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Diritti di cittadinanza Conferenze per il Programma Modena | 5 dicembre 2008
La società modenese sta cambiando rapidamente. Il mito della società ricca e uguale mostra segni di appannamento e se il benessere si è mantenuto a livelli elevati, la disuguaglianza è cresciuta in modo significativo. La causa principale è la stagnazione dei redditi da lavoro dipendente e il processo di immigrazione, che ha portato a Modena persone il cui livello di vita è nettamente inferiore a quello medio. Una società poco coesa e stratificata rappresenta ormai un pericolo molto forte. Nelle politiche del governo di centrodestra emerge con evidenza il disegno di uno stato sociale residuale: concepito per la povertà assoluta attraverso misure di tipo assistenziale. Scarsa o nulla è l’attenzione ai diritti di cittadinanza; si tagliano risorse al sistema educativo, sanitario, assistenziale al di fuori di ogni disegno di riforma e con l’unico obiettivo di fare cassa; la stessa immigrazione è vista solo sotto il profilo della sicurezza. Il tutto mentre incombe una crisi economica senza precedenti, che paralizza le aziende e impoverisce le famiglie. Il Partito Democratico ha un progetto di società opposto. Welfare e crescita non solo non sono in contrapposizione ma, come è avvenuto a Modena e in Emilia nel secondo dopoguerra, possono sostenersi a vicenda. Solo una comunità coesa, capace di includere e offrire opportunità a tutti – a partire da giovani e donne – può essere competitiva e in grado di crescere. E la spesa sociale, se opportunamente riorganizzata, soprattutto in un momento di crisi può rappresentare l’investimento più forte per una società della conoscenza e della piena attività.
Diritti di Cittadinanza
Conferenze per il Programma
Modena Sala Gorrieri | Palazzo Europa via Emilia Ovest 101 5 dicembre 2008 20.30 - 23.30
Programma 20.30 Introduce Maria Cecilia Guerra Responsabile PD Diritti di Cittadinanza 21.00 Dibattito 23.00 Conclude Enrico Letta Ministro Ombra del PD Welfare