Questo numero è dedicato alla memoria di Giulio Vitali
all’interno rassegna cinematografica film d’essai in Romagna dal 23 febbraio all’8 marzo
rivista cinematografica romagnola 23 febbraio 2009 - Numero 1
Lo strano caso di Benjamin Button Il dubbio Home Ti amerò per sempre recensioni
Eddi Bisulli il cinema a Cesena primo piano
Mogway & Maggioli da Glasgow a Rimini
foto © Bettmann/CORBIS
Altre immagini
Oscar, Nani e Ballerine
Celebration l’America ai bei tempi billy sostiene
settant’anni fa la notte di Walt
23 febbraio 2009 - Numero 1
In Sala lo Strano Caso di benjamin Button
Home
Blando Brad Pitt, mai in sintonia con la poco graffiante Cate Blanchett. Nessun caso strano: solo la banale fuga di un padre dinnanzi alle proprie responsabilità. 166 minuti interminabili, con analessi e prolessi inutili, accompagnati da fastidiose sensazioni di deja vu. Il “nostro” si imbarca su un battello. Già visto. Con un capitano ubriacone. Visto. Coinvolto in eventi bellici, si salva fortunosamente. Visto. Diventa un eroe di guerra. Visto. Poi vive improbabili avventure in giro per il mondo. Visto. Manca solo la piuma che vola, ma qui abbiamo direttamente il pennuto. Curioso auto plagio dello sceneggiatore Eric Roth.
Il progresso aveva per i nostri nonni le sembianze sbuffanti e quasi poetiche della locomotiva a vapore; per l’esordiente Ursula Meier è invece una grande autostrada a tre corsie, carica di nervosismo, rumore e inquinamento, capace di distruggere la vita un po’ sregolata ma felice della famiglia di Michel e Marthe. La presunta commedia si rivela così dramma surreale, e la leggerezza di Truffaut si tinge di angoscia kafkiana e beckettiana; peccato che il tutto rimanga un po’ troppo allegorico, e non coinvolga lo spettatore se non trasmettendogli un senso di fastidio. Tuttavia, non gli si può negare una certa originalità.
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Alessandro Merci
Il dubbio
Ti amerò per sempre
«Il dubbio può essere un vincolo potente quanto la certezza». Questa frase è il cuore del film di Shanley. A pronunciarla padre Flynn, prete progressista, insegnante in una scuola del Bronx. Siamo nel 1964, ai tempi del Concilio Vaticano II e Flynn si confronta con la suora alquanto conservatrice che dirige la scuola. Le due tesi che si contrappongono sulla moralità del sacerdote hanno eguale peso, per cui in mancanza di prove certe l’equivalenza dei contrari sembra rimanere l’unica certezza che il film vuole trasmettere. L’intero meccanismo si regge sull’ottima interpretazione degli attori (bravissimi).
Quella di Juliette è la storia di un ritorno alla vita, che ci viene raccontato con la dovuta lentezza e ci permette di risalire la china assieme alla protagonista. Ed è una rinascita durissima, che ha origine nel più terribile dei delitti e si conclude con una pacificazione della donna con se stessa e gli altri. La regia è attenta nel rilevare ogni minimo moto interiore dei personaggi, con l’aiuto di una fotografia che funge da specchio cromatico dei sentimenti. Straordinaria Kristin Scott Thomas, alla quale basta uno sguardo o un tremito delle labbra per far trasparire un’infinita lotta emotiva.
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Gianluca Rivizzigno
Fabio Giambi
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Chiara Tartagni
23 febbraio 2009 - Numero 1
Primo Piano Il Cinema a Cesena, Intervista a Eddi Bisulli Entomologo e documentarista, Eddi Bisulli è il primo testimone nel nostro viaggio tra le realtà cinematografiche romagnole. Vive a Cesena da poco, anche se vi è nato. Tra i suoi lavori: Una donna di nome Iris (2006), Love Bombing (2007), e Romagna terra di Poeti (2008).
Come sta il cinema a Cesena? Cesena è una città che ha puntato molto sul cinema. Realtà come il Centro Cinema San Biagio, ma anche il Cinema Eliseo, hanno la capacità di rendere condivisa quest’arte macchinosa e complessa. Le continue mostre di foto di scena (grazie al premio CliCiak), le rassegne cinematografiche di pregio e i concorsi come Giovani Videomakers, promuovono un’attenzione continua della cittadinanza nei confronti della settima arte. Un altro progetto interessante è l’Aula didattica Monty Banks, dedicata alle immagini in movimento e alla produzione audiovisiva. L’impressione da fuori è che ci sia l’impegno del Comune per promuoverlo e una particolare attenzione per un uso civile del cinema e dell’immagine grazie anche a esperienze come Memoteca.
È così? Che risultati ha dato questo percorso? Il Comune a volte si dimostra sensibile alle proposte della cittadinanza, a volte meno. Ciò che rende particolare Cesena, mi ripeto, è una attivissima rete di associazioni e circoli che producono e promuovono cultura. In particolare la Memoteca (http://www.memoteca.it) nasce dall’idea di Zavattini del cinema partecipato. Attraverso il recupero della memoria e il racconto del presente, si traccia quel rapporto tra fruizione e creazione cinematografica che proponeva come momento di liberazione della poetica dell’uomo la tensione a rappresentare il fatto, l’ansia di farsi in qualche modo racconto e coralità. Esistono oltre al San Biagio altre entità cinematografiche in città o nel circondario dedicate al cinema di qualità? Cesena è ricca di gruppi e associazioni che promuovono vari progetti interessanti sia di rassegne cinematografiche sia di produzione, in particolare documentaristica. Penso al gruppo G.I.Ù., giovani autori uniti da una grande passione per il cinema
del reale, o alle ottime rassegne del Cinema Eliseo che attirano centinaia di persone. L’assenza di un multiplex è un limite o un vantaggio per la cultura cinematografica locale? Esiste l’Aladin che è una piccola multisala. Comunque l’esistenza di un multiplex non è in sé né un limite né un vantaggio, rappresenta semplicemente la contemporaneità, non sempre così amorfa e commerciale come si pensa. Le tue prossime iniziative e quelle di memoteca.it? Insieme all’associazione ON Nucleo Culturale, stiamo cercando di produrre l’ultimo documentario di Alessandro Quadretti. Si tratta di un video documentario su NERO, spettacolo teatrale ideato da Ponte Radio di Ravenna e che coinvolge alcuni adolescenti del campo profughi di Jenin, Ciosgiordania. Personalmente sto realizzando un documentario sul progetto Il Treno della Memoria, che ha condotto in un viaggio emozionante 50 ragazzi cesenati ad Auschwitz-Birkenau. Ilario Gradassi
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rassegna Cine A CIASCUNO IL SUO (1967) 99’ Elio Petri giovedì 5 marzo, 17.00 CINEMA SAN BIAGIO Cesena ADRIFT IN TOKYO (2007) 110’ Satoshi Miki giovedì 5 marzo, 20.30 CULTURA & PROGETTO Forlì GIOVINEZZA (2007) 121’ Francis Ford Coppola venerdì 27 febbraio, 21.00 NUOVO CINEMA Bagnacavallo sabato 28 febbraio, 21.00 NUOVO CINEMA Bagnacavallo
LA FABBRICA DEI TEDESCHI (2008) 90’ Mimmo Calopresti lunedì 2 marzo, 21.15 CINEFORUM RICCIONESE martedì 3 marzo, 21.15 CINEFORUM RICCIONESE FAHRENHEIT 451 (1966) 112’ François Truffaut venerdì 27 febbraio, 21.00 NUOVO CINEMA BINARIO Cotignola LA FELICITÀ PORTA FORTUNA (2008) 118’ Mike Leigh venerdì 27 febbraio, 20.45 CINECIRCOLO CAPPUCCINI Imola sabato 28 febbraio, 20.45 CINECIRCOLO CAPPUCCINI Imola
L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA (2006) 110’ Cao Hamburger martedì 24 febbraio, 21.00 CINEMA EUROPA Faenza
FINE PENA MAI (2007) 90’ Davide Barletti martedì 24 febbraio, 21.00 CINEMA SARTI Cervia
L’ANNO SCORSO A MARIENBAD (1961) 94’ Alan Resnais lunedì 25 febbraio, 21.15 SNAPORAZ Cattolica
GOMORRA (2008) 137’ Matteo Garrone mercoledì 4 marzo, 21.15 SNAPORAZ Cattolica
APPALOOSA (2008) 114’ Ed Harris lunedì 2 marzo, 21.00 CINEMA DON FIORENTINI Imola
HOTEL RWANDA (2004) 121’ Terry Georgie martedì 24 febbraio, 21.00 CENTRO FELLINI Gambettola
UN ATTIMO SOSPESI (2008) 90’ Peter Marcias lunedì 23 febbraio, CINEMA SAN BIAGIO Cesena
JUNO (2007) 92’ Jason Reitman martedì 24 febbraio, 21.30 TEATRO SOCJALE Piangipane
IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE (2008) 93’ Mark Herman lunedì 23 febbraio, 21.00 CINEMA FIORENTINI Imola martedì 24 febbraio, 21.15 SUPERCINEMA Santarcangelo mercoledì 25 febbraio, 21.15 SUPERCINEMA Santarcangelo giovedì 26 febbraio, 21.00 LUGOCINEMA
L’ISOLA (2006) 112’ Pavel Lounguine giovedì 5 marzo, 21.00 CINEMA ITALIA Faenza
BERLIN (2007) 85’ Julian Schnabel lunedì 2 marzo, 20.45-22.30 CINEMA SAFFI Forlì
LEZIONE VENTUNO (2008) 92’ Alessandro Baricco venerdì 27 febbraio, 21.00 CINEMA ASTRA BELLARIA
BLACK SHEEP – LE PECORE ASSASSINE (2006) 87’ Jonathan King sabato 28 febbraio, 21.00 LA PALAZZINA Imola domenica 1 marzo, 17.00 LA PALAZZINA Imola
MACHAN (2008) 110’ Uberto Pasolini martedì 3 marzo, 21.00 CINETEATRO VICTOR San Vittore di Cesena martedì 3 marzo, 21.00 CINETEATRO VICTOR San Vittore di Cesena
BOXCAR BERTHA (1972) 92’ Martin Scorsese domenica 1 marzo, 21.30 SCAGLIE Faenza CACCIA SPIETATA (2006) 116’ David Von Ancken martedì 3 febbraio, CINEMA EUROPA Faenza CHANGELING (2008) 140’ Clint Eastwood martedì 3 marzo, 21.15 CINEMA ASTRA MISANO ADRIATICO CINQUE PER DUE (2004) 90’ François Ozon martedì 3 marzo, 21.00 CINESOGNI Ravenna DERVIS, IL DERVISCIO (2001) 133’ Alberto Rondalli giovedì 26 febbraio, 21.00 CINEMA ITALIA Faenza
LADYBIRD LADYBIRD (1994) 102’ Ken Loach martedì 24 febbraio, 21.00 CINETECA DI RIMINI
UN MATRIMONIO ALL’INGLESE (2008) 96’ Stephen Elliott martedì 24 febbraio, 21.00 CINEMA VERDI Forlimpopoli mercoledì 25 febbraio, 21.00 CINEMA VERDI Forlimpopoli giovedì 26 febbraio, 21.00 CINEMA VERDI Forlimpopoli MORGAN MATTO DA LEGARE (1966) 97’ Karel Reisz lunedì 23 febbraio, 21.00 CINETECA DI RIMINI MORTACCI (1989) 102’ Sergio Citti martedì 24 febbraio, 21.30 SUONIODORISAPORI Rimini NON PER SOLDI MA PER DENARO (1966) 100’ Billy Wilder martedì 24 febbraio, 21.00 CINESOGNI Ravenna
DIVORZIO ALL’ITALIANA (1961) 120’ Pietro Germi mercoledì 25 febbraio, 21.00 CINEMA SARTI Cervia
L’OSPITE INATTESO (2007) 104’ Thomas McCarthy martedì 3 marzo, 21.15 SUPERCINEMA Santarcangelo mercoledì 4 marzo, 21.15 SUPERCINEMA Santarcangelo
EX DRUMMER (2006) 104’ Koen Mortier lunedì 23 febbraio, 20.45-22.40 CINEMA SAFFI Forlì
IL PRANZO DI FERRAGOSTO (2008) 75’ Gianni Di Gregorio mercoledì 4 marzo, 21.15 CINEMA JOLLY Castel San Pietro
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23 febbraio 2009 - Numero 1
ematografica
Essai in Romagna 23 febbraio - 8 marzo 2009
PUCCINI E LA FANCIULLA (2008) 84’ Paolo Benvenuti lunedì 23 febbraio, 21.40 CINEMA SARTI D’ESSAI Faenza
sale e biglietti
QUEL CHE RESTA DI MIO MARITO (2008) 93’ Christopher N. Rowley giovedì 5 marzo, 21.30 NOTORIUS Rimini venerdì 6 marzo, 21.15 SUPERCINEMA Santarcangelo RACHEL STA PER SPOSARSI (2008) 114’ Jonathan Demme giovedì 26 febbraio, 21.30 NOTORIUS Rimini LA RAGAZZA CON LA VALIGIA (1960) 103’ Valerio Zurlini lunedì 2 marzo, 16.30 CINETECA DI RIMINI RAPINA A MANO ARMATA (1956) 83’ Stanley Kubrick lunedì 2 marzo 21.00 CINETECA DI RIMINI RIPRENDIMI (2008) 96’ Anna Negri martedì 24 febbraio, 21.15 CINEMA ASTRA Misano Adriatico ROMA CITTÀ APERTA (1945) 100’ Roberto Rossellini lunedì 23 febbraio, 16.30 CINETECA DI RIMINI ROMANZO CRIMINALE (2005) 153’ Michele Placido venerdì 6 marzo, 21.00 NUOVO CINEMA BINARIO Cotignola SANGUE – LA MORTE NON ESISTE (2006) 104’ Libero Di Rienzo venerdì 6 marzo, 21.00 CINEMA ASTRA Bellaria SETTE ANIME (2008) 123’ Gabriele Muccino lunedì 2 marzo, 21.40 CINEMA SARTI D’ESSAI Faenza SOLO UN PADRE (2008) 93’ Luca Lucini venerdì 27 febbraio, 21.15 SUPERCINEMA Santarcangelo SOTTO LE BOMBE (2007) 98’ Philippe Aractingi martedì 3 marzo 21.00 CINETECA DI RIMINI STELLA (2008) 103’ Sylvie Verheyde martedì 3 marzo, 21.00 CINEMA VERDI Forlimpopoli mercoledì 4 marzo, 21.00 CINEMA VERDI Forlimpopoli venerdì 6 marzo, 20.45 CINECIRCOLO CAPPUCCINI Imola sabato 7 marzo, 20.45 CINECIRCOLO CAPPUCCINI Imola SWING GIRLS (2004) 105’ Shinobu Yaguchi giovedì 26 febbraio, 20.30 CULTURA & PROGETTO Forlì (V.O.S.)* IL TRENO PER DARJEELING (2007) 91’ Wes Anderson martedì 3 marzo, 21.30 TEATRO SOCJALE Piangipane LA TUA BOCCA BRUCIA (1952) 76’ Roy Baker martedì 3 marzo, 21.00 CINEMA SAN BIAGIO Cesena VAI E VIVRAI (2005) 140’ Radu Mihaileanu martedì 3 marzo, 21.00 CINEMA SARTI Cervia
* Versione originale sottotitolata
CENTRO FELLINI ingresso libero corso Mazzini 76 Gambettola CINECIRCOLO CAPPUCCINI €4,50 (tessera obbligatoria €2) via Villa Clelia 12 Imola CINEFORUM RICCIONESE €5 Planet Cinema (sala 6) viale Virgilio 19 Riccione CINEMA ASTRA €5 viale Paolo Guidi 77/3 Bellaria CINEMA ASTRA €5 via D’Annunzio 20 Misano Adriatico CINEMA DON FIORENTINI €4,50 viale Marconi 31 Imola CINEMA EUROPA €4,50 via S. Antonino 4 Faenza CINEMA ITALIA €6,50 (€5 con tessera web) via Cavina 9 Faenza, CINEMA JOLLY €4 via Matteotti 99 Castel San Pietro Terme CINEMA SAFFI €5 via dell’Appennino 480 Forlì CINEMA SAN BIAGIO €3 via Aldini 22 Cesena CINEMA SARTI €3,50 via XX settembre 98/a Cervia SARTI D’ESSAI ingresso libero Cinema Sarti via Scaletta 10 Faenza CINEMA VERDI €5 Piazza A. Fratti Forlimpopoli CINESOGNI €3 Cinemacity (sala 12) via Bini 7 Ravenna CINETECA DI RIMINI €4 lunedì 21.00, gratis 16.30 e martedì via Gambalunga 27 Rimini CULTURA & PROGETTO €20 rassegna, gratis studenti e forCINE SSLMiT (aula magna) via Oberdan 2 Forlì LA PALAZZINA ingresso libero Via Quaini 14 Imola LUGOCINEMA €5 Cinema Giardino viale Orsini 19 Lugo NOTORIUS €5,50 Cinema Tiberio viale Tiberio 59 Rimini NUOVO CINEMA €3,50 Ex convento San Francesco via Cadorna 14 Bagnacavallo NUOVO CINEMA BINARIO ingresso con tessera PRIMOLA (15 €) Teatro Binario c\o Stazione Ferroviaria di Cotignola SCAGLIE 5€ (tessera mensile) ClanDestino viale Baccarini 21 Faenza SNAPORAZ 5€ Piazza Mercato 15 Cattolica SUONIODORISAPORI ingresso libero Piazzetta Teatini 3 Rimini SUPERCINEMA €5 Piazza Marconi 1 Santarcangelo di Romagna TEATRO SOCJALE €5 (€10 con vino e cappelletti) via Piangipane 153 Piangipane Aggiornato il 28 febbraio con le date di marzo di SCAGLIE, SUONIODORISAPORI e CINEMA VERDI.
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Fuori Sala This is England
Flickering Lights
Quartieri popolari squallidi, un padre morto in una guerra insensata, lo scherno ad ogni angolo di strada, alcol e bravate con la banda di quartiere, l’iniziazione sessuale dentro un capannone, l’odio e il razzismo come ultimo rifugio davanti al fallimento, quindi l’irrompere della violenza, in un disperato, insensato tentativo di rivalsa. È questa l’Inghilterra che appare al dodicenne Shaun, protagonista di questo film straordinario, che unisce critica sociale, analisi psicologica e lirismo puro. Qualche suddito di Sua Maestà avrà ricordato che i panni sporchi si lavano in famiglia; ma da questo bucato è nato un capolavoro.
Quattro uomini uniti da un vincolo d’amicizia infrangibile, nato per destino dalle ferite subite nell’adolescenza. Uomini che hanno scelto di condurre una vita di crimini. Il film, caratterizzato dalla consueta partecipazione umana del cinema danese, ce li presenta soprattutto come quattro amici, che, una volta trovata una strada migliore da percorrere insieme, non riescono a restare separati a lungo (emblematico l’abbandono della fidanzata incinta da parte di uno di loro). Violenza tarantiniana, tanto grottesca da suscitare risate. Dialoghi brillanti ed attori perfetti.
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Chiara Tartagni
La Grande Illusione
Il pianeta proibito
Primo conflitto mondiale, fronte occidentale: la bellissima storia di un’amicizia difficile fra due ufficiali aristocratici, uno francese e uno tedesco, e del sentimento di solidarietà umana che trionfa aldilà delle nette divisioni di campo imposte dalla vicende belliche. Antimilitarismo, pacifismo, amicizia e amore proposte in modo elegiaco da Jean Renoir nel 1937, con la Seconda Guerra Mondiale alle porte. Intenso il rimpianto per il mondo aristocratico, e per il suo codice d’onore che ci si illude di poter nella carneficina della Grande Guerra. L’uso poetico del bianco e nero rende questo film meraviglioso e per ogni tempo.
Un Leslie Nielsen ancora in preda all’acne giovanile guida un manipolo di aitanti astronauti americani in un’avventura filosofico/psicoanalitico/spaziale. Alla ricerca dello strano Pianeta Proibito, abitato millenni or sono da una razza aliena in grado di creare mostri guardando dentro al proprio subconscio. Costosissimo b-movie della MGM diventato poi un classico della fantascienza. Da vedere per i suoi bellissimi effetti speciali (siamo nel 1956) cui ha collaborato anche la Disney. Da ascoltare per la (non) colonna sonora composta interamente da suoni elettronici. Visto alla rassegna del Circolo Sogni.
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Alessandro Merci
Fabio Giambi
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Francesco Garoia
23 febbraio 2009 - Numero 1
Altre immagini kebab for breakfast
Mogway Concerto all’Estragon - Bologna, 9 febbraio 2009 http://www.mogwai.co.uk/
I Mogwai da Glasgow ballano e zampettano sul palco con i loro fisici da bevitori/lanciatori di freccette, cercando di non pestare involontariamente uno dei 56 mila pedali che affollano il pavimento o di non sbagliare nota mentre provano a capire perché dal loro amplificatore arrivi quel suono così strano. Sono 5 favolosi cazzoni sulla trentina amanti del vino che giocano e ridono tra loro. Cioè suonano. E creano con le loro chitarre le atmosfere più svariate, passando dalla dolcissima e spietatissima Daphne and the brain alla malinconica e ritmata 2 rights make 1 fino alla ballata metal Batcat.
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Francesco Garoia
Il Diavolo e l’Acqua Santa Mostra a Sarsina, fino al 31 maggio 2009 http://www.sarsina.info/
Antico e contemporaneo si incontrano a Sarsina nelle sale del Museo archeologico, dove, accanto ai reperti antichi, ai mosaici e al mausoleo di Rufo, è allestita la mostra Il diavolo e l’acquasanta, nella quale ventidue artisti contemporanei, capitanati da Ilario Fioravanti, si confrontano col tema senza tempo dei tarocchi, reinterpretando le figure degli arcani maggiori alla luce della loro sensibilità. Tra gli ardori misticheggianti di Paolo Echuarren, le riletture ironiche di Nicola Samorì e i misteri surrealisti di Daniele Masini e Enrico Lombardi, a spiccare è soprattutto lo splendido Matto di Adriano Bimbi. A cura di Antonio Paolucci.
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Alessandro Merci
DAniele Maggioli - Pro Loco Cd (2008) edizioni NDA, 14 € www.myspace.com/danielemaggioli
Un riminese che canta la sua città in tutti i suoi brani, come fossero ritratti fotografici della riviera, della collina e della piazza. Canta storie di vite sullo sfondo, sconosciute, che diventano note di musica e di colore all’interno di atmosfere popolari dal gusto amaro. Arricchito da parole ricercate negli angoli nascosti del vocabolario, che raramente trovano espressione in musica, le liriche di Maggioli si poggiano su folk, swing e blues. Con raffinatezza (a volte eccessiva) condanna l’immagine conosciuta di Rimini con le sonorità della sua personale Pro Loco.
BBBBB
Luigi Palmirotta
Telefilm, MTV ITALIA, giovedì, ore 21.00 http://www.mtv.it
È iniziata la terza stagione delle avventure degli Ozturk-Schneider, che rappresentano l’inevitabile incontro turco-tedesco in Germania. In questa famiglia mista sono rappresentate tutte le posizioni dalla più intransigente tradizionalista alla più aperta alle novità del mondo, che mutano interagendo tra loro e con gli eventi esterni con freschezza e sincerità. Non ci sono fiction nostrane che possano reggere il confronto, di solito si punta al melodramma (ad esempio sta per partire la seconda stagione di Butta la luna). Un giorno l’Europa potrebbe essere davvero così serena se riuscissimo a imparare la grammatica del dialogo da modelli come questa produzione tedesca.
BBB B Ilario Gradassi
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Billy Sostiene EREDITÀ Il numero che state leggendo è dedicato alla memoria di Giulio Vitali, lo storico gestore del Cinema Verdi di Forlimpopoli, scomparso a 88 anni martedì 10 febbraio dopo un malore che lo aveva colto arrivato in bicicletta, come tutte le sere di proiezione, sul luogo in cui era diventato l’incarnazione stessa del cinema in città. Ci piace pensare che sia il modo meno terribile di andarsene nel luogo dove si sono vissuti i propri momenti più intensi. Ha idealmente ha passato il testimone ai due figli che lo affiancavano nella gestione, aspettando un film intitolato Stella, come la stella che ora guida nello spirito il cammino dei cinefili affezionati a quel cinema dentro alla rocca di Forlimpopoli. E che la passione di noi tutti sia impastata di storie e uomini come questi. Ilario Gradassi ASPETTANDO WATCHMEN
PAESAGGI AMERICANI
È nota l’avversione di Alan Moore per gli adattamenti cinematografici delle sue graphic novels, tanto che ha espressamente proibito di fare accenno alla sua paternità nei titoli dei film. Watchmen, diretto da Zack Snyder e di prossima uscita, è tratto da una pietra miliare della storia del fumetto e le aspettative degli appassionati sono estremamente alte, soprattutto dato il coinvolgimento del regista di 300. È auspicabile una resa non soltanto effettistica del fumetto di Moore, che non si limiti all’esibizione di scontri mirabolanti. Non ci si aspetta che un regista ancora inesperto come Snyder basi la sua pellicola sui molteplici piani interpretativi imbastiti da Moore, ma almeno che ne conservi i tratti fondamentali, dalla caratterizzazione “quotidiana” dei supereroi, all’attuale interrogativo che dà linfa all’intera storia: «Who watches the Watchmen?». Chiara Tartagni
Celebration, Florida. «Un luogo che ti porta indietro all’età dell’innocenza», cittadina ideata dalla Disney Co. nel 1996 per replicare lo stile di vita americano dei bei tempi che furono. Oltre 9000 abitanti ora si godono «l’armonia sociale e architettonica» di questo enorme progetto di pianificazione urbana. È come vivere dentro al Truman Show: sontuosi giardini separati da bianche staccionate – di plastica –, una tipica torre antincendio – a secco –, graziosi abbaini – posticci. Il culmine arriva con la stagione delle feste invernali. A dispetto di una temperatura attorno ai 20°C, dal Giorno del Ringraziamento fino a Capodanno, le strade si riempiono magicamente di foglie secche – finte – e, tutti i giorni dalle 18 alle 21, allo scoccare dell’ora orde di turisti possono godersi una soffice nevicata. Di schiuma.
http://issuu.com/billy_magazine
[email protected]
Claire Taylor Hansen 23 febbraio 2009 Numero 1
da un idea di Ilario Gradassi, grafica ed editing di Cecilia Benzoni, articoli di Francesco Garoia, Fabio Giambi, Alessandro Merci, Luigi Palmirotta, Gianluca Rivizzigno, Chiara Tartagni, Claire Taylor Hansen, Ilario Gradassi. Questa rivista non rappresenta un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001 e non persegue alcuna finalità di lucro. Le immagini pubblicate sono tutte tratte dalla rete internet e sono considerate di dominio pubblico. Qualora il loro uso violasse diritti d’autore scrivete al nostro indirizzo di posta e le rimuoveremo prontamente. La rivista è rilasciata con licenza Creative Commons - Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia. Ogni volta che usi o distribuisci quest’opera, devi farlo secondo i termini di questa licenza, che va comunicata con chiarezza. In ogni caso, puoi concordare col titolare dei diritti utilizzi di quest’opera non consentiti da questa licenza. Questa licenza lascia impregiudicati i diritti morali. http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it
Errata corrige Numero 0 1) Abbiamo usato Chang Wook come cognome. 2) Il programma del Cinema San Biagio è stato modificato subito dopo l’uscita del numero 0. 3) Il film di Larry Charles è Religolous , non Religious. Ci scusiamo con i lettori.