27 Dicembre Ore 9 Short Sul Max T+1

27 dicembre ore 9.05: short sul massimo di tracy+1 Buon Natale a tutti, anche a quelli che al Natale non ci credono, ma non se ne fanno un problema esistenziale e tollerano le credenze altrui. Cominciamo questo report post-natalizio dall'euro Fx e dal suo Taylor a mediotermine..........

.......... che, al momento, punta verso un minimo (relativo) tra febbraio e marzo 2008. Operativamente è scattato lo stop sul break-out di 1.4429........

........ e, dunque, riapriremo un'altra posizione short se e quando il ciclo settato in figura sotto facesse un massimo inferiore a 1.4622....

.... stop sul break-out (4 ticks x 20 minuti) di quel massimo di entrata e strategia "no loss" incentrata sul ciclo "settato" in figura sopra (chiudere il trade se il minimo di arrivo non fosse inferiore al minimo di partenza). Passiamo al Bund sul quale rileviamo il seguente Taylor di breve-medio periodo.......

....... shorteremo, dunque, sul break-down (4 ticks x 20 minuti) di 112.91 ..........

.......... con stop sul break-out di 112.87. In alternativa (molto meno rischiosa) si potrebbe entrare short sul prossimo massimo del ciclo settato in figura sopra, se questo fosse inferiore a 113.47. Stop sul break-out del massimo d'entrata e strategia "no loss" incentrata sullo stesso ciclo di cui sopra. Veniamo all'azionario italiano, su cui dovrebbe essere iniziato il secondo tracy+1 dell'intermedio in corso.........

......... o, almeno, così dicono le velocità centrate di tracy+1 (linea rossa di figura sotto) e tracy (linea blu) ...........

........... e così conferma il Taylor sul Dax.

Personalmente, entrerò short sul massimo del suddetto tracy+1 e, quindi, al momento mi limito all'attività natalizia che, com'è noto, riguarda più la sfera enogastronomica, piuttosto che il trading dei futures. Notizie flash:

Sarà un immediato taglio dei prezzi alla pompa il risultato dell’accordo raggiunto ieri tra autorit L’Authority guidata da Antonio Catricalà ha annunciato di aver chiuso un procedimento avviato l intesa restrittiva della concorrenza tra le compagnie, accettando e rendendo vincolanti, gli impe petrolifere oggetto dell’istruttoria.

Una nota dell’Antitrust ha spiegato che tutte le aziende hanno rinunciato alla diffusione dei prez differenziali integrativi, in quanto prassi considerata come scambio di informazioni utile al raggi prezzi. Ogni compagnia ha presentato inoltre misure strutturali che faciliteranno l’ingresso di co compresi i punti di rifornimento in ipermercati e grandi centri commerciali.

Gli impegni accettati dall’Antitrust comprendono anche un’incentivazione dei punti self-service, rispetto al “servito”. Su questo fronte è già partita Eni fissando da subito un prezzo di 6 centesim service pre-pay. Ogni due mesi tale sconto sarà aggiornato per garantire l’annullamento del diff la stessa autorità Antitrust aveva rivelato una crescita del divario tra i prezzi industriali dei carb 5,3 centesimi per la benzina e di 5 centesimi per il gasolio.

Sempre ieri l’autorevole rivista di settore, Quattroruote, ha provveduto a stilare le pagelle delle Api e Ip che nel 2007 hanno proposto i prezzi più elevati con un costo medio annuo al litro (per sarebbero risparmiati ben 8 centesimi di euro al litro, invece, se nel corso del 2007 ci si fosse riv Tamoil, la quale ha praticato secondo la ricerca di Quattroruote un prezzo medio al litro di 1,284 benzina e gasolio che, nella classifica stilata dalla rivista automobilistica, ha visto Shell praticare euro nel corso dell’anno contro l’1,148 della Tamoil. Tra i 21 e i 23 centesimi a litro i maggiori co dovuto sopportare per essere “serviti” alla pompa di benzina.