Ufficio stampa Comunicato stampa
15 ottobre 2009
Indagine dell’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva su costi e qualità del servizio idrico
Acqua sempre più cara in Puglia: +4% nell’ultimo anno. Dopo la Toscana Toscana è la regione con le tariffe più alte Deroghe ai parametri di potabilità: in Puglia presenti dal 2004 ad oggi Dopo la Toscana, è la Puglia la regione dove l’acqua per uso domestico costa di più in Italia: a fronte di una spesa media nazionale pari a 253€, in Puglia si spendono 311€, in Toscana addirittura 330€. In media, nell’ultimo anno l’incremento tariffario registrato in Puglia è stato del 4%, comunque al di sotto rispetto a quanto registrato a livello nazionale (5,4%). Nel complesso, in tema di servizio idrico integrato, la Puglia spicca in negativo nel panorama nazionale, dato che a fronte di un livello basso di investimenti realizzati (solo il 16%, secondo l’ultima relazione del Co.Vi.Ri), e deroghe dal 2004 ad oggi, presenta le tariffe medie più alte dopo quelle registrate in Toscana, ed una percentuale di dispersione del 40%, di ben sei punti superiore alla media nazionale. L’indagine svolta dall’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva è stata realizzata in tutti i capoluoghi, relativamente all’anno 2008. L’attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico (acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, e quota fissa o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua (in linea con quanto calcolato dal Comitato di Vigilanza sull’Uso delle Risorse Idriche), e sono comprensivi di Iva al 10%. On line su www.cittadinanzattiva.it il dossier completo comprensivo anche di dati su investimenti, Carte della qualità del servizio e relativi assetti gestionali. Qualità & deroghe: acqua in bocca. bocca In tema di qualità delle acque destinate al consumo domestico, poco si parla del ricorso alle deroghe, previsto dal D.Lgs. 31/01: negli ultimi 7 anni, ne hanno usufruito ben 13 regioni. In Puglia, le deroghe concesse a partire dal 2004 ad oggi sono state richieste per la presenza di cloriti e trialometani (fino al 2006), e soltanto di trialometani dal 2007 ad oggi. Cosa succederà dal 2010 quando la richiesta di ulteriori deroghe per gli stessi parametri attualmente “fuorilegge” andrà indirizzata direttamente alla Commissione Europea? I costi del servizio idrico integrato in Puglia Città
Acquedotto
Fognatura Fognatura
Depurazione Quota fissa
BA € 183 € 26 € 73 BR € 183 € 26 € 73 FG € 183 € 26 € 73 LE € 183 € 26 € 73 TA € 183 € 26 € 73 MEDIA € 183 € 26 € 73 Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2009
€ 29 € 29 € 29 € 29 € 29 € 29
Spesa 2008 € 311 € 311 € 311 € 311 € 311 € 311
Spesa 2007 € 299 € 299 € 299 € 299 € 299 € 299
Variazione +4,0% +4,0% +4,0% +4,0% +4,0% +4,0%
Il commento di Teresa Petrangolini, Petrangolini segretario generale di Cittadinanzattiva. “Il settore idrico può essere preso a paradigma delle tante facce dell’Italia: al Nord si investe di più, le tariffe sono mediamente più basse, così come la dispersione, ma tre regioni sono in deroga per parametri microbiologici e chimici eccessivamente alti come l’arsenico. Al Sud invece non si investe, la rete è un colabrodo, e anche se i parametri di potabilità sono migliori che al Nord, le continue interruzioni del servizio in molti casi non favoriscono il consumo dell’acqua di rubinetto. Il Centro, dal canto suo, si contraddistingue per le tariffe medie più elevate.
In generale, a fronte di una crescita costante delle tariffe, la qualità del servizio è carente: si continua a far pagare il canone di depurazione anche in assenza del servizio; la dispersione idrica è ormai pari ad un terzo del volume di acqua immessa nelle tubature; il regime delle deroghe da transitorio rischia di diventare perpetuo. Alla luce di tutto ciò, crediamo non più rinviabile allargare le competenze dell’Autorità per l'energia elettrica e il gas anche al servizio idrico, rafforzandola con reali poteri d’intervento, mentre guardiamo con preoccupazione alla privatizzazione in un settore nel quale i livelli di tutela dei cittadini sono pressoché nulli”. Confronto tra le regioni Regione
Acquedotto Fognatura Depurazione
Quota fissa
Totale 2008
Totale Variazione Dispersione di 2007 rete 2007*
Abruzzo € 100 € 25 € 69 € 14 € 208 € 205 +1,5% 50% Basilicata € 139 € 30 € 69 € 22 € 260 € 224 +16% n.d. Calabria € 96 € 21 € 62 € 10 € 189 € 189 +0% 49% Campania € 118 € 19 € 62 € 11 € 210 € 190 +10,5% 39% Emilia € 178 € 31 € 83 € 12 € 304 € 281 +8,2% 22% Friuli € 77 € 26 € 46 € 23 € 172 € 168 +2,4% 37% Lazio € 117 € 21 € 66 € 15 € 219 € 215 +1,9% 37% Liguria € 122 € 34 € 69 € 18 € 243 € 243 +0% 20% Lombardia € 72 € 24 € 69 € 10 € 175 € 169 +3,6% 15% Marche € 167 € 29 € 77 € 17 € 290 € 270 +7,4% 23% Molise € 64 € 11 € 55 € 11 € 141 € 138 +2,2% 56% Piemonte € 99 € 41 € 70 € 21 € 231 € 222 +4,1% 24% Puglia € 183 € 25 € 74 € 29 € 311 € 299 +4% 40% Sardegna € 129 € 28 € 68 € 17 € 242 € 232 +4,3% 43% Sicilia € 150 € 25 € 63 € 22 € 260 € 254 +2,4% 36% Toscana € 146 € 64 € 96 € 24 € 330 € 312 +5,8% 34% Trentino € 39 € 32 € 96 € 29 € 196 € 192 +2,1% 27% Umbria € 159 € 45 € 72 € 32 € 308 € 290 +6,2% 35% V. d'Aosta € 68 € 19 € 55 € 6 € 147 € 147 +0% 39% Veneto € 81 € 43 € 77 € 19 € 220 € 207 +6,3% 26% Italia € 126 € 34 € 74 € 19 € 253 € 240 +5,4% 34% Fonte: Cittadinanzattiva – Osservatorio prezzi e tariffe, 2009 - *dati Legambiente – Ecosistema Urbano 2009 e 2008 Comune Dispersione Dispersione rete 2007 Bari 55% Brindisi n.d Foggia 33% Lecce 55% Taranto 18% Media 40% Fonte: Legambiente, Ecosistema Urbano 2008 e 2009
Ato Ato Unico Pugliese Totale Fonte: Co.Vi.Ri, Relazione annuale 2009
Dispersione rete 2006 54% 46% 32% n.d n.d 44%
Tasso di realizzazione degli investimenti al 2008 16% 16%
Cittadinanzattiva onlusonlus-sede nazionale, Ufficio stampa Responsabile, Alessandro Cossu (348 3347608); Aurora Avenoso (348 3347603); Mariano Votta (339 8927455). 06 36718.302 - .408 - .351
[email protected]