Al Comune di Pescara Settore Provveditorato e Patrimonio Piazza Italia, 1 PESCARA
OGGETTO: ISTAZA DI PARTECIPAZIOE PER COCESSIOE O LOCAZIOE DI IMMOBILI COMUALI.
L’ASSEGAZIOE
I
PROGETTO DI UTILIZZO PREMESSA Le associazioni, elencate qui sotto per settore di attività e di impegno, a norma dell’articolo 3 del R.C, richiedono l’assegnazione del l’exl’ex-merc mercato coperto sito in via maestri del lavoro (o in alternativa l’ala
est del locale ex tribunale, sito in via Conte di Ruvo) con una cordata di associazioni, precisamente: h) Promozione e produzione di attività teatrali, artistiche, musicali e cinematografiche
Circolo ARCI “Scuola Popolare D’arte Boris Vian” ASS. Cinematografica “Punto di Fuga” d) Promozione della pratica sportiva e delle attività ricreative
UISP – Comitato Provinciale di Pescara ARCI Caccia Comitato Provinciale di Pescara e) Promozione e coordinamento delle iniziative in ambito giovanile
ASS: “La Grotta dell’Elfo” ASS. “Studenti.Net” c) Promozione del dibattito, del confronto e delle iniziative culturali che valorizzino ed impegnino le diverse espressioni dell’associazionismo culturale pescarese
ASS. “Il Pane e le Rose” ASS. “ Salvador Allende”
a) Tutela del diritto alla salute ed alla sicurezza sociale, promozione delle forme di aiuto e di integrazione per situazioni di emarginazione sociale e di tutela dei portatori di handicap
Federazione EXTRA Pescara FEDERCONSUMATORI Abruzzo
L’idea di base nasce da un lunga e una profonda riflessione fra i cittadini che compongono le associazioni, persone accomunate dai principi della pace, della nonviolenza, della tutela dei diritti umani, di cittadinanza e della solidarietà tra persone, gruppi e popoli. Le associazioni, che hanno più volte collaborato fra di loro e con gli enti pubblici per realizzare numerosi eventi, (vedere cururricola delle associazioni) hanno da tempo inziato un dibattito sul bisogno di realizzare anche a Pescara una struttura che sia si un luogo in cui trovare spazio, ma soprattutto un punto di riferimento culturale. Tale dibattito poi ha avuto occasione di concretizzarsi in questo progetto quando l’amministrazione comunale ha pubblicato il bando per l’assegnazione in concessione degli immobili. Per rendere ancora più ampio ed inclusivo il progetto è stata anche diffusa una lettera aperta di invito a partecipare, di cui si riporta l’introduzione.
“Cari amici, L’amministrazione comunale ha finalmente deciso di compiere uno sforzo concreto a favore delle associazioni mettendo a disposizione di queste ultime alcuni dei suoi spazi, e noi intendiamo utilizzare questa opportunità per proporre idee e progetti che contribuiscano a creare una città migliore. Abbiamo perciò concepito l’idea di riunire diverse realtà associative in una spazio comune, una vera e propria Casa delle Associazioni in cui riunirsi sia per le attività statutarie sia per la discussione e l’ideazione di percorsi comuni. Pensato e proposto da Associazioni di cittadine e cittadini, si ispira ai principi della pace, della nonviolenza, della tutela dei diritti umani e di cittadinanza, della solidarietà tra persone, gruppi e popoli. Sarà un luogo in cui operare per favorire l'incontro e l'interazione fra persone, la conoscenza ed il riconoscimento di più identità culturali per arrivare alla creazione, INSIEME, di qualcosa di cui si è assai discusso ma che nessuno finora è riuscito a realizzare.
OBIETTIVI DEL PROGETTO Il progetto nasce per creare un luogo in cui operare per favorire l'incontro e l'interazione fra persone, dove sia possibile creare una vera e propria cultura dello stare insieme. Quello che si vuole creare è una struttura che rivoluzioni il modo di vivere l’associazionismo nella città, un luogo in cui le associazioni avranno la certezza di poter disporre di spazi, servizi ed assistenza, che consentiranno sia di porre in essere che ampliare le attività statutarie. I cittadini invece potranno godere di un punto di ritrovo stabile, in cui potranno trovare un’ampia gamma di attività artistiche, servizi di tutela e di informazione (forniti dalle associazioni), ed uno spazio in cui conoscere da vicino più identità culturali.
PIANO GENERALE DI UTILIZZO DEGLI SPAZI Il piano di utilizzo si basa sulla creazione di una struttura comune, ideata e gestita sul modello di una “casa delle associazioni” in cui far coesistere tutte le realtà partecipanti, che avranno a disposizione spazi sia per le loro attività di tutti i giorni sia per attuare nuovi eventi che la disponibilità di tale spazio potrà consentire. Ad ognuna della associazioni della cordata sarà garantito uno spazio in pianta stabile. L’assegnazione di tali spazi alle associazioni sarà effettuato in base alle esigenze delle associazioni stesse, che contriubiranno economicamente alla gestione della struttura in in relazione ai metri quadri assegnati. assegnati Le associazioni che lo desidereranno potranno avere anche l’utilizzo di ambienti e strutture comuni; che sarà disciplinato da un regolamento interno creato in maniera condivisa e sottoscritto da tutte le associazioni. Per quanto concerne il piano di suddivisione degli spazi, si prevede di allestire: 1) una zona uffici e servizi per l’associazionismo composta da tre stanze 2) una zona adibita a magazzino composta da due stanze 3) una zona adibita a spazi per le associazioni composta da sette stanze 4) una ampia sala comune 5) sala per le assemblee assemblee
DESCRIZIONE DEGLI SPAZI E DEI SERVIZI DA INCLUDERE 1) Zona servizi per l’associazionismo La zona servizi per l’associazionismo è uno spazio gestito dall’associazione “La Grotta dell’Elfo” in collaborazione con le altre associazioni, ed è il cuore organizzativo della struttura. In questa area saranno collocate le attrezzature comuni, (fax, scanner e fotocopiatrice, etc.), sarà realizzato il bollettino mensile per illustrare alla cittadinanza le attività delle associazioni presenti nella struttura. Sarà inoltre presente una una biblioteca, sia fisica che virtuale (composta cioè di scansioni di opere ormai esenti dal diritto d’autore), di libero accesso. Questo spazio sarà utilizzato principalmente per ridurre il carico burocratico delle associazioni, per creare percorsi comuni e promuovere lo scambio di buone pratiche. Ovviamente questo spazio sarà anche accessibile a tutti quei cittadini che vogliono informazioni sulla struttura o desiderano aiuto e consulenza su come creare o organizzare un’associazione. 2) Zona adibita a magazzino Questa zona, di utilizzo comune sarà utilizzata per riporre sia mobilio non in uso (sedie e tavoli) sia documenti e materiale vario delle associazioni. 3) Zona adibita a spazi per le associazioni Per zona associazioni si intende lo spazio messo a disposizione di ognuna delle associazioni per tutta la durata del progetto. Ogni associazione userà questo spazio per le proprie attività statutarie e potrà gestirlo come meglio riterrà opportuno. Ogni associazione avrà la possibilità di avere a disposizione di base una dotazione composta da scrivania, armadietto e personal computer con connessione ADSL tramite rete senza fili.
4) Ampia sala comune Una sala polivalente disponibile a tutte le associazioni, in cui si sarà possibile svolgere attività o eventi che richiedono maggiore spazio, come letture o prove teatrali, seminari, presentazioni di libri, giornate dimostrative aperte al pubblico. Ecc.. 5) Sala per le assemblee La sala riunioni, come la sala comune, è a disposizione di tutte le associazioni ed all’occorrenza può essere dotata di impianto microfonico, proiettore ed impianto di registrazione. In conclusione si riassumono tutti i servizi a disposizione delle associazioni: • Rete internet wireless (senza fili) condivisa • Segreteria generica e telefonica delle associazioni • Sala conferenze con capienza fino a 99 posti sedere, dotata di proiettore, impianto microfonico e di registrazione, in grado di trasmettere in diretta radio e tv. • Locali per riunioni o incontri, con capienza da 10 a 30 posti a sedere. • Biblioteca virtuale (con testi digitali liberi dal diritto d’autore) e scaffale per il libero scambio di libri • Portale internet a disposizione delle associazioni per il proprio sito, lo scambio di messaggi, di documenti e forum di discussione, assegnazione di caselle e-mail • Uso di Fax, scanner, stampate e fotocopiatrice • Newsletter e pubblicazione di un bollettino - giornale delle associazioni
PIANO DELLE ATTIVITA’ PREVISTE Elenco delle attività associazione per associazione (vedere allegato 1)
INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DELL’IMMOBILE La situazione degli immobili, descritta nell’allegato come “stato di manutenzione: discreto per l’ex mercato coperto e stato di manutenzione: fatiscente per l’ala ex del locale ex tribunale”, non rende agevole l’utilizzo delle strutture nella situazione in cui versano. Bisogna notare che entrambi i locali sono stati ideati per utilizzi molto differenti da quelli previsti nel progetto, e pertanto necessitano di interventi finalizzati ad una rimodulazione degli spazi. Entramble le strutture inoltre sono rimaste in disuso per diverso tempo, e ciò rende necessarie diverse operazioni di ammodernamento, come per esempio l’adeguamento alle vigenti leggi sulla sicurezza e la rimozione delle barriere architettoniche. Si desidera inolte approfittare dei lavori per rendere la struttura all’avanguardia dal punto di vita del risparmio energetico e del rispetto dell’ambiente, utilizzando le moderne tecnologie per ridurre al minimo gli sprechi e razionalizzare i consumi di energia.
Questo progetto non si limita semplicemente a chiedere uno spazio per delle attività, esso prevedere la creazione di un innovativo centro culturale permanente, in cui molte associazioni, alcune con una storia alle spalle lunga fino a 60 anni, hanno creduto. Queste associazioni lasceranno i propri spazi, siano essi temporanei o stabili, per aderire al progetto, e riteniamo quindi opportuno chiedere, con questa idea progettuale, sia il permesso di effettuare i sopracitati miglioramenti, sia l’assegnazione fino a diciannove anni. Viste l’importanza e la particolarità del progetto; si effettua inoltre istanza, ai sensi dell’articolo 12 del “Regolamento concernente le disposizioni per la concessione di immobili comunali alle associazioni aventi sede ed operanti nel Comune di Pescara” ed alle direttive delineate dal Consiglio di Deliberazione di cui all’articolo 5 affinchè la Giunta Comunale autorizzi una riduzione del canone.