Corso di Laurea Specialistica in Biotecnologie Mediche Anno Accademico 2006/2007
Chilocaloria (Kcal)
Quantità di calore necessaria per innalzare, da 14,5 a 15,5 °C, 1 kg di acqua distillata alla pressione di 1 atmosfera.
L’unità di misura usata a livello internazionale è il Joule ChiloJoule (KJ)
Quantità di lavoro, ovvero la forza costante che dà a 1 kg l’accellerazione di 1 m/s2 per lo spostamento di 1 metro nella direzione e nel senso della forza
Calore chimico di combustione = energia potenziale del nutriente
Energia metabolizzabile valori di energia che si ottengono nell’organismo per i tre macronutrienti e per l’alcol (o calori fisiologici di combustione).
La spesa energetica totale si può determinare misurando la quantità di calore prodotto dall’organismo CALORIMETRIA DIRETTA.
Il calcolo dei consumi energetici totali parte dalla determinazione previa del metabolismo basale (MB).
Per il calcolo si inizierà scegliendo gli alimenti che formeranno parte della dieta nei vari pasti e le quantità che saranno consumate. Perciò è imprescindibile conoscere le quantità di alimenti che rappresentano una normale razione commestibile in modo che quello che stiamo programmando aderisca alla realtà. Siccome le TCA ci danno le quantità di nutrienti per 100 gr di parte edibile dovremo convertire queste quantità in quelle fornite dalla quantità di alimento che consumeremo.
≅ 40
≅ 10
≅ 97 ≅ 75
337-450
≅ 8,3
225-337
10-15
675-787
30-35
Con questo sistema si preparano diete in modo rapido e semplice, senza consultare le TCA e con la possibilità di intercambiare alimenti. La base di questo sistema è preparare liste di quantità di alimenti proteici, lipidici e di carboidrati che forniscano 10 g di proteine 10 g di lipidi 10 g di carboidrati
1 Razione di proteine 1 Razione di lipidi 1 Razione di carboidrati
A (cm) C= C.p. (cm)
A (cm) C= C.p. (cm)