PROGETTO ORIENTAMENTO PREUNIVERSITARIO A.N.S.I.
(Associazione Nazionale scuola Italiana) 2006/2007 PROVVEDITORATO E RIFORMA Il rapporto dell’A.N.S.I. e delle Università con il Provveditorato agli Studi è cambiato in seguito alla riforma che ha determinato nuovi ambiti di autonomia per le singole scuole. Il Provveditorato (ora denominato Centro di Servizi Amministrativi) non svolge più il compito istituzionale di referente e garante delle iniziative di orientamento per il distretto scolastico ma assolve alla sola funzione di promozione delegando alle singole scuole l’elaborazione e la realizzazione dei progetti. L’Associazione, quindi, vuole tenere nel dovuto conto le problematiche pertinenti al coordinamento dei progetti di orientamento
ATTENZIONE ALLE REALTA’ LOCALI Vorremmo offrire un reale servizio alle scuole diversificando la nostra proposta e fornendo elementi di riflessione e ipotesi di iniziative che sostengano studenti e docenti nel concreto del processo decisionale. Se negli anni precedenti l’Associazione ha svolto un importante azione di orientamento generalizzato rispondendo alle necessità complessive delle scuole, il compito che attualmente si prefigge è quello di elaborare azioni sempre più attente agli specifici problemi delle singole realtà scolastiche .
CONTINUITA’ SCUOLA SUPERIORE –A.N.S.I. L’Associazione desidera coinvolgere la scuola superiore nel processo di cambiamento che la sta interessando ed è essenziale che la scuola sappia dove stanno andando le Università sia per esigenze orientative e sostanziali che per motivi legati alla conoscenza e alla fruizione delle nuove offerte formative. Nella logica della attuale riforma del sistema scolastico che prevede la creazione di molteplici percorsi liceali e l’innalzamento dell’obbligo formativo diventa decisivo ragionare in termini di continuità didattica e metodologica.
UNA RISORSA NUOVA: I GENITORI Le attività di orientamento sono in un contesto così fluido e complesso, uno strumento fondamentale per la scuola e l’A.N.S.I. perché consentono di monitorare e quindi di caratterizzare con maggior efficacia la proposta formativa. Proprio dall’esperienza sul campo nasce la constatazione che le famiglie stanno chiedendo alla scuola e all’A.N.S.I. di essere accompagnate maggiormente nell’aiutare i figli a compiere scelte formative più consapevoli relativamente ai possibili sbocchi professionali e alla costruzione di nuove figure lavorative all’interno di un mercato del lavoro in rapido mutamento. Occorre in questo senso incominciare a coinvolgere in modo deciso e mirato la famiglia da un lato per renderla partecipe dei cambiamenti intervenuti con la riforma universitaria, dall’altro per accompagnarla nell’aiutare i propri figli nella scelta dell’università
L’ABBANDONO E L’INSUCCESSO UNIVERSITARIO L’obiettivo prioritario di ogni progetto di orientamento è quello di diminuire la percentuale di abbandono e di insuccesso che costituiscono un grave costo sociale . L’orientamento è un processo in divenire che non può dirsi concluso con la scelta della facoltà o del corso di laurea.
INIZIATIVE E AZIONI: DELL’ORIENTAMENTO
I
SOGGETTI
Traendo da quanto detto le conseguenze operative l’offerta di attività di orientamento preuniversitario si concretizzera nelle seguenti modalità:
I DIRIGENTI SCOLASTICI E GLI INSEGNANTI Usando la rete di rapporti costruiti negli anni passati, in special modo il gruppo dei referenti per l’orientamento che si è consolidato nel tempo,
offriamola nostra disponibilità a svolgere presso di Voi con modalità, contenuti e tempi da definire concordemente, momenti di formazione e di informazione con e per le scuole. Il consulente per l’orientamento in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico incontrerà i dirigenti scolastici o i loro delegati che avvertono l’esigenza di approfondire il rapporto con l’A.N.S.I. in merito alle tematiche dell’orientamento. I contenuti dell’azione partiranno dalle seguenti tematiche per poi svilupparsi tenendo conto delle esigenze espresse dalle scuole:
LA RIFORMA DELL’UNIVERSITÀ
IL COUNSELLING SCOLASTICO
LA CONSULENZA ORIENTATIVA L’A.N.S.I. ha elaborato in collaborazione con alcune significative realtà che operano nell’ambito della formazione e del sociale un progetto di Orientamento in Formazione . Tale progetto, prevede che L’A.N.S.I. possa offrire gratuitamente alle scuole alcune azioni di orientamento più mirate e
caratterizzate essenzialmente dalle modalità del counselling. Nel concreto l’orientamento scolastico può essere attuato secondo due modalità: una più generale rappresentata dalla promozione, da parte delle istituzioni scolastiche, di strategie organizzative e didattiche che permettano agli alunni di costruire un proprio percorso curricolare, ed una più specifica finalizzata ad aiutare gli alunni e le loro famiglie nel momento della scelta di un percorso scolastico. Questa attività si traduce in un’informazione ampia e progressiva in merito alle possibilità di scelta scolastica e professionale, e nell’osservazione, analisi e valutazione di caratteristiche, interessi, motivazioni, aspettative e desideri di ogni alunno. In termini operativi questa maggiore attenzione alle caratteristiche dei singoli si traduce nella Consulenza orientativa e concretamente in alcune azioni che verranno offerte alle scuole e che costituiranno un importante occasione di incontro. Si prevede quindi l’attuazione di una serie di incontri di cui sono protagonisti i singoli studenti, dei quali vengono considerate le caratteristiche della personalità, con particolare attenzione agli aspetti emotivi e cognitivi in fase evolutiva. Le tipologie di azione che verranno offerte alle scuole saranno:
1.Incontri di informazione orientativa di gruppo rivolti a genitori, insegnanti, studenti 2.Consulenze orientative attraverso: colloqui di orientamento, percorsi di bilancio attitudinale personale individuale. Obiettivi relativi al colloquio di orientamento: 1.Accompagnare e sostenere l’utente nell’approfondimento della conoscenza di sé e delle proprie risorse per la definizione del proprio progetto formativo e professionale. 2.Individuare risorse, vincoli, opportunità formative e professionali con particolare riferimento al contesto sociale dell’utente. 3.Sostenere l’utente nella predisposizione di un progetto realistico, verificabile e completo nei suoi elementi interni ed esterni. Si prevedono 2 ore di durata per singolo colloquio. Bilancio attitudinale individuale Accompagnare e sostenere l’utente nella conoscenza di sé, delle proprie risorse e Potenzialità e supportare l’utente nella definizione di un progetto personale. Metodologia 1.Analizzare le esperienze formative e sociali degli utenti;
2.Identificare abilità, conoscenze, potenzialità, attitudini, spendibili nei diversi contesti formativi e/ o lavorativi; 3.Individuare risorse, vincoli, opportunità formative e professionali in relazione al contesto territoriale di riferimento; 4.favorire la costruzione e la predisposizione di un progetto realistico e verificabile, completo dei suoi elementi interni quali obiettivi, tempi, azioni, interlocutori, risorse. Il percorso si svolge in 5 ore.
LE FAMIGLIE Obiettivi Informare e sensibilizzare la famiglia sul lavoro dell’orientamento Informare la famiglia sulle caratteristiche della riforma del sistema universitario Coinvolgere la famiglia nel processo di scelta universitario Supportare la famiglia nella riscoperta del proprio compito educativo Comunicare e condividere nuove modalità di approccio al tema del lavoro Fornire alla famiglia concreti strumenti per aiutare i propri figli nella fase della scelta
Operare iniziative di prevenzione del disagio familiare Contenuti La riforma universitaria e il nuovo contesto: i cambiamenti in atto, le prospettive. I nuovi titoli di studio in rapporto al cambiamento del marcato del lavoro. Possibili presentazioni di percorsi formativi fatte da docenti universitari. L’orientamento: definizione, caratteristiche, modalità, finalità. Comunicazione di esperienze di orientamento svolte nella scuola. L’adolescenza: caratteristiche, risorse, problematiche di fondo. Il ruolo del genitore nel processo di decisione e scelta. Il senso della genitorialità: questioni pedagogiche aperte, ecc… Il mercato del lavoro: tendenze e sviluppo di nuove professionalità. L’A.N.S.I. si rende disponibile con i propri esperti e su richiesta delle scuole ad incontrare le famiglie
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