Tipi di velo islamico Esistono diversi tipi di veli in uso tra le musulmane,le differenze sono di tipo culturale geografico.
Medio oriente Abaya-
nero,lungo dalla testa ai piedi,leggero,sovente indossato su jeans e camice colorate,lascia completamente scoperto il volto.
Chador-è un indumento tradizionale iraniano simile ad una mantella e ad un foulard indossato dalle donne quando devono comparire in pubblico. Si tratta di una stoffa semi circolare che ricopre il capo e le spalle, ma che lascia scoperto il viso, tenuto chiuso sotto il mento ad incorniciare il volto; è uno dei possibili modi per seguire la legge islamica dell'hijab.( nascondere allo sguardo, celare) Viene indossato anche in altre nazioni oltre all'Iran specialmente nel Medio Oriente e da chi segue la dottrina islamica secondo la pratica della purdah(è la pratica che vieta agli uomini di vedere le donne )indipendentemente dalla nazionalità.
Niqab-
Di solito si compone in due parti, divise fra loro: la prima è formata da un fazzoletto di stoffa leggero e traspirante, che viene collocato al di sotto degli occhi a coprire naso e bocca, e legato al di sopra delle orecchie, mentre la seconda parte è formata da un pezzo di stoffa molto più ampio del primo, che nasconde i capelli e buona parte del busto, da legare dietro la nuca, e poi lasciato cadere morbido lungo le orecchie.
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Oriente: burqa-Il termine burqa individua due tipi di vestiti diversi: il primo è una sorta di velo fissato sulla testa, che copre l'intera testa permettendo di vedere solamente attraverso una finestrella all'altezza degli occhi e che lascia gli occhi stessi scoperti. L'altra forma, chiamata anche burqa completo o burqa afghano, o è un abito, solitamente di colore blu, che copre sia la testa sia il corpo. All'altezza degli occhi può anche essere posta una retina che permette di vedere senza scoprire gli occhi della donna.
Nord Africa: haik-bianco, di cotone, copre dalla testa ai piedi, sovente anche il volto.
Hijab- deriva dalla radice h-j-b «nascondere allo sguardo, celare», e indica «qualsiasi velo posto davanti a un essere o a un oggetto per sottrarlo alla vista o isolarlo». Acquista quindi parimenti il senso di «tenda», «cortina», «schermo». Il campo semantico corrispondente a questa parola è dunque più ampio dell'equivalente italiano «velo», che serve per proteggere o per nascondere, ma che non separa.
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