Pubblicità ecologica per il Wwf Scritto da Stefano Mura mercoledì 21 novembre 2007
L'utilizzo irragionevole della carta come una delle cause della deforestazione in Indonesia. Un allarme lanciato dal WWF attraverso un'originale campagna pubblicitaria che mira a responsabilizzare chi fa un uso smodato della carta in ufficio, a casa e addirittura quando ci si asciuga le mani. La soluzione? Adottare piccoli accorgimenti quotidiani grazie a degli interessanti meccanismi visivi. Tra gli esempi più interessanti troviamo il dispenser di asciugamani di carta dotato di fogli verdi e apposita silhouette del Sud America. Ogni foglio in meno ci ricorda quanta carta utilizziamo e soprattutto invita a riflettere su comportamenti che, senza pensarci, hanno ricadute in luoghi cosi lontani da noi. E c’è anche la classica risma di carta, tipica negli uffici di tutto il mondo, che grazie all’immagine di un albero alla base rammenta quanti fogli usiamo, e sprechiamo, per i nostri documenti. Una iniziativa che con i motti «Less paper, more trees» e «Save paper, save the Planet», preme affiché aumenti anche l'uso di carta riciclata, perno fondamentale nella lotta alla deforestazione. Secondo Simon Wooeller, direttore creativo dell’agenzia marketing danese Saatchi & Saatchi, questa iniziativa nasce infatti dalla convinzione che la salvezza del pianeta sia strettamente connessa con le abitudini di consumo della popolazione mondiale. Ancora una volta dunque la creatività sembra potersi sposare con la necessità, sfatando il luogo comune che vuole i pubblicitari interessati solo al profitto. A quando una nuova invenzione? Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale - UPS Roma -