“I sentieri dell'anima da Oriente ad Occidente”: un viaggio tra emozioni diverse Relazione di Gabriella Lavorgna Il “MANDIR” della PACE :il TEMPIO dell’UNO, rete internazionale di volontariato fondata da Gabriella Lavorgna, che si adopera per la promozione di servizi culturali, sociali e umanitari, aventi per scopo il risveglio della coscienza e lo sviluppo di una educazione alla Pace, nella magica cornice medievale di Castel Del Monte il 19 agosto p.v, presso il Park Hotel , ha promosso il concerto -spettacolo di musica etno- spirituale“I Sentieri dell’anima da Oriente a Occidente”, un viaggio tra emozioni diverse condotto da Pippo Franco, affermato uomo di spettacolo ed attento conoscitore di tematiche storicoesoteriche , per determinare nuovi orizzonti di dialogo di Pace tra differenti fedi e culture , attraverso il linguaggio dell'arte , della cultura e della musica , latrice di messaggi subliminali di respiro universale, in un percorso di maturazione collettiva. La manifestazione , sostenuta e patrocinata dal Comune di Andria, Assessorati al Turismo e alla Cultura, Provincia di Bari e Regione Puglia, e che si è attivata con la partecipazione di qualificati artisti nazionali(Angelica Meo, Oscar Bonelli, Andrea Lattari, Cinzia Grande, Gianni Ricchizzi ,Gianfranco Tanese, Francesca Fonte ) ed internazionali quali il M° James Raphael, ha fornito caratteristiche di valenza morale e sociale per i profondi contenuti socio-culturali, nell’ esprimere attraverso il linguaggio del suono la vera essenza della creazione, pura energia vibrante a differenti frequenze ,che rappresenta la frequenza primordiale. Enzo Decaro, noto attore e vice Pres. della Fondazione, da sempre attivo nella diffusione e lo sviluppo di una cultura di Pace, fungendo da tedoforo di eccezione, con il seguito di alcuni bambini di differenti origini etno/spirituali, ha inaugurato la cerimonia di apertura con l'accensione della Fiaccola della Fratellanza Universale, dell'artista Franco Gabriele, emblema del “Mandir”,recante l’effige di San Francesco ed i 5 simboli delle note religioni, coniugando simbolicamente Oriente ed Occidente in un unico linguaggio del “Cuore” Rappresentando l'Occidente e la spiritualità cristiana, Angelica Meo, eccellente soprano e perla vocale della città di Andria , accompagnata dal M°di pianoforte Nicola Basile, ha fatto sfoggio della sua arte in preziosismi vocali , interpretando il messaggio francescano con le melodiose note di “Fratello sole, sorella luna”; James Raphael, valente pianista internazionale , allievo di Rubinstein , di fede ebraica , ha interpretato brani di Listz di altissimo spessore spirituale, diffondendo con le sue note una magica vibrazione L'Oriente, con suoni , colori e luci alla ribalta, è stato degnamente incorniciato dalla rappresentazione scenocoreografica di “Siddartha”, il viaggio mistico e visionario del
Budda verso l'illuminazione”, amplificato dal canto vocale e strumentale di Oscar Bonelli , e dalla magistrale interpretazione dei danzatori Andrea Lattari e Cinzia Grande ; Perpetuando la scia dell'Oriente ed il suo mondo fantasmagorico, pregno di simbolismi, si è inserita la performance dell'artista internazionale “Gianni Ricchizzi”, con il suo Sitar , accompagnato dal suono dei Tabla di Gianfranco Tanese, che ha trasmesso il millenario messaggio della saggezza vedica dei templi indiani ; Fiorella Capuano, terapista vibrazionale, ha fornito la tangibile testimonianza di come la risonanza vibratoria ,dal tocco delle campane di cristallo, opera un effetto taumaturgico , a livello fisico e spirituale, , effettuando cambiamenti nei sistemi, nei tessuti e nelle cellule, nel equilibrio della circolazione sanguigna, il metabolismo, il sistema endocrino e dei chakra, pulendo il campo aurico, riequilibrando i lobi del cervello e, più importante ancora, creando un allineamento con il Sè Superiore; Francesca Fonte , danzatrice , la cui formazione tecnica ed artistica l'ha portata ad elaborare un particolare stile, l'oriental-jazz , che nasce dalla fusione delle due diverse danze, ha proposto in una conturbante danza del ventre , e con un sottofondo di musica spirituale araba , l’alchimia policromatica delle notti d'oriente , coniugando materia e spirito in univoca simbiosi. Il risultato, uno stile nuovo davvero affascinante . L'artista pittore Carlo Monopoli ha partecipato all’evento con la sua opera "Arco di quiete", vincitrice del concorso della mostra di pittura"Mediterraneo: terre e popoli" . La manifestazione ha riscosso un meritato successo di sentita partecipazione per aver avuto il senso di comunicare tramite suoni ,colori , luci, e immagini di altissimo valore spirituale, l’idea di Unità, le visioni della mente oltre il tangibile, le combinazioni simboliche scaturite dall’incontro tra Arte e pensiero. Gabriella Lavorgna Pres.Mandir della pace