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#()* + Ingredienti: 4 zucchine medie sale q.b. 40 g di olio di oliva 600 g di filetto di pesce (platessa, merluzzo o persico) 700 g di acqua 20 g di burro 1 spicchio d'aglio 50 g di mollica di pane casereccio, imbevuta di latte e strizzata 1 uovo 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 10 g di pecorino grattugiato Procedimento: Tagliare le zucchine a fette sottili per il lungo. Salarle e lasciarle a riposo per qualche minuto.
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Spennellare con parte dell'olio il pesce e le zucchine; sistemare il pesce nel recipiente del varoma
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e le zucchine nel vassoio.
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versare l'acqua nel boccale, posizionare il varoma e cuocere: 10 min. temp varoma vel. 1. Togliere e tenere da parte.
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Imburrare gli stampini e fasciarli con le fette di zucchine lasciandole debordare.
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Nel boccale pulito versare il resto dell'olio e l'aglio; cuocere: 3 min. 100° vel 1. Aggiungere i filetti di pesce e insaporire: 3 min. 100° vel 1.
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Togliere l'aglio, unire la mollica di pane, l'uovo, il prezzemolo e il pecorino; amalgamare: 20 sec. vel 4.
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versare il composto negli stampini,
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chiudere i lembi delle zucchine e cuocere in forno caldo a 180° per 10-15 minuti.
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Al termine della cottura, capovolgere gli stampini e sformare i timballi. Servire con nastri o rondelle di carote al vapore o stufate.
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% 0#1 Ingredienti per 6/8 persone 500 gr patate 150 gr tonno sott'olio 20 gr capperi olio evo q.b. Preoarazione: Lessare le patate in acqua salata per 25-30 min. Scolarle, pelarle e passarle ancora calde al setaccio. Lasciar raffreddare il composto. Unire il tonno sbriciolato e i capperi tritati, aggiustare di sale e, se il composto risultasse troppo solido e pastoso, aggiungere eventualmente poco olio extravergine d'oliva. Versare in uno stampo a forma di pesce leggermente unto (o foderato con pellicola da cucina) e far raffreddare in frigo per almeno 5 ore. Sformare il pesce finto sul piatto da portata e decorare a piacere con verdure e/o sottaceti.
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,#()* + Ingredienti per 4 persone: 50 g di parmigiano grattugiato, 1/2 cespo di radicchio, 30 g di burro, 1 cucchiaio di aceto balsamico, 1 pizzico di pepe nero Preparazione: Rivestire una teglia per pizza con la carta da forno e disporre 8 mucchietti di parmigiano grattugiato ben distanziati. Accendere il grill del forno (io ho usato il grill del micro), sistemare la teglia a metà altezza e fare cuocere i mucchietti di formaggio fino a quando formeranno una crosticina dorata. Con l'aiuto di una paletta, staccare con delicatezza le sfogliatine di parmigiano e trasferirle, una alla volta, su una ciotolina capovolta, in modo da dare la forma di un canestrino. Lavare il radicchio e tagliarlo a pezzetti. Metterlo nel boccale con il burro e cuocere: 10 min. 100° antiorario vel. soft. Togliere il radicchio dal boccale e suddividerlo nei canestrini di parmigiano. Versare su ognuno qualche goccia di aceto balsamico, insaporire con un pizzico di pepe e servire.
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’ . '// Ingredienti 300 gr di carne divisa tra pollo,maiale e manzo 600 gr di olive verdi grandi 1 uovo 2-3-cucchiai di parmigiano sale,pepe,noce moscata. Preparare la carne a tocchetti
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Rosolare la carne con sedano,cipolla e carota
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Tritare la carne e unire l'uovo,l parmigiano,la noce moscata,sale e pepe e l'olio filtrato di cottura
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Amalgamare bene con il mixer,l'impasto deve essere omogeneo
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Tagliare le olive a spirale,girando intorno al nocciolo come fosse un frutto da sbucciare
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Riempire bene l'oliva con l'impasto,se qualcuna si rompe un pò ricostruirla sull'impasto
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Passare nella farina,uovo e pan grattato
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Eccole qua! Ne ho fritta una sola per prova,le altre le congelo.Basta tirarle fuori dal freezer dieci minuti prima,poi si friggono tranquillamente.
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012
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, , Ingredienti per 4 persone Per la pasta Semola rimacinata fine gr 300 Farina 0 gr 200 Uova gr 100(circa due) Strutto gr 50 Sale gr 6.5 Acqua gr 100 Per il ripieno Patate gr 400 Pecorino sardo fresco gr 200 Cipolla gr 100 Aglio gr 10 Menta gr 10 Olio evo gr 50 Per il condimento Pomodori freschi gr 500 Cipolla gr 100 Pecorino fiore sardo gr 100 Basilico gr 10 Olio evo gr 50
Preparazione Disporre le due farine miscelate e setacciate a fontana. Mettere al centro le uova e lo strutto, sgranare gli ingredienti e impastare energicamente per almeno 15 minuti, aggiungere il sale e continuare ancora per 1 minuto, poi metterla in una pellicola e farla riposare per almeno mezzoretta. Cuocere le patate a vapore, pelarle e schiacciarle e rovesciarle a fontana in una ciotola dove aggiungeremo la cipolla e l'aglio tritati finissimi con un filo d'olio evo. Tagliare a julienne fine la menta e unirla al pecorino fresco passato anche tritacarne e unirla al resto del composto, formando un ripieno asciutto. Tirate la pasta bella sottile e formate dei dischetti di circa 7 cm mettere da un lato un pezzo di ripieno e pizzicando l'impasto verso l'interno proseguire fino ad arrivare al lato opposto, in questo modo si formeranno delle trecce. Tritare la cipolla soffriggerla con un filo di olio extravergine di oliva, unire i pomodori tagliati a concassè e cuocere per circa 5 minuti. Cuocere i culurgiones in acqua calda, senza fare riprendere il bollore, tenendo basso il fuoco, appena vengono a galla condirli con il sugo e il basilico percorino e olio a crudo. Volendo si possono condire al posto del pomodoro con burro, salvia pepe e sal e pecorino a scaglie sottili
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ingredienti: per la pasta: 350 g di farina 00 3 uova medie 10 g di olio di oliva per il ripieno: 300 g di carne di vitellone 150 di carne di maiale 100 g di petto di pollo 50 g di prosciutto crudo 1/2 carota 1/2 cipolla 1/2 gambo di sedano 2 uova 100 g di parmigiano grattugiato 30 g di olio di oliva sale per il condimento: 100 g di latte 160 g di olio di semi 50 g di prosciutto cotto
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Procedimento: Partiamo con il ripieno dei tortellini: tritiamo sedano, carota e cipolla: 5 sec. vel 4.
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Partiamo con il ripieno dei tortellini: tritiamo sedano, carota e cipolla: 5 sec. vel 4.
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Uniamo 30 g di olio di oliva, la carne tagliata a pezzettoni: 5 min. 100° vel soft antiorario.
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Aggiungiamo 1 misurino di acqua, saliamo: 45 min. 100° vel soft antiorario.
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Lasciamo raffreddare, poi aggiungiamo il crudo spezzettato grossolanamente: 10 sec. vel 5.
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aggiungiamo le uova e il parmigiano:10 sec. vel 4 antiorario.
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Mettiamo il composto in una ciotola, avvolgiamo con la pellicola e facciamo riposare almeno per una notte. Prepariamo la pasta: Nel boccale: farina, uova e olio di oliva: 2 min. vel spiga.
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Con il composto formiamo una palla, la avvolgiamo nella pellicola e lasciamo riposare per almeno 30 minuti. Facciamo i tortellini: prendiamo un pezzo di pasta e con la macchina tiriamo una sfoglia sottile cercando di infarinare il meno possibile (vi consiglio di fare un pezzo di pasta alla volta, in modo da non farla seccare, altrimenti poi risulta difficile chiudere i tortellini).
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Con la rotella tagliapasta tagliamo la sfoglia a quadretti più o meno grandi, come li preferite,
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mettiamo al centro una nocciolina di ripieno,
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chiudiamo ogni pezzetto di pasta a triangolo,
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abbassiamo la punta e avvolgiamo il tortellino sul dito, premendo bene per far attaccare la pasta.
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Continuiamo fino a esaurimento della pasta e del ripieno.
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se invece dei tortellini volete preparare i ravioli: tirate la sfoglia e mettete dei gnocchetti di ripieno
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chiudete la pasta sul ripieno e schiacciate bene intorno per far uscire tutta l'aria
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con un tagliapasta rotondo ritagliate i ravioli
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e tirate via la pasta in eccesso
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così avrete i vostri ravioli
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012 Ingredienti: 500 g di patate del tipo farinoso 1 pianta di broccolo 300 g circa di farina olio di oliva 50 g di prosciutto cotto 100 g di panna da cucina 1 spicchio d'aglio sale e pepe 1 peperoncino (facoltativo) parmigiano grattigato q.b. Procedimento: Lessate le patate in acqua salata, tenetele da parte a intiepidire
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lessate al vapore il broccolo tagliato a cimette e dividendo il gambo a metà
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Sbucciate le patate ormai tiepide. Sul piano di lavoro, con lo schiacciapatate, schiacciate le patate e insieme le cimette dei broccoli (i gambi teneteli da parte), fate un mucchietto direttamente sul tavolo
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unite l'uovo, un pizzico di sale e tanta farina quanta ne serve per ottenere un panetto sodo ma ancora morbido
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ecco il panetto fatto
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Prendete un pezzo di impasto per volta e formate dei cilindretti, tenete il tavolo sempre ben infarinato
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tagliate i rotolini a tocchetti grandi come li preferite
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poi passate ogni gnocco sui rebbi di una forchetta, in modo da conferirgli la classica forma degli gnocchi
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in una padella piuttosto ampia scaldate l'olio di oliva e l'aglio tritato e se vi piace un peperoncino, unite il gambo del broccolo tagliato a pezzetti e il prosciutto cotto sminuzzato
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aggiungete la panna e un pizzico di sale e pepe, lessate gli gnocchi in abbondante acqua salata, sono cotti quando tornano a galla
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appena cotti, versate gli gnocchi direttamente nella padella col sugo
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mantecate con un po' di parmigiano grattugiato e servite
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& , ( Ingredienti per 4 persone:
- 4 tranci di salmone - succo di limone - prezzemolo - poco burro - 1 porro - zenzero grattugiato - olio extravergine d’oliva - sale e pepe - foglie d’insalata per guarnire
Preparazione:
Pulire il salmone eliminando pelle e ossa; porre le fette per 15-20 minuti in congelatore. Tagliare il porro nel senso della lunghezza lavare le foglie, scottarle un attimo in acqua bollente salata, poi scolarle e asciugarle. Con un tagliapasta rotondo, ricavare dei dischi dalle foglie di porro, passarle in padella con burro e pepe: lasciare insaporire e poi togliere dal fuoco. Affettare il salmone a dischi rotondi alti circa mezzo centimetro, condirle con la polvere di zenzero succo di limone, pepe e sale. Sul fondo di piccoli stampi da cartelletta porre un dischetto di porro, sovrapporre un disco di pesce e terminare con il porro, inumidire d’olio ogni preparazione e porre in forno per 20 minuti circa a 190°C. Sformare gli stampini su di un piatto dove sono state poste le foglie d’insalata, decorare con prezzemolo e fettine di limone.
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3 #(* ( Ingredienti
3 porri (la parte verde), 500 gr. di gamberetti freschi, 2 zucchine medie tenere, 200 gr. di mollica di pane rigorosamente casereccio raffermo, un pò di pecorino, olio, sale e pepe
Esecuzione
Inserire nel boccale la mollica del pane casereccio e tritarla a vel.7 per 40" circa, aggiungervi il pecorino grattuggiato vel.3 5". Mettere il tutto da parte. Tagliare a rondelle i porri e metterli nel boccale con l'olio vel.1 100° per 3'.Sgusciare i gamberetti e porli in una teglia da forno sulla base della quale si mette la metà dei porri rosolati nell'olio, coprirli con le zucchine tagliate a rondelle sottili, un pò di sale e pepe, e cospargere con il pane raffermo tritato e mescolato al pecorino. Ricoprire con i rimanenti porri rosolati. Coprire con carta stagnola e porre in forno per 20' circa a 180° nella parte centrale del forno, trascorsi i 20 minuti, togliere la carta e far gratinare un po’, devono essere dorati
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( Ingredienti per 6 persone:
fesa di vitello g 800, panna da cucina g 100, gherigli di noce g 70, una carota, una cipolla, Olio di Oliva , Vino Bianco , brodo (anche di dado), sale, pepe. Tempo occorrente: 40 min.
Preparazione
Scaldate 3 cucchiaiate d'olio nella pentola a pressione. Rosolatevi la carne, rigirandola finché sarà ben colorita. Unitevi la cipolla tritata e la carota raschiata e tagliata a fettine. Bagnate con mezzo bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare; salate e pepate. Irrorate con mezzo bicchiere di brodo caldo. Chiudete la pentola e cuocete per 20' da quando va sotto pressione. Tenete la carne in caldo e frullate il fondo di cottura con i gherigli. Rimettete il sugo al fuoco, aggiungetevi la panna e fate addensare. Servite l'arrosto a fette con la salsa, guarnito a piacere.
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#()* Ingredienti: 125 g di zucchero 125 g di farina 00 3 uova 1/2 bustina di lievito un pizzico di sale 500 g di nutella 250 g di cioccolato fondente 1 cucchiaio di olio di oliva Procedimento: Nel boccale versate lo zucchero e le uova: 2 min. vel 4
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aggiungete la farina, il lievito e sale: 1 min. vel 4
verate il composto in una tortiera e infornate a 180° per 30 minuti lasciate raffreddare il pan di spagna su una gratella per dolci
coprite il dolce con carta alluminio, tenetelo in frigo fino al giorno sucessivo. Riducete il pan di spagna a pezzettoni e mettetelo nel boccale
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riducetelo in briciole: 10 sec. vel 5
aggiungete la nutella e mescolate: 30 sec. vel 5 spatolando
con il composto ottenuto riempite degli stampini, pressate bene con le mani in modo da compattare bene
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travasate i dolcetti ottenuti sulla gratella per dolci
nel boccale tritate il cioccolato fondente: 5 sec. vel 4, aggiungete l'olio di oliva e fate sciogliere: 5 min. 50° vel 2 con l'aiuto di un pennello ricoprite i capricci di cioccolato fondente
mettete in frigo a solidificare e servite
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Ingredienti
250 g di farina 00 50 g di fecola 50 g di burro 2 uova mezza bustina di lievito 1 pizzico di sale 1 cucchiaio di cacao 1 fialetta di aroma alla mandorla
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Procedimento: Polverizzate lo zucchero: 15 sec. vel turbo. Aggiungete le farine, il burro a pezzetti e la fialetta
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frullate:15 sec. vel 6
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Unite l'uovo, un pizzico di sale e il lievito: 20 sec. vel 5
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Togliete dal boccale la metà dell'impasto, al restante unite il cacao: 20 sec. vel 5.
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Con in due impasti formate due palle, avvolgetele nella pellicola e lasciate riposare in frigo per 1 ora.
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Con il matterello stendete i due impasti
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e con il taglia biscotti ricavatene delle stelle sia bianche che nere.
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Con un taglia biscotti più piccolo ritagliate al centro delle stelline dalle stelle appena preparate
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e invertite i colori: le stelle grandi bianche vanno riempite con le stelline nere e viceversa.
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Oppure per un sistema più veloce, con i due impasti formate due cilindri stretti e lunghi, attorcigliateli fra di loro
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e compattate bene la pasta
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tagliate l'impasto a fette
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e ricavatene dei biscotti che risulteranno marmorizzati.
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Spennellate le stelle con un po' di latte
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e infornate a 180° per 20 minuti circa, non devono colorare troppo. Questi biscotti si conservano a lungo chiusi in scatole di latta.
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TM21/TM31 (
Ingredienti: 300 r. di farina, 200 gr. di zucchero, 1 cucchiaino di cannella, 1 presa di sale, 150 gr. di mandorle spellate e tritate, 10 gr.(1 cucchiaio) di arancia candita tritata), 1 uovo, 1/2 bustina di lievito, 150 gr. di burro freddo di frigorifero. PER DECORARE : 100 gr. cioccolato fondente o al latte (ICAM per copertura è ottima) 100gr. di burro, 50 gr. di pistacchi tritati e/o farina di cocco. Descrizione: Nel boccale tritare 100 gr. di mandorle e metterle da parte. Poi, mettere il burro molto morbido e tutti gli altri ingredienti. Lavorare aiutandosi con la spatola fino ad ottenere un impasto liscio. Con il matterello stendere l'impasto in una sfoglia spessa 4 mm. circa, ritagliarvi con l'aiuto di una formina e disporli non toppo vicini sulla lastra del forno foderata con carta forno. Cuocere nlla parte media del forno preriscaldato a 175-200° per 8-10'. Ripetere fino ad esaurimento dell'impasto. Per la copertura mettere il cioccolato spezzettato nel boccale e il burro 2 min. 40° vel. 2. Lasciare raffreddare un po' la glassa, spalmarla sugli alberelli e cospargere le estremità con pistacchi tritati o farina di cocco. Preferisco ricoprirli solo di cioccolato puro, anche se sono più costosi. NOTA Prestare attenzione all’ impasto, è molto duro.
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2 01 #(*(
Tempo di Preparazione: 1h circa INGREDIENTI 250 g miele, 65 g zucchero, 65 g burro, 2 uova, buccia di limone grattugiata, 1 cucchiaino colmo di spezie per Lebkuchen,(cannella,chiodi di garofano,cardamomo,zenzero,noce moscata in polvere) 2 cucchiai di cacao, 3 cucchiaini di lievito, 300 g di farina. Marmellata piuttosto solida (consigliata: la gelatina di frutti di bosco, o di ribes). GLASSA AL CIOCCOLATO Ingredienti: 100 gr. cioccolato fondente 200 gr. zucchero 100 gr. acqua 30 gr. burro morbido Descrizione: Tritare il limone a vel. 7 per 30 sec. Mettere nel boccale il miele, lo zucchero e il burro, riscaldare a 50° per 5' vel.1 fino a che il tutto è sciolto e amalgamato. Lasciare raffreddare (ma non indurire) e aggiungere gli altri ingredienti a vel 2/3 per 30". Spalmare in una teglia bassa e larga (+/- 35x25) imburrata o rivestita con carta da forno; cuocere a 180° circa 20 minuti (fare comunque la prova dello stecchino). Rovesciare il dolce sul piano di lavoro, tagliarlo in due parti; spalmare di marmellate (se è molto dura, si dovrà riscaldarla per renderla spalmabile) e sovrapporle. Tagliare il dolce così ottenuto in quadretti di 3cx3cm, e immergerli in glassa al cioccolato; farli solidificare su una gratella. Volendo,invece di tagliare il dolce e spalmarlo di marmellata, si può lasciarlo intero e tagliarlo con varie formine tagliabiscotti e ricoprire sempre di glassa al cioccolato. GLASSA Preparazione: Fare lo zucchero a velo, inserire nel boccale il cioccolato a pezzi e tritare: 20 sec. vel. 7. Unire burro, acqua e zucchero: 6 min. 70° vel. 4.
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% #(*( Ingredienti
375 gr. di miele 100 gr di burro, 50 di zucchero, 1 cucchiaino di cannella in polvere, di chiodi di garofano e di cardamomo macinati, 1 presa di noce moscata grattugiata 1 presa di sale, 1 uovo, 625 gr. di farina 1 bustina di lievito in polvere, farina per la spianatoia
Preparazione
Riscaldare nel bimbi per 5 minuti a 50° il miele ,lo zucchero e il burro fino a quando tutto è sciolto. Lasciare intiepidire ed aggiungere l'uovo e le spezie. Versare in un recipiente.Intanto versare la farina nel boccale unire il lievito e il sale e mescolare a vel.2 per 10" , aggiungere il liquido tenuto da parte e fare amalgamare a vel.3 per 30/40 sec.Attenta che il bimby fa fatica, amalgamare poi a mano per un pò. Mettere l'impasto in un recipiente, coprirlo, metterlo in un luogo fresco per una nottata e preparare i biscotti il giorno seguente. Forno a 160° circa 15 min.
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# ( Dolce Ingredienti 150 g farina 100 g zucchero 50 g burro 1dl latte 1 cucchiaino lievito per dolci 1 uovo 1 cucchiaino cannella in polvere 1 cucchiaino zenzero in polvere 1/2 cucchiaino cardamomo in polvere Preparazione Accendere il forno a 180°. Far sciogliere il burro in un pentolino e far intiepidire. Montare l'uovo con lo zucchero. Aggiungere poi le spezie. Aggiungere poi la farina e il lievito e mescolare. Aggiungere il burro sciolto e infine il latte e mescolare bene. Disporre l'impasto nella teglia da muffin imburrata e infarinata (o usare i pirottini) e cuocere per 15-20 min
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% #()* + questa ricetta è di Gennarino, leggermente modificata e adattata al bimby da kuaheri
ingredienti: lievitino: 8 g di lievito di birra 40 g di acqua tiepida 75 g di farina 00 secondo impasto: 2 uova grandi 75 g di farina manitoba 75 g di farina 00 2 g di lievito di birra 45 g di zucchero 40 g di burro morbido terzo impasto: 150 g di farina manitoba 150 g di farina 00 150 g di zucchero 2 uova grandi 2 tuorli grandi 1 cucchiaino di sale 1 cucchiaio di miele 115 g di burro 150 g di uvetta 100 g di canditi mezza fialetta di aroma per tipo: arancia, limone,vaniglia
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Procedimento: Preparate il lievitino: nel boccale acqua e lievito sbriciolato: 15 sec. vel 2. Aggiungete la farina e impastate: 1 min. Formate una pallina e fate un'incisione a X sul dorso
mettetela a lievitare in una ciotola coperta da un panno fino al raddoppio del volume
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procedete col secondo impasto: Nel boccale versate le uova, il lievito, la farina e il lievitino fatto a pezzetti; impastate 3 min. vel
trascorso un minuto di impastamento, dal foro del coperchio, unite lo zucchero a cucchiaiate e il burro morbido.
lasciate l'impasto nel bimby, lo coprite con una coperta calda e lasciate lievitare fino a che l'impasto non raggiunge il misurino
procedete con il terzo impasto: sgonfiate la pasta: pochi secondi a vel 2. Unite le farine, le 2 uova e il miele; impastate: 4 min. trascorso circa un minuto, dal foro del coperchio, unite i tuorli, lo zucchero, il burro morbido e gli aromi.
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Trascorsi i 4 minuti d'impasto, azionate il bimby a vel 1 e con l'aiuto della spatola incorporate l'uvetta precedentemente ammollata nell'acqua e poi asciugata e i canditi. Imburate e infarinate lo stampo da panettone e versate l'impasto livellandolo bene.
lasciate lievitare in forno spento fino a che non raggiunge il livello dello stampo.
Preriscaldate il forno a 200° statico, infornate il panettone e calate la temperatura a 190°, cuocete per circa un'ora. Dopo mezz'ora di cottura controllate la superficie del panettone, se ha preso un colorino gà scuro coprite con della stagnola e completate la cottura. Fate la prova stecchino.
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Se invece dello stampo in alluminio usate quelli usa e getta di carta, vi consiglio a cottura ultimata di infilzare il fondo con delle stecche e "stendete" il panettone a raffreddare a testa in giù, questo farà si che rimarrà bello gonfio se invece avete lo stampo come me, il risultato sarà meno cicciotto ma bello sofficioso ugualmente
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#()* ( Ingredienti base: 4 tuorli 200 gr. di zucchero a velo 1 lt. di panna fresca nutella 5 cucchiai di wisky + altro per bagnare lo stampo per plumcake granella di nocciole amaretti sbriciolati
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Preparazione : Montare la panna : vel.3/4, 4 min. circa e mettere da parte.
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Inserire la farfalla, uova, zucchero e wisky : vel.3/4, 3 min. fino ad avere una crema soffice.
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Una volta montato il tutto
aggiungere alla crema di uova e zucchero la panna montata
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e mescolare con una frusta dal basso verso l’alto.
Bagnare uno stampo per plumcake con il wisky, cospargere lo stampo con gli amaretti sbriciolati
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e versarvi metà dose, distribuire sopra granella di nocciole e nutella a scaglie (messa a congelare in precedenza su carta alluminio),
versare il rimanente composto e livellare bene.
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Far congelare per almeno 4/ 5 ore o più. (dipende dal congelatore) Ed eccolo sformato dall'alto:lol:
di profilo
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Fettina con nocciole
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' Lo zampone è un insaccato tipico modenese realizzato con cotenna e carne suina tritata, salata e speziata inserita nella pelle della zampa anteriore del suino, di cui prende la forma. In effetti dopo la macellazione dei suini vengono asportate le estremità degli arti anteriori: la cotenna viene ben pulita e svuotata della carne e delle componenti ossee ad eccezione delle ultime due falangi. L'involucro ottenuto, con la sua forma caratteristica, viene riempito con una miscela di carni suine (guancia, testa, gola, spalla), con aggiunta di sali, aromi e spezie. La macinatura della carne avviene in tritacarni con stampi a fori di diametro differente: 7-10 mm per le porzioni muscolari e adipose, 3-5 mm per la cotenna. Tutti gli ingredienti vengono impastati in macchine sottovuoto o a pressione atmosferica mentre viene legata l'estremità superiore. Un tempo lo zampone veniva prevalentemente commercializzato crudo. La necessità di lunga cottura e le esigenze di maggiore praticità hanno portato i produttori ad offrire un prodotto precotto, che ha anche dei tempi di conservazione più lunghi grazie ad un confezionamento ermetico sottovuoto che ne garantisce il mantenimento delle caratteristiche organolettiche. Il prodotto fresco viene sottoposto ad asciugatura in stufa ad aria calda; quello cotto viene confezionato in contenitori ermetici e sottoposto a trattamento termico in autoclave a una temperatura minima di 115 gradi centigradi. Lo zampone deve essere facilmente affettabile e la fetta deve presentarsi compatta con granulometria uniforme, di colore roseo tendente al rosso, non uniforme. Informazioni Nutrizionali (Valori per 100 grammi) Parte edibile: 100 gr. - Kcal: 360 - Proteine animali: 19 gr. - Proteine vegetali: 0 gr. - Carboidrati: 0 gr. Grassi: 31,6 gr. - Fibre: 2,1 gr. - Ferro: 20 mg - Calcio: 20 mg - Vitamina C: 0 mg ZAMPONE (notate al taglio lo spessore della cotenna)
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Il Cotechino è sempre un insaccato ma a differenza dello zampone la carne macinata e trita viene insaccata in un budello, proprio come con tutti gli altri prodotti insaccati (salsicce, salami, wurstel, mortadelle). La farcia è costituita da tutte le rifilature di carne, dai muscoli delle guance e della testa del maiale frammiste a pezzi di cotica macinata. Una volta insaccato in un budello di medio diametro viene forato per evitare la rottura durante la successiva fase di cottura. Si procede quindi come per lo zampone. Rispetto a quest'ultimo varia solo l'involucro e, per la mancanza della cotenna, il contento calorico, soprattutto per quanto concerne i grassi. Informazioni Nutrizionali (Valori per 100 grammi) Parte edibile: 100 gr. - Kcal: 306 - Proteine animali: 21 gr. - Proteine vegetali: 0 gr. - Carboidrati: 0 gr. Grassi: 24,7 gr. - Fibre: 2,1 gr. - Ferro: 30 mg - Calcio: 30 mg - Vitamina C: 0 mg
COTECHINO TRADIZIONALE
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Prima di vedere le caratteristiche dei singoli frutti, occorre chiarire alcuni punti fondamentali circa la frutta secca (o meglio, frutta oleosa): a) è frutta ipercalorica; b) è un alimento lipidico (ricco di grassi), contrariamente alla frutta fresca che è un alimento glicidico (ricco di carboidrati); c) in genere presente nei regimi alimentari poveri (proprio per l'alto consumo calorico), è controindicata nelle diete; d) non apporta particolari benefici energetici. Le calorie assunte con le noci sono del tutto equivalenti a quelle assunte con il pane, la pasta ecc. Anzi, essendo grassi, hanno bisogno di più tempo per essere prontamente disponibili. Arachide L'arachide è originaria del Brasile; è coltivata per i semi commestibili, dai quali si ricavano altri prodotti alimentari (burro di arachidi). I principali paesi produttori sono Cina, Brasile e Stati Uniti. È detta anche nocciolina, nocciolina americana o spagnoletta. Le arachidi vengono consumate direttamente, tostate oppure vengono pressate per spremerne l'olio. Infatti i semi di arachide contengono il 50% circa di olio (55% di acido oleico, 30% di acido linoleico e 15% di acidi grassi saturi) la cui qualità è intermedia fra quella dell'olio di oliva e quella di altri oli di semi (girasole, mais ecc.). INFO - Carboidrati: 16,13; proteine: 25,80; grassi: 49,24; acqua: 6,50; colesterolo: 0; sodio: 18; calorie: 567. Nome scientifico: Arachis Hypogaea
Mandorla La mandorla si presenta come una drupa verde, a forma ovoidale con endocarpo legnoso contenente uno o due semi oleosi commestibili, di sapore dolce o amaro secondo la varietà. Le mandorle vengono consumate fresche o abbrustolite. Sono utilizzate per la produzione di dolciumi (confetti, torrone, pasta di mandorle), bibite (orzata, latte di mandorle) o per l'estrazione dell'olio, usato in cosmesi per le proprietà emollienti. Le mandorle amare sono usate in medicina e in profumeria. Per i mistici la mandorla è il frutto migliore, simbolo dell'essenziale, contrapposto all'apparenza (il guscio); Gesù è spesso raffigurato internamente a una mandorla a simboleggiare che la natura divina è nascosta da quella umana. INFO - Carboidrati: 21,67; proteine: 21,22; grassi: 49,42; acqua: 4,70; colesterolo: 0; sodio: 1; calorie: 575.
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Nocciola La nocciola è originaria dell'Asia Minore (anche se in Svizzera sono state trovate nocciole fra reperti risalenti all'età del rame); era già conosciuta nell'antica Roma dove si regalavano piante di nocciolo per augurare felicità; in Francia durante l'Ancien Régime si regalava agli sposi come simbolo di fecondità. In Italia il nocciolo (Corylus avellana) è coltivato in diverse regioni centrali e meridionali (nelle province di Viterbo, Napoli, Avellino, Messina), ma si trovano coltivazioni di noccioli anche in Piemonte (Alba, Cuneo). Le varietà coltivate, a frutto tondo o a frutto allungato sono varie: tra le più pregiate la tonda gentile, la nocella bianca e nocella rossa. Le nocciole vengono utilizzate per la produzione di dolciumi (torrone, cioccolato) e da esse si ricava un olio usato come commestibile, lubrificante e per saponi. INFO (nocciola, non abbrustolita) - Carboidrati: 16,70; proteine: 14,95; grassi: 60,75; acqua: 5,31; colesterolo: 0; sodio: 0; calorie: 628.
Noce Il noce è un'angiosperma (Juglans regia) che cresce spontaneamente in Asia e nei Balcani. Il tronco può raggiungere i 20 m di altezza e le foglie sono pennato-composte. Il frutto, la noce, è una drupa costituita da un seme (gheriglio), stretto tra due gusci legnosi (endocarpo) avvolti dal mallo. La noce tradizionalmente è simbolo di fortuna. I romani facevano piovere noci sugli sposi, usanza ancor viva a Modica (Sicilia) fino agli inizi del XX sec. In Belgio le ragazze erano solite mescolare noci piene a noci vuote: chi pescava una noce piena si sarebbe ben presto sposata. Esistono anche varietà tropicali.
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La noce del Brasile è contenuta in un frutto grosso come un'arancia (da otto a ventiquattro noci), tipico della foresta tropicale. La noce, il cui sapore è a metà fra quelli della noce comune e del cocco, ha forma di spicchio, guscio ruvido e margini netti. La noce pecan è una pianta dell'America settentrionale, alta fino a 50 m, simile al noce, che produce frutti di forma leggermente allungata, a guscio quasi liscio, con gheriglio gustoso.
La noce del Brasile - È contenuta in un frutto grosso come un'arancia (da otto a ventiquattro noci), tipico della foresta tropicale. La noce, il cui sapore è a metà fra quelli della noce comune e del cocco, ha forma di spicchio, guscio ruvido e margini netti. La noce pecan - È una pianta dell'America settentrionale, alta fino a 50 m, simile al noce, che produce frutti di forma leggermente allungata, a guscio quasi liscio, con gheriglio gustoso. INFO (noce, non abbrustolita) - Carboidrati: 13,71; proteine: 15,23; grassi: 65,21; acqua: 4,07; colesterolo: 0; sodio: 2; calorie: 654. INFO (noce del Brasile) - Carboidrati: 12,27; proteine: 14,32; grassi: 66,43; acqua: 3,48; colesterolo: 0; sodio: 3; calorie: 656. INFO (noce pecan, non abbrustolita) - Carboidrati: 13,86; proteine: 9,17; grassi: 71,97; acqua: 3,52; colesterolo: 0; sodio: 0; calorie: 691.
Pistacchio Il pistacchio è un albero di piccole dimensioni, originario dell'Asia; è coltivato nel bacino del Mediterraneo, ma i maggiori produttori sono Iran, Afghanistan e Stati Uniti (California). I suoi semi vengono utilizzati nell'industria dolciaria e consumati con gli aperitivi. INFO - Carboidrati: 0; proteine: 18; grassi: 56,1; acqua: 3,9; colesterolo: 0; sodio: 0; calorie: 577. Parte edibile (pistacchi secchi con il guscio): 50; calorie al lordo: 288.
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3 . Occorrente: - ciambella di polistirolo o di spungna per fioristi - tappi (rigorosamente di sughero!) di vario tipo - stuzzicadenti - rafia naturale - pistola per colla a caldo - muschio sintetico - fiori secchi vari (io ho utilizzato fiori di elicriso e statice) Procedimento: Infilzare i tappi di sughero (ne servirà una discreta quantità!) con gli stuzzicadenti. Infilarli in ordine sparso e in posizioni diverse sulla ciambella di supporto, ricoprendola anche sui lati. Aiutandosi con la colla a caldo, riempire con il muschio gli spazi vuoti rimasti fra un tappo e l'altro. Con la rafia, legare in cima la ciambella, annodandola a formare un'asola che servirà per appendere la ghirlanda. Sempre con la rafia, formare un grande fiocco e attaccarlo con la colla a caldo nella parte bassa della ghirlanda. Decorare poi il fiocco con i fiori secchi (ai quali saranno stati tolti i gambi), incollandoli con la colla a caldo. Ecco fatto! La ghirlanda è pronta da appendere! Un modo simpatico e creativo di riutilizzare i tappi di vino e spumante che si consumano durante l'anno, si rivelerà un regalo spiritoso e gradito ad un amico amante del buon vino o un gradevole addobbo per la nostra entrata o sala da pranzo! Come si dice, "IL BUON VINO FA BUON SANGUE"!...
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+ Questo lavoretto vi potete divertire a realizzarlo con i vostri bimbi, è facile e il risultato finale è simpatico
occorrente per 1 fiocco: 18 mollette di legno colla vinilica colore bianco acrilico (io ho usato quello per dequpage) panno vecchio dove poter lavorare senza sporcare in giro ( spray impermeabilizzante carta abrasiva fine
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)
eliminate la molla dalle mollette (questo è meglio che lo fate voi
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)
Sul dorso di mezza molletta fate una striscia di colla
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e adagiateci sopra un'altra mezza molletta messa all'incontrario
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continuate così fino ad esaurire tutte le mollette, lasciatele asciugare bene
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mettete una goccia di colla sul fondo di ogni molletta
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e attaccatene 6 insieme formando una stellina
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allo stesso modo preparate le punte, in modo da realizzare la classica forma del fiocco di neve
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mettete ancora una goccia di colla su ogni congiungimento delle mollette e lasciate asciugare bene
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date una prima mano di colore bianco acrilico col pennello, e poi passate tutto il fiocco con della carta abrasiva fine
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ancora una o due mani di colore e lasciate asciugare ancora molto bene
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una spruzzata di impermeabilizzante
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e il vostro fiocco è pronto da appendere alla finestra, quando fuori è buio fa un bell'effetto
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$ . + ingredienti: perline di vetro verdi (circa 50 g) perline di vetro gialle (circa 10 g) perline grandi di vari colori (una per ogni rametto) perline di vetro bianche (una per ogni rametto) filo di ferro sottile color oro filo di ferro sottile color verde 3 bacchette rigide di ferro sottovaso colla a caldo sassolini decorativi procedimento: Incominciamo dalla stella; seguendo la tecnica ad intreccio con il filo color oro facciamo 5 punte seguendo lo schema:
1-2-3-4-5
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teniamo un po' lunghetti i fili esterni in modo da poterli legare insieme e comporre la stellina
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con delle altre perline gialle riempiamo la stella legando i fili alla stellina già effettuata
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tagliamo i fili in eccesso lasciandone solo uno in un angolo, ci servirà per fissare la stella all'albero
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seguendo la tecnica base, con il filo verde andiamo a preparare i rametti; realizziamo: 8 rametti da 7 anellini di 5 perline 8 rametti da 9 anellini di 5 perline 8 rametti da 11 anellini di 5 perline 8 rametti da 13 anellini di 5 perline 8 rametti da 15 anellini di 5 perline
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prendiamo un pezzo di filo verde, ci infiliamo una perlina bianca e pieghiamo in due il filo stesso, nel filo doppio ci infiliamo una perlina grande e la fissiamo ad un rametto, questa fungerà da pallina di Natale
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ora prendiamo le bacchette di ferro grosse e le dividiamo a metà, ci serviranno per il tronco dell'albero. Incominciamo a fissare sulla punta la stella con diversi giri di filo verde, poi procediamo con i rametti più piccoli; ne fissiamo 4 alla volta e avvolgiamo il filo per 1,5 cm, e continuiamo fino ad esaurire tutti i rametti. Facciamo un tronco lungo circa 2 cm
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. . Rimarranno scoperte parti delle bacchette di ferro grosse, queste fungeranno da "radici" dell'albero, la apriamo a ventaglio e con la colla a caldo le fissiamo nel sottovaso
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copriamo le radici con i sassolini colorati, se li vogliamo fissare definitivamente basterà cospargerli di colla vinilica, mescolarli bene e poi spargerli nel sottovaso, una volta che la colla sarà asciutta diventerà trasparente e noi evitiamo di avere sassolini in giro per tutta casa
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apriamo bene tutti i rametti, sistemiamo le palline e abbiamo il nostro alberello di Natale
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62 '9, '9, MATERIALE NECESSARIO: - pallina di polistirolo (io utilizzo quelle di 8cm di diametro, ma potete tranquillamente variare le dimensioni a piacere; - scampoli e ritagli di stoffe natalizie - biro - taglierino - limetta per unghie - forbicine da unghie (belle affilate, mi raccomando!) - gancetti di plastica appositi per polistirolo (in alternativa, andrà BENISSIMO un gancetto fatto con fil di ferro) - colla attaccatutto tipo UHU (la useremo SOLO per fissare la passamaneria, in quanto la tecnica patchwork NON prevede l'uso di colla!) - passamanerie e nastrini vari - (eventualmente spillini da patchwork - si trovano in merceria - per fissare ulteriormente la passamaneria)
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- Prendiamo la nostra pallina e sulla superficie segnamo con la biro dei disegni geomentrici (per iniziare vi consiglio di dividere la pallina in semplici spicchi...)
- Con il taglierino pratichiamo dei solchi lungo tutte le linee segnate
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- Ora prendiamo uno scampolo di stoffa, appoggiamolo sulla superficie e (dando sempre una sbirciatina sotto per vedere il disegno), con la limetta infiliamo la stoffa dentro i solchi praticati (non servirà assolutamente la colla perchè la stoffa rimarrà imprigionata nel polistirolo...é questo il bello! )
- Fatto ciò, ritagliamo con le forbicine la stoffa lasciandone circa 0,5 cm
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- Ora vi svelo una piccola astuzia: a questo punto praticate dei taglietti verticali lungo tutto il perimetro (così la stoffa rimarrà bella tesa e non farà grinze! ...soprattutto lungo le linee curve e negli angoli!)
- Finiamo di infilare la stoffa nei solchi aiutandoci con la limetta
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Questo sarà il primo risultato...
- Procediamo così per tutte le linee tracciate...fino a ricoprire interamente la pallina...
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- Infiliamo ora il gancetto di plastica (o di fil di ferro), assicurandolo con una goccia di colla attaccatutto
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In teoria potremmo anche terminare qui, ma per fare un bel lavoro rifinito, completiamo il tutto con della passamaneria. Tagliamo la passamaneria a misura e, dopo aver spalmato un po' di attaccatutto lungo il solco, appoggiamoci bene la passamaneria
- In questo caso, io ho deciso di "incorniciare" con una passamaneria sottile gli "oblò" rotondi...
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Non ci resta che passare un nastrino nel gancetto...
Ed ecco finita la nostra bellissima pallina patchwork! -
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& … …
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Su un autobus era seduto un vecchietto minuto che teneva in mano un mazzo di fiori freschi. Di fronte a lui c'era una ragazza i cui occhi cadevano di continuo sui fiori dell'uomo. Quando giunse il momento di scendere, l'uomo impulsivamente mise i fiori in grembo alla ragazza. "Vedo che ti piacciono questi fiori,"spiegò, "e penso che a mia moglie non dispiaccia se li prendi tu. Le dirò che li ho regalati a te." La ragazza accettò i fiori, quindi osservò il vecchio scendere dall'autobus e varcare il cancello di un piccolo cimitero.
Un negoziante stava appendendo sulla porta un cartello che diceva"Cuccioli in vendita". Cartelli del genere riescono sempre ad attirare i bambini e, naturalmente, sotto il cartello comparve poco dopo un bambino. "A quanto vende i cuccioli?" domandò. Il negoziante rispose:"A vari prezzi fra i 30 e i 50 dollari." Il bambino mise la mano in tasca e tirò fuori alcuni spiccioli. "Io ho 2 dollari e 37,"disse."Posso vederli?" Il negoziante sorrise ed emise un fischio. Dalla cuccia uscì Lady, che percorse il negozio seguita da cinque minuscoli batuffoli di pelo. Un cucciolo rimaneva decisamente indietro. Subito il bambino individuò il cucciolo zoppicante e ritardatario e chiese:" Cosa ha che non va questo cagnolino?" Il negoziante spiegò che al cucciolo mancava una cavità nell'anca e che avrebbe zoppicato per sempre. Sarebbe sempre stato uno storpio. Il bambino si entusiasmò. "E' questo il cucciolo che voglio comprare." Il negoziante disse:" No, non ti serve comprarlo. Se proprio lo vuoi, te lo regalo." Il bambino si arrabbiò. Guardò dritto negli occhi il negoziante, puntando il dito, e obiettò: "Non voglio che me lo regali. Quel cagnolino vale tanto quanto gli altri cani e io pagherò il prezzo intero. Adesso le do 2 dollari e 37, poi 50 centesimi ogni mese finchè lo avrò pagato per intero."
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Il negoziante ribattè:" Non vorrai davvero comprare questo cagnolino? Non potrà mai correre e saltare e giocare con te come gli altri cuccioli." A questo punto il bambino si chinò e arrotolò i pantaloni rivelando una gamba sinistra storpia, avvolta in un sostegno metallico. Guardò il negoziante e rispose dolcemente:" Be', neanche io corro tanto bene e il cucciolo avrà bisogno di qualcuno che lo capisca!"
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Un signore scrisse una lettera a un piccolo albergo di una cittadina degli Stati Uniti centrali che prevedeva di visitare durante le vacanze. Scrisse:" Mi piacerebbe portare con me il mio cane. E' pulito e ben educato. Mi consentireste di tenerlo nella mia camera durante la notte?" Immediata giunse la risposta del titolare dell'albergo che disse:" Gestisco questo albergo da molti anni. In tutto questo tempo non ho mai visto nessun cane rubare asciugamani, coperte o argenteria o quadri appesi alla parete. Non ho mai dovuto cacciar via un cane in piena notte per ubriachezza molesta. E non ho mai visto un cane andarsene senza pagare. Sì, effettivamente il Suo cane è il benvenuto nel mio albergo. E se il Suo cane garantisce per Lei, anche Lei sarà il benvenuto."
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Il mio amico aprì il cassetto del comodino di sua moglie e ne estrasse un pacchetto, avvolto in carta di riso: "Questo" disse "non è un semplice pacchetto, è biancheria intima". Gettò la carta che lo avvolgeva e osservò la seta squisita e il merletto. "La comprò la prima volta che andammo a NewYork, 8 o 9 anni fa. Non la usò mai. La conservava per un'occasione speciale. Bene, credo che questa sia l'occasione giusta". Si avvicinò al letto e collocò il capo vicino alle altre cose che avrebbe portato alle pompe funebri. Sua moglie era appena morta. Girandosi verso di me disse: "Non conservare niente per un'occasione speciale, ogni giorno che vivi è un'occasione speciale". Sto ancora pensando a queste parole che hanno cambiato la mia vita. Adesso leggo di più e pulisco di meno. Mi siedo in terrazzo e ammiro il paesaggio senza fare caso alle erbacce del giardino. Passo più tempo con la mia famiglia e gli amici e meno tempo lavorando. Ho capito che la vita deve essere un insieme di esperienze da godere, non per sopravvivere. Ormai non conservo nulla. Uso i miei bicchieri di cristallo tutti i giorni. Mi metto la giacca nuova per andare al supermercato, se decido così e ne ho voglia. Ormai non conservo il mio miglior profumo per feste speciali, lo uso ogni volta che voglio farlo.
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Le frasi "un giorno..." e "uno di questi giorni" stanno scomparendo dal mio vocabolario se vale la pena vederlo, ascoltarlo o farlo adesso. Non sono sicuro di cosa avrebbe fatto la moglie del mio amico, se avesse saputo che non sarebbe stata qui per il domani che tutti prendiamo tanto alla leggera. Credo che avrebbe chiamato i suoi familiari e gli amici intimi. Magari avrebbe chiamato alcuni vecchi amici per scusarsi e fare la pace per una possibile lite passata. Mi piace pensare che sarebbe andata a mangiare cibo cinese, il suo preferito. Sono queste piccole cose non fatte che mi infastidirebbero, se sapessi che le mie ore sono contate. Infastidito perché smisi di vedere buoni amici con i quali mi sarei messo in contatto "un giorno". Infastidito perché non scrissi certe lettere che avevo intenzione di scrivere "uno di questi giorni". Infastidito e triste perché non dissi ai miei fratelli e ai miei figli, con sufficiente frequenza, quanto li amo. Adesso cerco di non ritardare, trattenere o conservare niente che aggiungerebbe risate ed allegria alle nostre vite. E ogni giorno dico a me stesso che questo è un giorno speciale. Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto...è speciale.
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Una sera, mentre la mamma preparava la cena, il figlio undicenne si presentò in cucina con un foglietto in mano. Con aria stranamente ufficiale il bambino porse il pezzo di carta alla mamma, che si asciugò le mani con il grembiule e lesse quanto vi era scritto: "Per aver strappato le erbacce dal vialetto: 1 Euro. Per aver ordinato la mia cameretta: 1,50 Euro. Per essere andato a comperare il latte: 0,50 Euro. Per aver badato alla sorellina (tre pomeriggi): 3 Euro. Per aver preso due volte "ottimo" a scuola: 2 Euro. Per aver portato fuori l'immondizia tutte le sere: 1 Euro. Totale: 9 Euro". La mamma fissò il figlio negli occhi, teneramente. La sua mente si affollò di ricordi. Prese una biro e, sul retro del foglietto, scrisse: "Per averti portato in grembo per 9 mesi: 0 Euro. Per tutte le notti passate a vegliarti quando eri ammalato: 0 Euro. Per tutte le volte che ti ho cullato: 0 Euro. Per tutte le volte che ho asciugato le tue lacrime: 0 Euro. Per tutto quello che ti ho insegnato, ogni giorno: 0 Euro. Per tutte le colazioni, i pranzi, le merende, le cene e i panini che ti ho preparato: 0 Euro.". Quando ebbe terminato, sorridendo la mamma diede il foglietto al figlio. Quando il bambino ebbe finito di leggere ciò che la mamma aveva scritto, due lacrimoni fecero capolino nei suoi occhi. Girò il foglio e sul suo conto scrisse:"Pagato". Poi saltò al collo della madre e la sommerse di baci. Quando nei rapporti personali e familiari si cominciano a fare i conti, è tutto finito. L'amore non può avere un prezzo, o è gratuito o non è tale.
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C'era una volta un’isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere, così come tutti gli altri, incluso l'Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro barche e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto.
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La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?". "Non posso, c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te". L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello: "Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?". "Non ti posso aiutare, Amore " rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca". Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto: "Tristezza ti prego, lasciami venire con te". "Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola". Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando. All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me". Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?". "E’ stato il Tempo" rispose il Sapere. "Il Tempo?" s’interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?". Il Sapere pieno di saggezza rispose: "Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".
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