18 gennaio ore 9.25: dove va lo yen? Richiesto del battleplan di Taylor sullo yen (contro euro), devo ritornare ancora sul ritmo di oscillazione delle valute. Ho già spiegato che "assoggettare" tutte le valute allo stesso ritmo di 4 anni è insoddisfacente (il che non significa "sbagliato). La "misura" di questa "insoddisfazione", quando si consultano i Taylor sul franco svizzero e il dollaro americano (per i quali sono stati "calcolati" ritmi ad hoc, come mostrato nei reports precedenti) e si confrontano con il Battleplan di Taylor sotto (yen con ritmo 4 anni).....
..... appare in tutta la sua evidenza. Sia la "descrizione" del passato, che la "previsione" del futuro, appaiono molto al di sotto degli "standards" cui i Taylor "fatti bene" ci hanno abituato.
L'andamento, a grandi linee, sembra "corretto", ma i punti di svolta e gli altri trading points hanno un grado di precisione inferiore al 60% (quindi nettamente insoddisfacente) che può servire, esclusivamente, a fornire un'idea generale dello scenario di medio-lungo termine. Tutto ciò per dire che mi riservo (come fatto per il Cfh e l'Usd) di ricalcolare il Taylor in oggetto, "imponendo" il ritmo appropriato che, in prima approssimazione, sembra essere maggiore di 10 anni. Dove siamo con i cicli della Borsa italiana? La figura sotto mostra le velocità centrate di Tracy+1 (rossa) e Tracy (blu). Ci troviamo, dunque, sul secondo Tracy, del secondo Tracy+1, del primo Tracy+2, dell'intermedio in corso ........
..... in particolare (la figura sotto, tratta dal software distribuito all'ultimo Club giallo, rappresenta i cicli Tracy-2), ci troviamo alla fine del terzo Tracy-2 del suddetto Tracy.
..... nel dettaglio del battleplan (tradizionale) del ciclo intermedio in corso, ci troviamo nello scenario di figura sotto.......
....... dove, in particolare, oggi dovrebbe essere Sell short day.
Nessuna novità di rilievo (rispetto ad ieri) sull'euro Fx (salvo che il "segnale" short si sta avvicinando ancora più)........
........ mentre sul Bund shorteremo se il massimo del ciclo settato in figura sotto non sarà superato al rialzo.........
......... stop e no loss come al solito. Notizie flash:
Un po’ di amaro in bocca ma anche qualche nota positiva. E’ quanto resta al termine della Globa global economist della casa d’affari, Binit Patel, dice che ci sono due probabilità su tre di una rec crescita in tutte le aree del mondo sono inferiori a quelle del consensus è altrettanto notevole la Usa già nel quarto trimestre e soprattutto l’aspettativa dello strategist David J. Kostin di una Bo 1610 punti. Ce ne sarebbe abbastanza per essere ottimisti e tornare in massa sull’azionario, se 1600 punti che Abby Cohen, deus ex machina della stessa Goldman, aveva previsto per fine 200 più in basso.
Un’indicazione però, specie se proveniente da una delle investment bank in assoluto più influent uscire tanto velocemente dall’ipotizzata recessione? Il mercato ha già scontato molto, come app finanziari che hanno lasciato sul terreno il 18% in maniera coerente con una caduta degli utili n modesta caduta della crescita. Poi ci sono i fattori esterni. Patel ha parlato di prossimi intervent ridurrà il livello dei tassi d’interesse nel corso dell’anno fino ad arrivare al 2,5%), possibili mano dollaro che spingerà le esportazioni Usa. Le prospettive delineate dalla casa d'affari sono sì per questi, in particolare per la Cina, resterà pienamente effettiva la storia di crescita strutturale.
Insomma, gli Stati Uniti andranno con buona probabilità in recessione, per il resto del mondo sa non sono finiti così come quelli del mercato immobiliare, ma i correttivi, secondo Goldman, non