ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Il lavoro per progetti nasce dall'esigenza di sapere dove si vuole andare, in quanto tempo, con quali mezzi e costi, mettendo in gioco quali responsabilità. Può essere un esercizio di presunzione, quando gli obiettivi sono sovradimensionati, o, al contrario, può essere una scelta necessaria per gestire in modo efficace le risorse disponibili.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Un progetto ha un proprio codice generativo. È riconoscibile nella definizione della natura del problema da affrontare e nella conseguente definizione dei risultati che si intendono conseguire. Sono due operazioni molto diverse. Nel primo caso, si tratta di condividere il problema, individuando i suoi elementi quantitativi e qualitativi, concordando sulla necessità di affrontarlo. Nel secondo caso si ragiona per soluzioni possibili, per benefici da conseguire, per cambiamenti da realizzare, valutandone l'impatto possibile. Da qui un altro fattore di natura costitutiva: le risorse, da conoscere, quantificare, rilevare, organizzare lungo l'asse temporale, per metterle in rapporto con i risultati attesi. La buona conoscenza delle risorse favorisce la conoscenza dei vincoli: alcuni dipenderanno da limiti quantitativi, altri dalla particolare natura del problema da affrontare.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Modelli di lavoro per progetti a confronto
Il lavoro per progetti può prendere forme che rispondono a esigenze che, in sede strategica, si differenziano per il modo con cui vengono gestite le responsabilità, a seconda se esse vengano concentrate o decentrate. Ai due estremi possiamo avere un modello gerarchico e un modello a rete. Utilizzando il senso comune, si potrebbe pensare che il secondo è migliore del primo. Se così fosse, ci si affiderebbe a una lettura ideologica del lavoro per progetti, senza capire quando i due modelli possono essere utilizzati positivamente.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE La logica del modello gerarchico è quella di concentrare le decisioni e le loro sedi nella fase preliminare del progetto. Per ottenere questo risultato è necessario fare un grande sforzo di previsione: per segmentare le attività, metterle in relazione tra loro, tempificarle, garantire le risorse necessarie, impostare meccanismi di controllo, gestire crisi e perturbazioni. Le organizzazioni burocratiche agiscono in questo modo per ridurre i margini di libertà, in certi casi per ibernare le possibilità decisionali, ma anche per garantire standard qualitativi ai risultati attesi. Per questo il progetto di tipo gerarchico organizza le attività in sequenze, sedimentando la buona esperienza ma, nei casi patologici, diventando norma a sè stesso, cioè separando la responsabilità di chi opera dai risultati che egli produce.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Il modello a rete dedica molto tempo a strutturare relazioni e a negoziare fra le parti in gioco. Si fa leva sulle ragioni della collaborazione, dell'incontro delle responsabilità, dei vantaggi indotti dal lavoro comune. Ma questo significa decentrare decisioni, articolarle nel tempo, farne un risultato del processo piuttosto che una premessa per agire in modo efficace. Questa particolare caratteristica del modello a rete crea un consistente bisogno di coordinamento e, soprattutto, richiede la costruzione di un sistema di fiducia per gestire in modo condiviso i processi decisionali. Le responsabilità sono quindi necessariamente da decentrare nel tempo e nello spazio, per valorizzarle, per tenere sotto controllo i fattori di criticità, per meglio orientare processi di cui non si conoscere preventivamente l'andamento, anche per gestire decisioni in ragione dei risultati prodotti nelle fasi intermedie.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Quando questi due modi di affrontare il lavoro per progetti non dedicano sufficiente attenzione a identificare la natura del problema, a individuare i soggetti coinvolti, a capire i fattori contesto, a condividere gli obiettivi da perseguire, a quantificare le risorse, a sviluppare forme di controllo, di fatto si finisce per rendere il lavoro per progetti un contenitore di interessi e di contraddizioni, svuotandolo di significato.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Nel lavoro per progetti la creatività deve misurarsi con l'organizzazione delle idee, delle relazioni, dei fattori in gioco. Qualcuno pensa che in questo modo essa possa essere sacrificata, senza tener conto che il modo migliore per preparare un progetto è un buon patrimonio di idee e di strategie.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Su questa premessa il progetto mette a frutto intuizioni e proposte, le investe, le fa convergere su obiettivi praticabili. Ma non sempre è così. Chi lo immagina come una buona organizzazione di attività (il cantiere) pensa ad una cosa diversa da chi lo considera strategia per conseguire risultati di più ampia portata.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE La differenza sta nella natura del problema che si vuole affrontare. Nella progettazione di un viaggio di gruppo è necessario prevedere i mezzi di trasporto, i pernottamenti, le visite, il ritorno, le tariffe, gli spazi di libertà. Le cose sono prevedibili, ma i margini di libertà sono consistenti. L'influenza dei fattori di contesto è a volte decisiva. Sbaglia chi volesse prefigurare in modo rigido il loro sviluppo. Un software è un progetto. Anche un seme lo è, ma di natura diversa.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Un prototipo di progettazione sbagliata è la torre di Babele. Chi l'ha voluta ha utilizzato la progettazione per processi e non ha previsto e organizzato i micro processi (gli adempimenti), cioè le fasi di funzionamento del cantiere e le cose da realizzare in ognuna di esse. Il risultato è passato alla storia.
Nel lavoro sociale non è difficile trovare esperienze di questo tipo, ad esempio quando non vengono organizzate le responsabilità, quando si fa molta attenzione alle relazioni perdendo di vista i risultati, quando non si condivide un progetto (una lingua e le regole) per operare tro Studiinsieme, Erasmo A.n.pquando - Piazza Pinto, non N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) strumenti Tel.080.34.31.411 – Fax e-mail :erasmo_anp@lib si utilizzano di 080.34.41.243 misura -comuni,
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
LA PROGETTAZIONE Talvolta il processo di programmazione si sarebbe potuto addirittura definire come:“programmazione basata sull’offerta”. Le scelte delle azioni da finanziare, dei soggetti da coinvolgere e dei luoghi dove allocare tali risorse sono state in alcuni casi chiaramente frutto di scelte poco ancorate ad “analisi dei bisogni” (per ragioni che in questa sede non possiamo approfondire) e fortemente condizionate dall’offerta; dalla capacità e possibilità di alcuni attori del privato sociale di far giungere nei tempi adeguati alcune idee progettuali.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos’è il d.P.R. n. 309/1990 TESTO UNICO DELLE LEGGI IN MATERIA DI DISCIPLINA
DEGLI STUPEFACENTI E SOSTANZE PSICOTROPE, PREVENZIONE, CURA E RIABILITAZIONE DEI RELATIVI STATI DI TOSSICODIPENDENZE
TITOLO XII Disposizioni finali CAPO I Finanziamento di progetti, concessione di contributi e agevolazioni Articolo 127 Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos’è il d.P.R. n. 309/1990 Al comma 3
Le province, i comuni e i loro consorzi, le comunità montane, le aziende unità sanitarie locali, …., le organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, le cooperative sociali ….e loro consorzi, possono presentare alle regioni progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero dalle tossicodipendenze e dall'alcoldipendenza correlata e al reinserimento lavorativo dei tossicodipendenti, da finanziare a valere tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos’è il d.P.R. n. 309/1990 Legge 18 febbraio 1999, n.45 Disposizioni per il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga e in materia di personale dei Servizi per le tossicodipendenze
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos’è il d.P.R. n. 309/1990
La legge innova le disposizioni del testo unico sulle tossicodipendenze del 1990 con due sostanziali obiettivi: 2) la regionalizzazione del fondo (la quota del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga è ripartita tra le regioni in misura pari al 75 per cento delle sue disponibilità); 2) l'integrazione tra i Servizi pubblici per la tossicodipendenza (Sert) e le comunità terapeutiche, le organizzazioni del volontariato e le cooperative sociali.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos’è il d.P.R. n. 309/1990 Altro aspetto qualificante della legge è il raccordo tra le province, i comuni e i loro consorzi e le organizzazioni di volontariato e le cooperative sociali "per la presentazione alle regioni di progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero dalle tossicodipendenze e dall'alcoldipendenza correlata e al reinserimento lavorativo dei tossicodipendenti, da finanziare a valere sulle disponibilità del Fondo nazionale
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Con la L.285/’97 Legge sulla Promozione di diritti e opportunità dell’Infanzia e dell’Adolescenza - si avvia nel settore sociale il superamento di approcci dirigistici di programmazione e il passaggio ad altri stili di programmazione denominati community planning
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Con il termine community planning ci si riferisce ad un insieme di modalità di programmazione fondate sulla partecipazione attiva dei cittadini e su un coinvolgimento della comunità nei processi di formazione del Piano. In tale contesto la comunità è intesa nelle sue articolazioni complessive: le istituzioni, il privato sociale, le imprese economiche, il volontariato, i gruppi informali.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Passaggio da una prospettiva di government, intesa come funzione esclusiva del soggetto pubblico, ad una prospettiva di governance, intesa come attività di governo svolta attraverso la mobilitazione effettiva di una serie di soggetti per intraprendere azioni e politiche appropriate in
contesti dinamici e affollati di attori
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 Il Parlamento Italiano nel 1997 ha approvato una legge per migliorare la vita dei bambini e dei ragazzi italiani: La legge 285 "Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l'infanzia e l'adolescenza". Grazie a questa legge, tutti i Comuni italiani hanno avuto a disposizione dei finanziamenti per realizzare progetti a vantaggio dei ragazzi che abitano nelle loro città.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 L'obiettivo di questa legge è non tanto quello tradizionale di sanzionare comportamenti scorretti o abusanti nei confronti dei soggetti più deboli della nostra società, quanto piuttosto quello di sviluppare, attraverso interventi innovativi, condizioni che consentano di promuovere positivamente i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e di assicurare ai cittadini di minore età, quelle opportunità indispensabili per un adeguato processo di sviluppo umano che porti alla costruzione di personalità compiute.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 Per parlare della L.285/97 e del suo valore culturale, va ripercorsa l’idea di sociale e di politica che le sostiene o, piuttosto, che possono sostenere, così da riflettere, al tempo stesso, sul contesto dentro il quale ha preso corpo e sul paradigma che sembra attraversarlo e legittimarlo. Il passaggio dalle forme di assistenza sociale tradizionali alle forme di azioni progettuali coordinare ha rappresentato e rappresenta tutt'oggi un punto importante per cogliere le trasformazioni in atto. All’interno del paradigma della progettualità, si è inteso guardare all’azione pianificatoria regolata dalla L.285/97 come ad un’esperienza significativa di governance territoriale che sottenda una buona capacità di cooperare in una comune logica di empowerment.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 La L. 285/97 costituisce una sfida e, al tempo stesso, un atto di grande fiducia, alla comunità organizzata in Stato ed alla più generale comunità civile. La L. 285/97 richiede da una parte una generale mobilitazione di energie e di intelligenze creative, attente all'effettiva realtà della condizione dei bambini e delle bambine e dei loro bisogni e, dall'altra anche una grande ed efficace collaborazione tra tutti: tra istituzioni centrali dello Stato ed Enti locali ai diversi livelli; tra risorse istituzionali e risorse del privato sociale; tra strutture e cittadini che non possono delegare compiti che sono loro propri. E’ stata la prima “occasione” per sperimentare un nuovo metodo di lavoro che utilizzi al meglio le risorse esistenti sul territorio, sulla base di progetti condivisi e integrati che affrontino in modo organico un'azione non solo riparativa, ma anche preventiva e promozionale
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 La legge nazionale 285/97 è il primo grande strumento di cambiamento nel sistema delle politiche sociali italiane. Questa affermazione è forte di almeno quattro argomenti. • Il primo argomento insiste sul fatto che si tratta di una legge che sceglie gli itinerari della crescita, della formazione e della socializzazione delle persone come luogo di prevenzione del disagio e di rafforzamento delle identità, di sviluppo del benessere e della cultura, di misura dell'efficacia politica ed amministrativa nella gestione degli spazi e dei tempi che abitiamo. Per questo e per la copertura finanziaria che la sorregge costituisce il primo grande investimento a favore delle nuove generazioni.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 Il secondo argomento è dato dal fatto che si tratta di una legge che definisce le politiche per l'infanzia e l'adolescenza non come un "sottosettore" di quelle assistenziali, ma anzi ne fa un tratto distintivo delle politiche sociali e di quelle per la cittadinanza. Per questo chiede alle Regioni e agli Enti locali di avere una politica complessiva a favore delle nuove generazioni che non sia scissa dalla politica "degli" e "per gli" adulti. Il terzo argomento verte sulla richiesta alle istituzioni, alla società civile e a tutto quel vasto mondo che va sotto il nome di organizzazioni non lucrative, di contribuire direttamente all'elaborazione dei Piani di intervento e non solo alla realizzazione di attività. Per questo riavvia una metodologia partecipata e responsabile nella gestione dei servizi attraverso gli accordi di programma.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 Infine il quarto argomento di sostegno all'importanza della legge è la sottolineatura dell'intreccio tra solidarietà sociale e compatibilità ambientale; un intreccio costruito a partire dal rispetto dei diritti umani, in generale, e di quelli dei bambini e delle bambine in particolare.
Per questi motivi la L. 285/97 è innovativa e per questi stessi motivi costituisce una sfida per le amministrazioni e per la politica.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 In realtà essa mira ad un obiettivo in sè semplice: dare opportunità di sviluppo ai bambini ed alle bambine, alle ragazze ed ai ragazzi. Ma perchè questo obiettivo si realizzi, occorre che i Piani territoriali di intervento, previsti nella legge, assumano un presupposto metodologico fondamentale: tentare di capire i bisogni delle nuove generazioni. Prima di fare interventi occorre pensare i bisogni specifici dei bambini e delle bambine in ciascuna comunità locale
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97 Approccio territoriale integrato Uno degli aspetti maggiormente sottolineati nella L. 285/97 è la ricerca del collegamento tra i vari attori pubblici e privati che si occupano dell'infanzia e dell'adolescenza. Le più eterogenee risorse della società, degli Enti locali, della scuola, dell'associazionismo e della cooperazione, devono entrare in relazione tra loro per la concertazione di una politica unitaria e di un sistema integrato di interventi. Solo la promozione di tale sistema può portare ad un'effettiva rete capillare di servizi collegati con le politiche della scuola, dell'ambiente, della casa, della sanità e del territorio.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 285/97
Progettazione e gestione partecipata a livello locale La legge richiede agli Enti locali uno sforzo di progettazione e gestione partecipata. Per questo motivo essa prevede a livello locale il ricorso alla stipula di accordi di programma tra i diversi protagonisti che contribuiscono alla realizzazione dei Piani territoriali di intervento. Gli Enti locali sono invitati a: 3. - realizzare un efficace patto di collaborazione e di coordinamento, coinvolgendo nella fase di progettazione dei Piani territoriali altri enti pubblici quali i Provveditorati agli studi, le Aziende sanitarie locali, i Centri per la giustizia minorile ed altri, non citati espressamente nella legge, quali ad esempio le Prefetture; 4. - A.n.p assicurare la partecipazione delle organizzazioni non tro Studi Erasmo - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 328/2000 Definisce i livelli essenziali di assistenza che i Comuni dovranno assicurare ai cittadini e alle famiglie rispondendo ai bisogni sempre più articolati e complessi; Esorta alla costruzione di reti decentrate di intervento sul territorio, attraverso piani concertati a livello comunale e intercomunale; Accredita definitivamente il terzo settore nella gestione di attività cruciali quali: la cura di anziani e minori e il sostegno sociale alle persone svantaggiate
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 328/2000 Siamo in presenza di una “rivoluzione copernicana” che coinvolge praticamente ogni aspetto delle politiche assistenziali: dalla programmazione dei servizi fino alla loro valutazione finale. Si tratta di un progetto ambizioso, specie se si considera che il nostro paese è giunto all’appuntamento di questa importante riforma con uno stato sociale fragile.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Cos'è la Legge 328/2000 L’indispensabilità dell’integrazione sociosanitaria • Necessità di rispondere a bisogni multiformi • Esigenza di utilizzare al meglio le risorse date sociali e sanitarie • Ampliare il più possibile l’insieme delle attività e dei servizi sociosanitari • Coinvolgere le forze del terzo settore e dello stesso privato profit
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Il valore aggiunto dell’integrazione • Le quattro dimensioni dell’integrazione: – – – –
istituzionale gestionale - organizzativa, operativa -professionale comunitaria
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Il valore aggiunto dell’integrazione • Processi assistenziali unitari nelle aree dell’integrazione : – – – – – – – –
materno infantile, anziani handicap salute mentale dipendenze patologie da HIV patologie oncologiche in particolare terminali inabilità o disabilità da patologie cronico - degenerative
• progetto personalizzato lo strumento per: – valutare – Operare in modo integrato
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
Il valore aggiunto della territorialità Sono i territori il luogo delle politiche sociali. La programmazione di cui parla la legge, deve tener conto delle specificità dei bisogni, delle risorse della comunità locale nel predisporre piani e progetti che non possono essere calati dall’alto. Il tutto si inserisce in una prospettiva di decentramento e di rispetto delle autonomie e specificità locali, pur tutelando una dimensione nazionale nel sostenere finalità, standard e diritti comuni.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib
ERASMO CENTRO
RICERCHE
FORMAZIONE
E
DOCUMENTAZIONE
SULL’EUROPA
SOCIALE
La valorizzazione del terzo settore La legge attribuisce un ruolo rilevante al terzo settore, riferendosi ad un non profit autonomo e attivo, capace di gestire e offrire servizi. Gli enti pubblici dovranno, secondo la legge, rivolgersi al terzo settore (art. 5) promuovendo, attraverso politiche formative e agevolazioni, azioni di sostegno e qualificazione.
tro Studi Erasmo A.n.p - Piazza Pinto, N.17 –70023 Gioia del Colle (BA) Tel.080.34.31.411 – Fax 080.34.41.243 - e-mail :erasmo_anp@lib