Exelearning, Per Costruire Oggetti Didattici

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  • December 2019
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Romolo Pranzetti - eXeLearning

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eXeLearning, un programma free per costruire LO di Romolo Pranzetti http://www.comeweb.it Si va consolidando l'accettazione del software free e open source per gli usi didattici. La diffidenza che prevaleva fino a qualche anno fa, lascia spazio ora ad una nuova consapevolezza che i programmi commerciali, tutto sommato non hanno un qualcosa di più rispetto ai pacchetti gratuiti, spesso con completa disponibilità del codice sorgente, che può essere modificato o integrato anche dagli utenti che ne abbiamo le capacità, al fine di rendere più corretto e più funzionale il pacchetto proposto. L'attenzione per i software disponibili gratuitamente è stata ufficializzata anche dall'ANSAS (ex INDIRE), che con una sua commissione e con la collaborazione delle scuole che lo desiderino, possono contribuire alla realizzazione di graduatorie e alla stesura di liste di "buoni software". Accanto all'uso di queste moltitudini di titoli e di raccolte, sia nel sistema operativo Linux, ma anche nei sistemi Windows e Mac, vanno diffondendosi anche offerte che riguardano sia "oggetti didattici", sia contenuti aperti in blog, piattaforme di scambio, video e fotografie online... Sta al docente decidere se preferire contenuti disponibili senza preclusioni, come sui blog o sui podcast, oppure erogare sotto il proprio controllo learning object messi a disposizione in piattaforme apposite come Moodle o altre simili, molto spesso anche esse gratuite. Dal software agli “oggetti didattici”

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Con internet, la possibilità di scambio e di condivisione – anche in un breve periodo, anche di minima entità – è favorita dalla velocità di pubblicazione e dalla semplicità del reperimento, tale da incoraggiare il singolo docente ad offrire i materiali prodotti nei formati più diversi. Un esempio tipico è la presentazione. Realizzata in PowerPoint o con altro strumento od esportata come oggetto in flash o come vero e proprio video indipendente, i docenti la usano facilmente e ne incoraggiano l’uso, perché consente di produrre in maniera facile anche agli alunni, senza ricorrere al plagio (si veda l'uso dilagante del copia&incolla). La presentazione infatti costringe alla sintesi anche lo studente, e per fare sintesi, si suppone che abbia compreso almeno l’enunciato e le sue implicazioni. Così su Slideshare (http://www.slideshare.net ), per esempio, ma anche su altre piattaforme, vengono depositate presentazioni di insegnanti in diverse lingue, provviste di etichette (tag) che ne favoriscono l’individuazione e la ricerca, sui più vari argomenti, con preferenza per quelli tecnologici. Tali presentazioni, oltre a rimanere a disposizione di tutti nella piattaforma, di frequente, sono messe a disposizione per esser scaricate sul proprio computer, o per essere incorporate nel proprio weblog, attraverso l'inserimento di poche righe di codice. Gli oggetti didattici, però possono avere forme e contenuti svariati, sia pure nel rispetto di alcuni standard, che sono consigliati anche a livello europeo, come suggerisce per esempio l'esperienza del progetto europeo SLOOP (Leonardo da Vinci), promosso dlall’ITSOS (Istituto Tecnico Statale Sperimentale ad Ordinamento Speciale) “Marie Curie” di Cernusco sul Naviglio con diversi partner e supporti, che offre tra l’altro una serie di collegamenti interessanti all’indirizzo: http://sloop.tes.mi.it/sloop/mod/resource/view.php?id=506. Tali oggetti didattici – tecnicamente chiamati “learning objetc” – possono venire utilizzati a titolo gratuito singolarmente o in combinazione tra di loro per creare dei percorsi didattici modulari. Quindi possono essere inseriti anche in piattaforme di erogazione di formazione a distanza, come Moodle, per esempio http://moodle.org.

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eXeLearning, uno strumento duttile e potente Vista la popolarità di PowerPoint, stanno sorgendo concorrenti molto pericolosi come eXeLearning: uno strumento duttile, semplice da usare e gratis. Ma oltre alla gratuità, che differenza c'è fra PowerPoint e ExeLearning? ExeLearning produce oggetti in formato html avanzato e accessibile, inoltre ha numerosi modelli (o template) pronti per la realizzazione di oggetti didattici di diverso tipo, col solo inserimento del giusto contenuto. Tali contenuti possono essere poi utilizzati oltre che dall'autore, anche da chiunque possieda un LMS adeguato. eXeLearning è un pacchetto disponibile per piattaforme diverse, come Windows, Mac e Linux, e funziona con l'ausilio di Mozilla Firefox, al quale si appoggia. Attualmente è giunto alla versione 0.24, quindi si tratta ancora di una versione beta, tuttavia, avendolo sperimentato più volte e per diversi fini (vedi http://www.comeweb.it/6forte/ ) con piattaforme differenti possiamo assicurare di non aver incontrato problemi insolubili. In breve tempo eXeLearning ha attirato l’attenzione degli insegnanti di tutto il mondo. Permette infatti di costruire unità didattiche o singoli oggetti in maniera semplice e guidata, dimenticando la tecnologia per occuparsi soltanto della didattica. E' disponibile per il download anche la versione per penna usb, che ne consente l'uso su più computer, senza installazione.

Utilizzo e supporto In parole povere, il docente che voglia usare il programma, può farlo mandando direttamente online i file elaborati dal programma installato nella propria pennina usb. Il progetto è sviluppato da un’équipe della Auckland University

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of Technology (AUT), per conto della Tertiary Education Commission della Nuova Zelanda, e online sono disponibili wiki, forum di supporto, e altri sussidi di scambio. Ha un'interfaccia in italiano, il che ne rende più facile la diffusione anche da noi. Come si intuisce dalla descrizione, eXeLearning è uno strumento che può essere usato senza essere collegati a internet, ma ha il suo utilizzo favorito nella Rete, sia essa una intranet o il web. Scaricare il programma gratuito e in italiano dal sito http://exelearning.org e installarlo sul proprio computer, in base al sistema operativo posseduto, o nella pennina usb. Si può lanciare il file eseguibile, che fa aprire anche Mozilla Firefox. In formato pdf, un manuale è disponibile dal sito http://www.wikieducator.org/images/5/5d/ EXe_Manual_Italian.pdf che è un wikiwiki dove docenti di tutto il mondo possono confrontarsi con opinioni e consigli di vario tipo. eXelearnig ha numerosi “iDevice”, cioè singole modalità di utilizzo, che consentono per esempio di: • • • • e • • • •

disegnare esposizioni testuali, gallerie fotografiche, studio di casi, test di vario tipo (vero-falso, a scelta multipla, cloze, ecc.) di incorporare anche presentazioni in formato flash, pubblicare pagine web esterne, incorporare video già pubblicati su YouTube o articoli dell’enciclopedia libera Wikipedia.

Ogni singolo strumento consente l'elaborazione prima del definitivo salvataggio e del caricamento sul sito. Il caricamento sul proprio sito può avvenire con un programma ftp e non presenta difficoltà. Oltre a singoli file, possono essere generati interi siti che si attengono alle norme dell'accessibilità, che rispettano cioè gli standard xhml.

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Le modalità di produzione Un altro utilizzo è quello di esportare i file in formato scorm (Sharable Content Object Reference Model) zippato, che ne consente l'utilizzo in una piattaforma e-learning attraverso procedure automatiche (in un minuto il file è operativo sul proprio Moodle...). Se ci si scambia il file in formato .elp esso è nuovamente editabile attraverso eXeLearning stesso. Ciò consente di abbozzare dei materiali fra diversi collaboratori, di scambiarseli e di modificarli prima della pubblicazione definitiva. Il supporto per flahs e l'incorporazione di file mp3 e di video, ne costituisce un efficace mezzo di diffusione. Se gli strumenti offerti non bastassero, all'interno del programma è presente anche una procedura per costruire nuove forme di oggetto didattico secondo la nostra progettazione. L’interfaccia è essenziale, in quanto si basa su brevi menu testuali e su schede con cui accedere alle varie funzionalità, mentre un frame sulla sinistra consente di selezionare il tipo di oggetto che si vuole realizzare: nella parte in alto viene decisa la struttura, che poi essere ancora riutilizzata; mentre in basso vi sono già i diversi modelli pronti. Dopo di che si apre la pagina da editare, che può contenere oggetti di diverso tipo e consentire un risultato finale anche brillante. Dopo aver osservato l'anteprima è possibile effettuare il salvataggio della produzione, o modificarlo. Gli strumenti di editing testuali sono abbastanza ricchi, mentre diversi pulsanti disponibili in colore giallo con un punto interrogativo (?) offrono assistenza in tempo reale. Interessanti anche gli strumenti per i marcatori o tag, che possono essere inseriti ai fini della reperibilità e della condivisione. I tempi di apprendimento di eXeLerning si possono definire medi. Per la sua efficacia e le sue potenzialità, può essere

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considerato uno strumento avanzato, da usare da parte di docenti che vogliano esprimere la loro produttività in ambienti di didattica o di verifica degli apprendimenti, o anche di alunni della scuola secondaria superiore.

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