Vigonza Democratica 3luglio08[1]

SCUOLA MEDIA e PALESTRA DI BUSA - PERAROLO

La Nuova Biblioteca?

Affollatissima conferenza stampa del Partito Democratico nella Sede di Busa - Via Padova 87. Si parla di scuola e più precisamente della tanto dibattuta Scuola di Busa e Perarolo. "Non ci sono piu'alibi" dichiarano con fermezza Sara Baldan e Fabio Pagini Rizzato, giovanissimi e preparatissimi vicecoordinatori del Circolo del Partito Democratico, che continuano “Questa amministrazione, le ha provate tutte, sollecitando l'USL per un supplemento di verifica, conclusosi positivamente, accampando pretestuose problematiche acustiche, risolvibili con una rapida delibera consiliare”, “....la tecnica dilatoria ormai è uscita allo scoperto e non ci sono più scusanti”. Il Partito Democratico ha raccolto ormai più di 300 firme che equivalgono ad altrettanti nuclei familiari. “La Scuola è un'esigenza vera e non una Bufala elettorale” afferma Maurizio Pilotto responsabile del Gruppo Territorio e Urbanistica del PD vigontino che si dichiara disponibile a mettere a disposizione della cittadinanza tutta la documentazione relativa alla regolarità formale del progetto. Antonino Stivanello, consigliere PD, non manca di sottolineare il fatto che al posto di Questa Scuola doveva nascere un Multisala, con relativi problemi di traffico e inquinamento e non si spiegano quindi le perplessità in ordine all'impatto ambientale dell'opera. Chiude il ciclo degli interventi il Coordinatore del Partito Democratico Francesco Alibrandi che ricorda a tutti che il complesso prevede anche una serie di strutture di grande importanza sociale (palestre, spazi d'aggregazione per la comunità, per i giovani e gli anziani ecc) di cui questa parte del Comune ha un bisogno vitale. Riassumiamo per farci capire: La maggioranza del sindaco Tacchetto non riesce a mettersi d’accordo sulla realizzazione della scuola e palestra di Busa e Perarolo... Si accavallano gli interessi della speculazione edilizia e le superficialità di una coalizione eterogenea e litigiosa. Si inventano spiegazioni risibili: zonizzazione acustica ecc ecc Tutti problemi che ogni amministratore e funzionario comunale competente sa che possono e devono essere risolti in pochi atti amministrativi. Si inventano scuse e ci si dimentica dei veri problemi della gente: Scuola, palestra, spazi per le associazioni e i gruppi del territorio.

Fumo di sbarramento è per definizione quella cortina che serve ad impedire di vedere cosa accade dietro! Seguiteci passo passo: 1. Si devono fare dei lavori nella sede della Biblioteca in Piazza Zanella. 2. Si deve trovare una soluzione temporanea per gestire in modo decente il "prestito libri" (servizio minimo da garantire). 3. Si decide di utilizzare provvisoriamente uno spazietto nell'area della villa di Peraga, spazio che tra l'altro era destinato a tutt'altro scopo. A questo punto che fa l'amministrazione Tacchetto con nastri, nastrini, forbicioni, pasticcini, prosecchino e doverosi discorsi di circostanza? Inaugura in pompa magna: la nuova sede della Biblioteca di Vigonza! I cittadini di Vigonza consapevoli non sono disposti a farsi prendere in giro.

La Piazza di Vigonza: Il Contratto di Quartiere Sulla stampa locale è comparso qualche giorno fa questo articolo: Si amplifica la polemica sullo stato di abbandono del Borgo Rurale. Dopo il nostro articolo (ndr. Gazzettino del giorno precedente) che ha raccolto la segnalazione di un cittadino sullo stato di abbandono dell'area dove dovrebbe sorgere il Contratto di Quartiere II, il comitato "Altrospazio " fa sentire la sua voce.«Il caso di G.P. - esordisce Tosca Bertin, presidente di Altrospazio - è a noi ben noto. È solo una delle difficili storie che stanno dietro al com(Continua a pagina 2)

Stampato in Proprio – via Beato Pellegrino 16, Padova

foglio informativo del Centro Sinistra di Vigonza

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plesso problema del Contratto di Quartiere. Su questo tema già a settembre 2007 in un affollato dibattito pubblico è stato discusso l'aspetto sociale del problema. All'incontro era presente, in via informale, l'assessore alle Politiche sociali Cesare Paggiaro che, pubblicamente, affermò che le case popolari si sarebbero fatte in ogni caso. Oggi, nove mesi dopo, la situazione è sostanzialmente immutata: non è stata data alcuna tempistica, non si sa come verranno sviluppati i progetti e soprattutto non si sa dove verrà edificata l'edilizia convenzionata e sovvenzionata prevista dal Progetto. Altrospazio conosce bene i cittadini in graduatoria per le assegnazioni, li abbiamo invitati e conosciuti uno ad uno, ne conosciamo le difficoltà e, per quel poco che ci era concesso, abbiamo dato loro voce». Sul ritardato avvio dei lavori per il Contratto di Quartiere II, che prevede la costruzione di 42 abitazioni di edilizia residenziale pubblica, interviene anche Renato Cappon, vicepresidente di Altrospazio, che commenta così alla replica del sindaco Tacchetto: «L'edilizia pubblica è una scelta politica e farla nel centro di Vigonza oppure fuori costituisce un ulteriore passaggio della stessa scelta politica. Le dichiarazioni del sindaco sono evasive e nulla lasciano intendere sulle modalità e sulle tempistiche: parla di teatro e di biblioteca, dimenticando che il "focus" del progetto sono i 42 alloggi da costruire.

IL PARTITO DEMOCRATICO così ha commentato nel suo Comunicato Stampa Anche in relazione agli articoli ed alle interviste comparsi sulla stampa locale negli ultimi giorni e riguardanti la sistemazione urbanistica delle aree centrali del nostro territorio, il Partito Democratico di Vigonza vuole fermamente sottolineare l’importanza della realizzazione del cosiddetto “Contratto di Quartiere” per tali aree. Si tratta di opere per le quali il Comune è destinatario di un finanziamento pubblico di circa 9.000.000 di euro. Ricordiamo che l’intervento voluto, presentato e approvato dalla precedente Amministrazione è giunto primo nella graduatoria del bando e ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per l’alta qualità progettuale. Prevede:  la riqualificazione della Piazza Centrale del Capoluogo  la sistemazione della Scuola Media e del Teatro Comunale  la costruzione di edifici commerciali e di importanti servizi al cittadino (tra questi il settore maternoinfantile dell’USSL)  la realizzazione di alloggi per i cittadini di Vigonza e per le Giovani Coppie Ora: l’inerzia dell’Amministrazione Tacchetto, la confusione che regna sulla questione nella sua variegata compagine politica e la volontà di stravolgere “ad ogni costo” e pretestuosamente il senso del progetto originale espongono concretamente il Comune al rischio di perdere l’importante finanziamento (ricordiamo: 9 MILIONI di euro) e questo per almeno due buone ragioni: 1. non è assolutamente scontato che eventuali modifiche del progetto siano accettate da Stato e Regione. 2. lo slittamento dei tempi potrebbe non essere compatibile con le scadenze tecniche previste dal Bando. In ogni caso la conflittualità interna e la debolezza complessiva dell’azione amministrativa della giunta Tacchetto hanno già portato ad un ingiustificato ritardo nella realizzazione dell’opera. I cittadini tutti ne chiederanno conto. Francesco Alibrandi Coordinatore del Partito Democratico di Vigonza

TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL CONTRATTO DI QUARTIERE… E NON AVETE MAI AVUTO IL CORAGGIO DI CHIEDERE È ora di sapere, di chiedere spiegazioni e anche di dire basta alle sciocchezze propagandistiche della giunta Tacchetto. Un finanziamento congiunto Stato2

Regione di oltre 76,2 milioni di euro è stato destinato al recupero di aree degradate. Otto (su 20) sono stati i progetti veneti che hanno ottenuto un pare-

re favorevole da parte del Comitato preposto alla valutazione, Comitato che essendo Paritetico (tutte le parti sono rappresentate) nessuno vorrà tacciare di favoritismi

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Il Presidente della Regione, Giancarlo Galan (Forza Italia), ha ricordato l’attenzione che la Regione attribuisce a questi strumenti, soprattutto per la loro funzione di rivitalizzazione e salvaguardia dei centri storici. Tra gli otto progetti finanziati: il centro storico di Vigonza (Padova) con il punteggio maggiore ha ricevuto un finanziamento di 9.087.918 €uro perché VIGONZA con il Contratto di Quartiere, localizzato nel cuore del centro storico, “persegue l’obbiettivo di intervenire mediante una rifunzionalizzazione rispettosa delle pre esistenze architettoniche e idromorfologiche”. L’intervento prevede, in particolare, il recupero del centrale ex borgo rurale e degli edifici adiacenti al borgo stesso (fatiscenti), tramite la realizzazione di 42 unità abitative di edilizia residenziale pubblica e di un complesso di opere connesse alla attività scolastiche, sanitarie, culturali e ricreative. Ora, come si può pensare che una Giunta Regionale, tra l’altro di Centro/destra, intenda: Promuovere la creazione di alloggi atti ad ospitare extracomunitari per di più irregolari? Accetti una cementificazione selvaggia che non tiene conto della realtà locale? Il protocollo d’intesa infatti recita: “I Contratti di Quartiere vogliono dare risposta alla sempre più diffusa richiesta di qualità abitativa ed urbana ricercando al contempo obiettivi di sviluppo economico e sociale. I temi di sperimentazione da sviluppare riguardano obiettivi generali di qualità e riflettono scelte strategiche finalizzate all’innalzamento degli

standard qualitativi sia a livello di alloggio che di contesto urbano. Particolare attenzione deve essere riservata al tema della sostenibilità ambientale e dell’ecologia urbana. Inoltre l’utilizzo di tecniche di progettazione partecipata consentirà di valorizzare il patrimonio di conoscenza degli abitanti e di chi lavora e opera sul territorio – amministratori pubblici, operatori economici e sociali, responsabili di associazioni – per costruire progetti di riqualificazione condivisi in un’ottica processuale di carattere strategico, integrata e complessa.” Vogliamo veramente continuare a credere a tutto quello che è stato detto fin ora sul Contratto di Quartiere? Quanti hanno visto i progetti? Quanti hanno visto l’elenco pubblico degli aventi diritto agli alloggi? Quanti di noi conoscono e magari si definiscono amici di qualcuno che avrebbe diritto a una di quelle abitazioni? Quanti hanno veramente capito la straordinaria opportunità che si offre a Vigonza: scuola, piazza, servizi sociali e sanitari? Quanti invece sono vittime di una disinformazione qualunquista e approssimativa? Infine una domanda che è una provocazione a cui si deve dare risposta: cui prodest? Chi trae vantaggio dal NON FARE? E’ una domanda importante: rispondere potrebbe fornire spiegazioni importanti per la comprensione di tutta questa faccenda.

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Le Responsabilità Silvio Berlusconi spernacchiato il 25 giugno durante i lavori dell’Assemblea di Confesercenti è una notizia. Fischiato da imprenditori veri che lavorano da una vita e che oggi si trovano di fronte alle mille difficoltà del Paese. La Voce del Padrone si è fatta sentire, “chi sono questi magistrati bastardi e comunisti che mi vogliono fare delle domande? “METASTASI”, così li ha definiti: una parola che per molti di noi e dei nostri cari ha l’odore sinistro della morte. Questo è Silvio Berlusconi e questa è Forza Italia, il Partito Azienda che tutto può, perché tutto si può comprare. Si può perfino stabilire che l’Italia è il Paese più insicuro del mondo, ma non lo dicono loro, loro no non possono sono troppo impegnati, lo fanno dire ai “boccaloni” della Lega, che tanto quelli “fanno quello che vogliamo noi”, lo fanno dire ad Ignazio La Russa che realizza così il sogno di una vita “portare i carrarmati in piazza”, loro non possono perché devono tener d’occhio il MOL (margine operativo lordo); sono capaci di fare tutto questo per far passare leggi “ad personam” o “ad minchiam” come le vogliamo definire.

Queste le responsabilità di Silvio Berlusconi, queste le responsabilità di Forza Italia. Queste le responsabilità di chi ha deciso di frequentarli politicamente, a Roma, a Milano e anche a Vigonza. Si anche a Vigonza, “facciamo un bella ammucchiata che vinciamo di sicuro. Facciamo fare il Sindaco ad un signore popolare ed ambizioso”, salvo poi accorgerti che per farti fare il Sindaco, ti condizionano, vogliono fare tutto loro, ti fanno premiare al massimo uno squadrone di alpini, ti fanno persino dire che siamo tutti tibetani, ma l’urbanistica no, quella no, a quella ci pensano loro perché hanno esperienza, professionalità e metri cubi di cervello. Così te li ritrovi dappertutto, e tu Nunzio, che di tuo saresti anche un “buon Cristo”, non riesci a combinare nulla. Ma le responsabilità restano, quelle si, e tu, che volevi passare alla storia, rischierai di diventare il Sindaco più inconcludente che Vigonza abbia mai avuto. Queste le responsabilità di Silvio, fischiato da un manipolo di commercianti comunisti di carattere. Queste le responsabilità di Nunzio.

Vigonza Utile CALENDARIO ESTIVO FERIE FARMACIE di VIGONZA - MANTOAN DOTT. MASSIMO Via Noalese, 4 dal 10/08/2008 al 24/08/2008

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