Prot. n. A.09.052
Al Reverendo PADRE ARCANGELO CATAPANO dei Giuseppini del Murialdo Parroco della Parrocchia Gesù Divin Lavoratore in Taranto
Nell’odierna memoria liturgica di san Giuseppe Lavoratore, codesta Comunità parrocchiale si raduna per la celebrazione del grande Santo, cui si ispira la Famiglia religiosa del Murialdo. Con questo mio messaggio, vorrei rendermi spiritualmente partecipe della festa della Comunità religiosa e parrocchiale, salutare il Padre Provinciale e rinnovare gratitudine ai Padri Giuseppini per lo zelo del loro ministero nella nostra Diocesi.
Cari fratelli e sorelle, voi sapete che la vostra chiesa parrocchiale necessita di urgenti interventi di consolidamento e ripristino, per poter serenamente svolgere tutte le attività della pastorale. Da tempo il rinvenimento dei cospicui fondi necessari per i lavori è un assillo sia della Parrocchia sia dell’Arcidiocesi. Ho la gioia, in questa lieta ricorrenza, di annunciarvi che il 28 aprile ho ricevuto una missiva con cui il Presidente del Gruppo Riva, l’Ing. Emilio Riva, mi comunicava che il suo Gruppo, vista la richiesta da me a suo tempo rivolta, ha benevolmente deciso di farsi carico dei lavori che dovranno essere compiuti. Carissimi, vogliamo ringraziare Dio per questo dono della Sua Provvidenza, che ci giunge proprio nell’occasione della vostra festa. Il Presidente Riva mi ha espresso le motivazioni che hanno indotto il suo Gruppo a tale atto di generosa attenzione. Vorrei ora condividerle con voi. Egli mi scrive di aver aderito volentieri alla mia richiesta perché riconosce alla nostra Comunità ecclesiale e a questa Comunità, in particolare, il merito di prestare un’indispensabile e disinteressata opera di promozione umana e sociale; attesta
inoltre gratitudine ai Padri Giuseppini del Murialdo che da tanti anni sono presenti all’ILVA come Cappellani ed, infine, vuole esprimere così l’attenzione costante che il suo Gruppo riserva a questo Quartiere dei Tamburi. Ho già scritto all’Ing. Riva per esprimergli la mia e vostra riconoscenza. Ho ritenuto opportuno, cari Padri Giuseppini e cari fratelli e sorelle, farvi giungere proprio oggi questa notizia quasi fosse un dono per la vostra festa comunitaria.
Vi invito a guardare a San Giuseppe Lavoratore come esempio e stimolo per mettere tutta la vostra vita e la vostra quotidiana attività a servizio dell’opera di Dio e del Suo progetto di salvezza sull’uomo. A pegno di tali voti augurali, imparto di cuore la mia paterna ed affettuosa Benedizione, apportatrice di celesti doni, che ben volentieri estendo a quanti portate nel cuore.
Benigno Luigi Papa
Arcivescovo Metropolita di Taranto
Dato a Taranto, dal Palazzo Arcivescovile, il giorno 1 maggio, memoria di San Giuseppe Lavoratore, dell’anno 2009, XIX di Episcopato