Provincia di Kyoto. La Provincia di roma Per uno sviLuPPo sostenibiLe, insieme aLLa terra Il piano d’azione per una nuova economia ambientale
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Provincia di Kyoto. La Provincia di roma Per uno sviLuPPo sostenibiLe, insieme aLLa terra Il piano d’azione per una nuova economia ambientale
QUADERNO
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FREELIFE VELLUM
IMPASTO Carte e cartoncini riciclati non patinati di elevata qualità, composti dal 40% di fibre deinchiostrate post-consumer FSC, dal 55% di pura cellulosa ecologica FSC e dal 5% di fibre di cotone. CERTIFICAZIONI
FINITO DI STAMPARE NEL MARZO 2009
Quaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.
INDICE introduzione...................................................................................................pag 5 il quadro degli investimenti ......................................................................pag 7 un “Piano dei Piani”...................................................................................pag 7 impegno collettivo e campagne di sensibilizzazione ......................pag 8 le 7 sfide della Provincia di roma ........................................................pag 9 1. Sviluppo delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico .............pag 10 2. Risparmio idrico e qualità delle acque ..................................................pag 11 3. Prevenzione e riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata .............pag 12 4. Mobilità sostenibile ...................................................................................pag 13 5. Pianificazione territoriale .........................................................................pag 15 6. Biodiversità, agricoltura e risorse forestali ..........................................pag 16 7. Amministrazione sostenibile ...................................................................pag 18
documentazione di riferimento ............................................................pag 21
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Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.
Introduzione
lo scorso 19 febbraio la Provincia di roma ha presentato il suo Piano d’azione per la lotta ai cambiamenti climatici, l’uso corretto delle risorse naturali, lo sviluppo di un’economia dell’innovazione ambientale. non un libro dei sogni, ma un insieme coerente di atti amministrativi ed opzioni strategiche. un piano che riunisce e mette a sistema investimenti per oltre 400 milioni di euro sulle grandi reti della sostenibilità ambientale e che, come certifica uno studio condotto dall’istituto di ricerche ambiente italia, può contribuire a produrre almeno 20mila nuovi posti di lavoro. un piano e, allo stesso tempo, un percorso. Perché quello che vogliamo fare è soprattutto attivare energie, aprire un confronto con il mondo delle imprese, le associazioni, i sindacati, gli amministratori locali, i ricercatori. lo faremo attraverso i tavoli di lavoro coordinati dagli assessorati direttamente coinvolti nella gestione dei progetti, per consolidare, nella pratica quotidiana della condivisione, l’idea di un impegno che ci accompagnerà nei cinque anni del nostro mandato. vogliamo farlo perché crediamo in una nuova visione. Per noi la tutela dell’ambiente è sviluppo, creazione di posti di lavoro, crescita sana. non rappresenta più solo un capitolo del programma, un tema fra i tanti. rappresenta un modo di governare, un indirizzo complessivo, una proposta e un metodo intorno al quale uniformare l’agenda e costruire le decisioni. vogliamo farlo perché siamo convinti che rappresenti una grande opportunità per il nostro territorio. l’opportunità di attivare uno strumento anticiclico in grado di sostenere la ripresa e l’occupazione; migliorare la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini; essere protagonisti di una competizione mondiale che vede nelle aree metropolitane il motore dell’innovazione economica. È lo scenario globale a dirci che oggi è in atto un grande mutamento. Per troppo tempo si è pensato di poter fondare la crescita sul disequilibrio. disequilibrio nello sfruttamento sempre meno sostenibile delle risorse energetii Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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che, nella crescente disuguaglianza fra i redditi e le condizioni di vita delle persone. disequilibrio fra le diverse aree geografiche, nord e sud, paesi sviluppati, in via di sviluppo o sottosviluppati. Per tutti questi anni è come se il mondo avesse avuto la mente divisa fra due istanze inconciliabili, contemporaneamente presenti nella consapevolezza delle classi dirigenti, nell’atteggiamento spesso schizofrenico dei governi. e così, mentre i grandi del pianeta si riunivano per proclamare obiettivi ambientali sempre più ambiziosi, l’economia seguiva il suo corso nel disinteresse pressoché totale per questi obiettivi indispensabili. ora, fra tanti problemi, la crisi dell’economia globale ci consegna anche una straordinaria opportunità. una chance per rifondare lo sviluppo su basi diverse. di questo si parla nel mondo, in modo estremamente concreto. Come uscire dalla crisi costruendo un equilibrio duraturo. un’idea strettamente legata a una scommessa sull’innovazione: come investire nei settori più all’avanguardia, e, in primo luogo, proprio in quella che viene definita “green economy”: strategie di conversione ambientale, risparmio energetico, lotta ai cambiamenti climatici. Qualcuno dirà: ma una Provincia è troppo piccola per incidere sui cambiamenti climatici. È vero, però intanto muoviamoci. Perché se tutti cominciassimo a muoverci, se ciascuno, nei limiti delle proprie dimensioni, mettesse in campo iniziative analoghe, allora avremmo raggiunto un grande obiettivo. Perché, a ben vedere, i grandi scenari sono ormai chiari, solo che poi mancano le politiche, gli atti in grado di calare questi macro numeri nella concretezza della vita dei territori. ma soprattutto perché il nostro territorio ha le carte in regola per farlo. Per la sua dinamicità e per la sua centralità. Per la forza del suo terziario e per la ricchezza e la bellezza delle sue risorse naturali. Nicola Zingaretti
Presidente della Provincia di Roma
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Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.
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roma
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale
Il Piano d’azione Provincia di Kyoto rappresenta una scelta strategica, in divenire, che si arricchirà di nuovi contributi e che vuole attivare nuove energie. Una visione innovativa nella quale la tutela dell’ambiente non rappresenta più solo un capitolo del programma, un tema fra i tanti ma, piuttosto, un modo complessivo di governare. Una proposta e un metodo intorno al quale uniformare l’agenda e costruire le decisioni.
Il quadro degli investimenti il Piano d’azione Provincia di Kyoto indica, sulla base di precise opzioni strategiche, una serie di provvedimenti e risorse, riunendo e mettendo a sistema investimenti per oltre 400 milioni di euro sui grandi temi della sostenibilità ambientale. una parte cospicua di questi investimenti, 318 milioni, riguarda l’ammodernamento e la riqualificazione delle reti idriche, fognarie e per la depurazione, 4,7 milioni lo sviluppo delle energie alternative, il risparmio e l’efficienza energetica (solo nel 2009), 43 milioni circa i servizi e l’impiantistica per la riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata, 45 milioni la mobilità sostenibile e circa 2,5 milioni la tutela della biodiversità, l’agricoltura e le risorse forestali.
Un “Piano dei Piani” i progetti e gli obiettivi ambientali che la Provincia di roma assume come sfide fondamentali si incardinano sul forte impegno di pianificazione che ha
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caratterizzato i cinque anni precedenti. la coerenza di questo impegno,l’insieme di buone pratiche che la Provincia sceglie di mettere a sistema, le consente di dare vita non solo a un semplice piano, ma a quello che si potrebbe definire un vero e proprio “Piano dei Piani”, nel quale scelte, interventi e competenze settoriali acquistano nuova forza proprio perché si compongono in un disegno unitario del quale sono parte integrante il Piano Territoriale Provinciale Generale, i Piani di Assetto delle cinque Riserve Naturali a gestione provinciale, il Piano d’azione sulla raccolta differenziata, il Piano di bacino della mobilità, il Piano energetico provinciale, il Piano di Azione per la realizzazione degli Acquisti Verdi (Green Public Procurement-GPP) e il Piano di Azione Locale di Agenda 21.
Impegno collettivo e campagne di sensibilizzazione nel raggiungimento degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto, oltre agli interventi specifici portati avanti dello Stato e delle amministrazioni locali, è fondamentale l’attivazione di una rete virtuosa di buone pratiche che stimolino l’impegno di ogni cittadino. in coerenza con il Programma della Giunta Provinciale, il quadro di riferimento definito con il processo di agenda 21 locale può costituire un importante strumento di indirizzo per caratterizzare le scelte della Provincia e promuovere la sostenibilità come elemento di rafforzamento della coesione e della competitività del territorio. Si tratta, in questo caso, di permettere che il Piano di azione locale di agenda 21, rappresenti un’opportunità per innovare le politiche di sviluppo, agendo nella direzione di dare nuovi impulsi e stimoli all’area metropolitana costituita dai 121 Comuni. anche per questo la Provincia di roma ha scelto di aderire a una serie di campagne di sensibilizzazione, tra cui M’Illumino di meno, per il risparmio energetico, l’Earth Hour, l’evento globale che il WWF promuove a favore dell’impegno delle città, e la Settimana Europea della Mobilità, con la realizzazione di iniziative insieme ai Comuni per promuovere e sensibilizzare gli enti locali e i cittadini sulle tematiche della mobilità sostenibile. 8
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Le 7 sfide della Provincia di Roma l’azione della Provincia, puntando sulla sostenibilità e sulla qualità ambientale come punto di forza per costruire una Provincia in grado di rispondere ai cambiamenti e alle trasformazioni in atto, sarà sempre più focalizzata su obiettivi strategici tesi a creare le condizioni per innovare le politiche e le opportunità di sviluppo del territorio. Questo impegno si fonda sulla necessità di estendere la partecipazione e la condivisione degli obiettivi a tutte le realtà sociali ed economiche che compongono il quadro di riferimento della realtà territoriale. Significherà quindi rafforzare il coinvolgimento degli attori dello sviluppo locale, puntando sulla diffusione degli strumenti della sostenibilità quali gli accordi volontari e la certificazione ambientale. Sulla base dell’analisi di contesto compiuta all’inizio del 2009 (L’economia dell’innovazione ambientale. Ipotesi e stime per la Provincia di Roma, a cura di ambienteitalia) sono stati individuati degli obiettivi prioritari: · la lotta ai cambiamenti climatici (energie rinnovabili- efficienza energetica- qualità dell’aria) · la mobilità sostenibile · la gestione del ciclo dei rifiuti · la tutela delle risorse idriche · la salvaguardia del territorio e della biodiversità
l’aver concentrato su questi obiettivi il lavoro della Provincia per i prossimi cinque anni ha permesso di costruire il Piano di azione che, emblematicamente, è stato definito “Provincia di Kyoto” e che descrive le sette sfide per un’economia dell’innovazione ambientale. la Provincia di roma intende infatti contribuire all’obiettivo di ridurre i consumi e la dipendenza energetica e di tagliare le emissioni che provocano il cambiamento climatico globale, in linea con gli obiettivi strategici assegnati all’italia nell’ambito dell’unione europea (la cosiddetta strategia 20-20-20).
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1. SVILUPPO
DELLE FONTI RINNOVABILI E DEL RISPARMIO ENERGETICO
la Provincia contribuisce alla sfida per promuovere una politica dell’energia sostenibile attraverso progetti a sostegno dei Comuni, partnership con i privati, sostegno finanziario e logistico all’attivazione di buone pratiche. tra i progetti già avviati o in corso di avvio è importante ricordare: il Protocollo di intesa con le associazioni di categoria dell’artigianato per promuovere il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’efficienza attraverso la manutenzione degli impianti termici; il Bando per le caldaie che prevede un contributo di 500 euro ai cittadini dei Comuni della provincia di roma sotto i 40mila abitanti che intendano sostituire la vecchia caldaia con una nuova ad elevata efficienza; il Bando pubblico 2009 di 4,7 milioni di euro per la concessione di contributi in conto capitale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia nell’edilizia, per il contenimento dei consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario e per incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo da realizzarsi nel territorio della provincia di roma; il Progetto, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sui lastrici solari e i tetti degli edifici della Provincia, (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto energia”
con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal GSe; la Realizzazione di uno Sportello provinciale per le energie rinnovabili e il risparmio energetico in accordo con la regione lazio; il Progetto per la coltivazione di colza destinato a biodiesel e alla produzione di olio vegetale puro. attualmente la superficie a colza agroenergetico fa del territorio provinciale il primo produttore sul territorio nazionale. la Provincia intende realizzare una serie di azioni propedeutiche alla realizzazione e allo sviluppo di una filiera corta agro-energetica economicamente e ambientalmente sostenibile, procedendo alla predisposizione di un bilancio energetico della filiera con particolare riferimento alla diminuzione di emissioni di Co2; 10
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la Realizzazione di 20 impianti fotovoltaici nelle scuole, finanziati dal ministero dell’ambiente, con la consulenza gratuita di Kyoto Club. alla realizzazione degli impianti si affiancherà un’attività didattica curata da Kyoto Club. il Progetto “Scuole per Kyoto” per il risparmio energetico nelle scuole. il miglior progetto per il risparmio energetico ideato dagli studenti con la consulenza degli esperti di Kyoto Club sarà finanziato da uno sponsor e realizzato.
2. RISPARMIO
IDRICO E QUALITÀ DELLE ACQUE
la sfida del risparmio idrico e della qualità delle acque richiede nel nostro territorio forti investimenti per l’ammodernamento delle reti e per la riduzione delle fonti di inquinamento. Per la gestione delle risorse idriche, in particolare nel contesto della provincia di roma, vi sono tre priorità, ormai già indirizzate e programmate: • ristrutturare e potenziare la rete per eliminare i casi di carenza idrica nell’area dei Castelli romani; • eliminare le perdite idriche sia con la manutenzione delle reti sia con il loro potenziamento; • avviare politiche di risparmio idrico, in primo luogo diffondendo la contabilizzazione dell’acqua, precondizione per qualsiasi politica di risparmio idrico.
Gli interventi infrastrutturali sulla rete idrica, oltre a un beneficio occupazionale, porteranno soprattutto un beneficio economico e ambientale. la riduzione delle ingenti perdite di distribuzione, il risparmio idrico, la piena contabilizzazione delle acque consentiranno di evitare sprechi di risorse economiche e ambientali. tutto ciò porterà a una riduzione dei prelievi complessivi quantificabile, nell’area della provincia di roma, in circa 80 milioni di metri cubi annui, riducendo quindi in maniera significativa anche i fabbisogni energetici connessi al sollevamento e trasporto. Con la costituzione dell'autorità di ambito territoriale ottimale 2 (ato 2) è stato affidata ad acea ato2 la gestione dell'intero servizio idrico integrato che serve i Comuni aderenti all'ato. i Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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Per l'anno 2009-2011 sono previsti investimenti per 318 milioni di euro che finanzieranno interventi sulla rete idrica e sulla rete fognaria, l’adeguamento dei depuratori esistenti o la realizzazione di nuovi depuratori al fine di eliminare definitivamente dal nostro territorio scarichi abusivi e non a norma, gravi elementi di inquinamento ambientale di fiumi e mari. a sostegno di questa politica per la qualità delle acque, i laghi di Bracciano, di Castelgandolfo e di Nemi, che sono stati investiti dal problema dell’abbassamento del livello delle loro acque, hanno aderito al network nazionale “living lakes”.
3. PREVENZIONE E RIDUZIONE DEI RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA
Grazie alle sue funzioni e alle sue competenze, la Provincia può svolgere un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche per la riduzione dei rifiuti e l’incentivazione della raccolta differenziata. l’impegno di pianificazione, che nel nostro territorio si incardina sulle direttive del Piano regionale dei rifiuti, fonda, infatti, il suo successo sulla capacità di mettere in rete i progetti e di diffondere le pratiche virtuose, attraverso il sostegno ai Comuni, la verifica dei processi organizzativi e la stipula di accordi con i privati. attraverso questo impegno, già nel corso del 2008, la raccolta differenziata è giunta a coinvolgere 114mila abitanti della nostra provincia a partire dai 29mila iniziali. l’obiettivo è quello di raggiungere 1 milione di abitanti coinvolti (su un totale di circa 1.300.000) entro il 2011 raggiungendo così le percentuali del 50% indicate nel piano regionale dei rifiuti. Gli strumenti adottati sono di diverso tipo: Sostegno finanziario e tecnico ai Comuni che iniziano la modalità di raccolta dei rifiuti urbani porta a porta. in particolare la Provincia finanzia ai Comuni, per il primo anno, i costi aggiuntivi del servizio. Un nuovo bando, già in pubblicazione, per rendere più efficiente il servizio di raccolta differenziata stradale a integrazione della modalità porta a porta. 12
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Finanziamento della rete di impianti di stoccaggio dei rifiuti e trattamento della frazione umida, indispensabile per poter effettuare il porta a porta.
in particolare sono stati finanziati con un importo di circa 3,7 milioni di euro 30 ecocentri comunali e con un importo di 3,4 milioni di euro 4 impianti di compostaggio da realizzarsi nel territorio della provincia esclusa
la città di roma. tali impianti possono costituire un concreto esempio di attività economiche imprenditoriali compatibili con l’ambiente e che chiudono il ciclo di riuso della frazione umida dei rifiuti. Protocollo d’intesa con Arpa Lazio per monitorare e migliorare la qualità dei controlli sul conferimento dei rifiuti in discarica. Gli interventi per la riduzione dei rifiuti prevedono: Un Protocollo di intesa con l’Associazione delle cooperative tra consumatori del distretto tirrenico (Coop) per avviare iniziative rivolte a
riduzione e prevenzione rifiuti nel settore degli imballaggi, risparmio energetico, promozione di prodotti a “filiera corta”. La promozione, in collaborazione con l’associazione dei consumatori Coop, di 85mila shopper riutilizzabili per eliminare i sacchetti di plastica. Un Protocollo di intesa con Federambiente per promuovere azioni nel settore della riduzione e della prevenzione dei rifiuti.
4. MOBILITÀ SOSTENIBILE Gli investimenti per incentivare la mobilità pubblica e sostenibile, la mobilità alternativa e la riduzione del traffico, sono parte integrante della sfida per la riduzione delle emissioni nocive e la qualità della vita nel territorio dell’area metropolitana di roma, un’area che soffre le conseguenze di un ritardo storico nello sviluppo delle infrastrutture. Per questo, sulla base del Piano di bacino varato nello scorso quinquennio, la Provincia è impegnata nella realizzazione di 11 corridoi della mobilità per il trasporto pubblico. tre di questi sono già finanziati e saranno realizzati entro i prossimi cinque anni: Fiumicino (un corridoio di 7,5 km da Parco leonardo all’ingresso della città di Fiumicino, sfruttando un vecchio sedime ferroviario, quasi parallelo alla via Portuense); Pantano-Zagarolo; laurentina (Pomezia-ardea). i Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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Sono state confermate anche per il 2008, per il quarto anno consecutivo, le agevolazioni a sostegno di studenti e pendolari appartenenti a fasce di reddito più deboli per l’acquisto degli abbonamenti annuali Metrebus Lazio. Quest’anno le richieste sono state oltre 40.000 (con un incremento di circa il 15% rispetto all’anno precedente). Per quanto riguarda gli investimenti sul ferro, nel piano triennale delle opere sono stati investiti 11 milioni di euro per la soppressione di 11 passaggi a livello. l’intervento servirà sia a velocizzare il traffico ferroviario sia a snellire quello automobilistico, con evidenti vantaggi in termini di riduzione dei tempi di percorrenza e dell’inquinamento atmosferico. un obiettivo reso possibile anche dallo stanziamento di 52 milioni di euro con il quale nel 2005 sono stati comprati 11 nuovi treni che oggi consentono lo spostamento giornaliero di 50mila pendolari e contribuisco alla riduzione del traffico automobilistico, offrendo ogni anno 490mila chilometri di servizio aggiuntivo. la Provincia di roma è impegnata inoltre nella realizzazione di 26 parcheggi di scambio che svilupperanno circa 3400 posti auto. nell’ambito della mobilità verde, il piano triennale prevede uno stanziamento di un milione e 500mila euro per la realizzazione di due piste ciclabili lungo la S.P. Pratica di mare - ostia - anzio, e lungo la S.P. San martino - nomentana. Sono stati stanziati anche 150mila euro per la progettazione preliminare della pista circumlacuale del lago di bracciano. È inoltre prevista la sistemazione di percorsi ciclo-pedonali, viabilità storica e rurale di collegamento con l’acquisto 20 biciclette elettriche e di 2 automezzi ecologici a emissioni zero.
l’intervento prevede l’adeguamento e la percorribilità di percorsi esistenti tra la riserva naturale di nomentum e la riserva naturale di macchia di Gattaceca e del barco. infine, è stato finanziato l’intervento per l’acquisto di due battelli ecocompatibili, alimentati ad ecodiesel, con una capienza di circa 50 personecadauno per consentire il collegamento tra gli approdi del tevere posti a nord di quello di torrita tiberina, ossia Filacciano, Ponzano romano e Sant’oreste. 14
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5. PIANIFICAZIONE TERRITORIALE le proposte contenute nello schema già adottato del Piano territoriale provinciale generale (PTPG) indicano le opzioni per uno sviluppo sostenibile e policentrico dell’area metropolitana di roma. Sostenibile, per tutelare e valorizzare le grandi risorse ambientali, storiche e archeologiche che fanno di roma e della nostra provincia un territorio unico al mondo. Policentrico, per favorire lo sviluppo dei servizi e dei parchi produttivi di livello metropolitano, intorno alle grandi infrastrutture della mobilità, in particolare vicino alla rete ferroviaria. il PtPG è stato redatto secondo le metodologie previste dalla valutazione ambientale strategica (vaS) dopo un lungo e condiviso percorso partecipativo. l’elemento che ha fortemente caratterizzato il Piano dal punto di vista ambientale è la Rete Ecologica provinciale, che rappresenta il primo strumento ordinatore dell’assetto insediativo per riservare a usi sociali, e al tempo libero, la corona delle aree verdi protette e gli spazi agricoli produttivi da tutelare. il PtPG pone la natura e la storia come componenti-valore e invarianti caratterizzanti l’identità del territorio provinciale. Sul fronte della mobilità e dei trasporti, il Piano provinciale propone la cura del ferro, con l'obiettivo di migliorare l'accessibilità del territorio distinguendo due livelli di reti di trasporto: quello della grande rete viaria e ferroviaria e quello della rete di metropolitane. in particolare è stato firmato un accordo fra Provincia, regione lazio, Comune di roma e Ferrovie dello Stato per raddoppiare entro il 2011 il trasporto ferroviario passando dagli attuali 350mila a 600mila passeggeri al giorno Sul territorio della provincia di roma sono operanti molteplici regimi di tutela delle risorse di interesse naturalistico scaturiti da provvedimenti e istituzioni di diversa natura e livello. in sintesi, al gennaio 2006 risultano istituite 3 aree protette di interesse nazionale (2 riserve naturali Statali, 1 riserva marina), 38 aree naturali protette regionali (11 Parchi naturali, 18 riserve naturali, 9 monumenti naturali), di cui 5 riserve e un monumento di interesse provinciale oltre a 2 aree forestali regionali demaniali, 59 siti di importanza comunitaria (SiC), 12 zone di protezione speciale (ZPS). i Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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il PtPG si propone di promuovere un nuovo strumento di programmazione dello sviluppo territoriale, anche attraverso la creazione di sistemi di “rete” di aziende agricole multifunzionali. Il Parco Agricolo non è concepito come un nuovo vincolo imposto dalle amministrazioni, ma come strumento di promozione e valorizzazione delle attività e dei prodotti agricoli e delle funzioni di servizio svolte dalle aziende agricole (manutenzione del paesaggio, dell’ambiente, dei sentieri, della viabilità rurale, educazione ambientale, sviluppo dell’agriturismo e del turismo rurale). inoltre il PtPG individua un complesso di aree agricole da sottoporre a particolare tutela (circa 80.000 ettari) sia per la presenza di valori paesistici di rilievo riconducibili al paesaggio della campagna romana sia per il ruolo decisivo nell’impianto metropolitano quali elementi di discontinuità tra la costruzione insediativa di roma e quella dei centri e sistemi di centri contigui della prima corona metropolitana (“nastri verdi” metropolitani esterni alla città di roma). inoltre, queste aree si configurano sotto il profilo ambientale come elemento essenziale di connessione della rete ecologica provinciale (reP) e di questa con la rete ecologica della città di roma.
6. BIODIVERSITÀ, AGRICOLTURA E RISORSE FORESTALI la Provincia di roma sostiene la valorizzazione delle vocazioni territoriali e agricole del nostro territorio come un’occasione di crescita e di trasformazione e non solo di tutela dell’esistente. le politiche provinciali di valorizzazione del territorio rurale e delle produzioni agricole hanno al centro la diffusione di pratiche a basso impatto ambientale di coltivazione e diffusione dei prodotti, la promozione del metodo di coltivazione biologica e l’incentivazione delle filiere corte, che già costuituiscono una realtà significativa nel territorio della provincia romana. in questo settore vi sono quattro principali aree di intervento: 1) Agricoltura sostenibile. un insieme di misure sono già state attuate per la promozione del metodo di coltivazione biologica nel territorio della provincia di roma attraverso: attività formative, informative e di consulenza; 16
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attività di assistenza tecnica gratuita alle aziende agricole; incentivazione della filiera corta; promozione dell’agricoltura sostenibile nelle sei aree protette gestite dalla Provincia di roma, in collaborazione con l’associazione italiana per l’agricoltura biologica (aiab). 2) Km zero e filiera corta. la valorizzazione e qualificazione delle produzioni locali – i cosiddetti prodotti a “km zero” – risponde alla domanda di sostegno delle economie locali e alla preoccupazione di ridurre gli impatti ambientali della produzione e distribuzione alimentare. in collaborazione con la Coldiretti sono stati finanziati tre progetti riguardanti la filiera dell’olio di oliva, il vino a km zero e la “Campagna amica Cerere”. ulteriore sostegno alla produzione locale e alla filiera corta potrà venire da progetti di mercati locali di prodotti tipici locali (identificabili come a km zero) e dalla creazione di una rete di operatori (ristoranti, osterie, gelaterie) che utilizzano tali prodotti. 3) Riforestazione. Gli obiettivi di riforestazione e ripristino di ambienti naturali, che hanno anche uno specifico contributo all’assorbimento di emissioni di Co2, sono perseguiti attraverso tre principali linee di intervento: il progetto “Parchi per Kyoto” per creare aree di riforestazione (aree protette gestite dalla Provincia di roma, istituti scolastici, aree pubbliche dei Comuni) di lunga durata creando e registrando i crediti di carbonio ottenuti con gli interventi di forestazione e favorire la divulgazione dei risultati del progetto; progetti di ripristino di ambienti naturali degradati o ecologicamente impoveriti sia nelle zone montane sia in quelle di pianura; programmi di alberature e siepi lungo le strade rurali comunali. Per ogni ettaro di riforestazione stabile, a bosco mista di media collina, si genera una capacità di assorbimento di 5,7 t Co2/anno. 4) Gestione delle aree protette. l’amministrazione provinciale è impegnata anche nella gestione diretta di 6 aree protette. nel contesto del territorio della provincia di roma per le aree protette è necessario, al tempo stesso, uno sforzo di conservazione e uno sforzo di valorizzazione. Per la loro promozione turistica, a partire dalle aree di r.n. monte Soratte e di r.n. macchia di Gattaceca e del barco e r.n. di nomentum, si prevede la i Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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realizzazione di “Welcome area” e di percorsi di mobilità sostenibile, per una spesa complessiva di 8.300.000 euro, in parte già finanziati. Per la tutela dei litorali dall’erosione sono previste realizzazione di bio-costruzioni di Sabellaria su un totale di 46 km di coste.
7. AMMINISTRAZIONE SOSTENIBILE le amministrazioni pubbliche debbono dare il buon esempio. la Provincia di roma persegue gli obiettivi della sostenibilità agendo su tre settori strategici: 1. La qualificazione energetica del proprio patrimonio edilizio, attraverso audit energetici degli edifici scolastici e con la stipula di un Protocollo di intesa con la Fondazione Clinton – Iniziativa sui cambiamenti climatici
(CCi) per promuovere interventi di risparmio energetico negli edifici dell’amministrazione provinciale. in via sperimentale, e con la disponibilità a titolom gratuito di aziende che aderiscono alla CCi, saranno realizzati audit nelle sedi della Provincia di via tiburtina e via di villa Pamphili, oltre che nella sede del Comune di anguillara Sabazia. 2. Il rinnovo del parco macchine con il noleggio di 20 autovetture Fiat Bravo ad alimentazione Gpl che vanno a sostituire 19 autovetture Fiat Stilo alimentate a benzina e gasolio. utilizzando gas Gpl per le 20 autovetture si dovrebbe ottenere un risparmio di spesa del 30% (circa 30mila euro) e una riduzione di emissioni di Co2 stimabile in circa 25 grammi/km. 3. La direttiva interna sugli acquisti verdi: un’insieme di misure che, oltre alla riduzione di rifiuti ed emissioni inquinanti, produrrà, a regime, un risparmio di circa 100mila euro l’anno. in particolare sono previsti interventi su: - arredi: vincolando l’acquisto solo a quelli “costruiti interamente con pannelli realizzati in conglomerato ligneo proveniente al 100% da legno riciclato e corredati delle relative certificazioni “Pannello ecologico”, pena l’esclusione dalla gara. - carta: con l’incremento fino al 70% (dall’attuale 30%) della quota di carta riciclata impiegata per gli usi di ufficio (che costa il 10% in meno rispetto 18
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a quella naturale) sulle circa 40mila risme di carta utilizzate ogni anno dall’amministrazione provinciale, si otterrà un risparmio in termini economici di circa 5mila euro. - stampati: l’utilizzo di carta riciclata per stampati (registri, buste, carta intestata, cartelle, biglietti da visita) il cui consumo annuo ammonta a circa 70mila euro, porterebbe una riduzione di spesa di circa il 15% (circa 10mila euro). - toner: il consumo annuo dei toner per stampanti ammonta a 1931 articoli (80% per modello Samsung), per una spesa approssimativa di circa 150mila euro. la riduzione del numero di stampanti e la conseguente concentrazione del consumo in un solo articolo potrebbe determinare un risparmio dei consumi e di spesa pari a circa il 20% (circa 400 toner e circa 30mila euro). - stampanti multifunzione: la previsione di installazione di circa 90 stampanti multifunzione in rete per tutta l’amministrazione (di cui 24 già installate e il cui costo quadriennale previsto per le restanti è 420mila euro), soddisfacendo in tal modo le diverse esigenze di stampa, copia, scansione dei documenti e fax, nonché il sistematico utilizzo della funzionalità fronte/retro, consentirà di limitare l’impatto ambientale dovuto a minori consumi energetici per il basso assorbimento di energia, minori costi di manutenzione e di smaltimento a fine vita. il regolare utilizzo delle stampanti multifunzione, compatibili con l’uso di carta riciclata e la progressiva riduzione del numero di stampanti collegate ai pc, consentirà l’ottimizzazione e la limitazione del consumo della carta prevedibile, quale obiettivo iniziale, in circa il 20% (8000 risme pari a 4.000.000 di fogli) corrispondente a circa 21.500 euro (cui va sommato il risparmio di 5mila euro per il maggior utilizzo di carta riciclata. È già attivo inoltre un sistema di raccolta differenziata della carta negli uffici della Provincia.
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DOCUMENTAZIONE DI
RIFERIMENTO
• Piano Territoriale Provinciale Generale
Delibera di Consiglio n. 232 del 11/2/2008 • Bando rivolto ai Comuni della Provincia per la presentazione di candidature per la progettazione e realizzazione di raccolte differenziate domiciliari “integrate” con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche per la riduzione dei rifiuti ed il raggiungimento della percentuale minima di raccolta del 50% di RD
Delibera di Giunta 1645/48 del 21/12/2005 • Documento di indirizzo per la riduzione della produzione dei rifiuti urbani e l’implementazione delle raccolte differenziate nel territorio della provincia di Roma
Delibera di Giunta 170/6 del 13/2/2008 • Piano operativo sulla raccolta differenziata nella Provincia di Roma
Memoria per la Giunta Provinciale del 18/6/2008 • Piano di bacino della mobilità
Delibera di Consiglio 215 del 15/11/2007 • Piano energetico provinciale
Delibera di Consiglio 237 del 15/2/2008 • Piano di Azione per la realizzazione degli Acquisti Verdi (Green Public Procurement-GPP)
Delibera di Giunta 8/2 del 16/1/2008 • Piano di Azione Locale di Agenda 21
Delibera di Giunta 59/3 del 4/2/2009 i Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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ProvinCia di Kyoto. la ProvinCia di roma Per uno SviluPPo SoStenibile, inSieme alla terra
• M’illumino di meno
Memoria di Giunta del 13/1/2009 • Earth Hour
Memoria di Giunta dell’11/3/2009 • Protocollo di intesa con le associazioni di categoria dell’artigianato per promuovere il risparmio energetico, le fonti rinnovabili e l’efficienza attraverso la manutenzione degli impianti termici
Delibera di Giunta 696/19 del 5/8/2008 • Bando per le caldaie che prevede un contributo di 500 euro ai cittadini dei Comuni della provincia di Roma sotto i 40mila abitanti che intendano sostituire la vecchia caldaia con una nuova ad elevata efficienza
Delibera di Giunta 49/2 del 21/1/2009 • Bando pubblico 2009 di 4,7 milioni di euro per la concessione di contributi in conto capitale a sostegno dell’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia nell’edilizia, per il contenimento dei consumi energetici nei settori industriale, artigianale e terziario e per incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili nel settore agricolo da realizzarsi nel territorio della provincia di Roma
Delibera di Giunta 124/8 del 18/3/2009 (da verificare) • Progetto, a costo zero per la Provincia, per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici sui lastrici solari e i tetti degli edifici della Provincia, (prevalentemente scuole) in cambio della gestione del “conto energia” con l’attivazione della tariffa incentivante prevista dal GSE
Memoria di Giunta del 15/2/2009 • Realizzazione di uno Sportello provinciale energie rinnovabili e risparmio energetico
Delibera di Giunta 993/32 del 26/11/2008 • Protocollo di intesa con l’Associazione delle cooperative tra consumatori del distretto tirrenico (Coop) per avviare iniziative rivolte a: riduzione e prevenzione rifiuti nel settore degli imballaggi, risparmio energetico, promozione di prodotti a “filiera corta”
Delibera di Giunta 1220/35 del 17/12/2008 22
Quaderni
Il Piano d’azione per una nuova economia ambientale.
• Concessione di un contributo all'Unicoop Tirreno nel campo della promozione di pratiche per la riduzione dei rifiuti.
Delibera di Giunta 60/3 del 4/2/2009 • Protocollo di intesa con Federambiente finalizzato all'attività di ricerca e sviluppo per l'individuazione di soluzioni innovative nel campo della gestione integrata del ciclo dei rifiuti per promuovere azioni nel settore della riduzione e della prevenzione dei rifiuti.
Delibera di Giunta 1191/35 del 17/12/2008 • Protocollo d’intesa con Arpa Lazio per l’effettuazione di controlli su impianti di trattamento rifiuti
Delibera di Giunta 519/14 del 9/7/2008
i Quaderni della ProvinCia di roma - n°4
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Quaderni