To Comunale Per La Concessioni Di Contributi

  • June 2020
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CITTA’ DI VICO EQUENSE PROVINCIA DI NAPOLI

Regolamento comunale per la concessione di contributi a sostegno delle iniziative imprenditoriali presenti nel territorio cittadino

Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.

del

CITTA’ DI VICO EQUENSE

Art. 1 - Finalità. 1) Al fine di agevolare lo sviluppo dell'economia cittadina, il Comune di Vico Equense sostiene le iniziative imprenditoriali nel settore commerciale, artigianale, ricettivo e turistico già costituite o di nuova costituzione insediate nel territorio comunale di Vico Equense, attraverso un contributo in conto interessi su aperture di credito in conto corrente o su finanziamenti appositamente concessi da Istituti di credito. In tal modo si intende contribuire al rilancio della economia del territorio incentivando le microimprese ed incoraggiando i giovani verso forme di lavoro autonomo e sostenendo gli interventi di ristrutturazione e adeguamento dei locali aziendali in conformità alle normative vigenti. Art. 2 – Istituzione del Fondo. 1) Il Consiglio Comunale si riserva di istituire annualmente un Fondo a favore delle imprese suddette in relazione alle proprie disponibilità finanziarie; i contributi vengono assegnati nei limiti di tale budget. Art. 3 - Soggetti beneficiari. 1) Possono accedere ai contributi: - le imprese individuali; - le società di persone che operano nei settori del commercio, del turismo e dell'artigianato, che possiedono una stabile organizzazione nel territorio del Comune Vico Equense, che sono ricorse o ricorreranno a finanziamenti di istituti di credito o utilizzeranno aperture di credito in conto corrente per investimenti in scorte magazzino. E’ necessario che i titolari o soci siano residenti nel Comune di Vico Equense da almeno 3 (tre) anni, e che non abbiano superato i 40 anni di età nella misura del 70% dei soci per le società.

2) sono ammesse le neo imprese, intendendo per tali, quelle che avanzeranno richiesta entro i sei e non oltre i dodici mesi dall’iscrizione alla C.C.I.A.A. di Napoli. 3) Non possono essere beneficiarie dei contributi, le imprese che si trovino in stato di: -liquidazione, -amministrazione controllata, -concordato preventivo, -procedura fallimentare o altra procedura concorsuale, né quelle che abbiano beneficiato di contributi pubblici dal 2008 in poi. Il possesso dei suddetti requisiti di accesso deve essere adeguatamente documentato dall'impresa richiedente il contributo. Art. 4 - Iniziative ammesse a contributo. 1) Il Comune potrà concedere il contributo ai soggetti di cui all’ art. 3 che attuino le seguenti iniziative: - Aprire nuove attività imprenditoriali - Sviluppare e/o potenziare attività già esistenti - Ristrutturare e/o ammodernare attività già esistenti - Messa a norma degli impianti, dei locali, delle aree annesse, presso la sede dell’attività. 2) Sono ammissibili a contributo le seguenti spese (da intendersi al netto dell’Iva): -

-

Spese sostenute per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software, arredamenti nuovi di fabbrica istallati presso la sede in cui si svolge l’attività anche se in leasing; Spese di adeguamento dei locali, di ampliamento, ammodernamento; Spese sostenute per la promozione commerciale nonché l’acquisto di brevetti;

Prima Commissione Consiliare Permanente - Affari Istituzionali Statuto e Regolamenti - Presidente Consigliere Antonio Di Martino - Regolamento concessione contributi imprese del territorio cittadino. pag. 2 di 5

CITTA’ DI VICO EQUENSE

-

Spese sostenute per ottenere certificazioni di qualità e/o ambientali; Art. 5 – Misura del Contributo.

1) Le agevolazioni di Regolamento consistono:

cui

al

presente

a) Concessione di un contributo in conto interessi nella misura massima del 2,5 per cento su apertura di credito in conto corrente concesse da banche; b) Nella concessione di un contributo in conto interesse sul finanziamento erogato da Istituti di Credito, nella misura massima del 3% per le imprese di nuova costituzione ( da intendersi quelle indicate dall’ art. 3 ) e del 2,5% massimo per le imprese già costituite. 2) Il contributo si intende annuo, nella misura massima di euro 2.500 per impresa, per anni due massimo. Art. 6- Presentazione delle domande. 1) La domanda per la concessione della agevolazioni deve essere presentata su appositi moduli messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale. 2) La domanda di accesso al contributo comunale deve essere presentata al Comune entro e non oltre il termine che sarà predisposto dall’Ente con apposito Bando. Tali domande dovranno essere spedite con raccomandata A/R per le quali farà fede il timbro postale, per le domande consegnate a mano all’ufficio Protocollo del Comune, farà fede il timbro di ricevimento del Protocollo, inoltre dovranno essere accompagnate da un Piano informativo e finanziario dell’impresa, da una copia della visura camerale di data non anteriore a 6 mesi e dalla copia del certificato della partita IVA. Per le neo imprese è necessario soltanto il piano informativo e

finanziario e la copia del certificato di attribuzione di partita IVA. 3) Il richiedente dovrà presentare un progetto relativo all’investimento effettuato o da effettuarsi, specificando motivo, scopo, finalità e importo; dovrà indicare con quali mezzi intende finanziare l’investimento (quota eventuale di capitale proprio e parte da richiedersi con prestito); dovrà precisare le condizioni economiche richieste dall’Istituto bancario e se ha effettuato relative indagini comparative. Art. 7 – Ammissione all’assegnazione dei contributi. 1) L’ammissione all’assegnazione del contributo Comunale avviene sulla base di apposita procedura di selezione, aperta con cadenza mensile o anche anticipata qualora vi siano risorse disponibili, a mezzo specifico bando che sarà pubblicato in tutto il territorio comunale. Art. 8 – Commissione di Valutazione. 1) Le operazioni di valutazione delle domande, d’istruttoria, di ammissione al contributo o di esclusione, sono curate da un apposita Commissione di Valutazione nominata dalla Giunta Comunale che deve almeno prevedere: - la presenza di due rappresentati delle associazioni di categoria massimamente rappresentative dette in art. 3 comma 1 i cui nominativi saranno chiesti alle associazioni le quali provvederanno a trasmetterli alla amministrazione. Nel caso le associazioni o sindacati di categoria non trovassero un accordo, l’amministrazione procede alla nomina della restante parte della commissione che sarà comunque operativa entro 30 giorni dalla nomina e relativa notifica che deve essere trasmessa anche alle associazioni di categoria. - due esperti di fiducia della Amministrazione di cui almeno uno concordato con i gruppi consiliari di opposizione;

Prima Commissione Consiliare Permanente - Affari Istituzionali Statuto e Regolamenti - Presidente Consigliere Antonio Di Martino - Regolamento concessione contributi imprese del territorio cittadino. pag. 3 di 5

CITTA’ DI VICO EQUENSE

- il responsabile apicale della struttura amministrativa che istruisce le istanze con funzione anche di segreteria; - dal Sindaco o delegato con funzioni di presidenza. 2) Ogni componente rappresenta un voto e tutti i pareri sono espressi a maggioranza. 3) In ogni caso i pareri sia favorevoli che di diniego o di rinvio per approfondimenti devono essere motivati a verbale. Art. 9 – Indirizzi - Compiti ed attività della Commissione di Valutazione. 1) La Commissione istruisce e valuta le istanze pervenute suddividendole secondo le seguenti tipologie: - neo imprese; - imprese esistenti; 2) alle neo imprese è riservato il 70% del budget; 3) qualora le domande del comma 2 presentate non esauriscano tale riserva, le economie sono assegnate alle imprese esistenti. 4) Sono stabiliti i seguenti criteri di priorità: 1. Le attività artigianali tese alla valorizzazione e recupero di arti e mestieri tradizionali localizzate nelle zone che insistono sui percorsi con consolidate tradizioni turistiche o poste su percorsi che servono o che sono essi stessi attrattori turistici e nei centri storici antichi; 2. tutte le altre attività; 5) La Commissione ha competenza sulla valutazione del Progetto presentato dai richiedenti e può non ammettere, con motivazione, a contributo le domande che a suo giudizio non hanno fondamento di redditività, fattibilità, o palesino una

inadeguata struttura di organizzazione o progetto; può anche non accogliere l’istanza quando il finanziamento appare ad un tasso d’interesse fuori mercato o nei casi d’indeterminabilità dell’onere sulla base della documentazione presentata; quantifica il contributo nei limiti stabiliti nel regolamento e secondo il Budget assegnato in bilancio. 6) La commissione termina l’istruttoria entro 30 giorni dall’insediamento o dal ricevimento delle istanze; 7) la commissione ha validità biennale e i commissari possono essere riconfermati. Art. 10 – Approvazione-Erogazione del contributo. 1) La Commissione al termine dell’istruttoria e della valutazione delle domande presentate trasmette al Settore attività produttive l’elenco delle istanze e le schede di ammissione/rigetto al contributo. 2) Il responsabile del settore, entro i trenta giorni successivi, pubblica formalmente l’elenco dei soggetti ammessi a contributo e l’elenco degli esclusi, dandone contestualmente comunicazione agli interessati. 3) L’impresa ammessa, al fine di ottenere l’erogazione del contributo richiesto, deve entro 120 giorni (termine perentorio ma comunque passibile di proroga se richiesto dalla parte con istanza adeguatamente motivata) predisporre la presentazione dei seguenti documenti: A) Per le “neo imprese” fatture e/o preventivi e documenti di spesa recanti data successiva alla data di inizio attività della Partita IVA; B) Per le “imprese esistenti” la data deve essere successiva al primo gennaio dell’anno in cui è stato emesso il relativo bando. - Riepilogo degli investimenti eseguiti o da eseguire per i quali si chiede il contributo;

Prima Commissione Consiliare Permanente - Affari Istituzionali Statuto e Regolamenti - Presidente Consigliere Antonio Di Martino - Regolamento concessione contributi imprese del territorio cittadino. pag. 4 di 5

CITTA’ DI VICO EQUENSE

-

Quietanze o liberatorie rilasciate dai fornitori per le fatture presentate entro 60 giorni dall’erogazione del contributo; Copia degli estratti conto periodici dell’istituto di credito relativi al Finanziamento o all’apertura di credito; Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ( ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 2000) a firma del titolare o legale rappresentante dell’impresa, con cui si attesta che le fatture presentate e gli interessi passivi sostenuti sono relativi all’istanza di contributo presentata e ammessa a contributo.

4) Una volta acquisito il parere positivo della commissione e la predetta documentazione, previa determinazione del responsabile del servizio, il contributo viene liquidato e successivamente versato a cura del servizio ragioneria sul c/c del beneficiario. Art. 11 – Obblighi del beneficiario. 1) L’impresa beneficiaria si impegna a non alienare, cedere o distrarre nei cinque anni successivi alla data di concessione del contributo, i beni acquistati o ottenuti col contributo comunale.

Art. 13 – Ispezioni e verifiche. 1) Il Comune di Vico Equense si riserva di controllare quanto dichiarato dalle imprese con riferimento alla richiesta dei benefici in oggetto, nonché di richiedere documentazione e/o verificare l’effettivo utilizzo dei contributi per le finalità previste, predisponendo anche sopralluoghi e verifiche dirette. 2) I soggetti beneficiari che, a seguito di controllo, risultino non aver utilizzato il contributo per le finalità previste dal bando saranno tenuti alla restituzione delle somme in precedenza versate, aumentate degli interessi legali maturati dalla data di erogazione del contributo, fatta salva l’applicazione delle norme penali. Art. 14 – norme di applicazione Il presente regolamento abroga e sostituisce altre norme e consuetudini di pari livello dal momento della sua approvazione da parte del Consiglio Comunale, e parimenti entra in vigore subito dopo l’approvazione. ♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦

2) L’impresa beneficiaria assume, inoltre, formale impegno che l’importo complessivo degli aiuti ottenuti rientrano nel “de minimis” prevista dalla normativa comunitaria. 3) il contributo in oggetto è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche concernenti gli stessi investimenti oggetto dell’agevolazione. (vedi Tremonti ter) Art. 12– Rinuncia. 1) L’impresa beneficiaria che intende rinunciare al contributo s’impegna a darne immediata comunicazione al Comune mediante lettera raccomandata. Prima Commissione Consiliare Permanente - Affari Istituzionali Statuto e Regolamenti - Presidente Consigliere Antonio Di Martino - Regolamento concessione contributi imprese del territorio cittadino. pag. 5 di 5

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