FINANZI@MAIL Newsletter mensile on-line di informazione sugli aiuti, i sostegni e i finanziamenti a soggetti imprenditoriali e non del portale UfficiArredati.it
NOVEMBRE 2008 redazione:
ANNO 1 - NUMERO 9 Per motivi di spazio si segnalano solo alcuni dei bandi attivi, esaminando i vari settori d’attività in quanto potenzialmente interfacciabili con i Centri uffici.
1.
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Scade il primo dicembre 2008 il termine per partecipare all’avviso per la concessione di sovvenzioni e contributi per attività ed iniziative nei settori cultura, pubblica istruzione, sport, sociale e politiche giovanili da realizzarsi nel I SEMESTRE 2009. Le associazioni, le fondazioni, i comitati, le cooperative sociali, le pro-loco della Provincia di Teramo dovranno osservare il predetto termine per ottenere il contributo. Le spese sostenute per la predisposizione dei progetti sono a carico dell’organismo presentatario e non potranno in alcun modo essere richieste a rimborso, così come non potrà essere richiesta la restituzione dei materiali inviati.
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2. Modena Viale Virgilio n. 58/C
[email protected] IN QUESTO NUMERO ALCUNI DEI BANDI ATTIVI SUI TERRITORI DI: 1. ABRUZZO 2. CALABRIA 3. CAMPANIA 4. EMILIA ROMAGNA 5. FRIULI V. G. 6. LAZIO 7. LIGURIA 8. LOMBARDIA 9. MARCHE 10. MOLISE 11. PIEMONTE 12. UMBRIA 13. TOSCANA 14. UMBRIA 15. VENETO
ED INOLTRE: -
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Aiuti regionali e provinciali ABRUZZO
AIUTI NAZIONALE PREMI E ALTRE OPPORTUNITA’
CALABRIA
Con il bando rivolti al miglioramento dell'efficienza organizzativa e gestionale, mediante l'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e informatiche è previsto uno stanziamento complessivo di € 20.000 destinato all'erogazione di contributi in conto capitale a fronte di investimenti e spese finalizzati (Intervento 1 TECNOLOGIE INFORMATICHE) all'adozione e/o all'adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo dell'impresa,(Intervento 2 - APPLICAZIONI INTERNET) alla realizzazione di siti e sistemi web propri dell'azienda, (Intervento 3 - COMMERCIO ELETTRONICO) alla realizzazione di progetti di e-commerce. Possono accedervi: imprese, loro cooperative e consorzi operanti in qualsiasi settore economico e con sede e/o unità operativa nella provincia di Reggio Calabria. Saranno ammesse ai contributi le spese realizzate per l'acquisto di beni e servizi nuovi finalizzati ai seguenti interventi: 1) adozione e/o l'adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo per la gestione dell'impresa; 2) realizzazione, mantenimento, disponibilità di siti e sistemi web propri dell'azienda, erogazione di propri servizi web su internet; 3) realizzazione di progetti di commercio elettronico,
1 n. 9 –2008
compresa la certificazione del sito. Entità del contributo Intervento 1 TECNOLOGIE INFORMATICHE: - per le ditte individuali, le società cooperative e le società di persone un contributo pari al 30% delle spese riconosciute ammissibili, al netto di IVA, con un limite massimo di € 1.500,00; - per le società di capitale un contributo pari al 30% delle spese riconosciute ammissibili, al netto di IVA, con un limite massimo di € 2.000,00; Intervento 2 APPLICAZIONI INTERNET un contributo pari al 30%, delle spese riconosciute ammissibili, al netto di IVA, con un limite massimo di € 2.500,00 per tutte le imprese; Intervento 3 COMMERCIO ELETTRONICO - un contributo pari al 40%, delle spese riconosciute ammissibili, al netto di IVA, con un limite massimo di € 3.000,00 per tutte le imprese, elevabile ad € 3.500 in caso di certificazione come precedentemente descritta. Le domande di partecipazione dovranno essere redatte entro il 29/11/2008.
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3.
CAMPANIA
Partono diversi bandi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2007 – 2013 della Regione Campania. Tra le misure approvate, l’ammodernamento delle aziende agricole, l’insediamento di giovani agricoltori, l’incentivazione al prepensionamento di imprenditori e lavoratori agricoli, interventi per la valorizzazione di prodotti agricoli e forestali e per la riforestazione e tutela di aree sottoposte a scempio e degrado ambientale. In particolare: 1) La misura 1.1.2 incentiva l’insediamento di un giovane agricoltore nel settore agricolo fornendo un sostegno erogato sotto forma di premio di importo pari a 5.000 euro. 2) La misura 1.1.3. favorisce il prepensionamento degli imprenditori e dei lavoratori agricoli, con età superiore a 55 anni e che abbandonino definitivamente la propria attività lavorativa. L’agevolazione consiste in un sostegno annuo fino ad un massimo di 10 anni pari: per il cedente a € 8.000,00 incrementabili di € 500,00 per ogini Unità Lavorativa; per i lavoratori agricoli € 4.000,00 all’anno. 3) La misura 1.2.1. è rivolta agli imprenditori che progettano un ammodernamento delle proprie aziende agricole. Gli interventi saranno finanziati concedendo dei contributi in conto capitale ed in particolare: • nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2 definiti «montani», ovvero caratterizzati da svantaggi naturali diversi dai territori montani, ovvero interessati dalle direttive 2000/60/CE, 92/437 CEE, 79/409/CEE:
2 n. 9 –2008
– fino al 60% del costo dell’investimento ammissibile realizzato da giovani imprenditori o da società di giovani imprenditori; – fino al 50% del costo dell’investimento realizzato da altri soggetti; • nelle macroaree A1, A2 e B e nel rimanente territorio delle macroaree A3, C, D1 e D2: – fino al 50% del costo dell’investimento realizzato da giovani imprenditori o da società di giovani imprenditori; – fino al 40% del costo dell’investimento ammissibile. 4) Cluster Misure 112 e 121, intendendo per cluster un pacchetto di misure che il singolo investitore può attivare realizzando interventi riconducibili a misure diverse. Nello specifico, attraverso il cluster viene offerta la possibilità ai conduttori di aziende agricole di presentare domanda di contributo a valere su più misure per la realizzazione di interventi ulteriori rispetto a quelli concernenti l’ammodernamento strutturale dell’azienda (Misura 121). Risultano agevolabili gli investimenti indicati nella Misura 121 realizzati da giovani agricoltori che si sono insediati per la prima volta in un’azienda agricola. A favore dei soggetti beneficiari sarà erogato un premio di insediamento e un contributo in conto capitale, come di seguito specificato: • nei territori delle macroaree A3, C, D1 e D2 definiti «montani» ovvero caratterizzati da svantaggi naturali diversi dai territori montani (Direttiva 75/268/CEE), ovvero interessati dalle direttive 2000/60/CE, 92/437 CEE, 79/409/CEE: – premio di insediamento pari a 30.000 euro in conto capitale, ovvero di 55.000 euro, di cui 15.000 euro in conto capitale e fino a 40.000 euro in conto interessi; – contributo in conto capitale del 60% del costo degli investimenti ammissibili; • nelle macroaree A1, A2 e B e nel rimanente territorio delle macroaree A3, C, D1 e D2: – premio di insediamento dell’importo di 25.000 euro in conto capitale, ovvero di 50.000 euro, di cui 10.000 euro in conto capitale e fino a 40.000 euro in conto interessi; – contributo in conto capitale di importo pari al 50% del costo degli investimenti ammissibili. 5) La misura 1.2.3. , azione 1) è indirizzata all’accrescimento del valore aggiunto dei prodotti del settore agroalimentare e florovivaistico. I beneficiari di tali interventi saranno le micro, piccole e medie imprese che adotteranno misure di ammodernamento e miglioramento delle proprie strutture finalizzate all’incremento qualitativo della propria produzione. Il contributo concesso consisterà in un contributo in conto capitale pari al 50% per le micro, piccole e medie
3 n. 9 –2008
imprese, ridotto al 25% per le imprese che occupano meno di 750 addetti o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro. 6) La misura 1.2.3. , azione 2) prevede l’erogazione di contributi per l’accrescimento del valore aggiunto del Settore forestale. I beneficiari della presente azione sono le microimprese (ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE) dei seguenti comparti produttivi: • prodotti legnosi e biomasse; • sughero; • vivaismo forestale. L’intensità dell’aiuto pubblico, erogato in conto capitale, sarà pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile. 7) La Misura 1.3.1. realizza il sostegno agli agricoltori per conformarsi alle norme rigorose basate sulla legislazione comunitaria. I soggetti che potranno presentare domanda variano in base alle tipologie di intervento su cui verranno richiesti i finanziamenti. Nello specifico, per gli interventi rivolti all’applicazione della direttiva sui nitrati l’aiuto verrà riconosciuto per una periodo massimo di 5 anni e per un importo complessivo non superiore a 10.000 euro. L’ammontare annuo sarà calcolato nel modo di seguito descritto: • 1° anno: 75% dei costi ammissibili (costi connessi agli adempimenti tecnico amministrativi solo per il primo anno - e alle attività organizzative e gestionali - per tutti i 5 anni – messi in atto per rispettare la normativa precedentemente indicata al presente punto); • 2° anno: pari alla quota relativa ai costi organizzativi e gestionali determinati per il primo anno, ridotta del 20%; • dal 3° al 5° anno: importo decrescente, per ciascun anno, in misura del 20% della quota corrisposta per l’anno precedente in relazione ai soli costi organizzativi e gestionali sostenuti. In relazione alla tipologia di intervento per l’applicazione delle norme sulla Direttiva delle Acque il sostegno regionale, della durata di un anno, avrà un’intensità del 75% dei costi ammissibili (riguardanti le spese relative agli adempimenti tecnico amministrativi e i costi gestionali) per un massimale non superiore a 6.000 euro. 8) La Misura 1.3.2. eroga contributi a sostegno degli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare. L’intervento regionale si propone di sostenere la partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare comunitari o riconosciuti dagli Stati membri. La misura prevede un sostegno, a copertura dei
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costi fissi derivanti dalla partecipazione ai sistemi di qualità alimentare, di 3.000 euro annui per un periodo massimo di 5 anni. 9) La Misura 3.1.1. è rivolta agli imprenditori agricoli che diversificano la loro attività rivolgendola anche ad attività non agricole. Potranno richiedere i contributi regionali i seguenti soggetti: • titolare imprenditore agricolo, singolo o associato, ai sensi dell’art. 2135 del c.c.; • un componente della famiglia agricola, ossia: coniuge; figli; nipoti; genitori del titolare; genitori del coniuge; fratelli del titolare; fratelli del coniuge. L’intensità del contributo in conto capitale, riconosciuto in regime de minimis, sarà pari al 50% della spesa ammissibile. Le domande potranno essere presentate a partire dal 1° novembre 2008 viene adottata la formula del bando a scadenza aperta. Esclusivamente per la Misura 1.3.1. il termine ultimo per la presentazione delle istanze è fissato al 22 dicembre 2008. *****
La scadenza per la presentazione delle domande a valere sulla selezione di iniziative imprenditoriali nel settore dell’Information and Communication Technology (ICT), da insediare nell'Incubatore di Imprese gestito dal Parco Scientifico e Tecnologico a Benevento è fissata al 10 dicembre 2008. A disposizione 3 locali di cui n. 2 di circa 30 mq e n. 1 di circa 18 mq. Possono presentare domanda imprenditori con idee e progetti innovativi, spin off da ricerca e da azienda, imprese costituite da meno di 2 anni operanti in settori ad elevato contenuto tecnologico ed imprese già costituite con programmi di investimento innovativi.
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4.
EMILIA ROMAGNA
In Provincia di Ferrara fino al 31.12.2008 è aperto un bando destinato al “ricambio generazionale” destinato alle imprese con almeno cinque anni di attività che siano in possesso dei seguenti requisiti dal momento della presentazione della domanda al momento dell’erogazione del contributo, pena l’inammissibilità: - avere sede legale e unità operativa nella provincia di Ferrara; appartenere alle seguenti tipologie di imprese: imprese individuali, società di persone, società di capitale, società cooperative il cui titolare, o almeno un socio, abbia compiuto 50 anni alla data di apertura del bando (il requisito dell’età fa riferimento al titolare o al socio effettivamente coinvolto nelle attività di impresa); essere in fase di ricambio generazionale. Il contributo riconoscibile è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese sostenute (al netto di IVA) e
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documentate, sino a un massimo di 6.000 euro. Potranno godere del contributo camerale gli interventi il cui costo minimo (totale spese ammesse) sia pari o superiore a 3.000 euro. ******* Le imprese femminili, aventi sede legale e unità operativa nella provincia di Ferrara, che si siano distinte per: 1. l’originalità e l’innovazione dell’attività svolta e lo stile di management; 2. l'acquisizione di certificazione di processo, di prodotto e ambientale; 3. l’utilizzo di strumenti innovativi di commercializzazione e assistenza alla clientela; 4. l’attività rivolta a un mercato extradomestico, nazionale o internazionale; 5. la continuità e la capacità di consolidamento dell'impresa; 6. aver favorito l’occupazione; 7. aver valorizzato le risorse umane anche attraverso la sperimentazione di progetti di conciliazione dei tempi di lavoro e di vita. Alle prime sei imprese femminili classificatesi utilmente in graduatoria, definita sulla base dei criteri di valutazione sopra indicati, verrà assegnato un premio in denaro pari ad € 5.000 per ciascuna impresa. Le domande potranno essere inoltrate dal 3 novembre 2008 al 28 febbraio 2009. ******* Nella Provincia di Ferrara vengono agevolati gli investimenti per favorire l’adozione di soluzioni tecnologiche applicate alle misure anticrimine e alla struttura organizzativa-gestionale dell’impresa nei rapporti con i clienti. Con il bando sicurezza sono finanziate le spese sostenute per l’acquisto di attrezzature per la videosorveglianza, di telecamere collegate con la polizia e di impianti anti-intrusione. Circa l’azione volta al miglioramento del sistema distributivo, sono agevolabili le iniziative finalizzate a promuovere l’introduzione di sistemi avanzati di gestione dei processi organizzativi e gestionali interni (ad esempio, gestione del prodotto, delle scorte, carte di fedeltà), sia nei confronti della clientela sia delle imprese fornitrici. Per entrambi gli interventi il finanziamento è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese sostenute, sino ad un massimo di 3.000 euro. Potranno comunque beneficiare del contributo gli investimenti il cui costo minimo sia pari o superiore a 500 euro. Le domande devono essere inviate entro il 31 marzo 2009. Messi a disposizione 30 mila euro per sostenere ed incentivare, attraverso l’erogazione di contributi, i processi
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rivolti all’ottenimento di brevetti per invenzione industriale e registrazione di modelli e disegni all’estero da parte delle imprese della provincia di Ferrara. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione per l’Innovazione di Ferrara. Il contributo riconoscibile è pari al 50% dell’importo complessivo delle spese sostenute (al netto IVA), sino ad un massimo di 3 mila euro. Le domande dovranno essere presentate fino al 31 dicembre 2009.
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5.
FRIULI VENEZIA GIULIA
Tutte le imprese agricole, con almeno una Unità Tecnico Economica situata nella provincia di Trieste, potranno presentare richiesta di un contributo a fronte di interventi di miglioramento ed ammodernamento aziendale. Tale iniziativa ha per finalità il sostegno economico delle imprese agricole che perseguono uno dei seguenti obiettivi: riduzione dei costi di produzione, miglioramento e/o conversione della produzione, miglioramento della qualità, tutela e miglioramento dell’ambiente naturale. L’erogazione dei benefici avverrà sotto forma di contributi in conto capitale, è previsto un volume minimo di investimento per singola domanda pari ad € 10.000,00 ed un budget previsto di € 300.000,00. Possono beneficiare del contributo in oggetto le PMI agricole che inviano la propria domanda di adesione entro il 30 novembre 2008.
6.
LAZIO
E’ attivo un bando mirante a favorire la realizzazione di progetti d'innovazione, tecnologica e/o organizzativa a sostegno delle PMI in settori ritenuti strategici per il tessuto economico della Provincia di Roma. Per realizzare tali progetti, il bando prevede la figura del “Promotore Tecnologico”, inteso come colui (ricercatore/dottorando/laureato) che sviluppa un suo progetto di ricerca oppure un progetto di innovazione richiesto da una piccola e media impresa e facilita l’incontro tra domanda ed offerta di innovazione e tecnologia. I progetti potranno essere presentati sia da dottorandi di ricerca, dottori di ricerca, ricercatori e laureati sia da PMI e dovranno riguardare azioni di innovazione tecnologica e/o organizzativa nei seguenti settori: • Biotecnologie e Scienze della Vita; • ICT per l’Audiovisivo e per i Beni Culturali; • Tecnologie e applicazioni per l’aerospazio; • Innovazione tecnologica e/o organizzativa dei materiali, dei processi e del design; • Energie rinnovabili ed efficienza energetica; • Sicurezza e protezione civile. Ad Officina dell’innovazione è affidato il tutoraggio
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scientifico dei progetti finanziati; i “promotori tecnologici” che dovranno sviluppare il progetto d’innovazione riceveranno, quindi, il supporto tecnico del personale di Officina. I progetti ritenuti ammissibili ed approvati ma non finanziati, per esaurimento dei fondi disponibili al momento, saranno inseriti in un’apposita graduatoria. Nell'ipotesi di un rifinanziamento dell'iniziativa o di nuovi apporti di terzi la selezione verrà riavviata tenendo conto della graduatoria già formata. Scadenza: 11.01.2009. ***** La provincia di Roma intende sostenere lo sviluppo di micro e piccole imprese a forte contenuto innovativo nel proprio territorio, nate da iniziative di spin-off da parte di singoli individui o gruppi che hanno sviluppato un’idea di business presso Università e Centri di Ricerca Pubblici della provincia di Roma. L’agevolazione concedibile consiste in un contributo pari al 50% delle spese ammissibili ed è pari al massimo ad € 25.000,00. La domanda dovrà essere presentata entro e non oltre il 15 dicembre 2008.
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7.
LIGURIA
Dal 3 novembre riapre il bando della Regione Liguria, che prevede la concessione di contributi a fondo perduto del 30% sugli investimenti sostenuti dalle PMI liguri a partire dal 1° gennaio 2007. Il bando è rivolto alle imprese operanti nei settori industria, artigianato, servizi e turismo, compresi gli stabilimenti balneari e le spiagge libere attrezzate. Il bando si rivolge alle PMI, singole o associate, anche in forma cooperativa, iscritte al registro delle imprese e attive. In particolare, i beneficiari potranno essere: • imprese industriali e artigiane che svolgono attività prevalente nei seguenti sezioni di cui alla Classificazione ISTAT 1991: C, D, E (limitatamente alle classi 40.10 e 40.30), F; • imprese di servizi alla produzione, che risultino «tecnicamente organizzate»; • imprese artigiane e cooperative di prestazione di servizi alla persona, ad esclusione delle cooperative agricole e della piccola pesca, delle società cooperative loro consorzi la cui attività esclusiva o prevalente sia dedicata alla trasformazione industriale di prodotti agricoli, delle cooperative sociali e loro consorzi, delle banche di credito cooperativo e loro consorzi, delle cooperative di garanzia fidi; • imprese turistiche operanti nelle seguenti attività economiche: – alberghi, residenze turistiche alberghiere,campeggi, villaggi turistici, parchi per vacanze; – affittacamere, case e appartamenti, ostelli, rifugi alpini
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ed escursionistici, case per ferie e mini aree di sosta, con esclusione di bed & breakfast; – locande; – aree attrezzate di sosta; – stabilimenti balneari e spiagge libere attrezzate. Le agevolazioni previste consistono in un contributo a fondo perduto, nella misura del 30% della spesa di investimento ammessa, nel limite massimo di 200.000 euro su un periodo di tre anni. Le richieste di agevolazione potranno essere inoltrate dal 3 novembre 2008 al 15 gennaio 2009, A fronte dei programmi agevolabili, avviati a partire dal 1° gennaio 2007 e che risultano conclusi entro la data di presentazione delle domande, saranno considerate ammissibili le seguenti spese di importo compreso tra 20.000 e 750.000 euro: • progettazione, direzione lavori, oneri per le concessioni edilizie e collaudi di legge, per un valore non superiore al 5% del costo totale dell’investimento; • acquisto del suolo aziendale, nel limite del 10% dell’investimento sostenuto, sue sistemazioni ed indagini geognostiche; • acquisto di immobile già costruito, a condizione che non abbia beneficiato nel corso dei dieci anni precedenti di agevolazioni pubbliche, per un importo massimo del 50% della spesa d’investimento ammissibile; • costruzione o ristrutturazione di fabbricati, opere murarie ed assimilate (compresi impianti tecnologici); acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie ed arredi nuovi di fabbrica oppure usati, compresi quelli necessari all’attività amministrativa dell’impresa e con esclusione di quelli relativi all’attività di rappresentanza; mezzi mobili strettamente necessari al ciclo produttivo, dimensionati all’effettiva produzione e identificati singolarmente, con esclusione dei mezzi targati per il trasporto di merci e/o di persone.; • programmi informatici; • brevetti relativi a nuove tecnologie di prodotto o di processo, in misura congrua e compatibile con il conto economico relativo al programma d’investimento.
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8.
LOMBARDIA
Lanciato un bando per favorire i processi di innovazione per la competitività delle imprese lombarde in particolare nei settori della sicurezza sul lavoro e dell'energia e sviluppo ambientale mettendo a disposizione complessivamente 15 milioni di euro. Le iniziative finanziabili sono di due tipologie: · MISURA 1 "Progetti di ricerca, sperimentazione e prototipizzazione per l'innovazione di prodotto e processo nel campo della sicurezza sul lavoro;
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· MISURA 2 "Progetti di innovazione per la ricerca, sperimentazione e prototipizzazione nel campo dell'energia e dell'ambiente". Sono ammessi al contributo progetti e interventi relativi ad entrambe le tematiche settoriali previste dal Bando (sicurezza, energia e sostenibilità ambientale) mirati all'introduzione sul mercato e all'utilizzo innovativo di prodotti/tecnologie con caratteristiche innovative rispetto a quelli esistenti: · progetti finalizzati allo sviluppo pre-competitivo o all'utilizzo innovativo di prodotti/tecnologie finalizzati al risparmio energetico, sia inteso come riduzione dei consumi che come utilizzo di fonti energetiche rinnovabili · progetti finalizzati allo sviluppo pre-competitivo o all'utilizzo innovativo di prodotti/tecnologie che comportino una riduzione dell'impatto ambientale e degli effetti inquinanti derivanti dai cicli di produzione, sia in termini di emissioni sia di rifiuti · progetti finalizzati allo sviluppo pre-competitivo o all'utilizzo innovativo di prodotti/tecnologie finalizzati ad incrementare il livello di sicurezza sul lavoro e negli ambienti di lavoro. I beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, singole o aggregate (ATI o Accordi di cooperazione), aventi Sede/Unità Locale in Lombardia. Il regime di contribuzione: l'importo massimo per ogni impresa non può superare Euro 200.000,00 in un periodo di tre anni. Il contributo sarà concesso in conto capitale a fondo perduto e sarà pari al 50% delle spese ritenute ammissibili. Dal 27 novembre 2008 al 27 gennaio 2009 la presentazione delle domande. *****
Aperto il bando per aderire all'Incubatore d'Impresa, progetto della Camera di Commercio di Bergamo promosso dalla propria Azienda Speciale Bergamo Formazione - in collaborazione con il Comitato per la Promozione dell'Imprenditorialità Femminile, che ogni anno seleziona nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo e ne accompagna le fasi di costituzione e di start-up. L'obiettivo del progetto è supportare aspiranti e nuovi imprenditori nella progettazione e nell'avvio dell'idea imprenditoriale: spazi attrezzati e arredati uso ufficio e un sistema integrato di servizi di assistenza, formazione e consulenza verranno poi messi a disposizione delle idee selezionate, proprio per agevolarne la costituzione o il lancio sul mercato. Possono partecipare al bando e al progetto, aspiranti imprenditori (singoli o associati), microimprese o lavoratori autonomi, attivi da non oltre 6 mesi, che operano prevalentemente in attività di servizi a carattere innovativo.
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La selezione dei candidati verrà effettuata sulla base di alcune priorità: carattere innovativo dell'iniziativa, capacità di creare auto-occupazione e sviluppo, validità del progetto imprenditoriale nel tempo, curriculum ed esperienza del proponente. La struttura, situata a Brembate di Sopra, all'interno del Centro Formativo per la Creazione di Impresa di Bergamo Formazione, è oggi costituita da 2 sezioni, quella generica e quella tematica, dedicata alle iniziative volte alla valorizzazione del territorio provinciale in chiave turistica. Il progetto metterà a disposizione delle idee di impresa selezionate 3 tipologie di servizi: • una facilitazione logistica (postazione di lavoro attrezzata e arredata, ambienti comuni a disposizione di tutti i partecipanti, tra cui aula formazione, sala riunioni, salette per incontri di lavoro/consulenza); • un servizio di assistenza, tutoraggio e formazione (ai partecipanti verranno infatti proposti, per lo sviluppo delle competenze imprenditoriali, relazionali, gestionali e progettuali, percorsi di informazione/formazione sotto forma di seminari e corsi in aula e a distanza); • un supporto in termini di comunicazione/promozione (attraverso brochure informative, spazio sulle pagine del sito internet dell'Incubatore, partecipazione a manifestazioni fieristiche e a trasmissioni televisive ecc.). Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro venerdì 5 dicembre 2008. ***** E’ possibile ottenere una riduzione del costo del denaro grazie al bando per la rivitalizzazione del tessuto economico della Provincia di Varese. Il fondo, pari a 650mila euro, è rivolto ai settori artigianato, commercio e industria. L’intervento interessa le operazioni di finanziamento sostenute nel periodo 1° luglio 2008-30 giugno 2009, relative all’acquisto di macchinari, attrezzature, programmi informatici, introduzione di sistemi di certificazione aziendale, implementazione dei programmi di ricerca, miglioramento delle condizioni della sicurezza, investimenti tecnologici per la salvaguardia dell’ambiente. Tutti i beni dovranno essere di nuova fabbricazione e installati o utilizzati in unità locali situate in provincia di Varese. Il contributo prevede l’abbattimento del 4% (4,5% nel caso di imprese a prevalente partecipazione femminile, imprese giovanili, imprese in fase di start-up e di ricambio generazionale) del tasso annuo di interesse relativo ai primi dodici mesi di durata del finanziamento. Non è prevista scadenza. ***** Messo disposizione un fondo, per l’anno 2008, pari
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a euro 80.000,00 destinato a sostenere processi di innovazione effettuati da imprese aventi sede legale ed operativa, o solamente operativa, in provincia di Cremona e appartenenti ai settori industriali, artigianale, commerciale e terziario. Il contributo concorre a sostenere il costo per attività di check-up presso la/e sede/i produttive dell’azienda per la rilevazione dei fabbisogni di innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale, commerciale da spendere per collaborazioni presso: • Università italiane riconosciute dal MIUR • Centri di ricerca inseriti nella rete scientifica del CNR • Altri soggetti pubblici e/o privati • Altri soggetti pubblici e/o privati accreditati presso un’altra Regione. Indipendentemente dal costo complessivo del check-up, che non potrà essere inferiore ad euro 8.000,00 al netto di IVA ed ogni altro onere, ogni contributo avrà il valore di euro 4.000,00 per un numero totale di contributi pari a 20. Le domande saranno accettate fino ad esaurimento del fondo non oltre il 31 dicembre 2008.
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MARCHE
Per favorire lo start up e lo sviluppo di nuove imprese operanti nella Regione Marche che operano in settori ad alta tecnologia, in grado di valorizzare e trasformare le conoscenze scientifiche acquisite in ambito universitario in applicazioni industriali e di sviluppare e commercializzare prodotti, processi o servizi nuovi o sensibilmente migliorati rispetto allo stato dell’arte del settore. Possono beneficiare dei contributi le micro e piccole imprese artigiane ed industriali di nuova costituzione, generate da spin-off accademici e che abbiano trasferito la propria unità produttiva fuori dall’Università al momento dell’accettazione degli esiti istruttori. Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione di ciascun progetto dovrà essere compreso tra un limite minimo di euro 200.000,00 ed un limite massimo di euro 600.000,00, per singola impresa. La domanda di partecipazione dovrà essere presentata entro il 15 dicembre 2008. ******* Approvato l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi finalizzati al sostegno all’imprenditoria femminile rivolti a soggetti occupati (Imprenditrici). Destinatarie dell’intervento formativo sono le donne imprenditrici (titolari, socie o collaboratrici familiari) di microimprese e PMI nei settori Artigianato, Commercio/Servizi Turismo e donne imprenditrici (titolari, socie o collaboratrici familiari) di microimprese anche di altri settori, aventi sede legale e/o operativa nel territorio della Regione Marche.
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Possono presentare domanda di finanziamento: le strutture formative, pubbliche oppure private che, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, risultino accreditate presso la Regione Marche per la macrotipologia formativa «formazione continua», ovvero le strutture formative non accreditate alla sola condizione che, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, le stesse abbiano presentato la richiesta di accreditamento per la macrotipologia formativa «formazione continua», al Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Marche. La domanda di partecipazione deve essere inviata entro il 1° dicembre 2008.
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10. MOLISE Verranno concessi contributi, fino ad un massimo di 30 mila euro, per ogni persona non occupata che da vita ad una nuova impresa individuale o ad uno studio professionale e per ogni persona non occupata che crea, una nuova società o nuova cooperativa di lavoro di beni e servizi. L'intervento è finanziato con fondi rinvenienti dal "Fondo per le Politiche Giovanili" e dal Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo (P.O.R. F.S.E.) 2007-2013 ed in particolare dell'Asse I - Adattabilità. I contributi sono concessi esclusivamente in favore di persone fisiche che, alla data della presentazione della domanda, siano residenti in Molise ed abbiano una età compresa tra i 18 e i 35 anni, in stato di disoccupazione, e che intendano intraprendere esercizio di un'attività imprenditoriale in una delle seguenti forme: - Impresa individuale; - Società di persone; - Società cooperative di lavoro per beni e servizi; - Esercizio di professioni intellettuali, anche in forma associata per le quali è prevista l'iscrizione in appositi albi professionali o elenchi; - Attività di consulenza per prestazioni d'opera intellettuale per le quali non esiste l'obbligo di iscrizione ad albi o elenchi. La sede dell'impresa deve essere localizzata sul territorio molisano. L'avviso ha una durata triennale (annualità 2008, 2009, 2010) e per ciascuna annualità verrà impegnata la somma di € 960.000,00. I termini per la presentazione delle candidature sono fissati al 30 giugno 2009 per l’annualità 2009.
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11. PIEMONTE Sono aperti due bandi che incentivano lo sviluppo e l'adozione delle tecnologie dell'informazione e della
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comunicazione e riguardano: a) i Servizi informatici innovativi e b) l’adozione di tecnologie dell'informazione e della comunicazione. La misura di cui al punto a) è rivolta alle PMI piemontesi che operano nel settore ICT, mirando a finanziare lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi. La misura di cui al punto b) è invece rivolta alla PMI appartenenti a tutti i settori. Possono essere ammessi ai contributi progetti di sviluppo di servizi informatici innovativi che rientrano nelle linee seguenti: 1. Creazione di servizi e prodotti basati sul modello SaaS o Cloud Computing. 2. Soluzioni o servizi volti all'utilizzo di ambienti tridimensionali. 3. Green ICT: creazione di soluzioni e servizi basati su Internet e con l'obiettivo di migliorare l'eco-efficienza. 4. Soluzioni e servizi volti alla creazione di applicazioni interattive o software videoludici che facilitino la condivisione dei contenuti e la partecipazione degli utenti. 5. Creazione di servizi e prodotti orientati alla progettazione, sviluppo e distribuzione di nuovi contenuti su reti digitali. Per la misura relativa all'adozione delle tecnologie TIC i progetti ammissibili sono quelli che rientrano nelle linee seguenti: 1. Gestionali free/Open Source 2. WEB 2.0 3. Fatturazione elettronica 4. SaaS - Software as a service Per la misura di cui al punto a) le percentuali di contributo - concesso a fondo perduto - sono variabili a seconda della dimensione aziendale e delle tipologie di costo agevolabili. Per la misura di cui al punto b) la percentuale di contributo è pari al 50% dell'investimento. Sempre per questa misura la soglia minima di investimento agevolabile è di 40.000 € per un massimo di 200.000 €. Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal 2 Dicembre 2008 fino al 30 Gennaio 2009.
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12. PUGLIA Per sostenere la competitività del sistema produttivo la regione Puglia ha reso noto l’avviso pubblico per il finanziamento dei progetti di formazione continua. Le proposte progettuali dovranno essere consegnate entro il 29 gennaio 2009. le azioni formative dovranno essere destinate a: 1) lavoratori occupati che prestino la loro attività lavorativa presso un’unità produttiva ubicata nel territorio regionale. In tale categoria di soggetti rientrano:
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1.1) lavoratori dipendenti di tutte le aziende private (micro/piccola/media/grande); 1.2) lavoratori di qualsiasi impresa privata con età superiore ai 45 anni; 1.3) lavoratori di qualsiasi impresa privata in possesso del solo titolo di licenza elementare o di istruzione obbligatoria; 1.4) lavoratori stagionali (purché la formazione avvenga durante la vigenza contrattuale e sia propedeutica all’attività lavorativa); 1.5) lavoratori di qualsiasi impresa privata collocati in cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria. 2) lavoratori residenti in Puglia e iscritti nelle liste di mobilità; 3) lavoratori in stato di disoccupazione a seguito di ristrutturazione aziendale soggetti inoccupati o in stato di disoccupazione o soggetti svantaggiati. Il cofinanziamento regionale consiste in un contributo fino a 250.000 euro. ***** Opportunità per i datori di lavoro della provincia di Lecce: diecimila euro per le nuove assunzioni dal «Programma P.A.R.I.» (Programma d’Azione per il ReImpiego di lavoratori/trici svantaggiati/e). E' stato pubblicato dalla Provincia di Lecce l’avviso pubblico per l’adesione dei datori di lavoro al Programma «P.A.R.I.». La Provincia di Lecce, in collaborazione con la Regione Puglia e l’assistenza tecnica di Italia Lavoro S.p.a, intende promuovere interventi volti all’incremento dell’occupabilità e a garantire migliori opportunità di reinserimento a beneficio dei soggetti destinatari dell’intervento, coinvolgendo direttamente il sistema della domanda di lavoro locale attraverso una serie di misure ed incentivi finalizzati all’assunzione delle seguenti categorie di lavoratori/lavoratrici. Donne in reinserimento nel mercato del lavoro: 68 lavoratori/lavoratrici con carriere discontinue: 47 lavoratori/lavoratrici coinvolte in percorsi di tirocini formativi/borse lavoro destinati a soggetti in possesso di alte professionalità di cui alle deliberazioni di G.P. n.ri 520/05, 223/06 e 77/0: 10, i datori di lavoro disponibili all’assunzione a tempo indeterminato di uno o più lavoratori/trici in possesso dei requisiti richiesti possono beneficiare di incentivi e contributi, secondo le modalità di seguito indicate; a) Bonus assunzionale ( una tantum ) del valore di 10.000,00 euro (lordi) per ogni assunzione a tempo indeterminato di soggetti non percettori di indennità o sussidio legato allo stato di disoccupazione e che non stiano svolgendo alcuna attività lavorativa in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico; b) Dote formativa per un importo variabile compreso tra 2.000,00 e 5.000,00 euro (lordi) finalizzata all’adattamento delle competenze per i lavoratori/trici
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assunti/e in possesso dei requisiti previsti dall’avviso pubblico. Le domande di adesione da parte dei Datori di Lavoro dovranno essere presentate entro il 30.11.2008.
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13. TOSCANA In considerazione delle necessità di impegnare le risorse ancora disponibili da destinare ad interventi per le aree Obiettivo 2, la Regione Toscana ha riaperto i termini per la presentazione di domande a valere sulla Misura 1.1.1 c) Aiuti rimborsabili a favore delle piccole e medie imprese industriali del Doc.U.P. 2000-06. Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento che consistono in un investimento in attivi materiali o immateriali destinati alla creazione di un nuovo stabilimento, all’estensione di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o alla trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. L’agevolazione consiste in un aiuto rimborsabile a tasso zero fino al 75% dei costi riconosciuti ammissibili. Nel caso degli investimenti in attività materiali ed immateriali, l’intensità dell’aiuto non può superare il: – 20% per le piccole imprese; – 10% per le medie imprese. Le richieste di ammissione all’agevolazione devono essere spedite entro il 15 febbraio 2009. ***** A Firenze vengono attivati dei contributi per promuovere l'ingresso delle donne nelle PMI fiorentine. Beneficiarie dell'intervento sono le donne che dopo il 22 ottobre 2008 hanno rilevato o intendono rilevare le quote di partecipazione in società di persone o società a responsabilità limitata operanti nei settori della produzione, dei servizi, del commercio, del turismo, sia nel caso di subentro sia nel caso di acquisto di nuove quote societarie (con esclusione, quindi, della costituzione di nuove società). Per beneficiare del contributo i soggetti interessati dovranno assumere la qualifica di amministratore. L'intervento consiste in un contributo del 30% del corrispettivo del trasferimento o dell'ammontare del conferimento per l'aumento di capitale, fino ad un massimo di € 3.000, oltre al rimborso delle spese notarili documentate con notula quietanzata e intestata alla beneficiaria del contributo, fino ad un massimo di € 1.000. Le domande di ammissione all'iniziativa devono essere presentate entro il 5 dicembre 2008, salvo esaurimento dei fondi stanziati.
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14. UMBRIA
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La Regione Umbria ha approvando il bando volto a contribuire all’attuazione di progetti di reti di imprese appartenenti a filiere produttive localizzate nella Regione Umbria. Sono ammessi ai benefici i progetti di rete, che prevedono la formalizzazione condivisa da più imprese di un insieme di azioni reciprocamente coerenti e collegate tra loro, necessarie a costruire e/o rafforzare processi di collaborazione/cooperazione tra imprese appartenenti a filiere produttive regionali ovvero a particolari sistemi produttivi localizzati territorialmente nella regione. L’ammontare complessivo del Progetto ammissibile a contributo non può essere inferiore all’importo di euro 150.000,00. Il limito massimo di contributo per progetto di rete è fissato in euro 500.000,00, elevabile ad euro 1.000.000,00 per i progetti che attivano la componente Ricerca industriale e sviluppo sperimentale. Le domande di agevolazioni dovranno essere inviate a decorrere dal 3 novembre 2008 ed entro il 15 dicembre 2008. *******
15. VENETO Per favorire i processi di registrazione le piccole e medie imprese della Provincia di Vicenza, con esclusione delle persone fisiche, possono accedere a 2 bandi. Il primo agevola la registrazione di uno o più marchi comunitari secondo la procedura Uami (Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno), il secondo, la registrazione di primo deposito presso l’Ompi di Ginevra. Tutto ciò si traduce nel finanziamento: • dei costi diretti (deposito, bolli, registrazione, ecc.) sostenuti nei confronti degli uffici competenti; • delle spese per consulenze da parte di studi professionali o professionisti del settore solo se prettamente inerenti alle procedure di registrazione marchio; • dei costi sostenuti per ricerche di anteriorità. Il contributo concesso è pari al 50% delle spese sostenute e ammesse, fino a un massimo di 1.000euro per impresa. Le domande devono essere inviate entro il 31 dicembre 2008.
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Aiuti nazionali, Europei ed altre opportunità Per incentivare lo svolgimento di
specifiche
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attivita' promozionali di rilievo nazionale ed in particolare la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, nonchè le attività relative alla promozione commerciale all'estero del settore turistico al fine di incrementare i flussi turistici verso l'Italia è stato istituito un contributo destinato ai consorzi export per favorire il processo di internazionalizzazione in forma aggregata delle piccole e medie imprese associate. Il contributo non può essere in alcun modo direttamente ripartito tra le imprese, ne' impiegato per coprire i costi di iniziative fruite da singole imprese o da una percentuale non significativa delle stesse, con riguardo al settore interessato dal progetto. Possono essere oggetto di finanziamento unicamente i costi delle azioni promozionali. Il consorzio export deve essere costituito da un numero di imprese non inferiore a otto; tale limite può essere ridotto a cinque qualora le imprese abbiano sede nelle regioni Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna oppure sia costituito da imprese artigiane (art. 2, comma 3, della legge). Le consorziate devono avere la natura di PMI. Le domande di contributo a fronte del programma promozionale 2009 devono essere inviate entro e non oltre il 14 dicembre 2008. ***** Le imprese di autotrasporto merci per conto terzi che acquistano autoveicoli nuovi, di massa complessiva pari o superiore a 11,5 tonnellate, in regola con le norme antinquinamento EURO 5, possono usufruire di contributi secondo le modalità illustrate nel Decreto interministeriale emanato dal Ministero delle infrastrutture e trasporti di concerto con quello dell'Economia e finanze. I contributi, per cui è previsto un fondo di 70 milioni di euro, sono destinati agli acquisti avvenuti negli anni 2007 e 2008. In particolare, le domande devono essere presentate: per gli acquisti effettuati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2007, entro trenta giorni dal 14 ottobre 2008; per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2008, entro il 31 gennaio 2009. L'iniziativa è finanziata dal "Fondo per il proseguimento degli interventi a favore dell'autotrasporto", come previsto dalla Finanziaria 2007, nell'ambito delle politiche volte a favorire la tutela dell'ambiente e a promuovere l'innalzamento degli standard di sicurezza del trasporto stradale. ***** È partito il Bando nazionale per il "Premio Amico della Famiglia 2008". Il Premio è finalizzato alla diffusione e valorizzazione delle iniziative di particolare significato promosse in materia di politiche familiari.
18 n. 9 –2008
Il Premio é rivolto alle imprese ed ad altri soggetti pubblici e privati. I primi classificati riceveranno 100.000 euro, ai secondi andranno 80.000 euro e 60.000 euro ai terzi classificati. Altri premi di 30.000 euro andranno a quei progetti giudicati meritevoli di menzione speciale. A tutti i soggetti premiati sarà concessa la targa per il conferimento del titolo "Amico della famiglia 2008". Le domande di partecipazione dovranno essere inviate entro il 29.11.2008.
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Eventi formativi, premi, corsi, seminari, workshop NOTIZIE FLASH SU PREMI E ALTRE OPPORTUNITA’
Istituite delle borse di studio rivolte a soggetti nati successivamente alla data del 22/05/1976 oppure, nel caso di soggetti diversamente abili, nati successivamente alla data del 22/05/1968 residenti in Puglia oppure, purché nati in uno dei Comuni pugliesi, abbiano trasferito la propria residenza altrove da non più di 5 anni, che siano in possesso di diploma di laurea. L’importo della liberalità: 1. € 7.500,00 per corsi da svolgere in Puglia o nei territori delle province limitrofe di Avellino – Benevento – Potenza – Matera – Campobasso; 2. € 15.000,00 per corsi da svolgere in altre regioni del territorio nazionale o nei territori della Repubblica di San Marino e nella Città del Vaticano; 3. € 25.000,00 per corsi da svolgere all’estero; 4. € 3.000,00 per corsi on line erogati con modalità di formazione a distanza. Le domande devono essere inoltrate a partire dal 27/11/2008 e sino al 09/01/2009.
next newsletter: entro DICEMBRE 2008 A cura di:
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