Comunicato Stampa 23 Aprile 2009

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COORDINAMENTO PROVINCIALE SINISTRA DEMOCRATICA TARANTO Comunicato Stampa 23 aprile 2009 “Emergenza alghe”: Il Consiglio Provinciale approva le soluzioni alternative di S.D. Ieri abbiamo scritto un’altra pagina di buona politica per il nostro territorio, evitando che milioni di euro dei contribuenti finissero in discarica. La questione “emergenza alghe” è approdata in Consiglio Provinciale nella seduta del 22 u.s. , dove la nostra Consigliera Provinciale Marilena DINOI ha esposto le nostre perplessità, ottenendo con approvazione all’unanimità, la revisione della deliberazione 46/2009 con la quale la stessa Amm.ne Prov.le contribuiva allo stanziamento complessivo di circa 2.600.000 euro per fronteggiare un’emergenza che non è più tale. Nei giorni scorsi, come ampiamente riportato dagli organi di informazione, su segnalazione di alcuni gruppi ambientalisti tra i quali Peace Link, Legambiente e Comitato per Taranto) il nostro Resp.Prov.le Ambiente Marcello Caracciolo, si era recato sul litorale occidentale per verificare personalmente quella che era stata definita una “emergenza ambientale”. Il rapporto conclusivo, supportato da riprese filmate pubblicate su Internet, ha evidenziato chiaramente che quella che era stata rappresentata come una “catastrofe” altro non era che un palese esempio di cattiva gestione di milioni di euro dei contribuenti. La prima cosa emersa dal sopralluogo è stata quella riguardante la tipologia delle “alghe” piaggiate, ovvero, non si trattava di Posidonia bensì di Cymodocea Nodosa, una innocua pianta acquatica che cresce sui nostri litorali sabbiosi e che a seguito di forti mareggiate raggiunge la riva. Le stesse piante, composte all’80/90% da acqua in poco tempo si deteriorano perdendo quindi sia consistenza che volume, tanto che dalle riprese filmate è perfettamente visibile che in alcune zone, come ad esempio Ginosa Marina, il litorale appare perfettamente fruibile. Altro elemento di forte perplessità è stata la proposta di inviare la totalità delle piante acquatiche, raccolte con sistemi che asportano contestualmente grandi quantità di sabbia, direttamente in discarica come un qualsiasi rifiuto urbano. Era quindi doveroso sottolineare che in altre realtà europee le alghe piaggiate vengono utilizzate per ripascere le stesse dune sabbiose oppure avviate a impianti di compostaggio dove miscelate con residui delle attività agricole vengono trasformate in fertilizzanti per la stessa agricoltura. Alla luce di quanto emerso al momento del sopralluogo, i quantitativi da raccogliere e smaltire indicati nella stessa deliberazione della Giunta Provinciale apparivano sproporzionati, dove ad esempio per Ginosa Marina prevedevano un volume di circa 36.000 m.c. di alghe da raccogliere e smaltire in discarica il litorale risultava sgombro e pulito nella quasi totalità della superficie. Il Consiglio Provinciale ha pertanto approvato all’unanimità quanto da noi proposto, ovvero di riesaminare l’intero progetto “emergenza alghe” individuando ed adottando soluzioni alternative al precedente progetto e che comunque coniughino il giusto compromesso tra la salvaguardia degli interessi economici e la tutela dell’ecosistema marino costiero, destinando nello stesso tempo le somme risparmiate a reali emergenze del nostro territorio. Il nostro deciso intervento fa riferimento anche alle ultime novità normative che disciplinano le attività di compostaggio, infatti il 16 aprile scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 22 gennaio 2009 che contiene l’aggiornamento degli allegati al D.L. 217 del 29 aprile 2006, concernente la revisione della disciplina in materia di “fertilizzanti”. Da qualche giorno quindi nell’allegato n° 2 al suddetto Decreto, tra gli ammendanti ritroviamo le “alghe marine piaggiate”

COORDINAMENTO PROVINCIALE SINISTRA DEMOCRATICA TARANTO utilizzabili per la realizzazione di “compost verde”. Confidiamo ora che analoga decisione sia presa dalla Regione Puglia, alla quale abbiamo già inoltrato una richiesta analoga a quella presentata al Consiglio Provinciale di Taranto. Il Coordinamento Provinciale – Sinistra Democratica (Taranto)

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