3^ Parte Di San Tommaso

INTELLETTO,VOLONT� E LIBERO ARBITRIO Per Tommaso la capacit� dell'uomo di discernere il bene dal male non basta,perch� essa � influenzata dagli istiniti:APPETITUS NATURALIS(istinto di autoconservazione),APPAETITUS SENSIBILIS(istinto animale) e APPETITUS INTELLECTIVUS(istinto dell'intelletto a cercare il bene universale).Siccome nel mondo non esistono dei beni completamente buoni,nessuno pu� essere attratto dall'appetitus intellectivus. Dio ci ha dotati di libero arbitrio (arbitrium=giudizio) proprio perch� l'uomo deve giudicare prima di scegliere:l'uomo,essendo creato ad immagine di Dio deve essere proprio come Lui,cio� padrone delle proprie scelte e azioni. IL NATURALISMO POLITICO DI TOMMASO Secondo Tommaso le istituzioni politiche rappresentano la condizione affinch� l'uomo possa attuare le proprie finalit� naturali. L'uomo � fatto per vivere in societ� perch�,a differenza degli altri animali,possiede il linguaggio,cio� lo strumento per comunicare ci� che � giusto o ingiusto. LE FORME DI GOVERNO Affinch� l'uomo possa attuare le proprie finalit� naturali,� necessario che il governo miri al bene comune. Tommaso distingue tre forme giuste di governo(MONARCHIA,ARISTOCRAZIA,POLITEIA) e tre ingiuste (TIRANNIA,OLIGARCHIA,DEMOCRAZIA). Secondo lui,la forma ottimale di governo � la monarchia,perch� non vi � un adaio che tutto ha creato e su tutto governa e perch� il governo di uno garantisce meglio l'unit� e la pace nella societ�. LA LEGGE NATURALE E LA LEGGE UMANA Il governo � giusto se la sua legge, la legge positiva, rispetta la legge naturale,cio� quella di cui Dio ha dotato gli uomini per farli agire in modo giusto.Nel caso in cui la legge positiva non rispetta quella naturale ,� legittimo che l'uomo non la rispetti. REGNUM E SACERDOTIUM Le istituzioni devono aiutare l'uomo a salvarsi,quindi il regnum(potere temporale) e il sacerdotium(potere spirituale) devono collaborare:al regnum � riconosciuta autorit� politica solo se non ostacola l'uomo nel raggiungimento del bene supremo.Tommaso quindi afferma che tutti i re devono essere soggetti al Papa,perch� � a lui che spetta la cura della beatitudo. TOMMASO E L'AGOSTINISMO POLITICO A differenza di Tommaso,Agostino pensa che lo stato non si fondi sulla natura dell'uomo,perch� esso � una conseguenza del peccato originale. Prima di quest'ultimo,infatti,si vivevea nell'armonia e nella socievolezza,venute poi a mancare con il peccato di Adamo ed Eva.Da allora � stata necessaria l'autorit� politica per governare i malvagi.