DIARIO di Sesto

10 Attualità Positivo resoconto presentato della polizia locale sull’attività 2005

Meno incidenti, meno multe Curcio: “Prevenzione innanzitutto” di Giorgio Valleris

Sesto, città più sicura. Questo è quanto emerge dal rapporto sull’attività della polizia locale nel 2005. I sinistri sono stati 992, di cui la metà circa con feriti. Meno incidenti mortali rispetto all’anno precedente, cinque nel 2004 e due nel 2005. Meno multe, ma molti punti decurtati dalle patenti di automobilisti indisciplinati (ben 10.362) che continuano a “cascare” sull’eccesso di velocità ma anche, purtroppo, sulla sosta vietata in luoghi riservati ai disabili. Fatto sta che tutte queste infrazioni del codice della strada hanno portato quasi 2,8 milioni di euro nelle casse comunali. “Ciò significa - sottolinea il comandante della polizia locale, Pietro Curcio - che l’opera di prevenzione e di dissuasione che abbiamo messo in atto ha funzionato. I risultati sono buoni, ma potrebbero migliorare ancora se si procederà al-



√ Nuove auto “ecologiche” per i vigili Sabato 18 febbraio il sindaco Giorgio Oldrini ha “consegnato le chiavi” del nuovo parco auto della polizia locale al comandante Pietro Curcio. Otto nuove vetture (sette Fiat “Stilo” ed una Punto) di cui due auto “civetta” che verranno tutte equipaggiate con sistema gpl nell’ottica della lotta all’inquinamento.

√ Mostra d’arte al Tenebiaco Il centro culturale Tenebiaco di via XX settembre 90 ospita, fino al prossimo 26 febbraio un’esposizione delle opere di Peppino Giovannardi. Una ricca raccolta di disegni dal vero, studi di nudo e di ritratto, schizzi e bozzetti ad olio. La mostra rimarrà aperta tutti i giorni dalle 15 alle 18.30. www.allport.it

e-mail: [email protected]

Il comandante dei vigili Pietro Curcio durante una delle tante operazioni di prevenzione della criminalità nelle stazioni della metropolitana. (Spf)

la sostituzione di molti incroci semaforici con altrettante rotonde”. Sono poi, soprattutto, aumentati i servizi di controllo antiterrorismo, specie nei sottopassi della metropolitana milanese e alla stazione ferroviaria. Controlli mirati anche nei pressi delle scuole per intervenire

prontamente in caso di episodi di bullismo e nelle attività commerciali. Obiettivo 2006? “Consolidare questi buoni risultati, grazie anche a sempre maggiori interventi coordinati con le altre forze dell’ordine” conclude il comandante Curcio.

Strategie per il Nordmilano alla conferenza dei Ds

Le politiche del welfare Alla tavola rotonda sul welfare, all’interno della conferenza programmatica dei Ds di Sesto svoltasi qualche giorno fa, sono intervenuti: il sindaco di Cologno Monzese, Mario Soldano, Daniela Gasparini, assessore provinciale all’Area metropolitana, Guido Galardi della Lega coop Lombardia, Ermes Cavicchini, studioso delle politiche e dei processi del lavoro, l’assessore alla Cultura della nostra città, Monica Chittò e il Consigliere Regionale dei Ds Sara Valmaggi. Al centro del dibattito un nuovo modo di pensare il welfare e il territorio. Il comune intento, infatti, è parso quello di ripensare le politiche del welfare per non limitarle all’ambito territoriale comunale ma rafforzando il ruolo del Nordmilano, anche e soprattutto alla luce del patto siglato circa sei mesi fa dai sette sindaci. “Penso soprattutto ad

IN BREVE

Una riunione dei Ds sui temi più attuali della città. (Archivio)

una gestione integrata dei servizi – dice Soldano – e ad una concreta politica di collaborazione intercomunale”. “La Provincia ha da poco approvato un nuovo regolamento sui circondari – spiega Gasparini – che può rappresentare un importante occasione di dialogo e collaborazione tra i Comuni e la Provincia di Milano per gestire insieme diverse funzioni”. Gli obiettivi, come sottolinea l’assessore provinciale ed ex sindaco di Cinisello Balsamo, sono diversi: dalla creazio-

ne di un nuovo polo per l’impiego al raggiungimento di identici standard per tutto il Nordmilano, passando per la creazione di un nuovo soggetto che si occupi di mobilità e trasporti, per arrivare alla creazione di un nuovo network della cultura, progetto già avviato grazie alla collaborazione dell’agenzia Milano Metropoli. Il Nordmilano diventa dunque il “laboratorio” per le nuove politiche del welfare alle quali stanno dando vita Provincia e Comuni.

Lo stile e l’eleganza

per la vostra casa

PORTE & SERRAMENTI VIA CORRIDONI, 157 - SESTO SAN GIOVANNI (MI) TEL./FAX 02 24862758 • CELL 339 7259471 - 340 5235132

GRANDE OFFERTA: SCONTI DAL 10% AL 40% CON FINANZIAMENTI IN 12 MESI A TASSO ZERO

IL DIARIO di Sesto

Attualità

Premi e targhe oltre alla lotteria benefica per la sede di via Manin

La Croce rossa festeggia Le celebrazioni per i 18 anni di vita di Eleonora Carantini Il giorno 8 febbraio la nostra Croce Rossa ha compiuto 18 anni di attività; risale infatti al 1988 la data ufficiale di apertura della sede sestese. Abbiamo interpellato Amedeo Cutuli, responsabile della comunicazione per la Croce Rossa di Sesto, per sapere quali iniziative saranno riservate a questo anniversario: “I nostri festeggiamenti avranno luogo verso metà maggio e coincideranno con quelli internazionali - ci spiega -. Qui a Sesto, come ogni anno, consegneremo premi e targhe a chi si è particolarmente distinto nelle varie attività della Croce Rossa e proseguiremo con dimostrazioni e simulazioni”. Ma la vera novità, finora mai sperimentata, è

Volontari della Cri a lavoro durante un intervento.

un’altra: “Stiamo pensando ad una lotteria, il cui ricavato servirà a raccogliere fondi. I premi stanno giungendo dalle aziende della zona, ma anche da diverse circoscrizioni sestesi che si sono attivate e hanno stanziato il denaro necessario all’acquisto dei

premi. Vorremmo far coincidere l’estrazione con i festeggiamenti di maggio”. Ma c’è dell’altro: “L’intenzione è quella di fare della lotteria un appuntamento fisso per la Croce Rossa cittadina, un modo per farci conoscere meglio sul territo-

rio, poiché la sede periferica in cui ci troviamo attualmente non ci aiuta molto”. I biglietti della lotteria saranno in vendita in appositi stand allestiti nei luoghi di maggior affluenza della città: mercati, piazze e centri commerciali; “Ma ci stiamo organizzando anche per la vendita on line sul nostro sito www.crisesto.org prosegue Cutuli – speriamo di vendere almeno cinquemila biglietti”. Per ulteriori informazioni sulle attività della Croce Rossa sestese è possibile consultare il sito o telefonare alle sede di via Manin, dove è costante la presenza di volontari. Un invito ai sestesi per aiutare la Cri a “sfondare” il muro dei 5000 biglietti venduti.

11

Arresti per droga Arrestati dalla Guardia di finanza di Brescia con “in tasca” dieci chili di cocaina. Sono finite in manette sei persone, due ragazze olandesi e due uomini marocchini, uno di 27 e l’altro di 40 anni insieme ad un altro marocchino 35enne residente ad Ospitaletto ma abitante a Sesto e un egiziano di 46 anni anch’egli di Sesto San Giovanni. Oltre alla droga, nel corso dell’operazione, denominata “Tartari2” sono state sequestrate anche due società controllate dagli spacciatori immigrati e un’autovettura di grossa cilindrata. Gli stupefacenti sequestrati erano destinati al “mercato” lombardo e piemontese. L’indagine, iniziata oltre un anno e mezzo fa aveva già portato in carcere altre cinque persone appartenenti alla banda.

CARTOLERIA UFFICIO - SCUOLA Rivenditore autorizzato PIQUADRO

www.piquadro.com

Disegno tecnico, artistico e grafica - Prodotti per l’ufficio Ricevute fiscali, registri e modulistica - Vidimazioni Rotoli carta per registratore di cassa, bilance, pos, fax, plotter Toner e cartucce ink-jet e laser Rigenerazione cartucce ad alta qualità Fotocopie bianco/nero e colori - Stampe da file Servizio fax - Tipografia - Legatoria - Timbri Via Marconi, 23 - MM Sesto Rondò - Sesto S. G. (MI) Tel. 02 22470081 - Fax 02 2408373 E-mail: [email protected]

L’attività del gruppo consiliare di Forza Italia

Franca Landucci, capogruppo di F. I. opo le prime avvisaglie della primavera 2005, quando, nella seduta del Consiglio Comunale del 30 maggio, il sindaco aveva fatto una comunicazione sull'avvio del procedimento urbanistico relativo al Programma Integrato di Intervento per l'ambito Campari, siamo oggi arrivati alla concretizzazione dell’intervento: la Giunta comunale ha infatti definito la delibera che dovrà essere votata dal Consiglio per ufficializzare l’iter burocratico del suddetto P.I.I. (Programma Integrato di Intervento). Già allora Oldrini, aveva ricordato a grandi linee la storia dell’insediamento a Sesto della Società Campari che “ha legato il suo nome alla nostra città fin dai primi anni del Novecento quando in un lotto compreso tra viale Gramsci e viale Casiraghi venne costruito il primo stabilimento aziendale, affiancato dalla villa padronale e dall'annesso parco secondo un modello allora in uso pres-

D

so la borghesia imprenditoriale”. Il sindaco aveva poi aggiunto che la proposta preliminare dell’Azienda, presentata al Comune il 22 febbraio 2005, prendeva in considerazione l'intero ambito Campari: a parte villa Campari, la cosiddetta “Casa alta”, per la quale non è previsto alcun intervento, grazie al provvidenziale intervento di protezione della Sovrintendenza, gli altri edifici dell'ambito, ad eccezione di un laboratorio nel parco che verrà, per adesso mantenuto in funzione, saranno demoliti e sostituiti da un faraonico sistema edilizio tutto di nuova edificazione, composto da un complesso di terziario, dove si ipotizza la nuova sede della Direzione Generale della Campari, e da un complesso di residenziale. Nella primavera del 2005, era stato subito evidente che la proposta della Campari avrebbe comportato una pesante variante al Piano Regolatore Generale (PRG), che, secondo Oldrini, sarebbe stato comunque necessario accettare per non rischiare di perdere l’insediamento in città della sede direzionale della Società. In quella situazione, tutti i gruppi consiliari avevano espresso notevoli perplessità sull’intervento, e noi di Forza Italia, in particolare, avevamo sottolineato che, se era giusto cerca-

re di riqualificare un’area dismessa, era altrettanto vero che la Campari aveva messo in campo richieste che ci parevano assolutamente esasperate, specie considerando l’esiguità dello spazio considerato, in pratica un isolato di medie dimensioni, in una zona già ad alta intensità abitativa dove gli standard di verde sono inferiori a quelli teoricamente richiesti dalla normativa regionale. Noi ritenevamo che l’Amministrazione avesse ampi margini di trattativa e non dovesse farsi porre aut aut dalla Società, che ha comunque tutto l’interesse a far fruttare un terreno che è già di sua proprietà e che, lasciato a se stesso, rischierebbe di diventare un peso, invece che un’opportunità; avevamo inoltre sottolineato che la richiesta di costruire ben 12500 mq. di residenziale (a fronte di una capacità teorica, prevista nel PRG, di soli 1877 mq.!!!), se esaudita, avrebbe comportato per la Campari una altissima plusvalenza (data la centralità della zona basta moltiplicare i suddetti 12500 mq. per i 3000 euro al mq. delle attuali vendite immobiliari per ottenere una cifra da capogiro [ ? 37500000]), alla quale nessuno potrebbe aver voglia di rinunciare. In conclusione, avevamo chiesto che il progetto della Campari fosse ri-

studiato con cura, coinvolgendo gli abitanti del quartiere 2, che fino ad allora, al di là di tante belle parole sul decentramento, erano stati serenamente ignorati, al fine di evitare il rischio di una speculazione edilizia, magari ammantata di nobili propositi. Adesso il progetto ci viene ripresentato, con le sue faraoniche misure, già bello e pronto, incartato e infiocchettato, senza che nulla di sostanziale sia stato modificato: i metri quadrati da costruire sono infatti rimasti ben 24.000 (!!!), di cui 8.800 di terziario e circa 15.000 di residenziale, mentre i cittadini del quartiere 2 – Rondinella, alla faccia della tanto decantata partecipazione popolare, hanno visto il progetto per la prima volta solo lunedì 13 febbraio, cioè appena una settimana prima della votazione in Consiglio Comunale di una delibera già completamente confezionata. Vedremo presto spuntare tre edifici di ben 12 piani ciascuno, nell’isolato della fabbrica, più un altro palazzo di circa 6 piani poco lontano, in via Ariosto, lì dove negli ultimi anni era ubicata la mensa della Campari: ancora una volta un vero e proprio mare di cemento nella città costruita! Inoltre, da una attenta lettura della convenzione stipulata tra Comune e

Azienda si capisce che non solo non vi sono clausole che penalizzerebbero l’Azienda qualora decidesse di non portare a Sesto la sua direzione generale, ma addirittura è lasciata all’Azienda medesima ampia facoltà di monetizzare la quota di circa il 20% dell’edilizia residenziale in progetto da destinare all’affitto convenzionato per 12 anni. Si tratta di circa 2.800 metri quadri che, con una penale di soli 750.000 euro, potrebbero essere svincolati e messi in vendita al libero mercato, per un ricavo di almeno 8.000.000 di euro, cioè 10 volte tanto! Come se non bastasse, i 1.600 metri quadri del laboratorio, che è situato sul lato dell’isolato più vicino a viale Casiraghi e che resterà ancora in funzione per non si sa quanto, vengono già computati nei metri quadri totali della edificazione concessa alla Campari: siamo dunque alla moltiplicazione non dei pani e dei pesci, ma dei metri quadri, che appaiono di valore certo più appetibile. Come avevamo già detto la primavera scorsa, sono proprio vere le parole di un antico proverbio: la via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni! Franca Landucci Capogruppo Consiliare di F.I. Sesto San Giovanni

SPAZIO AUTOGESTITO

E ORA TOCCA... ALLA CAMPARI

IL DIARIO di Sesto

12 Attualità La Casa della Carità si sta adoperando per trasportare la salma della donna in Romania

Chi aiuta davvero i rom? Il Comune ammette: “Non abbiamo strumenti” di Iacopo Altobelli Emergenza uomo invisibile. Il 21 gennaio è scoppiato un incendio nelle aree dismesse Falck con la morte di una donna rumena. Poco tempo dopo è esplosa una bombola del gas, senza provocare feriti. «Si tratta dell’area ex Decappaggio di proprietà della società Caltagirone – spiega il sindaco Giorgio Oldrini – della quale, da circa due mesi, è iniziato l’iter per l’approvazione del progetto di riqualificazione, che si concluderà verso fine marzo. Se Caltagirone volesse potrebbe però iniziare i lavori già domani». Per i rom che abitano quella zona in condizioni disumane, non resterà che andare da qualche altra parte. «Da un anno e mezzo – continua il sindaco - ricevono un aiuto settimanale organizzato dalla Caritas, che porta i medici, e dall’Asl, che rende disponibile un camper sanitario. Non pos-

siamo fare di più per aiutare dall’area abusiva di via Capo tutti quelli che vivono nelle a- Rizzuto a Milano, sgomberata il ree dismesse, il motivo è che 29 giugno 2005. Dopo l’identifinon abbiamo fondi sufficienti cazione in questura, la Casa della per intervenire». Intanto però la Carità ha accolto 82 rom con il situazione è di emergenza: in due permesso di soggiorno che viveanni nelle avano nell’inree dismesse Non possiamo fare di sediamento. sono già tre «Le famiglie le vittime del sono state dipiù per aiutare tutti degrado. Inuin tre quelli che vivono nelle vise tile la rincorgruppi per il aree dismesse, il moti- ricovero notsa alle responsabilità, - spievo è che non abbiamo turno che è di tutti. ga don Masfondi sufficienti I rom ci sono, simo Mapelli, eppure sono collaboratore per intervenire persone invidella fondasibili perché zione –: un nessuno le vuole vedere: il pro- gruppo trasferito nel Centro blema è l’indifferenza. Vivono Ambrosiano di Solidarietà, un come topi dietro un muro, ai altro in 4 appartamenti resi dimargini di una strada in cui pas- sponibili dalla provincia di Misano centinaia di persone ogni lano, mentre le famiglie con giorno. Il problema è complesso, neonati o disabili sono rimaste le soluzioni difficili, ma esisto- nella Casa». I rom hanno così rino. Un esempio è rappresentato cevuto assistenza sanitaria e i





minori sono stati iscritti a scuola e al doposcuola. Alcuni genitori senza lavoro sono stati assunti nella Cooperativa Lavoriamo. Inoltre molti rom, essendo musicisti, hanno organizzato una banda, che ha iniziato a esibirsi in concerti. «La sistemazione è però provvisoria – specifica don Massimo - l’obiettivo è quello di fondare un Villaggio Solidale, non solo per i rom ma per tutte le famiglie sfrattate e bisognose. Gli sgomberi non risolvono il problema. Anche il comune di Sesto dovrebbe fare almeno un pezzetto, insieme agli altri Comuni, pensando ad uno spazio di accoglienza». La Casa della Carità sta ora cercando di riportare in Romania la donna morta nell’incendio, Maria Carim. Proviamo a dare un volto all’uomo invisibile, un nome. Non solo quando è troppo tardi.

Giovani politici E’ stata accolta dal Comune di Sesto San Giovanni la proposta fatta di recente dal gruppo Lega Nord di coinvolgere i cittadini più giovani alla vita attiva della nostra città, attraverso l’istituzione di un “consiglio comunale dei ragazzi”, quale strumento di partecipazione dei giovani studenti delle scuole sestesi alle scelte e alla vita della città, e quale occasione da parte dei ragazzi per proporre idee e progetti utili ed innovativi. “Il Consiglio comunale dei ragazzi - spiega Alessandra Tabacco, capogruppo comunale della Lega - dev’essere un’occasione per gli studenti di comprendere e lavorare attivamente sui problemi reali della nostra città e proporre soluzioni per il futuro di Sesto”.

Festa e fiocco rosa in famiglia di “nonno” Di Leva

Benvenute Sofie Bontà, freschezza e qualità per tutti i prodotti di nostra produzione SONO IL NOSTRO servizio quotidiano Diverse sfornate giornaliere

Viale F.lli Casiraghi, 103 - Sesto S.Giovanni

Tel. 02 2621004

Fiocchi rosa per la famiglia Di Leva, Tania, figlia dell’assessore ai lavori pubblici di Sesto Pasqualino Di Leva ha dato alla luce, lo scorso 23 gennaio, all'ospedale Buzzi di Milano, la piccola Sophie di circa 3 kilogrammi. “E’ stata un’emozione indescrivibile” ha detto entusiasta l’assessore che ha già presentato la piccola alla giunta. Alla mamma, papà Davide e tutta la famiglia le migliori congratulazioni da parte della redazione e della Direzione de “Il Diario del Nordmilano”. Congratulazioni anche a Katia Giannotta, nostra collaboratrice e a papà Ernesto per l’arrivo di Sofia, nata lo scorso 3 febbraio all'ospedale di Sesto. Sofia è

Un benvenuto alle due bambine.

nata di 3,4 chilogrammi per 51 centimetri di lunghezza. Ad entrambe le famiglie vanno le nostre più sincere congratulazioni per il lieto evento.

Avis: preoccupazioni Durante l’annuale assemblea sociale dell’Avis, la presidentessa della sede sestese dell’associazione di volontariato, Giovanna Villa, ha fatto il punto della situazione, manifestando non poche preoccupazioni sia dal punto di vista organizzativo che da quello economico. A parte un calo delle donazioni che, dalle 2.862 del 2004 sono scese a 2.709 nel 2005, le perplessità riguardano un trend negativo che, purtroppo, ha caratterizzato gli ultimi esercizi. Accanto ad un

graduale distaccamento generalizzato dal mondo del volontariato, imputabile, secondo Villa, al trionfo dell’ “ognuno pensi per sé”, c’è un progressivo allontanamento dei donatori dovuto soprattutto ai lunghi tempi d’attesa e alla limitata attenzione nei confronti della salute del donatore, considerata come spesa e non come risorsa. C’è poi il problema economico con un costante calo delle entrate ed un contemporaneo aumento delle spese.

IL DIARIO di Sesto

14 Attualità Raggiunta un’intesa con l’Aler per un primo piano di intervento

Casa di plastica, si muove E Morabito contrattacca la Lega di Giorgio Valleris “Casa di plastica”, qualcosa si muove. La “storia infinita” del fatiscente edificio di via Catania, occupato abusivamente, da circa due anni, da una trentina di famiglie di immigrati sudamericani, è forse ad una svolta. Dopo le polemiche tra il Comune di Sesto e quello di Milano, reo, secondo gli amministratori della nostra città, di essersi tirato indietro disattendendo l’accordo verbale raggiunto con l’assessore alle Politiche sociali, Tiziana Maiolo, pare che ci si stia avvicinando ad una soluzione. Agli inizi dell’anno, infatti, la Giunta sestese aveva trovato un’intesa di massima con quella milanese per sfruttare una serie di appartamenti dell’Aler sotto soglia, utilizzabili in deroga per l’edilizia sociale ma, all’ultimo momento, da Palazzo Marino, arriva la rinuncia. Saltato l’incontro davanti al Prefetto, che avrebbe dovuto sancire l’accordo, si cambia rotta. “Il Comune di

Demetrio Morabito, vice sindaco

Milano, nonostante l’intesa che avevamo raggiunto, si è tirato indietro all’ultimo momento; allora di concerto con l’Aler - spiega il sindaco di Sesto, Giorgio Oldrini -, abbiamo deciso di sfruttare un bando che, nel frattempo, la Regione Lombardia aveva emesso, in merito al recupero del patrimonio Aler con le cooperative

di autocostruzione. A quel punto abbiamo fornito all’Aler gli strumenti per utilizzare il fondo coinvolgendo alcune cooperative affinché si adoperino per sistemare gli stabili occupati. Così facendo – conclude Oldrini – riusciremo a trovare una sistemazione per alcune delle famiglie che oggi occupano il palazzo di via Catania e l’Aler potrà trovare una sistemazione per le persone che occupano gli stabili milanesi, sbloccando i progetti di quartiere che, al momento, sono fermi”. Ma le polemiche sulla casa di plastica non si attenuano anzi, il vice sindaco di Sesto, Demetrio Morabito, replica ai manifesti leghisti sparsi per la città che accusano l’Amministrazione di immobilismo nella vicenda: “La Lega ha, per dieci anni, eletto parte del CdA dell’Aler che ha sempre lasciato quell’edificio abbandonato fino all’occupazione. Noi ce ne stiamo occupando attivamente e nel rispetto delle leggi”.

La Capogruppo della Lega risponde a Morabito

“Legittimano l’illegalità” Alessandra Tabacco, Capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale risponde alle accuse del vice sindaco, Demetrio Morabito che individua nella Lega, che ha la responsabilità da dieci anni dell’elezione del CdA dell’Aler, il “colpevole” del caso di via Catania. “La Giunta sta legittimando l’illegalità - dichiara Tabacco -, ignorando i 900 cittadini regolarmente iscritti alle liste d’attesa per un alloggio residenziale pubblico, favorendo quelli che stanno occupando abusivamente l’edificio di via Catania. Inoltre le accuse all’Aler del vice sindaco sono del tutto infondate; non si può certo costruire un nuovo palazzo fino a quando l’Amministrazione non provvederà a sgomberare ed abbattere l’attuale”. “Morabito impari dal “compagno” Cofferati di Bologna cosa vuol dire sapersi assumere le proprie responsabilità. Con questo atteggiamento - prosegue la Capogruppo leghista - sta legittimando l’illegalità e, non bastasse questo, stanno seriamente rischiando di perdere il

Alessandra Tabacco, capogruppo Lega.

finanziamento regionale che era già scaduto lo scorso 30 giugno”. “Questa amministrazione - precisa l’intervistata - è assolutamente “ingessata” sulla questione della casa di plastica. E’ un preciso dovere di chi amministra quello di garantire innanzitutto i cittadini regolarmente iscritti alle liste d’attesa e non chi occupa abusivamente, da anni, l’edificio, impedendone illegalmente la demolizione e la successiva ricostruzione che, tra l’altro, consentirebbe la creazione di circa 50 alloggi”.

Un’idea ecologica Progetto“Cutting paper” consumare meno carta E’ in corso al Comune di Sesto San Giovanni la fase di sperimentazione – che durerà quattro mesi – del progetto “Cutting paper” per minimizzare i rifiuti cartacei prodotti dalla pubblica amministrazione. Il progetto rientra nel bando – promosso dalla Provincia di Milano per sostenere le Agende 21 locali – per attuare le iniziative necessarie a ridurre i rifiuti e sviluppare la raccolta differenziata e mira ad individuare una molteplicità di soluzioni gestionali, organizzative, tecnologiche e di materiali con le quali massimizzare l’intensità d’uso della carta. Grazie ad un utilizzo più funzionale delle stampanti (ad es. stampa su fronte/retro, uso di carta riciclata, riduzione delle immagini, diminuzione della grammatura della carta), il progetto mira a ridurre i consumi di carta del 25%, i consumi di energia, dei toner e dell’inchiostro e i costi gestionali generali. Terminata la fase di sperimentazione, effettuata su alcuni settori, il progetto “Cutting paper” verrà esteso a tutti gli uffici dell’Amministrazione comunale, verranno preparati manuali e tenuti corsi d’addestramento per la diffusione anche negli uffici privati e nelle attività commerciali e terziarie. L’iniziativa prevede un tempo di attuazione di circa 12 mesi ed un costo di circa 22.400 Euro, di cui 10.000 erogati dalla Provincia di Milano. “Dopo aver raggiunto - dichiara l’assessore all’ambiente di Sesto, Fabio Fimiani - e superato l’obiettivo del 35% di raccolta differenziata (siamo al 37%), questa è la prima azione per la riduzione dei rifiuti”.

Il caso

Patente attapirata L’azienda energetica si era opposta al nuovo bando

Guerra e poi pace tra Comune e Aem Restituita la rete del gas Se Tolstoj fosse vissuto a Cinisello, quello che è accaduto nei giorni scorsi tra il Comune e l’Aem, l’avrebbe inserito in “Guerra e pace”. Perché dopo essere arrivati ad un passo dalla battaglia legale e dall’intervento del Prefetto e dei carabinieri, la ditta milanese e l’amministrazione cittadina sono finalmente riuscite a raggiungere un accordo. Motivo del contendere la rete del gas, la cui gestione e manutenzione è stata data dalla giunta ad un’azienda di Verbania, la Thuga Laghi, vincitrice della gara d’appalto in sostituzione dell’Aem, come scritto nel numero scorso del Diario. L’azienda energetica milanese avrebbe dovuto riconsegnare al Comune la rete di distribuzione del gas, ma non ha mosso un dito finché non è arrivata un’ordinanza del sindaco, che si è dovuto rivolgere al Prefetto Gianvalerio

Lavori sulla rete gas: ma anche problemi tra Aem e Comune

Lombardi e al primo cittadino di Milano, Gabriele Albertini. Secondo l’azienda, infatti, non erano stati risolti almeno tre problemi. Il primo relativo alla possibilità di continuare ad usare la cabina di distribuzione del gas di Cinisello, dalla quale partono anche le condutture che servono Sesto San Giovanni e parzialmente Milano, per un totale di circa 800 mila utenti. Inoltre Aem aveva chiesto garanzie occupazionali

per le 30 persone che attualmente si occupano della rete cinisellese. Infine le difficoltà economiche: l’Aem avrebbe voluto 25 milioni di euro per cedere la rete, il Comune ne ha offerti solo dieci. Dopo un tira e molla di una settimana, finalmente l’Aem ha ceduto la rete alla Thuga Laghi, consentendo di far partire il servizio, per il quale il Comune riceverà parecchi milioni di euro dal nuovo gestore.

L’8 marzo si festeggia con l’oro Sarà un 8 marzo all’insegna dell’oro a Cinisello. Grazie all’originale idea avuta dalla giovane Carmy Di Martino, 23 anni, titolare di un negozio di compravendita di oro e preziosi. Il giorno dedicato alla festa della donna, le clienti che si recheranno a “L’oro di Cinisello”, situato in via XXV Aprile angolo via Cadore 9, potranno contare su una supervalutazione dell’oro usato e riceveranno una mimosa in omaggio. Un modo simpatico per farsi conoscere, dato che “L’oro di Cinisello” è una

novità nel panorama degli esercizi commerciali cinisellesi. Aprirà i battenti, per la prima volta, il 27 febbraio. Il 5 marzo, inoltre, è prevista la festa di inaugurazione, alla presenza delle autorità cittadine. “L’oro di Cinisello” subentra al posto di una delle più vecchie gioiellerie cittadine, di cui ha conservato l’arredo e il fascino retrò, grazie alle foto e alle stampe d’epoca. Ma dietro il bancone c’è una giovane che ha coraggiosamente raccolto il testimone per salvare un negozio storico.

Un banale incidente stradale, accaduto in provincia di Forlì, poteva costare caro ad un nostro concittadino. Ma l’intervento del telegiornale satirico di Canale 5, “Striscia la notizia”, e dell’inviato speciale con tanto di tapiro al seguito, Valerio Staffelli, ha permesso di risolvere l’intricata situazione. Anche se bisogna sottolineare come il cittadino, quando ha a che fare con la pubblica amministrazione, deve spesso ricorrere ai mass media per ottenere giustizia. Ma partiamo dalla vicenda, così come è stata raccontata nel servizio di “Striscia” andato in onda lo scorso 7 febbraio. Un uomo di 75 anni, residente a Cinisello, qualche tempo fa aveva avuto un incidente su una statale in provincia di Forlì. L’uomo viene accompagnato in ospedale, a Imola, per un

controllo, mentre del rilievo dell’incidente se ne occupa la polizia stradale della cittadina romagnola. Sembrava tutto dimenticato, finché al poveretto viene ritirata la patente, perché, secondo il referto dell’ospedale consegnato ai poliziotti, sarebbe stato trovato positivo alle droghe. Un po’ difficile a 75 anni, d’accordo, ma nella vita non bisogna dare nulla per scontato. L’uomo ha cominciato un calvario e un giro di telefonate per tentare di capire che cosa stesse succedendo, senza avere alcun successo. A quel punto ha scritto a “Striscia”, che si è interessata al caso. E qui è venuto fuori il problema: l’ospedale imolese non è stato affatto chiaro nel referto consegnato alla polizia stradale. Gli agenti hanno applicato quel che c’era scritto, convinti che

l’uomo fosse stato trovato positivo al controllo antidroga. Quindi la Prefettura ha agito di conseguenza, sospendendogli la patente. Invece i sanitari intendevano esattamente il contrario: cioè l’uomo era pulito. Staffelli si è recato dal dirigente della polizia stradale di Forlì e dal Prefetto: entrambe le alte cariche hanno chiesto scusa al nostro concittadino, promettendo sia di restituirgli la patente, sia di archiviare il caso. Inutile aggiungere che tutti e due si sono presi il Tapiro d'oro consegnato dall’intrepido Staffelli. Tutto è bene quel che finisce bene, come si dice. Ma resta un dubbio. E se il nostro cinisellese non si fosse rivolto a “Striscia”, avrebbe avuto lo stesso le scuse da un Prefetto e il caso si sarebbe risolto così in fretta? Ai posteri, come si sa, l’ardua sentenza.

L’Atm soccombe davanti al giudice di Pace di Milano

Niente dati, niente multa Se non si viene identificati attraverso un idoneo documento, la multa presa sui mezzi pubblici non va pagata. Questa la sentenza del giudice di Pace di Milano, favorevole ad un nostro concittadino che ha evitato di versare una contravvenzione di ben 138 euro all’Atm. L’azienda dei trasporti milanesi qualche tempo fa aveva notificato all’uomo il provvedimento sanzionatorio direttamente a casa. La multa era intestata al figlio, studente delle scuole superiori. Secondo il verbale redatto dagli ispettori, ad un controllo era stato trovato senza biglietto. Peccato che quel mezzo, in quel giorno, lo studente non l’avesse mai preso. Nel verbale stesso, inoltre, non era indicato nessun tipo di documento di identità, che sarebbe servito ai controllori dell’Atm per accertare che la persona multata fosse quella giusta. Lo studente ha chiarito in fretta il mistero: qualcun altro, evidentemente, si era spacciato per lui davanti ai controllori, che si erano “fidati” delle false generalità fornite. A quel punto il papà dello

Chi usa i mezzi pubblici può evitare le multe

studente ha fatto ricorso al giudice di Pace contro la multa. All’udienza, svoltasi qualche giorno fa, sentite le ragioni di Atm e quelle del genitore, il magistrato ha deciso di dare ragione all’uomo. E’ infatti obbligo degli ispettori verificare sempre l’identità del contravventore. Se questi non fornisce alcun documento, o se indica le generalità di qualcun altro, allora chi riceve la multa non deve pagare. Purché sulla multa stessa manchi il tipo di documento identificativo e previo ricorso al giudice di pace.

IL DIARIO di Cinisello

16 Attualità Verrà speso un milione di euro per la nuova viabilità del quartiere

S. Eusebio, lavori nelle vie Il comitato di via Cilea: “Inutile” La viabilità di Sant’Eusebio mette d’accordo maggioranza e opposizione in consiglio comunale, ma divide i comitati di protesta. Da un lato, infatti, alcuni dei residenti nella zona si sono dichiarati soddisfatti. Dall’altro, il comitato di via Cilea prosegue la sua battaglia per rendere via Risorgimento di nuovo a doppio senso di marcia. Le soluzioni progettate dal Comune interesseranno le vie Risorgimento, Cilea, Machiavelli, Alberti, Zandonai, Da Giussano, con l’obiettivo di valorizzare l’area definita come “isola ambientale”. I cantieri, che partiranno in estate, verranno divisi in quattro fasi di lavoro, di cui tre a spese dell’amministrazione comunale per un costo di un milione di euro; mentre l’ultima fase riguarda le opere previste in via De Amicis e in via Petrella che rientrano rispettivamente nell’abito degli interventi della strada statale 36 e del Contratto di Quartiere 2 già finanziati. «Le soluzioni che abbiamo preso – dice Roberto

Imberti, vicesindaco - vanno nella direzione di un netto miglioramento della viabilità urbana, cercando di aumentare i livelli di sicurezza e l’accessibilità per gli utenti più deboli». «La proposta non si conclude qui – continua il vicesindaco - dobbiamo analizzare e progettare soluzioni di moderazione del traffico all’interno dell’isola. Tuttavia quanto deciso in consiglio, con il consenso anche della minoranza, rappresenta una scelta precisa, quella appunto di investire su un quartiere e sulla sua popolazione». La prima fase di lavoro interesserà la via Cilea e prevede la creazione di una rotonda sull’intersezione con via Da Giussano, per moderare la velocità delle auto favorendo nello stesso tempo l’attraversamento pedonale. In via Giolitti sarà realizzata una svolta continua a destra, per l’immissione in tutta sicurezza su via Cilea. Infine verrà collocata una castellana, ovvero un rialzo della pavimentazione stradale, in

via Da Giussano all’altezza di via Del Carroccio. Prima di tali interventi, sarà collocato un semaforo provvisorio all’incrocio tra via Da Giussano, via Picasso e via Risorgimento. Verrà ripristinato temporaneamente il doppio senso di marcia sull’ultimo tratto di via Risorgimento, da via Cilea fino a via Alberti. Questi ultimi interventi consentiranno di individuare dei percorsi alternativi durante l’esecuzione dei lavori. La seconda fase dei cantieri prevede la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza delle vie Macchiavelli, Alberti e via Risorgimento in sostituzione dell’impianto semaforico. Infine verranno realizzate due castellane lungo la via Risorgimento all’altezza degli ingressi delle scuole medie ed elementari. L’ultima fase prevede la realizzazione da parte dell’Anas, di una rotonda in corrispondenza della via De Amicis; mentre il Comune costruirà una bretellina lungo la via Petrella per snellire il traffico.

Partono anche i cantieri della passerella sulla A52

Ciclisti felici al Ghisallo Le piste ciclabili non sono abbastanza? I fan delle due ruote saranno contenti nel sapere che, tra circa un anno, sarà pronta una corsia riservata che porterà fino al Ghisallo, meta amata dai ciclisti per lo splendido panorama. Non solo, ma più o meno nello stesso tempo si potrà attraversare il parco del Grugnotorto scavalcando la tangenziale nord, da Cinisello a Nova, sulla passerella ciciclopedonale i cui lavori di realizzazione sono partiti da qualche giorno. Ma torniamo alla splendida montagna lombarda. Lo sguardo dall’alto del Ghisallo offre un’incantevole vista sulla pianura da una parte e sul lago dall’altra. Si è da poco chiusa la gara per l’assegnazione della progettazione esecutiva di un tratto della pista ciclabile Milano-Ghisallo, che sarà lunga 50 chilometri. Dal Parco Nord si potrà raggiungere la cima della montagna, alta

Ciclisti: buone notizie per chi usa le due ruote, arrivano le piste

754 metri: un progetto che vede impegnati Cinisello e Muggiò. I due Comuni devono realizzare il collegamento tra il Parco Nord e la pista ciclabile che costeggia la statale 36 «Valassina». La corsia sarà lunga 3 km, e attraverserà il parco del Grugnotorto tra via Alberti, Risorgimento e Cilea. In questo punto la pista si collegherà ad un’altra già esistente lungo il Villoresi. Il progetto è possibile soprattutto grazie al finanziamento di più di 10

milioni di euro della Regione per la costruzione di piste ciclabili nelle zone di Erba, Canzo, Asso e Ghisallo. Anche i due comuni contribuiscono con 12 mila e 43 mila euro. Per quanto riguarda la passerella ciclopedonale, invece, la realizzazione è a cura della Serravalle, la società che gestisce le tangenziali milanesi. La nuova passerella sarà al centro delle piste ciclabili che attraverseranno il parco del Grugnotorto, tra Nova e Muggiò.

Ancora proteste del Comitato di via Cilea per la viabilità

Ricordare le foibe «Foibe, nazionalismo e fascismo al confine orientale» è il titolo dell’incontro promosso dall’amministrazione comunale in occasione del «Giorno del Ricordo», istituito nel 2004 in memoria delle vittime delle foibe, le terribili fosse comuni volute dal governo comunista dell’ex Jugoslavia nei primi anni dopo la seconda guerra mondiale. Inoltre verrà ricordato l’esodo della popolazione italiana, cacciata via dalle proprie case dai militari di Tito, per jugoslavizzare Istria e Dalmazia. L’appuntamento è per venerdì 24 febbraio, alle ore 20.45, nella sala degli Specchi di villa Ghirlanda Silva. All’incontro interverrà Marco Puppini, ricercatore del Centro isontino di ricerca e documentazione storica e sociale «Leopoldo Gasparini» di Gradisca d’Isonzo. Per approfondire il tema, inoltre, dallo scorso 10 febbraio, fino al 24, la biblioteca civica ha allestito uno spazio apposito con testi bibliografici e narrativi.

Villa Ghirlanda, make up agli affreschi Gli affreschi che impreziosiscono le sale di villa Ghirlanda torneranno all’antico splendore. A restituirne la bellezza originaria sarà il lavoro di restauro a cui sono sottoposti proprio in questi mesi. L’intervento riguarda in particolare la sala degli Specchi, le altre sale al piano terra e le sale meridionali delle quadrerie al primo piano, che sono in condizioni precarie a causa delle infiltrazioni, di diverse sistemazioni o cadute di colore. I lavori sono cominciati a dicembre 2005 a cura della ditta specializzata in conserva-

La villa Ghirlanda: prosegue il restauro dei preziosi affreschi

zione e restauro, la società Astante di Molinetto di Mazzano in provincia di Brescia. Gli interventi termineranno entro l’estate 2006. Questo inter-

vento permetterà di rendere più sicura e durevole la superficie pittorica, sia dei soffitti decorati che delle pareti in finto marmo.

S.A.S.

PESSANI GIOVANNI agente immobiliare n° 128 C.C.I.A. Milano CINISELLO B. mo - ADIACENZE XXV APRILE - Ampio CINISELLO B. mo - ZONA BELLARIA - In soluzione sebilocale finemente ristrutturato: soggiorno, angolo cottura, mindipendente, ampio tre locali con cucinotto, servizi, camera, servizio, parquette. Interessante! Euro 115.000,00 balcone, ristrutturato, cortiletto di proprietà, locale sotCINISELLO B. mo - CONFINI CON SESTO S.G. - Due locali totetto, box doppio, riscaldamento aut. Euro 270.000,00 con cucinotto, servizio, balcone, solaio e box! Euro 158.000,00 CINISELLOB.mo- BELLARIA - In palazzina splendido appartamento CINISELLO B. mo - ZONA RINASCITA - In palazzina com- mq 150 c.a., salone, cucina abit., 3 camere, 2 servizi, balconapl. ristrutturato, ampio appartamento di 2 locali trasfor- ta, box posto auto, cantina, giardino, riscal. aut. Euro 350.000,00 mabile in 3, riscaldamento aut. Euro 158.000,00 CINISELLO B. mo - P.ZZA GRAMSCI - Affittasi uso CINISELLO B. mo - VIA CILEA - In minipalazzina man- ufficio, tre locali, posto auto. Euro 11.000,00 annui sarda nuova composta da: soggiorno, angolo cottura, camera, MUGGIÒ - TACCONA - Splendida villa singola, mattoservizio. Possibilità di scegliere rifiniture. Euro 165.000,00 ni a vista, ampia metratura su tre livelli. Box doppio, giarCINISELLO B. mo - ZONA BORGO MISTO - In palazzi- dino (ideale anche per due famiglie). Euro 685.000,00 na terzo ed ultimo piano, salone, cucina abitabile, 2 ca- SESTO S. G. - VICINANZE MM RONDÒ - Compl. ristruttumere, doppi servizi, 2 balconi. Completamente ristrut- rato ed arredato: soggiorno con angolo cottura, camera, serturato, parquette, cantina, box. Euro 265.000,00 vizio, ripostiglio, grande cantina, riscal. aut. Euro 148.000,00.

20092 Cinisello B.mo - P.zza Gramsci, 31 - Tel. 02/61.23.208

IL DIARIO di Cinisello

Attualità

Duro atto di accusa di Giovanni Sarra, titolare di un phone center

«Le leggi? Disapplicate» Ancora niente licenze e controlli scarsi “Se rispetto le leggi dello Stato sono costretto a chiudere. Se non le rispetto, pagherò solo io e non chi, straniero, disapplica le nostre normative in tema di terrorismo”. L’amaro sfogo è dell’unico titolare italiano di un phone center. Giovanni Sarra, il cui negozio si trova in via XXV Aprile. E’ deluso e stanco della situazione venutasi a creare in questo tipo di attività. “Voglio far sapere come funzionano le cose nel nostro paese ha dichiarato al Diario l’uomo - i furbi sono premiati, chi rispetta le leggi è tartassato”. D- Può spiegarci perché? R- “E’ molto semplice. Dal mese di luglio è in vigore la nuova normativa, voluta dal ministro dell’Interno, che impone ai gestori di phone center il controllo dei dati dei clienti e la registrazione delle telefonate in uscita. Per fare ciò, però, bisogna dotarsi di software che hanno un costo; regi-

strare ogni cliente ogni volta che telefona, manda un fax o usa Internet. Ebbene, sa cosa è successo? Parlo per la nostra città: ci siamo adeguati solo in tre. Gli altri hanno fatto finta di niente, continuando a non chiedere nulla ai clienti”. D- E’ un’accusa pesante. R- “Basta provare. Io ho perso il 70% dei clienti e tutti se ne sono andati con la stessa motivazione: da Tizio non mi chiedono niente, da Caio non

registrano. Però Tizio e Caio sono stranieri: possono sparire, in caso di guai. Io sono italiano. Se non rispetto la legge rischio la galera e la polizia sa dove trovarmi”. D-Ha segnalato la situazione a chi di dovere? R- “Certamente. I controlli competono ad una sezione della polizia che però deve farli su tutta Milano e provincia. Mi hanno detto di avere pazienza ed aspettare. E intanto io chiudo”.

Mazzarino attiva Proseguono le attività del circolo culturale mazzarinese “U Cannuni”, che ha sede nella nostra città e promuove la storia e la cultura della città siciliana. Non solo, ma aiuta altri sodalizi in cerca di spazi, come l’Associazione italiana familiari e vittime della strada, la cui sede è ospitata dai mazzarinesi in via Alberti 11, tutti i giorni feriali dalle 14.30 alle 18.30. Inoltre “U Cannuni” organizza una gita a Mazzarino, per la festa del Signore dell’olmo che si svolgerà il 7 maggio. Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente in sede, o telefonare al numero 3476928580.

D- Perché non vende? R- “Anche questa è bella. Si era stabilito che per operare i phone center dovevano avere l’apposita licenza. La stiamo ancora tutti aspettando. Ma intanto per vendere l’attività c’è bisogno della licenza stessa. E che faccio, me la fabbrico da solo? Pensare che in questo phone center avevo investito la mia liquidazione di operaio”. D- Tutti disonesti? R- “No. Ma è un dato di fatto che le persone oneste hanno maggiori difficoltà, rispetto ai furbi che aprono per qualche mese, magari con lo scopo di avviare altre attività illecite e il phone center è solo una copertura. Perché si sono moltiplicati come funghi? Perché alcuni fanno tariffe così stracciate che viene spontaneo chiedersi come facciano a sopravvivere? Io chiedo solo controlli e che la legge sia veramente uguale per tutti”.

IN BREVE

17



√ Poesie in libreria E’ arrivato anche nelle librerie di Cinisello, dopo quelle di Milano, il libro del poeta cinisellese Giuseppe Pittello, di cui abbiamo scritto nello scorso numero del Diario. Si può trovare il nuovo volume alla libreria “La Bussola” di via Frova 3, oppure alla cartolibreria Paolo Biada, di via Cadorna 29.

√ Carnevale di Sardegna Anche i sardi festeggiano il Carnevale. L’appuntamento è per sabato 4 marzo, alle ore 21, con la grande festa in maschera del circolo, in via Cornaggia 37. Per partecipare bisogna prenotare, rivolgendosi alla segreteria e versando il 50% della quota. Ulteriori informazioni telefonando al numero 0266048257.

√ La galassie e l’Universo “Le galassie, mattoni dell’Universo”, è il titolo dell’interessante serata dedicata alle stelle ed organizzata dal gruppo astrofili di Cinisello. Relatore sarà Luigi Guzzo (dell’osservatorio astronomico di Brera-Merate). Appuntamento per venerdì 24 febbraio, ore 21.30, scuola di via Beato Carino 4.

√ Pittura e impressioni “Il Post-Impressionismo: Dall’Impressionismo alle Avanguardie. Seurat e il Pointillisme. Il caso Van Gogh. Gauguin, Cezanne, ToulouseLautrec. Il Divisionismo in Italia. Segantini e Pelizza da Volpedo”. Questo il programma dell’incontro organizzato dal centro culturale San Paolo, il 9 marzo, piazza Soncino, ore 21.

IL DIARIO di Cinisello

18 Attualità

Nostro viaggio nel reparto di medicina fisica e riabilitazione dell’ospedale Bassini

Più cure per i malati L’Unità di cure palliative e terapia del dolore dell’ospedale “Bassini” si rafforza e non chiude, come temuto e prospettato da alcune associazioni. A dare la buona notizia è stata la direttrice Raffaella Speranza. L’azienda ospedaliera “San Gerardo” di Monza, da cui dipende il nosocomio cinisellese, ha infatti deciso di consolidare la struttura, articolandola ulteriormente con la realizzazione anche di un hospice i cui lavori strutturali stanno procedendo. Previsti 10 posti letto di degenza ordinaria (ciascuno in camera singola) oltre a due letti ulteriori per il day hospital. “La struttura – spiega Raffaella Speranza- ha in carico persone affette da patologie croniche evolutive a prognosi infausta e principalmente patologie oncologiche con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e il benessere psichico e fisico del paziente. Interviene anche sulla famiglia del malato per aiutarla a vivere la malattia del proprio caro in modo meno traumatico possibile”. E’ un reparto multidisciplinare: l’équipe di intervento (che è disponibile anche nei giorni festivi) comprende tre medici, due infermieri, un assistente sociale, uno psicologo. Con essa collaborano anche volontari, soprattutto sul versante dell’assistenza ambulatoriale e domiciliare. La struttura, infatti, oltre a consulenze nei reparti ospedalieri, svolge attività ambulatoriale, di day hospital e assistenza domiciliare sul territorio dei comuni di Cinisello Bresso, Cormano e Cusano Milanino, per un bacino di utenza di circa 140.000 abitanti. Nel 2005 le prestazioni ambulatoriali sono state 3.100, con oltre 500 accessi in day hospital. I pazienti domiciliari seguiti sono stati quasi 200, con 2000 visite mediche e 3000 infermieristiche.

Ecco i “maghi” delle ossa Tra i pazienti sportivi di livello nazionale Rimettono a posto ossa e atleti rotti. Ma anche anziani con problemi di fratture. Si tratta dell’Unità operativa di medicina fisica e riabilitazione dell’ospedale “Bassini”, diretta dalla dottoressa Elena Parolo. L’attività primaria è proprio la cura delle fratture: i posti letto servono per assistere persone, soprattutto anziane, che subiscono delle rotture alle ossa. “I pazienti – spiega la dottoressa Parolo - vengono curati fino a quando acquistano di nuovo autonomia nei movimenti: a quel punto termina la degenza, ma la cura continua al day hospital dove si fanno tre ore di riabilitazione giornaliere fino a raggiungere la guarigione completa”. Di notevole importanza è il centro per la diagnosi, prevenzione e cura della malattia osteoporotica, in cui viene diagnosticata e curata questa patologia tramite terapia farmacologia e assistenza in day hospital. Rilevante è la terapia innovativa dell’ozono, per il trattamento delle lombalgie, delle sciatiche, o dell’ernia discale. Grande considerazione ha guadagnato l’ambulatorio di traumatologia e riabilitazione dello sportivo, da cui traggono giovamento molti atleti di fama nazionale. Inoltre gli specialisti del reparto si occupano della diagnosi e della cura riabilitativa dei pazienti che hanno

subito danni da malattie neurologiche o cardiorespiratorie, o hanno problemi ortopedici e reumatici. Accanto agli ambulatori di medicina riabilitativa e fisiatrica apre un nuovo centro per la cura delle vertigini, in collaborazione con il reparto di otorinolaringoiatria. “Nel caso di una diagnosi di sindrome vertiginosa acuta – chiarisce la direttrice del reparto - il paziente viene dapprima ricoverato dall’otorinolaringoiatra, il quale effettua le prime analisi e i primi trattamenti: in seguito, dopo 2-3 giorni il malato viene trasferito da noi per le manipolazioni riabilitative della vertigine”. Ma le attività mediche non si fermano al sesto piano dell’ospedale cinisellese: incontri di formazione si stanno svolgendo nelle scuole elementari dei comuni di Bresso e Cormano, dove la dottoressa Annalisa Cagnana incontra i bambini delle terze e quarte classi per compiere attività di informazione e prevenzione sulla postura. Ma le richieste che arrivano al Bassini anche da altre regioni, sono tantissime. Segno di serietà e bravura. Ilenia Salerno

Asvomedicalis compie tre anni

Gesti di valore Sono interpreti particolari. Aiutano le persone sorde a comunicare in ospedale, per visite mediche, assistenza, informazioni. E’ un bilancio positivo quello presentato qualche giorno fa dall’associazione di volontariato Asvomedicalis, che opera al “Bassini” dal 2003 in concomitanza con l’anno del disabile promosso dalla Comunità Europea. Secondo le ultime statistiche, elaborate dall’associazione, la sua attività ha permesso nel tempo di accogliere oltre 600 pazienti, provenienti da otto regioni italiane (oltre alla Lombardia , ci sono Valle d’Aosta, Trentino, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia). Sono state ricevute, inoltre, 15 richieste di intervento dal pronto soccorso per soddisfare i bisogni di persone sorde. A rivolgersi a questa struttura sono state, sino ad oggi, in maggioranza donne, mentre gli utenti di ambo i sessi che hanno richiesto la collaborazione del sodalizio sono comprese in una fascia di età che va da 40 a 60 anni. L’associazione, la prima del genere in Italia ad offrire un servizio che cerca di agevolare la comunicazione tra il personale medico e le persone sorde che si trovano in ospedale, opera quotidianamente nella sede collocata all’interno del Bassini, al piano terra, vicino agli sportelli Cup (orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 14, telefono 02 617651). Più di quaranta i volontari, tra cui persone sorde madrelingua ed interpreti della lingua dei segni. Nel 2005, inoltre, l’Asvomedicalis ha accolto una delegazione dalla Danimarca ed una dal Canada per promuovere ed estendere questo servizio anche oltre i confini nazionali.

Studio Milano Uno s.a.s. di Lo Piccolo Gianluigi & C. Piazza Confalonieri, 8/10 Cinisello B.

Tel. 02.66013502 - Fax 02.87385116 E MAIL: [email protected] Cinisello B.mo: Vic.zo Capolinea Metrotranvia, in porzione di bifamiliare di nuova costruzione, ottima soluzione indipendente disposta su due livelli, con box doppio. "DA VEDERE" Euro 250.000,00

Cinisello B.mo: Zona Via Macchiavelli, BELLISSIMA MANSARDA di nuova realizzazione di circa 80 mq, composta da soggiorno, cucina abitabile, due camere, bagno e terrazzino, possibilità di scegliere materiali interni, predisposizione climatizzazione. POSTO AUTO compreso Euro 220.000,00

Cinisello B.mo: Zona Via XXV Aprile, in splendida palazzina di 4 piani, OTTIMO bilocale con cucina a vista, camera, bagno e TERRAZZO di 30 mq., riscaldamento autonomo. Ultimo piano, “BELLISSIMO”. Possibilità posto auto. Euro 185.000,00

Monza zona S.Alessandro: In palazzina di 4 piani direcente costruzione, ottimo monolocale di 40 mq. composto da ingresso, soggiorno/camera, cucina, bagno e balcone. Libero subito. Euro 130.000,00

Cinisello B.mo: Zona Via I° Maggio, in bellissimo contesto condominiale, ottimo 4 locali con doppi servizi, terrazzo, cantina e box. Euro 350.000,00 Trattabili “DAVEDERE”

Cinisello B.mo: Zona Campo dei Fiori, negozio completamente ristrutturato di 70 mq. circa con cantina.e BOX. Libero Subito. Euro 135.000,00. Possibilità di trasformarlo ad appartamento. VENDIAMO TERRENI DI VARIE CUBATURE, IN MILANO E PROVINCIA, Informazioni esclusivamente in ufficio.

- EFFETTUIAMO VALUTAZIONI GRATUITE DI QUALSIASI TIPO. - CONTATTATECI E SAPRETE REALMENTE IL VALORE DEL VOSTRO IMMOBILE - SI ESEGUONO PREVENTIVI GRATUITI PER RISTRUTTURAZIONI RESIDENZIALI ED INDUSTRIALI.

TEL. 0266013502 E-MAIL: [email protected] www.prestigeimmobiliare.org

IL DIARIO di Cinisello

Attualità

Il progetto di cablatura informatica delle scuole si è fermato a due istituti

Vandali contro Fi

Niente rete senza sponsor “Servono i soldi per proseguire” Il “progetto rete” nelle scuole della nostra città ha bisogno di sponsor per andare avanti. Attualmente è fermo, dopo che due scuole hanno fatto da pilota, permettendo di creare una rete informatica tra i computer della stessa scuola per la condivisione delle risorse e dei programmi. A fare da apripista è stato l’istituto “Garibaldi”, cui si è aggiunto l’istituto scolastico comprensivo “Balilla Paganelli”. Il progetto ha preso forma grazie a Luigi Sciagura, insegnante all’itis “Cartesio”, con indirizzo in elettronica a Cinisello. Il professore ha voluto mettere in atto il “Piano di Azione Europeo”, adottato dalla Commissione Europea, che raccomanda ai diversi paesi di realizzare iniziative e dare finanziamenti

allo scopo di fornire a tutte le scuole un accesso a Internet e risorse multimediali; creare servizi e risorse per la didattica. Sciagura si è presentato al dirigente scolastico della “Garibaldi”, Stefano Bonanomi, al quale ha proposto di fare una rete per la scuola. Successivamente sono stati contattati l’assessore ai lavori pubblici, Damiano Russomando e quello alla pubblica istruzione Roberto Anselmino. Ha collaborato la Siam, Società d’incoraggiamento d’Arti e Mestieri. Per quel che concerne la cablatura della rete, hanno partecipato gli studenti dell’itis Cartesio informatica e la direzione del carcere di Bollate. Un gruppo di detenuti ha effettuato i lavori di messa in opera. Per quanto riguarda la scuola

Il computer a scuola può essere di grande aiuto (archivio)

Paganelli, ha partecipato al progetto anche la “Fondazione Paganelli” di Cinisello. Lo scoglio iniziale è stato quello dei costi, che però è stato subito abbattuto attraverso l’utilizzo di software opensource, cioè scaricabili gratuitamente da Internet senza la richiesta di licenza. Composta la squadra, i lavori sono partiti subito. L’esperienza degli studenti dell’itis, acquisita

Assegnate le borse con una cerimonia

Avis premia gli studenti Un premio per chi ha nel cuore i donatori. Si è svolta la scorsa settimana la cerimonia di conclusione della sesta edizione della borsa di studio intitolata ad Andrea Dell’Acqua, giovane cinisellese, donatore Avis, scomparso a soli 24 anni. L’Associazione dei volontari del sangue della nostra città ha organizzato l’evento, che ogni anno premia gli studenti e le studentesse del terzo anno della scuola superiore “Peano”: gli alunni si sono cimentati sul tema della solidarietà e dell’aiuto tra le persone. Numerosa la partecipazione di ragazzi e ragazze. Il primo premio, cioè la borsa di studio del valore di 400 euro, è andato a Veronica Salerno. Premio speciale della giuria, ex aequo, a Marika La Rosa e Veronica Benedet. Attestato di partecipazione a Francesca Sansone; Alessia Bolianghi; Deborah Davola; Cristina Pavone; Lorenzo Fenzetto; Sara Drago; Rossella Petta. Alla cerimonia hanno partecipato Vincenzo Pozzessere, dirigente nazionale Avis, il presidente della sezione cinisellese, Giorgio Bignami; il sindaco Angelo Zaninello; l’assessore alla Cultura e Sport Roberto Anselmino. “La cultura

Foto di gruppo per i vincitori del concorso

del donatore è una cultura di altruismo e interesse verso gli altri - ha detto il presidente Avis - che noi cerchiamo di portare avanti sensibilizzando anche i giovani”. Attual-

mente sono 350 gli iscritti all’Avis nella nostra città. Prossimo appuntamento per gli avisini sarà l’assemblea annuale, che si terrà il 26 febbraio.

durante analoghi lavori realizzati nelle scuole di Paderno Dugnano circa quattro anni fa, ha permesso di mettere in rete, (con l’aiuto dei detenuti), anche le due scuole di Cinisello. Mancano all’appello gli altri comprensori scolastici, che potrebbero avere la “loro rete” se ci fosse qualche fondo in più. Insomma, uno sponsor. Fatevi avanti. Rossella Pace

Ancora danni alla sede cinisellese del partito del Cavaliere Vandali scatenati contro la sede cinisellese di Forza Italia. La denuncia arriva dagli stessi Azzurri, che in un duro comunicato stampa stigmatizzano l’episodio, accaduto nella notte tra il 13 e il 14 febbraio. E’ stata messa nella serratura della saracinesca della porta d’ingresso della sede del partito una colla indurente, che ha impedito di aprire la porta stessa e permettere ai militanti di entrare. Inoltre sul retro della sede sono state scritte con lo spray delle frasi ingiuriose, come “Tutti mer...” (omettiamo per decenza la parola completa). Ad accorgersi dei vandalismi è stato il vicepresidente di Forza Italia a Cinisello, Raffaele Nigro, che ha presentato denuncia ai carabinieri della nostra città.

Non è la prima volta che la sede del partito di Berlusconi viene bersagliata dai danneggiamenti. “Sono segni di intimidazione pesante dice Sergio Saiani, coordinatore cittadino di Forza Italia - considerando che una volta sono state bruciate anche le bandiere di Forza Italia, non sappiamo se per colpa di un folle o di avversari politici. Voglio sottolineare che, comunque, questi atti non intimidiscono nessuno, il nostro partito continuerà ad operare in Cinisello con più forza di prima”. Purtroppo le sedi dei partiti sono spesso oggetto di atti vandalici che nulla hanno a che fare con la politica e la lotta politica. Un pessimo esempio, di poco rispetto della democrazia e delle sue regole.

Un ricordo I genitori soli per la prof Galli fanno 100 mila Se n’è andata a fine 2005, lasciando un vuoto incolmabile tra gli allievi, gli amici e la famiglia, il marito, il fratello, il nipote e la cognata. La professoressa cinisellese Maria Grazia Galli, 57 anni, ha cominciato a lavorare come insegnante di religione nella scuola di Calderara di Paderno, è poi in numerosi istituti. Per molti anni è stata alla scuola elementare statale di via Stoppani a Milano, raccogliendo numerosi consensi. Per onorarne la me-

moria, pubblichiamo una poesia a lei dedicata. Grazia A te che ci hai lasciato un vuoto incolmabile per noi insostituibile. A te che ci hai lasciato all’improvviso in silenzio sei salita in Paradiso. Sei stata una donna speciale affettuosa e leale il tuo tenero cuore ha trasmesso amore. Grazie per l’aiuto che mi hai dato e per la tua esistenza.

Oltre centomila pagine viste dagli utenti della Rete, in poco meno di due anni. Un bel record per il sito dell’Associazione genitori soli, di Cinisello, che vuole aiutare i genitori che hanno perso il marito/la moglie. Elaborare il lutto e continuare a vivere per il bene dei propri figli, questo lo scopo del sodalizio, che ha aiutato tante persone, formando una nuova grande famiglia. “Di solito non parlo di accessi - ha commentato la presidente, Rossella Catanesi - non mi interessa più di tanto.Però il nostro sito ha appena superato le 100.000 pagine viste da quando è online. Enrico Alletto - prosegue la presidente - ha creduto in noi e ha voluto aiutarci a dare il via a questa avventura”. Il sodalizio si trova all’indirizzo www.genitorisoli.it.

Giuseppe, silenzioso eroe di tutti i giorni Nei giorni scorsi è scomparso Giuseppe Bertoncini. Aveva 65 anni, e alle spalle un passato da impiegato alle Poste Italiane. Noi abbiamo conosciuto Giuseppe per la sua incredibile passione per la montagna e per lo sport. Sciava, camminava e arrampicava. Ogni settimana non mancava di unirsi a gruppi di ciclisti ben più giovani di lui, ai quali però riusciva a dare filo da torcere con la sua innata fibra di campione. Agli amici raccontava che arrivare in cima ad una mantogna e poter recitare una preghiera da quell’immenso silenzio, gli dava un piacere e una forza unici. Dietro a questo uomo silenzioso e riservato, si nascondeva un cuore ancora più grande. Quello di un uomo che per tutta la sua vita, e ancora

19

di più negli anni della pensione, aveva scelto di dedicare il suo tempo a chi aveva più bisogno. Non aveva mai cercato un ruolo di primo piano. Si accontentava di dialogare con i più poveri, gli stranieri e gli esclusi. Al suo parrocco, alla chiesa Pio X aveva chiesto di poter portare la croce che accompagna i cortei funebri, per condividere con chi era stato più sfortunato di lui, quel dolore che è simboleggiato proprio dalla croce. Nei giorni scorsi questa croce è passata anche per lui. Ma a tutti noi ha lasciato un pezzetto di lui: la lezione di un silenzioso eroe di tutti i giorni e di un amico appassionato anche per egli ultimi. Ciao Giuseppe. Gli amici del C. S. Cervino

IL DIARIO di Cinisello

20 Attualità

Villa Ghirlanda: incontro Comune, Provincia e Museo di Fotografia sulle condizioni delle carceri

«Vita da reclusi, sognando la libertà» Proiezione del documentario di Ferrario

Scoprire il Pilates, diventare istruttori

Libertà e colpa, condanna e sofferenza, pena e rieducazione. Questi i temi dibattuti nell’incontro pubblico dello scorso 18 febbraio in villa Ghirlanda, dove esponenti degli enti locali, cioè l’assessore provinciale e presidente della Fondazione Museo di fotografia contemporanea, Daniela Gasparini, l’assessore ai servizi sociali Siria Trezzi e l’assessore provinciale Francesca Corso, hanno concluso la prima fase di un progetto territoriale mirato alla sensibilizzazione verso un aspetto poco conosciuto del disagio sociale: la detenzione nelle carceri. Un contributo significativo al percorso di riflessione sostenuto dal Comune e dalla Provincia è stato fornito dal regista Davide Ferrario, che ha portato la sua esperienza di lavoro nelle case circondariali. La proiezione di “Ho visto Suzanne”, documentario girato coi detenuti di un penitenziario di Torino, ha messo in luce desideri, paure e sofferenze legate alla colpa e alla condanna: emozioni accentuate dal peso schiacciante dell’isolamento, che precipitano nella spirale di crudeli menzogne per sopravvivere a un’attesa che

La Palestra Azzurra Pilates di Cinisello riconosciuta ormai da tempo per l'impegno nel diffondere il corretto Metodo Pilates, si arricchirà di una nuova esperienza ospitando un corso per diventare istruttori Pilates in collaborazione con la BasiPilates ( Body Sciences and Arts ), marchio accreditato presso la Pilates Method Alliance e quindi impegnato a garantire la qualità e il calibro del lavoro donato dal Prof. J.H. Pilates. Il Metodo Basi di Rael Isacowitz ( insegnante riconosciuto internazionalmente per la sua prestigiosa carriera di atleta e per aver tenuto corsi in numerose università, colleges e cliniche ) viene proposto per la prima volta in Italia ed è indirizzato a fisioterapisti, laureati in Scienze Motorie o ballerini professionisti e sarà articolato in tre "full immersions" della durata di 4 giorni con scadenza mensile. L'inizio del corso che potrà essere scelto tra la specializzazione Matwork ( esercizi a corpo libero ) o Comprehensive ( preparazione sull'intera attrezzatura ) inizierà nel mese di marzo. Per informazioni è possibile informarsi presso la Palestra Azzurra Pilates allo 02 61294249 oppure direttamente sul sito BASIpilates.com

sembra non avere fine. “Ho visto Suzanne”, prima ancora di essere un’opera teatrale, è un modo di vivere la propria esperienza di reclusi, con sentimenti che sono comuni non solo ai carcerati, ma a chiunque senta che la propria vita è in gabbia, imprigionata nell’attesa di qualcosa di meglio. L’esposizione in piazza Gramsci delle “Foto da Galera”, scattate da Ferrario nel 2002, inoltre, ha trasportato all’aperto i muri interni delle celle di San Vittore, rivelando, attraverso le scritte e le immagini incollate alle pareti, storie individuali e frammenti intimi della personalità dei carcerati. “Ma non finisce qui – annuncia Francesca Corso, assessore provinciale all’integrazione sociale – Stiamo preparando altre iniziative per affermare i diritti delle persone emarginate, come la salute e il lavoro. La Provincia di Milano sarà la prima a realizzare in Italia una struttura sorvegliata per accogliere adeguatamente le mamme detenute e i loro figli. Questo è un passo avanti verso lo smantellamento del pregiudizio sui detenuti,per la realizzazione di una

I Lions orientano i giovani E’ giunto alla sesta edizione il service dedicato agli studenti delle scuole medie superiori E’ giunto alla sesta edizione il service «Orientamento Giovani», che viene organizzato dal Lions club di Cinisello nell'ambito degli scambi culturali con la scuola media superiore. Il progetto è rivolto agli studenti dell'ultimo anno del liceo classico/scientifico «Casiraghi» della nostra città. Quest’anno l’appuntamento si è svolto lo scorso 11 febbraio: all'incontro hanno aderito circa 150 studenti. Lo scopo è quello di fornire un aiuto e un orientamento alla scelta del percorso universitario, una volta finito il liceo, ed il confronto diretto con la realtà di tutti i giorni. Gli interlocutori sono circa 40 e rappresentano un ampio arco di tutte le

attività professionali e tecniche. Fornire il maggior numero di informazioni permette allo studente di effettuare una scelta mirata sull'attività che sarà parte integrante del suo futuro. Gli esperti sono tutti professionisti e imprenditori ancora oggi in attività. In questo modo le informazioni rispecchiano esattamente lo stato dell’arte delle professioni e dell’imprenditoria. Si tratta di una scelta fondamentale, fatta dai Lions, perché la scelta dell'obiettivo al quale lo studente intende indirizzarsi sia più consapevole. L'attività di coordinamento è curata da Ornella Pelenghi per i Lions e diversi sono i soci che hanno dato la loro disponibilità come esperti.

Barzetti

Tessuti e Telerie per la casa Tutte le migliori marche FIERA per vestire la Vostra casa:

DEL BIANCO

Rivenditore Autorizzato Copridivano Angolare

Cinisello B.mo - Via Libertà, 53 Tel. 02.66.04.90.43

cultura diversa sulle carceri: cultura che finora ha creato vittime non solo tra gli adulti ma anche tra i bambini”. Ilenia Salerno

Il regista ario regista Davide Davide Ferr Ferrario

L’Icaro premiato “Per la coerenza del progetto educativo che traspare dalle immagini e per la creatività dei ragazzi capaci di mostrare attraverso se stessi uno spaccato di periferia in modo vivo e sincero”. E’ con questa motivazione che domenica 5 febbraio è stato premiato, con il terzo posto, il cortometraggio realizzato dai ragazzi del Centro di Aggregazione “Icaro” della nostra città. La serata conclusiva del concorso “Visioni stupefacenti: testimonianze e punti di vista sul mondo delle so-

stanze” è stata organizzata dai comuni del Vimercatese e da Progetto Matrix nell’ambito del fondo nazionale lotta alla droga. Il concorso aveva come obiettivo quello di promuovere la sperimentazione della cinematografia amatoriale sul tema delle sostanze stupefacenti. Il corto, dal titolo

molto eloquente “Canna al vento”, è una prima opera video realizzata da 8 ragazzi (Roberto, Fabio, Bruno, Luca, Mirco, Davide, Damian, Diego) che frequentano il Centro Icaro. Sono arrivati terzi su 12 opere in concorso e sono stati premiati con buoni acquisto per un valore di 200 euro.

Il caso

Consiglio ‘segreto’ Giuseppe Manni: “Speriamo in un dialogo reale”

Il tram 83 proposto ai prossimi sindaci Ancora disagi per i bressesi “Sul mio territorio dove passa il tram non passa l’autobus”; queste erano state le parole del sindaco di Milano Albertini all’inaugurazione della nuova linea 4, che avevano decretato la limitazione del percorso della linea 83 fino all’Ospedale Maggiore, con disagi sempre maggiori e crescenti per i bressesi. “Ogni mattina per recarmi al lavoro sono costretta a prendere tre mezzi: l’autobus, il tram e la metropolitana racconta Angela, impiegata -. Mi devo alzare mezz’ora prima perché non solo devo aspettare il 4 per diversi minuti ma ci impiega parecchio tempo prima di arrivare in piazzale Maciachini dove c’è la fermata della metrò”. I tempi di attesa della linea 83 variano dai quattro ai sei minuti nelle ore di punta e si allungano di quindici minuti nelle ore normali. “Per me è diventata un’abitudine andare a piedi alla fermata del 4 perché ci impiego meno tempo – afferma Elena, pensionata – piuttosto che aspettare in piedi l’arrivo dell’autobus”. La mattina presto e la sera nelle ore di punta si vede un vero e proprio esodo di persone che dal quartiere di Papa Giovanni e delle zone limitrofe si avviano a piedi alla fermata del tram. E’ ormai diventata una consuetudine per i cittadini da quando il sindaco Albertini ha deciso di troncare il per-

La linea 83 continua a far nascere disagi per i bressesi

corso della vecchia 83. “Non solo io, ma tutte le persone con cui parlo chiedono a gran voce il ripristino del vecchio percorso dell’83 – denuncia a gran voce Antonio, 25 anni studente – perché non è possibile dover aspettare per ore due mezzi quando prima, con un solo mezzo che passava con una buona frequenza, si arrivava alla fermata della metropolitana”. Sono mesi ormai che l’amministrazione comunale cerca un dialogo con il municipio milanese per

trovare una soluzione al problema. Un punto di incontro finora non è mai stato trovato, ma ora, forse qualche speranza c’è. “Noi prospetteremo ai due candidati sindaci di Milano un progetto di 83 che porta da Bresso alla Stazione centrale con un percorso nuovo - ha spiegato il sindaco Giuseppe Manni -. La speranza è che non ci diano la stessa risposta che ci ha dato Albertini, quando in parole povere disse ‘Se lo volete ve lo pagate’; vorremmo un dialogo concreto”.

I volontari della neve Nello scorso numero abbiamo raccontato di come l’emergenza neve a Bresso sia stata combattuta grazie all’impegno di una trentina di volontari. I volontari provenivano dalle sezioni locali delle seguenti associazioni: Croce Rossa Italiana, associazione carabinieri, associazione nazionale bersaglieri, sede Anpi, oltre al presidente Fabrizio Ceccarini dell'Avis. Non hanno invece partecipato all’iniziativa gli Alpini, come precedentemente da noi scritto.

Fino a poco tempo fa veniva data comunicazione ai cittadini dell’avvenuta convocazione del Consiglio comunale mediante l’affissione di manifesti in diversi punti della città. Ma da due mesi a questa parte questi cartelloni non si vedono più e la situazione è precipitata con l’ultimo Consiglio, scatenando una vera e propria reazione non solo da parte dell’opposizione, ma anche dei cittadini. “Noi dell’op- Troppa poca pubblicità per il posizione, a nostre spe- consiglio comunale. se, abbiamo dovuto ranza in carica”. Ciò è preparare un foglio una conseguenza del deformato A3 che abbia- creto taglia spese della mo appeso in bacheca finanziaria 2005. “Siaper informare la citta- mo entrati in esercizio dinanza che lo scorso provvisorio e non era30 gennaio si sarebbe vamo in grado di mantenuto il Consiglio co- tenere lo stesso livello munale – racconta Pa- di spesa per le comunisquale De Nuzzo di For- cazioni con l’esterno za Italia – . La mancan- spiega Fortunato Zinni, za di informazione assessore al Bilancio -. Il sembra essere ormai bilancio prevede che si diventata un’abitudine possa spendere un doper l’attuale maggio- dicesimo degli importi

previsti nell’ultimo consuntivo e la finanziaria ci obbliga a calcolarlo sul 2004 e ad applicare il decreto taglia spese”. Ma l’amministrazione ha deciso di risolvere il problema occupandosi della stampa dei manifesti. “Abbiamo deciso di noleggiare un duplicatore digitale - racconta l’assessore Zinni - che ci permetterà di ridurre di un terzo le spese e di creare un sistema di comunicazione standard che i cittadini potranno riconoscere”. I manifesti saranno formati da due fogli uniti di formato 55 per 35 centimetri l’uno, con sei sfondi grafici diversi a seconda dei temi affrontati e ci sarà un dipendente comunale incaricato dell’operazione. Il servizio dovrebbe iniziare già con la prossima seduta del Consiglio comunale. Ele. Cav.

Il sindaco parla del nuovo sportello anti usura e raket

Occasione per il territorio Grazie all’impegno ed all’intervento dell’associazione “S.o.s Italia Libera” tutti i cittadini e gli operatori della zona avranno un luogo sicuro a cui rivolgersi per uscire dai ricatti e dalle minacce di strozzini, usurai e criminali: uno sportello anti raket e anti usura. Una sede provinciale, proprio a Bresso, in via Marconi 28. Per i responsabili dell’associazione, però, un unico cruccio al momento dell’inaugurazione: l’assenza del primo cittadino, Giuseppe Manni. Che spiega da cosa è stato trattenuto. “Pur essendo a conoscenza dell’evento - ha detto Manni - non ho potuto essere presente perché mi trovavo fuori Milano con l’assessore Fortunato Zinni per impegni importanti che avevamo assunto in precedenza e che non era possibile rimandare. Infatti, avevamo avvisato anticipatamente i responsabili che purtroppo non avrei potuto essere presente ad un evento tanto importante per la nostra città”. Cosa ne pensa di questo sportello? “Purtroppo non

In primo cittadino Giuseppe Manni.

ho avuto modo di approfondire l’argomento e personalmente non conosco nessuna di queste persone, per questo non posso esprimere giudizi concreti. In ogni caso credo che un’iniziativa come questa, volta a combattere l’usura e il racket presenti sul nostro territorio sia molto importante non solo per i bressesi - conclude il sindaco -, ma anche per tutti i Comuni limitrofi”.

IL DIARIO di Bresso

22 Attualità

Forza Italia ne chiede la soppressione, la maggioranza lo vuole mantenere ancora

La difesa del sindaco Immediata e decisa arriva la risposta del sindaco bressese. “Finché resterò in carica io, manterrò in vita questo trenino. E non solo per il rispetto di tutte quelle persone che ogni giorno vengono da Desio, Nova, Cusano a Bresso per poter prendere il 4 ed andare a lavorare - dichiara a gran voce il sindaco Giuseppe Manni –, ma anche di tutte quelle persone che lo utilizzano per andare al distretto socio-sanitario di Cusano Milanino, oppure prendono l'autobus per andare al Bassini o anche solamente per farsi una passeggiata”. La massima autorità cittadina è comunque a conoscenza anche di tutti i problemi legati ad un mezzo di trasporto un po’antiquato ed obsoleto, anche se dal grande fascino. “Sono d’accordo con tutti quei cittadini che lamentano disagi legati ad un tram ormai vecchio e sorpassato, che passa su binari su cui non viene effettuata una manutenzione da tempo – spiega Manni –; proprio per questo stiamo cercando un dialogo con il comune di Milano per il prolungamento, almeno momentaneo della linea 5 fino a Calderara, in attesa del reperimento di fondi per la realizzazione della nuova metrotramvia che dovrebbe arrivare fino a Seregno”. La costruzione della metrotramvia renderebbe possibile la definitiva sostituzione del vecchio gamba de legn con un mezzo più moderno, veloce, silenzioso e facilmente accessibile a tutti, anche agli anziani. Ma resta il fascino del vecchio gamba de legn, ricordo del nostro passato sostituito dalla modernità

Ele. Cav.

Il trenino è troppo vecchio Gamba de legn sotto accusa Una volta il vecchio trenino, soprannominato affettuosamente dai bressesi “gamba de legn”, era l’unico mezzo di trasporto che collegava il paese a sud con Milano e a nord con la Brianza. Nonostante ne sia passato di tempo il vecchio “gamba de legn” c’è ancora, ma sono talmente tante le problematiche legate a questo mezzo di trasporto da scatenare un vero e proprio dibattito non solo in Consiglio comunale ma anche tra i cittadini. C’è chi, come Pasquale De Nuzzo consigliere di Forza Italia, ne chiede la soppressione e la sostituzione con un autobus al punto da presentare una mozione nello scorso Consiglio. “L’attuale tramvia - spiega De Nuzzo - è diventata una passeggiata per pochi, viaggia con tre vetture con a bordo al massimo dieci persone, per lo più extracomunitari, con tutti i problemi di inquinamento, viabilistici e di costi che esso comporta”. Decisa e ferma è stata la risposta della maggioranza che ha respinto la mozione. “Non si può chiedere la soppressione e la sostituzione dell’unico mezzo di trasporto che collega la cittadina con la Brianza”, ha dichiarato Calogero Trizzino, esponente dei Democratici di Sinistra. Diversa è la posizione dei cittadini che denunciano numerosi disagi. “Io uso spesso questo trenino per recarmi al Centro polispecialistico che si trova in fondo a Cusano – racconta Maria, 70 anni, pensionata –, ma se perdo la corsa delle 14, 15 sono costretta ad aspettare per un’ora

in piedi al freddo quella delle tre perché non solo ne passa uno ogni 45 minuti ma non c’è nemmeno una pensilina dove potermi riparare o sedere”. Ma le lamentele non si fermano qui; sotto accusa anche la fatiscenza del mezzo. “Gli scalini del tram sono veramente troppo alti per me e spesso sono costretta a chiedere al bigliettaio di aiutarmi – protesta la signora –; e poi ci impiega più di un quarto d’ora per fare 2 chilometri”. Tanti cittadini chiedono un decisivo intervento da parte dell’amministrazione affinché venga effettuato un potenziamento dell’attuale linea tranviaria e un definitivo intervento di manutenzione sulle carrozze e sui binari che comprenda la sostituzione dell’attuale mezzo con uno più leggero, come quello utilizzato dal comune di Milano sulla linea 4. Eleonora Cavazza

Due giovani fermati mentre derubavano un esercente

Colpita la farmacia di via Veneto

Incidente per una rapina Assalto in centro Due macchine che si scontrano in città, e i conducenti che devono scendere per verificare i danni. Una situazione vista innumerevoli volte in città, ma che in questo caso aveva dei risvolti ben diversi. Il tamponamento, infatti, era stato cercato per creare l’occasione di rapinare il conducente. Questo quanto avvenuto qualche giorno fa in via Da Vinci, quando due ragazzi sui vent’anni, uno di Paderno e l’altro di Cusano, entrambi con piccoli precedenti per reati contro il patrimonio, sono volontariamente finiti con la propria auto contro la vettura di un esercente di Bresso, di 36 anni. Mentre uno dei ragazzi discuteva su torti e ragioni del tamponamento, l'altro si è introdotto nella vettura dell’esercente e ha afferra-

Un incidente nascondeva molto di più (archivio)

to giubbotto e portafogli. La vittima si è però accorta di quanto stava accadendo e ha reagito: colpito al volto con dei pugni, è poi finito al pronto soccorso. Ma ai due rapinatori è andata male: al momento della rissa stava passando una pattuglia dei carabinieri, che li ha arrestati.

Il libro di don Giussani Con grande attenzione e partecipazione è stata seguita la presentazione del nuovo libro di don Luigi Giussani “Il rischio educativo”. La manifestazione si è tenuta nei giorni scorsi al teatro San Giuseppe di via Isimbardi. “Introduzione nella realtà, ecco cosa è l’educazione. La parola realtà sta alla parola educazione come la meta sta ad un cammino. La meta è tutto il significato dell’andare umano: essa non è solo nel momento in cui l’impresa si compie e termina, ma anche in ogni passo della strada”; in queste parole tratte dal libro di don Luigi è riassunta l’essenza dell’opera. Con il suo testo don Luigi invita tutti gli adulti, che siano genitori o no, a riflettere sull’importanza dell’educazione nella crescita e nella formazione di un giovane. Nel corso della serata sono intervenuti come ospiti Lorenzo Ornaghi, rettore dell’università Cattolica del Sacro Cuore e Franco Nembrini, presidente della Federazione delle Opere Educative.

Un attimo di calma e tranquillità si è trasformato in un incubo per i dipendenti di una delle farmacie più frequentate della cittadina: quella comunale di via Vittorio Veneto 24. E’successo lo scorso 14 febbraio, poco dopo le 17, in un momento in cui all’interno della farmacia c’erano solo due clienti. All’improvviso è entrato un uomo con il volto coperto da una passamontagna e il collo avvolto da una sciarpa; puntando la pistola contro le dottoresse, si è diretto verso la cassa. Minacciando con l’arma una di loro le ha intimato di aprire immediatamente la cassa che conteneva il guadagno della giornata. Sempre con la pistola in mano l’uomo ha girato la cassa verso di sè e ha infilato in una borsa tutto l’incasso della giornata. Sempre tenendo la pistola puntata contro di loro si è poi diretto verso l’uscita, dove è salito al volo su una macchina ed è scomparso senza lasciare alcuna traccia. Una delle dottoresse ha richiesto subito l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, che è sopraggiunta sul luogo del misfatto. Non è stato possibile identificare il responsabile perché con il volto coperto era irriconoscibile e ha così potuto fuggire liberamente. “Era da diverso tempo che non succedeva una rapina nella nostra farmacia – racconta un po’ spaventata una delle dipendenti – ma a parte un grosso spavento non ci sono stati né spari né feriti”. Insomma, danni materiali a parte, t per i malcapitti presenti utto sembra essersi risolto solo con un grande spavento. Ma quanto accaduto porta ancora una volta a riflettere sul tema della sicurezza che negli ultimi tempi è molto sentito da parte dei bressesi. Eleonora Cavazza

IL DIARIO di Bresso

Attualità

23



Partiti da Bresso i piloti sono atterrati alla base di Marambio dopo 50 ore di volo e diverse tappe

” Da Bresso in Antartide

Luca Bertoni e Mario Battistello, i due piloti che hanno sfidato i mari e i ghiacci dell’Antartide

Nelle due foto, qui sopra e in basso, i piloti dopo essere arrivati al freddo della base di Marambio in Antartide.

L’impresa portata a termine da Mario Battistello e Luca Bertoni

a bordo di un bimotore In tutto sono servite 50 ore di volo Partenza: Bresso; destinazione: Antartide. Si è concluso con successo l’avventuroso viaggio di due piloti dell’Aero Club di Milano, che con un volo di cinquanta ore - in varie tappe - hanno raggiunto l’Antartide. Si tratta, infatti, del primo volo italiano verso il Circolo Polare Antartico. I piloti Mario Battistello e Luca Bertoni sono partiti da Bresso per atterrare alla base argentina di Marambio, a bordo di un bimotore Piper Aerostar 600. Il volo ha avuto inizio dall’aeroporto Milano Bresso sino a Siviglia e poi in Africa a Dakar; da qui, una traversata dell’Atlantico di otto ore e trenta minuti per atterrare in Brasile: Natal, Salvador, Florianopolis e infine in Argentina a Buenos Aires. Dopo altre otto ore di volo i piloti hanno raggiunto l’estremo sud del paese: la Terra del Fuoco, dove hanno effettuato dei rifornimenti prima di affrontare la doppia traversata, con un carburante necessario per 12 ore di volo, per avere una maggiore sicurezza. Dalla zona meridionale dell’Argentina il bimotore ha volato per quattro ore e venti minuti

per poi raggiungere l’Antartide e la base di Marambio. La pista, lunga 1200 metri, è dotata di un radiofaro, il Vor, per l’atterraggio strumentale, ma al momento dell’avvicinamento del Piper le condizioni non erano ideali. La temperatura era compresa tra i 15 e i 18 gradi, con mare coperto di iceberg e nubi che impedivano una buona visibilità, tanto che il ghiaccio aveva ricoperto il vetro anteriore del velivolo. Alla fine però i piloti, dopo ben tre tentativi, hanno toccato terra. I due, dopo essere stati accolti

con grande entusiasmo dai militari della base Antartica, dopo solo un paio di ore erano pronti per riprendere il viaggio verso casa, sfruttando le condizioni atmosferiche favorevoli. La riuscita della straordinaria avventura non stupisce più di tanto, poiché i piloti hanno già sperimentato imprese del genere: Mario Battistello ha circumnavigato l’Africa in monomotore e ha girato il mondo da ovest verso est. Luca Bertoni ha attraversato l’Atlantico diverse volte a bordo di un bimotore. Michela Fernandez

I dati tecnici Mario Battistello e Luca Bertoni hanno percorso l’immenso spazio grazie ad un bimotore non pressurizzato e non turboelica. Hanno volato ad una quota media di 10.000 piedi (3mila e cinquecento metri), tenendo una velocità di crociera di 185 nodi (342 chilometri orari). Inoltre, per essere certi di poter affrontare un viaggio così lungo, era stato posto all’interno della cabina un serbatoio supplementare contenente 350 litri di carburante. La progettazione del volo ha richiesto mesi e mesi di lavoro e di contatti internazionali, dato che l’impresa coinvolgeva vari Paesi. Per poter atterrare alla base antartica di Marambio, i piloti hanno dovuto ottenere un’autorizzazione ufficiale all’atterraggio, che è stata concessa personalmente dal Capo di Stato Maggiore delle Forze Aeree Argentine.

Via XXV Aprile, 41 - Bresso (Galleria Esselunga) - Tel./Fax 02.66504872

GRANDE APERITIVO TUTTE LE SERE DALLE ORE 17,00 ALLE ORE

20,00

FESTIVAL DELLA CIOCCOLATA con oltre 32 tipi diversi

T UTTI

I POMERIGGI DELICATE E BUONISSIME CREPES

- Tavola calda, cucina casalinga e delicata, pranzo completo Euro 8,50 - Pranzo convenzioni con aziende - Prenotazioni per feste a tema, compleanni, battesimi, cresime, comunioni... - Servizio catering - Affitto sala per feste

AMBIENTE ALLEGRO ED ELEGANTE

IL DIARIO di Bresso

24 Attualità I fazzoletti di terra sono di 25 metri quadrati l’uno

Nuovi orti al Parco Saranno assegnati a giorni Prima del trasferimento, parte degli orti che si trovavano al Centro civico giacevano in stato di disorganizzazione. Dei 131 orti che erano presenti nella zona, erano106 quelli effettivamente coltivati dagli anziani, un po’ perché alcuni erano stati abbandonati dall’assegnatario per problemi di salute, un po’ perché il Comune non li aveva più riassegnati perché dovevano essere trasferiti in una zona più adatta. “A seguito del processo di riqualificazione delle sponde del Seveso - spiega il sindaco Giuseppe Manni -, in accordo con il Parco Nord, si è scelto di trasferire gli orti in una zona attrezzata secondo le regolamentazioni del Parco”. Nella nuova area sono presenti

I nuovi orti al Parco Nord, anch’essi imbiancati dalle nevicate.

124 orti, che hanno una superficie coltivabile pari a 25 metri quadrati l’uno. “Gli orti non sono mai stati sottratti agli anziani - spiega Paola Ansaloni dei Servizi sociali -, non solo perché prima di effettuare quest’operazione abbiamo organizzato diversi incontri con gli ortisti, spiegando loro le ragioni di que-

st’operazione, ma anche perché li abbiamo riassegnati cercando di andare incontro alle esigenze di tutti”. Nell’estate dello scorso anno l’amministrazione comunale ha firmato un protocollo d’intesa con il Parco Nord, garantendo agli assegnatari le stesse condizioni precedenti: ovvero, sono stati mante-

Il primo appuntamento è per giovedì 23 febbraio

nuti inalterati il canone dell’affitto e dell’acqua ed illimitata la durata della locazione, dal momento che è rinnovabile automaticamente di sei anni in sei anni. Il trasferimento ha permesso non solo ai vecchi ortisti di trovare una sistemazione più consona ed adatta alla coltivazione in mezzo al parco, in una zona di verde, dove sul lato destro scorre il fiume Seveso, ma anche la possibilità al Comune di assegnare un orto a quanti si trovavano in lista d’attesa. “Prima del trasferimento avevamo in lista d’attesa ben 177 persone e grazie a quest’operazione siamo riusciti ad evadere ben 53 richieste”, racconta il primo cittadino. Ora la gestione degli orti comunali, insieme alla lista d’attesa di quanti stanno ancora aspettando un pezzo di terra, è in mano al Parco Nord. L’ente nei prossimi mesi, dopo le necessarie verifiche del caso, provvederà ad assegnare i restanti fazzoletti di terra. Eleonora Cavazza

Il compito del genitore Il centro culturale “Manzoni” organizza degli incontri sul tema ‘Educazione: sfida da raccogliere’ E’ difficile essere genitori ed educare i propri figli, perché bisogna cercare di comprendere le loro ragioni, mettersi nei loro panni, costruire con loro un profondo e duraturo rapporto di comunicazione emotiva ed affettiva. E’ considerato, giustamente, il compito più difficile che ci si trovi ad affrontare; purtroppo, spesso ci si trova soli di fronte a problematiche talvolta anche grandi, senza sapere a chi chiedere aiuto. Proprio per dare una mano a genitori in difficoltà e a quanti vogliono prepararsi prima di trovarsi in cattive acque, il Centro culturale “Alessandro Manzoni” in collaborazione con il Centro della famiglia di via Villoresi ha organizzato un ciclo di incontri con i genitori sul tema “L’educazione: una sfida da raccogliere”. Il primo appuntamento si terrà martedì 21 febbraio, alle 21, nella sala Conti del Centro culturale “Alessandro Manzoni” in via Roma 16 e verterà sul tema “Puoi capire chi sei se ti dico chi sono: il bambino alla scoperta della realtà e del suo significato”. Interverrà come relatrice Rosi Rioli, pedagogista e condirettore della rivista specializzata per l’infanzia “Iniziare”. Nel secondo invece si parlerà dell’adolescenza come “momento di crisi e di verifica”. Appuntamento per mercoledì 1 marzo, alle 21, sempre nella sede del Centro culturale Manzoni in via Roma 16. Relatore della serata darà Franco Vigano, preside del liceo don Gnocchi di Carate Brianza.

Il Comune tra i finanziatori della ricostruzione

A teatro storie per bimbi Ecco la scuola di Kotlina Il “Teatro Ragazzi”, chiamato anche “Teatro Scuola”, è una tradizione consolidata e ben avviata, presente da molti anni sul territorio e vissuta con grande partecipazione da parte della cittadinanza, ma soprattutto dai bambini che possono assistere a spettacoli adatti alla loro fascia d’età. L’attività del Teatro Ragazzi, che l’assessorato alla Cultura organizza ogni anno in collaborazione con il Centro culturale “Alessandro Manzoni”, sta ormai per partire. Vengono rappresentate fiabe che il Centro propone, discute e sceglie con gli insegnanti ed i genitori. La costruzione del cartellone, infatti, è un percorso partecipato da più parti, da tutti coloro che, per lavoro o per ‘passione’ che si occupano di infanzia. Il primo spettacolo, per tutti i bambini delle scuole elementari, dal titolo “Data di nascita” sarà messo in scena dalla compagnia teatrale “Quelli di Grock” giovedì 23 febbraio alle 9,15 ed alle 11 presso il Centro civico di via Bologna. A seguire il 24 febbraio alle ore 11, presso il teatro San Giuseppe di via Isimbardi la Filarmonica Clown e Gli incamminati rappresenteranno l’opera “Un uomo di nome Francesco”, dedicato ai ragazzi della scuola media. Il 29 marzo, alle 9,30 ed alle 11, nel Centro civico di via Bologna sarà la

Raccontar storie per riuscire ad incantare grandi e piccoli (foto d’archivio)

volta di “Elsinor”, che reciterà “Le cantastorie” per i bambini della scuola materna e del primo ciclo di scuola elementare. Sempre per questi ultimi la compagnia teatrale Teatrinviaggio metterà in scena lo spettacolo dal titolo “Piccologrande” nei giorni 3, 4, 5 maggio alle ore 10 presso il Centro civico di via Bologna. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro. Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso il Centro Culturale “A. Manzoni” in via Roma, 16 o telefonare al numero 02. 66.50.10.89. Lucia Armanni

L’amministrazione finanzia la ricostruzione di una scuola a Kotlina. Bresso ha appoggiato il progetto promosso dall’Asvi, associazione di Solidarietà e Volontariato Insieme, che opera a favore delle popolazioni del Kosovo. La scuola di Kotlina è stata completamente distrutta nel corso del conflitto interetnico del 1999. Nel dicembre 2004 Asvi ha firmato il contratto per l’avvio dei lavori di ricostruzione della scuola per un costo complessivo di 138.500 euro. Nell’apri- L’inizio dei lavori nel cantiere a Kotlina. le del 2005 il Comune aveva deciso di supporto per le famiglie ed i bambini di contribuire all’attuazione dell’opera Kotlina. “Grazie alla condivisione ed al con un contributo straordinario di 5mi- concreto sostegno economico del Cola euro. Così è stata realizzata la co- mune, Asvi ha potuto realizzare la nuostruzione di un edificio a due piani che va scuola di Kotlina”: con queste parole attualmente è frequentato da 230 bam- il presidente dell’associazione ha volubini tra i 4 e ei 15 anni. La nuova scuola to ringraziare il Comune per il contriè un vero punto di aggregazione e di buto che ha dato a favore dei bambini.

Anziani per la solidarità Ne “Il Diario” del 10 gennaio è stato pubblicato un articolo sulla mostra degli anziani. Nella foto comparivano bambole di pezza, realizzate dagli ospiti, e prodotti di cartoleria il cui ricavato è stato devoluto all’Unicef di Cinisello nell’am-

bito dell’iniziativa “Una pigotta: una bambola che salva una vita”. L’associazione ha fornito agli ospiti delle casa tutto il materiale per la realizzazione delle bambole. L’incasso della vendita dei centro tavola e dei centrini è stato destinato

invece all’Ong Vispe, associazione di volontari italiani Solidarietà ai Paesi Emergenti a sostegno del progetto della dottoressa Semeraro per l’acquisto di materiale chirurgico, elettrocardiografo e sementi vari per ortaggi in Burundi.

La notizia

Famiglia arrestata Il gruppo agiva in un parco vicino a viale Sormani

Tre ragazzi fermati per spaccio di droga Il più giovane ha 19 anni Ancora arresti per spaccio di droga. Scenario dell’accaduto un parchetto in prossimità di viale Sormani, poco distante dal confine con Paderno, dove erano usi svolgere i propri traffici tre giovani italiani. Probabilmente “volti già noti” ai carabinieri. L’operazione s’è svolta in borghese; i militari, dopo aver individuato i trafficanti ed averli scovati in flagranza di reato, hanno voluto aspettare prima di procedere all’arresto. Infatti, poco dopo, i tre spacciatori si sono allontanati dal giardinetto, luogo cardine delle loro attività illecite, per far ritorno a bordo della propria automobile e poi recarsi a casa, quasi sicuramente per far “rifornimento”. I carabinieri li hanno seguiti sino a Cinisello Balsamo ed una volta giunti sotto l’abitazione di questi sono intervenuti. Nell’appartamento è stata ritrovata una buona quantità di sostanze stupefacenti; 40 grammi di co-

Un’attività portata avanti da un’intera famiglia: padre, madre e figlio collaboravano alla preparazione e alla vendita della droga. Si trattava di una vera e propria gestione famigliare: all’interno del proprio appartamento, la madre e il figlio si occupavano della preparazione delle singole dosi che poi il padre, un 57enne originario di Napoli, andava a vendere nella zona di via Seveso, al confine con Un’intera famiglia gestiva un Paderno Dugnano, città traffico di stupefacenti tra in cui è residente la ‘la- Paderno e Cusano. trati in azione. L’operaboriosa’ famiglia. I loro movimenti, però, zione si è conclusa proerano controllati già da prio a Paderno, mentre un po’ di tempo dai cara- l’uomo rientrava a casa, binieri della stazione di con tutta probabilità per Cusano Milanino, che fare ‘rifornimento’ delle per giorni hanno seguito dosi preparate dagli altri l’uomo in attesa di pren- membri della famiglia. derlo con le mani nel Ma prima che potesse uscire nuovamente per sacco. Alla fine, dopo un lungo tornare al suo lavoro di e paziente lavoro di pe- vendita, ecco la visita dinamenti e apposta- degli uomini dell’Arma. menti, i militari sono en- La perquisizione del-

l’appartamento non si è neppure presentata particolarmente difficile: infatti, semplicemente appoggiati su un tavolo c’erano gli attrezzi del lavoro. Sono state così ritrovate delle bustine di plastica, con ogni probabilità pronte per essere riempite di droga per poi essere consegnate ai clienti, un bilancino di precisione e 100 grammi di sostanze per tagliare la droga, oltre ad alcuni contenitori in cui sono stati rinvenuti residui di sostanze stupefacenti. I tre sono quindi stati arrestati con l’accusa di detenzione di stupefacenti a scopo di spaccio. Un arresto importante, che ha fermato parte del traffico di droga tra Cusano e Paderno. L’operazione ha sicuramente dato un duro colpo allo spaccio di stupefacenti della zona. El. Bo.

I carabinieri hanno fermato spacciatori ancora molto giovani

caina, 50 grammi di mannitolo (una sostanza adoperata per tagliare la cocaina pura) ed oltre 100 grammi di hascisc. I tre, ora in carcere, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti, il gip ha disposto le misure cautelari. I tre spacciatori, il più giovane dei quali di soli 19 anni, avevano dato vita ad una banda ben organizzata, in grado di operare su di un territorio relativamente vasto, quale l’intera area di Cusano

Apre il Catasto in città Dal prossimo mese aprirà lo Sportello del Catasto in città. Il nuovo servizio avrà sede in via Adda, all’ufficio Tributi. Dal 1 marzo, quindi, i cusanesi potranno richiedere direttamente al proprio Comune misure ed estratti di mappa, relativi anche all’intero territorio nazionale, dietro pagamento in contanti del tributo erariale e di un diritto comunale. L’apertura del nuovo Sportello è stata organizzata insieme ai Comuni di Bresso e Cormano. Per assicurare una copertura oraria più ampia possibile, i tre Comuni hanno organizzato l’apertura dei propri uffici in giorni e orari differenti: a Cusano lo sportello sarà aperto martedì e venerdì, dalle 10,15 alle 12,15 (telefono 02.66.40.32.86), a Bresso martedì dalle 15 alle 18 e giovedì ore 9 alle 12, a Cormano lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 15,45 e mercoledì dalle 9 alle 12. Gli sportelli si trovano nei palazzi comunali.

Milanino. Questo ennesimo arresto dovrebbe aver ridotto ancora di più i traffici di droga nel Nordmilano, se non altro per quel che riguarda la nostra città. Sono infatti stati bloccati due dei più grossi “canali” di distribuzione nella zona: dopo gli arresti che hanno fermato gran parte dello spaccio proveniente da Paderno, ora, con l’arresto dei tre giovani residenti a Cinisello, si è nuovamente ridotta notevolmente la rete del traffico di droga.

Spariti due schermi del valore di 300 euro l’uno

Furto notturno a scuola Un furto senza nessun segno di scasso. E’ accaduto alla scuola elementare di via Roma, dove qualche notte fa degli ignoti hanno sottratto due schermi di computer, acquistati solo da un paio di settimane e del valore di circa 300 euro l’uno. La scoperta è avvenuta al mattino, quando il personale si è immediatamente accorto della mancanza. Sul posto sono giunti i carabinieri, anche per verificare il funzionamento dell’impianto d’allar-

me. Che, in effetti, ha funzionato: ma il custode, dopo un’ispezione dell’edificio, non ha visto nulla di anormale. Forse i ladri si erano nascosti. Lascia perplessi la mancanza di segni di scasso. Forse sono state inavvertitamente dimenticate finestre o porte aperte, che hanno permesso ai ladri di entrare con facilità. Ma c’è anche un’ipotesi peggiore: che i malviventi avessero una copia di una delle chiavi di accesso alla scuola.

IL DIARIO di Cusano

Potrebbero essere fatte anche interviste ai cittadini

‘Milanino è unica’ I motivi del documentario

Via Carducci, 43 - 20099 Sesto San Giovanni

“Il quartiere del Milanino è una realtà originale e unica nel suo genere”. Esordisce così il sindaco Lino Volpato per illustrare le ragioni che hanno spinto l’amministrazione alla realizzazione di un film documentario sul quartiere più elitario del Nordmilano. “Il progetto vuole essere proprio un’occasione di omaggio alla particolarità del quartiere - spiega con decisione il primo cittadino - e allo stesso tempo un’iniziativa per propagandarne l’importanza. In tempi in cui la gente ha fame di natura e sente il bisogno di fermarsi per guardarsi indietro e lanciare uno sguardo alle origini della propria comunità, quando la qualità della vita era un principio ispiratore che

La Torre dell’Acquedotto, uno dei simboli di Milanino.

trovava pratiche concretizzazioni nella vita di ogni giorno”. Verranno realizzate una serie di immagini ambientali, secondo i canoni propri del documentario. Si andranno a ricercare direttamente sul territorio le fonti necessarie alla realizzazione dell’opera, avvalendosi anche della collaborazione del Grup-

po Fotoamatori di Cusano Milanino, in possesso di archivi storici di grande valore. Vi è anche la volontà di coinvolgere gli abitanti stessi del quartiere; l’ipotesi è quella di poter unire alle immagini anche una serie di interviste proprio tra la gente di Cusano, quella che la vive ogni giorno, che magari possa portare i propri

ricordi e le proprie sensazioni. Queste in subordinazione ad un’altra serie di interviste, per così dire "tecniche", di esperti urbanisti ed architetti, docenti universitari e ricercatori. Il documentario durerà circa 30 minuti e, si presume che verrà adottato principalmente dalle scuole presenti sul territorio: ma c’è anche la possibilità di partecipare ad eventuali festival. “E’ in corso, tra l’altro la ristrutturazione della Torre dell’Acquedotto conclude Volpato -. L’attuale intervento di recupero è infatti il perfetto collante tra lo spunto iniziale della storia del Milanino, cioè l’intento di Luigi Buffoli di costruire un luogo migliore in cui abitare, e la sua naturale e coerente continuazione, ovvero la volontà dell’amministrazione di conservare e migliorare le ricchezze del territorio, nel più pieno rispetto dello spirito umanista che animò il progetto originario”. Ste. Gia.

Pace e ecumenismo ‘Troppa religione o troppo poca?’ Dal 27 febbraio ciclo di incontri con interventi e testimonianze L’assessorato alla Solidarietà e Pace ha organizzato il ciclo di incontri “Sulle vie della pace, troppa religione o troppo poca? Religioni e culture alla ricerca di una convivenza pacifica”. In ogni serata, esperti e testimoni delle principali religioni mondiali si confronteranno su temi quali la pace e l’ecumenismo. Gli incontri si terranno in sala consigliare, alle 20.45. Questo il programma. LUNEDÌ 27 FEBBRAIO: “Buddhismo”; con Lama Paljin Tulku Rinpoce (Arnaldo Graglia), fondatore Centro Studi Tibetani Mandala, testimone Rosa Myoen Raja, Monastero Enso-Ji Il Cerchio . LUNEDÌ 13 MARZO: “Induismo”; con Marilia Albanese, direttore Lombarda dell’Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente, testimone Sahai Sushama Swarup, psicologa e presidente dell’associazione Magnifica India. LUNEDÌ 27 MARZO: “Islam”; con Camille Eid, scrittore libanese esperto del mondo arabo, testimone Ali Shultz, consulente culturale. LUNEDÌ 3 APRILE: “Ebraismo”; con don Paolo Farinella, biblista, giornalista e scrittore, testimone Rabbino David Sciunnach, ufficio Rabbinico di Milano. MARTEDÌ 2 MAGGIO: “Protestantesimo e Chiese ortodosse”, con Giampiero Comolli, saggista e scrittore, testimone Gianni Genre, pastore Valdese. LUNEDÌ 15 MAGGIO: “Cattolicesimo”; con Andrea Sciffo, insegnante, giornalista e scrittore, testimone don Armando Cattaneo, parroco, giornalista, fondatore sito www.jesus1.it.

Carnè La vera C arne cotta a fuoco Uomini soli l’8 marzo? ti aspetta nella B raceria Siete tutti invitati più cool di M ilano ad una serata speciale con intrattenimento.

Z IGONINER DI SCOTTONA F IORENTINE DI BUFALA C OSTATA DI BISONTE Telefonate per prenotare! TAGLIATE DI S TRUZZO ... e tutte le c arni più gustose del mondo

Tel. 02 24.07.324 - 393.126.00.96

26 Attualità

IL DIARIO di Cusano

Attualità

Il sindaco e gli assessori impegnati nell’ultimo incontro pubblico con la cittadinanza

Si parte nel 2007

I progetti per il centro Saranno realizzati nuove rotonde e parcheggi di Eleonora Cavazza Buona affluenza di cittadini all’ultimo incontro di “Parliamo insieme di…”, incentrato su “La viabilità, il lavoro e la qualità della vita nella zona centrale di Cusano. Le nuove vie Mazzini e D’Azeglio. Proposte per un viale Matteotti rivitalizzato”. Dopo una breve presentazione da parte dell’ospite moderatore, l’ex sindaco Giuseppe Maserati, ha preso la parola l’attuale primo cittadino Lino Volpato che, espletate le formalità, ha introdotto i temi della serata. Subito l’assessore ai Lavori pubblici Lino Cherubin ha illustrato il progetto preliminare della riqualificazione della via Massimo D’Azeglio. Nella zona delimitata dalle vie D’Azeglio e Pellico l’impresa che ha vinto l’appalto costruirà due piani interrati con 130 box di cui 89 saranno messi in vendita e 41 dati in affitto. Davanti ai due fabbricati della via verrà realiz-

zata una siepe di protezione e la ranno fatti a spina di pesce, la zona sarà piantumata con oltre realizzazione di 220 posti auto 200 alberi tra piante ed arbusti. interrati e di una nuova illuminaAll’interno della zona verde sa- zione pubblica come attualmente ranno realizzati nuovi percorsi esistente in viale Cooperazione. pedonali. Lungo tutta la via D’A- Sulla via Mazzini verrà istituito zeglio verun doppio ranno cosenso di cirEntro il 2006 struite una picolazione, esta ciclopescluso il priun concorso donale a dopmo tratto pubblico pia carreggiad’ingresso da di idee e progetti ta e un marviale Matteotciapiede proti e tutti i marper avere tetti da ciapiedi verdelle linee guida un’aiuola alranno messi berata. in sicurezza nei prossimi lavori A seguire con la creal’assessore zione di attraall’Urbanistica Laura Bianchi ha versamenti rialzati all’inizio delspiegato gli interventi che ver- la via, davanti all’istituto Ipsia e ranno effettuati sulla via Mazzi- all’ingresso dell’oratorio. Saranni. Il progetto prevede la costru- no poi realizzate due rotonde alzione di 2000 metri quadrati di l’incrocio delle vie Mazzini / Pelspazi commerciali, di artigianato lico e Mazzini / Pedretti. e servizi, la sistemazione dei par- L’assessore Bianchi ha comunicheggi esistenti a raso che ver- cato l’intenzione dell’ammini-





strazione di indire entro la fine del 2006 un concorso pubblico di idee e progettazione per stendere le linee guida da seguire per la riqualificazione di viale Matteotti, coinvolgendo attraverso una serie di incontri i cittadini e gli operatori della zona. Gli obiettivi del concorso sono il miglioramento della qualità urbana (strade e illuminazione) e dare nuovo impulso alle attività commerciali del viale salvaguardando la qualità della vita dei residenti con formazione di zone pedonali a traffico limitato. Infine, è stato presentato uno studio condotto sulla aree di sosta al fine di individuare una politica di sosta diversa. A conclusione l’assessore Sarti ha ribadito il suo impegno nel valorizzare il piccolo commercio del viale con una cartellonistica che segnali le zone commerciali ed i parcheggi e l’istituzione di un programma di eventi e manifestazioni in particolari ricorrenze.

27

Il primo intervento su viale Matteotti è previsto per il 2007, nel tratto compreso tra le vie Sormani e Tagliabue. Verranno rifatti la carreggiata ed i marciapiedi con materiali ed arredo urbano di qualità. Verrà inoltre realizzato un nuovo impianto di illuminazione. Nel progetto è compresa la riqualificazione di piazza Allende e del parcheggio retrostante, con la realizzazione di parcheggi interrati con concessione in diritto di superficie a privati dell’area dell’attuale parcheggio e di parte della piazza. Scopo dell’intervento è riqualificare la piazza come spazio di ritrovo ed aggregazione sociale, fornendo allo stesso tempo i residenti e gli operatori della zona di un adeguato numero di posti auto.

Grazie all’F24 si può risparmiare tempo e denaro

Perelli ha regalato la tela all’associazione ‘Sorriso’

Nuovo modulo per l’Ici

Un quadro in dono

Grazie ad una convenzione tra Agenzia delle Entrate e Comune, i cusanesi possono pagare l’Ici con il Modello F24. Tra i vantaggi, la possibilità di pagare anche in banca, in concessionari locali, nelle Agenzie delle Entrate e anche online

sul sito www.agenziaentrata.it. Un modo per risparmiare tempo, evitando le code agli sportelli postali, e denaro: al contrario del bollettino, infatti, il modello F24 non costa nulla e l’inoltro al Comune, alle banche ed ai concessionari è com-

COOPERATIVA S. MARTINO CUSANO MILANINO Via Isonzo,7/9 Viale Buffoli, 35 Via Erba, 14 Via Cervino, angolo Via Spluga

pletamente gratuito. Il sistema, inoltre, consente di compensare subito eventuali crediti con l’erario e altri enti, come per esempio con gli istituti previdenziali: è possibile infatti scalare quanto spetta direttamente dall’F24. Non cambiano le cose invece se il contribuente vanta dei crediti Ici nei confronti del Comune; la procedura rimane quella della presentazione di un’istanza di rimborso.

Cusano, Bresso e Cormano per la prima volta uniti insieme nell’organizzare una mostra d’arte a scopo benefico. L’esposizione è stata organizzata dall’associazione bressese “Art Action” che ha ospitato nella sua sede le opere di una pittrice di Cusano Milanino, Giancarla Perelli. Nel corso dell’inaugurazione l’artista, sensibile alle esigenze dei più deboli, ha donato all’associazione “Sorriso”, ente di volontariato di Cusano Milanino nato per rispondere ai bisogni dei disabili, l’opera che ha realizzato personalmente per loro. Si tratta di un pannello di 160 x 125 cm, che rappresenta dieci bambini che giocano insieme in cerchio. Non a caso si

AUTOFFICINA

intitola “Insieme è più facile”, perché la collaborazione e l’amicizia è ciò che ci permette di affrontare con più serenità le difficoltà ed i problemi che la vita ogni giorno ci pone sul nostro cammino. Un messaggio che ha una valenza ancor maggiore per un disabile, che stando in mezzo agli altri e con l’aiuto delle persone può dimenticare la sua diversità. Sono anni che Giancarla Perelli vive questa dolorosa realtà sulla propria pelle, assistendo con amore il marito disabile e con questo gesto ha voluto ricordare a tutte le persone che come lei vivono questa difficile realtà che viverla insieme è più facile. Lu. Arm.

ISONZO

Vuoi diventare

di TERRAGNI SANDRO

un cronista?

ASSISTENZA E VENDITA

Il Diario

CENTRO REVISIONE VEICOLI AUTORIZZATO M.C.T.C. Via Isonzo, 36 - 20095 Cusano Milanino (MI) Telefono 02 6192204 - Telefono e Fax 02 66401691 E-mail: [email protected]

del Nordmilano ti dà l’occasione. Chiama lo

02.26.26.55.41

IL DIARIO di Cusano

28 Speciale Benessere

Tra scienza e credenze la cristalloterapia e il benessere

Poteri delle pietre

IL CENTRO ESTETICO SOLARIUM

SHAKTI AYURVEDA Vi aspettiamo in un ambiente raffinato, giovanile e rilassante nel centro storico di Sesto S. Giovanni e vi proponiamo: Centro Sole - Dopo Sole - Massaggi Ayurvedici Massaggi Relax - Depilazioni - Ricostruzione unghie Trattamento viso – corpo VENDITA PRODOTTI PER LA CURA DEL VISO E DEL CORPO MESE DI FEBBRAIO PROMOZIONE LAMPADE Centro Estetico Solarium «SHAKTI AYURVEDA» Galleria Dante, 5 - Sesto S.Giovanni - Tel 02 26261291 Dal lunedì al sabato orario continuato dalle 9,00 alle 22,00 Tutte le domeniche del mese di dicembre siamo aperti. E’ gradita la prenotazione

La cristalloterapia o litomedicina è una pratica non medica e non invasiva che conferisce proprietà curative ad alcuni minerali, riconoscendo loro la capacità di entrare in “sintonia” con il corpo umano, riequilibrandone le disfunzioni energetiche. Essa parte infatti dal presupposto che il corpo umano possieda un “campo magnetico” con la quale i cristalli (o pietre, o gemme), grazie alle loro caratteristiche fisiche, possono interagire. Non c’è civiltà antica che non abbia attribuito alle pietre delle doti curative o protettive, come nel caso dei talismani o degli amuleti. La fisica moderna, poi, ha consentito di poter considerare anche in senso scientifico le proprietà dei cristalli, anche se permane un diffuso scetticismo tra gli studiosi riguardo le sue capacità curative. La pietra o minerale è un composto di origine naturale che si presenta allo stato solido cristallino. Essa può originare dalla cristallizzazione di minerali e gas magmatici che si condensano per raffreddamento; si può formare per decomposizione, oppure per la mutabilità di una roccia. Le modalità

di aggregazione delle molecole che compongono la pietra determinano la sua forma, il suo colore, la sua lucentezza ed altre caratteristiche. Per la cristalloterapia, i colori delle pietre, la loro struttura interna (il “sistema cristallino” secondo la mineralogia) e la classe cui appartengono sono elementi accostabili ai caratteri umani e alle varie problematiche di salute (ad esempio le pietre di colore rosso, come l’ematite, possono essere utilizzate per il trattamento di malattie del sangue). Condizione necessaria perché una pietra possa essere usata nella cristalloterapia è che essa sia effettivamente di origine naturale e non sintetica, quindi non trattata chimicamente o colorata artificialmente. I minerali cui la cristalloterapia riconosce proprietà terapeutiche includono quelli comunemente usati in medicina, come il calcio, il ferro, il potassio, il zinco, il rame ecc. ma anche molte pietre prezio-

se, gemme e cristalli. Un ruolo particolarmente importante viene ricoperta dai “quarzi” cui viene attribuita una capacità protettiva nei confronti delle energie negative come le onde elettromagnetiche. La cristalloterapia consiste, nella sua pratica più diffusa, in un contatto diretto tra le pietre, scelte in base alle esigenze personali, e il corpo umano. Più precisamente, le pietre vengono appoggiate e lasciate per qualche minuto in corrispondenza di uno o più “chakra”, ovvero dei sette punti che la fisiologia tradizionale indiana indica come i centri energetici principali del corpo umano.

Chirurgia estetica alla portata di tutti Un tempo erano le grandi attrici, ieri le top model della carta stampata e le donne immagine della TV, oggi impiegate, mamme, teen-ager si avvicinano al mondo della chirurgia estetica, se pur ancora con qualche titubanza. Per fugare qualsiasi timore nella filosofia della corretta informazione, il Dr. Raoul Novelli, chirurgo estetico di Milano ha pensato di dedicare questi redazionali, di volta in volta, all’illustrazione di tecniche chirurgiche e non. Gli abbiamo quindi chiesto, dopo averci parlato della liposcultura medica, di introdurci l’intervento di liposuzione. La Liposuzione, tecnica chirurgica nata in Francia alla fine degli anni settanta con lo scopo di rimodellare il corpo asportando in modo definitivo le cellule adipose in eccesso, è uno degli interventi ormai maggiormente richiesto ed eseguito nel mondo. La tecnica tradizionale e le sue numerosissime varianti che prevedevano, mediante piccolissime incisioni cutanee l’asportazione del solo grasso profondo, avendo cura di non aspirare quello nelle zone superficiali, è stata nel tempo affinata e modificata nella metodica venendo spesso rinominata: liposcultura, rimodellamento cutaneo, liposcultura dolce, idroliposuzione etc... Tra le tecniche più innovative da me utilizzate, citerei per importanza la “liposuzione bistratificata tumescente” che, oltre ad essere indicata nel rimodellamento della forma, avendo un effetto di compattamento sulla pelle, produce eccellenti risultati anche in pazienti non giovanissime e con cute non tonica. Mediante cannule molto fini si asporta sia il tessuto adiposo profondo che quello immediatamente sottostante la cute, consentendo un più preciso modellamento del profilo e soprattutto

Dott. Raoul Novelli

una retrazione controllata e un riadattamento della pelle soprattutto con caratteristiche di flaccidità. Per queste sue peculiarità oltre che per quella di ridurre al minimo la possibilità di avvallamenti e di irregolarità delle zone trattate, la sopraccitata viene da me utilizzata per ridisegnare il contorno del viso, generando, con una sola e piccolissima incisione, un “effetto lifting” . Minime anche le indicazioni post operatorie: l’applicazione di una benda elastica nelle 48 ore successive per ottenere una adeguata compressione meccanica che ridurrà al minimo le eventuali ecchimosi o edema e renderà più facile l’adesione dei piani sottocutanei. Una serie di linfodrenaggi manuali e una terapia cosmetologia adeguata esalteranno infine i risultati. Prima di sottoporsi all’intervento occorre procedere ai controlli di routine: analisi del sangue ed elettrocardiogramma saranno sufficienti in assenza di patologie particolari, che vanno sempre evidenziate al medico. La liposuzione può essere eseguita in anestesia locale o sedazione assistita: dipende dall’entità dell’intervento e dall’estensione delle zone da trattare. La convalescenza è brevissima, pochi giorni e sarà possibile ritornare alle attività quotidiane. Opportuno, invece, sospendere lo sport per almeno quindici giorni, assolutamente vietato esporsi al sole o a fonti di calore, come lampade UVA per circa un mese.

www.esteticaonline.com

Omicidio

Preso l’assassino Due ordigni a ‘cipolla’ spaventano la cittadinanza

In una mattinata saltano 2 bancomat Già fermato un sospetto Una grande esplosione ha gettato Palazzolo Milanese nel panico per un’intera mattinata. Il botto ha scosso vetri ed edifici, ma soprattutto le persone, durante una normale giornata lavorativa. Per fortuna le esplosioni non sono state causate da un ordigno vero e proprio, scongiurando in questo modo l’ipotesi di attentato, che qualcuno aveva fatto circolare per strada. Quello che è esploso in realtà è una cosiddetta “cipolla”, solamente un pericoloso fuoco d’artificio, che però ha provocato un grave pericolo all’incolumità di una signora intenta a compiere operazioni bancarie. L’esplosione è avvenuta all'ingresso della filiale della Banca di Desio di via Monte Sabotino, nel pieno centro di Palazzolo. La cipolla, a quanto sembra da una prima parziale ricostruzione dei fatti, era stata posizionata nei pressi del bancomat, infilata dentro il cestino utilizzato dai clienti della banca per gettare gli scontrini emessi dalla macchina. Purtroppo il grosso petardo è deflagrato nel momento in cui un cliente stava effettuando le proprie operazioni bancarie. La donna, scossa dall’esplosione, è stata immediatamente soccorsa dai paramedici, che pare abbiano riscontrato, dopo una prima veloce analisi, una ferita ad un braccio causata dal crollo dei calcinacci del soffitto e dei disturbi all’udito provocati dal forte rumore. La struttura del bancomat, naturalmente reso inagibile per qualche tempo, non ha subito gravi danni. Il fumo e la defla-

Due bancomat sono esplosi in città (foto d’archivio)

grazione hanno subito attirato un buon numero di passanti increduli di fronte all’accaduto, allontanati dal luogo dall’arrivo sul posto dei carabinieri, i quali hanno cominciato ad analizzare la scena. Gli uomini dell’Arma, intenti nell’opera di rilevazione, non si aspettavano che da lì a poco sarebbe potuta accadere una scena simile davanti ad un altro istituto di credito; eppure il folle gesto è stato ripetuto alla Banca Intesa di via Mazzini. Questa volta però alcuni passanti hanno potuto vedere la scena. Un uomo a bordo di una utilitaria bianca è arrivato di fronte alla banca, ha

fermato la sua vettura, ha tranquillamente acceso la miccia di una grossa "cipolla" e l'ha lasciata innanzi all’entrata, per poi allontanarsi. In quest’occasione però l’esplosione non si è verificata. Le forze dell’ordine hanno cominciato a raccogliere indizi utili che hanno portato al fermo del presunto esecutore delle due azioni. Pare che all’origine del folle gesto ci sia stato il ritiro della patente. L’uomo, cinquantenne incensurato, non ha saputo spiegare il motivo che l’ha spinto a compiere questi atti ed è stato denunciato dalle autorità. Claudio De Simini

Idee sull’urbanistica E’ stato prorogato, dal precedente 30 gennaio, fino al prossimo 28 febbraio il termine per presentare suggerimenti e proposte utili per la revisione dello strumento urbanistico generale. Tali suggerimenti devono essere redatti su carta libera e consegnati, per posta o per diretta consegna, all’ufficio Protocollo Generale del Comune. Per una migliore ricezione delle proposte si consiglia di precisare, nell’oggetto delle stesse, la frase “Proposta preventiva per la revisione dello strumento urbanistico generale vigente” e di indirizzarle all’attenzione del Settore Gestione del Territorio, Segreteria di settore.

È stato catturato dai carabinieri della compagnia di Desio il presunto assassino che con due coltellate ha freddato un uomo di nazionalità marocchina durante il rifornimento di benzina alla stazione Agip sulla Statale dei Giovi. Così K., classe '70, residente in Albania, in Italia senza fissa dimora, è stato fermato dopo una vera e propria caccia all’uomo che ha impegnato le forze dell’ordine Le indagini dei carabinieri per tre giorni. Catturare hanno dato i frutti sperati. l’assassino non è stata fare rifornimento ed ha un’impresa facile per gli subito un tamponameninquirenti, che con il fer- to. Per la precisione è mo dell’uomo hanno an- stata una Fiat Punto che potuto ricostruire la Bianca, con all’interno dinamica degli eventi. due marocchini, a tamDifatti pare che il tutto ponare la Fiesta. L’evensia iniziato quando l'o- to ha scatenato inizialmicida, alla guida di una mente un diverbio verFord Fiesta di colore bale, trasformatisi però scuro, si è fermato alla in pochi attimi da collutstazione di servizio A- tazione in tragedia. gip, sulla Statale dei Iniziata la scazzottata, Giovi, nel quartiere Vil- dopo poco è spuntato un laggio Ambrosiano, per coltello stretto nelle ma-

ni dell’albanese. Un marocchino riesce a fuggire, l’altro, D. J., poco più che ventenne, è raggiunto dal killer che lo colpisce a morte con due fendenti. Uno lo centra al cuore, l'altro al polmone: il decesso sopraggiunge in pochi istanti. Dell’uccisore sembra non ci sia più traccia. Nonostante ciò i carabinieri, pur con pochi indizi in mano, riescono a risalire al proprietario dell’automobile; la vettura in questione risulta intestata ad una donna. Risaliti all’indirizzo, i militari irrompono nella casa, ma del presunto omicida non c'è traccia. A questo punto i carabinieri continuano le ricerche in altre direzioni seguendo una pista abbastanza sicura. Difatti poco dopo, a Milano, K. è stato tratto in arresto con un’accusa pesantissima: omicidio volontario aggravato dai futili motivi.

Incredibile e dolorosa vicenda occorsa ad una famiglia

Tomba occupata per sbaglio La perdita di una persona cara è sempre un avvenimento doloroso. Anche se successo anni orsono. Ma se a questo si aggiunge un certo pressapochismo degli uffici pubblici, condito con una buona dose di inefficienza, per non dire peggio, ecco come situazioni paradossali, quali quella che andiamo a raccontare, possano diventare triste realtà, aggiungendo nuovo dolore a quello già provato. Una famiglia della nostra città, infatti, non ha potuto dare degna sepoltura al proprio congiunto, perché il loculo era già stato occupato da un altro. “Qualche giorno fa - racconta uno dei familiari che ha segnalato la vicenda al Diario - il comune di Senago ci ha avvisato che avrebbero esumato il corpo del nostro nonno, morto trent’anni fa. Undici anni fa, sapendo che questo evento sarebbe successo, ci eravamo premurati di comprare dal Comune di Paderno un posto al cimitero di via Camposanto, perché tutti i parenti vivono in questa città”. Fin qui nessun problema: il Comune aveva assegnato un posto, regolarmente pagato dalla famiglia. Settimana scorsa, invece, il pasticcio. Ad accorgersi dell’errore, purtroppo, sono stati i familiari stessi, quando hanno trasportato la salma dal cimitero di Senago a quello della nostra città. “Quando siamo arrivati al posto in cui si sarebbe dovuta trovare la nuova

tomba - proseguono i parenti - abbiamo scoperto che il loculo era già occupato, con tanto di lapide e foto di un’altra persona. Il custode non ne sapeva nulla, ci siamo rivolti al Comune”. Alle giuste proteste dei familiari, i funzionari pubblici si sono scusati per l’errore commesso ed hanno chiesto tempo per trovare una sepoltura alternativa. “Nel frattempo - prosegue la famiglia le ossa di nostro nonno sono temporaneamente ospitate nel deposito comunale, come un pacco postale qualsiasi. Questa sarebbe la dignità che devono ricevere tutti i defunti? Capiamo che ci si può sbagliare, però in queste materie bisognerebbe essere molto attenti”. Ma cosa ha determinato un errore così clamoroso? “Non sappiamo dire ha spiegato all’esterrefatta famiglia la funzionaria responsabile del servizio cimiteri - cosa sia accaduto. Ma siamo pronti a rimediare allo sbaglio commesso”. Sarà. Fatto sta che il dolore provato, l’umiliazione di una collocazione temporanea in un freddo deposito e i fastidi provocati dalle assurdità burocratiche non passeranno tanto in fretta. “Prima pensiamo a risolvere il problema concludono i familiari - ma non è escluso che potremmo rivolgerci ad un avvocato”. Insomma, altro che eterno riposo: a Paderno non si riesce a stare in pace né da vivi, né da morti. Ferdinando Baron

IL DIARIO di Paderno

30 Attualità Il progetto pilota prevede la costruzione di 10 alloggi in via Ponchielli

Un magro bottino

Famiglie vanno in cantiere Partiti i lavori di autocostruzione Finalmente sono partiti i lavori di autocostruzione in via Ponchielli: dieci famiglie si costruiranno materialmente la loro casa. I cittadini vincitori del bando risparmieranno, ma in compenso dovranno trasformarsi nel tempo libero in muratori. Un capomastro seguirà passo passo la costruzione, addestrando i neo operai edili e coordinando i lavori. Quindi il progetto pilota dell’amministrazione prevede la costruzione di dieci alloggi insieme ad Aler Milano e all’associazione Alisei, che seguirà materialmente il susseguirsi delle fasi. Il percorso costruttivo è abbastanza semplice: un gruppo di persone acquista un terreno, lo lottizza e vi edifica la propria casa. Sono gli stessi soci della cooperativa costituita che, opportunamente assistiti, prestano la loro opera per la costruzione degli appartamenti, impegnandosi a prestare un determinato numero di ore lavorative fino al termine del progetto. La scelta è stata compiuta con il fine di abbattere i costi di costruzione e permettere al-

Il cantiere aperto in via Ponchielli.

le famiglie con basso reddito di entrare in possesso della casa in un breve lasso di tempo. Secondo le stime rilasciate dal Comune con l’autocostruzione il valore medio di un appartamento scende del 60% rispetto ai costi di mercato; il prezzo di ogni singolo alloggio si aggirerà intorno ai 115mila euro totali da spalmare in più di dieci anni.

L’addestramento verrà fornito dalla Alisei, che in altre regioni d’Italia sta eseguendo lavori simili con buoni risultati. In particolare le famiglie lavoreranno nei fine settimana, durante parte delle ferie e nei giorni festivi. Per agevolare l’iniziativa Aler Milano anticiperà i pagamenti dei materiali da costruzione e dei servizi di edilizia, mentre il cittadino contribuirà con il proprio lavoro per circa 24 mesi di tempo. Durante i primi dieci anni le famiglie saranno “affittuarie”, verseranno un canone di 350 euro al mese, preparandosi a riscattare gli alloggi al termine del decennio, versando la somma di circa 73mila euro. Anche l’aspetto finanziario è stato tenuto in grande conto, dato che i mutui possono essere sottoscritti con la cassa depositi e prestiti di Aler Milano, oppure facendo ricorso ad un istituto di credito privato, o avvalendosi della possibilità di ricevere la somma grazie all’associazione Alisei, appoggiata da Banca etica. Il termine massimo previsto per la fine dei lavori è di 36 mesi.

Via Camposanto numero 17: i cittadini si ribellano

Tre ladri al Superdì hanno portato via solamente 400 euro Tre malviventi hanno preso d’assalto il supermarket Superdì in via Erba 90, creando il panico tra i clienti. Di certo la rapina ha fruttato ben poco, dato che i tre sono tornati a casa con un bottino di appena 400 euro, visto che hanno potuto svuotare solo una delle casse. Erano circa le 18 e la clientela ignara stava facendo la spesa, quando i tre hanno fatto irruzione nel negozio, provocando il caos e, con il volto coperto da sciarpe e cappellini, si sono diretti verso le casse. Della loro identità non si sa ancora nulla, dalle poche parole pronunciate si suppone siano italiani, ma per ora non c’è certezza. Dalle ricostruzioni dei testimoni è emerso che uno dei tre impugnava una pistola, secondo gli inquirenti probabilmente giocattolo. Minacciando con l’arma si sono fatti consegnare i contanti presenti nella cassa. Poi, disturbati da qualcosa e sentendosi forse in pericolo, sono fuggiti a gambe levate, per raggiungere la loro auto, parcheggiata nelle vicinanze e pronta per una rapida partenza. Dopo che il titolare dell’esercizio ha dato l’allarme, i carabinieri sono giunti subito sul posto, ma sfortunatamente i tre erano già fuggiti. E’stata però ritrovata l’auto che la banda ha abbandonato poco dopo la fuga per proseguire su un altro mezzo. Dalle indagini per cercare indizi che conducano ai responsabili della rapina, l’auto è risultata rubata diversi giorni prima ad una donna di 43 anni residente in città. La fuga è riuscita, ma gli inquirenti continueranno ad indagare per rintracciare i tre uomini.

Un giovane viaggiava durante il blocco del traffico

L’indirizzo della sfortuna Vede i vigili, tenta la fuga L’incubo di tutti i superstiziosi è incappare nel numero 17. Se poi abitano al numero civico17 in via Camposanto, allora sì che cominciano a tremare, con la paura che quel piccolo numero emani influenze negative. È vero che a nessuno farebbe piacere abitare in una via che ricorda il riposo eterno e al numero simbolo delle sfortuna per eccellenza. Alcuni residenti del condominio, sito appunto in via Camposanto al 17, hanno subito dato il via a petizioni, lettere e la minaccia di far scendere in campo il Gabibbo, che è sempre pronto ad intervenire quando si tratta di raccogliere il malcontento dei cittadini, se il Comune non avesse provveduto a risolvere la faccenda. La storia è stata resa nota qualche settimana fa dallo stesso sindaco Gianfranco Massetti; tra le tante richieste che tutti i giorni arrivano in comune, questa è stata sicuramente la più strana e “divertente”, più per i lettori che per i condomini. Infatti alcuni residenti hanno chiesto un risarcimento danni, poiché le loro notti al numero 17 erano per qualcuno insonni e per altri piene di incubi. Alcuni avevano realmente paura che la loro abitazione portasse male e fosse fonte di disgrazie. Tutto è cominciato quando gli uffici comunali hanno deciso, dopo che e-

Nessuno voleva un indirizzo da ‘cimitero’

rano stati realizzati dei lavori nella zona, di dare continuità alla via Camposanto, attribuendo all’unico palazzo prima dell’inizio della via San Michele il numero 17. Ma i cittadini furiosi e per nulla contenti hanno cominciato la protesta. L’unica soluzione per risolvere il problema che per queste persone era molto serio, è stata assegnare il palazzo alla vicina via San Michele. Alla fine l’amministrazione comunale ha dovuto cedere e accontentare le famiglie restituendo la pace e sonni tranquilli. Mi. Fe.

C’è chi alla macchina non vuole proprio rinunciare, neppure durante le domeniche a piedi, anche a costo di correre il rischio di incappare nella polizia e pagare una multa non proprio bassa. Ne sa qualcosa un giovane ventenne di Cassina Amata, che durante una delle ultime domeniche di blocco delle automobili non ha resistito dal mettersi alla guida della propria vettura, probabilmente nella speranza di evitare qualsiasi posto di controllo. Così però non è andata e, quando si è trovato davanti i vigili, ha scelto per la peggiore delle soluzioni: tentare la fuga ed evitare la multa. Il giovane è entrato con la sua Ford Fiesta nella via Adamello e, dopo aver visto gli agenti, per evitare il temuto verbale che prevede una sanzione di 71 euro, ha finto di parcheggiare la propria auto nella speranza di farla franca. Poi, mentre la pattuglia effettuava un normale

controllo, l’automobilista ha imboccato la via in contromano, forse cercando una via di fuga alternativa. Ma sono bastati pochi minuti, e il ragazzo è stato subito fermato dagli agenti. L’azzardata manovra, quindi, non è servita TEMA ESTETICA

a nulla al giovane padernese; anzi, ha peggiorato di molto la situazione, Questa “ragazzata”, infatti, costerà al giovane ben 250 euro, invece dei temuti 71, oltre alla perdita di ben cinque punti sulla patente di guida.

PROMOZIONE FINO AL 22/03

centri benessere

• BENDAGGIO O FANGO ANTICELLULITE • TRATTAMENTO VISO

Euro 20,00 Euro 15,00

Pelli sensibili

• TRATTAMENTO VISO

Euro 15,00

Idratante

• LETTINO TERMALE

Euro15,00

Detossinante

• INFRA SLIM

Sconto 30%

Trattamento dimagrante POSSIBILITÀ DI CREDITO AL CONSUMO ANCHE INTERESSI A INTERESSI ZERO

TEMA ESTETICA:

Paderno Dugnano - Via G. Pogliani, 18

Tel . 02.99043199 - www.temaestetica.it ORARIO CONTINUATO - PAGO BANCOMAT - AMERICAN EXPRESS

IL DIARIO di Paderno

Attualità

Lo spettro della chiusura è stato rimandato in attesa di una soluzione

Aperto il centro prelievi Nessun trasloco ancora per mesi di Claudio De Simini Tutti ormai pensavano che il centro prelievi di via Coti Zelati avrebbe chiuso, nonostante la raccolta di firme, le esigenze dei tanti anziani di Palazzolo, l’impegno del sindaco. Invece, proprio ad un passo dal chiudere i battenti, sembra che la speranza sia riaffiorata. Il centro rimarrà aperto nella sua attuale sede almeno per i prossimi mesi e pare che il Comune sia intenzionato per il futuro ad offrire degli spazi, sempre a Palazzolo, per ovviare ai problemi d’agibilità che possiede l’attuale edificio. La Clinica San Carlo, proprietaria del centro, aveva motivato la chiusura col fatto che i locali non erano a norma e per ristrutturare gli spazi sarebbero occorsi molti quattrini, impossibili da investire in un momento in cui si cerca di contenere le spese sanitarie correnti in tutta Italia. Ma la necessità di questo servizio, situato proprio nel centro della popolosa frazione che conta quasi 11 mila abitanti e una grande fetta

IN BREVE

31



√ L’emergenza gas in un volantino L’emergenza gas richiede la partecipazione di tutti. Il Comune di Paderno vuole fare la sua parte sensibilizzando la cittadinanza su come sia possibile contribuire al risparmio energetico nazionale. E’ stato quindi predisposto un volantino scaricabile dal sito comunale www.comune.padernodugnano.mi.it.

√ Memorie sul palcoscenico Canzoni e immagini del secolo scorso: così nasce “24 maggio 1915 - 25 aprile 1945: trent’anni di ricordi”. Presentato dall’assessorato alla Cultura, dalla Cooperativa Controluce, dalla Società Promedia e dall’associazione culturale Omicron, andrà in scena giovedì 9 marzo, alle 21.15, al teatro Metropolis di via Oslavia 8; ingresso 8 euro.

√ Famiglie al cinema con il San Luigi

Il centro prelievi di via Coti Zelati non traslocherà per qualche mese (foto d’archivio)

d’anziani, è prevalsa rispetto ai motivi della chiusura, almeno per il momento. L’accordo di massima sembra sia già stato raggiunto, ma la trattativa non è ancora terminata. Certamente nei prossimi mesi si dovrà cercare di far convergere le esigenze della cittadinanza, validamente sostenute dal sindaco Gian-

franco Massetti, con quelle della struttura privata. Per ora un obbiettivo, seppur minimo, è stato raggiunto: prendere tempo per riflettere. Purtroppo la parola fine non è stata ancora proferita e gli abitanti di Palazzolo dovranno attendere ancora un po’ per conoscere la sorte del “loro” centro medico.

A bordo di un’auto rubata un senegalese di 22 anni

‘Falco’ trova spacciatore Quando spariva una macchina una volta i carabinieri si affidavano ai blocchi stradali, all’intuito, a qualche spiata fatta da chi stava nel giro. Oggi, quando l'auto rubata sparisce chissà dove, chi può recuperarla meglio di altri è il “Falco”. Si tratta di un sofisticato marchingegno con occhi elettronici che si posano su un oggetto fondamentale: la targa. Legge alla perfezione cifre e lettere, comunicandoli al computer centrale e, a seconda della situazione, auto rubata o meno, avvisa cosa fare. Il software è praticamente infallibile, perché collegato con il ministero degli Interni, che possiede una gigantesca banca dati continuamente aggiornata, chiamata Sdi, in cui entrano le targhe delle auto rubate, e vengono cancellate quelle delle auto trovate. Quindi ritrovare una vettura è diventato molto più facile. Per utilizzarlo basta montare il macchinario su una vettura dei carabinieri ed il gioco è fatto. Anche a Paderno Dugnano il “Falco” ha colpito: precisamente in via Reali, nei pressi del Villaggio Ambrosiano, facendo un’altra preda. Durante una normale pattuglia il marchingegno ha inquadrato tutte le auto che ha incontrato sul suo tragitto fino a quando si è posato sulla targa di una Peugeot 206. L’auto era rubata, quindi i carabinieri hanno agito immediatamente fermando il conducente, un cittadino senegalese di

I carabinieri hanno un aiuto dal “Falco”.

22 anni, residente a Limbiate. L’uomo è rimasto sorpreso dal fermo; non si aspettava certo di essere scoperto. Per giustificare il possesso dell’auto ha cercato di far credere che fosse della sua fidanzata, ma il gioco è durato poco e i carabinieri sono passati alla perquisizione della vettura, seguita da quella della sua abitazione. Proprio durante questa seconda operazione i carabinieri si sono resi conto di trattare non con un ladro di macchine, ma con un vero e proprio spacciatore. Nell’abitazione infatti sono stati ritrovati 12 grammi di cocaina 26 grammi di eroina, un panetto di hascish e 1.100 euro in contanti. Il senegalese è stato tratto in arresto.

Sabato 25 febbraio tutti la cinema con il circolo San Luigi. In scena “Bambi 2”, nuovo film d’animazione. Appuntamento al multisala Le Giraffe; ingresso gratuito per i bambini accompagnati dai genitori. Possibilità di usufruire del pacchetto pizza + film a prezzo agevolato. Info: 02.36.54.05.79, e-mail [email protected].

√ In gita sulla neve con il Cai Continuano le iniziative per il periodo invernale della sezione cittadina del Cai. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 26 febbraio. Questa volta la destinazione del gruppo sarà Santa Caterina Valfurva, per una giornata con lo sci di fondo. Info: via delle rose 19, martedì e venerdì dalle 21 alle 23,30, telefono 02.99.04.50.33.

IL DIARIO di Paderno

32 Attualità La situazione dovrebbe però migliorare già dalla prossima primavera

Album delle ‘figu’

La pazienza di Palazzolo

Tutti gli atleti padernesi finiranno fotografati nelle edicole cittadine

Tanti i disagi dei lavori in stazione I lavori nella stazione di Palazzolo Milanese proseguono, le Ferrovie Nord Milano aggiungono “ proseguono come da calendario”, e per questo motivo abbiamo fatto il punto della situazione, cogliendo l’occasione per fare un giro nei pressi del cantiere e per cercare di comprendere come stanno andando le cose. Nel frattempo i cittadini di Palazzolo stanno vedendo trasformarsi il loro quartiere ed in molti sono favorevoli alle opere; sono stati disposti in questi mesi, e si dicono disposti per il futuro, a subire qualche disagio, a patto di risolvere i molti problemi che attanagliano il quartiere . La pazienza dei palazzolesi, in effetti, è stata messa subito alla prova. Per alcuni giorni infatti il passaggio a livello è rimasto chiuso per la sostituzione dei binari, creando comprensibili disagi alla circolazione. In molti poi vorrebbero ancora che si prendesse in considerazione la possibilità d’interrare l’intero tratto ferroviario, ma oggigiorno questa possibilità sembra veramente flebile, se non u-

La stazione pronta a cambiare (archivio)

topica, a causa delle scelte politiche compiute negli scorsi anni. I problemi che si vorrebbero risolvere a Palazzolo riguardano due punti specifici: la stazione e i passaggi a livello. I progetti portati avanti da Regione Lombardia e FN hanno come primo obbiettivo proprio l'ammodernamento della stazione, attraverso il rifacimento delle banchine, la posa delle pensiline

e la realizzazione di un sottopassaggio ciclo-pedonale, ormai attivato dallo scorso dicembre. Inoltre è in corso anche l'intervento per dotare la stazione di un nuovo binario, che consentirà una migliore gestione del traffico in stazione. Qualcuno nei mesi passati aveva fatto coincidere la costruzione del nuovo binario con un aumento del transito di treni merci; ad oggi Ferrovie Nord smentisce questa ipotesi definendola irrealistica. E ancora: per evitare le lunghe code è in corso la realizzazione di un nuovo sottopasso, che secondo FN dovrebbe essere pronto per l'estate 2006. Sono in corso altri interventi al parcheggio per migliorare l'accessibilità e la fruibilità della stazione. Da Ferrovie Nord precisano che i disagi dovrebbero progressivamente migliorare dalla prossima primavera ed anche la fine di questo intervento è prevista per l’estate 2006. L’importo complessivo dei lavori è di circa 11 milioni e 300mila euro, realizzati con finanziamento della Regione Lombardia.

Avere la faccia sorridente stampigliata su un album delle figurine è il sogno di ogni atleta. Specialmente i calciatori che sognano il professionismo vorrebbero essere immortalati nel glorioso Panini, magari tra un Del Piero, Maldini e Zanetti. Per realizzare questo sogno, in formato cittadino naturalmente, il comune di Paderno ha previsto la realizzazione di un vero e proprio album. Gli atleti staranno così tutti insieme, provenienti da diverse discipline come l’atletica, la pallacanestro, il ballo, la pallavolo. L’idea di realizzare un simile collage fotografico con tutti gli atleti delle associazioni sportive cittadine è stata presa dopo aver visionato l’anno passato l’album della Posl dell’oratorio di Dugnano, mentre quest’anno è stato il turno della Usva San Francesco, squadra del Villaggio Ambrosiano. La realizzazione è stata affidata all'ufficio Sport, con la collaborazione della Consulta cittadina dello Sport. I costi di realizzazione saranno interamente a carico del Comune, mentre le società sportive dovranno semplicemente prestare i volti dei loro atleti, dirigenti e allenatori. Per avvisare tutti dell’iniziativa l'assessorato allo Sport ha pensato di spedire dei moduli in cui verrà spiegato il progetto e si chiederà alla singola società l’approvazione per gestire l’immagine degli atleti. Poi un fotografo professionista si presenterà ai campi di gioco per raccogliere il suo bottino d’immagini da dare in “pasto” a tutti i padernesi. Si prevede di vendere l’album nelle edicole della città

Incendio

Fiamme nel cielo Uno dei colpevoli lavorava per il padre della piccola

Minacce alla bimba per 80mila euro Arrestati quattro uomini “Dacci 80 mila euro o sparisce tua figlia”. Erano arrivati a minacce di questo tipo, quattro italiani che avevano preso di mira un imprenditore di Cormano, per farsi consegnare soldi che avrebbero permesso loro di superare difficoltà economiche. Ma non hanno fatto i conti con il coraggio dell’uomo e la reazione dei carabinieri del comando di compagnia di Sesto San Giovanni, i quali, dopo averli tenuti sotto controllo, li hanno arrestati con l’accusa di tentata estorsione in concorso. Tutto è cominciato all’inizio del mese di febbraio, quando all’imprenditore, titolare di una ditta di idraulica, iniziano ad arrivare una serie di telefonate anonime. Dapprima minacce generiche, poi la precisa richiesta di consegnare 80mila euro, altrimenti sarebbe successo qualcosa d’irreparabile alla figlia dell’uomo, una bambina che va ancora all’asilo. L’imprenditore si è rivolto ai carabinieri della stazione di Cusano Milanino. I militari, insieme ai colleghi del Nucleo operativo radiomobile di Sesto San

I carabinieri hanno sventato la tentata estorsione (archivio)

Giovanni, hanno immediatamente aperto le indagini, tenendo sotto controllo sia la casa dell’industriale sia la ditta, e persino i telefoni della scuola frequentata dalla figlia. La ricerca, alla fine, ha dato i suoi frutti. I sospetti dei militari sono caduti su un 55enne, originario della Calabria, che da tre mesi lavorava per l’imprenditore realizzando opere di scavo. E’ stato proprio lui che, raccogliendo una confidenza dell’uomo, si era offerto per fare da mediatore con i presunti criminali. In realtà era d’accordo con

gli altri tre che gestivano “l’operazione”: il figlio del primo sospettato e due suoi amici, tutti di età compresa fra i 30 e i 40 anni. Per fare uscire l’uomo allo scoperto, l’imprenditore ha finto di accettare le richieste, consegnando il denaro all’operaio, che subito dopo è stato fermato dai carabinieri. I militari hanno fatto quindi irruzione in un appartamento di Corbetta, dove si trovavano gli altri tre, traendoli in arresto. Sono tutti detenuti al carcere milanese di San Vittore, in attesa di giudizio. Ferdinando Baron

Moduli per l’Edilizia in internet Lo sportello Unico per l'Edilizia sfrutta la rete e mette online la nuova documentazione. Sono già disponibili sul sito del Comune www.comune.cormano.it i nuovi moduli che i cittadini e le imprese edili possono utilizzare per inoltrare richieste, presentare domande e documenti di autocertificazioni allo Sportello Unico per l'Edilizia. Ancora una volta, quindi, le nuove tecnologie vengono incontro ai cittadini per far loro risparmiare tempo: poter scaricare i moduli da internet significa recuperarli da casa o dall’ufficio, evitando di doversi recare in municipio. Per la precisione, si tratta dei moduli per la comunicazione di inizio e fine lavori. Per la presentazione di autocertificazione di rispondenza alle norme igienico sanitarie, per la richiesta di permesso a costruire e di dichiarazione di inizio attività (DIA), per le dichiarazioni contrattuali contributive e per l'impegnativa di integrazioni documentali.

Una colonna di fumo nero, visibile anche da molto lontano. E’ questo quanto è successo in un pomeriggio di domenica, mettendo in allarme i cittadini che hanno visto la scena dalle finestre delle loro case o dai finestrini delle loro automobili. Causa delle fiamme un incendio sviluppatosi all’interno di un capannone, adibito a deposito di materiali, che conteneva Una colonna di fumo ha spaanche materiale in pla- ventato i cormanesi (archivio) stica. L’edificio si trova in viale Borromeo, nel- none, incapace di resil’area adiacente alla su- stere al calore. perstrada Milano - Me- Chi si è accorto dell’inda. cendio non ha esitato ad Sono bastati pochissimi avvertire le forze dell'orminuti e le fiamme si dine. In poco tempo sosono propagate diven- no arrivati sul posto i vitando subito molto alte: gili del Fuoco di Milala plastica all’interno no, supportati da ben del capannone ha contri- quattro mezzi, oltre a buito a far nascere un due mezzi della polizia fumo scuro e densissi- stradale. Sul luogo è armo, che è fuoriuscito dal rivata anche un’unità tetto in tegole del capan- dell’ambulanza, pronta

ad ogni evenienza: in un primo tempo, infatti, si pensava che ci potessero essere delle persone all’interno del capannone e che avessero riportato delle ferite in seguito allo scoppio dell’incendio. Per fortuna, invece, l’edificio è risultato vuoto e i danni da registrare sono stati solo materiali. Intanto i vigili del Fuoco si sono messi all’opera, ma il compito non è stato dei più semplici. Ci sono infatti volute un paio d’ore di lavoro perchè si riuscisse a domare completamente l’incendio. Solo in seguito è stato possibile avvicinarsi all'edificio ed effettuare tutti gli accertamenti richiesti dal caso per cercare di ricostruire l’accaduto. In un primo momento, sembra che la causa sia di tipo accidentale. Lara Salvini

Cormano vuole distinguersi ma trascura la Cultura

Pronto il bilancio sociale Il bilancio sociale procede di buon passo. Da febbraio è disponibile una bozza cartacea, principalmente ad uso delle associazioni cittadine e delle scuole, che illustra progetti e visualizza risorse e strumenti. L’amministrazione procede lungo la strada della netta rendicontazione dell’uso delle risorse finanziarie interne ed esterne. “Cormano vuole essere una città che punta sulla cultura e sulla coesione sociale, vuole divenire più attenta nei riguardi di chi lavora e di chi vi abita e distinguersi per tradizione civica e capacità attrattiva nell’area del Nordmilano” racconta il sindaco Roberto Cornelli. Creare interesse, attrazione e curiosità dove non c’è mai stato non è di certo cosa semplice ma questo pare non spaventare la giunta. La “nuova vita” di Cormano ha direzioni ben precise, quali dedicare una particolare attenzione all’estetica, valorizzare tradizione e cultura, creare spazi più vivibili e, infine, dotarsi di strutture che si distinguano per la loro unicità. Nel dettaglio, la questione estetica si occuperà di riqualificare i centri storici, creare una “promenade”, una passeggiata che colleghi il centro di Cormano con quello di Brusuglio. Per quanto concerne la tanto martoriata cultura, proseguiranno, nel limite del possibile, le iniziative culturali, con un occhio di riguardo all’Ottobre manzoniano ed alle mani-

Il primo cittadino Roberto Cornelli.

festazioni estive. Il verde pubblico vedrà la creazione di nuovi spazi ed il ripristino di quelli attuali. Infine, per le strutture “uniche” si mantiene costante la volontà del superbo progetto della creazione di un centro polifunzionale, recuperando gli spazi della dimessa Siai Lerici. Il nuovo centro sarà ad uso prettamente musicale, tanto da chiamarsi “Fonderia della Musica”, finanziato e spalleggiato anche dalla Provincia ed affidato all’agenzia sviluppo Milano Metropoli. “Credo che il bilancio sociale, nato come servizio aziendale, sia utilissimo anche negli enti pubblici locali - conclude il primo cittadino -. E’ uno strumento di trasparenza e fiducia verso “l’esterno,” i cittadini, ed aumenta il senso d’appartenenza del personale”.

IL DIARIO di Cormano

34 Attualità Con l’uscita dei bambini dall’asilo, i pericoli del traffico aumentano

Il parcheggio selvaggio Difficile situazione di via Stucchi Nel cuore della cittadina di Cormano persiste un retaggio del borgo che fu un tempo. Poche vie, cascine, corti e case di ringhiera formano quella parte di paese nota a tutti come “Cormano vecchia”. Qui, le strade anguste e gli spazi limitati dovrebbero lasciar presagire un particolare rispetto dei limiti di velocità e degli spazi consentiti alla sosta. Invece gli automobilisti accedono a via Roma e via Stucchi ad una velocità abbastanza sostenuta e i veicoli si trovano parcheggiati un po’ ovunque. In particolar modo, in via Stucchi, il lato pari della strada vede quasi sempre una sfilza di macchine parcheggiate dove non dovrebbero, poiché non vi sono spazi designati alla sosta. Quel che peggiora la situazione è che a metà pomeriggio, attorno alle 16, escono dal vicino asilo Carcano di Via Filzi i bambini. Loro e le mamme, in mancanza di un marciapiede e nell’impossibilità di percorrere la via accostati al muro, sono costretti a

Un’immagine di via Stucchi.

riversarsi in strada correndo rischi notevoli. “La sicurezza della circolazione stradale e, soprattutto degli utenti più deboli, passa per una adeguata progettazione e realizzazione delle sedi stradali spiega Angelo Sallemi, comandan-

te della polizia locale di Cormano e Bresso -. Sulla questione di via Stucchi, di certo bisognerebbe aumentare i controlli, ma occorre fare i conti con il personale che non basta mai e che è chiamato a controllare un territorio molto più vasto del centro di Cormano”. Infatti, una pattuglia è sempre presente di fronte al Carcano, per facilitare gli attraversamenti dei pedoni. L’intera Cormano vecchia dovrebbe divenire una “zona 30”, ovvero una zona a bassa velocità. Probabilmente verrà anche rivisto il manto stradale e si provvederà alla costruzione di marciapiedi dove non ci sono. Si presume che questo possa eliminare ogni eventuale rischio. Conclude Sallemi: “Tutto ciò che è in programma per il centro è stato pensato per rendere più vivibile e sicura la strada in questione ed il quartiere. Sono sicuro che darà buoni risultati in questo senso”. Stefano Gianuario

Via De Amicis 80 Restaurant & cafè

Cinisello Balsamo Tel. 02.61.71.325

Presso il Tennis Club Cinisello

In direzione di Taccona - Chiuso domenica

Il

Ristorante in un’oasi di relax e buon gusto

Appuntamenti col gusto Sabato 25 febbraio La festa della Fiorentina Festeggiamo il ritorno della bistecca con l’osso con una gigantesca grigliata

Sabato 4 Marzo carnevale del buon gusto cena in maschera cena 28,00 euro cena completa

Sabato 11 marzo Cena con specialità della Sardegna Menù a base di piatti della tradizione cena 24,00 euro vini esclusi

A marzo avrà inizio il corso di cucina dedicato a chi non sa stare ai fornelli o vuole imparare i segreti di chef e alimentaristi: per informazioni e iscrizioni chiamare il ristorante.

Menù degustazione disponibile tutte le sere

Antipasti Prelibatezze di mare Primo Piatto Pansotti freschi al brasato di barolo, con sughetto di...vino Secondo Piatto Tournedos di maiale alle mele renette e tortino di patate al profumo di rosmarino Dessert Le specialità dello Chef 22 euro bevande escluse

Oppure scegliete dal menù alla carta

Su prenotazione Paella Valenciana , pasta e fagioli e piatti della tradizione

Aperto sabato a mezzogiorno

Nelle foto qui sopra, due immagini di via Stucchi e delle automobili che, in una strada stretta ed in mancanza di parcheggi, sostano semplicemente sul ciglio della strada.

Per la città un utile di 54mila euro

Corso Cambio di società Cri

Nell’ultimo consiglio comunale di Cormano, i presenti hanno deliberato a favore del riassetto societario di Ianomi; neonata società che si occupa della gestione delle “acque” per il comune di Cormano e per altri comuni facenti parte del Nordmilano. Come da disposizione sul piano regionale degli Ato, il Comune cede alla suddetta società la propria quota azionaria di Sinomi, altra società che si occupava della medesima gestione degli impianti idrici e del sistema fognario, la quale ha preceduto Ianomi nell’appalto sul comune. Tale manovra finanziaria, indispensabile per sistemare la società, dovrebbe fornire all’amministrazione comunale un guadagno di 54mila euro, utile che ci si auspica venga adoperato per “sanare” i vuoti dovuti ai tagli imposti dalla Finanziaria 2006. Magari proprio a favore della cultura, senza dubbio il settore più compromesso, in particolar modo a livello locale. Ianomi darà vita ad una società del tutto equivalente che proseguirà nell'erogazioni dei servizi.

Creare volontari preparati è uno dei tanti compiti della Croce Rossa italiana. Naturalmente, anche la sezione locale cormanese non è da meno. In questo periodo si sta svolgendo il “corso di primo soccorso”, tenuto da medici ed istruttori qualificati del 118 per aspiranti volontari di età compresa fra i 18 e i 65 anni. Le lezioni forniranno nozioni teoriche e pratiche sul volontariato in Cri, ma anche un fondamentale supporto psico-formativo. Chiunque volesse maggiori informazioni su questo o sui prossimi incontri della Cri, o sull’attività dell’associazione può recarsi nella sede di via Comasinella 13, oppure telefonare al numero 02.66.30.27.77, o scrivere via e-mail all’indirizzo [email protected].

IL DIARIO di Cormano

Attualità

35

Ottimo il lavoro del Cag ma purtroppo mancano le risorse umane

Esperti di mistero

Ascolto per le baby-gang

La Pro loco organizza un ciclo di incontri a partire dal 3 marzo

Don Ambrogio ‘racconta’ i ragazzi Nell’ultimo periodo, Cormano è stata scenario di molti accadimenti disdicevoli; episodi di violenza e di piccola criminalità, artefici dei quali sono stati ragazzi giovanissimi. Vi è probabilmente in ognuno la volontà di ricercare le cause e capire qualcosa di più. La questione è stata esposta anche a Don Ambrogio, vice parroco di Cormano. D- Conosce personalmente i ragazzi della “baby-gang”, coinvolti nelle vicende di cronaca dell’ultimo periodo? R- Alcuni sì, altri no. Non mi piace però l’uso di certi termini, diciamo sociologici; non si può generalizzare, ogni ragazzo ha una propria identità, una sua storia, dei suoi problemi. D- Quali crede che siano le cause che spingano un tredicenne a commettere un atto di violenza? R- Io non mi soffermerei solamente sulla ricerca delle cause, che ovviamente sono molteplici, mi chiederei piuttosto – Che cosa diamo a questi ragazzi? – Chi si impegna per la loro educazione?”

D- Cosa crede che gli si debba offrire? R- Bisogna ascoltare; tutti questi ragazzi, principalmente non vengono ascoltati. Anche se ritengo sbagliato riversare le colpe esclusivamente sulle famiglie, che non possono essere lasciate sole. D- Secondo lei, nella testa e nelle azioni di un tredicenne vi è già la consapevolezza di cosa sia “giusto” e di cosa sia “sbagliato”? R- Certo che c’è. Magari è proprio la volontà di “trasgredire” che spinge a certe azioni; questo non vuol dire giustificarle, ovviamente. Credo che un’altra arma efficace, oltre all’ascolto, sia la comunicazione fra la associazioni educative; cooperando insieme, oratorio, scuola, amministrazione comunale e quant’altro possono, se non altro, essere più incisivi, più presenti. Il Centro aggregazione giovanile, ad esempio, conduce un ottimo lavoro. Io, in diverse occasioni, ho indirizzato lì giovani che non volevano avere a che fare con l’oratorio”

D- Lei ha parlato di ascolto; forse non è la volontà di ascoltare a non essere presente, bensì, la possibilità. R- Sicuramente, mancano proprio le risorse umane; gli educatori negli oratori sono numerosi ma, tutti volontari, quindi si dedicano per quanto gli sia possibile. Al Cag invece, vista la scarsità dei fondi disponibili, è il numero a scarseggiare, sebbene si dedichino all’attività per molte ore settimanali. D- L’amministrazione dovrebbe intervenire maggiormente? R- Penso di sì. Sul bilancio sociale c’è una sola voce riguardante i giovani: “politica di prevenzione”. Chiaramente la droga a Cormano è un problema fin troppo presente ma, come abbiamo visto non c’è solo quello. L’ho già accennato al sindaco che ha favorevolmente accolto l'osservazione. Io personalmente cerco di portare avanti l’insegnamento di Don Giovanni Bosco, che consacrò tutta la sua vita ai giovani.

Se siete affascinati dai grandi quesiti storico-sociali dell’umanità, ecco un ciclo di incontro che sicuramente capace di stimolare la vostra curiosità. La Pro Loco ha infatti organizzato un ciclo di conferenze sul tema “Il mistero nelle sue varie forme”. Si comincia VENERDÌ 3 MARZO con una serata dal sapore artistico. Tema dell’incontro sarà infatti “Giotto, Galileo, Casini: tre italiani alla scoperta del cielo”, a cura di Mauro Pomati. Secondo appuntamento VENERDÌ 10 MARZO, quando Giuseppe Portella presenterà una serata incentrata sull’argomento “I segreti di Akhenaton”. Partendo dalla figura del faraone egizio, si potrà parlare di una delle antiche civiltà che maggiormente sono velate di misteri ancora oggi difficilmente svelabili. VENERDÌ 17 MARZO, ancora una serata tra mitologia e archeologìa, col tema “Sulle orme della dea nelle civiltà delle origini”. L’incontro è a cura di Giuliana Brunello. Si prosegue VENERDÌ 24 MARZO con un tema che, negli ultimi tempi, è davvero salito alla ribalta: la storia del Graal. L’incontro, a cura dell’attore Claudio Raimondi, porta il titolo “La ricerca infinita. Alla scoperta del Sacro Graal”. Infine VENERDÌ 31 MARZO il mistero è quello della parola. “Il senso inafferrabile. La poesia tra realtà e mistero”, è il titolo della serata a cura di Gabriella Fantato e Corrado Bagnoli. Gli incontri si terranno nella sede della Pro Loco, in via Papa Giovanni XXIII 5, con inizio alle 21. L’ingresso è libero.

E’ UN’INIZIATIVA: IN COLLABORAZIONE CON PEUGEOT FINANZIARIA DISTRIBUTORE PEZZI DI RICAMBIO, CENTRO RIPARAZIONE PEUGEOT

Ve n d i t e - A s s i s t e n z a - R i c a m b i - C a r ro z z e r i a

SEDE: PADERNO DUGNANO

FILIALE VENDITE: SEREGNO

Via Reali 108 - ex Comasina Tel. 0299048403 - 0299043624 Fax 029106387 e-mail: [email protected]

Via Milano ang. Via Gramsci (Zona stadio) Tel. 0362 238774 - Fax 0362 226486

R

UBRICHE

DiarioI n d i s c re t o

di Romina Nicolò

Quando la moglie cambia le scarpe! Vedo entrare Sara per la terza vola in venti giorni, si gira intorno, fissa le scarpe con aria soddisfatta e ne compra un paio, è il terzo paio in 20 giorni ( non posso fare a meno di notarlo) allora incuriosita associo scarpe a sesso e le dico sfrontata ridendo “saretta tesoro, cè qualche problema sul fronte sentimentale? Sai, sesso e scarpe viaggiano di pari passo!” secondo la psicologia umana. Lo sapevo ho fatto centro! Sara inizia a raccontarsi. Sembrava non aspettasse altro che una mia domanda a riguardo all’improvviso sembra un vulcano in eruzione e mi lascia disarmata dalla spontaneità con cui descrive i dettagli, della sua nuova vita anche i più intimi tanto che comincio a credere che Sara non abbia amiche con le quali sfogarsi. Dice che si è fatta l’amante, e che da tre mesi si sente rinata, io sono felice per lei è una bella

donna che non si sentiva appagata da mesi, anni forse, e allora chi sono io per giudicare, la lascio parlare a ruota libera la fisso e mi domando quanti anni potrebbe avere, 40, 45 massimo, portati benissimo, ma oggi seduta sul divanetto zebrato del mio negozio con quei bellissimi occhi blu illuminati da una luce che le arriva sicuramente da dentro sembra averne massimo 18, entusiasta come una bambina al primo appuntamento. Non parla tanto del marito non lo chiama mai per nome ma sempre con appellativi tutt’altro che lusinghieri non riesce a credere che proprio lei cresciuta dalle suore, laureata con un’ottima posizione abbia letteralmente buttato via gli ultimi 20 anni con un (come lo definisce lei) bifolco che a stento coniuga correttamente un verbo, si domanda come abbia fatto a perdersi gli anni più belli facendo da balia a

un uomo che è uomo solo all’anagrafe! Mi fa una tenerezza infinita, perché sente di essersi giocata l’età migliore, ma vorrei dirle che è ancora stupenda su quei tacchi e con quella collana turchese che incornicia un viso tirato da madre e donna impegnata sempre indaffarata che solo ora si concede un po’ di amore per se stessa, la capisco e non la giudico so per certo che lei credeva nel matrimonio e nella famiglia ma sono dell’idea che i segnali d’infelicità all’interno di un matrimonio si percepiscono e durano a lungo prima che uno dei due scoppi cercando altrove quello che non ottiene in casa.. Perciò se il marito di Sara non ha colto… Ha saputo cogliere qualcun altro!

Lettere al Diario

LA NUOVA GESTIONE DEL GAS Dal “Notiziario del Comune di Cinisello Balsamo” (febbraio 2006) apprendo che la nostra Giunta ha dato in gestione la distribuzione del gas alla “Thuga Laghi”, risultata vincitrice della gara di appalto per Cinisello. La società, che ha sede a Verbania, dopo 12 anni prende il testimone lasciato dall’attuale gestore Aem (in scadenza di contratto), che ha finora versato un canone solamente di 400mila euro all’anno. Ora la nuova gestione porterà nelle casse del Comune un corrispettivo annuale di 2,3 milioni di euro, e non finisce qui. Questi “Paperoni” di Verbania, sotto la voce “una tantum”, verseranno altri 4 milioni di euro all’anno. Di questi ultimi 4 milioni di euro, sul numero de “La

Città” uscito a febbraio non c’è traccia, come mai? Ma a questa “gallina dalle uova d’oro”, il nostro sindaco ha chiesto dove andrà a reperire i 6,3 milioni di euro, che dovranno in seguito ossigenare le casse del Comune? Intanto la Giunta ha fatto sapere che l’intero importo è stato destinato alle opere per la cittadinanza, oltre al miglioramento di alcuni servizi. Non vorrei che, come antica tradizione, sia sempre ‘Pantalone’ a pagare. Infatti cinque anni orsono, quando arrivò il nuovo gestore, per i tre cimiteri a riscuotere gli importi sulle lampade votive, venne subito fatto un ritocco all’insù del 30 per cento. Resto fiducioso di una risposta Mi. La.

LegaI m e n t e

di Stefani Di Pietro, avvocato

Aborto, decide la donna da sola “Non può pronunciarsi l’addebito della separazione a carico della moglie che abbia deciso di interrompere il proprio stato di gravidanza senza preventivamente aver reso partecipe il marito – padre della propria decisione”. Ciò è quanto stabilito dal Tribunale di Monza - Giudice pres. e Rel. Dott. Pietro Calabrò - nella recentissima sentenza n. 388 del 26.01.2006. Sentenza che è stata resa a definizione di un giudizio di separazione con richiesta di addebito da parte del marito, nell’ambito del quale il magistrato è stato chiamato ad affrontare un tema di indubbia attualità e delicatezza: il diritto della madre all’aborto. Tale pronuncia parte da una interessante analisi della Legge 194/78 quale “legge speciale” intervenuta in epoca successiva a quella della generale disciplina del diritto di famiglia (Legge 19.05.1975) - evidenziando come la stessa abbia inteso disciplinare le ipotesi di interruzione di gravidanza senza alcuna distinzione correlata alla condizione personale della donna. Vale a dire che la legge 194 vuole tutelare la “donna in quanto tale” indipendentemente dalla natura e dalle condizioni giuridiche del rapporto con il padre del concepito prescindendo, dunque, dal fatto che la fecondazione sia avvenuta o meno all’interno di un rapporto coniugale. Occorre rilevare, infatti, che la citata legge (art. 5) da un lato attribuisce alla donna la facoltà “…ove lo consenta…” di rendere partecipe la “..persona indicata come il padre del concepito…” della procedura preliminare alla decisione di interrompere la gravidanza; dall’altro, conferisce in via esclusiva alla donna la facoltà di decidere se interrompere la gravidanza, decor-

so il cd. detto periodo di ripensamento di sette giorni. Ciò esclude, dunque, l’illiceità, nell’ambito del matrimonio, del rifiuto della donna a far partecipare il marito – padre alle procedure cui la stessa è chiamata per ottenere l’autorizzazione ad abortire. Del resto la Corte di Cassazione già prima d’ora, in presenza delle condizioni previste dalla legge, ha affermato l’esistenza di un vero e proprio “diritto della madre all’aborto” (si veda Cass. 01.12.1998 n. 12195) senza che ciò possa considerarsi lesivo del diritto alla paternità del padre del concepito, né del diritto alla vita di quest’ultimo. “Certamente la decisione di interrompere la gravidanza, come sancito dall'art. 6 l. n. 194-1978, può essere presa solo dalla donna, previo esame e riconoscimento delle sue condizioni di salute”(così recita la Suprema Corte, ndr) “….. Da ciò discende che il padre non ha titolo per intervenire in siffatta decisione e la Corte Costituzionale ha riaffermato la legittimità costituzionale di tale scelta legislativa (ord. 31.3.1988, n. 389, ed in parte C. Cost. 5.5.1994, n. 171)”. Dunque la donna “…indipendentemente dalle dinamiche relazionali e psicologiche interne al matrimonio….” (cfr. sentenza Trib. Monza n. 388/06) potrà legittimamente esercitare il proprio diritto di interruzione di gravidanza con il solo limite del rispetto delle ragioni e delle procedure previste dalla L. 194/78. Pertanto, l’interruzione di gravidanza non potrà essere considerata quale questione rilevante ai fini dell’addebito della separazione.

DOVE SONO I DOVERI? Sono rimasto molto turbato da questi ultimi avvenimenti, specialmente la morte del giovane sacerdote che voleva solamente professare la nostra religione, come la Costituzione italiana garantisce a tutti: libertà di culto, politica, eccetera. Solo che noi italiani siamo molto garantisti, loro invece non solo non garantiscono niente nei loro Paesi, ma vogliono imporci le loro idee. Quando invece gli islamici hanno tutti i loro diritti, che lo Stato italiano garantisce a tutti. Ebbene noi gli abbiamo dato tanto, a tutti questi extracomunitari; loro invece non amano questo Paese che li ospita. Al contrario noi dobbiamo rispettare tutte le leggi in vigore, mentre loro esigono solo diritti e

non vogliono riconoscere che ci sono e fanno solo valere i loro diritti, mentre invece ai loro doveri non ci pensano. Grazie a loro c’è stata l’inversione di tendenza: noi stiamo per diventare loro ospiti. Lettera firmata



Lettere in red a zio n e

IL DIARIO

Varie

MACELLERIE ISLAMICHE SENZA REGOLE Finalmente Il Diario affronta il discorso delle macellerie islamiche che, insieme al “sotterraneo moschea, circolo o che cosa altro” di via Tasso, sta portando al massimo degrado la ex civile zona Campari. La macelleria è aperta tutti i giorni e a tutte le ore, domeniche comprese: alla domenica con la saracinesca semi abbassata per consentire un flusso continuo di clienti dal negozio alla moschea. Nelle ore di punta di qualsiasi giorno, in prossimità della macelleria all’incrocio di via Boccaccia e via Campari, le auto sono ferme in doppia fila. Nelle vie circostanti gli spazi destinati ai residenti sono occupati da auto che, caso strano, non vengono mai multate (ho visto un vigile in bicicletta controllare una vettura senza permesso e passare oltre). Inoltre il muro di via Cavalcanti sulla sinistra è adibito ad orinatorio pubblico. Ho telefonato due volte ai vigili per l’abusivismo dell’apertura domenicale: il primo mi ha risposto con arroganza che non poteva verificare se la saracinesca semi abbassata significhi pulizia del negozio o vendita di merce, il secondo – più consapevole ed informato – mi ha risposto gentilmente che, siccome le macellerie non rispettano le regole stabi-

li annunci devono essere recapitati in redazione (via Barnaba Oriani 19 - Sesto San Giovanni - Orario 9-12,30; pomeriggio 15-18) completi di tutti i dati richiesti e l’inserzione deve essere pagata prima della pubblicazione. Non saranno più accettate le inserzioni spedite via fax, via lettera o via E-mail; tutto il materiale giunto in redazione con questi sistemi non validi sarà cestinato. Gli interessati, per agevolare il lavoro, devono presentarsi in redazione con il modulo dell’inserzione (pubblicato sopra) già compilato in tutte le sue parti. Possono essere fatte anche delle fotocopie del modulo d’iscrizione. TARIFFE DELLE INSERZIO-

G

37

NI - Per i privati (iva compresa), Euro 12,00 per ogni uscita in chiaro. In neretto Euro 15,00. - Per le aziende (iva compresa), Euro 24,00 per ogni uscita in chiaro. In neretto Euro 36,00. Gli annunci dovranno avere un massimo di 30 parole, consegnati alla redazione de «Il Diario» in via Barnaba Oriani 19, a Sesto San Giovanni (non saranno accettati gli annunci via fax e email). ATTENZIONE: GLI ANNUNCI MATRIMONIALI E I MESSAGGI PERSONALI DOVRANNO ESSERE ACCOMPAGNATI DALLA FOTOCOPIA DEL DOCUMENTO D’IDENTITÀ.

Evviva! C’è Edoardo Nei giorni scorsi è nato Edoardo Zorzi. Il piccolo pesava quasi quattro chili ed è già deciso a farsi valere a tavola. Edoardo allieta la famiglia di Ivanna e Davide, oltre al fratellone Andrea. Felici anche gli altri parenti, tra cui i nonni Maria e Gianmario e la bisnonna Lucia.

lite, presto riceveranno l’ingiunzione di chiusura. Nonostante tutto la situazione continua ad essere la stessa: gli islamici padroni a casa nostra, sono molto prepotenti, perché contano sulle autorità cittadine: menefreghiste, lassiste o forse conniventi? Comunque incapaci.Mi sento offesa come cittadina e come persona che crede nell’integrazione, la quale non si basa sul lasciar fare, ma sull’educare alla convivenza e al rispetto dei diritti di tutti. Ho sempre votato Ds alle elezioni comunali, ora sono molto pentita e non lo farò più e non sono la sola a pensarla in questo modo. Queste autorità cui abbiamo dato fiducia trascurano i diritti dei cittadini sestesi: diritti al decoro, alla sicurezza, al rispetto. Lettera firmata È con molto piacere che ho trovato sul Vs giornale del 25-01-06 l’articolo dal titolo “le macellerie islamiche”. Infatti Il Diario è l’unico giornale locale sul quale ho trovato notizie circa questo argomento. Tutti si lamentano molti reclamano rivolgendosi alle autorità proposte ma tutto rimane tale e quale. Anzi

qualche volta si telefona ai vigili capita che qualcuno di questi “signori”, da noi stipendiati, ti trattano in maniera poco riguardosa prendendo apertamente le difese di questi “poverini”. È ora che le autorità cittadine intervengano per far capire a questi “ospiti” che sono in casa nostra: una casa costruita con il sacrificio nostro e dei nostri padri e che le nostre regole vanno rispettate. Il venerdì dalle 12 in avanti nelle vie adiacenti alla moschea di via T. Tasso non si riesce a parcheggiare: tutti i posti riservati ai residenti sono occupati da auto senza permesso e molte vengono lasciate in sosta sui marciapiedi. Sui marciapiedi di via T. Tasso in prossimità della moschea ci sono sacchi di spazzatura “sfatti”. Evidentemente essi espongono i rifiuti nei giorni non previsti. L’orario di apertura dei loro negozi è una cosa scandalosa: fino a tarda sera e praticamente tutti i giorni della settimana, domenica compresa. È inutile tenere la saracinesca a metà fingendo di fare le pulizie…le persone che escono con i sacchetti pieni non sono di certo preposti ad allontanare i rifiuti… Conosco una famiglia che occupa un

appartamento posto al di sopra di una macelleria islamica e sono ossessionati dai continui tonfi della mannaia che sul ceppo taglia la carne i bambini non prendono sonno o si svegliano di soprassalto. Questo accade tutti i gironi in prossimità dei loro punti di ritrovo: moschea, call center, ecc. sui marciapiedi non si riesce a passare in mezzo alla strada: è come se ostentassero con soddisfazione l’occupazione del suolo pubblico. Ai nostri amministratori dico che ci sono regole semplici che vanno fatte rispettare da subito, noi vi abbiamo eletto affinché ci tuteliate e facciate rispettare le leggi e gli usi dei vostri cittadini che hanno lottato e sudato per realizzare questa nostra città e per aver acquistato con muti e sacrifici una casa in una zona una volta tranquilla e pulita Lettera firmata Riportiamo il parere di due cittadine sestesi su quello che è un problema sentito da molti. La questione non riguarda la presenza delle macellerie islamiche in generale, ma solo la mancanza del rispetto, da parte di alcune di queste, delle regole vigenti per gli esercizi commerciali.

OCCASIONE - Vendesi Ford Fiesta Tecno del ‘99, cc 1200, 5 porte. Un solo proprietario, tenuta sempre bene, tagliandi tutti alla casa madre, in perfette condizioni meccaniche e tecniche. Gomme nuove. km. reali 85.000. Prezzo Euro 3800,00 (trattabili) -Tel.: 3394105267 OFFRO LAVORO Cercasi socia operativa per avviato centro di dimagrimento in Sesto S. Giovanni Tel. 338.4380785 Full Service cooperativa ricerca operai generici ambosessi da inserire nel proprio organico. Presentarsi orari ufficio Viale Marche 10 Cinisello Balsamo (Crocetta) Tel. 02.61770312 02.66048888

esperienza nel settore. 230.000 possibilità box EPer informazioni Tel. psilon 0362.852169 02.2440527

tativi + taverna e giardino da Euro 340.000 Epsilon 0362.852169

Vendesi Giussano in piccola palazzina in fase di ultimazione appartamenti di 3 locali e doppi servizi con taverna o mansarda da Euro 199.000 compreso box Epsilon 0362.852169

Vendesi terreni agricoli Robbiano, Giussano, Inverigo. Acquistasi terreni agricoli in zona per nostri clienti. Pagamento contanti Epsilon 0362.852169

Immobiliare Cercocasa ricerca personale automunito anche prima esperienza da inserire nel proprio organico di Senago, Nova Milanese e Bollate. Fisso e provvigioni. Tel. 02.99057862

CERCO LAVORO

Vendesi cantieri Giussano e limitrofi in piccole palazzine appartamenti di diverse metrature, giardini privati, mansarde autonome da Euro 1.900 al mq Epsilon 0362.852169

Ragazza filippina seria onesta, referenziata,cerca lavoro come assistenza anziani, baby sitter, collaboratrice domestica Vendesi Giussano e limiTel. 338.7871281

Centro benessere Mayumi ricerca per Sesto S. Giovanni per struttura interna, laureate Isef o scienze motorie, adatte a VENDO e AFFITTO contatti con il pubblico, positive, desiderose di crescere. Massima se- Vendesi Giussano negorietà. Formazione interna zio/ufficio di mq. 110 con 2 gratuita. Non necessaria vetrine + cantina Euro

AUTO e MOTO Vendo Ford Fiesta 5p. 1.200 16V Tecno 8polvere di luna9, aprile 98 Km. 100.000. Gommata nuova, tagliandata periodicamente e tenuta bene Euro 2.700,00 Tel. 333.1402952

trofi villette su 2 livelli abi-

VENDESI attività BAR a Cinisello Completamente ristrutturato e avviato in via Gran Sasso. INFO Tel. 339/3623751

Ecco come “sapere chi ci cura” La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori organizza un nuovo ciclo di incontri nello Spazio Cultura del Centro Polifunzionale 'Borgo Antico' di Monza, via San Gottardo, 34/36. Prossimo appunta-

Per la settima edizione, cinque incontri a cura di Giorno Parmiani

Torna il Club della scienza “Senza la scienza l’uomo non potrebbe rispondere alle domande che si pone da sempre: chi siamo e dove andiamo”. Così Giorgio Parmiani, vicedirettore scientifico dell'Istituto per lo Studio e la cura dei Tumori di Milano, presenta le motivazioni che lo hanno spinto ad assumere, per la settima volta, la direzione scientifica dell’iniziativa “Il club della Scienza”. Una serie di incontri su temi diversi e con esperti diversi, ma sempre capaci di appassionare i cittadini. “Il successo di pubblico delle precedenti edizioni - ha detto l’assessore alla Cultura di Sesto Monica Chittò - ci ha spinto ha continuare la manifestazione, così amata dai cittadini”. Questo il calendario degli appuntamenti: MARTEDÌ 28 FEBBRAIO: “Le facce dell’evoluzionismo darwiniano”; relatori Edoardo Boncinelli, professore di Biologia e Genetica all’università Vita-Salute del San raffaele

Il professor Giorgio Parmiani.

di Milano e Giulio Giorello, docente di filosofia della Scienza all’università degli Studi di Milano. MARTEDÌ 7 MARZO: “L’Helicobacter pylori, il nemico del nostro stomaco”; relatore Andrea Balsari, specializzato in “Allergologia e Immunologia clinica”. MARTEDÌ 14 MARZO: “Obesità: una nuova malattia sociale?”; relatore Maria Gabriella Gentile, docente

alla Scuola di Specializzazione di Scienza dell'Alimentazione all’università degli Studi di Milano. GIOVEDÌ 23 MARZO: “Uomini e donne: chi ha più talento scientifico”; relatori Barbara Mapelli, docente di Pedagogia delle differenze di genere all'Università Bicocca, Maria Grazia Daidone Responsabile dell'Unità Operativa “Determinanti biomolecolari nella prognosi e nella terapia dei tumori” all'istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori di Milano e Giorgio Parmiani. GIOVEDÌ 30 MARZO: “Mente e linguaggio”; relatore Michele Di Francesco, professore associato di Filosofia della Scienza all'Università di Torino. Il primo incontro di terrà in aula consiliare, gli altri nello Spazio Contemporaneo di Villa Visconti, in via Dante 6; tutti con inizio alle 21 e con ingresso libero.

Le compagnie teatrali si esibiscono del territorio al teatro Metropolis

Apri il tuo sipario Anche per quest’anno, il teatro Metropolis di Paderno Dugnano ripropone la tradizionale rassegna “Teatro del territorio”. Organizzata dalla Cooperativa Controluce e patrocinata dall’Ufficio Cultura del comune, attraverso questa iniziativa alcune compagnie teatrali del luogo propongono i loro lavori e le loro proposte culturali. Dopo il successo riscosso dalle precedenti edizioni e la partecipazione di un pubblico sempre più numeroso, per la compagnia “Apri il tuo sipario”, che vogliamo segnalare, sono previste due serate, in questo modo più cittadini avranno la possibilità di assistere allo spettacolo. Il gruppo si esibirà giovedì 16 marzo e venerdì 17 marzo 2006 alle ore 21.00, e debutterà con le “Storie di condominio”, una serie di episodi basati su equivoci e malintesi. La compagnia ormai nota, sicuramente non deluderà lo spettatore, «nel mio fare teatro, tocco i vari aspetti del vivere quotidiano, anche i più scabrosi

ma sempre esposti con ironia e voglia di divertire, lasciando anche spazio a qualche attimo di riflessione», spiega il regista e attore Gilberto Betto. È possibile acquistare i biglietti presso il cineteatro Metropolis. Posto unico e numerato a 8,00 euro. Per informazioni è possibile contattare il numero 0362.32.56.34.

IL DIARIO del Nordmilano DIRETTORE RESPONSABILE: Elisa Bortolini Collaboratori in redazione: Ferdinando Baron, Elena Carra, Eleonora Cavazza, Laura Conti, Claudio De Simini, Stefano Gianuario, Pierpaolo Lio, Raoul Rizzi, Rossella Pace, Ilenia Salerno, Teresa Popolizio, Giorgio Valleris. GRAFICA: Alice Belluco Società editrice: Nordmilano Editori srl

Direzione e Redazione: via Barnaba Oriani 19 Sesto San Giovanni (MI) Tel. 02/26265541 - Fax 02/26.26.36.74 E Mail: [email protected] Stampa: Stem SpA - via Brescia 22, Cernusco S. N. (MI) Per la Pubblicità Tel. 02/26.26.55.41 - Fax 02/26.26.36.74 Registrazione al Tribunale di Monza

mento mercoledì 22 febbraio alle 18 sul tema “Sapere chi ci cura… L’identità dell’Azienda Ospedaliera San Gerardo”, relatore il responsabile ufficio stampa del San Gerardo Antonio Urti.

“Blugna” Depressione in musica

Da sinistra Dario Tedesco, Patrizio Brunori e Mauro Bevilacqua

I Blugna sono “momenti di depressione portati all’eccesso”. Questa è la definizione, in bilico fra autoironia e sconcertante verità, che vi attribuisce il cantante e chitarrista Patrizio Brunori. Il tutto nasce poco meno d’un anno fa, a Sesto San Giovanni, quando la crescita artistica del vocalist lo porta a non accontentarsi più di vedere le proprie canzoni sviluppate in un’ottica cantautorale e minimalista, solamente con voce e chitarra acustica e, lo spinge alla ricerca di elementi per formare una band. Al suo “appello” risponde subito Dario Tedesco (batteria). Il gruppo di fatto, si forma poi con l’ingresso di Mauro Bevilacqua (basso) vecchio amico, nonché “mentore” di Patrizio. Il sound che i Blugna creano in pochissimo tempo è un affascinante miscuglio di melodie accattivanti e ritmiche serrate, caratterizzate dalla particolarissima voce del cantante. I rari concerti che i Blugna tengono trascinano l’ascoltatore in un’atmosfera intimistica, crepuscolare. Le liriche sono criptiche e sovente sarcastiche, scritte in italiano da Patrizio Brunori. Il significato del loro nome è privo d’una reale spiegazione o, meglio, resta un arcano custodito dai tre. Si lascia intendere solo una malinconica suggestione che porta con sé il colore Blu. Influenze; Afterhours, l’antico Egitto, Carmen Consoli, Freddy Mercury, Gabriele D'Annunzio, Marlene Kuntz. Per contattare i Blugna bisogna recarsi nella sala prove “PuntoMusica” via Tino Savi, 76 Sesto San Giovanni. Stefano Gianuario

Ecco le nozze solidali Mostra equo solidale a Paderno Dugnano Per un matrimonio si spendono davvero tanti soldi. ma questo non significa che non si possa anche fare beneficenza. A questo scopo arriva “Nozze solidali. Istruzioni per l’uso”, per organizzare matrimoni sostenendo il commercio equo L’iniziativa è promossa dall’associazione “Effetto Terra”. Sarà messo in mostra tutto ciò che occorre sapere su come, dove e perché organizzare un matrimonio in stile equo e solidale. Pezzo forte saranno gli abiti da sposa della collezione “FiLoDritTo”, realizzati con tessuti prodotti artigianalmente dalle donne del Bangladesh. Vi saranno anche bomboniere, fedi nuziali, allestimenti floreali e servizi di ristorazione. La mostra sarà aperta in Villa Gargantini, via Valassina 1 a Paderno, dal 22 febbraio all’1 marzo, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 con ingresso è libero.

Il bando Arrivano voucher per la realizzazione di attività di consulenza, ricerca, verifica e assistenza, a favore di piccole e medie imprese e di aspiranti imprenditori che si impegnino a costituire un'impresa a forte contenuto innovativo. Info http://www.biconline.com/bol/Notizie.nsf/SWJ?OpenFrameSet&JumpURL=/bol /Notizie.nsf/V012/25089FC8C977CAE7C12570EA00537ABD?OpenDocument

Parla Maria G. Lay, capo del programma per l’eliminazione del lavoro minorile

Difendere i bambini L’Ilo: «C’è troppo sfruttamento» GINEVRA (Svizzera)«Sono 250 milioni i bambini che lavorano a tempo pieno. Si nega loro l’infanzia e il diritto all’istruzione, non solo nei paesi poveri, ma anche nell’occidente». Maria Gabriella Lay, italiana, lavora all’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) di Ginevra, organismo dipendente dall’Onu che si occupa delle problematiche legate al mondo del lavoro. E’ responsabile del progetto che cerca di sconfiggere la piaga del lavoro minorile. Questo triste fenomeno, presente massicciamente in Africa, dove coinvolge fino al 60% dei bambini, è assai consistente anche in Asia. E si verifica persino nel Nordmilano. Abbiamo intervistato Gabriella per capire un po’ meglio la situazione (un ringraziamento ai colleghi di Città Nostra per l’aiuto fornito). D- Lavoro minorile: immagini lontane di un mondo sottosviluppato? R- «No. Guai a pensarla così. E’ massicciamente presente nei paesi pove-

Niente giocattoli- Bambini al lavoro, un triste fenomeno.

ri, ma non ne è esente l’Occidente, Italia compresa. Pensiamo al fenomeno delle prostitute

bambine, favorito dal turismo sessuale che fanno anche tanti italiani. Oppure basta guar-

Numeri da allarme Prostituzione. Sfruttamento nel lavoro. Accattonaggio.Violenze in famiglia. Sono tanti i problemi che affliggono i bambini nel mondo, ma anche in Italia e nel Nordmilano. Recentemente i carabinieri di Sesto hanno scoperto un laboratorio clandestino cinese a Cologno Monzese, dove lavorava anche un minore. La presenza di nomadi che fanno chiedere l’elemosina ai bambini, sulle strade o in metropolitana, è ormai una triste consuetudine. Poi vi è il fenomeno della prostituzione, soprattutto dall’Est Europa e dalla Nigeria, nel quale vengono coinvolte ragazze non ancora maggiorenni.A Milano e provincia, nei primi sei mesi del 2005 sono stati oltre 900 (di cui il 50% stranieri) i minori segnalati all’autorità giudiziaria.

dare sulle strade italiane, dove si vedono ragazze dell’Est Europa, chiaramente minorenni, battere sui marciapiedi. O ancora i laboratori clandestini, o l’accattonaggio. Fenomeni presenti anche a Sesto San Giovanni, no?». D- Che fare allora? R- «Come Ilo noi abbiamo un compito legislativo: convincere i singoli paesi ad adottare normative contro il lavoro minorile, introducendo l’obbligo scolastico per i bambini. Come singole persone, tuttavia, dovremmo evitare di comperare quei prodotti provenienti da paesi nei quali si sfruttano i bambini. Ciò accade, ad esempio, nel Sud Est Asiatico. Il prezzo è abbastanza indicativo, se un oggetto costa troppo poco è facile che, per realizzarlo, siano stati impiegati minori. Bisogna essere sempre informati, a questo proposito noi aggiorniamo continuamente il sito dell’Ilo con i progetti e la situazione nei vari stati».

Nasce Biomilano Artigiano biotech Un network del settore biotecnologie dell’area metropolitana milanese. Si chiama Biomilano, ed è stato lanciato nei giorni scorsi dalla Provincia di Milano, che ha firmato un accordo con Assobiotec, Assotec, Biopolo, Cnr-Itb, Comune di Bresso, Euroinfocenter, Genopolis, Fondazione Humanitas, Ifom, Istituto nazionale per lo studio e la cura dei tumori, Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, Milano ricerche, Nerviano medical science, Fondazione parco tecnologico padano, San Raffaele biomedical science park, Università degli studi di Milano, Università degli studi di Milano-Bicocca. «L’area milanese – afferma l’assessore provinciale al Lavoro, Luigi Vimercati – rappresenta l’eccellenza del biotech italiano. La promozione e il consolidamento del settore è quindi strategico per lo sviluppo dell’economia di Milano e del suo territorio. L’attività di Biomilano riguarderà le nanobiotecnologie, le neuroscienze, la cancerologia, la proteomica, i biochip, la virologia-immunologia, la chimica e l’agroalimentare».

Anche l’artigiano diventa biotecnologico. E’ nato un progetto, infatti, rivolto agli artigiani specializzati nella produzione di attrezzature per il mondo della ricerca e del settore biotech. Ad occuparsene, il Bic «La Fucina» di Sesto San Giovanni, con la collaborazione di Apa Confartigianato di Milano e la Confartigianato della provincia di Lodi. Si chiama «Bioart - Biotecnologie a misura di Artigiano» ed è finanziato da Regione e Unioncamere Lombardia. I destinatari del progetto sono gli artigiani in grado di offrire alla filiera delle biotecnologie e della ricerca in generale prodotti e materiali personalizzati, ritagliati sulle singole esigenze degli studiosi. Un primo gruppo di 20 - 25 artigiani sarà individuato al più presto per costruire il nucleo originario della rete di imprese. Criteri di selezione saranno la flessibilità dell'impresa, il tipo di attività svolto, le potenzialità produttive e il settore di appartenenza. La rete sarà il punto di riferimento degli artigiani, per sviluppare nuove collaborazioni. Per maggiori informazioni telefono 02.24126605, [email protected]; [email protected].

m ondo

U niversità

Sondaggi in Uni «Pronto, sei contento della tua università?» Non è uno scherzo, ma un sondaggio telefonico che interessa 1.600 studenti dell'Università di Milano-Bicocca, i cui nomi sono stati estratti casualmente e in modo rappresentativo per facoltà e anno di corso. In sostanza, agli studenti viene chiesto cosa ne pensano dell’ateneo, quali sono i servizi da migliorare e quali invece vanno bene così. La Bicocca ha raggiunto quota 30 mila studenti, la maggior parte provenienti dal Nordmilano. L’iniziativa verrà realizzata concretamente dal laboratorio Cati, della Facoltà di Sociologia. Attraverso una breve intervista telefonica, saranno raccolti i giudizi

degli studenti nei confronti dell'attività didattica svolta nel primo semestre. L’indagine, promossa dal Nucleo di valutazione dell'Ateneo, si affianca al consueto sistema di rilevazione basato sulle schede cartacee distribuite in aula, e si prefigge di coinvolgere studenti con differenti livelli di frequenza. Per il buon esito dell'indagine, l’università invita gli studenti coinvolti a voler collaborare: tutte le informazioni fornite saranno utilizzate esclusivamente ai fini della ricerca e in modo aggregato, nel pieno rispetto della normativa vigente sulla tutela della privacy. Per ulteriori si informazioni si può mandare un’e-mail a [email protected].

Spazio

I mpresa

Problema crediti Credito, croce e delizia (quando gli affari vanno bene) delle piccole come delle grandi imprese. Ma come fare per migliorare la propria politica finanziaria? E che figure professionali occorrono? Se n’è parlato nel corso di un convegno svoltosi la scorsa settimana a Sesto San Giovanni, organizzato dall’Associazione imprenditori Nordmilano, con la collaborazione di Selma Bipiemme Leasing, gruppo Assiteca; Acma; Manzato & Associati; Lamperti & Associati; Enterprise; Studio Solari, Datafin; Fis. Obiettivo dell’incontro, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti, è stato quello di capire come funziona il credito commerciale, quali le innovazioni le-

gislative, cosa può fare un imprenditore perché la sua azienda abbia efficienza nella gestione dei crediti. A questo proposito esiste la figura del Credit manager, ancora poco sviluppata nelle piccole e medie aziende. Ma molto importante, perché controlla la situazione creditoria globale dell’azienda e quella analitica dei singoli clienti, interviene per il recupero dei crediti nelle forme di legge ma anche promuovendo accordi, analizza i possibili partner economici dal punto di vista dell’affidabilità. Progetta un sistema organico di informazioni di vitale importanza per l’azienda. L’Ainm ha messo a disposizione degli sportelli per queste tematiche.

I consigli alimentari

Tutti a scuola di cucina Siete completamente negati ai fornelli? Avete una passione innata per la cucina, ma non conoscete i piccoli trucchi in grado di trasformare una ricetta in una leccornia? Volete solo perfezionare le vostre tecniche in cucina? Forse questo è il corso che stavate aspettando. Un corso di cucina teorico e pratico, dove apprendere i principali fondamenti della cucina italiana e imparare qualche semplice trucco in grado di fare la differenza. Dal mese di marzo, per sei serate, il ristorante Match

Il rapporto sui prodotti ittici italiani invita all’attenzione

Che pesce in tavola? Il pesce sulle nostre tavole è davvero fresco? Il primo “Rapporto sui prodotti ittici in Italia”, realizzato lo scorso anno, ci mette in guardia anche dalle raccomandazioni più invitanti. Attenzione al pesce che vi trovate davanti: è questo il monito lanciato dal “I° Rapporto su sicurezza alimentare e prodotti ittici in Italia” redatto dalla Rete Salute&Gusto del Movimento Difesa del Cittadino, in collaborazione con Legambiente. Dall’indagine, condotta in 170 punti vendita di pesce in 14 regioni (per un totale di 1.500 cartellini controllati), emerge che la normativa Europea che prevede denominazione commerciale della specie, metodo di produzione e zona di cattura in etichetta, risulta disattesa nel 75% dei casi. Solo Liguria e Basilicata hanno dimostrato di avere etichette in regola nel 100% dei casi. Il rapporto dà un quadro sconfortante del settore pesce in Italia. In alcuni casi il pesce inscatolato è risultato contaminato da metalli pesanti; a Brescia e a Treviso, in due allevamenti, è stato ri-

Consigli per riconoscere il pesce fresco:

Point di via De Amicis 80, a Cinisello, tiene il Primo Corso di Cucina. Dottori in scena dell’alimentazione e uno chef, si alternando in 6 diverse lezioni che mescolano teoria e pratica. dai consigli su come abbinare ingredienti e pietanze per una dieta sana e gustosa, alle prove pratiche per la preparazione di sorprendenti sughi, antispasti e secondi piatti. Scoprire come si scelgono e si lavorano le carni e il pesce, imparare a realizzare e comporre i principali dolci. Insomma, un piccolo corso per essere

più sicuri e felici anche ai fornelli e in tavola. Le lezioni si terranno il lunedì sera a partire dal mese di marzo. Il costo dell'intero corso è di 140 euro. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al ristorante Match Point via De Amicis 80 Cinisello. Tel. 02/61.71.325.

Ma chi lo dice che fanno ingrassare?

Le patate a dieta

scontrato l’utiliz- L’occhio e l’odore: è fondamentale per valuzo di sostanze far- tare la freschezza del pesce. Deve essere spormacologiche can- gente con la pupilla nera e la cornea trasparencerogene (proibite te. Importante è anche l’odore, che deve essere dal 1996) per “cu- delicato. rare” il pesce ma- Il corpo del pesce non deve essere molliccio e Ma le patate fanno ingrassare? pomodoro e parlato; a Genova si è flessibile ma rigido e arcuato; le carni devono Nonostante dicerie e convinzio- migiano. di scoperto uno sta- avere consistenza soda ed elastica. Il colore ni popolari, questo ortaggio i- Ricchissime deale per mille accostamenti potassio, sono un bilimento di pro- della pelle deve essere brillante, cangiante. sarebbe anche un ottimo com- alimento decisaduzione ittica in Squame devono essere molto aderenti. pagno epr le diete. Consi- mente diuretico; ottipessime condizio- Branchie rosee o rosso vivo. derate spesso un cibo molto ca- me per contrastare la ni igieniche. Pesce lorico, vengono spesso evitate ritenzione idrica anche perché contenscongelato spacfra nord, centro e sud. ciato per fresco, pesce che ha Gli acquisti di prodotti ittici proprio da chi segue una dieta dima- gono pochissimo sodio. Alcuni studi iviaggiato per giorni venduto in Italia hanno superato nel grante. Niente di più sbagliato: purché noltre provano la capacità delle patate di come pesce appena pescato, 2003 le 410.000 tonnellate, condite nel modo giusto, le patate sono regolarizzare la funzionalità intestinale. in Italia. Tutto accertato dai per una spesa di oltre 3.612 uno degli alimenti più adatti per tenere Aiutano chi è a dieta anche perché, graNas, dalla Guardia di Finan- milioni di euro. La gran parte sotto controllo il peso corporeo. zie al loro contenuto di amidi, favoriza, dalla Guardia Costiera. Il degli italiani dichiara di I numero dimostrano scono l'aumento della rapporto parla di etichette in- mangiare pesce una volta la infatti che le patate Le principali varietà serotonina cerebrale, e complete nel 75% dei ban- settimana (45,7%) e di ac- sono decisamente iquindi migliorano l'uchi, di truffe accertate dai quistarlo prevalentemente in pocaloriche, infatti A pasta bianca, bianca di forma tonda, more. NAS e di consumi differenti pescheria (61,9%). forniscono solo 79 k- è piuttosto farinosa quindi adatta Semmai è necessario

Vino che nasce dal ghiaccio Anche in Italia, così come accade già da tempo in Canada, il vino nasce dal ghiaccio. E non poteva nascere che in Val di Susa terra delle olimpiadi invernali. Più precisamente a Chiomonte (Torino), e' nato il primo ''Vino del ghiaccio'', frutto di una sperimentazione della Comunita' montana Alta Valle di Susa. Il neonato vino si presenta con tutte le caratteristiche per diventare qualcosa di raro, non solo perche' si tratta della prima produzione, ma anche perche' le bottiglie saranno circa duecento per un

totale di una sessantina di litri. Dai 13 quintali di uva raccolta a meta' gennaio si otterra' soltanto il 5% di quanto si ricava da una normale produzione. La ragione sta nel fatto che ogni acino fornisce solo poche gocce di succo. L' assaggio, in ogni caso, non potra' avvenire prima di fine anno, perche' e' necessaria una lunghissima fermentazione (quasi dodici mesi). Il risultato sara' un vino ad elevata concentrazione zuccherina: 300 grammi per litro.

EX “DA CHIARA”

Cusano M.no - Via Manzoni, 36 Tel. 02 6193622 Fax. 02 6193622 SPECIALITÀ CARNE E PESCE ALLA BRACE forno a legna - menù fisso a pranzo ampio salone ideale per cerimonie e banchetti

PRENOTATEVI PER LA FESTA DELLE DONNE E CARNEVALE OGNI VENERDÌ E SABATO “LA BRACE” OFFRE MUSICA DAL VIVO

cal per 100 grammi. Inoltre danno un grande senso di sazietà, superiore a quello dato dalla pasta. Basti pensare che una porzione di patate lesse o cotte a vapore di circa 250 grammi, condite con erbe aromatiche e poco olio di oliva, fornisce solo 242 kcal, ovvero circa la metà di un normale piatto di pasta con

alla preparazione di purè, sformati e piatti che prevedano la frantumazione. A pasta gialla, gialla detta Bintje, più soda e compatta, piuttosto versatile ma particolarmente adatta per essere cucinata intera e per essere fritta. La Rossa, Rossa saporita e consistente, adatta ad ogni tipo di preparazione. La Novella , è il tipo che viene raccolto immaturo ed è disponibile tutto l'anno; è caratterizzata da polpa delicata e viene cucinata suprattutto arrosto o lessata.

stare attenti ai condimenti: sono soprattutto i grassi (olio, burro) che potrebbero fare aumentare drasticamente il loro apporto calorico. Il modo migliore di consumarle è lesse o meglio ancora cotte a vapore con tutta la buccia, condite a crudo con poco olio extra vergine di oliva saporito oppure con una gustosa salsa a base di erbe aromatiche.

A GENDA FEBBRAIO Mercoledì 22 CINISELLO BALSAMO «LA DUCHESSA DI CHICAGO», con la “Compagnia Italiana di Operetta”, regia e coreografie di Serge Manguette, con Umberto Scida ed Elena D’Angelo. Al teatro Pax, via Fiume 4, alle 21,00. Ingresso: posto unico 23 euro. Info: 02.61.73.005.

Giovedì 23 SESTO SAN GIOVANNI «EDUCARE A SCUOLA», incontro sul tema “Educazione: insegnare a vivere”. Nella sala del Camino, villa Puricelli Guerra, via Puricelli Guerra alle 21,00. Ingresso libero. Info: 02.26.21.675. PADERNO DUGNANO «ILIADE - CRONACHE DI UNA GUERRA», con la compagnia “La danza immobile”, drammaturgia di Tommaso Amadio. Al teatro Metropolis, via Oslavia 8, alle 21,15. Ingresso 10 euro. CINISELLO BALSAMO «BROKEN FLOWERS», per la rassegna “Spazio Essai”. Al cinema Pax, via Fiume 4, alle 21,00. Ingresso 3 euro. Info: 02.66.00.102. SESTO SAN GIOVANNI «IL CACCIATORE», a cura di Opus Personae e OpificioTrame. Spettacolo dedicato all’Africa: si balla la cultura guineana con musica dal vivo. Al teatro Vittoria, via Monte San Michele 152, alle

20,45. Ingresso 10 euro. Info: 02.24.84.027. SESTO SAN GIOVANNI «IL SOLE». Per il ciclo “Rondinella cinefestival”. Al cinema Rondinella, viale Matteotti 425, alle 21,00. Ingresso 4,00 euro. Info: 02.22.47.81.83.

Venerdì 24 SESTO SAN GIOVANNI «MOUDOU GUEYE», a cura di Opus Personae e OpificioTrame. Spettacolo dedicato all’Africa: un momento di incontro “all’africana”. Al teatro Vittoria, via Monte San Michele 152, alle 20,45. Ingresso 10 euro. Info: 02.24.84.027.

Sabato 25

Matteotti 21,00.

SESTO SAN GIOVANNI «PER LA STRADA», con gli Eccentrici Da-

SESTO SAN GIOVANNI «IL GENERE HYGROPHORUS», relatore A. Garbellotto. Appuntamento con l’associazione “Micologica Bresadola”. Nella sede dell’associazione, viale

Mostre SESTO SAN GIOVANNI «IL MONDO DEL LIBRO», mostra laboratorio che permette ai visitatori di partecipare in forma interattiva. La mostra, allestita allo SpazioArte, di via Maestri del Lavoro, resterà aperta fino al 22

MIO CUORE». Per il ciclo “Rondinella cinefestival”. Al cinema Rondinella, viale Matteotti 425, alle 21,00. Ingresso 4,00 euro. Info: 02.22.47.81.83.

MARZO Mercoledì 1 CINISELLO BALSAMO «NON SOLO MONTAGNA»; immagini accom-

L’Africa sul palcoscenico SABATO 25 e DOMENICA 26 - SESTO SAN GIOVANNI «SIRABA DENOU»: danze, canti e percussioni di espressione africana. Al teatro Vittoria, via Monte San Michele 152, alle 20,45. Ingresso 10 euro. Info: 02.24.84.027.

Le giostre del Luna Park SESTO SAN GIOVANNI «LUNA PARK», giochi gonfiabili, bruco e stand. Tutti i giorni, fino al prossimo lunedì 6 marzo. In piazza Oldrini, dalle 9 alle 21. Info: Sportello unico per il Commercio e l’artigianato al numero 02.24.44.04.32.

Museo del Risorgimento SABATO 25 - CORMANO «MUSEO DEL RISORGIMENTO», visita culturale con il Comune. Per l’itinerario “Antica Milano”. Dalle 8.50 alle 13. Costo di partecipazione 7 euro. Info: ufficio Cultura, via Edison telefono 02.66.32.42.46.

CINISELLO BALSAMO «DOING... DOING», con la compagnia Teatro del Canguro. Per il ciclo “Ragazzi a teatro”. Al cinema Pax, via Fiume 4, alle 21,00. Ingresso 5 euro. Info: 02.61.73.005.

Lunedì 27

alle

CINISELLO BALSAMO «DOING... DOING», replica per le scuole, con la compagnia Teatro del Canguro. Per il ciclo “Ragazzi a teatro”. Al cinema Pax, via Fiume 4, alle 10,00. Info: 02.61.73.005.

PADERNO DUGNANO «HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO». Per il ciclo “Piccola scena” Al cinema Metropolis, via Oslavia 8, alle 16,00. Ingresso 4,50 euro. Info: 02.91.89.181.

Domenica 26

425,

Segnala gli appuntamenti culturali della tua città alla nostra Redazione. Invia il materiale in via Oriani 19 a Sesto S. Giovanni oppure via fax al numero 02.26.26.36.74. o ancora via e-mail a [email protected]

darò e la Danza Immobile. Per il ciclo “A teatro con la scuola”. Al teatro Rondinella, viale Matteotti 425, alle 10,30. Ingresso 4,60 euro. Info: 02.22.47.81.83. SESTO SAN GIOVANNI «TUTTI I BATTITI DEL

pagnate dalle melodie di un’arpa celtica suonata dal vivo. A cura di Antonella D’Apote e Dino Fumi. Nella sede Cai, via Marconi 50, alle 21,00.

Giovedì 2 SESTO SAN GIOVAN-

NI «CRASH - CONTATTO FISICO». Per il ciclo “Rondinella cinefestival”. Al cinema Rondinella, viale Matteotti 425, alle 21,00. Ingresso 4,00 euro. Info: 02.22.47.81.83. CINISELLO BALSAMO «SPEGNIAMO LA LUCE, ACCENDIAMO LE IDEE»; uno degli incontri sostenibili organizzati da Agenda 21 sul tema “Risparmio energetico: applicazioni sui nuovi edifici e impianti di riscaldamento ad alta efficenza”. Nella sede della Cooperativa Agricola, via Mariani 11, alle 18,00. Ingresso libero.

Venerdì 3 PADERNO DUGNANO «LA MIA VITA A GARDEN STATE». Per il ciclo “Visioni d’essai” Al cinema Metropolis, via Oslavia 8, alle 21,00. Ingresso 5 euro.

Sabato 4 SESTO SAN GIOVANNI «IL MERCATINO DELLE PULCI», mercatino a carattere locale di oggetti usati, artigianato e piccolo antiquariato, a cura dell’associazione Pulci. In piazza Oldrini, dalle 7,00 alle 18,00. PADERNO DUGNANO «PINOCCHIO 3000». Per il ciclo “Piccola scena” Al cinema Metropolis, via Oslavia 8, alle 16,00. Ingresso 4,50 euro. Info: 02.91.89.181. CUSANO MILANINO «GALANTUOMO PER TRANSAZIONE», di Giovanni Giraud, con la compagnia “Amici della Prosa”. Al teatro Gio-

febbraio, per le scuole dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 13,45 alle 15,45; per famiglie e singoli sabato dalle 10 alle 12,30. Ingresso libero. Info e prenotazioni: 02.36.57.42.12.

olio di Peppino Giovannardi. La mostra, allestita allo centro Tenebiaco, di via XX Settembre 90, resterà aperta fino al 26 febbraio, tutti i giorni dalle 15 alle 18. Info: 02.26.22.56.36.

del gruppo Fotoamatori di Cusano Milanino. La mostra, allestita a Palazzo Cusano, sarà aperta dal 24 febbraio all’11 marzo, tutti i giorni dalle 14,30 alle 18,30. Ingresso libero. Info: 348.70.77.679.

SESTO SAN GIOVANNI «DISEGNI, SCHIZZI, BOZZETTI», esposizione ad

SESTO SAN GIOVANNI «MOSTRA FOTOGRAFICA», portfoli personali dei soci

SESTO SAN «PORCELLANE

GIOVANNI CERAMI-

E

CHE»,

vanni XXIII, Matteotti 57, 21,00. 02.61.33.208.

viale alle Info:

Domenica 5 CINISELLO BALSAMO «ACQUARIUM», con la compagnia teatrale “Teatro dell’Angolo”. Per il ciclo “Ragazzi a teatro”. Al cinema Pax, via Fiume 4, alle 15,00. Ingresso 5 euro. Info: 02.61.73.005.

Lunedì 6 CINISELLO BALSAMO «ACQUARIUM», replica per le scuole, con la compagnia Teatro del Canguro. Per il ciclo “Ragazzi a teatro”. Al cinema Pax, via Fiume 4, alle 10,00. Info: 02.61.73.005. SESTO SAN GIOVANNI «FUNGHI DELLE LATIFOGLIE», relatore S. Carta. Appuntamento con l’associazione “Micologica Bresadola”. Nella sede dell’associazione, viale Matteotti 425, alle 21,00. SESTO SAN GIOVANNI «A HISTORY OF VIOLENCE». Per la rassegna “Rondinella cinefestival”. Al cinema Rondinella, viale Matteotti 425, alle 21,00. Ingresso 4,00 euro. Info: 02.22.47.81.83.

Martedì 7 CUSANO MILANINO «NOVE VITE DA DONNA». Per la rassegna cinematografica “Una sera al cinema”. Al cinema San Giovanni Bosco, via Lauro 2, alle 21,00. Ingresso 3.50 euro. Info: 02.61.90.33.27.

l’arte del decoro su porcellana e del dipinto su ceramica di Adriana Ferrara. La mostra, allestita allo spazio San Clemente, in via Volta 11, sarà aperta dal 4 al 12 marzo, da martedì a sabato dalle 15 alle 19, domenica anche dalle 10 alle 12. Inaugurazione sabato 4 marzo alle 17.

Lo Sport

Calcio, basket, pallavolo, nuoto, pattinaggio, atletica, arti marziali, boxe, tennis, tennis tavolo, biliardo, bocce, ciclismo.... dai comuni del Nordmilano. Per segnalazioni di risultati, atleti e società e-mail: [email protected]

Le giovani bressesi stanno facendo un grande campionato femminile

C alcio Pf volley, in cima alla B2 SERIE C1 , GIRONE A

La società vanta degli ottimi risultati BRESSO- Sono le ragazze vincenti del Nordmilano, almeno nel campo della pallavolo. La PF Bresso, infatti, sta conducendo un’ottima stagione. La prima squadra è al quinto posto in classifica nel campionato nazionale di serie B2, a un passo dalla zona play off. Il sabato sera, quando gioca in casa, il piccolo ma accogliente palazzetto di via Villoresi non riesce a contenere tutti i tifosi che seguono le gesta atletiche delle fanciulle in maglia gialla. Un pubblico ormai famoso, in zona Nordmilano, per il suo incredibile e colorito tifo, oltre che per la correttezza sportiva. Ma non è solo la prima squadra a regalare tante soddisfazioni. Le giovanili, infatti, stanno andando benissimo. Nella prima divisione, categoria nella quale il Bresso ha partecipato solo per “fare le ossa” alle proprie ragazzine

della leva dell'89 e 90, si è trovata, all'inizio del girone di ritorno, seconda ad un punto dalla prima ed ha buonissime prospettive di centrare la serie D. Un risultato forse inatteso, ma che segnala lo stato di salute della società. La Under 18 (con sempre le “Piccole” del 89/90) è vincitrice del proprio girone ed è uscita nei quarti di finale del campionato provinciale, sconfitta da Desio solo dopo una durissima battaglia. La Under 16 eccellenza ha vinto il proprio girone e sta affrontando il gironcino a tre squadre eliminatorio. A questo elenco si aggiungono i risultati delle altre squadre: la U16 B è terza in classifica; la U 14 A prima in classifica; la 14 B seconda in classifica, la 14 C e le piccolissime del minivolley non mancano di cogliere buoni risultati. La ricetta del suc-

Posl Dugnano, gemellaggio ok SEVESO- Le prime volte erano in pochi ad assistere alle partite di A1 della Tabu green, ma il loro entusiasmo ha coinvolto ben presto tanti altri fino ad arrivare al gemellaggio sancito lo scorso 11 febbraio. Stiamo parlando del basket per atleti in carrozzina, una disciplina sportiva che permette alle persone “diversamente abili” di esprimere le proprie potenzialità anche nella pallacanestro. E il gemellaggio è stato quello con un’altra realtà sportiva importante, che opera in oratorio per i ragazzi e le ragazze. Almeno duecento persone, fra atleti piccoli e grandi, allenatori, dirigenti e accompagnatori della Polisportiva Oratorio San Luigi di Dugnano hanno assistito alla vittoria della Tabu contro i sardi del Porto Torres. A seguire, nella splendida cornice

del Palafamila gremito di spettatori, il momento emozionante di saluto da parte degli atleti della Posl agli atleti della Briantea’84 (c’erano anche i Mini Bandits, la squadra giovanile di basket in carrozzina): una breve ma coinvolgente esibizione del gruppo di atleti di ginnastica artistica e la sfilata di tutti gli atleti, allenatori e dirigenti che hanno mostrato la scritta “Briantea e Posl, Uniti nello sport”. Lo scambio dei gagliardetti e gli interventi dei due presidenti, Damiano Tagliabue (Posl Dugnano) e Alfredo Marson (Briantea’84) è stato il momento ufficiale della serata. La Posl Dugnano, è nata nel 1995 e ha conosciuto negli ultimi anni uno sviluppo significativo. Oggi è la prima società sportiva di Paderno Dugnano, annoverando più di quattrocento tesserati.

 Risultati

Risultati ventitreesima giornata: Pro Sesto-Giulianova 2-1 Classifica e commenti La Pro Sesto ha 30 punti, è decima.

CALCIO

FEMMINILE SERIE D GIR. C

Diciottesima giornata: Mozzo-Peloritana 1-0 Geas Artemisia Sesto-Briantea 5-1 Classifica e commenti L’Artemisia di Sesto San Giovanni è ottava con 20 punti; la Peloritana di Cinisello Balsamo è undicesima, con 13 punti. La ragazze della Pf, vincenti in B2

cesso? Uno staff di tecnici preparati e competenti, un approccio graduale agli allenamenti per i giovani, con attenzione a non alterare la loro crescita naturale, contribuendo allo sviluppo non solo sportivo; infine dirigenti motivati. Una formula che dovrebbe valere per tutti, ma come ben sanno gli esperti del settore, in realtà difficile da applicare con continuità.

Basket, dominata a fatica Bresso

Asa Cinisello, vittoria sul filo CINISELLO BALSAMO- Pubblico delle grandi occasioni al PalaAllende di via XXV Aprile, per assistere al secondo derby in serie D con Bresso. Gli ospiti venivano da due sconfitte consecutive, dopo l'avvicendamento in panchina di coach Pelizzola. L'Asa si presenta in formazione tipo, ripresentando i dieci a referto delle trasferta vincente di Gorgonzola. Alla prima contesa, i leoncini partono forte producendo piccoli miniparziali, con Bresso che fatica a rimanere in partita, ma che ce la fa, grazie alla vena realizzativa di Marchettini e Meier. Il primo parziale è a favore dell'Asa che, sospinta dal pubblico, chiude sul +5. Nella seconda frazione, l'Asa riesce ad incrementare il vantaggio grazie alla precisione ai liberi di Villa e ai quattro punti di Cavenago sul finale. Nel frangente è Guffanti a sprecare alcune comode occasioni per arrotondare ancor di più il margine. L'intervallo sancisce un +13 della Seli (35-22). L'Asa non vuole mollare e riparte di gran carriera nella terza parte, sospinta da Flego e Villa e portandosi sino al +20. A questo punto Bresso tira fuori tutto l'orgoglio e grazie alla zona inizia un’inesorabile rimonta guidata da Marchettini (30 pts). L'Asa all'inizio dell'ultima frazione mantiene 11 punti di vantaggio che vengono dilapidati clamorosamente, quando Marchettini inizia uno show impressionante con 17 punti nell'ultimo quarto, sui 19 di squadra, e lasciando poi a Meier la bomba del sorpasso a 5" dalla fine. L'errore dai 6.25 per la guardia bressese e il successivo fallo su rimbalzo ai danni di Dececco sanciscono la vittoria Asa, con l'ala biancorossa che sbaglia appositamente a 55 centesimi il secondo libero. I leoncini sono quinti in classifica.

ECCELLENZA, GIRONE A Risultati ventiquattresima giornata: Giovani Ribelli- Vis Nova 3-2 Classifica e commenti I Giovani Ribelli hanno conquistato 25 punti e sono tredicesimi.

PROMOZIONE, GIRONE B Risultati ventiquattresima giornata: Cinisello-Sovicese 0-1 Biassono-Marassi 1-0 Classifica e commenti Il Marassi è al primo posto con 49 punti; il Cinisello con 27 punti è dodicesimo.

PRIMA CATEGORIA, GIRONE H Risultati ventesima giornata: Ges Monza-Circolo Giovanile Bresso NP Bresso Calcio-Agrate 0-3 Peschiera-Cob 91 2-1 Muggiò-Juve Cusano 0-4 Classifica e commenti La Juve Cusano è prima e sempre più sola con 49 punti conquistati; il Bresso calcio si trova al decimo posto con 19 punti; la Cob 91 di Cormano è al dodicesimo posto con 18 punti; il Circolo Giovanile di Bresso è tredicesimo con 17 punti.

SECONDA CATEGORIA

MILANO M

Risultati ventesima giornata: Nuova Odb 82- Sportivi Cinisello 2-3 Villaggio Fiori-Ranger Bresso 5-3 Real Padernova- Mascagni 0-0 Osal Novate-Centro Schiaffino 4-4 Peloritana-Bollatese 1-3 Amatese-Atletico Ambrosiano 3-1 Oratorio San Luigi-Limbiate calcio 0-1 Classifica e commenti L’Amatese di Cassina Amata di Paderno Dugnano si trova al quinto posto con 28 punti conquistati; così come il Centro Schiaffino di Calderara di Paderno Dugnano; i Ranger Bresso sono all’ottavo posto con 26 punti; nono il Real Padernova con 25 punti; gli Sportivi Cinisello sono dodicesimi con 18 punti;la Nuova Odb di Paderno è tredicesima con 16 punti; l’Oratorio San Luigi di Dugnano è al quattordicesimo posto con 11 punti; la Peloritana di Cinisello si trova alla penultima piazza, con 11 punti; l’Atletico Ambrosiano di Paderno Dugnano chiude la classifica all’ultimo posto con 6 punti.

IL DIARIO

Basket, Geas crolla SESTO- Difficile decidere da dove iniziare per raccontare un tracollo casalingo di questo genere. Banale sarebbe partire dal parlare di due arbitri davvero infelici, che oltretutto decidono di prendere pure in giro, quando negli ultimi 40 secondi fischiano due contatti a favore Geas che per 39 minuti e 20 secondi hanno perennemente ignorato. Più logico, invece, raccontare di un Geas Basket che non trova mai il bandolo della matassa, che sbaglia canestri facili, che non è mai equilibrata in difesa subendo caterve di contropiedi. Molto più professionale, infine, narrare di una Reggio Emilia che gioca a memoria, forte dei suoi solisti e concreta nel suo gruppo. Una squadra che difende in maniera asfissiante e che corre a cento all’ora per quaranta minuti. Diciamoci la verità: una squadra che gioca a pallacanestro con la P maiuscola e che è un piacere vederla in campo. Detto questo, resta davvero poco per raccontare un match che match non è stato, se non segnalare l’assenza di Giulia Arturi che in settimana ha subito un grave infortunio al ginocchio sinistro. Il resto lo dice tutto il risultato, con la partita che si chiude sul 32 a 75, dove il 75 lo ha fatto Reggio Emilia, passando come un rullo compressore sulle rossonere, ora a metà classifica con 20 punti conquistati.

Attualità

43

Il bressese Benito Campana ha portato la fiaccola olimpica sulle strade della Calabria

«Io, tedoforo di Roma ‘60» «Lo sport fa raggiungere qualsiasi traguardo» BRESSO- Impazzano le olimpiadi invernali a Torino, dopo che, per la terza volta, la torcia olimpica ha attraversato l’Italia. Nel 1956 per i giochi invernali di Cortina D’Ampezzo; nel 1960 per i giochi olimpici di Roma. Pochi sanno che proprio in questa occasione, un cittadino di Bresso è stato uno dei tedofori. Benito Campana, all’età di venticinque anni ha superato la selezione per la scelta degli atleti da ammettere alla staffetta olimpica, che la mattina del 20 agosto 1960 ha attraversato Rossano (Calabria), suo paese natio. Dodici furono gli atleti scelti per attraversare il territorio. Campana è stato uno sportivo eccezionale, dalla straordinaria resistenza fisica, ha praticato vari sport: atletica leggera, nuoto, salto con l’asta, collezionando vittorie e trofei, per questo ha avuto l’onore (che molti sportivi sognano) di tenere tra le sue mani il simbolo dei giochi olimpici. Ma soprattutto il calcio è stato la sua passione sin da bambino, ha coperto molti ruoli: terzino, ala, attaccante, giocando in serie B e C. «Mi piacevano tutti gli sport, ma il calcio è sempre stato la mia passione», dice Campana, che ha anche allenato delle squadre di calcio come il Milan Crescenzago e l’Audace. Lo abbia-

Il bressese Benito Campana, tedoforo di Roma ‘60

mo intervistato per il Diario. D- In che modo si è avvicinato allo sport? R-«Avevo tredici anni e giocavo con la palla di pezza (fatta con le calze della nonna), quando il presidente della società sportiva Nuova Rossano mi ha chiesto di giocare con la squadra del paese. Era una squadra forte, eravamo tutti amici». D- Come è stato scelto per partecipare alla staffetta olimpica? R- «Bisognava appartenere ad una società sportiva, io ero della “Nuova Rossano”.

Al via la nuova leva calcistica per ragazzi e ragazze

Peloritana cerca talenti CINISELLO BALSAMO- La Peloritana compie dieci anni di vita nel calcio. Per festeggiare l’avvenimento, la società giallorossa ha deciso di aprire una leva calcistica riservata a ragazzi e ragazze. L’appello è rivolto ai giovanissimi nati tra il 1990 e il 1999; per quanto riguarda le fanciulle, servono atlete nate tra il 1980 e il 1990. L’obbiettivo è quello di allargare il settore giovanile della società, le cui squadre, attualmente, militano in seconda categoria (maschi) e serie D (donne), con buoni risultati. Per partecipare alla selezioni ci si deve presentare al campo sportivo comunale di via Cilea 66, nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 20 alle 22. La società metterà a disposizione degli atleti personale qualificato. Per ulteriori

La squadra femminile della Peloritana calcio

informazioni si può telefonare al numero 3473164077; oppure rivolgersi alla sede della società, in via Terenghi 15, il cui numero di telefono è 3493102925. Inoltre, a maggio sarà organizzato un torneo con i calciatori che hanno cominciato a muovere i primi passi nella Peloritana, e altre squadre.

Volley, Sesto ottiene punti preziosi SESTO- E’ iniziato il girone di ritorno del campionato di pallavolo femminile di serie D e il Geas Safety System riesce ad ottenere punti preziosi. Avversario è il Chiavenna, una squadra giovane ma molto combattiva che vuole la rivincita sul Geas. Rispetto al girone d’andata, la partita è molto più combattuta. La partita è stata purtroppo ricca d’errori arbitrali che parecchie volte sono costati punti prezio-

si alle sestesi. Anche il quarto set sembra a favore della Geas Safety System che lascia sempre qualche punto di distacco all’avversario; il Chiavenna non demorde e guadagna il quarto set. Le due formazioni arrivano al quinto set molto agguerrite, e Sesto si impone. Il Geas Safety System esce così da un periodo negativo ed è pronto per la sfida casalinga contro il Cornate D’Adda. Le sestesi avevano subito

un secco tre a zero nel girone d’andata da parte delle ospiti e quindi vogliono a tutti i costi una vittoria. Il Geas è alle prese con un altro avversario molto tenace nel reparto difensivo, ma le sestesi s’impongono tre a zero mantenendo più alta la concentrazione e dimostrando un buon gioco di squadra. La squadra sestese incontrerà un altro avversario difficile: il Melavì Sondrio, con quattro punti in più in classifica.

Per attraversare la Calabria il Comitato Olimpico aveva bisogno di 500 atleti, chi totalizzava il miglior tempo era scelto». D- Che emozione ha provato a portare la torcia olimpica? R- «È stato incredibile, bellissimo. Un momento di festa anche per tutto il paese». D- È stato a vedere il passaggio della fiaccola a Milano? R- «No, ho già vissuto tante emozioni a Roma nel 1960». D- Cosa è cambiato nello sport? R- «È sicuramente migliorato, è cambiata la tecnica e purtroppo anche lo spirito. Prima di una gara noi non dormivamo per l’ansia, giocavamo per vincere; non per i soldi. Quando vincevamo ci davano giusto i soldi per un biglietto del cinema. I risultati erano fatti con il cuore». D-Cosa direbbe ai ragazzi di oggi? R-«Di pensare meno alle cose frivole, anche se loro oggi hanno molte più distrazioni di quelle che avevamo noi. Lo sport è la cosa più bella, comporta sacrificio, ma fa raggiungere qualsiasi traguardo, anche nella vita». Michela Fernandez

Pattinaggio, Asa è pronta CINISELLO- La squadra di pattinaggio dell’Asa per la stagione 2006 è pronta. La presentazione ufficiale è avvenuta qualche giorno fa, alla presenza del responsabile del settore, Romano Baroni, degli atleti, dei genitori e dello sponsor, Foto Studio Brambillasca. Nei “Primi passi” troviamo Martina Gasparotto, Christian Ortolani e Giacomo Brambilla. I piccoli atleti saranno impegnati ad apprendere le capacità motorie generali e i primi elementi dei roller. Nella categoria “Giovanissimi”, insieme a Manuel Cardinale, si aggregano Marco Turchi, Serena Oliveiro, Riccardo Brambilla. Il loro impegno sarà quello di partecipare ai campionati provinciali e regionali, ma soprattutto il loro obiettivo sarà quello di affinare la tecnica. Stesso impegno e obiettivi per gli atleti della categoria “Esordienti”, dove troviamo Beatrice Baroni, Matteo Dorinici, Edoardo Previatello e il vulcanico Riccardo Gianduzzo. Per quanto riguarda i “Ragazzi”, Luca Gianduzzo dovrà difendere i colori della società tra avversari ostici e al secondo anno di categoria. Marta Canevotti, primo anno categoria “Junior”, non avrà vita facile, ma il suo spirito combattivo fa ben sperare in possibili buoni risultati. Nei “Senior”, categoria regina, l’Asa, mette in campo Emanuele Radice, recordman sui 100 chilometri del circuito Mbe e l’inossidabile Claudia Ghirelli. Chiude la truppa Edoardo Inamo nella nuova categoria federale “Master” . Si comincerà con i campionati Indoor di Livorno, dove è impegnato Luca Gianduzzo; nel mese di marzo ci saranno i campionati provinciali pista e strada, quindi quelli regionali con in palio la qualificazione ai campionati italiani . Nei mesi di giugno e luglio a Cassano d’Adda, San Benedetto del Tronto, Jesi, Savona e Marghera i vari campionati, mentre a Imola e Savona i campionati italiani, europei e mondiali della categoria master.

La tua occasione Sono aperte le iscrizioni alla 7° edizione del concorso di bellezza Partecipa anche tu! Tutte le informazioni e la scheda di iscrizione sul sito www.misscopertina.it

Società Editoriale in forte crescita Cerca Agenti (uomini/donne) per attività nel settore. Si chiede esperienza specifica o buona predisposizione.

Si offre fisso adeguato alle proprie mansioni, più provvigioni. Fissare colloquio o inviare curriculum. Tel.: 02.26265541 - Fax: 02.26263674

Le vincitrici dell’edizione 2005

E-mail: [email protected]

Related Documents

Articolo
April 2020 20
Articolo
December 2019 24
Articolo
October 2019 26

More Documents from ""