La “Controriforma” Destinatar i Sommario
II media / IV superiore
Motivazion i
La risposta cattolica ai rivolgimenti religiosi che portarono all’affermazione del Protestantesimo è di fondamentale importanza nel curricolo di storia ed è una chiave di lettura dell’Europa moderna e delle stratificazioni del nostro presente. Il potenziamento della presenza della Chiesa cattolica in Europa come risposta allo scisma protestante e le guerre politico-religiose di quell’epoca hanno infatti sconvolto e cambiato gli equilibri degli stati europei. Inoltre, il cambiamento si avverte anche a livello culturale (artistico, letterario, filosofico), per cui il futuro cittadino d’Europa, qual è lo studente, sarà motivato nello studio perché potrà scoprire le radici e i segni della storia nel proprio presente. Il modulo si inserisce in una finalità più generale che è quella di motivare gli allievi a sentirsi parte della cultura europea (all’interno del contesto globalizzato) ed esserne civici custodi.
Finalità e obiettivi
Intro al modulo prendendo dai contenuti.
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• Prerequisi ti
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Scoprire specifiche radici storiche moderne nella realtà locale e regionale. Comprendere la storia europea nei termini di varietà ma anche di unità identità storico-culturale. Conoscere i processi storici fondamentali che hanno portato alla realtà in cui si vive. Scoprire i nessi tra i fatti interessi politici e questioni religiose. Utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare (Stato, universalismo, lotta politico-religiosa, ecc…). Sviluppare consapevolezza del sapere storico come storiografia. Saper stabilire il nesso causa-effetto tra vari eventi. Conoscenza delle ragioni e delle modalità con cui è sorta e si è diffusa la Riforma. Conoscenze generali sulla storia del Cristianesimo e degli strumenti col quale esso si è diffuso nel tempo (ordini, concilii, amministrazione). Conoscenze sulle tensioni e sulle speranze di rinnovamento all’interno dell’orizzonte cattolico.
Contenuti
U.D. 1. - Tensioni al rinnovamento nel primo ‘500. Nei primi decenni del XVI secolo all’interno della Chiesa cattolica si avvertono insoddisfazioni e tensioni al rinnovamento. Il sostanziale fallimento di questa tensione cede il posto alla decisa risposta della Chiesa alla diffusione delle idee di Lutero. U.D. 2. - La Controriforma. Discorso sui termini utilizzati dagli storici. Aspetti principali della C.: prima introduzione al Concilio di Trento e discorso sulla formazione della Congregazione del Sant’Uffizio; l’Inquisizione e la lotta all’eresia. Radicalismo e nicodemismo. U.D. 3. - I nuovi ordini religiosi. La fondazione dei nuovi ordini religiosi (discorso più specifico sulla Compagnia del Gesù, sulla sua missione e sui collegi e membri che si diffondono in tutta Europa e nel Nuovo Mondo). U.D. 4. - Le fasi principali del Concilio. Convocato con molto ritardo e sospeso per un lungo periodo anche a causa dell’intransigenze di papa Paolo IV, segna la definitiva rottura sul piano dottrinale tra catt. e prot. e riafferma il primato del papa, la validità delle opere ai fini della salvezza e la funzione della Chiesa depositaria della verità ed intermediaria tra uomo e Dio. Il Concilio detterà inoltre nuove norme disciplinari che regoleranno gli obblighi dei vescovi e dei parroci e verrà istituito il seminario diocesano per l’educazione del clero. U.D. 5. - La Chiesa e l’Italia. Chiesa e Stato spagnolo (grande baluardo del cattolicesimo). La presenza spagnola in Italia è notevole: Milano, il Regno di Napoli (le loro strutture governative non vengono ostacolate dalla Chiesa che deve appoggiarsi alla Spagna). Gli stati italiani nell’epoca della Controriforma: Firenze, Genova, Venezia (particolare cenni per quest’ultima crisi dell’interdetto). La società italiana e la Controriforma: intransigenza contro i pensatori Bruno e Campanella, ma anche verso il clero (Borromeo) .
Spazi Tempi
5 ore curricolari + ore extracurricolari (films, visite guidate).
Metodolog ie e strumenti
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Verifiche
Lezione frontale brain storming sul concetto di opera e fede raccolta termini notevoli (piccolo) laboratorio di raccolta di fonti/testimonianze della diffusione degli ideali controriformisitici: arte, cultura, letteratura; in alternativa un laboratorio di raccolta di diverse testimonianze sul clima religioso napoletano (osservazione delle opere d’arte, della struttura delle chiese, fonti letterarie, cultura popolare, magari una visita guidata nella città).