Gentile Sig. Riccardo, Le scrivo per informarla che negli ultimi giorni ho finalmente ricevuto una proposta editoriale. Io e Sergio siamo fermamente convinti che sia il contratto che aspettavamo. La casa editrice Albatros é una delle piú serie, ma sono certa che dando un'occhiata alle loro infinite attivitá promozionali se ne renderá presto conto. Il problema é questo: questa proposta é giunta in un momento delicato, ci trova impegnati nella restituzione del prestito iniziale che lei gentilmente ci ha fatto ottenere per arrivare fino a qui. Come potrá notare esaminando I documenti allegati alla lettera, la Albatros si impegna a fornirmi un contratto biennale formidabile, ma prevede l'acquisto di 180 copie da parte dell'autore, per l'equivalente di 2250€. Inizialmente io e Sergio siamo rimasti impressionati dalla cifra da sborsare, ma successivamente ci siamo resi conto che rispetto alle loro spese per sostenere il mio libro, sarebbe quasi irrisoria. Io purtroppo come lei ben sá, non dispongo di risorse finanziarie cosí elevate e Sergio nemmeno. Ci siamo detti peró che se lei avesse una conoscenza qualunque o con qualche mezzo riuscisse a procurare una cifra simile, la nostra urgenza di vedere I risultati di questa fatica letteraria sarebbe soddisfatta molto prima. Essendo franca, mi si prospettano 2 sole opzioni: la prima, anche la piú triste e sconveniente da punto di vista di tempistiche é la terza soluzione in successione proposta dalla casa editrice, secondo la quale dovrei effettuare il pagamento nell'arco di 9 mesi. Per me e Sergio questo significherebbe restare legati alla germania per un altro anno, o forse due. Speriamo davvero di no... Qualora invece lei disponesse della cifra che ci occorre, io mi impegnerei a restituirgliela nel minor tempo possibile. La seconda proposta che ho da farle, riguarda l'introito del libro: la casa mi promette per 2 anni un 10% sulla vendita dell'opera, che io metterei automaticamente nelle sue mani. Ovviamente non posso fare alcuna supposizione riguardo all'incasso complessivo, ma tengo a precisare che di qualunque cifra si tratti per me é irrilevante, perché farmi un nome, costituirebbe giá una garanzia al di sopra delle mie aspettative. Mi duole comunicarle che purtroppo la casa sia aspetta una risposta entro venti giorni dalla data in cui noi abbiamo ricevuto la loro lettera. Se lei noterá, il contratto é datato 27/11/2009. non ho molto tempo per decidere, in ogni caso accetteró la loro proposta, ma se lei mi fosse di aiuto significherebbe vedere realizzata la pubblicazione nell'arco di quattro, al massimo 6 mesi, e finalmente sapere il valore effettivo del mio libro. Se mi accordassi con la casa sono certa che I consulenti accetterebbero di darmi a disposizione qualche altra settimana per trovare il denaro. Ho voluto provare a chiederlo a lei perché nove mesi in meno cambierebbero la mia e la vita di suo figlio come speravamo. Io e Sergio saremmo finalmente impegnati nell'incarico che ci siamo prefissati da quando stavamo in Inghilterra, supportati – per legge- a viaggiare e promuovere il libro. Questo é tutto. La ringrazio infinitamente della sua gentile attenzione. E le porgo I miei saluti. Claudia Carta