Area motoria Nome e cognome
Età
Luogo di nascita
Scuola di provenienza
Valutatore
Data
Capacità attentiva
Percentuale
Valutazione Numero 1 2 3
4a
Esercizi Area logico-matematica Sa ritagliare e ricomporre con precisione un'immagine Ha capacità di orientamento Individua la direzionalità e rispetta i ritmi MEDIA Individua la direzionalità e rispetta i ritmi
Classe
0
1
2
3
Punteggio Tempo
I I I I II
Coordina i movimenti della mano e delle dita; possiede un'adeguata coordinazione oculo manuale 5 II 6 Sa tracciare linee chiuse curve II Sa riconoscere le parti e ricomporle 7 II MEDIA II Individua la direzionalità e 4b rispetta i ritmi III Possiede un'adeguata 8 coordinazione oculo-manuale III MEDIA III MEDIE DELL'AREA Istruzioni sulla valutazione: a) Per ogni test "0" vale "esercizio non compreso", "1" "esercizio non superato", "2" "esercizio superato con qualche difficoltà", "3" "esercizio superato". Di conseguenza, "0" va scelto quando il bambino non capisce le consegne che gli vengono assegnate, "1" quando l'allievo compila in modo scorretto la scheda, non completando le richieste, "2" se l'alunno, per terminare l'esercizio, corregge o ricomincia più volte il proprio lavoro, "3" quando il bambino risolve esattamente il test. N. B.1: per quegli esercizi in cui si chiede di completare o raccontare una storia, il valutatore dovrà verificare la logicità dell'esecuzione e non la tecnica di disegno o scrittura, assegnando eventualmente il punteggio "2" se l'allievo deve ritornare sui propri passi o interpellare il mediatore culturale o l'insegnante prima di produrre un risultato soddisfacente. N. B. 2: il valutatore non dovrà mai tener conto del tempo di esecuzione per assegnare il punteggio, visto che tale elemento occupa un'apposita casella. b) Tempo: il docente può misurare questa grandezza con un orologio o un cronometro, che farà partire dopo la spiegazione dell'esercizio. c) Capacità attentiva: il valutatore deve quantificare la concentrazione del bambino, in una scala da "0" a "3", scegliendo a propria discrezione di assegnare un punteggio per ogni test o, in condizioni di palese omogeneità, per la prova nel suo complesso. In questo senso, si usi "0" nel caso il bambino mostri una resistenza o un'insofferenza al test, oppure una vivacità/disinteresse che ne compromette l'applicazione, "1" se l'allievo va ripetutamente richiamato all'attenzione, "2" qualora si distragga anche più volte, ma poi torni di propria spontanea volontà al lavoro, "3" nel caso sia stabilmente orientato all'attività. c) Percentuale: questa voce può essere compilata se l'esercizio prevede una risoluzione parziale (es.: test di memorizzazione). In questo caso si annoti la quota completata sul totale (es.: 4/10).
Area logico-matematica Nome e cognome
Età
Luogo di nascita
Scuola di provenienza
Valutatore
Data
Capacità attentiva
Percentuale
Valutazione Numero 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
13 14 15
Esercizi Area logico-matematica Individua e discrimina le grandezze Riconosce colori e numeri, li associa Sa associare quantità e numero Discrimina i colori e le forme; associa colori e forme Riconosce le forme MEDIA Conosce i numeri maggiori e minori di 10 Conosce la successione numerica fino a 20 Conosce e sa operare con i numeri entro il 20 Conosce e sa operare con i numeri entro il 20 Conosce e sa operare con i numeri entro il 20 Conosce la successione numerica fino a 30 Conosce e sa operare con i numeri entro il 32 MEDIA Conosce la successione numerica fino a 50 Conosce la successione numerica fino a 70 Conosce la successione numerica fino a 40 e sa addizionare
Classe
0
1
2
3
Punteggio Tempo
I I I I I I II II II II II II II II III III III
Conosce la successione 16 III numerica fino a 100 Conosce e sa operare con in 17 III numeri entro il 200 MEDIA III Conosce e sa operare con i 18 IV numeri entro il 500 Conosce e sa operare con i 19 IV numeri entro il 1000 MEDIA IV Conosce e sa operare con i 20 V numeri entro il 1000 Conosce e sa operare con i 21 V numeri entro il 1000 MEDIA V MEDIE DELL'AREA Istruzioni sulla valutazione: a) Per ogni test "0" vale "esercizio non compreso", "1" "esercizio non superato", "2" "esercizio superato con qualche difficoltà", "3" "esercizio superato". Di conseguenza, "0" va scelto quando il bambino non capisce le consegne che gli vengono assegnate, "1" quando l'allievo compila in modo scorretto la scheda, non completando le richieste, "2" se l'alunno, per terminare l'esercizio, corregge o ricomincia più volte il proprio lavoro, "3" quando il bambino risolve esattamente il test. N. B.1: per quegli esercizi in cui si chiede di completare o raccontare una storia, il valutatore dovrà verificare la logicità dell'esecuzione e non la tecnica di disegno o scrittura, assegnando eventualmente il punteggio "2" se l'allievo deve ritornare sui propri passi o interpellare il mediatore culturale o l'insegnante prima di produrre un risultato soddisfacente. N. B. 2: il valutatore non dovrà mai tener conto del tempo di esecuzione per assegnare il punteggio, visto che tale elemento occupa un'apposita casella. b) Tempo: il docente può misurare questa grandezza con un orologio o un cronometro, che farà partire dopo la spiegazione dell'esercizio. c) Capacità attentiva: il valutatore deve quantificare la concentrazione del bambino, in una scala da "0" a "3", scegliendo a propria discrezione di assegnare un punteggio per ogni test o, in condizioni di palese omogeneità, per la prova nel suo complesso. In questo senso, si usi "0" nel caso il bambino mostri una resistenza o un'insofferenza al test, oppure una vivacità/disinteresse che ne compromette l'applicazione, "1" se l'allievo va ripetutamente richiamato all'attenzione, "2" qualora si distragga anche più volte, ma poi torni di propria spontanea volontà al lavoro, "3" nel caso sia stabilmente orientato all'attività. c) Percentuale: questa voce può essere compilata se l'esercizio prevede una risoluzione parziale (es.: test di memorizzazione). In questo caso si annoti la quota completata sul totale (es.: 4/10).
Area cognitiva Nome e cognome
Età
Luogo di nascita
Scuola di provenienza
Valutatore
Data
Valutazione Esercizi Numero Area cognitiva Possiede un'adeguata capacità 1 di memorizzazione 2 Sa operare corrispondenze Ha capacità di osservazione; sa 3 completare le parti mancanti Possiede un'adeguata capacità 4 di osservazione Sa cogliere la relazione causa5 effetto MEDIA Sa ordinare in successione 6 temporale Sa cogliere la relazione causa7 effetto Riconosce e sa eseguire le 8 corrispondenze Sa cogliere la relazione causa9 effetto Sa completare in modo logico 10 una storia Conosce la successione e sa 11 collegare frase e immagine MEDIA 12 Sa effettuare corrispondenze 13 Sa operare successioni logiche Sa completare in modo logico 14 una storia 15
16 17
Sa leggere e capire nella propria lingua; conosce la successione e sa collegare frase e immagine MEDIA Sa operare successioni logiche e raccontare per scritto Sa ordinare in successione temporale
Classe
0
1
2
3
Punteggio Tempo
Capacità attentiva
Percentuale
Tutte I I I I I II II II II II II II III III III III III IV IV
Sa leggere e capire nella propria lingua; conosce la successione 18 IV temporale e sa collegare frase e immagine MEDIA IV 19 Sa effettuare corrispondenze V Sa leggere e capire nella propria lingua; conosce la successione 20 V temporale e sa collegare frase e immagine MEDIA V MEDIE DELL'AREA Istruzioni sulla valutazione: a) Per ogni test "0" vale "esercizio non compreso", "1" "esercizio non superato", "2" "esercizio superato con qualche difficoltà", "3" "esercizio superato". Di conseguenza, "0" va scelto quando il bambino non capisce le consegne che gli vengono assegnate, "1" quando l'allievo compila in modo scorretto la scheda, non completando le richieste, "2" se l'alunno, per terminare l'esercizio, corregge o ricomincia più volte il proprio lavoro, "3" quando il bambino risolve esattamente il test. N. B.1: per quegli esercizi in cui si chiede di completare o raccontare una storia, il valutatore dovrà verificare la logicità dell'esecuzione e non la tecnica di disegno o scrittura, assegnando eventualmente il punteggio "2" se l'allievo deve ritornare sui propri passi o interpellare il mediatore culturale o l'insegnante prima di produrre un risultato soddisfacente. N. B. 2: il valutatore non dovrà mai tener conto del tempo di esecuzione per assegnare il punteggio, visto che tale elemento occupa un'apposita casella. b) Tempo: il docente può misurare questa grandezza con un orologio o un cronometro, che farà partire dopo la spiegazione dell'esercizio. c) Capacità attentiva: il valutatore deve quantificare la concentrazione del bambino, in una scala da "0" a "3", scegliendo a propria discrezione di assegnare un punteggio per ogni test o, in condizioni di palese omogeneità, per la prova nel suo complesso. In questo senso, si usi "0" nel caso il bambino mostri una resistenza o un'insofferenza al test, oppure una vivacità/disinteresse che ne compromette l'applicazione, "1" se l'allievo va ripetutamente richiamato all'attenzione, "2" qualora si distragga anche più volte, ma poi torni di propria spontanea volontà al lavoro, "3" nel caso sia stabilmente orientato all'attività. c) Percentuale: questa voce può essere compilata se l'esercizio prevede una risoluzione parziale (es.: test di memorizzazione). In questo caso si annoti la quota completata sul totale (es.: 4/10).
PC1: Questa voce va tenuta in considerazione nel caso in cui si possa verificare e misurare una risoluzione parziale del test