Comunicato –Relazione sulla Conferenza Interreligiosa in Nanded (India) -25/28 sett.2008 Una delegazione della Fondazione Onlus”Il Mandir della pace”, composta dalla Dr.ssa Gabriella Lavorgna (Presidente Fondazione e membro dell’Ass.ne mondiale Religions for Peace, in rappresentanza della sezione italiana ) ,da Padre Ernesto Piacentini(teologo Francescano), dalla Dr.ssa Lucia Di Spirito (giornalista ),dalla Dr.ssa Marina Caroli(giornalista),e dalla Dr.ssa Rosalba De Vita(socio sostenitore Mandir ), e' stata invitata a partecipare alla Conferenza internazionale interreligiosa , promossa dal Guru Gobind Singh Institute, of engineering&tecnology, dal 25 al 28 settembre 2008 in Nanded (India), per celebrare il terzo centenario di Gurtagaddi (ordination of Guru Granth Sahib as Eternal Guru of the Sikhs). Lo scopo della stessa e' stato quello di promuovere il dialogo interreligioso, per lo sviluppo e l'approfondimento della conoscenza dei vari credo religiosi, per favorire l’apertura delle porte alla comprensione degli stessi. Il messaggio di fondo, inteso non come un tentativo di fusione delle religioni ma come modo di apprezzare le similitudini , valutandone le differenze, non e' stato indirizzato solamente alla Comunita' Sikh ma all'umanita' intera. “Queste iniziative tendono a ridurre i conflitti globali e promuovere la Pace”, ha detto BHAI Sahib MOHINDER Singh, Chairman, Guru Nanak Nishkam Sewak Jatha UK. La Conferenza internazionale ha riunito accademici, capi spirituali e rappresentanti della societa' civile ed è servita da prologo dell'evento futuro che si svolgera' nel dicembre 2009 in Australia , Melbourne , promossa dal WCRP.(World Conference Religions For Peace) Speakers e delegati da tutti i continenti e paesi come Usa, Canada, Inghilterra, India, East Africa, Australia, Dubai, e rappresentanti Europei delle religioni, incluso Induismo, Islam, Buddismo, Giudaismo, Cristianesimo , Bahai e Sikh hanno partecipato alla manifestazione in programma ed i loro interventi hanno incoraggiato i governi e la societa' civile a rispettare le Sacre Scritture di tutte le tradizioni in maniera obiettiva. Una suggestiva cerimonia ha caratterizzato l’inaugurazione dei lavori della Conferenza con l’accensione della lampada votiva, evocativa dell’incontro interreligioso, convocato ad Assisi da Giovanni Paolo II il 24 gennaio 2002, donata per l’occasione dal custode del Sacro Convento di Assisi P. Vincenzo Coli, accompagnata dal suo messaggio beneaugurante, espresso tramite P. Ernesto Piacentini , e dalla preghiera , esaltante lo spirito di Francesco. Gabriella Lavorgna , Pres. della Fondazione “Il Mandir della Pace”, dopo aver trasmesso alla Comunità Sikh il saluto del Dr .Luigi De Salvia(Segretario della Sez .italiana dell’Ass.ne Religions for Peace”), intonando con il suo gruppo l’inno”Fratello sole, sorella luna”, ha proseguito sulla stessa onda , invitando i rappresentanti delle differenti fedi a pregare , ciascuno nella propria religione, mentre la “Torcia della Fratellanza universale”, recante l’immagine di San Francesco ed i simboli di tutte le religioni, scorreva tra le loro mani , quale tangibile testimonianza di “Unità nella diversità”. La Conferenza internazionale ha costituito un preludio di una serie di celebrazioni e conferenze che verranno organizzate in tutto il mondo ed i Sikh sperano che il messaggio delle loro scritture venga recepito da tutto il mondo . Numerose le testimonianze di apprezzamento all’iniziativa, provenienti da rappresentanti di governi e di Comunità spirituali di tutto il mondo. Sua Santita', il 'Dalai Lama, ha commentato, circa il tema della Conferenza, che la religione dovrebbe costituire il basamento dell’umanità vivente , determinato da princìpi di Unità e Fratellanza , tra figli di un unico Dio. “Noi incoraggeremo la diffusione dei contatti secondo i seguaci delle differenti religioni e a visitare i luoghi di preghiere e di pellegrinaggio,” ha affermato il Sindaco della citta'di Nanded, Sri Hazur , sostenendo che il dialogo attivo puo'costituire un reciproco arricchimento di pratiche spirituali ed etiche ed ha invitato quindi tutti gli speakers e i delegati, partecipanti alla Conferenza , a visitare la citta' e i luoghi sacri Sikh .