Amiche mie (titolo provvisorio)
EPISODIO 8 In mezzo al mare
SOGGETTO ED EDIZIONE DI Cristiana Farina Paola Fossataro
SCENEGGIATURA DI Maddalena Ravagli
Versione 29 Febbraio 2008
EPISODIO 8
ELENCO SCENE REVISIONATE – 4/2/2008 SCENA 8.1: inserto voce off Giorgio SCENA 8.2: inserto voce off Giorgio, modifica azione. Eliminato Filippo dalla scena. Eliminato ambiente Camera Francesca. SCENA 8.3: inserto voce off Giorgio SCENA 8.5: inserto voce off Giorgio. Modifica dialoghi. SCENA 8.6: modifica dialoghi e azioni. SCENA 8.7: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.9: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.10: modifiche dialoghi. SCENA 8.11 SPOSTATA DA CORSO COMO IN CORTE. SCENA 8.12: modifica dialoghi e azioni. SCENA 8.13: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.14: SCENA SPOSTATA DA AGENZIA FRANCESCA IN BAR CORTE. SCENA 8.15: ELIMINATA. SCENA 8.16: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.17: modifiche dialoghi. SCENA 8.18: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.19: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.22: modifiche dialoghi e azioni. INSERITA SCENA 8.22 BIS SCENA 8.23: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.25: modifiche dialoghi. Eliminato Rocco dalla scena. INSERITA SCENA 8.25 BIS. SCENA 8.26: modifiche didascalie. SCENA 8.27: modifiche dialoghi. SCENA 8.28: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.29: cambio ambiente; modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.30: cambio ambiente; modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.32: SPOSTATA IN CORTE. Modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.33: modifiche dialoghi. SCENA 8.34: modifiche dialoghi. SCENA 8.35: modifiche dialoghi. SCENA 8.36 ELIMINATA. I dialoghi sono stati accorpati alla 8.37. SCENA 8.37: modifiche dialoghi e azioni. SCENA 8.38: modifiche dialoghi, inserto voce off Giorgio. SCENA 8.39: inserto voce off Giorgio. SCENA 8.40: modifiche azioni, inserto voce off Giorgio. SCENA 8.41: inserto voce off Giorgio. SCENA 8.42: inserto voce off Giorgio. SCENA 8.43: cambio ambiente; modifiche azioni, inserto voce off Giorgio.
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ELENCO SCENE REVISIONATE SU LINEA VANESSA– 25/2/2008
SCENA 8.6: modifiche dialoghi. SCENA. 8.18: modifiche dialoghi. SCENA. 8.26: modifiche dialoghi. SCENA. 8.28: modifiche dialoghi. SCENA. 8.34: modifiche dialoghi. SCENA. 8.35: modifiche dialoghi. SCENA. 8.37: modifiche dialoghi e didascalie. SCENA 8.41: eliminata battuta Alberto. Modifica didascalie.
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08.1.
PANORAMICA MILANO – EST. NOTTE
Una pioggia sottile cade sulla città deserta… La sequenza iniziale è accompagnata da un tenue RUMORE DI ONDE… VOCE OFF GIORGIO I sentimenti sono come onde... Nascono negli abissi, dove correnti gigantesche si scontrano… …IN DISSOLVENZA con il TINTINNIO DELLA PIOGGIA… 08.2.
APPT. FRANCESCA / SALONE – INT. NOTTE VOCE OFF GIORGIO A volte ci cullano...
Nel salone, nuda e avvolta in un lenzuolo, Francesca è al computer e risponde alla mail di Mister X (in continuità con Ep.7): STANOTTE HO FATTO L’AMORE CON UN UOMO CREDENDO FOSSI TU… 08.3.
APPT. MARTA
/ SALONE
- INT. NOTTE
ALTERNATA A: 08.4.
STUDIO GIORGIO – INT. NOTTE VOCE OFF GIORGIO ...altre ci feriscono sbattendoci con violenza contro gli scogli...
Sul divano, Anna è rannicchiata su se stessa, lacrime di rabbia e dolore le scivolano sulle guance. Il suo sguardo punta la finestra appannata dalla pioggia, la MdP l’inquadra, l’oltrepassa… …percorrendo la corte deserta, fino ad arrivare alla finestra dello studio di Giorgio. All’interno, sul divano letto, il bel dottore dorme accanto a Lulu. 08.5.
BAR
...ci vita.
- INT. NOTTE VOCE OFF GIORGIO trasportano nel mare
della
La pioggia continua incessante. Nel bar, Paolo e seduti ad un tavolino. I loro sguardi si incrociano.
Grazia
Il cellulare di Grazia SQUILLA. Lei esita, mentre legge il nome: FEDERICO. Poi si decide e risponde.
sul
sono
display
GRAZIA (AL TELEFONO) Ciao… No, aspetto Mario, è a una festa… (PERPLESSA) Vieni a Milano 3
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una settimana?? (ABBASSA LA VOCE, TESA, IMPETTITA) …No, Federico, io sarò molto impegnata, ma tu potrai stare con i tuoi figli tutto il tempo che vorrai, ciao! Grazia riaggancia, una conversazione breve ma faticosa. Mentre un cameriere attraversa la sala, lei alza il bicchiere e lo richiama. GRAZIA Un altro, per favore… PAOLO (DIRETTO) Devi amarlo ancora parecchio essere così incazzata…
per
GRAZIA (SULLE SUE) Non sono affatto… arrabbiata. PAOLO Arrabbiata e molto tesa. (DIVERTITO) Mica avrai paura di me? Grazia trasale e istintivamente si porta le tirandosi giù la gonna. Paolo sorride divertito.
mani
in
grembo
GRAZIA (IMPETTITA, MAESTRINA) Una donna ha paura solo quando lei stessa si propone come… oggetto. Paolo si finge impressionato dalla lezioncina, mentre arriva il cameriere con il bicchiere di vino per Grazia. Sai cosa teso?
PAOLO faccio
quando
sono
così
GRAZIA Io non sono così tesa. PAOLO Trovo una donna che mi piace: un rimedio… (SCRUTANDOLA) rigenerante che immagino tu sottovaluti… Paolo si diverte proprio a provocare Grazia. E lei ci casca. Perché sola!
GRAZIA (PUNTA SUL VIVO) mi rigenero benissimo
da
PAOLO (ALLUSIVO, GIOCOSO) Da sola? GRAZIA (AVVAMPANDO) Non in quel senso!
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Certo, è ciechi…
PAOLO (SFOTTENDOLA) peccato e si diventa
GRAZIA (SVICOLANDO) E’ proprio consumistica la tua visione della vita: sei stressato, prendi una donna, te la porti a letto e hai risolto! PAOLO Mentre immagino tu preferisca la versione ‘staremo insieme per sempre non ci lasceremo mai’… Colpita, Grazia affonda lo sguardo nel bicchiere. Tace per istante. Sul viso le si dipinge un’espressione malinconica.
un
GRAZIA (STRUGGENTE, TENERA) Beh… io credo nell’amore. Nell’incontro delle… due parti che si cercano per tutta la vita e poi… (INGURGITANDO IL VINO) Ci credo anche troppo… persino ora che… (GUARDA PAOLO) Tu no, immagino… PAOLO Ci credo, ci credo… (SPAVALDO) Ma intanto non fingo di innamorami se voglio fare sesso. GRAZIA (IRONICA) Che uomo integro… E Marta allora? PAOLO (SCHIETTO, DIRETTO) Marta sapeva che non sono un santo e non volevo legami… e diceva di essere felice perché aveva trovato la sua anima gemella. …Secondo te chi ha barato, io o lei? Grazia accusa il colpo: Paolo ha evidentemente ragione. 08.6.
APPT. MARTA / SALONE - INT. NOTTE
Marta – che è appena rientrata a casa – si sfila il cappotto bagnato di pioggia, mentre ascolta dalla segreteria la VOCE GRACCHIANTE e SUPPLICHEVOLE di ALBERTO. VOCE OFF ALBERTO …capisco che sei arrabbiata, ma quella foto di mia moglie… non significa niente! Me l’ha mandata per gioco, per… MARTA (SRADICANDO LA SEGRETERIA) Che patetico!! Ho fatto proprio bene a rigargli la macchina! 5
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Seduta sul divano, distrutta, Anna si asciuga le lacrime dal viso: non vuole far vedere che ha pianto. ANNA (TIRANDOSI SU) Cioè tu… sei sparita a quest’ora della notte per… MARTA (INTERROMPENDOLA) La macchina è l’unica cosa di cui gli importa! Certo, potevo evirarlo ma… Marta si blocca, guarda l’amica e si rende conto che è straccio. Rocco acciambellato accanto a lei, GUAISCE solidale.
uno
MARTA (A RAFFICA, AVVICINANDOSI) Anna, che hai, ti senti bene? Sei passata da Giorgio?, sta male? ANNA (STORDITA) Sì... no... cioè, va tutto bene. Solo che... non riuscivo a dormire. Ero preoccupata per te. Evidentemente Anna non ha voglia di raccontare di Giorgio e Lulu. Preferisce dedicarsi all’amica. ANNA …perché sei così agitata? (CERCANDO UNA LOGICA) Quando credevi che la foto fosse di un’amante… non hai battuto ciglio… Ora che sai che è della moglie… MARTA (CONCITATA, MUOVENDOSI NELLA STANZA) E’ molto, molto più grave! Vuol dire che fanno sesso! Che mi ha mentito! ANNA Marta, ragiona, sono sposati… MARTA (DISPERATA, CONSTATA) Appunto! Chi, dopo tanti anni, trova le energie… la fantasia… di giocare con la moglie e mandarsi foto hot sul cellulare!? Un tempo. Poi Marta sembra ricredersi. MARTA (INDICANDO IL TELEFONO) Però, si è accanito a chiedermi scusa... Se aveva intenzione di troncare, era l’occasione giusta… ANNA (SCHIETTA) Secondo me ha paura che lo perseguiti, che fai una scenata alla moglie, e vuole tenerti buona… 6
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Marta si sgonfia e si butta sdraiata a croce sul tappeto. ANNA (SOFFERENTE) Marta, stiamo sbagliando Insomma, questo non è accanirsi senza speranza che succeda chissà cosa...
tutto... amore... sognando
Anna trattiene le lacrime, mentre parla soprattutto a se stessa e Marta continua a fissare il soffitto, persa nei suoi pensieri. ANNA Mi sento così stupida, mi sono illusa di poter cambiare la mia vita... Come una ragazzina! Marta si tira su e guarda l’amica con aria battagliera. MARTA (INTERROMPENDOLA) Anna, noi dobbiamo capire una volta per tutte come stanno le cose... (L’AFFERRA PER LE SPALLE) Noi dobbiamo parlare con le mogli! Anna strabuzza gli occhi, mentre Rocco ABBAIA ALL’IMPAZZATA. 08.7.
STRADA / MACCHINA PAOLO – EST. / INT. NOTTE
Sotto una fine pioggerellina, Paolo e Grazia camminano l’uno a fianca all’altra verso la macchina. Grazia vacilla, ha l’aria ubriaca e buffa di chi non è abituato a bere. Ha tirato fuori dalla borsa di Marta un burro di cacao pieno di brillantini e se lo sta mettendo sulle labbra, mentre... GRAZIA Quanto è colorata questa notte… (RIDENDO) Vedo un Paolo… simpatico (E GLI PUNTA UN DITO SUL VISO) E un altro Paolo… antipatico... In quel momento, sfreccia un’auto centrando in pieno una pozzanghera. Per un pelo Grazia non viene investita dal fango. Paolo le allaccia prontamente la vita e l’attira a sé. Quel contatto turba non poco Grazia. GRAZIA (RITRAENDOSI, SUPER VIGILE) Andiamo a prendere i ragazzi! A piccoli passettini, le mani ben salde sulla gonna, Grazia si avvia decisa verso un portone dall’altra parte della strada. PAOLO (AFFERRANDOLA DI NUOVO PER LA VITA) Visto sta ricominciando a piovere… aspettiamoli in macchina. Grazia si lascia condurre come una marionetta fino all’auto. Ma arrivata, prende a scuotere la testa con fare buffo e deciso.
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GRAZIA (ALTICCIA) No, no, no… Mi hai fatto bere… e adesso mi inviti a salire nella tua garconierre… (FISSANDOLO CON GLI OCCHI SGRANATI) Cosa direbbe mia madre? Vabbé, lascia perdere mia madre... PAOLO (DIVERTITO) Ecco, fai la brava e sali… Così dicendo, Paolo le apre la portiera dalla parte del guidatore (l’altra portiera è bloccata contro il muro). Accovacciata, in un’assurda posizione per tenere a bada la gonna, Grazia struscia e si contorce sui sedili tentando di arrivare al suo… GRAZIA Dannazione… Uff… Ahi! INFILZATA SUL FRENO A MANO)
(SI
E’
PAOLO (GLI SCAPPA DA RIDERE) Piove, potresti accelerare le operazioni d’entrata? Grazia prova a sedersi, appiattendo se stessa e la gonna contro i sedili. Si inarca per evitare il freno, finalmente atterra sul sedile accanto al guidatore con un gran tonfo. Paolo la segue ed entra nell’auto. Pigia subito un tasto. GRAZIA (ALLARMATA) Perché accendi il riscaldamento? PAOLO (DIVERTENDOSI ANCORA A PROVOCARLA) Preferisci quello manuale, cioè un reciproco abbraccio?… Agitata, Grazia prende a frugare sul attimo ne tira fuori un fazzoletto.
cruscotto
e
dopo
qualche
PAOLO (PERPLESSO) Si può sapere che stai facendo? GRAZIA (PULENDO CON SOLERZIA I VETRI) Non voglio che si appannino i vetri… Paolo guarda Grazia. Di getto le stringe una mano. Sembra turbato adesso, anche se non lo dà a vedere quanto lei. PAOLO Grazia, rilassati… Se ti senti più sicura mi lego con la cintura di sicurezza… Grazia si volta e lo guarda dritto negli occhi. GRAZIA (DI GETTO) No! 8
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Grazia avvampa rendendosi conto che ha appena ammesso di provare attrazione per Paolo. Ma non distoglie lo sguardo. Nei suoi occhi c’è una luce determinata adesso. Paolo le sfiora il viso, lo avvicina al suo. Restano immobili, per qualche istante, in un silenzio teso, denso. Poi si baciano, con dolcezza, lentamente... Mentre le gocce di pioggia si infrangono sul vetro del parabrezza che comincia ad appannarsi, dall’ansimare crescente ci accorgiamo che il loro amore si fa sempre più intenso… La MdP si allontana lenta e discreta… 08.8.
STRADA / MACCHINA PAOLO – EST. / INT. NOTTE
…esce dalla macchina e si alza, mentre L’ANSIMARE CONTINUA MISTO AL RUMORE DELLO SCROSCIARE DELLA PIOGGIA. Ora vediamo dall’alto solo la macchina di Paolo parcheggiata nella strada deserta, mentre l’ansimare cresce ancora… Quando raggiunge il suo apice, improvvisamente smette di piovere. Segue un attimo di silenzio assoluto, rotto poi da: VOCE OFF ILARIA C’è la macchina di mio (GRIDANDO) Papà…!
padre!
Vediamo ora la macchina di Paolo dal punto di vista di Bea, Mario e Ilaria, che si sono riparati sotto il portone dall’altra parte della strada. Intanto, dentro la macchina… c’è il panico. O meglio Grazia è nel panico. Ha afferrato una camicia e se la sta infilando dalla testa senza neanche sbottonarla e rimanendoci incastrata dentro. GRAZIA Ah, i ragazzi… Oh, santo cielo… (INGOLFATA NELLA CAMICIA) Mi sono incastrata… Paolo! PAOLO Primo, potresti sbottonarla… Secondo ti stai mettendo la mia… E così dicendo gliela sfila veloce e sicuro e le porge la sua. GRAZIA Grazie! (INFILANDOSI LA CAMICETTA, CONCITATA) E’ tutta spiegazzata…! Passami il soprabito… No, si sta spannando il vetro… Dove sono le mie mutande! PAOLO (SERAFICO) Non le avevi… Guarda Grazia che se non ti calmi, tuo figlio capirà in un attimo che siamo stati insieme… Ad interrompere Paolo, vediamo aprirsi dietro i tre ragazzini infradiciati. 9
la
portiera
di
botto,
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ILARIA (AL PADRE) Ma non ci sentivi?!, è un’ora che ci sgoliamo…! La luce di un’auto di passaggio illumina il volto di Paolo... pieno di brillantini (del burro di cacao di Grazia). Grazia gesticola indicandogli ‘il pericolo’. Paolo cerca di pulirsi alla bell’e meglio. Intanto Grazia snocciola spiegazioni non richieste. GRAZIA (FACENDO CAPOLINO, A RAFFICA) Salve ragazzi, abbiamo il riscaldamento al massimo, per questo i vetri sono appannati, (AL FIGLIO) e siccome sono venuta in taxi, il padre di Ilaria si è gentilmente offerto di darci un passag… MARIO (OSSERVANDOLA) Stai bene, ma’? BEA (TAGLIANDO CORTO) Ci fate salire! Sono zuppa. Paolo scende e fa salire i ragazzini. Entrando, Bea nota qualcosa tra i sedili… BEA Ehi, qui ci sono delle mutande. (A ILARIA, MOSTRANDO UN SUCCINTISSIMO TANGA) Sono tue? ILARIA Io non porto quella roba! GRAZIA (ALZANDO LE MANI, SULLA DIFENSIVA) Io neanche, non sono mie! MARIO (STRANITO) Perché dovrebbero essere tue? GRAZIA (RIDENDO, IMBARAZZATISSIMA) Sì, infatti... che sciocca... Io neanche le port… (SI BLOCCA) di quel colore. Bea e Ilaria si lanciano un’occhiata. PAOLO (CON NONCHALANCE, METTENDO IN MOTO) Credo siano di una mia collega. Ieri le ho prestato la macchina per andare in palestra… Grazia guarda Paolo avvilita: proprio con un puttaniere del genere doveva sbloccarsi?
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08.9.
PANORAMICA MILANO – EST. GIORNO
Il sole sorge su Milano, accompagnato da un meraviglioso arcobaleno che sembra cadere proprio dietro lo studio di Giorgio. 08.10.
STUDIO GIORGIO / STANZA - INT. GIORNO
Nero. Pallini blu e gialli sul nero. Un ronzio. IL SUONO INCESSANTE DELLE CAMPANE, sempre su nero. Uno di quei lamenti che solo una testa che sta per esplodere può strappare a un uomo. Poi Giorgio, finalmente, si decide ad aprire gli occhi. Cerca di mettere a fuoco il rosone del soffitto che, soggettiva, da appannatissimo diventa via via più netto.
in
sua
Vediamo Giorgio dall’alto, in un PP strettissimo, massaggiarsi gli occhi e le tempie, poi girarsi lentamente nel divano letto… …dove Lulu gli è sdraiata accanto, in mutande e reggiseno, un sorriso a trentasei denti e la testa appoggiata al gomito. LULU E’ stato bellissimo, tesoro! Giorgio trasale, facendo in un attimo mente locale. GIORGIO Ero ubriaco, Lulu. tanto…
Ma
non
così
Per nulla scoraggiata, Lulu allunga la mano dietro la schiena e fa per sganciarsi il reggiseno. LULU (FINGENDO NONCHALANCE) Dopo una notte del genere ho proprio bisogno di una bella doccia… Giorgio la blocca. GIORGIO Perché ci tieni così tanto ad andare a letto col primo che capita? LULU Lei non è il (AMMETTE) E poi Essere carina l’unica cosa che
primo che capita! che ci posso fare! con gli uomini è mi riesce bene…
Giorgio si tira su, recupera i suoi vestiti, si infila la camicia. GIORGIO Ultimamente ti ha portato solo guai… Per esempio, se dormi qui e tua sorella ti ha cacciato…
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LULU (SCOCCIATA) E’ perché sono stata e letto marito. (INFANTILE) Ma secondo che devo fare?
col lei
GIORGIO E lo chiedi a me! Se sapessi in che casini sto… (LA GUARDA) Prova a cavartela da sola, Lulu… Secondo me ce la puoi fare… Lulu lo contempla come se le avesse rivelato chissà quale arcana verità… 08.11.
CORTE CORSO COMO – EST. GIORNO
ALTERNATO A: 08.12.
PEZZOGNA / CUCINA – INT. GIORNO
Anna si muove inquieta nella Corte. Indossa una strana tenuta sportiva (stivali di gomma, jeans, giubbino imbottito). Tiene al guinzaglio Rocco, mentre con la mano libera cerca nella rubrica del cellulare il nome ‘PIETRO’. Pigia il tasto di chiamata… Ma a Pezzogna, sul tavolo della cucina, il cellulare del ragazzo SQUILLA a vuoto. Pietro – che sta facendo colazione – rifiuta la chiamata; mentre prende a SQUILLARE IL TELEFONO DI CASA e dal corridoio compare Lino ciabattando che risponde, cordless in mano. Poco più in là, davanti al TELEVISORE ACCESO, la MdP inquadra, immobile su una carrozzella, Wanda con lo sguardo fisso nel vuoto. LINO Pronto! ANNA (UNA PAUSA IN SILENZIO, POI) Lino… ci sei… LINO (OCCHI AL CIELO) Secondo te chi ti sta rispondendo? Un sosia mio? ANNA Ho provato tante volte a chiamare, non c’era mai nessuno… È successo qualcosa? Lino si sforza di essere gentile. LINO (LANCIANDO UN’OCCHIATA ALLA MADRE IMMOBILE) E che vuoi che sia successo? Niente è successo… ANNA Pietro sta bene?
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LINO (SPAZIENTITO) E basta! (CAMBIANDO TONO, DI NUOVO GENTILE) Basta preoccuparsi… va tutto bene. Tu prenditi il tempo tuo e stai ferma dove stai… Ferma immobile! (FORZATO) Ciao, Annuccia, ciao… ti vogliamo tanto bene. ANNA (IN APNEA) Ti prego, Lino, fammi parlare Pietro, un attimo solo...
con
Lino passa la cornetta al figlio. La copre per un attimo. LINO (AUTORITARIO) Se ti chiede delle foto, fai finta di niente, capito? Poi ti spiego! PIETRO (PRENDENDO LA CORNETTA) Pronto mamma, che c’è? ANNA (IN ANSIA) Perché non mi rispondi più? PIETRO (INTERROMPENDOLA) Niente, ma’, c’ho il telefono rotto. ANNA (D’UN FIATO) Senti, Pietro... è uscito un giornale, con delle foto, non devi pensare male di tua madre, ti giuro che mi hanno ingannato, io... PIETRO (SOTTRAENDOSI, IN DIFFICOLTÀ) Ma di che parli, ma’? Ti devo lasciare se no faccio tardi a scuola. Ciao. Pietro riaggancia. Nella Corte, Anna resta col cellulare in mano. A Pezzogna, Lino si rivolge concitato al figlio. LINO Bravo, Pietro, bravo... Tua madre non deve sospettare che sappiamo... M’è venuta in mente ‘na strategia… (UN TEMPO, POI SI SCALDA) A suon di botte la riporto a casa! Vammi a prendere la valigia! Mentre Pietro esce dalla cucina, Lino accanto alla madre. Le stringe le mani.
si
va
ad
accovacciare
LINO Mamma, hai sentito… vado a prendere Anna… quando ti riprendi… manco una mutanda ti facciamo lavare!
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WANDA (RESUSCITANDO) E voglio proprio vedere! LINO (INCREDULO) Mamma… tu… parli… mi riconosci? (MANO SUL CUORE) Sono Lino, tuo figlio… Miracolo…! Mentre Lino, chino sulla madre, la abbraccia commosso, parte UNA MUSICA STRUGGENTE AD HOC, e la MdP lentamente si allontana… …esce dalla finestra e va ad inquadrare l’albero al quale Anna temeva d’impiccarsi… Qui LA MUSICA SI FA PIÙ CUPA E SINCOPATA, portandoci dalla macchia verde degli alberi, a… 08.13.
BOSCAGLIA LAGO - EST. GIORNO
…un’altra macchia verde vista dall’alto, una fittissima boscaglia. Scendiamo in picchiata, fino ad identificare quattro donne affaticate e un cane che hanno perso il sentiero e cercano disperatamente di districarsi risalendo tra gli arbusti. In coda al gruppo, nella sua tenuta improbabilmente sportiva, Anna procede persa nei suoi pensieri. LA MUSICA SFUMA. Francesca e Marta camminano davanti a lei, col fiatone. Grazia capeggia il gruppo: sembra non sentire la fatica, raccoglie fiori e sorride, respirando a pieni polmoni: GRAZIA Ah, che meravigliosa l’idea della domenica di trekking nel bosco... MARTA (ISPIRATA) Mens sana in corpore sano… Dobbiamo ritemprare il nostro corpo, per trovare l’equilibrio della ment… Così dicendo, Marta inciampa in un sasso, volando per terra. FRANCESCA E tu di equilibrio te ne intendi! In quel momento il telefono di Francesca comincia a SQUILLARE. Francesca lo estrae: sul display c’è scritto: FILIPPO. Francesca con un gesto automatico rifiuta la chiamata. MARTA (CHE SI E’ RIMESSA IN PIEDI) Perché non gli rispondi? Non è stata una serata carina? FRANCESCA Una serata, appunto! (DI GETTO) Lo dico a te e l’ho già detto anche a lui stamattina. MARTA (DRIZZANDO LE ORECCHIE) Stamattina? Come stamattina…? 14
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Ora anche Anna e Grazia, curiosissime, guardano Francesca… che ammette sbuffando: FRANCESCA (CON APPREZZABILE SINCERITA’) Ok, ho fatto prima a dargliela che a spiegargli perché non gliela davo, all’una dormivo e lui era contento. ANNA (TRA IL SERIO E IL FACETO) Che generosa… 08.14.
BAR CORSO COMO - EST. GIORNO
Col cellulare in una mano e una valigetta posata accanto, Filippo è seduto al bar con Ennio e Furio. Ora c’è scarico.
FILIPPO (CELLULARE IN MANO) la segreteria… Forse è
Ennio e Furio gli lanciano un’occhiata scettica. FILIPPO Ma insomma, voglio suo appartamento sorpresa… Ve l’ho siamo stati insieme
solo entrare nel per farle una detto e ridetto… stanotte!
ENNIO (STRINGENDOGLI UNA GUANCIOTTA) Sì, carino… anch’io l’ho passata con Denzel Whashington. E quando mi sono svegliato mi ha portato il caffé a letto… Furio dà di gomito ad Ennio, ridono di gusto. Filippo è costretto a giocarsi il tutto per il tutto. FILIPPO (SOSPIRANDO) Sentite, andate a controllare: sotto al materasso all’altezza del cuscino… le ho lasciato un ciuffo di capelli… FURIO (GIUSTAMENTE SBIGOTTITO) Oh mio dio… FILIPPO E’ un antico rito propiziatorio all’innamoramento! (ABBATTUTO) Ora che l’ho rivelato non è più valido… Ennio e Furio scuotono la testa. ENNIO (COLPITO) Non so come tu ci sia riuscito, ragazzo, ma… (SQUADRANDOLO) Devi avere qualcosa di veramente
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Revisione del 29-02-2008
portentoso Franci…
per
aver
convinto
la
FURIO Un condor travestito da tacchino… FILIPPO (CONTENTO E CONVINTO) E’ la forza dell’amore… I grandi amori conquistano sempre. Ennio e Furio sospirano coinvoltissimi. 08.15.
ELIMINATA APPT. FRANCESCA / CAMERA DA LETTO - INT. GIORNO
08.16.
BOSCAGLIA LAGO – EST. GIORNO
Intanto, mentre Grazia con aria sognante continua a cogliere fiori, la discussione tra Marta e Francesca – sorvegliata da Anna – si sta trasformando in uno psicodramma di gruppo. Sul dialogo le amiche continuano a camminare e ad arrampicarsi tra le sterpaglie. FRANCESCA (A MARTA) E comunque non sarebbe mai capitato se tu non avessi tramato alle mie spalle… MARTA (OFFESISSIMA) Come puoi pensare che io lo abbia aiutato a spacciarsi per Mister X?! FRANCESCA Perché siete fatti della stessa pasta: puntate qualcuno, gli ricamate addosso le vostre fantasie amorose e poi gli date il tormento! MARTA Io e Filippo siamo solo romantici, noi crediamo nell’amore… Mentre tu… sei come Alberto! ANNA (INTERVENENDO) Adesso che c’entra Alberto? Sono due situazioni diverse… E’ vero, Marta se la sta prendendo troppo, proiettando fallimento di Filippo su di lei. Si ferma e guarda Francesca: MARTA (INCRINATA) Cos’ha che non va, Filippo? Perché non lo ami? Lui… lui ti adora… E non ti ingannerebbe mai come gli altri! GRAZIA (ISPIRATA) Ma non c’è una ragione. L’amore, l’attrazione sono forze… misteriose.
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Revisione del 29-02-2008
il
FRANCESCA (PIU’ DOLCE) Infatti. Semplicemente non sono innamorata di lui, Marta… MARTA Però impazzisci per Mister X, dici che ti capisce come nessun’altro, e neanche lo conosci! Chi è che si fa le fantasie, eh? Tu o io?! Francesca è colpita: in effetti Marta ha ragione. ANNA (A TRONCARE LA DISCUSSIONE) Ce le facciamo tutte, mi pare! E intanto ci siamo perse… Quest’albero qui è la quarta volta che ce lo troviamo davanti… Anna indica un pino con un’incisione sul tronco: un cuore trafitto da una freccia e due iniziali. Rocco ABBAIA prendendo un sentiero. ANNA Seguiamo Rocco, va… Stavolta capeggiate da Anna, le amiche si rimettono in moto. C’è un silenzio teso. Grazia cinge la vita di una Marta sconsolata... GRAZIA (IN DELIRIO LIRICO) Non te la prendere: vedrai che anche per Filippo arriverà l’amore, arriva per tutti, prima o poi... In una poesia che sto traducendo... Al contatto con il suo seno, Marta scatta. MARTA (INTERROMPENDOLA) Ehi, sbaglio o ti si sono sgonfiate? Marta si scosta da Grazia e le alza la maglietta. GRAZIA (RICOPRENDOSI, PUDICA) Dai, Marta… E hai Kelly…
MARTA (OSSERVANDOLA) una pelle che sembra
Grace
FRANCESCA (SI ACCODA) E non fai che cogliere fiori… con una strana luce negli occhi… Meno male, la tensione sembra essersi smorzata. Non per Grazia che ora è evidentemente in allarme, mentre Marta esplode entusiasta: MARTA L’hai fatto? Hai fatto l’amore con qualcuno! 17
Revisione del 29-02-2008
Grazia diventa viola. Le amiche l’accerchiano, mentre lei continua a camminare sfuggendo. FRANCESCA Quand’è successo? Chi fortunato? Lo conosciamo?
è
tallonandola,
il
Grazia tortura il mazzo di fiori che ha in mano. MARTA Come si chiama? GRAZIA (COMPLETAMENTE IN TILT) Non gliel’ho chiesto! ANNA (TRA SE’, CAMMINANDO AVANTI) Andiamo bene… (SI VOLTA DI SCATTO, A GRAZIA) Hai usato precauzioni? GRAZIA (IMPAPPINANDOSI) Sì... Sono stata prudente, proprio perché non lo conoscevo... (GESTICOLANDO) e l’ho obbligato a... Marta e Francesca non le credono. FRANCESCA Ma figurati se hai fatto sesso con uno sconosciuto… Dai! Dicci chi è… GRAZIA (OSTENTANDO DISINVOLTURA) Ve l’ho detto, è stato un amore occasionale… one night stand! Impettita e tesissima, Grazia accelera il passo, mentre Marta e Francesca si lanciano occhiate divertite… MARTA & FRANCESCA Graaaazia… Intanto Anna, seguendo Rocco, è sbucata… 08.17.
VIALETTO VILLA GIORGIO - EST. GIORNO
…in un vialetto in fondo al quale c’è una bella ed costruzione sul lago. Anna la guarda mettendola a fuoco.
elegante
MARTA (AVVICINANDOSI) Che fai lì ferma… ANNA (SOSPIRANDO SCONSOLATA) Quella è la villa di Giorgio… Marta la guarda esaltata. MARTA Ma è un segno del destino!
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ANNA (CONFUSA) Perché? Marta prende Anna sottobraccio, trascinandola verso la villa. 08.18.
EST. VILLA GIORGIO - EST. GIORNO
Davanti al cancello della villa di Giorgio è in atto l’ennesima discussione della ‘psico-gita’… FRANCESCA Dai, Marta è un’idea ridicola… ANNA Veramente, andiamocene… (TESA) Se si accorgono che stiamo qua appostate… GRAZIA Vedi?, se neanche Anna vuole conoscere la moglie, perché insisti? MARTA Perché il nemico va preso per le corna… e affrontato con decisione! FRANCESCA (TANANDOLA) Stai parlando di Anna… o di te…? Francesca conosce bene Marta e le punta uno sguardo indagatorio: FRANCESCA Marta, mica avrai in mente di affrontare… la moglie di Alberto?! MARTA Anche se fosse?! (UN FILO ENFATICA) Noi donne che amiamo, abbiamo tutto il diritto di sapere!… In quel momento, un’auto procede in uscita dal guida c’è Bansi, il cameriere indiano di Giorgio.
cancello.
Alla
Riconosce Anna e abbassa velocemente il finestrino: BANSI (RICHIAMANDOLA) Signorina, signorina… Imbarazzatissima, Anna cerca di imbastire un’improbabile scusa per giustificare la sua presenza lì. ANNA (CON IMMENSA CODA DI PAGLIA) Io... noi, siamo capitate qui per caso! (TIRANDO IN BALLO GRAZIA) Cioè, per aiutare lei, la mia amica che sta scrivendo un libro che parla (NON SA CHE DIRE) ...di laghi!
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GRAZIA (IN SOCCORSO, LA CORREGGE) Sto traducendo un libro: è una storia d’amore che si ambienta appunto sulla riva di un lago... FRANCESCA (A MARTA, LE SCAPPA DA RIDERE) Ma che stanno dicendo?? GRAZIA (A BANSI, CONTINUANDO) E c’è una villa proprio come questa... e anche un personaggio che le somiglia un po’... Che coincidenza! (E RIDE IN IMBARAZZO) Bansi per un attimo sorride lusingato, poi si rivolge ad Anna: BANSI Lei avere visto dottore? (IN ANSIA) Io preoccupato, non essere tornato a casa e cellulare staccato... ANNA Ha dormito in studio ieri sera, però... (OSA) Lei sa cos’è successo? Era così sconvolto... BANSI Brutta storia, signorina, forse lei può aiutare lui... (UN TEMPO, ESITA, POI GRAVE) Moglie essere andata via, partita con setta, scappata con santone. Anna esterrefatta sgrana gli occhi.
08.19.
STRADA / AUTO FRANCESCA – EST. / INT. GIORNO
Nella macchina regna il silenzio. Marta è seduta accanto a Francesca che guida, Grazia e Anna dietro. La ‘psico-gita’ sta per raggiungere il suo culmine… MARTA (RIMUGINANDO) Certo è proprio vero che è sempre la parrucchiera ad avere i capelli sporchi… Le altre le lanciano un’occhiata perplessa. Anna tace. MARTA (GESTICOLANDO) Voglio dire… Tutti quei libri, quegli articoli, le lezioni di vita… che ha fatto a me perché diceva che ero ossessionata da Paolo…
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Al nome ‘Paolo’ Grazia avvampa e si irrigidisce. FRANCESCA E poi la moglie lo pianta... per scappare con i Cavalieri della luce! Grazia, Francesca e Marta ridono ancora incredule. ANNA (SBOTTANDO, INFASTIDITA) Ma che avete da ridere... Non c’è niente da ridere! GRAZIA Anna, dai, è una situazione assurda! MARTA (BONARIA) Anna è innamorata persa di Giorgio, è completamente accecata... ANNA (INFERVORANDOSI) Io non sono accecata!,vedo benissimo quello che succede, e Giorgio... sarà anche... (PENSANDO A LUI E A LULU) uno stronzo!, ma... Vi siete viste voi che giudicate tanto?! Anna scatta sfogando il nervosismo sulle parole c’è anche un pizzico di verità. Una che amante…
ANNA (A MARTA) riga la macchina
del
amiche,
ma
nelle
sue
suo
Francesca e Grazia puntano lo sguardo su Marta che sprofonda. Ma Anna continua l’invettiva e ne ha anche per loro. ANNA (A GRAZIA) Un’altra che segue i consigli del santone e finisce a letto con uno sconosciuto… Grazia tace: mica può dire che ha fatto l’amore con Paolo… FRANCESCA Anna… stai esagerando… ANNA (A FRANCESCA) E tu che per innamorarti hai bisogno di nasconderti dietro un computer! Francesca affronta Anna guardandola dritta negli occhi. FRANCESCA (CON CALMA) Se scavi, nella vita di tutti c’è qualcosa di poco edificante. (LA GUARDA) E’ per questo che tu non parli mai di te, Anna? Anna abbassa gli occhi, scossa. Poi: 21
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ANNA Che ne sapete voi della mia vita! (A FRANCESCA) Ferma la macchina, fammi scendere… MARTA Anna… ti prego… dove vai! ANNA A casa! Ma da sola! E così dicendo, mentre Francesca rallenta, Anna apre la portiera e scappa via seguita da Rocco. MARTA (ALLE ALTRE, CONCITATA) Aspettatemi, vado a riprenderla! GRAZIA (BLOCCANDOLA) Lasciala stare, ha bisogno rimanere da sola.
di
MARTA E se le succede qualcosa? FRANCESCA (CERCANDO DI SDRAMMATIZZARE) Siamo sul lago di Como. Che cosa le può succedere, a parte incontrare George Clooney? Marta, Francesca e Grazia si voltano a guardare allontana dall’altro lato, lungo la strada. 08.20.
Anna
che
si
APPT. FRANCESCA CUCINA + SALONE - INT. SERA
DALLO STEREO SUONANO LE NOTE DI UN PEZZO RITMATO. La tavola è coperta da un drappo di seta rossa con sopra una fantasiosa accozzaglia di candelieri ebraici, ceramica marocchina, flute per il vino francesi. Con indosso una vestaglia, sculettando a suon di musica, Filippo traffica in cucina attorniato da una pentola di riso bollito, avocadi, alghe lesse e soprattutto svariati filetti di pesce con cui sta preparando una cena giapponese a base di sushi e nighiri, servendosi di un coltello affilatissimo che… FILIPPO Ahi… Filippo si porta alla bocca l’anulare sinistro. Le altre dita di entrambe le mani sono già coperte da svariati cerotti. STACCO I cerotti sulle mani di Filippo sono aumentati ancora di numero, ma adesso, in mezzo alla tavola, in salone, troneggia un tagliere pieno di involtini. Filippo ammira il frutto della sua fatica…
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…poi si avvicina al divano su cui ha appoggiato l’occorrente per la serata: smoking, camicia bianca immacolata e boxer colorati. Con una mossa ad effetto, specchiandosi nella finestra, Filippo lascia cadere a terra la vestaglia, rimanendo completamente nudo. Si muove ancora a suon di musica, mentre si infila i calzini. Sta apprestandosi ad indossare i boxer quando… …la porta d’ingresso si spalanca. Filippo si volta trasalendo. Davanti a lui c’è Bea, incredula. Filippo ha fatto appena in tempo ad infilarsi i boxer. Raccatta al volo la vestaglia e se la butta addosso. Cerca di darsi un contegno, mentre ABBASSA LO STEREO… FILIPPO Ehilà… Sei un’amica di Francesca? BEA Non direi proprio. Al massimo sono sua figlia. Bea squadra Filippo. Poi… BEA Tu invece hai tutta dell’amante della settimana.
l’aria
FILIPPO (AUTO IRONICO) Una settimana per me è già progetto ambizioso.
un
BEA (TAGLIENTE) La progressione degli uomini di mia madre dimostra solo una cosa: non c’è limite al peggio. LA MUSICA SALE DI NUOVO, IN DISSOLVENZA SONORA SULLA SCENA CHE SEGUE (sempre qualcosa di ritmato)… 08.21.
CORTE CORSO COMO – EST. SERA
LA MUSICA ALLEGRA CONTRASTA ad effetto con le immagini che vediamo: Francesca, Marta e Grazia sono appena rientrate: distrutte, provate nel corpo e nella mente. Le vediamo attraversare la corte trascinandosi dietro gli eleganti zainetti che pesano sulle spalle come fardelli… Quando sono al centro della Corte, si dividono a raggiera andando in direzioni diverse e accennando appena un saluto alzando la mano, con l’aria di chi non vuole rivedersi mai più. Seguiamo Francesca… E’ a pochi passi dall’ingresso del suo appartamento, quando sbuca Bea con un vocabolario sotto braccio. FRANCESCA Bea… dove vai?
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BEA (MOSTRANDO L’OGGETTO COME SE VOLESSE TIRAGLIELO DIETRO) Sono solo passata a prendere questo… Quella giornata è un’infinita catena di estenuando Francesca, ma trova la forza di…
prove
che
stanno
FRANCESCA (SORRIDE, AFFETTUOSA) Dai, già che sei qui fermati un po’… Bea abbozza un sorriso, godendosi la stilettata che sta per darle. BEATRICE Devo studiare, versione.
domani
ho
la
FRANCESCA Puoi studiare qui… Ti do una mano… BEATRICE (AFFONDANDO) Niente di personale, mamma: è che non riesco a concentrarmi con un uomo nudo che gira per casa. E così dicendo, volta le spalle e va via. 08.22.
APPT. FRANCESCA SALONE - INT. SERA
Ancora in vestaglia boxer e calzini, Filippo sta frettolosamente togliendo di mezzo cibo e cianfrusaglie varie sulla tavola, evidentemente preparandosi ad una meschina fuga… …troppo tardi, Francesca, furiosa, entra nell’appartamento, butta a terra lo zaino e gli si avventa contro come un’Erinni. FRANCESCA Come cazzo ti permetti di entrare in casa mia facendoti trovare nudo da mia figlia?! Filippo la guarda dispiaciuto imbastendo una difesa. FILIPPO L’introduzione in casa è un atto di grande romanticismo e tua figlia… beh… (SI SCALDA) E’ una vipera!, sapessi che mi ha detto… Con scatto felino, Franci gli afferra un braccio e glielo torce. FILIPPO (DOLORANTE) Ahi, ahi, ahi… Mi fai male! FRANCESCA Metti di nuovo in mezzo mia figlia ad una stronzata del genere… E IO TI SEGO LE GAMBE!!
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FILIPPO (PAONAZZO) Ma non l’ho fatto apposta…!!! (SUADENTE, CERCANDO INTIMITA’) Ascolta, Franci... FRANCESCA E ficcati bene in testa che tra te e me non ci sarà mai-più-niente…! FILIPPO (ALLA CHOO) OK, OK, sfoga la tua aggressività, così, brava… Tutta questa rabbia che ti porti dentro è solo uno scudo… Filippo non sembra affatto demordere. Filosofeggia, adesso. Inviperita, sempre torcendogli il braccio, Francesca se lo trascina dietro nel salone mentre con la mano libera raccoglie le sue cose sparse in giro… FILIPPO (CONTINUANDO) …con cui ti difendi dai tuoi sentimenti. Perché la vera Francesca è dolce, sensibile… …trasportandole poi con Filippo verso la porta ancora aperta… FILIPPO La vera Francesca vuole un uomo che la protegge… FRANCESCA (QUASI GRIDANDO) Sì… Da te! Francesca molla la presa e scarica Filippo e le sue cose sul pianerottolo. Lui la guarda con l’occhio del fanatico religioso. FILIPPO Tu hai solo paura di innamorarti. Un giorno mi verrai a cercare, lo so. Per tutta risposta Franci gli SBATTE LA PORTA in faccia, mentre: FILIPPO (AVVELENATO) Però ti piacevano i grattini, eh?! Francesca alza gli occhi al cielo e cerca di calmarsi. Si va a versare da bere. Dopo qualche istante, il CAMPANELLO TRILLA di nuovo. Come una tigre, Franci riattraversa la stanza e spalanca la porta, credendo di trovarsi davanti di nuovo Filippo, e invece… …esterrefatta osserva un carrellino sul quale ci sono decine di regali… Un biglietto è in bella vista con una rosa rossa. Francesca lo legge: HO PERSO L’OCCASIONE DI FARTI UN REGALO PER IL TUO COMPLEANNO, ALLORA TE NE HO COMPRATI QUARANTA, PER OGNI ANNO CHE HAI COMPIUTO, MIA DOLCE FRANCESCA… X.
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Francesca è decisamente senza parole. Scuote la testa incredula mentre prende a scartare eccitata come una bambina un pacchetto dopo l’altro: una sciarpa di seta, profumi, oggetti di marca, libri… un cofanetto con un anello d’oro antico, bellissimo… Francesca è scioccata. Scioccata e felice. 8.22 BIS
CORTE CORSO COMO – EST. SERA
A passo marziale, evidentemente incavolata, Anna entra nella Corte con Rocco al guinzaglio, lo sguardo accecato da un’insolita rabbia e una lucida determinazione, mentre adocchia una luce accesa nello studio di Giorgio. Si rivolge a Rocco con tono militaresco: ANNA (A ROCCO) Aspettami a casa, fila, march! GUAENDO, il cane se la fila verso le scale. Rimasta sola, Anna tira un respiro, si sistema la borsetta, si ravviva i capelli e, senza distogliere lo sguardo dalla finestra dello studio, si avvia, chiaramente con l’intento di affrontare Giorgio. Il cameriere la blocca andandole incontro. CAMERIERE Signorina...! ANNA (SULLE SUE) Cosa vuole, non lo vede che ho da fare? Il cameriere tira fuori dalla tasca un foglietto piegato in due. CAMERIERE Mi permetta di dirimere un equivoco, che sono sicuro, è complice del suo evidente cattivo umore. L’ha lasciata per lei la signorina Lulu. ANNA (STRAPPANDOGLI LA LETTERA) E scommetto che lei ovviamente l’ha letta! Così dicendo, Anna gli volta le spalle e va via. Prende a leggere la lettera mentre percorre la Corte. In off parte la voce di Lulu: VOCE OFF LULU Cara Anna… (SIMPATICA) sei stata schifosamente generosa con me ed è ora di ricambiare: non sono stata con Giorgio… Ebbene sì, mi ha rifiutata… Io l’ho interpretato come un segno… (SOSPIRO ENFATICO) Non c’è più posto per me in questa città… Occupati tu del doc, gli sei sempre piaciuta solo tu, incredibile, no?…
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Revisione del 29-02-2008
08.23.
STUDIO GIORGIO / SALA ATTESA - INT. SERA
Una luce si accende nella sala. Anna si affaccia nello studio, posa la borsa. Un tempo, poi, di getto, prende a muovere e spostare alla rinfusa oggetti sulla scrivania per fare RUMORE. E infatti, dopo qualche istante, sulla porta appare Giorgio. GIORGIO Ciao... Indossa ancora i vestiti del convegno, la camicia spiegazzata, la barba incolta… Anna avrebbe una gran voglia di abbracciarlo. Ma si trattiene. E finge di essere lì per caso. ANNA (MENTENDO SPUDORATAMENTE) Ah, non credevo ci fosse qualcuno... Devo finire di sistemare l’archivio e volevo avvantaggiarmi. Ostentando professionalità, Anna fa per sedersi scrivania, ma poi si blocca e cala la maschera.
dietro
ANNA (D’UN FIATO, IN APNEA) Giorgio, io non ci capisco più niente... Prima tu... provi a baciarmi, poi ti ubriachi al convegno e... (GESTICOLA) Ti ho visto sai con Lulu, sì lo so che non è successo niente, ma... Mi vuoi dire che sta succedendo? GIORGIO Non lo so neanche io, Anna... I due si guardano per un lunghissimo istante. GIORGIO Mia moglie mi ha lasciato. ANNA (CHE DAVVERO NON PUO’ CREDERCI) Ma com’è possibile, così, da un giorno all’altro? GIORGIO Niente è da un giorno, all’altro, sono io che non mi sono accorto di niente. Neanche del fatto che... (VORREBBE DIRE CHE ‘TI AMO’) Giorgio si blocca. Resta in silenzio a guardare Anna, poi: GIORGIO Sai qual è la cosa più assurda in questo casino? E’ tutto il giorno che ci penso… (UN TEMPO, TIRA IL FIATO) Io mi sento sollevato che mia moglie se ne sia andata… 27
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la
ANNA In che senso? Giorgio gesticola in evidente imbarazzo, cerca di darsi un tono, ma ha la disarmante sincerità e il pudore di un ragazzo. GIORGIO Lo so che ormai non sono più credibile, ma… (UN TEMPO, POI CON UNA SMORFIA BUFFA) Mi sa che sono innamorato di te, Anna... Anna vacilla, sgrana gli occhi, le manca il fiato. GIORGIO ...come non lo sono mai stato di Eva, (RAGIONANDO, ALLA DOTTOR G) forse non l’ho mai amata, non lo so... forse mi piaceva l’idea di avere accanto una donna da plasmare, da controllare, (SORRIDE AMARO) che mi adorasse incondizionatamente senza darmi troppi problemi... Anna non ha ascoltato una parola dello sfogo di Giorgio, ha in mente solo una cosa e la ripete, mentre si avvicina a lui… ANNA (RIPETE, INCREDULA) Tu… sei innamorato di me? Tu… …e di getto gli stringe le braccia intorno al collo e lo bacia. 08.24.
STUDIO GIORGIO - INT. NOTTE
…è un bacio lunghissimo che continua nello studio, che d’intensità e d’emozione con la musica che lo accompagna.
cresce
La MdP gira attorno a Giorgio e Anna, un movimento morbido, lento, a sottolineare il momento. STACCO Anna è in piedi davanti a lui, non smette di guardarlo, incredula, sorride, lo bacia continuando a guardarlo, lui le stringe le mani, tende le braccia con quelle di lei che formano un cerchio, si guardano ancora, ridono, si abbracciano, riprendono a baciarsi… STACCO Sono sul divano. Si spogliano. Volano camice, una cinta, il golfino di Anna…
i
Giorgio è su di lei. Anna è emozionata, stringe sui suoi occhi che si socchiudono…
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vestiti: senza
pantaloni,
fiato.
La
MdP
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…mentre parte una sequenza susseguono in dissolvenza:
di
immagini
di
repertorio
che
si
- Il cielo stellato che si staglia alle spalle del Duomo… - Anna scende alla stazione di Milano con Rocco e il trolley, la rivista con la foto di Giorgio tra le mani (Ep. 1) - Anna – investita da Marta – apre gli occhi e vede Giorgio per la prima volta (Ep. 1). - Anna allo studio spia Giorgio… (Ep. 4) - Anna e Giorgio escono dalla mostra di Vasco ridendo (Ep. 6). - Anna e Giorgio ballano nel locale jazz (Ep. 6). La sequenza si chiude con una pioggia di fiori bianchi sui corpi di Giorgio e Anna che fanno l’amore nello studio… …poi una luce intesissima… …infine la MdP torna sul volto di Anna che apre gli occhi, stordita, come se fosse appena tornata da un lungo viaggio: ha raggiunto l’orgasmo. Giorgio la guarda, felice. Sorridono. 08.25.
STUDIO GIORGIO
– INT. GIORNO
La luce pallida del sole filtra attraverso le imposte chiuse. Anna e Giorgio dormono abbracciati e nudi nel divano letto ora aperto. Il CAMPANELLO D’INGRESSO PRENDE A SQUILLARE. Giorgio si sveglia. Dopo qualche istante anche Anna. GIORGIO Chi sarà… Io non vado ad aprire… (L’ABBRACCIA, AD OCCHI CHIUSI) Resto tutto il giorno a letto con te… ANNA (SORRIDENDO, L’ACCAREZZA) Tutto il giorno… tutti i giorni... Ma IL CAMPANELLO INSISTE. Anna lancia un’occhiata distratta alla sveglia su una credenza. Trasale e si fionda giù dal divano letto. ANNA No, sono le dieci e mezza! (SI RENDE CONTO) E’ lunedì… Ci sono le pazienti… Oh, santo cielo… E adesso che gli diciamo… Anna raccoglie i suoi impensati della stanza.
vestiti
scovandoli
negli
angoli
più
GIORGIO (CON TENEREZZA) Ti rivesti, vai ad aprire… e penseranno che, come ogni giorno, sei qui a fare il tuo lavoro… 29
Revisione del 29-02-2008
ANNA (AGITATA, SI PASSA LE MANI NEI CAPELLI) Guarda che capelli… Anna si guarda in uno specchio: il viso è arrossato dai troppi baci, ma ha una luce bellissima negli occhi. ANNA Sembro un pagliaccio… o una che ha preso un colpo di sole a Ladispoli… (SI VOLTA E LO GUARDA) Si vede che… GIORGIO Si vede solo che sei felice. Anna si illumina e va a baciarlo… 08.25
BIS
CENTRO ESTETICO / CORRIDOIO
- INT. GIORNO
In accappatoio e ciabattine, Marta vaga nel corridoio dell’elegante centro, facendo capolino di porta in porta. MARTA (APRENDO UNA PORTA E RICHIUDENDOLA) Oh, mi scusi! Continua a vagare per un po’, poi, scoraggiata, approccia inserviente con secchio e scopa che sbuca da una stanza.
un
MARTA Salve! (A BASSA VOCE, COSPIRATRICE) Sto cercando una mia amica, ma siccome voglio farle una sorpresa, potrebbe dirmi se per caso l’ha vista e mantenere il segreto? L’inserviente la guarda perplesso. Marta si rende conto: MARTA (RIDACCHIANDO, IN IMBARAZZO) Oh, certo... (DESCRIVENDOLA)E’ alta, bruna... So che viene qui tutti i lunedì, si chiama Vanessa Resti. INSERVIENTE (INDICANDO UNA PORTA) E’ nella stanza in fondo a fare i fanghi... MARTA (ACCUSANDO IL COLPO) ...Fanghi? 08.26.
CENTRO ESTETICO CORRIDOIO + SALA - INT. GIORNO
Nota per la produzione: il centro estetico è lo stesso in cui le amiche si ritrovano in Ep. 3 e 10. Coperto di fango e fasciato in un impacco di cellophane, un corpo di donna viene trasportato lentamente su una sorta di ‘barella’ attraverso un corridoio da una signorina in camice bianco…
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Revisione del 29-02-2008
Il corpo di donna apre un occhio, sbircia in una stanza dove ‘riposa’ un altro corpo infangato. Sentiamo la voce della donna sulla barella: la riconosciamo, è… MARTA (INDICANDO CONCITATA) Qui! In questa stanza andrà benissimo… ESTETISTA E’ sicura? C’è la sala relax, completamente buia, con lo stereo, gli incensi terapeutici… MARTA Per carità, al buio, sento… costretta qui BASSA VOCE, GRAVE) claustrofobica…
no! Già mi dentro. (A Sa… sono
ESTETISTA Come vuole. L’estetista spinge la barella nella sala e la affianca a quella con l’altro corpo di donna nelle medesime condizioni di Marta. L’altro corpo è immobile, come una mummia. ESTETISTA (SUSSURRANDO, A MARTA) Vengo a prenderla tra 50 minuti… L’estetista va via. Marta resta ad osservare il corpo immobile che non dà alcun segno di vita. Muovendosi goffamente nel cellophane, allunga il collo sulla barella per osservarlo meglio. Ma in quel momento, come sentendosi osservato, il corpo sbarra gli occhi. MARTA (FINGENDO IMMENSO STUPORE) Ma… che incredibile coincidenza! Lei è… Vanessa, la moglie di Alberto! Incartapecorita com’è nel fango e nel cellophane, Vanessa volta appena la testa. Non riconosce Marta che è nelle sue medesime condizioni. VANESSA (INSONNOLITA) Ci conosciamo? MARTA (IMPOSTANDO LA VOCE DA MEZZOBUSTO) Sono Marta Fiore! VANESSA Ah… certo! La sua voce è inconfondibile… (STUPITA) Ma come ha fatto a riconoscermi? MARTA Oh, io sono molto fisionomista! 31
Revisione del 29-02-2008
08.27.
ATTICO GRAZIA /
INGRESSO + CUCINA - INT. GIORNO
In grembiule, un mestolo tra le mani, Grazia apre la Davanti a lei c’è Francesca con dei sacchetti tra le mani.
porta.
FRANCESCA Ho pensato di rimediare alla gita di ieri con un pranzo thailandese… Marta, però, ha il cellulare staccato… e anche Anna… Il FISCHIO di una pentola mette in allarme Grazia che si precipita in cucina a spegnere i fornelli. Francesca la segue. Osserva perplessa la distesa di verdure disseminate sui ripiani, i taglieri, i pentoloni fumanti… FRANCESCA Ma che stai facendo??… GRAZIA (TAGLIUZZANDO METICOLOSAMENTE VERDURE) Preparo una riserva di dadi vegetali da surgelare… (SI GIUSTIFICA) Lo faccio per Mattia… Francesca le lancia uno sguardo indagatore. GRAZIA (AMMETTENDO) Lo faccio perché sono agitatissima e stare in cucina è l’unica cosa che mi calma! Federico sta venendo a trovare i ragazzi… e ho appena trovato una mail di Lulu… dice che ha lasciato Milano… FRANCESCA Mi sembra una notizia assolutamente positiva! GRAZIA (FRUGANDO NEL SACCHETTO TAILANDESE) Vino ne hai? FRANCESCA Ma se non hai mai bevuto! GRAZIA (DI GETTO) S’è per questo non ho mai neanche fatto l’amore con un uomo, nella sua jeep, senza mutande, mentre aspettavo che mio figlio uscisse da una festa! FRANCESCA (COLPITA E DIVERTITA) Si può sapere chi è quest’uomo… GRAZIA (VAGA) Un ex… 32
Revisione del 29-02-2008
FRANCESCA Ma se sei stata solo con Federico!… GRAZIA Un ex di Marta… (CON UNA SMORFIA BUFFA E DISPERATA) Il magistrato don Giovanni… FRANCESCA (LE SCAPPA DA RIDERE) Paolo?… A letto con il nemico! Ma se l’hai sempre odiato…! Grazia si copre la faccia con le mani. GRAZIA Sono una donna spregevole… che è andata a letto con un uomo spregevole… Che dirà Marta! FRANCESCA Niente. Perché non lo saprà mai. (ALLUSIVA) A meno che tra voi due… (CHE LA CONOSCE) Da come ti agiti dev’esserti piaciuto… GRAZIA NO! Sssssì… Ma non voglio vederlo mai più! E’ stato uno sbaglio… io ho sbagliato con tutti… con Lulu… FRANCESCA Sì, a non a picchiarla da piccola… GRAZIA E anche con Federico! L’ho giudicato… quando io sono molto peggio di lui! Ho privato i miei figli del loro padre… per... per andare a fare la smutandata olimpica sui sedili di una macchina! FRANCESCA Grazia, ti prego, torna in te… In quel momento fa capolino Mario. È al telefono. Copre per un attimo la cornetta con la mano e si rivolge a Grazia. MARIO Andiamo in palestra con Chicco e poi al cine. GRAZIA Lo sai che sta venendo tuo padre? Mario nicchia e si rivolge al suo interlocutore al telefono: MARIO (AL TELEFONO) Ah, Bea, qui c’è tua madre… dirle qualcosa? 33
devo Revisione del 29-02-2008
Mario mal maschera quello che Bea ha evidentemente detto all’altro capo del telefono. Poi riaggancia e guarda Francesca imbarazzato. MARIO Non aveva niente da dirti… Mario si polverizza verso l’ingresso alla velocità della luce. FRANCESCA Mia figlia non mi risponde più al telefono e ha appena chiesto a tuo figlio di mandarmi a quel paese… GRAZIA (AFFLITTISSIMA, LA GUARDA) Siamo responsabili dello sfascio delle nostre famiglie… (COPRENDOSI DI NUOVO IL VOLTO) Non valiamo niente come donne. 08.28.
CENTRO ESTETICO / SALA - INT. GIORNO
Imbalsamate nel fango e nel cellophane, Marta e Vanessa hanno preso confidenza. Ridono di gusto. Ma il livello della conversazione è piuttosto fasullo: l’impressione è che Vanessa, pur lusingando Marta, non perda occasione di ‘affossarla’. Che sospetti di lei e Alberto…? Nota: Ora si danno del tu. VANESSA …è la prima volta che con una donna non si finisce a parlare del solito noiosissimo argomento: quanto sono cattivi gli uomini! MARTA (FASULLISSIMA) Beh… Mica possiamo sempre metterli al centro di tutto! VANESSA Nei discorsi no… ma nei fatti… Se penso che per Alberto ho rinunciato alla direzione delle aziende di famiglia… (COMPIACIUTA) Era gelosissimo, sai! MARTA (CHE ROSICA, MAL SIMULANDO) Non riesco a immaginarlo… VANESSA E non ti nascondo che certi giorni, guardando una donna come te… provo un briciolo di invidia… MARTA (RIANIMATA) Pensi che non ne sia valsa la pena…? VANESSA Oh, no… Lo vedo come si riducono le donne in carriera… inaridite, sole, 34
Revisione del 29-02-2008
ingolfate di psicofarmaci… (LEZIOSA) Non sarà il tuo caso ovviamente! MARTA Ovviamente. (INDAGANDO, TESA) Quindi sei contenta del tuo matrimonio… In quella entra l’estetista. Si rivolge a Vanessa con confidenza, evidentemente è una cliente abituale. ESTETISTA Signora Resti, devo portarla via… (OPERATIVA) dobbiamo fare ancora il trattamento Cleopatra, il linfodrenaggio, l’impacco anti ossidante… MARTA (CON UN PIZZICO DI RIVALSA) Una ristrutturazione completa! VANESSA (A SOTTOLINEARE) Devo mantenermi bella per mio marito! MARTA (DI RIMANDO) Con la concorrenza che c’è…! VANESSA (RIDE UN PO’ CONTRATTA) Che simpatica! MARTA Anche tu sei… simpaticissima, guarda! (CHE VUOLE CONTINUARE AD INDAGARE) So che Alberto è a Madrid e… perché stasera non ceniamo insieme? VANESSA Perfetto! Da me alle nove… (CHE VORREBBE ESSERE SPIRITOSA) Senza tutto quel fango, eh?, che mi sporchi casa! Marta ostenta un’altra forzatissima risata, ma appena Vanessa esce sulla barella le indirizza una smorfia... Poi, rendendosi conto d’un tratto di essere bloccata nel fango e nel cellophane... MARTA (DOPO UN TEMPO, GRIDA) Liberatemi! 08.29.
ATTICO GRAZIA / INGRESSO + SALONE - INT. GIORNO
Il volto di Federico sorridente inquadrato dalla porta. Matteo gli apre accogliendolo con un grido di felicità pura… MATTEO Papà! Papà!
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…e vola in braccio al papà che lo solleva in alto, mentre lui lascia cadere a terra la spada magica come fosse una cartaccia da buttare. Grazia lo guarda intenerita. Lo sai ometto?
FEDERICO (AL FIGLIO) che stai diventando
un
MATTIA (ORGOGLIOSO) Io voglio etzere come te, papà! (DIVINCOLANDOSI) Ti ho preparato un disegno! Mattia scappa nella sua stanza, felicissimo. Grazia si china a raccogliere la sua spada luminosa. GRAZIA (A FEDERICO) E’ la prima volta che la lascia… Sono settimane che se la porta dietro… le parla… ci dorme abbracciato… FEDERICO Mi stai dicendo che mi ha sostituito con una spada luminosa…? GRAZIA Gli manchi molto. FEDERICO (PROVATO) Anche lui mi manca. Mario? GRAZIA (IN DIFFICOLTÀ) Doveva andare in palestra… (MENTENDO) C’è una specie di torneo… Federico abbozza un sorriso amaro: ha capito benissimo… FEDERICO Non vuole vedermi. E ha ragione. Grazia incrocia lo sguardo sinceramente dispiaciuto del marito. FEDERICO Prima o poi dovrò parlargli, sul serio… Ma cosa gli dico? Tuo padre è uno stronzo, ti prego, perdonalo… GRAZIA (SULL’ONDA DEL REVISIONISMO) Tutti facciamo degli errori, ma poi non riusciamo mai ad accettare quelli degli altri… (QUASI TRA SE’) E’ una cosa triste… Federico è sorpreso dall’atteggiamento morbido di Grazia. Torna Mattia con un disegno tra le mani e lo porge al padre.
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Revisione del 29-02-2008
MATTIA Giochiamo alla cinegiappocalabrese?
tortura
Istintivamente lo sguardo di Grazia e Federico si incrocia. Per entrambi è pieno di pena. Federico si inginocchia, in modo da avere gli occhi all’altezza di quelli di Mattia. FEDERICO Mamma, deve uscire… Ce ne stiamo un po’ insieme io e te da soli… ti va? Mattia si sforza di non piangere ma Lentamente fa cenno di no con la testa.
inizia
a
sussultare.
MATTIA Io voglio stare con mamma e papà… Federico è in difficoltà, incrocia ancora lo sguardo di Grazia… STACCO Sul divano, Mattia rotola ridendo, mentre Grazia e Federico gli fanno il solletico: ‘la toRtura Cinegiappocalabrese’. GRAZIA (AL PICCOLO, GIOCANDO) Arriva una truppa di mille formiche, milioni di formiche che ti pizzicano... ma tu devi resistere... Il piccolo si divincola, poi si getta a corpo morto sulla madre… MATTIA (DIVERTITO) Adesso tocca alla mamma! …lui e Federico incastrano Grazia in una lotta giocosa, un rito che evidentemente hanno fatto tante altre volte. E che li unisce. 08.30.
ATTICO GRAZIA / CUCINA + SALONE – INT. GIORNO
In cucina, Mattia è rannicchiato sul pavimento tra fogli di carta e pastelli colorati, impegnato a fare un nuovo disegno, mentre divora una merendina. La MdP si sposta... ...in salone, dove, accanto al balcone, Grazia e Federico parlano, lo sguardo rivolto all’esterno. FEDERICO …quando è nato Mario ero così giovane: certo, ero al settimo cielo… ma… non ero preparato… GRAZIA Ti svegliavi ogni notte per controllare se respirava… e restavi a fissarlo per ore… Federico si volta a guardare Grazia. Sorride. 37
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FEDERICO Con Mattia, invece, è stato diverso: ero con te mentre partorivi… l’ho preso in braccio che era ancora tutto… (SORRIDE TENERO) sporco… GRAZIA E io piangevo come una fontana. FEDERICO Abbiamo pianto tutta ricordi?
la
notte,
ti
Tra Grazia e Federico corre un lungo sguardo, carico di rimpianti. FEDERICO (INCRINATO) Dov’è finito tutto questo amore, Grazia? Grazia ricaccia indietro le lacrime. GRAZIA C’è ancora… per i nostri figli… (LO GUARDA) Sono stati anni bellissimi… FEDERICO E io ho rovinato tutto. Mattia soffre, Mario non mi parla… (LA GUARDA CON DOLCEZZA) E tu… sei una madre meravigliosa, non ti ho mai vista alzare la voce, perdere la pazienza… GRAZIA Perché non sei stato con noi ultimamente… (CONTRITA) Io sto perdendo colpi, sto sbagliando... tutto... Per un attimo abbiamo l’impressione che Grazia voglia confessare di Paolo. Ma non o fa, dice invece: GRAZIA Forse come madre sarò meravigliosa, ma... come moglie... (LO GUARDA) devo aver sbagliato qualcosa... dev’essere stata colpa mia se tu sei andato a cercare altre donne... FEDERICO (INTERROMPENDOLA) Non è stata colpa tua, Grazia. (INTENSO) Tu sei perfetta, sono io che ho incasinato tutto. Grazia abbassa gli occhi: si sente attagliata dai sensi di colpa, anche se non ne avrebbe alcun motivo. Di getto, stringe con forza la mano di Federico…
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Mentre Mattia, rosso in volto, felice, dalla cucina raggiunge di corsa i genitori, saltando in braccio al padre e poggiando le manine paffute sulla spalla di lui… e della madre. Li unisce in un abbraccio, sorridendo felice. 08.31.
STUDIO GIORGIO / SALA ATTESA - INT. TRAMONTO
Lo studio è ormai vuoto, fatta eccezione per un’ultima paziente una donna sulla quarantina dall’aria un po’ sfiorita - che Anna sta intrattenendo. ANNA (CON L’ENTUSIASMO DEL MOMENTO) …anche io credevo che… la fase della sessualità più intensa fosse… quella della gioventù… Ma non è vero! SIGNORA Lei dice? ANNA Dipende dagli incontri che facciamo, ma soprattutto da noi… Se ci apriamo alla vita… dopo i quaranta c’è la parte migliore, gliel’assicuro. SIGNORA Beh, allora mi (SORRIDENDO) aprire…
devo
solo…
Giorgio esce dallo studio e si avvicina alla donna… GIORGIO Signora Finzi… si attimo e sono da lei.
accomodi:
un
La signora Finzi annuisce e si avvia nello studio. Giorgio e Anna rimangono soli per qualche istante. GIORGIO (ALLUDENDO ALLA SIGNORA) Non la vedevo sorridere da quando tre anni fa è riuscita a strappare al marito seimila euro di alimenti… Sei bravissima… Giorgio le sfiora le labbra con un intenso bacio. Anna avvampa. GIORGIO E ti meriti di essere portata in un posto speciale stasera, ti va…? ANNA (DI GETTO, GENUINA) Io non voglio andare in nessun posto, io voglio che mi chiudi in quella stanza e butti via la chiave… L’allusione è alla stanza dove hanno fatto l’amore. Giorgio sorride e le porge un biglietto che tira fuori da una tasca.
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GIORGIO Chiama il ristorante prenotazione…
e
disdici
la
Mentre Giorgio si eclissa nello studio, Anna sorride felice. 08.32.
CORTE CORSO COMO - EST. SERA
Lo zaino sulle spalle, casco in mano, Bea sta uscendo dalla corte quando incrocia la madre. BEA (COME AL SOLITO PROVOCATORIA) Non ti illudere, sono qui solo perché ho accompagnato Mario! Francesca le sbarra la strada decisa. FRANCESCA (ALTERATA) Senti Bea, adesso la pianti di fare la ragazzina e mi stai a sentire. BEATRICE Vuoi dirmi che hai lasciato quel maniaco ciccione per farmi piacere? FRANCESCA (IN CRESCENDO) Certo, è normale che io non abbia mai avuto il coraggio di affrontarti! Sei arrogante e provocatoria e non hai il minimo rispetto per niente e per nessuno! Bea resta sorpresa dalla reazione della madre che fino ad oggi, non ha fatto che incassare i suoi attacchi. FRANCESCA (PIU’ CALMA) Quando eri piccola pensavi che io fossi una specie di wonder woman… E io ho fatto di tutto per non scalfire questa immagine… BEA Ultimamente non direi. Brancoli nel buio. E ti ostini a fare la figa. FRANCESCA (CONCITATA, SOFFERENTE) Perché sei mia figlia e vorrei darti un po’ di sicurezza… Tu hai il diritto di essere confusa, io no… (AMMETTE) Ma la verità è che lo sono… Non so più che fare con te… BEA Piantala di rimorchiare torna con papà, magari inizio.
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in giro e è un buon
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FRANCESCA (GIUSTAMENTE ALTERATA) …Torna con papà! A te di me non te ne frega niente, vero? Non ti sfiora neanche l’idea che papà potrebbe essere uno stronzo, che tra me e lui, è lui quello che ha cominciato? Bea le rivolge un’occhiata che vuole essere impassibile. BEA (SARCASTICA, FA L’ADULTA) Cioè… ti ha tradita? Come l’ottanta per cento dei padri delle mie amiche!, e allora? FRANCESCA Forse per te non ha importanza… ma per me ne ha avuta… C’erano anche altri problemi ma… BEA (INTERROMPENDOLA, ARRABBIATA) E voi che fate? Lui ti tradisce, tu lo tradisci, ma che bell’esempio di maturità! FRANCESCA Un giorno vedremo cosa sarai capace di fare… Ma intanto piantala di prendertela con me… O almeno non fare finta di avercela con me perché ho lasciato tuo padre. E così dicendo, Francesca le volta le spalle e va via. Bea, per una volta, incassa. 08.33.
CASA ALBERTO / INGRESSO + SALONE - INT. SERA
Vanessa apre la porta a Marta, elegantissima e ostentatamente sexy, capello perfetto, trucco da vamp… Ma anche Vanessa non è da meno: truccata con sobrietà, dimostra dieci anni di meno grazie ai super trattamenti della giornata. Marta le sorride (rosicando), lei la accoglie con un identico e speculare sorriso. VANESSA Carissima! Ma… (CON STUPORE) sei splendida! (PRENDENDOLE IL SOPRABITO) Ti confesso che vedendoti l’altra sera in farmacia… mi ero convinta che la tua bellezza fosse… un artificio dei truccatori del TG! Le due ridono con fasulla complicità. MARTA Anche tu sei in gran forma… Il trattamento ha fatto miracoli! (LE PUNTA UN DITO) Meglio di Lourdes! Le due ridono ancora, Vanessa con meno convinzione, della sciocca battuta di Marta. Vanessa la fa accomodare in salone… 41
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VANESSA Ho preparato una cenetta informale… Prego, accomodati… …dove la cena ‘informale’ consiste in una tavola preziosamente imbandita: porcellane, cristalleria, prelibatezze e champagne. L’arredo della sala è raffinato, sobrio, très chic. MARTA Non è che hai scomodato un catering per me? VANESSA (RISOLINO LEZIOSO) Oh, tutti sospettano che io… nasconda una cuoca francese prigioniera in cucina! Ma faccio tutto da sola… (CON FARE CONFIDENZIALE) Alberto si ciba esclusivamente di quello che passa attraverso le mie mani… MARTA Non l’avrei detto… vista la voracità con cui divora schifezze in redazione! Vanessa la prende sottobraccio e la trascina con sé… VANESSA Vieni, cara, ti nido d’amore… 08.34.
mostro
il
nostro
CASA ALBERTO / CAMERA DA LETTO - INT. SERA
La visita guidata della casa si conclude in camera da letto. Marta ha un’aria piuttosto sfatta, provata. VANESSA E questa è la camera da letto… Marta si guarda attorno: la camera come tutta la casa - e più di qualsiasi altra stanza - è arredata con gusto ed è molto, molto accogliente: colori vivaci, morbidi cuscini, oggetti d’importazione di alta manifattura… E un lettone enorme. MARTA (CONTRITA) Complimenti… E’ molto accogliente… Così… vivace… originale… VANESSA Sì, ogni volta che Alberto torna da un viaggio mi porta qualcosa da aggiungere all’arredo… (LA GUARDA) Un nostro piccolo rito… Ma la mazzata per Marta arriva quando alza lo sguardo e nota sul letto l’enorme specchio. Marta guarda la sua immagine riflessa ipnotizzata… Vanessa coglie il suo disagio e affonda… 42
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VANESSA Lo specchio è la nostra ultima bizzarria… Ti confesso che di recente la nostra intimità ha ritrovato un certo slancio… Vanessa ride tra l’imbarazzato e il compiaciuto. MARTA (VORREBBE MORIRE) …Di recente? (BALBETTANDO) E’ bello sapere che dopo tanti anni… siete così… animati… Marta deglutisce distrutta: è pallidissima, gli occhioni lucidi di lacrime che fatica a trattenere. VANESSA (OSSERVANDOLA) Cara, che hai? Sei così pallida… MARTA Devono essere i fanghi… Io… ho la pressione bassa e… Meglio che torni a casa… In quella SQUILLA IL CAMPANELLO D’INGRESSO. VANESSA (INDICANDOLE) Ma no! Guarda nel primo cassetto: Alberto ha medicine per qualsiasi evenienza! Seguiamo Vanessa che si dirige… 08.35.
CASA ALBERTO / INGRESSO - INT. SERA
…all’ingresso e va ad aprire la porta. Dietro una cappa rossa da torero fa capolino Alberto. VANESSA (ILLUMINANDOSI) Amore, sei tornato!… ALBERTO Abbiamo chiuso il servizio prima del previsto, micetta… (MOSTRANDO LA CAPPA) Ti piace? L’ho trovata da un antiquario, apparteneva a Manolete… Alberto abbraccia la moglie avvolgendola evidentemente sta cercando di farsi perdonare discussione (in Ep. 7).
nella cappa: dopo l’ultima
ALBERTO (GIOCOSO) Stanotte puoi usarla per domarmi…
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Vanessa ride contenta, poi si ritrae con delicatezza. VANESSA Abbiamo ospiti… (STUDIANDO LA SUA REAZIONE) Ho invitato a cena Marta Fiore! Alberto dissimula il panico che l’investe con un gran sorrisone… 08.36.
ELIMINATA CASA ALBERTO / CAMERA DA LETTO – INT. SERA
08.37.
CASA ALBERTO / SALONE – INT. SERA
Poco dopo, Marta e Alberto sono seduti a tavola, uno di fronte all’altra, tesissimi, mentre Vanessa fa la spola dalla cucina per mettere a punto la tavola per la cena. VANESSA (POSANDO UN VASSOIO) Un piccolo antipasto: molliche di bruschetta in salmì allo zafferano... una mia specialità. Vanessa sorride ai due che sorridono di rimando, poi va via. Il dialogo tra Alberto e Marta, segue a bassa voce, in intermittenza, con le riapparizioni di Vanessa. MARTA (MORTIFICATISSIMA) L’ho incontrata per caso, te lo giuro… Mi ha invitata a cena e… ALBERTO (AGITATISSIMO) Manteniamo la calma… (CERCA DI TENERSELA BUONA) Io tengo a te, Marta, non voglio perderti… ma se Vanessa scopre tutto… è finita! Vanessa torna con un altro vassoio che posa sorridente in tavola. Marta e Alberto, come in un copione, sorridono e annuisco muti. VANESSA (CON IRONIA FASULLA) Tartine dello chef... E sparisce di nuovo. MARTA (RIPRENDENDO) E’ già finita! (INDICANDO CON FOGA VERSO LA CAMERA) Quell’enorme letto, lo specchio… Tua moglie mi ha detto quanto vi date da fare ultimamente! Alberto è nel panico. Cerca di mettercela tutta per calmarla: ALBERTO Marta, io… sono praticamente costretto a fare l’amore con lei… MARTA (SBOTTANDO, NON GLI CREDE) Ah! 44
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Marta vede Vanessa rientrare. MARTA (INGOZZANDOSI, A VANESSA) Ah... che delizia queste tartine! Vanessa sorride composta, mentre si allontana per prendere candelabro e delle candela da mettere come centrotavola.
un
MARTA E cosa ti costringe? Sentiamo! Ovvio che Alberto non può dirle del figlio. E lavora di fantasia. ALBERTO (MENTENDO, A BASSISSIMA VOCE) Una sera mi ha trovato nella borsa un sex toy che avevo comprato per te… ho dovuto fingere per forza che fosse per lei… E’ da lì che è iniziata!, Credimi, Marta! Intanto Vanessa torna, sistema il candelabro e si siede a capotavola, tra Alberto e Marta. Stiracchia un sorriso, poi, compitamente, si sistema il tovagliolo sulle ginocchia. VANESSA Bene, possiamo cominciare. STACCO Vista l’assurdità della serata, Marta non ha potuto far altro che… bere. Ora deglutisce l’ennesimo bicchiere, cercando di annegare il suo dolore, evidente dietro le risate e la finta allegria. MARTA (RACCONTANDO DI FILIPPO) …e poi si è fatto trovare dalla figlia della mia amica… in boxer e calzini! E’ completamente matto! Alberto e Vanessa piuttosto teso.
ridono
con
lei.
Alberto,
invero,
sempre
VANESSA (A MARTA) Hai visto? La mia cena ti ha rimesso in forze! Sei così… vitale, adesso… ALBERTO (LUSINGANDOLA, MANIPOLATORE) Eh, Marta è una donna straordinaria… VANESSA (CON FINTO AFFETTO) Stento a credere che tu sia sola… Voglio dire… hai tutto… tutto per affascinare un uomo… ALBERTO (CHE AVVERTE LA MALA PARATA) Ma la sua è una scelta… E’ una donna moderna.
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VANESSA Anche di me dicevano così… prima che t’incontrassi… Ma la verità è che noi donne sogniamo solo un principe azzurro… E stringe la mano del marito, imbarazzatissimo e teso. Marta si rabbuia. In attimo passa dal riso al (quasi) pianto. MARTA (AD ALBERTO) Tua moglie pensa che diventerò una sessantenne imbottita di psicofarmaci… che gira con i codini e la gonna da collegiale… VANESSA (DISSIMULANDO) Ma no, cara, che dici… MARTA (TRISTISSIMA) Magari a pietire le attenzioni di qualche frustratissimo uomo sposato… Sulla battuta, nel panico, Alberto – che sta servendosi da bere fa rovesciare la bottiglia… che investe la tovaglia e Marta. VANESSA Alberto… che hai combinato… Alberto guarda Marta, poi Vanessa. Deglutisce. Il dialogo che segue è evidentemente pieno di sottotesti. Ma, almeno per noi, è chiaro che Vanessa ha ormai capito tutto. ALBERTO (MORTIFICATISSIMO) Ti prego, scusami, Vanessa… VANESSA (SORRIDENDO UN PO’ TESA) È solo una tovaglia, amore. Con la candeggina va via tutto… L’occhio di Vanessa cade sul vestito di seta di Marta. VANESSA (CON INTENZIONE) Piuttosto il vestito di Marta… per quello non c’è niente da fare… E’ a lei che devi chiedere scusa… ALBERTO (SUPPLICHEVOLE) Perdonami, Marta… Perdonami. VANESSA Fatti perdonare presentandole qualche tuo amico scapolo… Arnaldo, per esempio… (A MARTA) Ha una certa età, ma è un uomo affascinante… ti farà innamorare, vedrai… Quell’ultima stoccata è davvero troppo umiliante per Marta:
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MARTA Io sono già innamorata… (SBOTTANDO) di un uomo orribile!!! Così dicendo, Marta afferra la borsetta e scappa via piangendo. Tra moglie e marito cala il silenzio. Vanessa si alza per sparecchiare. I suoi gesti sono concitati, tesissimi… ALBERTO (IMBASTENDO UNA GIUSTIFICAZIONE) E’ così stressata, poverina… ha una relazione con… quel Filippo, del quale parlava… (SCUOTENDO LA TESTA, RECITA) E lui è innamorato della sua migliore amic… VANESSA (DITO PUNTATO ALLA PORTA, A SQUARCIAGOLA) FUORI DI QUI!!… 08.38.
APPT. FRANCESCA / SALONE - INT. NOTTE
Sorseggiando un bicchiere di vino, Francesca computer, su messanger. La vediamo digitare:
è
davanti
al
FRANCESCA: I REGALI ERANO BELLISSIMI, NON AVRAI ESAGERATO? MISTER X: AVEVO ANCHE PENSATO DI IMPACCHETTARE ME UN’ENORME SCATOLA… QUELLO SI’ SAREBBE STATO ESAGERATO…
STESSO
IN
Francesca sorride. In quel momento sente il RUMORE della porta che si apre, si volta: c’è Bea, zaino in spalla, la guarda esitando. FRANCESCA (SORPRESISSIMA) Ciao… Che fai lì ferma… BEA (MORBIDA) Aspetto di vedere se da qualche parte esce fuori un uomo nudo… Francesca le sorride e le va incontro. FRANCESCA Tranquilla. È appena dalla finestra.
saltato
giù
Madre e figlia sono una davanti all’altra, si guardano per qualche istante, senza sapere bene cosa dire. BEA Quando ero piccola dicevano tutti che assomigliavo a papà. Non è vero. Io assomiglio a te. FRANCESCA Meno male, non volevi naso?
47
mica
quel
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Bea sorride, mentre la madre le prende lo zaino e lo poggia sul divano, dove si siede. Bea la raggiunge. BEA Sei orgogliosa, rigida, fredda, e non perdoni mai niente a nessuno… (SEDENDOSI ACCANTO A LEI) Io non voglio diventare così. FRANCESCA Impegnati e sarai diversa. BEA E se non mi riesce? Se un giorno mi trovo una figlia stronza che vuole investirmi col motorino e non ho il coraggio di parlarle? FRANCESCA Ce l’avrai. E se no, ci sarà io. Di slancio Francesca abbraccia forte la figlia e… miracolo, lei si lascia abbracciare. Sull’abbraccio, in off, parte la voce di Anna: VOCE OFF GIORGIO I sentimenti sono come onde… 08.39.
APPT. FRANCESCA / SALONE - INT. NOTTE
Francesca è di nuovo davanti al computer. FRANCESCA: STASERA SONO MOLTO FELICE. CREDO DI AVERE RITROVATO MIA FIGLIA. MISTER X: ANCH’IO SONO MOLTO FELICE. CREDO DI AVER TROVATO IL CORAGGIO DI CHIEDERTI DI INCONTRARMI. Francesca rimane a fissare lo schermo con un sorriso. VOCE OFF GIORGIO …si muovono in direzioni opposte e ci portano dove mai avremmo immaginato… 08.40.
ATTICO GRAZIA / AMBIENTI VARI – INT. NOTTE
Un lungo carrello all’indietro che parte dal salone: sulla tavola, i resti della cena della famiglia riunita: quattro tovagliette, quattro piatti, quattro bicchieri. La MdP arretra nel corridoio indugia per un istante a spiare, attraverso la porta socchiusa, Mario e Mattia addormentati in camera da letto. Il carrello continua nell’ingresso, dove, sul pavimento, ci sono tre paia di scarpe: i sandali di Grazia, le Nike di Mario, le Kickers di Mattia… e i mocassini che indossa Federico. 48
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La MdP inquadra lui e Grazia sull’ingresso. Federico sta andando via. Si volta, sfiora la spalla della moglie: FEDERICO (DOLCE, STRUGGENTE) Ti prego, Grazia, torniamo insieme… Riproviamoci… VOCE OFF GIORGIO …a dimenticare il male riaccogliere l’amore… 08.41.
e
a
APPT. MARTA / CORRIDOIO + INGRESSO - INT. NOTTE
Notte fonda. Nel corridoio illuminato dalla fioca luce esterna, sentiamo LO SCAMPANELLIO DEL CAMPANELLO D’INGRESSO. Una porta sul corridoio si apre. Assonnata, stravolta, stordita dall’alcol, Marta in pigiama si trascina all’ingresso… Apre la porta. Davanti, una valigia in mano, si ritrova Alberto. Marta sorride inebetita. VOCE OFF GIORGIO …ad ottenere un amore che credevamo di aver perso. 08.42.
MILANO / STRADA - EST. ALBA
Un raggio del sole nascente illumina Anna e Giorgio che attraversano la strada tenendosi mano nella mano, felici e innamorati… Uno stormo di piccioni messi in fuga da Rocco - che corre all’impazzata inseguendoli - svolazzano romanticamente intorno a loro. Giorgio guarda Anna, e per un attimo il suo viso si rattrista. Di getto, la stringe a se’. VOCE OFF GIORGIO Ma niente dura per sempre… E abbiamo paura della fine proprio quando siamo più felici… 08.43.
PIAZZALE STAZIONE - EST. ALBA VOCE OFF GIORGIO …perché in mezzo al mare della vita, prima o poi il vento gira…
La MdP inquadra volto di Anna su una delle foto che le ha scattato Vasco Ferri in Ep. 5. Due mani richiudono la rivista. In mezzo alla folla che si riversa sul piazzale, tra gruppi di passeggeri con le valige, scorgiamo Lino: avanza con passo marziale impugnando la rivista con le foto di Anna come fosse un’arma…
FINE OTTAVO EPISODIO
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