Program Ma

  • April 2020
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LISTA “CAMBIA IL 3570” ELEZIONI 2009 RINNOVO CARICHE AMMINISTRATIVE

PROGRAMMA

PREMESSA Da circa un anno, un gruppo di soci della Nostra Cooperativa, si sta confrontando su una serie di tematiche che coinvolgono il governo della Cooperativa e, soprattutto, la necessità di un maggior coinvolgimento dei Soci nella gestione di ciò che appartiene ad ognuno di Noi. E’ emerso sin dai primi incontri, il desiderio comune di incrementare e restituire alla nostra società quello spirito cooperativistico/mutualistico che da sempre ha contraddistinto il 3570. La sensazione, suffragata dai fatti che giornalmente accadono e di cui tutti siamo testimoni, non può non portare alla considerazione che negli ultimi anni è venuto a mancare quel necessario contatto tra il vertice della cooperativa ed i propri soci, probabilmente a causa di una errata interpretazione, che gli amministratori attuali hanno dato ai propri ruoli, attraverso una gestione, “personale” della cosa comune che, pur probabilmente legalmente corretta, non risponde certo a quella necessità di trasparenza che da più parti viene richiesta al nostro interno. La mancanza di chiarezza e di intelligibilità dell’azione dell’attuale CdA ha portato ad un allontanamento dei soci dalla gestione della Cooperativa con la mancata partecipazione alle Assemblee che vengono lasciate alla gestione di pochi – quando si parla di 300 soci in media che decidono su circa 2.800 soci – oggi, peraltro, ci avviamo con i soci in formazione di recente entrata a divenire più di 3.300 - questa non è partecipazione ma abdicazione dei propri diritti – e di ciò noi in prima persona ci prendiamo la responsabilità avendo lasciato che le cose così andassero. Tale situazione, però, diviene inaccettabile quando si oltrepassano determinati limiti senza rispetto alcuno della stragrande maggioranza dei soci. A titolo di esempio basta citare che la sede della Nostra Cooperativa è divenuta anche la sede operativa e legale di un sindacato apertamente politicizzato….ma non siamo una Cooperativa apartitica??? o i 2.800 soci sono tutti iscritti al sindacato che “ospitiamo” su autorizzazione di chi??? Per non parlare del Nostro attuale legale rappresentante che sicuramente apartitico non può definirsi e che ci rappresenta tutti etichettandoci. Ognuno deve e può avere le proprie idee su cui potremmo anche convergere ma, sul lavoro secondo noi non può e non deve esserci alcuna connotazione politica; dobbiamo e vogliamo solo curare i Nostri diritti ed interessi a prescindere da chi ci sia al Governo nazionale o locale. Tale situazione di fatto fa sì che l’attuale CdA abbia, secondo noi, disatteso le aspettative per cui erano stati eletti. In seguito a tale riflessioni abbiamo deciso di candidarci alle elezioni del 2009 per il rinnovo delle cariche amministrative.

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La scelta di tutti i componenti della squadra è stata fatta in base a precisi impegni su regole di trasparenza, di correttezza ma, soprattutto, nella consapevolezza che non andremo a gestire CASA nostra ma una casa comune ad altri, a oggi 2.800 colleghi, a cui si dovrà rendere conto con strumenti leggibili e chiari che non necessitino il dover andare in tribunale per ottenere quelle risposte che oggi fatichiamo ad avere e che, anzi, nel momento in cui emerge la “stranezza” di talune gestioni si cerca di intimidire i soci con convocazioni inquisitorie con la presenza di Avvocati e dell’intero CdA. Nel caso in cui supereremo positivamente le elezioni, il gruppo s’impegnerà da subito nel cercare di riconquistare prima di tutto la fiducia dei soci, attraverso atti di trasparenza iniziando, ad esempio, dall’annoso problema dei garage e dei relativi costi.

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PROGRAMMA 1) CONTROLLO COSTI SOCIETARI E SITUAZIONE ECONOMICA Garantiremo, se eletti, un’immediata e generale REVISIONE CONTABILE, affidando tutta l’operazione ad una primaria società di revisione internazionale, per capire la REALE SITUAZIONE ECONOMICA della cooperativa e affideremo ad essa il compito di controllare che la futura gestione finanziaria possa dare delle garanzie sia ai soci che agli stessi amministratori. Attueremo fin da subito tagli alle spese superflue, rivedremo in maniera equa i compensi a partire da quelli per gli Amministratori, e a tutto quel denaro che viene oggi imputato a spese per collaboratori. Restituiremo, qualora ci fossero le condizioni, parte del fondo buoni accantonato negli anni. La nostra politica è di andare verso l’abbassamento dei costi di gestione per i soci 3570, e non come sta avvenendo ora, con un aumento annuo del canone già stabilito e progressivo nel tempo; o, ancor peggio, con l’aumento del numero dei soci a dismisura; situazione questa che fa sì che una torta già ridotta dalla recessione economica lo sia ancor di più dall’aumento esponenziale di coloro i quali devono dividersela. Cercheremo, inoltre, di sfruttare economicamente tutte le strutture oggi a Nostra disposizione ponendole a reddito. Verificheremo anche la posizione di alcune strutture economiche come il consorzio, la carovana e la cooperativa di lavoro gestite fuori dai bilanci della NOSTRA cooperativa. 2) GESTIONE E CONTROLLO NUMERO DEI SOCI La politica adottata dall’attuale CDA, riguardo un massiccio ingresso di SOCI IN FORMAZIONE, sta generando gravi scompensi economici da parte di tutti quei soci che contavano nell’importante flusso di lavoro che la nostra cooperativa garantisce da anni. Basti pensare che moltissime delle 1750 licenze, che ci sono state imposte dalla passata amministrazione comunale, sono confluite nel 3570, usufruendo dei vantaggi dell’attuale sistema di lavoro che, a detta dei consiglieri in carica, doveva portare quei sognati (ma per ora mai visti) vantaggi economici. Il nostro programma prevede la sospensione immediata degli ingressi che, peraltro, si rammenta a tutti dovrebbero essere oggetto di un’apposita esposizione, nella relazione di bilancio (art. 6 dello statuto), circa le determinazioni assunte dal CdA con riguardo all’ammissione di nuovi soci. Per tale motivo, se ed eventualmente fossimo eletti, una volta in carica, valuteremo attentamente anche il numero e la posizione degli attuali soci in formazione, a

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secondo degli impegni contrattuali che l’amministrazione attualmente in carica ha stipulato con gli stessi. D’altra parte deve essere chiaro a tutti che, il paventato obbligo di “associare” tutti coloro i quali facciano richiesta ove abbiano i requisiti da Statuto, non risponde al vero in quanto l’Organo Amministrativo deputato alla valutazione degli ingressi, può e deve valutare anche i parametri economici di riferimento in cui si muove la stessa struttura associativa. In particolare può e deve essere opposto un netto rifiuto a ulteriori ingressi sulla base di una valutazione del mercato di riferimento che, allo stato attuale, stante la palese criticità di tutta l’economia, non è in grado di garantire ulteriore occupazione con i caratteri della continuità, e ciò almeno fino a quando non vi sia una ripresa del mercato. Allo stato, infatti, non si sono viste operazioni commerciali (nuove convenzioni, sviluppi improvvisi del mercato di riferimento ecc…) che possano giustificare l’ingresso in massa di ulteriori soci e, l’unica giustificazione che corre (ma solo come passa parola non vi sono ufficiali prese di posizione) è quella dell’esistenza di un asserito obbligo per gli Amministratori di non poter rifiutare gli ingressi. Facciamo solo presente che in una delle campagne elettorale dell’attuale compagine Amministrativa così si ESPRIMEVANO: “ ……. L’intento principale dell’amministrazione sarà tutelare gli interessi dei soci. Spero che siamo tutti d’accordo almeno sul fatto che gli interessi dei soci siano in primo luogo L’AUMENTO DELLA QUANTITA’ DEL LAVORO, ed IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELLA VITA LAVORATIVA DEI TASSISTI, fermo restando che un’amministrazione che tutela gli interessi dei soci, deve essere sempre molto attenta, ad un dato che è variabile nelle società cooperative l’equilibrio fra la quantità del lavoro e il numero delle persone tra le quali questo deve essere suddiviso. Ciò non ha niente a che vedere con la politica del “numero chiuso” che alcuni strumentalmente ci imputano di perseguire, ma significa che il numero dei soci della cooperativa potrà aumentare, ma soltanto subordinatamente ad un adeguato aumento della quantità del lavoro. Anche questo a nostro avviso significa tutelare gli interessi dei soci…. “. I commenti sono superflui !!!!!!!!!!!................... 3) PARTECIPAZIONE ATTIVA NELLA STRUTTURA DA PARTE DEI SOCI Su questo tema andremo nella opposta direzione di chi, negli ultimi anni, ha trasformato la NOSTRA cooperativa in una struttura estremamente personalizzata, dove sono stati “imposti” investimenti, regole e strategie, non curanti di chi ha il diritto di conoscere e di condividere le determinazioni assunte nell’interesse comune.

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Il nostro programma prevede il coinvolgimento reale dei soci e, quindi, qualsiasi decisione che comporti una esposizione economica rilevante, o un cambio di rotta della cooperativa verrà presa in regime unitario, pur mantenendo la funzione autonoma e decisionale del CdA. Questo potrà avvenire usando gli strumenti che lo statuto e la Democrazia ci hanno messo a disposizione, come le ASSEMBLEE ed i REFERENDUM. Ma, soprattutto, spiegando ai soci, (Vi rammentiamo che facciamo i tassisti e non siamo né Avvocati, né Commercialisti ) cosa c’è dietro talune decisioni che sono sottoposte all’Assemblea; e tali specifiche dovranno essere portate a conoscenza di tutti prima delle assemblee per dar modo a tutti di comprendere cosa si decide e se intervenire o meno. Quanti di Voi hanno compreso che con l’approvazione del bilancio in forma abbreviata non avremmo avuto più spiegazioni sull’ingresso di nuovi soci ?? o che non avremmo più avuto l’indicazione dettagliata dei criteri seguiti dal CdA nella gestione della cosa comune ??? Forse qualcuno di noi, temporaneamente estranei alla gestione di casa nostra, si sarebbe presentato e ben più numeroso dei 200 / 250 “fedelissimi”. 4) REALIZZAZIONE DI UN PUNTO 3570 ALTERNATIVO ALLA SEDE. Per agevolare tutti quei soci che abitano in zone lontano dalla sede, abbiamo in programma di individuare in zona EST di Roma, (Tiburtina, Prenestina o Anagnina) un ufficio per il cambio buono, tutto ciò che riguarda i contatti con la sede centrale ed anche un punto assistenza tassametri e apparati radio. Oppure, allestire un ufficio mobile (camper o il pulmino della cooperativa) per il cambio buoni che durante la settimana sarà dislocato nei parcheggi a ridosso del G.R.A. ad esempio: Lunedì Grottarossa, Martedì Pratolungo, Mercoledì Torrenova etc. etc. Il tutto sarà valutato e approvato insieme ai soci. 5)

PUNTO TAXI A FIUMICINO

La riorganizzazione del punto taxi a Fiumicino è una delle priorità che il nostro gruppo di lavoro ha individuato. Troppo bistrattato, negli ultimi tempi, non consente nel modo in cui è attualmente organizzato, di lavorare fruttuosamente. Altre cooperative radio taxi riescono a utilizzare quest’ opportunità per ottimizzare il proprio lavoro, mentre le nostre vetture sostano al punto taxi senza anticipare la chiamata di accesso ai moli di carico. L’azione consisterà nel contattare il direttore degli Aeroporti di Roma al fine di concordare l’apertura di un box 3570 all’interno degli arrivi. Siamo o non siamo la più grande Cooperativa d’Europa ???

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OPERAZIONE TRASPARENZA E SITO WEB

Se eletti sarà nostra intenzione ristrutturare il sito WWW.3570.it perché ormai fermo da troppo tempo. Una volta rimodernato troverete all’interno del portale (nell’area riservata ai soci) tutte le notizie su progetti, investimenti e i bilanci, dando la possibilità ai soci di rimanere informati in qualsiasi momento. Siamo fortemente convinti che il sito web debba essere sfruttato al meglio sia per, e soprattutto, i soci, sia nei confronti dei terzi / clienti al fine che il nuovo input attraverso una corretta attività pubblicitaria ci faccia recuperare quell’immagine di correttezza, trasparenza e efficienza che la cooperativa radiotaxi 3570 può e deve avere. 7) CONVENZIONI PER I SOCI Un altro tema cui cercheremo di dare risposte concrete, per abbassare i costi di gestione dei tassisti soci del 3570, sarà quello inerente alle convenzioni. Abbiamo già l’ipotesi di una definizione di un accordo con una “casa leader“ nel mondo, per l’assistenza meccanica e vendita ricambi per auto di qualsiasi marca e tipo. Attraverso tale nuova convenzione apposita per i soci 3570, potremo avvalerci, a condizioni vantaggiose, delle loro officine sparse per il territorio cittadino e provinciale, oppure aprire nel garage (quando sarà agibile!!!) un’officina attrezzata e un gommista, sempre avvalendoci del loro marchio e dell’esperienza nel campo dell’assistenza auto. Come già espresso in uno dei punti sopra esposti, sentiremo prima i soci, e in base alle esigenze comuni e anche ai costi decideremo una delle due soluzioni. Questo dovrà avvenire anche riguardo, la RC auto, acquisto vetture e tutto ciò che influisce su una reale politica di abbassamento dei costi di gestione della nostra attività. 8) MODIFICHE STATUTARIE Nel corso degli ultimi anni, abbiamo visto modificare il nostro statuto nei punti dove era garantita democrazia nel voto e alternabilità alla gestione amministrativa. Tutto questo è anche avvenuto grazie ai metodi che hanno contraddistinto l’attuale amministrazione, e che abbiamo sopra stigmatizzato, che ha fatto approvare (la legge non lo impedisce ma, sicuramente almeno per noi, è inopportuno) che il voto per il rinnovo delle cariche divenisse PALESE, e che un CDA in carica, prolungasse la sua eleggibilità per più di tre mandati. Abbiamo inoltre la necessità di ribadire in maniera chiara e inequivocabile che tutti i componenti del CDA, non potranno assumere alcuna carica in NESSUNA compagine sociale e/o cooperativistica legata in qualsiasi

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maniera al mondo Taxi. Inserimento di un servizio di “Mutua Interna”. Se avremo la vostra fiducia, insieme a voi restituiremo alla nostra cooperativa uno statuto moderno e DEMOCRATICO. 9) MUTUA INTERNA Qualora eletti e qualora l’assemblea concorderà sulla modifica statutaria introdurremo nella nostra cooperativa la mutua interna. Tale strumento di cui si doterebbe la cooperativa tende a rafforzare i principi di mutualità e di legami di solidarietà tra i soci. La mutua interna diverrà parte integrante della cooperativa e tutti i soci vi aderiranno contestualmente alla adesione della stessa cooperativa; sarebbero eventualmente esclusi i soci in formazione in quanto non partecipanti ai costi. La mutua interna interverrebbe qualora il socio a causa di malattia, maternità, infortuni o altri eventi particolari che potremo individuare in seguito, sia momentaneamente inabile all’attività lavorativa; la stessa potrebbe anche intervenire in caso d’infortunio o malattia anche con effetti invalidanti e in tutti gli altri casi che insieme potremmo individuare. 10) COMUNICAZIONE E MAGAZINE 3570 Affideremo tutto ciò che riguarda la comunicazione e la divulgazione in generale delle iniziative che riguardano la nostra struttura, a un collega che è iscritto all’albo dei giornalisti. Anche grazie alla sua collaborazione e a quella dei soci interessati all’iniziativa, si potrà trasformare l’attuale giornalino 3570 da rivista “porno” a vera rivista d’informazione da esporre nei taxi, corredata di notizie per i soci e per gli utenti e con articoli inerenti alla cooperativa e la categoria in generale. 11) PUBBLICHE RELAZIONI ED INIZIATIVE PER L’INCREMENTO DEL LAVORO Abbiamo lasciato per ultimo l’obiettivo principale per cui ci impegneremo tutti i giorni con caparbietà, andando a mettere in campo iniziative all’insegna della trasparenza, della qualità nel servizio e nell’immagine che dovremo dare all’utenza. Presenteremo fin da subito un progetto che vedrà coinvolti attivamente tutti i soci denominato “3570: UN TASSISTA AMICO” atto a riconquistare tutto quel lavoro che abbiamo consegnato, anche per nostra inoperosità, ad altri vettori come gli NCC. Affideremo tutto ciò che riguarda i rapporti, con società affiliate, e non, alla nostra Cooperativa a manager del settore. Contatteremo agenzie turistiche per la vendita di Transfert.

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Metteremo, nelle 3300 nostre vetture, piantine turistiche dove pubblicizzare tariffe e informative riguardo l’uso dei taxi. Interpelleremo tutti i mezzi d’informazione del settore turistico. Pubblicizzeremo attraverso il Web tariffe e servizi che offre il 3570. Predisporremo carte di credito prepagate al fine di facilitare gli utenti al Nostro servizio pur senza specifiche convenzioni, e tante altre iniziative, che la nostra esperienza da Tassisti, ci porterà ad attuare nel miglior modo possibile.

QUESTO E’ IL NOSTRO PROGRAMMA, CI CREDIAMO, MA SIAMO COMUNQUE APERTI A QUALSIASI SUGGERIMENTO NELL’INTERESSE DELLA NOSTRA COOPERATIVA

AUGUSTO - MATERA 38 SANDRO - SIENA 11 MARIO - PISA 19 RAFFAELE - PESCARA 60 (detto Riccardo) LUIGI - EMPOLI 50 (detto Gino) MASSIMO - PALERMO 38 MAURIZIO - FORLI’ 31 ROBERTO - PESCARA 34 GIULIO - ZARA 33

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