GIOVEDÌ 19 NOVEMBRE 2009
LA SICILIA
48.
CATANIA SPORT
Tris del Giarre, Riposto eliminato
C. Italia Promozione L’Atletico Catania conquista i quarti
Coppa Italia. Forti del 4-1 dell’andata, i gialloblù di Fichera dominano ancora una volta il derby Ventura segna il gol qualificazione 3 1
GIARRE GIALLOBLÙ RIPOSTO
GIALLOBLÙ: Tasinato, Barbagiovanni (73’ Messina), Barbagallo, La Guzza G., Vitale, Percipalle, La Guzza S. (57’ Tripodi), Patti, Caponnetto, Torre, Belfiore (48’ Napoli). All.: Fichera ATL. RIPOSTO: Greco, Totaro (46’ Facchi), Demestri, Di Mauro, Bonanno, Zappalà (55’ Pulvirenti), Nirelli, Russo, Muntoni (26’ Finocchiaro), Lo Certo, Reale. All.: Cicciò (Miano squalificato) ARBITRO: Caruso di Messina (assistenti: Cappello e Spanò di Messina) RETI: 29’ Barbagallo, 57’ Reale, 66’ Napoli, 74’ Caponnetto. NOTE: ammoniti Vitale, Lo Certo, Percipalle e La Guzza S. Terreno di gioco in precarie condizioni. Spettatori un centinaio circa.
GIARRE. Giarre e Atletico Riposto onorano il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, dando vita ad un match piacevole, senza particolari tatticismi e ricco di gol e di emozioni. Con il discorso qualifica-
zione abbondantemente chiuso in virtù del 4-1 del Giarre a Riposto nella gara d’andata, Fichera e Miano, privi degli squalificati Longo e Catella, danno spazio alle seconde linee per preservare qualche uomo importante in vista degli impegni di campionato. Il Giarre fa valere ancora il suo miglior tasso tecnico e si rende protagonista, grazie soprattutto alla sontuosa partita dei centrali di centrocampo Torre e Patti, di un avvio spumeggiante. Al 22’, dopo un prolungato possesso palla dei gialloblù, primo squillo locale con un gol annullato a Caponnetto per presunta posizione di fuorigioco dell’attaccante giarrese. Giarre sempre padrone del campo e al 29’ la superiorità dei ragazzi di Fichera viene premiata dal gran gol di Barbagallo, che raccoglie una corta respinta della difesa ripostese sugli sviluppi di un corner e dai 18 metri trafigge Greco. Al 35’ altra ghiotta chance per Caponnetto, do-
po una travolgente azione corale con l’assist di Torre non finalizzato dal numero 9 del Giarre. Riposto più propositivo nella ripresa. Al 57’ azione convulsa in area gialloblù risolta dal gran tiro di Reale, che batte Tasinato e fa 1-1. Immediata la replica del Giarre, che al 66’ ristabilisce il vantaggio con il gol di Fortunato Napoli, che sfrutta una verticalizzazione di Torre. I padroni di casa continuano a macinare gioco, gli ospiti provano soprattutto a limitare i danni, rendendosi offensivi con le accelerazioni di Nirelli e Reale. Al 74’ scambio tra Patti e Caponnetto per il 3-1 che chiude i conti. Al 86’ ancora Caponnetto, lanciato da Tripodi, prova a siglare il poker, ma Greco gli nega la gioia della doppietta personale e il risultato resta immutato. Avanza il Giarre, che dovrà concentrarsi in campionato ed evitare di perdere altro terreno dalla capolista Villafranca. FABIO BONANNO
TROINA ATLETICO CATANIA
TROINA: Terrana, Amata, Cantagallo S., Timpanaro, Lo Presti, Lo Cascio (46’ Cantagallo G.), Compagnone, Coniglio, Destro (46’ Giamblanco), Pagana, Ruggeri (61’ Farò). All. Pagana. ATLETICO CATANIA: Noto, Scaravilla, Giuffrida, Sciuto, Leonardi, Calì (80’ Fontanot), Tasca, Spadaro (88’ Coppa), Grasso (28’ Messina), Tricomi, Ventura. All. Richichi. ARBITRO: Gregorio Saggio di Siracusa; assistenti: D’Antone (Ct), Tuccitto (Sr). RETI: 53’ Pagana (rig.), 68’ Ventura.
TROINA. Nella gara di ritorno degli ottavi di Coppa Italia riservata alla squadre di Promozione (memorial Orazio Siino), Troina e Atletico Catania si sono dovuti accontentare di un pareggio che qualifica gli etnei. Nel primo tempo, la paura di perdere ha frenato e condizionato il gioco delle contendenti. Più guardinghi ovviamente gli ospiti, favoriti, per passare il turno, dall’1-0 riportato all’andata. Per il Troina non è bastato il grande Pagana, troppo solo per reggere sulle sue spalle il peso della sua squadra. Povero il resoconto nella prima parte di gioco. Bisogna aspettare al 15’ una punizione di Pagana, parata da Noto, il tiro di Ruggeri provvidenzialmente respinto da Scaravilla. Il vantaggio del Troina, al 53’, su rigore trasformato dall’onnipresente Pagana. Il merito degli etnei sta nel cercato contropiede: Spadaro si invola (68’) sulla fascia sinistra e serve l’accorrente Ventura che insacca il gol che per l’Atletico vale il passaggio ai quarti di Coppa. GIANCARLO FICHERA, TECNICO DEL GIALLO BLU GIARRE
COPPA ITALIA DI PROMOZIONE
Ragazzini Generali trionfalmente ai quarti di finale RAGAZZINI GENERALI FRANCOFONTE
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RAGAZZINI GENERALI: Vitali, Fichera (90’ D’Aquino), Carnibella, Nicotra, Roccia, Bonelli, La Monica, D’Urso (81’ Signorelli), Costanzo, Ranno (59’ Miceli), Giuffrida. All. Belluso. FRANCOFONTE: Maci, Aloi, Missale (46’ Malgioglio), Romano (17’ Tramontana), Modica, Platania, Fazio, Messina, Rinaudello (46’ Foti), Mazzone, Del Fiume. All.: Chiavaro. A RBITRO : Brancato di Ragusa (Calogero e D’Anna di Barcellona). RETI: 6’ Costanzo, 16’ Nicotra (rig.), 53’ D’Urso.
L’ATTACCANTE COSTANZO.
[F. G. D’AGATA]
CATANIA. Si dimostra ancora una volta roccaforte inespugnabile il campo comunale di Zia Lisa per la Ragazzini Generali del presidente Prestipino. L’undici di Fabrizio Belluso riesce a ribaltare nettamente il risultato dell’andata, terminato per 1 a 0 a favore dei sira-
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cusani, conquistando l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia Promozione. Sin dalle prime battute le due squadre lasciano intendere ad un match che fa dell’agonismo la peculiarità principale. Ma i padroni di casa non scherzano affatto e passano subito in vantaggio con il solito Costanzo, che al 6’ approfitta di una spizzicata di testa del compagno di reparto D’Urso e, solo davanti al portiere, piazza un diagonale imprendibile per l’estremo ospite. Pochi minuti dopo, un Costanzo in grande spolvero, prova a ricambiare il favore a D’Urso, ma il suo tiro, al volo da pochi passi, termina a lato. La Ragazzini non si adagia, infatti il raddoppio arriva poco dopo. Al 16’ Nicotra viene atterrato in area di rigore, tra le proteste ospiti; lo stesso Nicotra è abile a realizzare dal dischetto per il 2 a 0. La Ragazzini Generali sa che un gol del Francofonte ribalte-
rebbe inesorabilmente le sorti del match, ma la retroguardia catanese regge bene e non soffre quasi mai le sortite ospiti. Nella ripresa al 46’, Foti colpisce il palo esterno su calcio di punizione da posizione defilata. Al 53’ però arriva il gol che chiude di fatto la partita. Cross dell’onnipresente Costanzo, calcia La Monica, ma è bravo D’Urso sotto porta a deviare e a mandare la sfera in rete. Adesso il Francofonte sembra non credere più nella rimonta. Al 73’ sfortunati gli ospiti con Mazzone, che da posizione quasi impossibile anziché crossare in mezzo, prova ad impensierire Vitali con un tiro che sbatte contro il palo esterno. All’86’ la Ragazzini avrebbe l’occasione di rendere il passivo ancora più pesante con La Monica, che dall’area piccola spreca un’ottima occasione: palla sopra la traversa. DAVIDE CALTABIANO
CARMELO LOIBISO
Coppa Trinacria: solo pari per l’Aquila Sammichelese AQUILA SAMMICHELESE SANT’ANGELO LICATA
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ASD SAMMICHELESE: Barone, Amato, Buzzotta, Lo Giudice, Aleo, Barbuscia, Ragusa L. (20’ st Greco), Donato, Fausciana, Falcone(30’ st Di Pasquale), Ragusa S. (42’ st Masi). All. Vincenzo Marino. SANT’ANGELO LICATA: Santamaria, Ortugno, Graci, Incorvaia, Semprevivo, Salvati, Piacenti, Vecchio, Alesci, Amato, Bonvissuto. All. Calogero Licata. ARBITRO: Rutella di Enna. RETI: 22’ Piacenti, 25’ st Aleo.
SAN CONO. E’ stata una gara giocata all’insegna dell’equilibrio. Entrambe le squadre, con la testa già al prossimo turno di campionato, hanno fatto di tutto per non farsi del male, rimandando così il discorso per il passaggio agli ottavi di finale di Coppa Trinacria alla gara di ritorno, che si terrà il prossimo 2 dicembre nel glorioso Stadio «Dino Liotta» di Licata. Intanto, il match di ieri pomeriggio si è concluso con misero 1 a 1. A passare in vantaggio sono stati proprio gli ospiti, che, dopo avere sfiorato la marcatura in diverse occasioni, hanno centrato il bersaglio al 22’ con Piacente, che ha raccolto un pallone lisciato dalla difesa locale dopo un calcio piazzato. La seconda frazione di gioco è ripresa con la stessa trama avuta nella parte finale della prima, ovvero con il dominio territoriale dei padroni di casa, che dopo diversi tentavi riuscivano ad agguantare il pareggio al 25’ con il libero Aleo, che di testa incassava il pallone, crossato in area da Donato, alle spalle dell’incolpevole portiere licatese. MARTINO GERACI
SERIE D DI CALCIO A 5
Real Acireale, una matricola che punta in alto
IL REAL ACIREALE CHE MILITA IN SERIE D
Non c’è motivo di prendersi troppo sul serio; e questo vale soprattutto nello sport. Basta divertirsi e divertire, stare insieme, e credere in quello che si fa. E’ questo il caso di una bella realtà acese, che si è affacciata da poco nel mondo del calcio. Ad Acireale, è stata creata dal nulla una società di calcio a 5, che ha le sembianze di un’impresa familiare, perché è il clima che è familiare; il Real 2002. L’anima della squadra infatti è composta da tre fratelli Cavallaro: Salvo, che è l’allenatore e anche la figura di riferimento per i molti giovani in squadra, Fabio che è un uomo di movimento e anche il capitano, e Francesco il bomber. Tre fratelli da sempre attivi nel sollecitare iniziative del genere, appassionati di calcio e grandi tifosi del Milan che sono cresciuti a pane e pallone, come si usa dire. Hanno così trovato un presidente, che è il fondato-
re della società, Salvatore Basile, hanno chiamato alcuni amici, i soliti con i quali giocano da anni, e hanno iscritto la squadra al campionato di Serie D. Non hanno dirigenza, si gestiscono da soli, e i risultati sembrano premiare questa «politica». Il team si allena sul parquet della palestra dell’Istituto San Luigi di Acireale e, allenamento dopo allenamento, che ti vanno a combinare? Migliore attacco della categoria, con 24 reti all’attivo; quarti in classifica dopo 4 partite, con due vittorie e due sconfitte, queste ultime però ottenute contro le prime due del campionato, Real Fiumefreddo e Viagrandese Club. In un torneo nel quale la prima sale di diritto, mentre la seconda, la terza, la quarta e la quinta fanno i play off, il Real 2002 si candida per un ruolo da outsider. La sorpresa del torneo dunque, potrebbe essere questa compagine composta da tutti giovani acesi,
nella quale il più grande è il capitano Salvo Patanè, uno dei portieri, mentre gli altri sono tutti di età compresa tra i 24 e 20 anni. Salvo Coco, autore di 5 reti è il capocannoniere del gruppo, seguono Salvo Marcellino a quota 4, e poi la coppia di amici per la pelle e autentica macchina da gol composta da Antonio Privitera e Francesco Cavallaro. E che dire poi della difesa, una delle migliori del torneo, che si poggia sui due pilastri Antonio Cirelli e Gaetano Aloisi, oltre che sul portiere Rosario Russo. Nello stesso torneo militano altre due squadre di Acireale, la Futsal Acireale, ultima con un solo punto, e il Pisano S. Maria Ammalati con 4 punti. Per adesso, forse in pochi si sono accorti che questi ragazzi fanno sul serio, e che in casa è davvero complicato superarli, ma presto in molti si renderanno conto di questo. ANDREA CATALDO
Sport Innovation, rovinosa caduta interna la Condor si impone ipotecando gli Ottavi SPORT INNOVATION CONDOR
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SPORT INNOVATION: Agricola, Di Guardo, Maccarrone, Moschella (80’ Fichera), S. Scirè, Fiocco, Cutispoto (46’ Mazzurco), Tropea, Catalano, C. Scirè (60’ Laudani), Calvagna. All. Di Stefano. CONDOR: Fichera, Rapisarda, Cambria, Leone, Pistone, Tudisco, Zanghì, Limonelli, Cucinotta (56’ Guglielmino), Scaffidi, Arena. All. Tilotta. ARBITRO: Di Guardo di Catania. RETI: 16’ Arena, 20’ Tudisco, 60’ Tropea, 90’ Guglielmino, 93’ Mazzurco su rig.
MASCALUCIA. La Sport Innovation del tecnico Turi Di Stefano neanche nel match dei sedicesimi d’andata di Coppa Trinacria riesce a vincere sul proprio campo. I mascalucesi giocano la solita buona gara, creano tante palle gol, colpiscono una traversa con Catalano al 32’, ma vengono sconfitti dalla Condor Ct. Nell’undici ospite assente l’attaccante Gaspare Grancagnolo, Cucinotta, Scaffidi e Arena giocano un’ottima partita. Ospiti in vantaggio al 16’ con Arena. Al 20’, Tudisco di testa raddoppia. Nella ripresa i padroni di casa giocano con carattere e non si perdono d’animo: il centrocampista locale Tropea accorcia le distanze. La Condor realizza il tris al 90’ con Guglielmino e chiude il match in proprio favore. Nel finale il penalty di Mazzurco lascia aperta la possibilità di rimontare al ritorno. A. R.
I GIRONI CATANESI DI PRIMA CATEGORIA
Cometa Biancavilla-Randazzo il clou Entra nel vivo il campionato di Prima Categoria. Dopo le prime giornate si cominciano a delinare il potenziale effettivo e gli obiettivi che le squadre etnee che ne fanno parte vogliono raggiungere. Domenica tutti in campo per la decima giornata d’andata. Nel girone E, la Fiumefreddese allenata dal tecnico Di Maria è sempre più sola in vetta alla classifica. Domenica per la capolista impegno agevole sul campo del fanalino di coda Calatabiano, potrebbe dunque essere una giornata importante per allungare ancor più il passo sulle dirette inseguitrici. L’Aci San Filippo ospiterà il Lineri Misterbianco:un match da vincere a tutti i costi per gli acesi, che da qualche settimana possono contare anche sull’apporto di Alessandro Maiolino, giocatore d’esperienza. L’obiettivo dell’Aci San Filippo è un torneo prestigioso. Tutto da seguire il match tra Cometa Biancavilla e Randazzo, con quest’ultimi
rinvigoriti dalla vittoria interna conseguita contro il Real Aci. Il Valverde sarà ospite della Giovani Zafferana, in palio punti salvezza. Il Solicchiata, che sta disputando un ottima stagione, andrà a giocare a Maletto. Match interno per i granata del Real Aci, guidati dal duo tecnico AdornettoAmico: al «Comunale» di Acireale arriva la corazzata Atl. Pedara, ma Davide Sciacca e compagni non possono permettersi passi falsi. Real Paternò a caccia dei tre punti contro l’ostico Real Santa Venerina. Il match clou del girone F è Real San Cristoforo-Militello. L’undici del patron Paolo Di Silvestro in casa è fortissimo, il tecnico Spina si affida a un gruppo che -ripetotra le mura amiche si trasforma con gente del calibro di Palumbo, Spina e Corsetti; il Militello, vicecapolista, con il talento di giocatori come Pisano e Monteleone, cerca un successo, lo spettacolo, quindi, sarà protagonista.
Gare interessantissime si preannunciano Leonzio-San Leone, Misterbianco-Nicosia, San Pio X-Junior Ramacca. Il fanalino di coda Scordia si gioca le ultime chance di salvezza contro il San Giorgio. In Seconda Categoria continua il buon momento della Dacca e del Castel di Iudica. Cercano riscatto Real Gazebo, Ragalna e Sport Innovation. Stazionano in una tranquilla posizione di classifica Camaleonte,Tremestieri, Atl. Biancavilla e Real Palagonia. Nel girone H comanda la Condor del bomber Grancagnolo. Domenica attenzioni puntate su Brucoli-Virtus Barriera e Picanello-San Foca. Per quanto riguarda le sanzioni del giudice: in Prima Categoria girone G gara perduta al Vizzini con il Chiaramonte. In Seconda categoria gara perduta a S. Domenica Vittoria e Scommettendo, la partita fu sospesa domenica per incidenti. ANDREA RAPISARDA
La spunta il Barriera sul Tremestieri (3-2) il gol più bello? La rovesciata di Giuffrida VIRTUS BARRIERA TREMESTIERI
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VIRTUS BARRIERA: Ragonese, Mazzola, Di Bella (85’ Cavallaro), Cantarella, Consolo, Reitano, Barbagallo, La Farina (72’ Sorbello), La Vecchia, Filogamo (60’ Di Guilmi), Bua. All. Tortorici. TREMESTIERI: Massara, Zappalà, Cristofaro, Sottile, Caltabiano, Tedesco, Arcidiacono, Laudani, Giuffrida, Manna, Di Maggio. All. Ferruggia. ARBITRO: Bauccio di Catania. RETI: 45’ Giuffrida, 47’ rig. Cantarella, 59’ rig. Sottile, 67’ rig. La Vecchia, 76’ La Farina. NOTE: Espulso al 58’ Bua.
CATANIA. Vince di misura la Virtus Barriera allenata da Ettore Tortorici contro l’ostico Tremestieri. È stata una partita molto combattuta, con le due squadre pronte a darsi battaglia in ogni settore del campo. La formazione di casa per due volte sotto di una rete e con un uomo in meno (al 58’) a causa di espulsione è riuscita a ribaltare il risultato. Le reti della Virtus Barriera sono state segnate da Cantarella, La Vecchia e La Farina, mentre per il Tremestieri da Giuffrida (con una magistrale rovesciata, davvero spettacolare, il gesto del giocatore) e Sottile. SPINA (ALLENATORE S. CRISTOFORO)
NUNZIO LEONE