P Mercato Home Automation

  • June 2020
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La Domotica: mercato della home automation

LA DOMOTICA: mercato della home automation Introduzione ......................................................................................................................................... 1 Orientamento dei consumatori............................................................................................................. 1 Mercato attuale dell’Home automation. ............................................................................................... 2 Sistemi di Sicurezza:........................................................................................................................ 2 Teleservizi ........................................................................................................................................ 3 Possibili sviluppi futuri........................................................................................................................ 3 Introduzione

Nell’ultima edizione dello Smau è stata presentata un’analisi promossa da Smau Comufficio e condotta dall’Università Cattolica di Milano. All’interno di grandi centri commerciali del Nord Italia sono stati intervistati 400 individui, che hanno dichiarato di disporre già di un computer. Il 77% degli intervistati ha dimostrato di conoscere gli elettrodomestici intelligenti e l’86% i sistemi di sicurezza e gestione della casa. Il campione ha manifestato un certo interesse per la domotica, infatti il 19% si è detto molto interessato e il 30% abbastanza interessato. L’utilizzatore ideale sarebbe da cercare tra i giovani, in quanto più orientati alle tecnologie, e i singles, che supplirebbero così l’assenza di conviventi che possano aiutare nella gestione degli apparati domestici. Tutto questo secondo il parere degli intervistati più giovani. Contemporaneamente il campione al di sopra dei 50 anni di età, invece, ha indicato come utilizzatori ideali gli anziani e i disabili. D’altra parte, valutando l’innalzamento dell’età media e il numero sempre maggiore di persone anziane che vivono autonomamente, possiamo capire che la domotica può favorire lo svilupparsi delle migliori condizioni di autosufficienza anche per questa fascia di popolazione, garantendo la possibilità di usufruire di assistenza medica a distanza (telecontrollo e teleintervento). L'introduzione dei comandi vocali rappresenta, oltre che uno sfizio per i più pigri, un valido se non insostituibile aiuto per anziani, malati e portatori di handicap, mentre la connessione dell'impianto domestico con l'esterno (Internet) permette di monitorare eventuali parametri vitali dando la possibilità di intervenire rapidamente in situazioni di emergenza. Anzi alcuni esperti del settore individuano proprio nelle applicazioni per persone anziane ed affette da malattie od handicap le soluzioni domotiche più promettenti per il futuro: accanto a queste vengono indicate quelle rivolte più all’utilità delle persone normodotate (controllo energetico, telesorveglianza) che quelle legate al confort, al divertimento, al piacere. In base a queste previsioni sembrerebbe che interfacce studiate appositamente per persone diversamente dotate o semplicemente più userfriendly ed attuatori sostitutivi sopravvivranno a forni intelligenti capaci di autoprogrammarsi in base alle ricette scaricate da Internet. Alcuni studi di settore hanno stimato un possibile giro di affari, in Italia, nell’ordine di 500 milioni di Euro l’anno. Orientamento dei consumatori

L’orientamento dei consumatori appare effettivamente piuttosto positivo. Bisogna però fare i conti con la propensione alla spesa. E anche qui secondo i risultati di altre ricerche presentati allo Smau, seppure con le dovute cautele, sembra che il consumatore sarebbe disposto a spendere in più, rispetto al semplice acquisto dei prodotti, nella misura del 10%. Dato ritenuto piuttosto interessante, ma non ancora in linea con gli attuali limiti.

15/12/2002

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La Domotica: mercato della home automation Ma i consumatori intervistati nell’ambito della ricerca dell’Università Cattolica hanno espresso anche delle riserve, principalmente a riguardo dell’affidabilità dei sistemi. “E se si blocca tutto?” è infatti risultata una domanda piuttosto frequente. Da qui nascono le richieste di tecnologie user friendly, di servizi di consulenza nella prevendita e di un’efficiente assistenza postvendita. E proprio in considerazione di queste necessità l’86% del campione ha individuato nell’installatore specializzato il referente preferito per l’acquisto di sistemi automatizzati. E fino ad ora le maggiori esperienze di domotica le hanno avute proprio i fornitori dell’area della progettazione e integrazione di impianti. Allo scopo di definire la dimensione del mercato dell’home automation sono stati presi in considerazione, oltre ai sistemi di home automation, i sistemi di sicurezza e i teleservizi in quanto aree in via di integrazione con l’home automation. Mercato attuale dell’Home automation.

Altro 7%

Home Automation 6%

Teleservizzi 43%

Sicurezza 44%

Source: Sistema Casa.

Sistemi di Sicurezza: SICUREZZA Security

Safety

Antintrusione

Antincendio

Antifurto

Rilevazione di fughe di gas

Antirapina

Rilevazione di allagamenti

Antiaggressione Tali sistemi sono generalmente costituiti da una centralina a cui sono collegati vari tipi di sensori che rilevano la presenza di persone, ovvero di fumo, di acqua, ecc. In caso di allarme, la centralina oltre a intraprendere opportune azioni, attiva l’intervento dei vigili del fuoco, della polizia, ecc.

15/12/2002

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La Domotica: mercato della home automation Teleservizi L’utente di un sistema di automazione domestica può delegare tutta una serie di controlli ed operazioni ad aziende che, in collegamento col sistema installato, possono assicurare un servizio di controllo dell’abitazione e della gestione di eventuali emergenze a persone e cose. I più importanti teleservizi al momento disponibili sono la telesorveglianza, il telecontrollo e la teleassistenza. Al momento questi teleservizi vengono offerti da società specializzate per tipo di servizio, con apparecchiature proprie, diverse per tipo di servizio offerto.

Possibili sviluppi futuri

Per affrontare in modo sistematico il progetto di casa intelligente occorre avere ben chiaro quali sono i requisiti del sistema uomo-ambiente domestico che devono essere tenuti in considerazione. Come abbiamo visto la domotica cerca di risolvere una serie di bisogni espressi dall’utente proponendo un sistema di soluzioni tecniche più o meno integrato che cerca di sfruttare al meglio le sinergie ottenibili. Quando questa integrazione di funzioni e servizi ha successo, nel senso che soddisfa i requisiti espressi dall’utente, possiamo dire di aver raggiunto con successo l’obiettivo. Chiunque si sia trovato nella necessità di affrontare un progetto sa quanto sia importante definire chiaramente l’obiettivo in termini di requisiti richiesti al sistema; il successo di un progetto di casa intelligente parte quindi da una chiara conoscenza e condivisione degli obiettivi da soddisfare. L’utilità di una corretta individuazione, in fase progettuale, dei requisiti che il sistema è tenuto a soddisfare sarà anche la condizione che porterà alla realizzazione di soluzioni più vicine alle reali necessità, di volta in volta individuabili: in questo modo alcune applicazioni risulteranno tagliate fuori dal mercato, che così sarà pronto a ricevere quelle più mature. Questo porterà alla creazione di un segmento di mercato più solido e quindi all’abbattimento dei costi per quelle applicazioni che andranno maggiormente incontro alle reali necessità. L’abbattimento dei costi favorirà, a sua volta, l’allargamento del mercato. Lo sviluppo di Internet a velocità maggiori, inoltre, potrebbe dare un grande impulso allo sviluppo della domotica. Negli Stati Uniti, per esempio, si sta sviluppando una vivace offerta di reti telematiche da casa. Ma gli sviluppi maggiori del networking domestico potrebbero venire da soluzioni basate sull'uso della rete elettrica e delle onde radio. Perché solo con mezzi di questo tipo sarà possibile collegare i mille dispositivi domestici che, in futuro, avranno dentro un browser Internet "embedded". Ciascuno di questi prenderebbe il posto di una presa multifunzione negli impianti domotici, rendendo possibile il controllo della casa. La diffusione di connessioni permanenti a basso costo aprirà nuove frontiere per il telelavoro, diffonderà l'utilizzo di servizi multimediali e di intrattenimento, favorirà l'home banking e l'ecommerce. Chi invece, e per ora si tratta della maggioranza, dispone di un impianto elettrico di concezione classica, potrà comunque utilizzare soluzioni wireless o sistemi di modulazione su linea elettrica e telefonica nati allo scopo di sfruttare le preesistenti infrastrutture. Accanto a queste nuove opportunità tecnologiche, lo sviluppo dell’home automation è influenzato dall’evoluzione in atto della società. La donna che lavora, il diffondersi dei "single", l' aumento della vita media, lo sviluppo della seconda casa, la maggiore permanenza fuori dall' abitazione,il crescere della criminalità e la ricerca di una migliore qualità della vita.

15/12/2002

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La Domotica: mercato della home automation Alcuni ritengono che l'avvento di queste tecnologie non sia altro che un altro passo che ci porterà verso modelli e stili di vita sempre più artificiosi, mentre altri paragonano entusiasti quanto sta per accadere alla trascorsa rivoluzione industriale. Questa prospettiva può da un certo punto di vista evocare il verificarsi di inquietanti situazioni limitative per la libertà personale, rischi per intrusioni indesiderate nei dispositivi che governeranno le abitazioni domotiche, alienazione ed eccessiva dipendenza dalle tecnologie. Il grafico seguente permette di valutare le

componenti fondamentali del mercato dell’home

automation in Italia per gli anni 2000, 2005 e 2010.

3500 3000

milioni di euro

2500 2000 2005 2010

2000 1500 1000 500 0 Home automation

Teleservizi

Sicurezza

Altro

Totale

Source: Sistema Casa.

15/12/2002

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