Argento Scarabeus - Corso Pc Anziani

SCARABEUS

- ASSOCIAZIONE CULTURALE- http://www.scarabeus.it

Web colore argento Comunicare ed interagire con internet

Come il computer può aiutare

Il Progetto eLibraries al quale Scarabeus aderisce, intende sfruttare l’attuale stato di avanzamento delle tecnologie dell’informazione per offrire anche agli anziani nuove e più semplici opportunità comunicative. Al progetto eLibraries concorrono la Polonia, la Svezia, la Lituania, e per l’Italia, Livorno con Scarabeus e Amalfi con la Biblioteca pubblica (meeting a fine marzo 2009).

Scrivere, parlare, raccontare, ma anche ricevere mail, scaricare video, presentazioni, e scambiar esperienze, sia con i propri familiari più giovani, sia con i coetanei nel mondo.

ll computer per le persone di una certa età ha procedure e funzionalità un po’ particolari, basate su pressioni di tasti o loro combinazioni poco intuitive. Inoltre, la tecnologia ha in sé qualcosa che mentre attira i ragazzi per gli aspetti ludici spaventa invece quanti si affacciano per la prima volta a questi strumenti. Perciò è meglio evitare troppa tecnologia “pura”

Le abilità principali Un corso per chi vuole sperimentare le tecnologie dopo gli anni della maturità, spontaneamente viene impostato su contenuti comunicativi, quindi abbiamo ipotizzato un percorso che prevedesse l’utilizzo della email. Questo modo veloce di comunicare, consente di raggiungere velocemente e gratuitamente persone lontane, inoltre l’indirizzo e-mail è oggi molto spesso uno strumento indispensabile per acceder a servizi online, anche della pubblica amministrazione. Abbiamo sperimentato Gmail, che contiene oltre alla web-mail, cioè una casella postale consultabile da qualsiasi computer, anche una serie di servizi gratuiti all’insegna del web 2.0, fra cui anche applicazioni gratuite per l’ufficio, come Documenti (testi, presentazioni, fogli di calcolo), blog, mappe, foto, video e altri ancora. Abbiamo poi sperimentato la videoscrittura e la grafica, usando programmi sia fra gli Accessori di Windows, sia più evoluti. Abbiamo anche speri-

mentato Skype, e la possibilità di chattare come testo, come voce e come video... Abbiamo sperimentato l’importazione delle foto dalla camera nel computer, e la possibilità di modificarle e inserirle nei nostri programmi, fra i quali anche le Presentazioni, così semplici da realizzare e così efficaci. La musica e l’audio, come anche i video, ci sono serviti sia per comunicare sia per documentare il nostro percorso formativo. Abbiamo usufruito anche di un supporto online, in cui abbiamo sperimentato anche il Forum, una utile bacheca virtuale, primo passo per una comunità virtuale.

Eldy, un programma gratuito Inglese, termini tecnici, caratteri piccoli e icone incomprensibili. Con Eldy siamo in piazza... Eldy è il nome di un programma che stanno sperimentando alcuni dei corsisti. Si chiama così con riferimento alle persone di una certa età, e dovrebbe consentire un uso più familiare del computer e delle sue potenzialità. Un primo vantaggio è che il programma usa l’italiano, mentre invece nell’informatica e nel mondo del computer sembra prevalere l’inglese e un gergo tutto particolare, basato sull’inglese. Poi le icone: Eldy adotta icone ben visibili ed essenziali, rifuggendo dal cumulo di informazioni che spesso offrono i programmi e le pagine web. L’idea di partenza è quella della piazza: dalla piazza l’utente si muove e visita gli altri ambienti che potrebbero interessarlo per divertimento, o per utilità. Un gruppetto di corsisti ha deciso di sperimentarlo, con la supervisione del docente. Un altro programma usato, è un programma di presentazione. La presentazione è facile da usare, e consente anche di inserire elementi di-

versi, e di avvicinarsi alla multimedialità. Nella presentazione possiamo inserire del testo, delle foto e anche dell’audio (musica o registrazione sonora) e anche video. In tal modo, si è voluto finalizzare l’apprendimento di queste nuove tecnologie, per comunicare al di fuori del proprio ambito: per esempio una presentazione su Livorno curata dai corsisti potrà essere offerta al meeting che si terrà a fine marzo ad Amalfi, al quale prenderanno parte quattro partner che aderiscono al progetto eLibraries: Polonia, Italia (Scarabeus di Livorno e la Biblioteca pubblica di Amalfi), Svezia e Lituania. All’inizio del corso è stato somministrato un questionario e fatto un colloquio per identificare le basi di partenza e gli obiettivi che ciascun corsista si poneva. Probabilmente le attese di qualcuno erano diverse da quanto poi è stato proposto, ma la soddisfazione è poi stata generale, per aver fatto un percorso verso la comunicazione, affrontando qualche sfida tecnologica. Che non è poco.

Quelle sere al Vespucci Quasi una fotocronaca Due ore settimanali possono essere poche per avvicinare delle persone ad un'esperienza tecnologica, tuttavia disposte in un arco temporale lungo, e disteso, hanno portato senzʼaltro la possibilità di un approccio abbastanza dolce e tutto sommato non invasivo. Occorre dire che docenti e dirigenti dellʼITC Vespucci sono stati molto accoglienti e disponibili nei nostri confronti, e quindi lʼesperienza si è potuta svolgere in un'atmosfera amichevole. Oltre alle lezioni in presenza, il Supporto online, http://comeweb.ninehub.com e il blog di Scarabeus http://scarabeus-associazione.blogspot.com sono stati a nostra disposizione e ci hanno appoggiato con stimoli e materiali diversi: testi, video, dispense, esempi... Si è partiti da semplici dizionari minimi, a guide articolate sugli argomenti di maggiore urgenza, fino a esercitazioni di videoscrittura e di grafica. Alla fine del corso, ovviamente nessuno pretendeva di essere un hacker, ma la possibilità di comunicare attraverso gli strumenti delle nuove tecnologie non sembrava più così estranea e lontana.